RETI: Barbi Dav., Barbi Dav., Barbi Dav., Barbi Dav.

RETI: Chierchini, Sotgia, Taormina

RETI: Ricci
BERARDENGA: Bucciarelli, Frosinini, Rizzo, Bruni, Manganelli M., Bianciardi (62' Carone), Ragni (58' Merka), Vitale, Ricci (81' Nicolella), Manganelli C., Nuti. A disp.: Pieroni, Morina, Pacciani, Mancini, Borgheresi P., Semboloni. All.: Manganelli.
TREQUANDA: Neri, Borgogni, Hilla (83' Camilloni), Nandesi, Maramai (81' Sgaragli), Baldassarri, Spitaletta, Formichi F., Boccini, Ippolito, Bakkay. A disp.: Pyda, Lorenzini, Palazzini, Bengasini, Bettarini, Leti, Bettarini, Paolucci. All.: Bruschi.
ARBITRO: Grazi della Sez. di Arezzo
RETE: 72' Ricci.
NOTE: 83' espulso Nuti.



Il Berardenga dopo il cambio di allenatore trova la prima vittoria casalinga della stagione a scapito di un Trequanda che spreca molto sia sul risultato di parità sia dopo lo svantaggio. Partono meglio i padroni di casa, forti anche della scossa del cambio in panchina, e che costruiscono tre opportunità tutte simili con lancio per la punta centrale e appoggio indietro su un compagno che va direttamente al tiro. In tutte queste occasioni le conclusioni si perdono abbondantemente distanti dalla porta, colpa anche di un fondo sicuramente poco omogeneo. Con il passare dei minuti cresce il Trequanda e al 28', sulla prima conclusione in porta della partita di entrambe le squadre, Boccini chiama all'intervento in tuffo Bucciarelli che devia in angolo. Al 32' occasionissima per il bomber rossoblu Spitaletta che a pochi passi dalla porta, disturbato da un avversario, non centra lo specchio con la palla che sorvola la traversa. Al 46' ci riprova Spitaletta con un iniziativa personale, controllo acrobatico e tiro al volo senza far cadere la palla a terra, la palla è destinata sotto la traversa, ma il portiere avversario non si fa sorprendere e con un colpo di reni devia in angolo. Nella ripresa la gara è in controllo degli ospiti che però non riescono ad arrivare al tiro, ma al 72' su calcio d'angolo per il Berardenga la palla sbatte addosso ad un difensore della Voluntas e Ricci è lesto da pochi passi ad anticipare tutti e siglare il vantaggio per i suoi colori. La reazione degli ospiti è immediata e al 75 su cross dalla sinistra Boccini tagliando sul secondo palo coglie, con il portiere fuori causa, un palo clamoroso e la difesa libera. Al 77' ci prova Formichi F. con un tiro al volo che non cerca la forza ma la precisione, ma la palla sfiora solo il palo alla destra di Bucciarelli. Dopo l'espulsione di Nuti il Berardenga serra ancora di più le file e gli ospiti pur riuscendo ad arrivare almeno in quattro occasioni sul fondo, sia a destra che a sinistra, non riescono mai a imbeccare gli attaccanti con il passaggio giusto. Nel mezzo a queste azioni, un contropiede dei padroni di casa, viziato da un fallo sul recupero palla, viene sventato da Neri in uscita.

RETI: Marabissi, Ferranti

RETI: Bartalini, Arigo
RADICONDOLI: Klak, Conforti (68' Guarino), Giorli, Livi, Parigi, Bartali, Marsicano (78' Torsellini), G. Conti (60' Pedani), Bartalini, Giovenco, Tinnirello (54' Calà Campana). A disp.: Paradisi, Massa, Pobega, Abate, S. Conti.
U.POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi, Cassano, Marabissi, Beligni, Acatullo, P. Marzocchi, Micillo, D'Auria, Arigò (86' Bolici), Tortoioli. A disp.: Mucciarelli, Andreini, Guerrini, Marconi, Bregasi, Piccirillo. All.: Calà Campana
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia
RETI: 10' Bartalini, 13' Arigò.
NOTE: ammoniti 61' Paradisi, 63' Acatullo, 83' Grazzi, 94' Marabissi; angoli 5-1; recuperi 3'+9'.



Risultato a sorpresa nella terza giornata di ritorno di campionato con la capolista Radicondoli che è costretta a dividere la posta in palio con la Poliziana, squadra in difficoltà con tre giocatori appiedati dal giudice sportivo, reparto difensivo inedito con l'esordio dal primo minuto di Acatullo coadiuvato dal classe 2006 Peruzzi, Cassano ancora impiegato in emergenza nel reparto ma con il rientro a tempo pieno di Beligni. A centrocampo Pietro Marzocchi prende il posto di un Guerrini non in perfette condizioni fisiche, Marabissi e Micillo a tessere le trame a centrocampo, Tortoioli, D'Auria ed Arigò ad approfittare in qualsiasi momento del baricentro avanzato dei padroni di casa. Poliziana che non aveva nulla da perdere in questo difficilissimo confronto, Radicondoli troppo sicuro probabilmente di raggiungere la vittoria. Un punto d'oro che fa moralissimo per la squadra di Mister Piccirillo. Ed è la Poliziana a costruire per prima l'azione più interessante dopo sette minuti di gioco. Tortoioli scodella al centro una palla per D'Auria che conclude ma la palla viene ribattuta dalla difesa. 10' minuto, Radicondoli in vantaggio. Calcio di punizione battuto sulla tre quarti da Conforti che indirizza direttamente in area, salta Bartalini che colpisce sotto il pallone costruendo un pallonetto che supera Grazzi. Potrebbe essere l'inizio per una possibile vittoria su larga scala dei padroni di casa. Al 13' però c'è una grande azione dei biancorossoblu, da Micillo a Cassano che evita l'intervento di un paio di avversari ed offre corto ad Arigò che controlla di destro in corsa, entra in area e di sinistro batte con un preciso rasoterra il portiere che abbozza l'uscita. Pareggio Poliziana ma ancora c'è tutta la partita davanti. La Poliziana controlla la reazione non molto incisiva dei padroni di casa che nell'ultimo quarto d'ora tornano a farsi pericolosi. Alla mezz'ora c'è una semirovesciata di Tinnirello che Grazzi devia in angolo. Al 43' clamorosa palla gol per Bartalini, indubbiamente il più pericoloso per i suoi e diciamo quasi l'unico che ci ha provato per tutta partita a fare gol, imbeccato da Marsicano, davanti a Grazzi tira alle stelle. Stessa sorte una conclusione nel recupero dove alza la mira. Nella ripresa al 3' minuto G. Conti di testa indirizza bene ma Grazzi in tuffo blocca. Al 56' clamorosa palla gol per il Radicondoli con Giovenco che da posizione ravvicinata impegna Grazzi, la palla rimbalza sul giocatore rossonero e termina sul fondo. Si va al finale con la Poliziana che regge ed il Radicondoli si fa pericoloso solo a sprazzi. All'81' lungo rinvio della difesa, Bartalini si ritrova il pallone sulla testa ed indirizza verso la porta di un Grazzi ancora una volta decisivo ed anche successivamente su una conclusione in diagonale sempre del numero nove dei locali. All'87' azione di rimessa della Poliziana che adesso può contare sui larghi spazi lasciati dai padroni di casa tutti all'attacco. D'Auria cerca in diagonale il palo più lontano, Bolici appena entrato cerca il tapin ma non ci arriva. Lunghi minuti di recupero palpitanti. 96' angolo Radicondoli, colpo di testa di Bartalini che da due palla spedisce sopra la traversa. 99' clamorosa occasione per la Poliziana con D'Auria che incredibilmente da pochi metri su assist di Bolici calcia a lato.

RETI: Francesconi, Carloni

RETI: Toracca, Rustici, Furi, Furi
ROSIA: Franci, Franci, Pagliantini, Faleri (70' Senesi), Ramerini, Fusi, Rustici, Di Pasquale (83' De Carolis), Toracca, Balje (90' Mozzillo), Battagello. All.: Pacini.
MONTERONI: Cartocci, Sampieri, Chiaramonte, Vannuzzi (60' Viani), Benocci (70' Fanti), Paradisi, Cappelli (52' Bazzotti), Chiappone, Furi M. (60' Oliviero), Furi T., Cicino. All.: Marconi.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia.
RETI: 7' e 75' Furi T., 26' rig. Toracca, 34' Rustici.



Tra un Monteroni apri e chiudi nel mezzo c'è un discreto Rosia. Già perchè di questo sostanzioso 2-2 (meno bello da un punto di vista dello spettacolo) si può dire, che la crescita della squadra di mister Pacini continua, seppur sfuma alla fine una prestigiosa vittoria. Il Monteroni, giunge al Franco Pianigiani, con la fama di una delle squadre più forti del girone avendo in dote la seconda miglior difesa ed il secondo miglior attacco del campionato. Pertanto se il Rosia ha costretto al pari (per i ragazzi giunti dalla Valdarbia è solo il secondo in 18 gare) la terza forza del campionato ,rischiando di vincere, significa che sono stati fatti passi avanti per levarsi dalle guazze del fondo classifica. Solo il fatto di aver saputo reagire con calma e fermezza allo svantaggio, ed addirittura, rimettere il capo avanti cercando nell'ultima goccia di sudore il gol del sorpasso, vuol dire che si sono superate certe paure nervose, acquisendo finalmente la giusta consapevolezza dei propri mezzi. Inoltre il sodalizio del Patron Cigni, presentava al proprio pubblico tutti i nuovi acquisti della campagna invernale: infatti dopo Pagliantini, Di Mario, sono arrivati, Franklin Ieanacho, Ramerini, De Carolis a rinforzare l'organico a disposizione di mister Pacini, anche lui da poco giunto in valdimerse. Schieramenti: i locali col collaudato 4-2-3-1 che fanno debuttare in casa il numero 5 al centro della difesa, mentre I biancoazzurri partono con 4-3-1-2 con Cicino e Furi Manuel larghi sul fronte di attacco pronti a colpire di rimessa. Ed è proprio da un incursione di quest'ultimo che dalla fascia a ridosso dell'area, calcia teso verso il centro dove puntuale arriva la deviazione in sottomisura per l'1-0 del Monteroni, dopo sette minuti di gioco, di un Furi Tommaso lasciato un po' solo. Il Rosia parte sottotono ed ora si trova a rincorre contro un avversario di ottima levatura. Ma il gol ha il pregio di stappare il match anche se non ci sono da segnalare grandi note di cronaca a parte duelli piuttosto vibranti in fase di interdizione. Da un azione personale di rimessa di Rustici nasce il gol del pareggio al momento che arbitro indica il dischetto per un intercetto di mano dal cross partito da Sinistra. Bella e Caparbia azione individuale, infatti al 26', del 7 biancorosso Che prova a sfondare al centro dopo una galoppata di una trentina di metri, cross intercettato irregolarmente: dal dischetto realizza bomber Toracca. Al 33' bella triangolazione sempre sulla sinistra Pagliantini Rustici con traversone a centroarea dove per un pelo manca il gol Toracca ben anticipato da Cartocci che blocca a terra. E' il preludio al 2-1 con ancora una bella palla riconquistata dalla sinistra da Mumha Baje rimpallo a limite corto, passaggio verso il cuore dell area dove si fionda Rustici per deviare nell'angolo più lontano della porta. Si riparte. Partita combattuta a centrocampo con una fase di stanca e pochi emozioni. Il mister ospiti effettua tre cambi per dare forze fresche ad un Monteroni che non è stato capace di cambiare marcia dal vantaggio iniziale. Al 69' bella azione di rimessa del Rosia tutta di prima che porta in area Toracca che tenta un diagonale al volo rasoterra, appena superato i sedici metri, Cartocci fa un mezzo miracolo. Al 75' gol a Sorpresa del Monteroni che quasi in fotocopia al primo gol trova in sottomisura la deviazione vincente risolvendo un accenno di mischia in area. Monteroni che pian piano ha provato ad alzare il baricentro. Trovando vigore dai cambi e adesso il gol ancora con Furi. Ora aumentano le emozioni perché le squadre provano a superarsi con più convinzione ma anche con più stanchezza cosa che allarga le maglie difensive. 83' occasionissima per Senesi tiro a fil di palo di un soffio. 86' tiro velenoso di Oliviero per il Monteroni. para in tuffo in corner Franci. Insomma un pareggio che alla fine può senz'altro accontentare la squadra ospite che fa media inglese in una trasferta carica di insidie dimostrando di valere questa classifica in zona podio. Il Rosia, di contro ha creduto per un momento di centrare la terza vittoria consecutiva, necessaria per dire aver voltato davvero pagina in questa lotta salvezza. Invece rimane un attimo attardata in zona play out: la classifica certo è abbastanza corta ma domenica prossima, a Pievescola in uno storico derby, c'è forse il bivio decisivo per incanalarsi in una strada sicuramente più serena di questo girone M di seconda Categoria.