RETI: Pallini, Criscuolo, Giovannucci
REAL MONTEROTONDO: Porcarelli, Zannetti, Pisfil, Giannetti, Recchiuti, Felli, La Mantia, Pichetti, De Vito, Vairo, Galossi. A disp.: Attacalite, Di Gianfelice, Romano, Mancini, Pokou. All.: Giuliani.
FOLLONICA GAVORRANO Uccelletti, Stefanini, Picci, Miccoli, Agafitei, Gambineri, Milo, Criscuolo, Pallini, Giovannucci, Sorvillo. A disp.: De Masi, Pozzi, Grassini, Coman, Giannoni. All.: Angeli.
ARBITRO: Pietrosanti di Ciampino, coad. da Caniglia e Borea di Roma 1.
RETI: 42' Pallini, 75' Criscuolo, 89' Giovannucci.



Alle prese con la ghiotta possibilità di scalare in un colpo solo la classifica tirandosi fuori dai bassifondi, il Follonica Gavorrano non si lascia sfuggire l'occasione e passa sul campo del Real Monterotondo con un secco 3-0, frutto di una prestazione praticamente perfetta, con cui i maremmani non hanno concesso niente agli avversari risultando concreti e cinici nel colpire sempre al momento giusto. Entrambe le squadre scendono in campo con alcune assenze nelle proprie file, ma si capisce fin dalle prima battute che il Follonica è più in palla: il gran gol siglato da Pallini fa chiudere con un giusto 0-1 il primo tempo. Nella ripresa, nonostante il gran caldo, il Follonica continua a dimostrarsi tonico e pimpante e, con due micidiali azioni di contropiede, blinda il suo successo. E' Criscuolo a firmare il raddoppio su azione di rimessa, poi nel finale - con i padroni di casa sbilanciati in avanti nel tentativo di recuperare il risultato - Giovannucci coglie d'infilata i rivali fissando il risultato sul definitivo 0-3. Tre gol all'attivo e nessun pericolo corso nell'arco dei 90' assegnano tre punti meritati al Follonica. Il Real Monterotondo nel prossimo turno proverà a ripartire in casa dell'Anzio, mentre il Follonica cercherà di confermarsi contro la Flaminia, fanalino di coda del girone. Calciatoripiù: Milo, Gambineri (Follonica Gavorrano).

RETI: Di Dato, Cozzolino, Nardi
FLAMINIA: Danca, Bonifazi, Tufano, Avincola, Aramini, Pagano, Dezi, Aquilani, Diano, De Angelis, Ortenzi. A disp.: Fallini, Profeti, Casciani, Molinaro, Gjeci, Romano, Bagliardi, Karafili, Salvagnini. All.: Michele Pagano.
GROSSETO: Arrigucci, Bojinov, Cioni, Daveri, Didato, Fantoni, Giraudo, Mori, Nardi, Pallini, Peruzzi. A disp.: Sciarra, Simi, Turbanti, Vettori, Colledan, Cozzolino. All.: Alberto Corti.
ARBITRO: Medulli di Roma2, coad. da Rossi e Servidei.
RETI: 21' Didato, 62' Nardi, 66' Cozzolino.



Un'altra prova di sostanza e carattere per il Grosseto, che supera a domicilio il Flaminia Civita Castellana con un secco tre a zero, al termine di una gara praticamente sempre nelle mani dei maremmani. Dopo un inizio equilibrato, infatti, al 21' un errato disimpegno del portiere laziale viene intercettato da Vettori, che innesca subito con altruismo e intelligenza Didato che firma lo 0-1. Da qui in poi gli ospiti entrano ancor più in fiducia e, dopo aver contenuto la reazione dei locali, cercano il raddoppio, trovandolo al 62': il perfetto assist di Cozzolino premia il movimento di Nardi che, da pochi passi, infila il raddoppio. I padroni di casa si riversano in avanti ma vengono colpiti a stretto giro di posta dal tris biancorosso: Peruzzi lancia in profondità Arrigucci, che scatta sul filo del fuorigioco e poi centra per Cozzolino, abile nel chiudere nel miglior modo possibile l'azione che chiude i conti con largo anticipo.

PIANESE: Reali, Agostini, Boffa, Marianello, Rossi, Gamberi, Jasharovsky, Ronca, Santelli, Alabay, Marku. A disp.: Allegrini, Barbetti, Tomasselli, Pomi, Babei, Barbanera. All.: Buoni.
TIVOLI: Addari, Izzo, Rezza, Cecere, Gioia, Arceri, Bianchi, Viggiano, Menegon, Bulete, Catani. A disp.: Chiapparelli, Luciani, Lorenzini, Porto, Salvati, Spagnoli.
ARBITRO: Soraj di Arezzo, coad. da Longobardi e Noferi.
RETI: Cecere 2, Catani 2, Lorenzini.
NOTE: 75' espulso Marianello.



Costretta a fare a meno di alcuni elementi per squalifica, la Pianese incappa oltretutto in un pomeriggio storto e incassa un altro ko interno. Il Tivoli gioca con serenità e in modo volitivo, finalizzando al meglio quanto creato, offrendo un pressing costante sui portatori di palla bianconeri che spesso dà i suoi frutti nel corso dei 90'. Grandi mattatori di giornata sono Cecere e Catani, perfetti nel tradurre in rete il gioco prodotto dai compagni; dopo lo 0-2 con cui si va al riposo dopo i primi quarantacinque minuti, nel secondo tempo i laziali non si accontentano e trovano altre tre volte la via del gol.