RETI: Kurtaj

RETI: Valentini, Dia

RETI: Giorli, Tognazzi
RADICONDOLI: Paradisi, Torsellini (65' Conforti), Marsicano (55' Giorli), Livi (55' Conti S.), Parigi, Pobega, Guarino, Conti G., Bartalini (74' Pedani), Giacomini, Giovenco (55' Croci). A disp.: Klak, Massa, Abate, Tinnirello. All.: Calà Campana
STAGGIA: Rossi, Paoletti, Senesi, Arzilli, Valentini, Cavallini (60' Lombardo), Capacci, Tognazzi, Orsetti, Tuveri (76' Burresi), Barbarino (83' Magazzini). A disp.: Bartalesi, Castaldo, Rossi, Guarnera. All.: Pacciani
ARBITRO: Pierluca Scioli di Piombino
RETI: 68' Giorli, 71' rig. Tognazzi, 80' Pobega.



Si chiude qui, al triplice fischio finale, la corsa verso il sogno promozione del Radicondoli. Un sogno raggiunto meritatamente con tre giornate di anticipo, ma che soprattutto i ragazzi di Calà Campana conquistano dopo qualcosa come 25 anni dall'ultima apparizione in Prima Categoria, e ben 31 dal primo storico salto al piano superiore. Sorrisi, festeggiamenti e tanta soddisfazione per un gruppo che ha dimostrato un attaccamento alla maglia da applausi, una domenica da appendere in cornice, grazie anche al numeroso pubblico al seguito che non ha mai smesso di incitare i propri ragazzi, esultando con grande trasporto emotivo alla fine della partita. Sfida che, oltre le aspettative, vede i rossoneri iniziare sottotono, con una sterile supremazia territoriale che produce solo un'occasione al 28': il colpo di testa di Livi, e la bella parata di Rossi. Nella ripresa il Radicondoli cambia marcia. Al 68' trova il vantaggio e parte la festa: è Giorli a concludere in rete, con una bella incornata di testa, un'azione manovrata splendidamente dai compagni. Festa che però viene momentaneamente raffreddata dalla pronta reazione dello Staggia, che pesca il pareggio al 71' su calcio di rigore concesso per un fallo ai danni di Capacci e trasformato da Tognazzi. Brivido incassato, e contro risposta del Radicondoli che riaccende i motori per trovare il gol che vale una stagione intera. Gol che infatti arriva all'80': dal corner di Guarino, si innalza l'imperioso stacco di testa di Pobega, palla nel sacco e 2-1 che fa esplodere di gioia tutto il popolo rossonero. In pieno controllo fino alla fine, il Radicondoli non concede nient'altro allo Staggia, e al triplice fischio finale possono iniziare i meritati festeggiamenti.

RETI: Anselmi, Canapini, Marabissi, D Addario

RETI: Tortoioli, Ippolito, Borgogni
POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi (85' Zampella), P. Marzocchi (83' Pignatelli), Lambiase, Pieramici, Abram, Guerrini, Acatullo, Tortoioli, Micillo (71' Bolici), Cassano. A disp.: Tremiti, Beligni, Marabissi, Iorio, V. Marzocchi, Piccirillo. All.: Piccirillo.
V. TREQUANDA: Neri, Hilla (57' Spitaletta), Batini (62' Sgaragli), Nandesi, Dyla, Baldassarri, Bakkay (57' Boccini), Bengasini (78' F. Formichi), Leti, Ippolito (83' Maramai), Borgogni. A disp.: Pyda, Lorenzini, Paolucci, Camilloni. All.: Bruschi
ARBITRO: Bianchi sez. Valdarno
RETI: 21' Tortoioli, 51' rig. Ippolito, 60' Borgogni.
NOTE: angoli 2-3; recuperi 3'+5'.



Cinica e spietata la Voluntas con un buon inizio ripresa e con gli unici due tiri in porta effettuati capitalizza al massimo e raccoglie tre punti preziosi nella corsa ai play-off. La Poliziana conferma il suo buon campionato del girone di ritorno con un gioco grintoso ed impreziosito da alcune giocate sublimi come quella che ha permesso a Tortoioli di andare in rete nel primo tempo con la Voluntas scarsamente pericolosa e che non sembrava poter tenere testa alla verve dei padroni di casa. Poi nella ripresa un calcio di rigore per un fallo di mano in area ed una deviazione aerea sugli sviluppi di un calcio piazzato, un po' la maledizione della difesa biancorossoblu, ribaltano in circa dieci minuti il risultato a favore degli ospiti. La Poliziana getta il cuore oltre l'ostacolo attaccando all'arma bianca nel finale ma la palla non ha più voluto saperne di entrare. Le squadre per almeno venti minuti non riescono a trovare l'accelerazione pericolosa negli ultimi sedici metri. La trova allo scoccare del 21' Guerrini che punta la porta e va alla conclusione, Neri respinge, riprende Tortoioli che nonostante la posizione precaria riesce a scaricare in rete per il vantaggio della Poliziana. Ci riprova Guerrini al 28' aggirando Nandesi e puntando ancora Neri ma perde palla a pochi metri dalla porta. Al 34' su una rimessa laterale Grazzi chiama palla ma resta fermo favorendo l'inserimento di Borgogni che per poco non ne approfitta. Al 41' punizione battuta in profondità dalla Voluntas, in scivolata Batini manca il tapin. Due minuti dopo sul versante opposto è Abram a mancare per un soffio la deviazione vincente e nell'azione successiva di testa indirizza a lato. La ripresa inizia con gli episodi decisivi che ribaltano il risultato a favore della Voluntas. Dopo sei minuti su angolo battuto da Ippolito, un giocatore della Poliziana in mischia tocca il pallone con la mano. L'arbitro, che non ha dovuto estrarre nessun cartellino durante il match, indica il dischetto dal quale lo stesso Ippolito di precisione infila Grazzi che intuisce l'angolo di tiro ma non ci arriva. Al quarto d'ora calcio di punizione da posizione decentrata scoccato da Ippolito, il traversone in area viene catturato di testa da Borgogni che si eleva in cielo e batte Grazzi. Poi c'è solo la Poliziana in pratica che riprende in mano le redini della gara andando vicinissima al pareggio su una punizione battuta da Lambiase al 66' che impegna severamente Neri in una respinta in tuffo, riprende Pieramici che ribadisce in rete, Nandesi posizionatosi nei pressi del palo respinge la palla con un braccio a protezione del corpo. Inutili le proteste dei padroni di casa, l'arbitro non concede la massima punizione. Due minuti dopo Micillo da fuori area sfiora la traversa. E' il momento di massima accelerazione della Poliziana che al 70' con Tortoioli si ripresenta minacciosa in area dopo essersi bevuto un paio di difensori ma Neri riesce a rimediare. Serie di cross nell'area della Voluntas quasi allo scadere che terminano con il colpo di testa di Guerrini che spedisce a lato.

RETI: Barbi Dav., Barbi Dav., Tata