Cetona 1928-Monteroni 0-3
RETI: Chiappone, Benocci, Viani
Luigi Meroni-Staggia 1-2
RETI: Francesconi, Tognazzi, Tuveri
Nuova Polisportiva Serre-Voluntas Trequanda 2-1
RETI: Arapi, Kokora E., Spitaletta
N.POL.SERRE: Bastreghi, Formicola, Lippi, Di Masi (50' Baldini), Rodriguez, Cufta V., Cufta D. (78' Didio F.), Kokora El., Provvedi (62' Monterosso), Arapi, Nucci (86' Alberti). A disp.: Bollara, Didio D., Lo Conte. All.: Bonifacio.
TREQUANDA: Neri, Borgogni, Sgaragli (73' Formichi J.), Nandesi, Dyla, Baldassarri, Spitaletta, Formichi F. (60' Bengasini), Boccini, Ippolito, Bakkay (78' Camilloni). A disp.: Pyda, Lorenzini, Batini, Leti, Maramai, Paolucci. All.: Bruschi.
ARBITRO: Lo Bello di Siena.
RETI: 5' Arapi, 21' Kokora El., 39' Spitaletta.
NOTE: 58' espulso Lippi.
Arancio verdi sugli scudi che combattendo fino alla fine riescono a portare in fondo una vittoria costruita nelle fasi iniziali della gara. In un campo pesante la maggior prestanza fisica dei padroni di casa ha la meglio sulla gestione tecnica degli ospiti, i quali, nonostante siano riusciti a riaprire la partita già prima della fine del primo tempo e abbiano giocato per almeno mezz'ora in superiorità numerica, non sono stati capaci di concretizzare le molteplici azioni offensive create sbagliando sempre l'ultimo passaggio. La partita dopo pochi minuti di equilibrio si sblocca su una punizione al limite dell'area sinistra rossoblu. E' il 5' minuto si incarica della punizione Arapi che con una conclusione precisa sorprende Neri che forse si aspettava un cross in mezzo. Il Trequanda cerca di riproporre il proprio gioco fatto di palleggio anche in presenza di un campo insidioso come quello di oggi, e così al 21' da una palla intercettata da Kokora El. nasce il raddoppio dei serrigiani. Il centrocampista arancio verde dopo la conquista della palla salta due avversari e arrivato al limite dell'area lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere avversario. La Voluntas reagisce ma come già successo in molte altre partite, costruisce delle buone opportunità ma sbaglia sempre al momento decisivo non riuscendo nemmeno a concludere in porta. Al 39' i rossoblu riescono a accorciare le distanze con Spitaletta che si fa trovare pronto a centro area nel raccogliere un cross dalla destra e battendo di testa l'incolpevole Bastreghi. Si va così al riposo con le Serre in vantaggio per 2 a 1. Nella ripresa partone meglio, come fatto nel primo tempo, i padroni di casa che al 53' va vicini al tris con Cufta V. che di testa indirizza la palla all'angolino, ma Neri si supera e in tuffo devia la conclusione. Dopo l'espulsione di Lippi il Trequanda prende completamente in mano le redini del gioco, con le Serre che creano solo qualche azione di alleggerimento per togliere la pressione alla difesa. In questo modo passano i minuti con i rossoblu che non riescono a trovare il pertugio giusto. Al 90' grande opportunità per gli ospiti con una punizione dal vertice sinistro dell'area dei padroni di casa. Boccini si incarica della conclusione e Bastreghi da grande ex si supera andando a togliere la palla dall'incrocio dei pali festeggiando come se avesse segnato una rete. Il Trequanda ci prova fino in fondo ma il fortino delle Serre resiste portando a casa l'intera posta.
Nuova Radicofani-Berardenga 1-0
RETI: Cappelli
Pievescola-Atletico Piazze 1-4
RETI: Baldoni, Chierchini, Lacampora, Pinzi, Pompili
Radicondoli-Rosia 1-1
RETI: Guarino
RADICONDOLI: Klak, Conforti, Marsicano, Abate (64' Conti G.), Parigi (64' Pobega), Bartali, Guarino (78' Giovenco), Conti S. (70' Livi), Bartalini (85' Tinnirello), Giacomini, Pedani. A disp.: Paradisi, Massa, Giorli, Torsellini. All.: Calà Campana
ROSIA: Rabissi, Pagliantini, Bocci (72' Di Mario), Cortigiani (80' Bella), Ramerini (50' Serravalle), Fusi, Rustici, Di Pasquale, Senesi (56' Lala), Torracca, Battagello. A disp.: Franci G., Franci M., Bazdam Iheanacho, Mozzillo. All.: Pacini
ARBITRO: Hedgard Sonkeng di Siena
RETI: 22' rig. Guarino, 60' aut. Bartali.
Il Radicondoli non va oltre il pareggio interno per 1-1 contro un combattivo Rosia. Un punto che però non fa togliere il sorriso alla capolista del girone che, grazie alla contemporanea sconfitta del Sarteano, riesce comunque ad allungare il distacco in classifica salendo a +9 proprio dal Sarteano, diretta concorrente e prossimo avversario nel big-match in programma nella seguente giornata di calendario. Il primo tempo è stato dominato letteralmente dal Radicondoli che crea numerose palle gol, con in evidenza il combattivo centravanti Bartalini. Ma la rete arriva al 22' solo su calcio di rigore. Il fallo di mano in area costringe il direttore di gara ad assegnare il tiro dal dischetto, realizzato da Guarino con freddezza. Ad inizio ripresa, però, il Radicondoli cala il ritmo e il Rosia ne approfitta per farsi più intraprendente. Al 60', infatti, si concretizza il gol del pareggio con una sfortunata deviazione di Bartali che beffa, inavvertitamente, il proprio portiere Klak. Tutto da rifare, ma c'è ancora tanto da giocare e gli uomini di mister Calà Campana si gettano in avanti alla ricerca della vittoria: al 68' ci prova Bartalini con un tiro respinto da Rabissi sul quale Giacomini è lesto ad insaccare in ribattuta. Gol che però viene annullato dall'arbitro per una posizione di fuorigioco che lascia qualche dubbio. Poi, al 74', ancora Rabissi, si rende protagonista di un miracolo su una bella conclusione di Pedani; un attimo prima della reazione del Rosia che risponde con alcune azioni di contropiede. Il risultato però non cambia, e il Radicondoli può comunque sorridere per il proprio primato fortificato dallo scivolone, citato prima, dell'Olimpic Sarteano. Il campionato entra nella fase calda della stagione, e la prossima trasferta in casa della seconda forza del torneo sarà cruciale per il destino delle due squadre. Il Radicondoli per rafforzare la propria leadership, e il Sarteano per difendere la seconda piazza dal Monteroni lontano una sola lunghezza.
Unione Pol. Poliziana-Olimpic Sarteano 2-1
RETI: Tortoioli, Guerrini, Martino
U.POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi, M. Marabissi, Lambiase, Pieramici, Abram, G. Guerrini, Marzocchi, Tortoioli (88' Bolici), Micillo, Cassano. A disp.: Mucciarelli, Beligni, Andreini, Caleri, Piccirillo. All.: Piccirillo
OL.SARTEANO: Lunghini, Alunno (69' Terrosi), Mi. Guerrini, Mangiavacchi, Fabbrizzi (46' Martino), A. Marabissi, Anselmi, D'Addario, Ma. Guerrini (84' Salvadori), Canapini (69' Perugini), Cela. A disp.: Menchicchi, Sidibe, Magrini, Venturini, Coulibaly. All.: Zamperini
ARBITRO: Improda di Empoli
RETI: 22' G. Guerrini, 65' Martino, 83' Tortoioli.
NOTE: ammoniti 60' Cela, 84' Tortoioli, 90' Salvadori; angoli 9-3; recuperi 2'+5'.
Questa Poliziana ormai è una realtà. Squadra ridotta all'osso con pochissimi cambi a disposizione ma con uno spirito che raramente avevamo visto nelle gare del girone di andata. Una partita sulla carta che vedeva ovviamente favorita l'Olimpic Sarteano si è invece trasformata in un successo sotto tutti i punti di vista da parte della squadra montepulcianese. Gara dominata per lunghi tratti e sotto controllo dall'inizio all'ultimo minuto di recupero. Davvero spettacolare. Dopo la gara di andata giocata esattamente due mesi fa contro l'Olimpic, la Poliziana ha messo a segno quattro vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta. Complimenti! L'Olimpic dal canto suo ha avuto le sue defezioni tra le quali Martino, entrato ad inizio ripresa, e Venturini in panchina, due pedine fondamentali nello scacchiere biancoceleste. Si comincia con un tiro di Pieramici in corsa che termina alto. Risponde l'Olimpic con un tentativo di D'Addario al 9' che finisce sul fondo e una punizione di Marco Guerrini che termina alta. Al 17' Guerrini per la Poliziana da posizione decentrata alza la mira. Due minuti dopo ci riprova Guerrini dalla bandierina, palla a lato mentre D'Addario con una fiondata da dentro l'area non fa di meglio. Al 22' la Poliziana si porta in vantaggio: rinvio di Grazzi, batti e ribatti a centrocampo poi lancio di Marzocchi per Guerrini che supera due avversari, entra in area e batte Lunghini con un tiro a mezza altezza. Al 35' il primo tiro nello specchio della porta dell'Olimpic, lo effettua Fabbrizzi che si destreggia in area ed impegna Grazzi sul primo palo. Sul fischio di metà tempo Cassano ha una buona occasione da posizione decentrata, Lunghini respinge. Effervescentissima la ripresa. Si comincia con una palla soffiata a Lunghini da parte di Guerrini che si decentra e poi offre al centro per Tortoioli la cui conclusione è deviata in corner. Al 52' improvviso avanzamento sulla fascia dell'Olimpic con tiro finale affidato a D'Addario che manda la palla a lato del secondo palo. La Poliziana cresce ancora di più, Guerrini ruba palla a Michael Guerrini e crossa al centro per Tortoioli che non riesce a coordinarsi. Al 61' calcio di punizione di Pieramici, girata di testa di Cassano e palla che termina sul palo. Al 65' calcio di punizione per l'Olimpic all'altezza del fallo laterale e grande traiettoria disegnata da Martino che manda la palla ad infilarsi al palo più lontano per il pareggio. Immediata reazione della Poliziana con Tortoioli ma Lunghini alza in angolo. Al 76' la Poliziana grida al gol per una parata in tuffo di Lunghini, forse oltre la linea, su conclusione secca di Cassano, l'arbitro lascia proseguire. La porta dell'Olimpic diventa un vero e proprio tiro al bersaglio. Ci prova Micillo al 78' su punizione, Lunghini in tuffo devia in angolo. Due minuti dopo è la volta di Lambiase su piazzato, Lunghini con la punta delle dita. Sul corner semirovesciata di Tortoioli e palla alta. All'83' i padroni di casa raccolgono i frutti. Abram lotta con Alex Marabissi nei pressi dell'area di rigore poliziana, lancio lungo a privilegiare lo scatto di Guerrini che supera le resistenze di Cela, entra in area dalla destra, uncinata in mezzo per Tortoioli che di destro questa volta non perdona. Le occasioni continuano a favore della Poliziana. All'88' Guerrini percorre la metà campo avversaria in obliquo, altro pallone d'oro al centro per Tortoioli che svirgola. Qualche brivido sullo scadere del tempo regolamentare per i padroni di casa, Martino si avvicina alla porta di Grazzi dal lato corto dell'area cercando il palo più vicino ma è rimessa dal fondo. Cinque minuti di recupero che passano indenni per i biancorossoblu.
Virtus Asciano-Rapolano Terme 3-0
RETI: Barbi Dav., Barbi Dav., De Santis, Ndiaye
GARA: VIRTUS ASCIANO/RAPOLANO TERME DEL 3.03.2024 (sospesa al 15' del s.t. sul risultato di 3-1).
Sciogliendo la riserva contenuta nel Com. Uff. n. 61 del 7.3.2024; -il Giudice Sportivo Territoriale, esaminato il rapporto della gara
Virtus Asciano - Rapolano Terme del campionato di seconda categoria girone M, dal quale si rileva che la stessa è stata sospesa al
15º minuto del secondo tempo per abbandono della società Rapolano Terme, osserva preliminarmente quanto segue.
Il Direttore di Gara, nel proprio rapporto, dà atto che in seguito all'espulsione di un proprio calciatore l'intera squadra del Rapolano
Terme ha abbandonato il terreno di gioco ed allega una dichiarazione sottoscritta nell'immediatezza dal capitano della squadra e dal
Dirigente Alberti con la quale motivavano l'abbandono del terreno di gioco per frasi razziste nei confronti del n. 17 e n. 7 della propria
squadra. Sentito il D.G. per opportuni chiarimenti, quest'ultimo dichiarava al G.S.T. di non aver udito alcuna espressione razziale nei
confronti dei calciatori indicati e/o altri calciatori presenti sul terreno di gioco. Premesso quanto sopra, pur in considerazione della
gravità dei fatti denunciati dalla società Rapolano Terme, questo G.S.T. rileva che la decisione unilaterale di abbandonare il terreno di
gioco non rientri nelle facoltà consentite alle squadre, sottraendosi di fatto alla direzione di gara affidata all'Arbitro. Ciò premesso, in
considerazione che il D.G. ha dichiarato di non essere stato testimone di alcuna offesa razziale, la decisione irrevocabile ed unilaterale
della società Rapolano Terme appare ingiustificata e potenzialmente strumentale ad ottenere un esito di gara favorevole rispetto a
quello ottenuto in quel preciso momento di gara. Il risultato infatti era di 3-1 in favore della Virtus Asciano.
Difatti, pur in presenza di gravi ma isolate offese anche di stampo razziale, si poteva successivamente ricorrere alla Giustizia Sportiva
per sollecitare una indagine volta all'individuazione dei responsabili di siffatti odiosi comportamenti, senza perciò pregiudicare il
regolare svolgimento della gara sul campo. Si comprende peraltro che, diversamente, ciascuna squadra potrebbe pretendere di 'farsi
giustizia' da sola, indipendentemente dall'intervento dell'Arbitro assumendo di non essere più nelle condizioni di proseguire la gara a
causa del comportamento dei calciatori, dirigenti o sostenitori avversari, con ciò rendendo impossibile il regolare svolgimento delle
competizioni.
C.R. TOSCANA - C.U. 62 del 14/03/2024
3163
Richiamando peraltro precedenti decisioni in situazioni analoghe, si ritiene utile citare la decisione del 19.4.2023 del G.S.T. del C.R.
Emilia Romagna relativamente alla gara San Lorenzo - Perticara. Anche in quel caso il Direttore di Gara non aveva udito alcuna frase
razzista e non erano scaturiti particolari episodi di violenza in danni di calciatori o del Direttore di Gara, pertanto la decisione di una
delle due squadre di abbandonare il terreno di gioco prima della fine del tempo regolamentare era stata sanzionata con la punizione
sportiva della perdita della gara e con la sanzione accessoria del punto di penalizzazione.
Questo G.S.T. ritiene il precedente giurisprudenziale adeguato al dettato normativo, con l'ulteriore sanzione accessoria dell'ammenda
in danno della società ai sensi dell'art. 53 comma 2 delle N.O.I.F..
Ritenendo tuttavia, come già precisato, che i fatti denunciati dal Rapolano Terme meritino un approfondimento ulteriore, in
considerazione della odiosa e inaccettabile questione razziale richiamata, tale per cui è interesse della Federazione e degli Organi di
Giustizia accertare eventuali responsabilità in capo a tesserati, indipendentemente dall'esito della gara, questo G.S.T. ritiene opportuno
e doveroso trasmettere gli atti ufficiali di gara alla Procura Federale per gli approfondimenti del caso.
Tutto ciò premesso, questo G.S.T., definitivamente pronunciando in esito alla gara in epigrafe, ritiene la società Rapolano Terme
rinunciataria al proseguimento della gara e in relazione al comma 2 dell'art. 53 delle N.O.I.F. le commina la sanzione sportiva della
perdita della gara col risultato di 0-3, nonché UN punto di penalizzazione in classifica e l'ammenda di Euro 100,00 quale 1^ rinuncia
Commento di : ciro