Atletico Piazze-Nuova Polisportiva Serre 0-0
Olimpic Sarteano-Voluntas Trequanda 3-2
RETI: Marabissi, Salvadori, Venturini, Bakkay, Boccini
SARTEANO: Lunghini, Guerrini Mi. (64' Coulibaly), Fabbrizzi, Terrosi (75' Canapini), Venturini, Cela, Martino (42' Marabissi), Anselmi, Salvadori, Mangiavacchi, Nannini. A disp.: Menchicchi, Perugini, Di Lillo, Magrini, Guerrini Ma. All.: Zamperini.
TREQUANDA: Neri, Borgogni, Hilla (52' Leti), Nandesi, Formichi F., Baldassarri, Bakkay, Bengasini, Boccini, Ippolito (59' Paolucci), Dyla. A disp.: Pyda, Lorenzini, Palazzini, Sgaragli, Maramai, Bettarini, Camilloni. All.: Bruschi.
ARBITRO: Cagnali di Grosseto.
RETI: 22' Salvadori, 53' Bakkay, 55' Boccini, 81' rig. Venturini, 94' Marabissi.
I padroni di casa trovano la vittoria all'ultimo tuffo, avendo sfiorato di andare sotto il doppio svantaggio e rimangono in scia alla capolista Radicondoli. Lo sviluppo della partita è stato vario con il Sarteano nella prima frazione attento a sfruttare le poche mancanze degli ospiti, mentre nella ripresa è il Trequanda a salire in cattedra e a portarsi in vantaggio con un uno due in pochi minuti. Ovviamente una squadra che ambisce alla vittoria del campionato, seppur con assenze importanti, non si è arresa rischiando anche di andare sotto nuovamente e ha raggiunto il pareggio su rigore con un azione che ha caratterizzato gran parte delle iniziative dei padroni di casa della ripresa, palla lunga a cercare la fisicità di Coulibaly. Finale al cardiopalma con il Trequanda che al 93' va vicino alla vittoria con Boccini su cui salva un grande Lunghini e all'ultimo minuto su un azione molto contestata dagli ospiti il goal di Marabissi. Inizio di gara con il Sarteano che pressa alto nel tentativo di non far partire il gioco degli avversari che però riescono comunque ad eludere molte volte questi tentativi. Al 22' su un contropiede arriva il vantaggio del Sarteano con Salvadori che anticipa Neri in uscita. Al 34' altra amnesia degli ospiti che Martino però non riesce a concretizzare facendosi respingere la conclusione dal portiere avversario. Si va così al riposo con il vantaggio dei locali, ma la ripresa è tutta un'altra musica. Al 53' splendida azione con Boccini che di petto mette Bakkay davanti al portiere, e l'attaccante rossoblu conclude imparabilmente per Lunghini. Passano due minuti e la Voluntas ribalta il risultato con Boccini che di testa la piazza all'angolino dove il portiere non può arrivare. Al 65' Bakkay può chiudere la gara ma Lunghini questa volta chiude la saracinesca e respinge da distanza ravvicinata. Al 81' su un rilancio dalla difesa dei locali arriva il calcio di rigore, fallo di mano di un giocatore del Trequanda e Venturini dal dischetto trasforma e agguanta il pareggio. Al 93' iniziativa di Leti sulla destra palla sul lato opposto Boccini si fa trovare pronto all'appuntamento, ma Lunghini di piede riesce a respingere. Al 94' l'episodio che decide la gara rilancio in avanti per Coulibaly che pesca sul lato opposto Marabissi che sposta la palla e batte Neri.
Pievescola-Unione Pol. Poliziana 2-2
RETI: Dia, Abate, Arigo, Tortoioli
PIEVESCOLA: Contursi, C. Pittaro, Tramonte, S. Pittaro, G. Valentini, Sherifi, Dia, Cavallini, T. Valentini, Corcione (62' Tavolucci), Abate (86' Ticci). A disp.: Capalbo, Mangiavacchi, Sangermano. All.: Giorli
POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi, Cassano, Lambiase, Pieramici, Abram, Guerrini (62' P. Marzocchi), Marabissi, D'Auria, Arigò, Tortoioli (80' Micillo). A disp.: Mucciarelli, V. Marzocchi, Acatullo, Andreini, Piccirillo. All.: Piccirillo
ARBITRO: Scavuzzo di Grosseto.
RETI: 22' Abate, 30' Tortoioli, 38' Dia, 47' Arigò.
NOTE: ammoniti 24' G. Valentini, 51' Guerrini, 55' Lambiase, 62' Sherifi e Cassano, 87' Tavolucci, 96' D'Auria; angoli 2-8; recuperi 4'+7'.
Un punto guadagnato o due punti persi, il dilemma su cui si interroga la Poliziana al termine di una gara più difficile del previsto con i padroni di casa assolutamente non rassegnati alla posizione ultima di classifica. Anzi. Il Pievescola per due volte si portava in vantaggio nel primo tempo con la Poliziana timidamente votata all'attacco ed i giallorossi che aggredivano gli avversari con folate offensive piuttosto insidiose. Dopo il pareggio raggiunto ad inizio ripresa, ecco la Poliziana ancora più intraprendente e padroni di casa in chiara difficoltà che cercavano di mettere la partita sul piano dei nervi. Polveri tuttavia abbastanza bagnate per D'Auria e compagni nel tentativo finale di accaparrarsi l'intera posta in palio. Il buon inizio della Poliziana culmina con la traversa centrata di testa da D'Auria al 17' su imbucata di Cassano. La reazione dei padroni di casa sorprende letteralmente la Poliziana. Corcione impegna Grazzi al 21', poi lo stesso numero 10 offre l'assist ad Abate che tutto solo supera il portiere poliziano con un rasoterra. La risposta della Poliziana non si fa attendere per molto. Calcio di punizione battuto lungo da Pieramici, scontro sulla tre quarti, ne approfitta Tortoioli che con un pallonetto teso supera Contursi per il pareggio. Al 36' D'Auria appoggia ad Arigò la cui conclusione dalla lunga distanza chiama Contursi alla parata a terra. Passa appena un minuto ed il Pievescola si riporta in vantaggio. S. Pittaro mette in movimento sulla destra Cavallini che si invola verso il fondo, mette in mezzo per Dia che di destro fulmina Grazzi con un diagonale. Troppo fragile la retroguardia della Poliziana che deve registrare le assenze di Beligni e Sanzano con Cassano arretrato a terzino e l'innesto del classe 2006 Peruzzi. La ripresa comunque inizia bene per la Poliziana che nel giro di due minuti raggiunge nuovamente il pareggio, il tap in vincente sotto porta di Arigò che raccoglie una palla bassa dalla sinistra offerta da Tortoioli. Pievescola che si getta subito in avanti e mette di nuovo in difficoltà la retroguardia della Poliziana con due conclusioni che vengono intercettare dai difensori ed un'altra che vede la palla terminare di non molto a lato. Da qui in avanti le cose migliori le costruisce la Poliziana anche se negli ultimi metri manca di mordente con i tentativi affidati prevalentemente su calci piazzati. Al 55' Lambiase su punizione da posizione decentrata manda la palla di pochissimo a lato del primo palo. Al 70' conclusione di Marzocchi deviata in corner sui cui sviluppi Tortoioli sfiora la traversa. Al 75' incursione di Marzocchi che in scivolata impegna il portiere, si accende una lotta a fondo campo che non porta a nulla di fatto. All'81' scambio Arigò-Micillo, palla deviata in calcio d'angolo. Dal corner cannonata di Cassano che manda la palla di poco alta. Nel recupero altri due calci d'angolo per la Poliziana, anche Abram alza la mira e poi D'Auria di testa impegna il portiere che poi subisce fallo.
Radicondoli-Nuova Radicofani 3-1
RETI: Bartalini, Parigi, Conti, Kurtaj
RADICONDOLI: Klak, Torsellini (76' Massa), Marsicano, S. Conti, Parigi, Bartali, Guarino (41' Tinnirello), Livi, Bartalini (60' Pedani), Giacomini (71' Abate), Giovenco. A disp.: Paradisi, Giorli, Chiantini. All.: Calà Campana
NUOVA RADICOFANI: Costa, Cappelli, Ferretti, Goracci, Severini (90' Rossi), Generali, Dabaj, Valvo (76' Ballerini), Kurtay, Taormina, Faedda. A disp.: Taky. All.: Savelli
ARBITRO: Salvatore Sbordone di Grosseto
RETI: 12' Parigi, 35' Bartalini, 48' pt. Kurtay, 50' S. Conti.
Ancora una prestazione convincente per gli uomini di Mister Calà Campana, una netta vittoria che consente al Radicondoli di mantenersi in testa alla classifica con due lunghezze sul Sarteano. Il Radicofani ha impostato la gara sull'agonismo e a tratti su un gioco duro al limite della regolarità, a fare la differenza il maggiore tasso tecnico dei rossoneri. Parte forte il Radicondoli, al 5' e al 8' Simone Conti e Guarino impegnano Costa in due difficile parate, poi al 12' il vantaggio: corner di Guarino e Parigi svetta di testa per insaccare la palla dell'1-0. Il raddoppio arriva al 35', grazie a Bartalini che raccoglie una respinta della difesa per trovare l'angolino con un preciso tiro al volo. Passano soltanto due minuti e il Nuova Radicofani ha la possibilità di accorciare le distanze per un calcio di rigore. Dal dischetto tira Genali ma Klak respinge, sulla ribattuta ancora Genali è il più lesto di tutti ma ancora impreciso, calciando il pallone sulla traversa. Il 2-1 sfuma clamorosamente ma si materializza comunque su calcio da fermo, al 48' del primo tempo, quando Kurtay su punizione sorprende la retroguardia rossonera. Ad inizio ripresa, al 50', il Radicondoli mette in ghiaccio il risultato con un preciso tiro da fuori area di Simone Conti che vale il 3-1. Non può fare niente Costa sulla precisa conclusione del centrocampista davvero di pregevole fattura. Gli ospiti si riversano all'attacco nel tentativo di rimontare, ma senza creare particolari problemi a Klak, con il Radicondoli che controlla la gara cercando di colpire in contropiede. Al triplice fischio finale grande esultanza per la squadra locale e il proprio pubblico, per festeggiare tutti insieme la bella vittoria che in questo momento vale il meritato primo posto in classifica.
Rapolano Terme-Cetona 1928 1-3
RETI: Sbragi, Scassagreppi, Scassagreppi, Castrini
Rosia-Berardenga 3-1
RETI: Fusi, Rustici, Coko, Borgheresi
ROSIA: Franci G., Franci M. (86' Pagana), Di Mario, Di Pasquale (78' De Carolis), Faleri, Fusi, Rustici (84' Senesi), Pagliantini (60' Coko), Toracca, Balje (88' Del Grande), Battagello. A disp.: Pacini.
BERARDENGA: Bucciarelli, Vitale (72' Nuti), Rizzo, Tata (46' Raghi), Bruni, Manganelli M., Merka, Borgheresi G., Ricci, Capone, Borgheresi P. (62' Mincolella).
ARBITRO: Improda di Empoli.
RETI: 12' Fusi, 35' Rustici, 83' Coko, 90' Borgheresi G.
L'andata è andata. Il ritorno è adesso e davanti. E' con questo spirito che i biancorossi del neo mister Pacini hanno affrontato questa gara odierna che sapeva quasi da ultima spiaggia per un pronto rilancio nella lotta alla salvezza. Il fatto di aver sfatato il tabù del terreno amico (dove la vittoria mancava dall 8 ottobre scorso) e quello del Castelnuovo Berardenga (contro il quale non vinceva dal novembre del 1987) fanno solo da corollario ad una squadra che già nelle precedenti uscite aveva dimostrato di meritare di più sul piano dei punti raccolti. Ma se contro il Radicondoli (grande primo tempo con la capolista) e contro il Meroni (tante occasioni e credito aperto con la fortuna) l'impresa era riuscita fino ad un certo punto, oggi tutto è andato per il verso giusto e solo Bucciarelli ha negato una vittoria più larga al Rosia. Rosia che ha riproposto un 4-2-3-1 che ha dato sostanza al centrocampo e più verve nella zona offensiva dove un Ispiratissimo Manuel Rustici è stato degnamente assistito da Pagliantini, Toracca e poi Coko capaci di creare in serie tante occasioni gol. Di contro il Berardenga, ha dato si l'idea di provare a recuperare una gara subito il salita per il repentino svantaggio, ma tra l'intenzione e la messa in opera ci sono passate troppe azioni masticate e lente dovute anche ad una retroguardia biancorossa attenta a chiudere ogni linea di passaggio degli avanti ospiti. Pertanto una manciata di pericolosi calci d'angolo non sono di certo stati sufficienti per raddrizzare la gara dei castelnuovini. Il Rosia parte subito in pressione. Al 1' incursione di Di Pasquale tiro sull'esterno della rete. Dopo due minuti punizione di Balje appena fuori. Al 5' tiro di controbalzo di Rustici dal vertice sinistro che terina una spanna appena alto. Al 7' doppia occasione per Pagliantini che per un soffio in sottomisura viene anticipato da Bucciarelli in due circostanze. Vicinissimo al vantaggio la formazione del neo trainer Pacini alla seconda gara al Pontaccio. Al 12' vantaggio del Rosia: calcio d'angolo dalla bandierina, batti e ribatti in area con deviazione prima di Rustici e poi sottomisura di Fusi con sfera che carambola sul numero 1 ospite che non riesce ad evitare il gol dell'1-0. Subito pronta replica del Berardenga con Capone che dai sedici metri calcia una punizione dal limite appena alta. Ma è un fuoco di paglia. Al 25' bell'apertura dal vertice destro dell'area di Baje verso la sponda opposta dove Rustici, al volo di destro, conclude con una splendida volée che termina ad un soffio dal palo. Al 29' bella azione di rimessa con triangolazione larga Pagliantini, Rustici, Pagliantini con bell'imbeccata in profondità per Toracca ma il suo diagonale di punta per anticipare Bucciarelli in uscita, è impreciso. Al 31' tiro di Tata per il Berardenga appena alta sopra il sette della porta difesa da Franci. Al 35' il Rosia comunque da sempre l impressione di creare pericolo in fase di rimessa. Infatti da un ennesima ripartenza la palla giunge nei pressi del vertice sx dell'area a Manuel Rustici che dopo un paio di finte, si accentra e lascia partire una splendido tiro che va nel sette opposto dove niente può Bucciarelli. 2-0: applausi e tripudio di bandiere biancorosse. Poco prima del raddoppio era stato il numero 10 biancorosso ad impegnare in tuffo a terra lo stesso estremo difensore ospite a confermare che il doppio vantaggio è pertanto legittimo. In cronaca la reazione del Berardenga sta in un paio di colpi di testa nei pressi dell'area piccola terminati comunque fuori dallo specchio. Anzi è Toracca che ha una grande opportunità per il 3-0 ma dopo aver rubato palla nei pressi del limite, si allarga troppo per saltare Bucciarelli in disperata uscita e la palla termina fuori a porta vuota. Raghi per Tata nel Berardenga ad inizio ripresa, ed è proprio il numero 17 a sfiorare il gol sugli sviluppi di un corner dopo pochi minuti. Al 52' Rustici lotta, dribbla e conclude costringendo ancora in angolo il numero 1 ospite. Al 57' ancora un'occasione colossale per Toracca lanciato in contropiede a tu per tu con Bucciarelli che di piede si salva miracolosamente in coraggiosa uscita fuori dall'area di rigore. Al 62' ancora Toracca per un soffio manca il tap-in vincente dopo una bella giocata con relativo traversone radente sulla destra operato da un ispiratissimo Rustici Manuel. Al 75' ancora vicinissimo al meritato 3-0 il Rosia nuovamente con Toracca che tenta un tiro angolato con Bucciarelli che si salva in tuffo palla sui piedi di Di Pasquale che calcia a colpo sicuro ma un difensore ospite salva sulla linea col pubblico che già gridava al gol. All'83' tanto tuonò che piovve! Alla fine giunge la meritata terza marcatura del Rosia che approfitta della linea alta degli ospiti protesi in avanti. Ennesimo triangolo a saltare la linea difensiva (Coko-Toracca-Coko), il numero 14 locale si presenta davanti al portiere che stavolta viene saltato per il 3-0 meritatissimo. Tanto meritato che dopo pochi secondi dal suo ingresso Senesi coglie un palo clamoroso con un potente diagonale scoccato appena dentro il limite. La partita si chiuda da una possibile goleada ad invece il punto della bandiera del Berardenga al 90' quando a sorpresa, viene assegnato dal direttore di gara di Empoli, un rigore che realizza il numero 8 Borgheresi. Insomma una vittoria ritrovata dopo oltre tre mesi per il Rosia che la rilancia in classifica in piena zona playout, ma che, soprattutto, deve servire da propellente per il prossimo futuro in questo girone di ritorno appena iniziato. Perché l'andata è .. andata e si guarda avanti.
Staggia-Monteroni 0-4
RETI: Paradisi, Furi, Oliviero, Furi
Virtus Asciano-Luigi Meroni 3-0
RETI: Barbi Dav., Barbi Dav., Autorete