Piaggione Villanova-Certaldo 3-1
RETI: Carlini, Carlini, Benelli, Prisco
PIAGGIONE VILLANOVA: Gronchi, Orlando, Lucchesi, Simeone, Cecchi, Benvenuti, Peragnoli, Cifone, Neri, Becarelli, Benelli. A disp.: Amodeo, Carduccio, Quagli, Lotti, Carlini, Cantini, Cintelli, Baldi, Calabrese. All.: Rossetti.
CERTALDESE: Arfaioli, Sarr, Pieri, Jlidi, Kryezu, Lapucci, Piazzalunga, Coppola, Prisco, Nesi Ma., Marchesini. A disp.: Annunziata, Ceccarelli, D'Angelo, Dushaj, Fedeli, Lori, Nesi Mi., Anzio. All.: Valenti.
RETI: Prisco, Benelli, Carlini 2.
PIAGGIONE VILLANOVA: Gronchi, Orlando, Lucchesi, Simeone, Cecchi, Benvenuti, Peragnoli, Cifone, Neri, Becarelli, Benelli. A disp.: Amodeo, Carduccio, Quagli, Lotti, Carlini, Cantini, Cintelli, Baldi, Calabrese. All.: Rossetti.
CERTALDESE: Arfaioli, Sarr, Pieri, Jlidi, Kryezu, Lapucci, Piazzalunga, Coppola, Prisco, Nesi Ma., Marchesini. A disp.: Annunziata, Ceccarelli, D'Angelo, Dushaj, Fedeli, Lori, Nesi Mi., Anzio. All.: Valenti.
RETI: Prisco, Benelli, Carlini 2.
Bella partita fra Piaggione e Certaldese, ben giocata da entrambe le squadre e che vede trionfare i padroni di casa, forse più cinici degli ospiti nel finale, dopo aver anche rischiato di andare in svantaggio. Certaldo che parte forte e, dopo 8 minuti, trova il vantaggio con un gran tiro dai 25 metri di Prisco, che termina nel sette alla destra di Gronchi; poco dopo, un altro tiro di Prisco, da fuori area, passa vicino al palo. Da metà partita il Piaggione riesce a trovare più spazi e, al 30', arriva il pareggio dopo una galoppata sulla sinistra di Lucchesi, che crossa in area e trova la testa di Benelli per l'1-1, a fine primo tempo. Nella ripresa ritmi non alti e diversi cambi da entrambe le parti. Cecchi salva miracolosamente il nuovo vantaggio del Certaldo e, nel finale, Carlini firma il 2-1. Nel recupero, giunge anche il 3-1 per il Piaggione con due inserimenti su cross di Lotti: entrambi i giocatori erano subentrati dalla panchina, che si rivela così decisiva per l'esito della gara.
Calciatoripiù :
Lucchesi ,
Carlini (Piaggione);
Prisco ,
Sarr (Certaldese).
Bella partita fra Piaggione e Certaldese, ben giocata da entrambe le squadre e che vede trionfare i padroni di casa, forse più cinici degli ospiti nel finale, dopo aver anche rischiato di andare in svantaggio. Certaldo che parte forte e, dopo 8 minuti, trova il vantaggio con un gran tiro dai 25 metri di Prisco, che termina nel sette alla destra di Gronchi; poco dopo, un altro tiro di Prisco, da fuori area, passa vicino al palo. Da metà partita il Piaggione riesce a trovare più spazi e, al 30', arriva il pareggio dopo una galoppata sulla sinistra di Lucchesi, che crossa in area e trova la testa di Benelli per l'1-1, a fine primo tempo. Nella ripresa ritmi non alti e diversi cambi da entrambe le parti. Cecchi salva miracolosamente il nuovo vantaggio del Certaldo e, nel finale, Carlini firma il 2-1. Nel recupero, giunge anche il 3-1 per il Piaggione con due inserimenti su cross di Lotti: entrambi i giocatori erano subentrati dalla panchina, che si rivela così decisiva per l'esito della gara.
Calciatoripiù :
Lucchesi ,
Carlini (Piaggione);
Prisco ,
Sarr (Certaldese).
Isolotto-Ponzano 13-1
RETI: Moccia, Lepri, Catelani, Martini, Grilli, Grilli, Moccia, Moccia, Andreuzzi, 1' Susini, 1' Susini, 2' Martini, 2' Martini, 2' Martini
ISOLOTTO: Rexhepi, Catelani, Mazzei, Maionchi, Marinari, Lepri, Lorenzoni, Politi, Renai, Moccia, Grilli. A disp.: Bacherini, Lombardini, Crini, Strano, Meazzini, Naoum, Giovannini, Martini, Susini. All.: Pastorelli.
PONZANO: Mazzei, Cionini, Arenare, Leandro, Mancini, Marrafino, Benassi, Bonafede, Sinan, Pucci, Nico. A disp.: Bello, Picchiotti, Torchia, Lembo, Manuel, Coletta, Andreuzzi, Bright. All.: Alessio Lucchi.
RETI: Moccia 3, Martini 3, Grilli 2, Susini 2, Renai, Catelani, Lepri, Andreuzzi.
ISOLOTTO: Rexhepi, Catelani, Mazzei, Maionchi, Marinari, Lepri, Lorenzoni, Politi, Renai, Moccia, Grilli. A disp.: Bacherini, Lombardini, Crini, Strano, Meazzini, Naoum, Giovannini, Martini, Susini. All.: Pastorelli.
PONZANO: Mazzei, Cionini, Arenare, Leandro, Mancini, Marrafino, Benassi, Bonafede, Sinan, Pucci, Nico. A disp.: Bello, Picchiotti, Torchia, Lembo, Manuel, Coletta, Andreuzzi, Bright. All.: Alessio Lucchi.
RETI: Moccia 3, Martini 3, Grilli 2, Susini 2, Renai, Catelani, Lepri, Andreuzzi.
Vittoria larga per l'Isolotto ai danni del Ponzano. Tre punti importanti per i padroni di casa, che salgono così a quota quindici punti e rimangono a meno uno dal primo posto, occupato in concomitanza da Casellina e San Giusto. Gara che, come si intuisce dal risultato, è stata fin da subito in mano ai locali, trascinati sicuramente dalle triplette di Moccia e Martini, a cui si uniscono poi le doppiette di Grilli e di Susini. Nella ripresa diversi cambi per i locali, che rallentano anche un po'. Le altre reti sono di Renai, Catelani e, infine, Lepri. Giornataccia per il Ponzano, che comunque ha giocato con orgoglio fino alla fine, trovando la rete della bandiera con Andreuzzi.
Vittoria larga per l'Isolotto ai danni del Ponzano. Tre punti importanti per i padroni di casa, che salgono così a quota quindici punti e rimangono a meno uno dal primo posto, occupato in concomitanza da Casellina e San Giusto. Gara che, come si intuisce dal risultato, è stata fin da subito in mano ai locali, trascinati sicuramente dalle triplette di Moccia e Martini, a cui si uniscono poi le doppiette di Grilli e di Susini. Nella ripresa diversi cambi per i locali, che rallentano anche un po'. Le altre reti sono di Renai, Catelani e, infine, Lepri. Giornataccia per il Ponzano, che comunque ha giocato con orgoglio fino alla fine, trovando la rete della bandiera con Andreuzzi.
Montespertoli-Audace Legnaia 2-2
RETI: Mancini, Ponti, Omar, Bini
MONTESPERTOLI: Fontanelli, Cecconi, Sadik, Poggiali, Quercia, Martini, Mancini, Pecci, Mancini Cecchi, Altomonte, Giannerini. A disp.: Giotti, Paoletti, Migliorini, Ponti, Sela, Riccardi, Vanni. All.: Paolo Spagli.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda, Bonacchi, Mastagni, Ferroni, Gallo, Dani, Omar, Mattioli, Bini. A disp.: Rosato, Chamorro, Bianconi, Badile, Zhou. All.: Burlando.
RETI: Mancini, Ponti, Omar, Bini.
MONTESPERTOLI: Fontanelli, Cecconi, Sadik, Poggiali, Quercia, Martini, Mancini, Pecci, Mancini Cecchi, Altomonte, Giannerini. A disp.: Giotti, Paoletti, Migliorini, Ponti, Sela, Riccardi, Vanni. All.: Paolo Spagli.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda, Bonacchi, Mastagni, Ferroni, Gallo, Dani, Omar, Mattioli, Bini. A disp.: Rosato, Chamorro, Bianconi, Badile, Zhou. All.: Burlando.
RETI: Mancini, Ponti, Omar, Bini.
Termina in parità una bella sfida tra Montespertoli e Audace Legnaia. Montespertoli che sale così a quota sette punti, mentre il Legnaia sale a quattro, rialzandosi parzialmente dalla parte bassa della classifica. Gara equilibrata, con il Legnaia che forse si fa preferire nella prima frazione, dove va in vantaggio grazie alle reti di Omar e di Bini. A inizio ripresa, però, arriva la reazione del Montespertoli, che trova il pareggio con Mancini e con Ponti. Il Legnaia negli ultimi venti minuti sembra averne di più, attacca con maggiore convinzione ed ha un paio di ottime occasioni; tuttavia, non trova la via della rete.
Termina in parità una bella sfida tra Montespertoli e Audace Legnaia. Montespertoli che sale così a quota sette punti, mentre il Legnaia sale a quattro, rialzandosi parzialmente dalla parte bassa della classifica. Gara equilibrata, con il Legnaia che forse si fa preferire nella prima frazione, dove va in vantaggio grazie alle reti di Omar e di Bini. A inizio ripresa, però, arriva la reazione del Montespertoli, che trova il pareggio con Mancini e con Ponti. Il Legnaia negli ultimi venti minuti sembra averne di più, attacca con maggiore convinzione ed ha un paio di ottime occasioni; tuttavia, non trova la via della rete.
Virtus Montaione Gambassi-Avane 3-1
RETI: D Angelo, Tani, Pieragnoli, Tamburini
VIRTUS MONTAIONE: Giusti, Osmani, Vaccarosenna, Priamo, Mezzetti, Stacchini, Ferri, Bacci, Alfei, Tani, Pieragnoli. A disp.: Barnini, Kamara, Kitiasvhili, Cipollini, El Tadely, D'Angelo, Imbembo. All.: Marzolo.
AVANE: Campigli, Macchi, Vaccaro, Agili, Lo Chiano, Tamburini, Preti, Veltri, Ancillotti, Muca, Persico. A disp.: Nahli, Stabile, Tramacere. All.: Porciatti.
RETI: D'Angelo, Tani, Pieragnoli, Tamburini.
VIRTUS MONTAIONE: Giusti, Osmani, Vaccarosenna, Priamo, Mezzetti, Stacchini, Ferri, Bacci, Alfei, Tani, Pieragnoli. A disp.: Barnini, Kamara, Kitiasvhili, Cipollini, El Tadely, D'Angelo, Imbembo. All.: Marzolo.
AVANE: Campigli, Macchi, Vaccaro, Agili, Lo Chiano, Tamburini, Preti, Veltri, Ancillotti, Muca, Persico. A disp.: Nahli, Stabile, Tramacere. All.: Porciatti.
RETI: D'Angelo, Tani, Pieragnoli, Tamburini.
Seconda vittoria in campionato per il Montaione, che supera per tre a uno l'Avane in una gara comunque equilibrata, in cui gli ospiti hanno pagato alcune disattenzioni difensive; ciò senza nulla togliere all'ottima prestazione dei padroni di casa, che vincono con merito. Primo tempo equilibrato con occasioni da ambo le parti, terminato però sullo 0-0. A inizio ripresa va in vantaggio la squadra di casa con un bel tiro da fuori di D'Angelo. Poco dopo, però, pareggia l'Avane grazie a Tamburini. Il Montaione nel finale si rifà sotto e, sfruttando due buchi in difesa, trova due reti con Tani e Peragnoli, che decidono la gara. Nonostante l'Avane abbia a sua volta un paio di buone occasioni per riaprire la sfida, è bravo Giusti a evitare il peggio.
Calciatoripiù :
Giusti ,
Tani (Virtus Montaione).
Seconda vittoria in campionato per il Montaione, che supera per tre a uno l'Avane in una gara comunque equilibrata, in cui gli ospiti hanno pagato alcune disattenzioni difensive; ciò senza nulla togliere all'ottima prestazione dei padroni di casa, che vincono con merito. Primo tempo equilibrato con occasioni da ambo le parti, terminato però sullo 0-0. A inizio ripresa va in vantaggio la squadra di casa con un bel tiro da fuori di D'Angelo. Poco dopo, però, pareggia l'Avane grazie a Tamburini. Il Montaione nel finale si rifà sotto e, sfruttando due buchi in difesa, trova due reti con Tani e Peragnoli, che decidono la gara. Nonostante l'Avane abbia a sua volta un paio di buone occasioni per riaprire la sfida, è bravo Giusti a evitare il peggio.
Calciatoripiù :
Giusti ,
Tani (Virtus Montaione).
Casellina-Ginestra Fiorentina 7-0
RETI: Zagli, Ciaperoni, Sarti, Sarti, De Marco, Bouhafa, Traore
CASELLINA: Brogi, Martino, Secci, Falco, Zagli, Boncinelli, De Marco, Giovagnola, Sarti, Traore, Ciaperoni. A disp.: Abate, Bartolini, Bouhafa, Cilenti, Cipriani, Rahali, Rizzo, Socci, Verdi.
GINESTRA: Bonuccelli, Gori, Rossi, Mugnaini, Arrighi, Bandinelli, Di Biasio, Panzani, Gheri, Paoli, Sommi. A disp.: Poggianti, Betti, Corazzesi, Cinotti, Cipollini, Sarti, Zani, Betti. All.: Alessandro Alderighi.
RETI: Ciaperoni, Zagli, Sarti 2, Traore, De Marco, Bouhafa.
CASELLINA: Brogi, Martino, Secci, Falco, Zagli, Boncinelli, De Marco, Giovagnola, Sarti, Traore, Ciaperoni. A disp.: Abate, Bartolini, Bouhafa, Cilenti, Cipriani, Rahali, Rizzo, Socci, Verdi.
GINESTRA: Bonuccelli, Gori, Rossi, Mugnaini, Arrighi, Bandinelli, Di Biasio, Panzani, Gheri, Paoli, Sommi. A disp.: Poggianti, Betti, Corazzesi, Cinotti, Cipollini, Sarti, Zani, Betti. All.: Alessandro Alderighi.
RETI: Ciaperoni, Zagli, Sarti 2, Traore, De Marco, Bouhafa.
La partita tra Casellina e Ginestra si è incanalata subito a favore dei padroni di casa. Già al secondo minuto Traore si presenta da solo davanti all'ottimo Boncinelli che riesce a smanacciare il tentativo di pallonetto dell'attaccante di casa. Passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un'ottima apertura di Giovagnola, Ciaperoni sfrutta tutta la sua velocità in campo aperto e insacca alla destra del portiere. Al quarto d'ora su calcio d'angolo il solito Zagli, piazzato sul secondo palo, porta il Casellina sul 2-0. Il risultato diventa più rotondo quando Sarti riesce a sfruttare l'unica indecisione dell'ottimo portiere della Ginestra che, in uscita, si lascia sfuggire la palla che l'attaccante può deporre in rete. In chiusura della prima frazione Traore trova soddisfazione personale dopo aver lavorato tanto per la squadra e mette in rete il 4-0. I ragazzi di casa mantengono la stessa intensità anche all'inizio della ripresa e, i tanti cambi di mister Pozzato non cambiano l'equilibrio della gara. Pronti, via e Sarti di trova davanti al portiere servito da l'ennesima giocata di Traore, Bonuccelli si oppone ma la palla carambola sui piedi di De Marco che insacca il 5-0. Al quarto d'ora a rendere il risultato più rotondo e ancora Sarti che sfrutta un bel filtrante di Secci. Il tabellino viene chiuso dalla bella rete di Boulhafa.
La partita tra Casellina e Ginestra si è incanalata subito a favore dei padroni di casa. Già al secondo minuto Traore si presenta da solo davanti all'ottimo Boncinelli che riesce a smanacciare il tentativo di pallonetto dell'attaccante di casa. Passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un'ottima apertura di Giovagnola, Ciaperoni sfrutta tutta la sua velocità in campo aperto e insacca alla destra del portiere. Al quarto d'ora su calcio d'angolo il solito Zagli, piazzato sul secondo palo, porta il Casellina sul 2-0. Il risultato diventa più rotondo quando Sarti riesce a sfruttare l'unica indecisione dell'ottimo portiere della Ginestra che, in uscita, si lascia sfuggire la palla che l'attaccante può deporre in rete. In chiusura della prima frazione Traore trova soddisfazione personale dopo aver lavorato tanto per la squadra e mette in rete il 4-0. I ragazzi di casa mantengono la stessa intensità anche all'inizio della ripresa e, i tanti cambi di mister Pozzato non cambiano l'equilibrio della gara. Pronti, via e Sarti di trova davanti al portiere servito da l'ennesima giocata di Traore, Bonuccelli si oppone ma la palla carambola sui piedi di De Marco che insacca il 5-0. Al quarto d'ora a rendere il risultato più rotondo e ancora Sarti che sfrutta un bel filtrante di Secci. Il tabellino viene chiuso dalla bella rete di Boulhafa.
San Giusto Le Bagnese-Club Sportivo Firenze 3-2
RETI: Bellini, Mecatti, Bellini, Radoshku, Ardito
SAN GIUSTO LE BAGNESE: Lastrucci, Prudente, Melo Zapata, Mecatti, Landi, Chiossi, Ienco, Mazzoni, Bellini, Ammannati, Degl'Innocenti. A disp.: Santoni, Melli, Travagli, Zanchetta, Migliorini, Moretti, Sani, La Chimia. All.: Leonardo Palloni.
CLUB SPORTIVO FIRENZE: Buontempo, Reni, Orlandi, Meucci, Rugna, Yaulli, Ardito, Urbano, Mariani, Arrivi, Radoshku. A disp.: Neacsu, Bellesi, Lusardi, Poccianti, Sassolini, Seravalli, Sogor, Magi. All.: Niccolò Marinai.
ARBITRO: Iuculano Cunga di Firenze.
RETI: 12' Mecatti, 14' rig. Ardito, 22' e 87' Bellini, 55' Radoshku.
NOTE: espulso Melo Zapata 14'.
SAN GIUSTO LE BAGNESE: Lastrucci, Prudente, Melo Zapata, Mecatti, Landi, Chiossi, Ienco, Mazzoni, Bellini, Ammannati, Degl'Innocenti. A disp.: Santoni, Melli, Travagli, Zanchetta, Migliorini, Moretti, Sani, La Chimia. All.: Leonardo Palloni.
CLUB SPORTIVO FIRENZE: Buontempo, Reni, Orlandi, Meucci, Rugna, Yaulli, Ardito, Urbano, Mariani, Arrivi, Radoshku. A disp.: Neacsu, Bellesi, Lusardi, Poccianti, Sassolini, Seravalli, Sogor, Magi. All.: Niccolò Marinai.
ARBITRO: Iuculano Cunga di Firenze.
RETI: 12' Mecatti, 14' rig. Ardito, 22' e 87' Bellini, 55' Radoshku.
NOTE: espulso Melo Zapata 14'.
Qualche decennio fa, quando ancora non esisteva la possibilità di scommettere sulle partite di calcio e la schedina era l'unico mezzo per poter provare a sognare di cambiare la propria vita (celeberrima, a tal proposito, è la battuta pronunciata da Francesco Nuti nel film Madonna che silenzio c'è stasera e che recitava: O tu sposti la chiesa, o tu vai in Perù, o tu vinci al Totocalcio) quelli che al termine di una domenica ricca di risultati sorprendenti riuscivano a fare 13 e a vincere una grossa somma di denaro, erano a giusta ragione considerati molto fortunati. Adesso che i tempi son cambiati e che il glorioso Totocalcio è andato in pensione, a quelli che riescono a far 13, non possiamo altro che dire Bravi! Non ci credete? Provate un po' a dare un'occhiata alla vetta del Girone A alla vigilia della settima giornata. Signa, Casellina e Club Sportivo che per l'appunto guidano la classifica reale a quota 13, sono temute e rispettate. C'è però anche chi, come il San Giusto di Leo Palloni, che a 13 sogna di arrivare. Ed è proprio in questo senso che lo scontro al vertice che si gioca sul vecchio sterrato di Via Pablo Neruda riveste così tanta importanza. Conquistare i tre punti in palio consentirebbe ai giallorossi di operare l'aggancio in classifica ed al contempo permetterebbe ai biancorossi delle Cascine di scavare un solco ben visibile nei confronti del diretto avversario. Un match che si annuncia equilibrato e combattuto, dunque, inizia all'insegna di un gioco veloce e di un agonismo ben marcato ma che mai travalica i confini della correttezza. Il San Giusto cerca d'imporre la propria legge in mezzo al campo puntando forte sulle iniziative del terzetto formato da Mecatti, Ienco e Degl'Innocenti che impostando la manovra cercando di verticalizzarla il più possibile, provano a sfruttare la velocità di Mazzoni che è bravo a crear scompiglio al limite dell'area avversaria supportando le incisive incursioni del centrattacco Bellini. La compagine di Marinai si oppone però da par suo in virtù di una manovra altrettanto ben orchestrata. Sembrano lontanissimi i tempi in cui, nelle file biancorosse, si era soliti lanciare lungo su Radoshku. Adesso il Club interpreta la fase di palleggio in maniera molto più organizzata. In questo senso è fondamentale il lavoro svolto nel cuore della mediana da capitan Urbano che smistando con buona lucidità una gran quantità di palloni, mette in condizione di ben figurare un tridente in teoria molto insidioso composto dal già citato Radoshku (esterno a sinistra), da Ardito (defilato a destra) e dalla punta centrale Mariani. Un'architettura che oltre al numero otto in maglia rossa poggia anche sui piedi buoni di Arrivi, non può che rendere la vita dura ad un reparto arretrato sangiustese nel quale, comunque, si disimpegnano piuttosto bene sia Prudente, sia Landi. I primi dieci minuti di studio fanno presagire che la gara sarà ricca di emozioni e colpi di sena. E basta attenderne una dozzina per assistere al primo squillo di tromba targato San Giusto. Ienco allarga il gioco a destra per Degl'Innocenti che scatta fin quasi alla linea di fondo tagliando poi al centro un insidioso pallone rasoterra che il ben appostato Mecatti non ha difficoltà a tradurre in rete da due passi approfittando anche di una piccola ma fatale esitazione della retroguardia fiorentina. La risposta dei ragazzi di Marinai giunge a strettissimo giro di posta e allo scoccare del 14' ecco materializzarsi l'episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. C'è un'azione insistita degli ospiti in area locale ed una conclusione a botta sicura che termina in rete è intercettata con un braccio da Melo Zapata che nel disperato tentativo di salvare la propria porta, induce Iuculano Cunga a concedere al Club il calcio di rigore ed a sventolare sotto al naso del difensore di casa il cartellino rosso. Sul dischetto degli undici metri si presenta Ardito che con freddezza e precisione, supera il giovanissimo classe 2008 Tommy Lastrucci riportando il risultato in parità. E' un bel guaio per il San Giusto che sarà costretto a giocare il resto della partita in inferiorità numerica. Un'eternità, verrebbe da pensare. Descrivendo l'episodio, però, abbiamo volutamente utilizzato il condizionale, perché è proprio in questo momento di potenziale difficoltà che mister Palloni compie un vero e proprio capolavoro tattico. Spostando Prudente nel cuore della difesa e ridando così compattezza al reparto arretrato, il tecnico di casa fa sì che il suo San Giusto non soffra l'inferiorità numerica e continui a proporre buone trame di gioco. Un Club in vistoso imbarazzo non riesce a fare la voce grossa e al 22' sono ancora i giallorossi a tornare in vantaggio. Una punizione dalla trequarti calciata tesa e precisa verso l'area di rigore, spiove nei pressi di Buontempo che prima riesce ad arrivare sul pallone ma poi se lo fa sfuggire dalle mani favorendo l'intervento vincente dell'accorrente Bellini. Lo svantaggio annichilisce i ragazzi di Marinai che nella fase centrale del primo tempo lasciano l'iniziativa nelle mani di un buon San Giusto che pur non riuscendo a creare altre occasioni, si difende con ordine. Il Club torna a farsi pericoloso al 32' andando ad un passo dal pareggio. Una bella manovra in verticale impostata sul settore di destra, dopo aver preso forma dai piedi di Arrivi ed essere passata per quelli di Ardito, giunge in area dove il ben appostato Mariani raccoglie la sfera sparandola però oltre la traversa da ottima posizione. Il San Giusto prova subito a riportarsi in avanti e al 35' una manovra di Degl'Innocenti stoppata con un braccio da un difensore, origina un piazzato dalla destra che Ammannati calcia direttamente verso la porta. Un incerto Buontempo rischia di commettere lo stesso errore che qualche minuto prima ha permesso ai giallorossi di passare in vantaggio. Dopo aver intercettato la sfera, la perde favorendo l'intervento di Mecatti che però, dopo averla recuperata, è fermato dall'arbitro che ravvisando un presunto intervento irregolare nei confronti del portiere del Club, concede agli ospiti un calcio di punizione. Più che giustificate, a nostro avviso, sono le proteste dei ragazzi di Palloni, visto e considerato che Buontempo aveva malamente perduto il controllo della sfera senza essere stato minimamente ostacolato. Durante l'intervallo, nel chiuso dello spogliatoio, mister Marinai si dev'essere fatto sentire perché il Club approccia la ripresa con ben altro piglio. Prendendo in velocità sugli esterni la difesa giallorossa e utilizzando in maniera massiccia i lunghi lanci in verticale, i fiorentini vanno nuovamente vicini al pareggio allo scoccare del 52' quando un preciso lancio di Urbano fa pervenire la palla sui piedi di Ardito che tutto solo a tu per tu con Lastrucci, si fa ipnotizzare dal giovane portiere di casa che chiudendo lo spazio in uscita, riesce a bloccare in tuffo il tentativo di conclusione a rete proposto dal numero sette in maglia rossa. Al 55', complice anche un chiaro errore di valutazione commesso da Iuculano, il Club ritrova la parità. Invertendo un fallo laterale che doveva essere assegnato al San Giusto, l'arbitro dà la possibilità al Club di ripartire lungo la corsia di destra, dove si sgancia Mariani. Il preciso cross del numero nove accende un confuso batti e ribatti davanti alla porta difesa da Lastrucci. A mettere tutti d'accordo ci pensa il piedino di Radoshku che toccando in rete da due passi, riporta in equilibrio i piatti della bilancia facendo andare su tutte le furie i sostenitori sangiustesi. Adesso è il Club che spinge forte alla ricerca del vantaggio cercando finalmente di approfittare al meglio dell'uomo in più. Clamorosa è, però, l'occasione gettata al vento da Ardito che all'altezza del 60', nel tentativo di tradurre in rete un nuovo cross dalla destra di Mariani, sbuccia la palla a due passi dalla porta favorendo l'intervento dei difensori giallorossi. Marinai sembra finalmente aver trovato la chiave giusta per aggirare il dispositivo difensivo avversario. Peccato che i suoi attaccanti non ne assecondino le direttive. Al 71' altra incursione fiorentina lungo la corsia di destra, stavolta portata avanti da Ardito che giunto sul fondo, taglia verso il centro l'ennesimo buon traversone. Mariani salta più in alto di tutti ma il suo impatto aereo non è dei più felici ed un pallone lento e prevedibile termina fra le braccia protese di Lastrucci. Il San Giusto si risveglia nell'ultimo terzo di gara. Ed è una rinascita che fa nuovamente malissimo al Club. All'80' un profondo pallone dalla trequarti scodellato verso l'area da Mecatti, chiama all'intervento Neacsu, subentrato a Buontempo ad inizio ripresa. Evidentemente questa non è la giornata degli estremi difensori biancorossi perché anche lui, al pari del compagno, dopo essere entrato in possesso di palla, se la lascia sfuggire favorendo l'inserimento di Bellini che però, dopo averla recuperata, la gira incredibilmente sopra la traversa mancando il più agile dei tap in. L'attaccante scandiccese si rifà con gli interessi a tre minuti dalla fine riportando il San Giusto in vantaggio e realizzando una splendida doppietta. Bella è la manovra di avvicinamento impostata da Mecatti e rifinita dal neo entrato Travagli e stupenda e chirurgica è la rasoiata da fuori proposta dal numero nove, con la sfera che filando rapida a pelo d'erba, supera Neacsu insaccandosi nell'angolino basso alla destra del portiere. E' l'apoteosi per i ragazzi di Palloni che però sono subito costretti a rimettersi in guardia. Il Club non molla e al 93' ottiene un calcio piazzato sul settore di sinistra che Arrivi indirizza bene a centro area. Il nuovo entrato Poccianti, saltando in anticipo sui difensori, gira a rete di testa ma la palla, dopo aver accarezzato la parte alta della traversa, termina sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un match intenso al termine del quale un gagliardo San Giusto, dimostrando di possedere buone gambe e nervi saldi, compie un'autentica impresa vincendo nonostante settantacinque minuti giocati in inferiorità numerica, appaiando il Club in classifica ed avvicinandosi alla vetta occupata adesso dai cugini del Casellina. Delusione palpabile, a fine gara, in casa Club Sportivo. Condannata agli errori individuali e da una non corretta interpretazione tattica della superiorità numerica, la formazione di Marinai, pur rimanendo in corsa per il vertice della classifica, ha perso una buona opportunità. Onore e merito al San Giusto, certo ma anche tanto rammarico ripensando alle buone chance non sfruttate a dovere da Ardito e compagni.
Calciatoripiù : nel San Giusto ottime le prestazioni di
Prudente in difesa,
Mecatti, Ienco e Degl'Innocenti a metà campo,
Mazzoni a sostegno della manovra d'attacco e del devastante
Bellini negli ultimi sedici metri. Nel Club segnaliamo volentieri le buone prove di Urbano a centrocampo,
Arrivi in cabina di regia e del triangolo offensivo formato da
Ardito, Mariani e Radoshku. Pur commettendo un chiaro errore di valutazione in occasione del secondo gol realizzato dal Club, il giovane
Iuculano Cunga ha diretto in maniera sufficiente cercando, anche se spezzettandola a volte in maniera eccessiva, di tenere il più saldamente possibile in mano le redini della gara.
Qualche decennio fa, quando ancora non esisteva la possibilità di scommettere sulle partite di calcio e la schedina era l'unico mezzo per poter provare a sognare di cambiare la propria vita (celeberrima, a tal proposito, è la battuta pronunciata da Francesco Nuti nel film Madonna che silenzio c'è stasera e che recitava: O tu sposti la chiesa, o tu vai in Perù, o tu vinci al Totocalcio) quelli che al termine di una domenica ricca di risultati sorprendenti riuscivano a fare 13 e a vincere una grossa somma di denaro, erano a giusta ragione considerati molto fortunati. Adesso che i tempi son cambiati e che il glorioso Totocalcio è andato in pensione, a quelli che riescono a far 13, non possiamo altro che dire Bravi! Non ci credete? Provate un po' a dare un'occhiata alla vetta del Girone A alla vigilia della settima giornata. Signa, Casellina e Club Sportivo che per l'appunto guidano la classifica reale a quota 13, sono temute e rispettate. C'è però anche chi, come il San Giusto di Leo Palloni, che a 13 sogna di arrivare. Ed è proprio in questo senso che lo scontro al vertice che si gioca sul vecchio sterrato di Via Pablo Neruda riveste così tanta importanza. Conquistare i tre punti in palio consentirebbe ai giallorossi di operare l'aggancio in classifica ed al contempo permetterebbe ai biancorossi delle Cascine di scavare un solco ben visibile nei confronti del diretto avversario. Un match che si annuncia equilibrato e combattuto, dunque, inizia all'insegna di un gioco veloce e di un agonismo ben marcato ma che mai travalica i confini della correttezza. Il San Giusto cerca d'imporre la propria legge in mezzo al campo puntando forte sulle iniziative del terzetto formato da Mecatti, Ienco e Degl'Innocenti che impostando la manovra cercando di verticalizzarla il più possibile, provano a sfruttare la velocità di Mazzoni che è bravo a crear scompiglio al limite dell'area avversaria supportando le incisive incursioni del centrattacco Bellini. La compagine di Marinai si oppone però da par suo in virtù di una manovra altrettanto ben orchestrata. Sembrano lontanissimi i tempi in cui, nelle file biancorosse, si era soliti lanciare lungo su Radoshku. Adesso il Club interpreta la fase di palleggio in maniera molto più organizzata. In questo senso è fondamentale il lavoro svolto nel cuore della mediana da capitan Urbano che smistando con buona lucidità una gran quantità di palloni, mette in condizione di ben figurare un tridente in teoria molto insidioso composto dal già citato Radoshku (esterno a sinistra), da Ardito (defilato a destra) e dalla punta centrale Mariani. Un'architettura che oltre al numero otto in maglia rossa poggia anche sui piedi buoni di Arrivi, non può che rendere la vita dura ad un reparto arretrato sangiustese nel quale, comunque, si disimpegnano piuttosto bene sia Prudente, sia Landi. I primi dieci minuti di studio fanno presagire che la gara sarà ricca di emozioni e colpi di sena. E basta attenderne una dozzina per assistere al primo squillo di tromba targato San Giusto. Ienco allarga il gioco a destra per Degl'Innocenti che scatta fin quasi alla linea di fondo tagliando poi al centro un insidioso pallone rasoterra che il ben appostato Mecatti non ha difficoltà a tradurre in rete da due passi approfittando anche di una piccola ma fatale esitazione della retroguardia fiorentina. La risposta dei ragazzi di Marinai giunge a strettissimo giro di posta e allo scoccare del 14' ecco materializzarsi l'episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. C'è un'azione insistita degli ospiti in area locale ed una conclusione a botta sicura che termina in rete è intercettata con un braccio da Melo Zapata che nel disperato tentativo di salvare la propria porta, induce Iuculano Cunga a concedere al Club il calcio di rigore ed a sventolare sotto al naso del difensore di casa il cartellino rosso. Sul dischetto degli undici metri si presenta Ardito che con freddezza e precisione, supera il giovanissimo classe 2008 Tommy Lastrucci riportando il risultato in parità. E' un bel guaio per il San Giusto che sarà costretto a giocare il resto della partita in inferiorità numerica. Un'eternità, verrebbe da pensare. Descrivendo l'episodio, però, abbiamo volutamente utilizzato il condizionale, perché è proprio in questo momento di potenziale difficoltà che mister Palloni compie un vero e proprio capolavoro tattico. Spostando Prudente nel cuore della difesa e ridando così compattezza al reparto arretrato, il tecnico di casa fa sì che il suo San Giusto non soffra l'inferiorità numerica e continui a proporre buone trame di gioco. Un Club in vistoso imbarazzo non riesce a fare la voce grossa e al 22' sono ancora i giallorossi a tornare in vantaggio. Una punizione dalla trequarti calciata tesa e precisa verso l'area di rigore, spiove nei pressi di Buontempo che prima riesce ad arrivare sul pallone ma poi se lo fa sfuggire dalle mani favorendo l'intervento vincente dell'accorrente Bellini. Lo svantaggio annichilisce i ragazzi di Marinai che nella fase centrale del primo tempo lasciano l'iniziativa nelle mani di un buon San Giusto che pur non riuscendo a creare altre occasioni, si difende con ordine. Il Club torna a farsi pericoloso al 32' andando ad un passo dal pareggio. Una bella manovra in verticale impostata sul settore di destra, dopo aver preso forma dai piedi di Arrivi ed essere passata per quelli di Ardito, giunge in area dove il ben appostato Mariani raccoglie la sfera sparandola però oltre la traversa da ottima posizione. Il San Giusto prova subito a riportarsi in avanti e al 35' una manovra di Degl'Innocenti stoppata con un braccio da un difensore, origina un piazzato dalla destra che Ammannati calcia direttamente verso la porta. Un incerto Buontempo rischia di commettere lo stesso errore che qualche minuto prima ha permesso ai giallorossi di passare in vantaggio. Dopo aver intercettato la sfera, la perde favorendo l'intervento di Mecatti che però, dopo averla recuperata, è fermato dall'arbitro che ravvisando un presunto intervento irregolare nei confronti del portiere del Club, concede agli ospiti un calcio di punizione. Più che giustificate, a nostro avviso, sono le proteste dei ragazzi di Palloni, visto e considerato che Buontempo aveva malamente perduto il controllo della sfera senza essere stato minimamente ostacolato. Durante l'intervallo, nel chiuso dello spogliatoio, mister Marinai si dev'essere fatto sentire perché il Club approccia la ripresa con ben altro piglio. Prendendo in velocità sugli esterni la difesa giallorossa e utilizzando in maniera massiccia i lunghi lanci in verticale, i fiorentini vanno nuovamente vicini al pareggio allo scoccare del 52' quando un preciso lancio di Urbano fa pervenire la palla sui piedi di Ardito che tutto solo a tu per tu con Lastrucci, si fa ipnotizzare dal giovane portiere di casa che chiudendo lo spazio in uscita, riesce a bloccare in tuffo il tentativo di conclusione a rete proposto dal numero sette in maglia rossa. Al 55', complice anche un chiaro errore di valutazione commesso da Iuculano, il Club ritrova la parità. Invertendo un fallo laterale che doveva essere assegnato al San Giusto, l'arbitro dà la possibilità al Club di ripartire lungo la corsia di destra, dove si sgancia Mariani. Il preciso cross del numero nove accende un confuso batti e ribatti davanti alla porta difesa da Lastrucci. A mettere tutti d'accordo ci pensa il piedino di Radoshku che toccando in rete da due passi, riporta in equilibrio i piatti della bilancia facendo andare su tutte le furie i sostenitori sangiustesi. Adesso è il Club che spinge forte alla ricerca del vantaggio cercando finalmente di approfittare al meglio dell'uomo in più. Clamorosa è, però, l'occasione gettata al vento da Ardito che all'altezza del 60', nel tentativo di tradurre in rete un nuovo cross dalla destra di Mariani, sbuccia la palla a due passi dalla porta favorendo l'intervento dei difensori giallorossi. Marinai sembra finalmente aver trovato la chiave giusta per aggirare il dispositivo difensivo avversario. Peccato che i suoi attaccanti non ne assecondino le direttive. Al 71' altra incursione fiorentina lungo la corsia di destra, stavolta portata avanti da Ardito che giunto sul fondo, taglia verso il centro l'ennesimo buon traversone. Mariani salta più in alto di tutti ma il suo impatto aereo non è dei più felici ed un pallone lento e prevedibile termina fra le braccia protese di Lastrucci. Il San Giusto si risveglia nell'ultimo terzo di gara. Ed è una rinascita che fa nuovamente malissimo al Club. All'80' un profondo pallone dalla trequarti scodellato verso l'area da Mecatti, chiama all'intervento Neacsu, subentrato a Buontempo ad inizio ripresa. Evidentemente questa non è la giornata degli estremi difensori biancorossi perché anche lui, al pari del compagno, dopo essere entrato in possesso di palla, se la lascia sfuggire favorendo l'inserimento di Bellini che però, dopo averla recuperata, la gira incredibilmente sopra la traversa mancando il più agile dei tap in. L'attaccante scandiccese si rifà con gli interessi a tre minuti dalla fine riportando il San Giusto in vantaggio e realizzando una splendida doppietta. Bella è la manovra di avvicinamento impostata da Mecatti e rifinita dal neo entrato Travagli e stupenda e chirurgica è la rasoiata da fuori proposta dal numero nove, con la sfera che filando rapida a pelo d'erba, supera Neacsu insaccandosi nell'angolino basso alla destra del portiere. E' l'apoteosi per i ragazzi di Palloni che però sono subito costretti a rimettersi in guardia. Il Club non molla e al 93' ottiene un calcio piazzato sul settore di sinistra che Arrivi indirizza bene a centro area. Il nuovo entrato Poccianti, saltando in anticipo sui difensori, gira a rete di testa ma la palla, dopo aver accarezzato la parte alta della traversa, termina sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un match intenso al termine del quale un gagliardo San Giusto, dimostrando di possedere buone gambe e nervi saldi, compie un'autentica impresa vincendo nonostante settantacinque minuti giocati in inferiorità numerica, appaiando il Club in classifica ed avvicinandosi alla vetta occupata adesso dai cugini del Casellina. Delusione palpabile, a fine gara, in casa Club Sportivo. Condannata agli errori individuali e da una non corretta interpretazione tattica della superiorità numerica, la formazione di Marinai, pur rimanendo in corsa per il vertice della classifica, ha perso una buona opportunità. Onore e merito al San Giusto, certo ma anche tanto rammarico ripensando alle buone chance non sfruttate a dovere da Ardito e compagni.
Calciatoripiù : nel San Giusto ottime le prestazioni di
Prudente in difesa,
Mecatti, Ienco e Degl'Innocenti a metà campo,
Mazzoni a sostegno della manovra d'attacco e del devastante
Bellini negli ultimi sedici metri. Nel Club segnaliamo volentieri le buone prove di Urbano a centrocampo,
Arrivi in cabina di regia e del triangolo offensivo formato da
Ardito, Mariani e Radoshku. Pur commettendo un chiaro errore di valutazione in occasione del secondo gol realizzato dal Club, il giovane
Iuculano Cunga ha diretto in maniera sufficiente cercando, anche se spezzettandola a volte in maniera eccessiva, di tenere il più saldamente possibile in mano le redini della gara.
Malmantile-Santa Maria 0-3
RETI: Lupi, Rafie, Kapplani
MALMANTILE: Porcello, Taddei, Santini, Bargagni, Caldarella, La Ferlita, Paccagnini, Miccadei, Bucci, Campigli, Siena. A disp.: Sarti, Gentile, Scarselli, Capoluongo, Falteri. All.: Emiliano Guiggi.
SANTA MARIA: Maestrelli, Mazzanti, Moracci, Bargagna, Jashari, Kapplani, Mori, Lupi M., Nesi, Mohamed, Rafie. A disp.: Castellani, Lupi G., Bautista, Vignozzi, Ostuni, Cavallini, Livi. All.: Alfio Palandri.
ARBITRO:Adobbato di Pontedera.
RETI: Lupi M., Rafie, Kapplani.
MALMANTILE: Porcello, Taddei, Santini, Bargagni, Caldarella, La Ferlita, Paccagnini, Miccadei, Bucci, Campigli, Siena. A disp.: Sarti, Gentile, Scarselli, Capoluongo, Falteri. All.: Emiliano Guiggi.
SANTA MARIA: Maestrelli, Mazzanti, Moracci, Bargagna, Jashari, Kapplani, Mori, Lupi M., Nesi, Mohamed, Rafie. A disp.: Castellani, Lupi G., Bautista, Vignozzi, Ostuni, Cavallini, Livi. All.: Alfio Palandri.
ARBITRO:Adobbato di Pontedera.
RETI: Lupi M., Rafie, Kapplani.
In una mattinata dal clima perfetto per giocare a calcio, il Santa Maria espugna il campo del Malmantile con un punteggio che avrebbe potuto essere molto più ampio. Partenza super dei ragazzi di Palandri, che dopo tre minuti passano già in vantaggio per mano di Lupi M.; l'orologio gira cinque volte e arriva anche il raddoppio di Rafie, a far presagire una goleada da parte della formazione empolese. Invece i padroni di casa si scrollano di dosso qualche paura e cominciano a giocare, difendendosi bene e rendendosi pericolosi in ripartenza con Caldarella, Campigli e Bucci. Quest'ultimo, in particolare, va alla conclusione impegnando Maestrelli nella parata a terra. Dall'altra parte comunque non si ferma il Santa Maria, che continua ad attaccare calciando a ripetizione verso la porta avversaria. Il portiere Porcello però è in giornata di grazia, e si oppone con parate eccezionali a ogni tipo di conclusione. Nulla può tuttavia nei primi minuti della ripresa, quando Kapplani lo trafigge portando il punteggio sullo 0-3. La gara prosegue con gli ospiti sempre presenti nella metà campo avversaria nel tentativo di aumentare ulteriormente il bottino, ma il Malmantile riesce a difendersi fino alla fine. Un plauso dunque alla squadra di Guiggi per avercela messa tutta limitando il passivo, mentre il Santa Maria continua il suo ottimo percorso infilando la terza vittoria consecutiva.
Calciatoripiù: Porcello (Malmantile); Moracci (Santa Maria).
In una mattinata dal clima perfetto per giocare a calcio, il Santa Maria espugna il campo del Malmantile con un punteggio che avrebbe potuto essere molto più ampio. Partenza super dei ragazzi di Palandri, che dopo tre minuti passano già in vantaggio per mano di Lupi M.; l'orologio gira cinque volte e arriva anche il raddoppio di Rafie, a far presagire una goleada da parte della formazione empolese. Invece i padroni di casa si scrollano di dosso qualche paura e cominciano a giocare, difendendosi bene e rendendosi pericolosi in ripartenza con Caldarella, Campigli e Bucci. Quest'ultimo, in particolare, va alla conclusione impegnando Maestrelli nella parata a terra. Dall'altra parte comunque non si ferma il Santa Maria, che continua ad attaccare calciando a ripetizione verso la porta avversaria. Il portiere Porcello però è in giornata di grazia, e si oppone con parate eccezionali a ogni tipo di conclusione. Nulla può tuttavia nei primi minuti della ripresa, quando Kapplani lo trafigge portando il punteggio sullo 0-3. La gara prosegue con gli ospiti sempre presenti nella metà campo avversaria nel tentativo di aumentare ulteriormente il bottino, ma il Malmantile riesce a difendersi fino alla fine. Un plauso dunque alla squadra di Guiggi per avercela messa tutta limitando il passivo, mentre il Santa Maria continua il suo ottimo percorso infilando la terza vittoria consecutiva.
Calciatoripiù: Porcello (Malmantile); Moracci (Santa Maria).
Signa-Real Cerretese 0-1
RETI: Menichetti
SIGNA: Raggi, Cassiodoro, Martinez, Giovannoni, Cardini, Nencini, Maiolo, Barcali, Fani, Mini, Sapienza. A disp.: Cambi, Bacconi, Fanfani, nancioni, Cannizzaro, Venturi, Poggiali, Balducci. All.: Cavataio.
REAL CERRETESE: Cini, Martelli, Di Marco, Filidei, Innocenti, Menichetti, Vannini, Giorni, Zucchelli, Labruna, Maaoruf. A disp.: Boschi, David, Lisi, Elyacoubi, Prifti, Clemente, Vorfi. All.: Gambacciani.
RETE: Menichetti
SIGNA: Raggi, Cassiodoro, Martinez, Giovannoni, Cardini, Nencini, Maiolo, Barcali, Fani, Mini, Sapienza. A disp.: Cambi, Bacconi, Fanfani, nancioni, Cannizzaro, Venturi, Poggiali, Balducci. All.: Cavataio.
REAL CERRETESE: Cini, Martelli, Di Marco, Filidei, Innocenti, Menichetti, Vannini, Giorni, Zucchelli, Labruna, Maaoruf. A disp.: Boschi, David, Lisi, Elyacoubi, Prifti, Clemente, Vorfi. All.: Gambacciani.
RETE: Menichetti
Fondamentale vittoria per la Cerretese, che, pur soffrendo, vince di misura a Signa e si rilancia ufficialmente in classifica, portandosi a meno uno proprio dai gialloblu. E' il replay della sfida che lo scorso anno, per i 2006, ha regalato emozioni fino alla fine, proprio in questa categoria. Venendo al match, il primo tempo risulta molto combattuto a centrocampo, che scorre via senza grosse emozioni: da annotare un tiro da fuori area di Fani, con Cini che alza in angolo.Nella ripresa tutt'altra partita, ricca di emozioni: parte bene il Signa,con Maiolo che mette fuori di testa a portiere battuto. Al 10' passa però in vantaggio la Cerretese con Menichetti, con un gran tiro da 25 metri.Ci riprova il Signa che crea un'altra occasionecon Fani, che si ritrova a tu per tu con il portiere, ma Cini con un grande intervento il risultato.Poco dopo Fani ancora supera Cini in uscita, maFilidei in scivolata salva la palla destinata in rete.Al 31' su un calcio angolo un giocatore locale impatta bene, ma ancora Cini respinge di nuovo il colpo di testa. Sulla ribattuta arriva un altro colpo di testa, ma questa volta è Di Marco a togliere la palla sulla linea.A 35' recupero palla di Menichetti che serve Vorfi, che salta un avversario, entra in area, ma di fronte al portiere colpisce il palo alla sua sinistra; la palla torna nuovamente a lui, che prova a piazzare sul secondo palo, ma la conclusione esce di un soffio.Cinque minuti dopo su calcio d'angolo Maarouf stacca bene ma colpisce l'incrocio dei pali.Il Signa prova il tutto per tutto ma senza più creare pericoli.
Fondamentale vittoria per la Cerretese, che, pur soffrendo, vince di misura a Signa e si rilancia ufficialmente in classifica, portandosi a meno uno proprio dai gialloblu. E' il replay della sfida che lo scorso anno, per i 2006, ha regalato emozioni fino alla fine, proprio in questa categoria. Venendo al match, il primo tempo risulta molto combattuto a centrocampo, che scorre via senza grosse emozioni: da annotare un tiro da fuori area di Fani, con Cini che alza in angolo.Nella ripresa tutt'altra partita, ricca di emozioni: parte bene il Signa,con Maiolo che mette fuori di testa a portiere battuto. Al 10' passa però in vantaggio la Cerretese con Menichetti, con un gran tiro da 25 metri.Ci riprova il Signa che crea un'altra occasionecon Fani, che si ritrova a tu per tu con il portiere, ma Cini con un grande intervento il risultato.Poco dopo Fani ancora supera Cini in uscita, maFilidei in scivolata salva la palla destinata in rete.Al 31' su un calcio angolo un giocatore locale impatta bene, ma ancora Cini respinge di nuovo il colpo di testa. Sulla ribattuta arriva un altro colpo di testa, ma questa volta è Di Marco a togliere la palla sulla linea.A 35' recupero palla di Menichetti che serve Vorfi, che salta un avversario, entra in area, ma di fronte al portiere colpisce il palo alla sua sinistra; la palla torna nuovamente a lui, che prova a piazzare sul secondo palo, ma la conclusione esce di un soffio.Cinque minuti dopo su calcio d'angolo Maarouf stacca bene ma colpisce l'incrocio dei pali.Il Signa prova il tutto per tutto ma senza più creare pericoli.