Campionando.it

Seconda Categoria GIR.M - Giornata n. 7

Atletico Piazze-Virtus Asciano 0-2

RETI: Barbi Dan., Barbi Dan.
Berardenga-Luigi Meroni 1-1

RETI: Ricci, Carloni
Monteroni-Nuova Radicofani 2-1

RETI: Chiappone, Cicino, Rossi
Olimpic Sarteano-Pievescola 3-1

RETI: Guerrini, Guerrini, Autorete, Corcione
Rapolano Terme-Radicondoli 0-1

RETI: Abate
Rosia-Nuova Polisportiva Serre 1-1

RETI: Rustici, Provvedi
ROSIA : Rabissi, Pagliantini, Franci, Faleri (90' Lala), Ramerini, Fusi, Rustici, Di Pasquale, Senesi (60' Toracca), Baje M. (65' Cortigiani), Battagello. All.: Pacini.
N.P. SERRE R.: Bastreghi, Baldini (88' Di Masi), Rodriguez D., Monterosso (64' Provvedi), Formicola, Cofta, Lo Conte, Kokora Elvis, Kokora Ermin, Arapi, Nucci. All.: Andrea Bonifacio.
ARBITRO: Rubino sez. Valdarno.
RETI: 50' Rustici, 67' Provvedi.



Alla fine i biancorossi escono dal campo omaggiati da scroscianti applausi perché almeno a livello morale i tre punti se li sarebbero meritati tutti: sia per il gioco espresso (un 4-3-3 che ha cercato di alimentare per 90' la fase di attacco con un ispirato Rustici) sia per la volontà di andarsi a riprendere la vittoria lottando fino alla fine, dopo il fortunoso pareggio di Provvedi appena entrato in gioco. Poi il verdetto finale del campo ci racconta un 1-1 che è piuttosto bugiardo quanto e come i fischietti che ultimamente sta incontrando sulla propria strada il team di Pacini. Infatti solo contando le ultime tre domeniche, le mancano almeno 4 punti frutto o di decisioni ribaltate (vedi Trequanda ed oggi da cui è scaturito il gol subito) o rigori dati contro in modo clamoroso (vedi Asciano con due falli di mano fischiati nel giro di 10 minuti) o rigori netti a favore non assegnati (come oggi nella ripresa). Perché !? Boh.. Fattostà che penalizzano una classifica che ancora richiede ossigeno e che a quota 24 sarebbe stata senz'altro più sana. Un palo, una traversa scheggiata, due o tre interventi miracolosi di Bastreghi, e l'assedio finale con (almeno due) occasioni clamorose, non convertite in gol per un nulla, sono cronaca di una contesa tutta a senso biancorosso. Dalle Serre di Rapolano in piena Lotta play off ci si aspettava forse qualcosa di più . A parte un paio di conclusioni dal limite nella prima frazione, i ragazzi di Bonifacio, non hanno impensierito più di tanto Rabissi. Si sono limitati a controllare il gioco provando qualche imbucata soprattutto sulle linee laterali e tenendo con un pizzico di fortuna la pressione dei locali nel finale. Cosi continua il Tabù, la tradizione negativa del Rosia che in 8 precedenti (dal novembre 1982 ad oggi) non ha mai vinto contro le Serre di Rapolano raccogliendo 4 pareggi e 4 sconfitte. Al 6' calcio di punizione dai venti metri di Senesi, parabola perfetta che sorvola la barriera andando a sbattere sul palo si destra della porta difesa da Bastreghi. Al 9' replica di Kokora che fugge in dribbling verso area partendo dall'out e calcia un diagonale rasoterra che va di un soffio fuori. Al 25' numero di Senesi che si incunea in area a tira potente costringendo il portiere in corner. Al 30' break delle Serre con i fratelli Kokora tiro da fuori in diagonale che impegna a terra Rabissi che si accartoccia e blocca. Al 35' Ramerini sfiora il gol del vantaggio dagli sviluppi di un corner recupera palla e calcia dall'altezza del dischetto con palla che scheggia il palo ed esce di un soffio. Al 40' palla lottata e recuperata da Rustici che calibra in profondità un perfetto invito per Senesi che si invola verso l'area ed effettua un pallonetto a scavalcare il numero avversario, il tentativo è pero' mal calibrato e la palla esce. Al 43' Di Pasquale al vertice di sinistra contrasta un pallone e tira verso la porta, palla che scheggia la traversa ed esce. Ora il Rosia meriterebbe il vantaggio. Vantaggio che infatti arriva ad inizio ripresa. Al 50' gol di Manul Rustici grazie ad un tiro dal vertice sinistro dell'area che a giro si infila sul palo opposto in un tripudio di applausi biancorossi. Al 63' ancora girata di Rustici che alza di una spanna la mira. Al 67' arriva quasi casualmente il gol del pareggio delle Serre. Punizione contestata fuori dal vertice destro battuta da Baldini con la sfera che schizza sulla schiena di un compagno a centro area e finisce sul palo opposto dove Provvedi e' abile ribadire in rete in posizione dubbia. Il Rosia non si scompone e si riversa in area avversaria alla ricerca del vantaggio. All'80' ancora vicinissima al gol la squadra di casa con Cortigiani che svetta in area sugli sviluppi di un corner ma sulla linea intercetta forse la gamba di un compagno e carambola sul palo e poi viene ribadita sul fondo. Subito dopo è Toracca che scatta dentro l'area in una bella ripartenza, salta il portiere e calcia a ridosso dell'area piccola ma un prodigioso recupero di un difensore arancioverde salva il risultato. Ancora qualche mischia prima del 90' dove appaiono evidenti due interventi forse da penalty per un fallo di mano e per una spinta ai danni di un attaccante locale. Ma tant'e' che il triplice fischio del signor Rubino (non positivo il suo voto) non fa scemare le preoccupazioni dell'ambiente valmersano.
Staggia-Unione Pol. Poliziana 0-0

STAGGIA: G. Rossi, Paoletti, Senesi, Magazzini (26' Arzilli), Valentini, Cavallini, Capacci, Tognazzi (69' Barbarino), Guarnera (81' Castaldo), Tuveri, Orsetti. A disp.: Bartalesi, J. Rossi, Burresi, Lombardo. All.: Pacciani.
POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi, Marabissi, Lambiase, Pieramici, Abram, Guerrini, Acatullo (63' P. Marzocchi), Tortoioli, Micillo, Cassano. A disp.: Mucciarelli, Beligni, Caleri, Piccirillo. All.: Piccirillo
ARBITRO: Morandi del Valdarno.
NOTE: ammoniti 45' Pieramici, 61' Peruzzi, 77' Guerrini; angoli 4-3; recuperi 1'+4'.



Risultato auspicabile alla vigilia contro una squadra impelagata nelle retrovie della zona play-out. Dopo i più che buoni risultati ottenuti dalla Poliziana in questo ultimo scorcio di campionato, questo pareggio poteva tramutarsi in qualcosa di più ma il team di Mister Piccirillo si ritrova improvvisamente spuntato con le assenze di D'Auria alle prese con problemi fisici e soprattutto l'abbandono della squadra da parte di Arigò che per motivi personali non prosegue la sua avventura con la squadra biancorossoblu che stava producendo la marcata risalita della squadra dalla zona retrocessione. Un vero peccato perché con ancora otto giornate dalla fine del campionato, senza un valido riferimento in attacco, la squadra può tornare a mostrare, almeno in parte, alcuni difetti che erano stati parzialmente accantonati. La Poliziana ha combattuto ed è uscita malconcia dalla sfida contro i neroverdi. In particolare, al quarto d'ora della ripresa ci sono stati attimi di apprensione per le condizioni di Acatullo che in uno scontro di gioco riportava la peggio e dopo aver provato a giocare alcuni minuti, era costretto ad uscire dal campo e ricorrere alle visite ospedaliere per dei controlli di sicurezza, visto che aveva subito nello scontro un trauma alla testa. Augurando un pronto ristabilimento al centrocampista poliziano, anche Cassano finiva la gara claudicante per via degli scontri fisici abbastanza vigorosi che costringevano la gara a diverse pause di gioco. La Poliziana iniziava aggressiva la gara e nei primi due minuti colleziona altrettante occasioni da rete. La prima con Cassano dopo trenta secondi di gioco, la seconda con Guerrini, entrambi effettuavano due conclusioni in diagonale una volta in area avversaria ed in entrambe i casi la palla sfilava a lato del secondo palo. All'8' altra grande occasione per la Poliziana ed è emblematica sia sulla difficoltà della Poliziana a pervenire al gol, sia sul non eccelso livello tecnico degli avversari. Guerrini cattura sulla destra un campanile in corsa, supera di slancio Senesi, anziché concludere preferisce porgere al centro, Valentini intercetta ma non allontana, la palla carambola su Micillo e quindi perviene a Tortoioli che conclude di destro, salva Paoletti in spaccata, Senesi che nel frattempo recupera, tenta di rinviare ma colpisce un proprio compagno ed alla fine la difesa riesce ad allontanare la sfera. Terminata la sfuriata iniziale, i padroni di casa cercano di stare al pezzo a qualsiasi costo e provano con scarsi risultati a rendersi pericolosi. Al 16' rimessa laterale che premia la girata a rete di Guarnera che però manda alto. Magazzini al 26' si fa male e lo Staggia è già costretto alla prima sostituzione con l'ingresso di Arzilli. Sul finale di frazione c'è un'altra conclusione di Tortoioli con Paoletti in scivolata salva in corner. Al 53' occasione per i padroni di casa con Guarnera di testa, palla che viene opportunamente deviata in corner sui cui sviluppi l'infortunio ad Acatullo che esce dal campo, rientra ma di lì a poco è costretto a chiedere la sostituzione. La gara è aspra e combattuta e le occasioni latitano. Qualcosa in più lo fa la Poliziana come al 60' quando Tortoioli effettua un sombrero in area ai danni di un avversario e va al tiro ma Rossi in uscita respinge. Dieci minuti tentativo a rete senza pretese di Guerrini che termina tra le braccia del portiere.
Voluntas Trequanda-Cetona 1928 4-0

RETI: Bakkay, Bakkay, Bakkay, Camilloni
TREQUANDA: Neri, Borgogni, Sgaragli (81' Formichi J.), Nandesi, Dyla, Baldassarri, Spitaletta (59' Camilloni), Leti (74' Bengasini), Boccini, Ippolito (76' Paolucci F.), Bakkay (85' Batini). A disp. Pyda, Hilla, Lorenzini, Maramai. All.: Bruschi.
CETONA: Baglioni E., Baglioni F., Chechi, Anselmi (51' Anoud), Cesarini (51' Ferretti), Benicchi, Scassagreppi, Paolucci D., Magliozzi (76' Nenkov), Castrini (62' Ionescu), Spiti (62' Meconcelli). A disp. Di Lillo, Pallottai, Aquilini, Carloia. All.: Castrini.
ARBITRO: Montaruli della Sez. di Firenze
RETI: 9', 23' e 69' Bakkay, 75' Camilloni.



La Voluntas cala il poker sia di vittorie che sul campo e continua la sua corsa ai vertici della classifica dietro all'inarrivabili prime in classifica. La partita era temibile perché il Cetona nonostante la classifica è una squadra con giocatori importanti e che possono creare molti problemi, ma oggi il Trequanda ha disputato una delle migliori partite della stagione e al contrario di altre occasioni è riuscita a concretizzare di più e, quello che è più importante, nelle prime occasioni create. Mattatore della gara è stato Bakkay che ha realizzato una splendida tripletta sfruttando al meglio in almeno due occasioni due splendidi assist dei compagni. L'incontro ha visto subito i rossoblu all'attacco e al 2' Ippolito mette subito alla prova la difesa avversaria riuscendo ad andare al tiro, ma Baglioni E. devia in angolo. I padroni di casa continuano nelle loro trame di gioco palleggiando dalla difesa e al 9', al termine di una splendida azione, sbloccano il risultato con Bakkay che su assist di Spitaletta tira dal limite trovando l'angolino alla destra dell'incolpevole Baglioni E. La reazione degli ospiti si manifesta con alcuni calci d'angolo su cui però non riescono ad impegnare Neri. Al 23' Boccini va al tiro dalla sinistra impegnando il portiere avversario che si oppone come può deviando la conclusione, la palla si impenna verso il secondo palo e su questa si avventano due giocatori del Trequanda, Bakkay arriva per primo e sigla il raddoppio appoggiando nella porta sguarnita. Verso la mezzora occasione per il Cetona che va alla conclusione in mischia da distanza ravvicinata, ma Neri non si fa sorprendere e devia in angolo. Nel secondo tempo alla ripresa del gioco gli ospiti sembrano più determinati e al 47' hanno una buona occasione su una punizione da posizione favorevole, ma il tiro di Castrini è centrale e Neri blocca agevolmente. La replica dei padroni di casa è immediata con Ippolito al 49', ma sulla conclusione dell'attaccante rossoblu l'estremo difensore ospite respinge sventando il pericolo. Al 53' ci prova Spitaletta, Baglioni E. respinge, Bakkay arriva per primo sulla respinta ma non inquadra la porta sprecando l'occasione per il suo personale tris. Al 69' però Bakkay si rifà, assist al bacio di Boccini che mette tutto solo il compagno davanti al portiere ospite, questa volta l'undici rossoblu scarica un violento destro che non lascia scampo a Baglioni E.. Al 75' Camilloni, ex della gara, realizza il poker con una conclusione, inconsueta di destro, che si infila all'incrocio dei pali e non lasciando scampo al portiere del Cetona. Gli ultimi minuti vedono ancora alcuni spunti interessanti da parte del Trequanda, ma la porta difesa da Baglioni E. non corre più grossi pericoli.