Campionando.it

Seconda Categoria GIR.H - Giornata n. 5

Castellina In Chianti-Florence S.c. 0-1

RETI: Rossi
Club Sportivo Firenze-Mercatale 5-1

RETI: Rauso, Rauso, Cisse, Rugi, Fontani, Mangino
Duccio Dini-Raddese 3-2

RETI: Bernardini, Mando, Manichi, Ballerini, Ballerini
Impruneta Tavarnuzze-Grevigiana 0-1

RETI: Gimignani
Sambuca U. Casini-Albereta San Salvi 2-1

RETI: Monticciolo, Ricci, Zangarelli
SAMBUCA: Ridi, Giorgetti, Pacifico, Parrini, Concato, Merli, Gencarelli, Ricci, Papi, Carosi, Vignolini. A disp.: Licari, Monticciolo, Sirigu, Lombardini, Raspollini, Ricci, Maravigli, Alfaioli, Ceccarelli. All.: Bertini.
ALBERETA: Landi, Napolitano, Cappelli, Novigno, Burroni, Troni, Zangarelli, Mattolini, Alessi, Desii, Fanfani. A disp.: Baggi, Becagli, Borgheresi, Ciardi, Demerji, Obinu, Papi, Petrioli, Schiavotti. All.: Zangarelli.
ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.
RETI: 35' Zangarelli, 45' Ricci, 93' Monticciolo.

SAMBUCA: Ridi, Giorgetti, Pacifico, Parrini, Concato, Merli, Gencarelli, Ricci, Papi, Carosi, Vignolini. A disp.: Licari, Monticciolo, Sirigu, Lombardini, Raspollini, Ricci, Maravigli, Alfaioli, Ceccarelli. All.: Bertini.
ALBERETA: Landi, Napolitano, Cappelli, Novigno, Burroni, Troni, Zangarelli, Mattolini, Alessi, Desii, Fanfani. A disp.: Baggi, Becagli, Borgheresi, Ciardi, Demerji, Obinu, Papi, Petrioli, Schiavotti. All.: Zangarelli.
ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.
RETI: 35' Zangarelli, 45' Ricci, 93' Monticciolo.



Segna sempre Monticciolo. La Sambuca vince ancora: terza affermazione di seguito per gli uomini di Bertini che hanno la forza di rimontare una buona Albereta e salgono al secondo posto solitario, a -3 dalla coppia di testa San Giusto e Audace Legnaia. Masticano amaro i biancoverdi che pregustavano invece l'ingresso in zona playoff e restano a centro classifica. Dopo una mezzora equilibrata passa la squadra ospite con Zangarelli che con un tiro-cross deviato beffa Ridi, grazie a una parabola piuttosto strana che non lascia scampo al numero uno di casa. Ma la Sambuca pareggia subito: rimessa lunga, Landi prova a uscire in presa alta ma si lascia clamorosamente sfuggire dalle mani il pallone, e Ricci, nelle sue immediate vicinanze, lo ringrazia di cuore e scaraventa in rete. Uno a uno, botta e risposta in un primo tempo complessivamente non spettacolare ma con due centri. Nella ripresa altra chance ospite col vivace esterno Fanfani che spara a botta sicura ma trova la gran risposta di Ridi. La Sambuca tiene botta e vince coi cambi: contropiede di Sirigu, geniale cambio di gioco per l'altro subentrato Monticciolo che è ormai abbonato ai gol dalla panchina e che assomiglia a un furetto quando scatta in avanti. Ripartenza ghiottissima per l'attaccante che non si emoziona davanti a Landi. Due a uno, esplode lo stadio della Sambuca: sono tre punti di platino.

Segna sempre Monticciolo. La Sambuca vince ancora: terza affermazione di seguito per gli uomini di Bertini che hanno la forza di rimontare una buona Albereta e salgono al secondo posto solitario, a -3 dalla coppia di testa San Giusto e Audace Legnaia. Masticano amaro i biancoverdi che pregustavano invece l'ingresso in zona playoff e restano a centro classifica. Dopo una mezzora equilibrata passa la squadra ospite con Zangarelli che con un tiro-cross deviato beffa Ridi, grazie a una parabola piuttosto strana che non lascia scampo al numero uno di casa. Ma la Sambuca pareggia subito: rimessa lunga, Landi prova a uscire in presa alta ma si lascia clamorosamente sfuggire dalle mani il pallone, e Ricci, nelle sue immediate vicinanze, lo ringrazia di cuore e scaraventa in rete. Uno a uno, botta e risposta in un primo tempo complessivamente non spettacolare ma con due centri. Nella ripresa altra chance ospite col vivace esterno Fanfani che spara a botta sicura ma trova la gran risposta di Ridi. La Sambuca tiene botta e vince coi cambi: contropiede di Sirigu, geniale cambio di gioco per l'altro subentrato Monticciolo che è ormai abbonato ai gol dalla panchina e che assomiglia a un furetto quando scatta in avanti. Ripartenza ghiottissima per l'attaccante che non si emoziona davanti a Landi. Due a uno, esplode lo stadio della Sambuca: sono tre punti di platino.
San Giusto Le Bagnese-Cobra Kai 2-0

RETI: Nardi, Nardi
SAN GIUSTO: Gelli, Vannini, Nicotra, Conti, Bucci, Maestrini, Gimignani, Neri, Nardi, Canigiani, Bettoni. A disp.: Cappelletti, Manetti, Pagliantini, Melani, Forconi, Giorgi, Marzi, Rettori, Pieri. All. Landini.
COBRA KAI: Rosai, Zeroni, Mannucci, Antonio, Bacci, Orlandi G., Durante, Orlandi G., Fiorese, Tavanti, Smith. A disp.: Burian, Conti, Lemmo, Amato, Giovannetti, Mele, Fazzi, Marra F. All. Fabbri.
RETI: 39' aut. Bacci, 57' Nardi.

SAN GIUSTO: Gelli, Vannini, Nicotra, Conti, Bucci, Maestrini, Gimignani, Neri, Nardi, Canigiani, Bettoni. A disp.: Cappelletti, Manetti, Pagliantini, Melani, Forconi, Giorgi, Marzi, Rettori, Pieri. All. Landini.
COBRA KAI: Rosai, Zeroni, Mannucci, Antonio, Bacci, Orlandi G., Durante, Orlandi G., Fiorese, Tavanti, Smith. A disp.: Burian, Conti, Lemmo, Amato, Giovannetti, Mele, Fazzi, Marra F. All. Fabbri.
RETI: 39' aut. Bacci, 57' Nardi.



Buona prestazione del San Giusto Le Bagnese davanti ai propri tifosi. La formazione di mister Landini si impone per 2-0 su un discreto Cobra Kai. I primi minuti sono equilibrati e di studio, il San Giusto però sfrutta il fattore campo e attacca gli avversari creandosi varchi importanti provando il tiro da fuori in più occasioni. Nardi e Canigiani creano le occasioni più ghiotte davanti a Rosai. Solo il palo impedisce il vantaggio dei locali. Al trentanovesimo si concretizza il meritato vantaggio dei padroni di casa: ripartenza del San Giusto, Canigiani mette pallone rasoterra per Nardi, Bacci anticipa e realizza l'autogol regalando l'1-0 alla squadra di mister Landini. Si va all'intervallo con il vantaggio dei locali. Il Cobra Kai nel secondo tempo rimane in partita, ma al minuto cinquantasette arriva il raddoppio del San Giusto: ripartenza dopo un calcio d'angolo del Cobra, in quattro contro tre, la palla arriva nelle mani di Rosai ma per un rimbalzo beffardo la sfera viene intercettata da Nardi che a porta vuota mette fine al match. Il Cobra Kai tenta di riaprirla con qualche tiro da fuori ma la partita diventa molto fisica e nervosa e il San Giusto la porta a casa con il minimo sforzo. Con questa ennesima vittoria, la formazione di mister Landini si conferma capolista a bottino pieno. Il Cobra Kai dopo due vittorie consecutive esce sconfitto con il San Giusto ma con buoni propositi per fare bene le prossime gare.

Buona prestazione del San Giusto Le Bagnese davanti ai propri tifosi. La formazione di mister Landini si impone per 2-0 su un discreto Cobra Kai. I primi minuti sono equilibrati e di studio, il San Giusto però sfrutta il fattore campo e attacca gli avversari creandosi varchi importanti provando il tiro da fuori in più occasioni. Nardi e Canigiani creano le occasioni più ghiotte davanti a Rosai. Solo il palo impedisce il vantaggio dei locali. Al trentanovesimo si concretizza il meritato vantaggio dei padroni di casa: ripartenza del San Giusto, Canigiani mette pallone rasoterra per Nardi, Bacci anticipa e realizza l'autogol regalando l'1-0 alla squadra di mister Landini. Si va all'intervallo con il vantaggio dei locali. Il Cobra Kai nel secondo tempo rimane in partita, ma al minuto cinquantasette arriva il raddoppio del San Giusto: ripartenza dopo un calcio d'angolo del Cobra, in quattro contro tre, la palla arriva nelle mani di Rosai ma per un rimbalzo beffardo la sfera viene intercettata da Nardi che a porta vuota mette fine al match. Il Cobra Kai tenta di riaprirla con qualche tiro da fuori ma la partita diventa molto fisica e nervosa e il San Giusto la porta a casa con il minimo sforzo. Con questa ennesima vittoria, la formazione di mister Landini si conferma capolista a bottino pieno. Il Cobra Kai dopo due vittorie consecutive esce sconfitto con il San Giusto ma con buoni propositi per fare bene le prossime gare.
San Polo-Dinamo Florentia 2-2

RETI: Galli, Gjata, Silvestri L., De Gori
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, Menghetti, Faellini, Galletti, Nocentini, Barbieri, Stan, Gjata, Galli. A disp.: Sontsa, La Musta, Nidi, Malja, Masela, Lgamgam, M. D'Aquino, A. D'Aquino, Ceccarini. All.: Rabarbari
DINAMO FLORENTIA: Battista, Ciabani, Tornese, Davì, Pestelli, Ambrosino, Bassi, Torrini, De Gori, Silvestri, Lanini. A disp.: Allegrini, Loyaza, Caruso, Vucaj, Lombardi, Vannini, Cedri, Barbato, Giacalone. All.: Sammarco
ARBITRO: Coverini di Prato
RETI: 15' Silvestri, 29' rig. Gyata, 35' Galli, 75' rig. De Gori.

SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, Menghetti, Faellini, Galletti, Nocentini, Barbieri, Stan, Gjata, Galli. A disp.: Sontsa, La Musta, Nidi, Malja, Masela, Lgamgam, M. D'Aquino, A. D'Aquino, Ceccarini. All.: Rabarbari
DINAMO FLORENTIA: Battista, Ciabani, Tornese, Davì, Pestelli, Ambrosino, Bassi, Torrini, De Gori, Silvestri, Lanini. A disp.: Allegrini, Loyaza, Caruso, Vucaj, Lombardi, Vannini, Cedri, Barbato, Giacalone. All.: Sammarco
ARBITRO: Coverini di Prato
RETI: 15' Silvestri, 29' rig. Gyata, 35' Galli, 75' rig. De Gori.



San Polo e Dinamo Flrentia si spartiscono la posta in palio e chiudono il match di campionato con il punteggio di 2-2. Da sottolineare, comunque, la reazione del San Polo alle prime difficoltà, giocando una bella partita, votata all'attacco e con grande fame. Soltanto gli episodi, che nel calcio fanno la differenza, hanno determinato sulla mancata vittoria dei ragazzi di mister Rabarbari. Ad aprire il sipario è Silvestri che al 15' sblocca il punteggio portando gli ospiti sullo 0-1. Il pareggio, poco dopo, arriva al 29' su calcio di rigore: Gyata trasforma la massima punizione siglando l'1-1. L'equilibrio però, anche stavolta, ha vita breve, perché al San Polo bastano altri sei minuti per confezionare il secondo vantaggio casalingo. Firmato Matteo Galli. Bravo a colpire di testa sull'assist di Raspini. Anche nella ripresa, i padroni di casa continuano a spingere sull'acceleratore giocando costantemente all'attacco. Con grinta, agonismo e coltello fra i denti. Ci provano di contropiede gli ospiti, e alla fine firmano il definitivo 2-2 su rigore trasformato da De Gori. Primo punto conquistato in campionato dal San Polo che gioca una grande partita, smuove, anche se di poco, la classifica a discapito di una Dinamo Florentia che ha risposto benissimo alle scorribande locali sapendo resistere soffrendo. Come le grandi squadre.

San Polo e Dinamo Flrentia si spartiscono la posta in palio e chiudono il match di campionato con il punteggio di 2-2. Da sottolineare, comunque, la reazione del San Polo alle prime difficoltà, giocando una bella partita, votata all'attacco e con grande fame. Soltanto gli episodi, che nel calcio fanno la differenza, hanno determinato sulla mancata vittoria dei ragazzi di mister Rabarbari. Ad aprire il sipario è Silvestri che al 15' sblocca il punteggio portando gli ospiti sullo 0-1. Il pareggio, poco dopo, arriva al 29' su calcio di rigore: Gyata trasforma la massima punizione siglando l'1-1. L'equilibrio però, anche stavolta, ha vita breve, perché al San Polo bastano altri sei minuti per confezionare il secondo vantaggio casalingo. Firmato Matteo Galli. Bravo a colpire di testa sull'assist di Raspini. Anche nella ripresa, i padroni di casa continuano a spingere sull'acceleratore giocando costantemente all'attacco. Con grinta, agonismo e coltello fra i denti. Ci provano di contropiede gli ospiti, e alla fine firmano il definitivo 2-2 su rigore trasformato da De Gori. Primo punto conquistato in campionato dal San Polo che gioca una grande partita, smuove, anche se di poco, la classifica a discapito di una Dinamo Florentia che ha risposto benissimo alle scorribande locali sapendo resistere soffrendo. Come le grandi squadre.
Sancat-Audace Legnaia 1-2

RETI: Muanda, De Carlo, Silvestri N.
SANCAT: Romolini, Matteuzzi, Torrini, Fabbri (83' Palamara), Bianchi, Barchielli, Carretti (88' Scialdone), Fawzi Refai, Muanda (35' Ciucchi), Giovannini (74' Moretti Cosimo), Vernuccio (72' Quadri). A disp.: Morandini, Cavallo, Di Marco, Moretti Dario. All.: Marco Cencetti.
AUDACE LEGNAIA: Paci, Mazzoli, Marzi, Sarri, Marchesini, Longosci, Chini (56' Bini), Strupeni (72' Cristiani), Silvestri, Solvi, De Carlo (78' Ermini). A disp.: Luconi, Leao, Tofanari, Ballini, Formigli, Rotondi. All.: Cristian Mangano.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: 17' rig. Muanda, 20' Silvestri, 71' aut. Fawzi Refai.

SANCAT: Romolini, Matteuzzi, Torrini, Fabbri (83' Palamara), Bianchi, Barchielli, Carretti (88' Scialdone), Fawzi Refai, Muanda (35' Ciucchi), Giovannini (74' Moretti Cosimo), Vernuccio (72' Quadri). A disp.: Morandini, Cavallo, Di Marco, Moretti Dario. All.: Marco Cencetti.
AUDACE LEGNAIA: Paci, Mazzoli, Marzi, Sarri, Marchesini, Longosci, Chini (56' Bini), Strupeni (72' Cristiani), Silvestri, Solvi, De Carlo (78' Ermini). A disp.: Luconi, Leao, Tofanari, Ballini, Formigli, Rotondi. All.: Cristian Mangano.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: 17' rig. Muanda, 20' Silvestri, 71' aut. Fawzi Refai.



Grazie ad una rimonta perfezionata a cavallo tra le due frazioni e rifilata a domicilio alla compagine di Mister Cencetti, l'Audace Legnaia centra il quinto successo consecutivo in campionato e si conferma in vetta alla graduatoria del Girone H, ex aequo col San Giusto Le Bagnese, al termine di una contesa nella quale ha dovuto assai sudare per fare bottino pieno a fronte di una Sancat che, al netto del rendimento in termini di punti finora raccolti, ha tutt'altro che demeritato dando del filo da torcere ai propri avversari soprattutto per larghi sprazzi di primo tempo e, più in generale, mostrando sempre una certa attenzione difensiva che ha non poco complicato le intenzioni degli ospiti di rendersi pericolosi in modo continuativo dalle parti di Romolini. In avvio di gara i gialloblù, costretti peraltro a fare i conti con una serie di infortuni intaccante in modo rilevante la piena disponibilità di una buona fetta dei propri uomini, tentano di prendere in mano il pallino del gioco dovendo tuttavia sin da subito vedersela con un undici locale molto ben schierato, capace di chiudere a dovere ogni spazio e, contestualmente, di ripartire in velocità prediligendo la corsia destra quale settore da cui far passare la gran parte delle proprie trame, sfruttando soprattutto le grandi falcate di Vernuccio ed i sapienti inserimenti di capitan Fawzi Refai per tentare d'innescare il pericoloso Muanda al centro del proprio fronte offensivo. Proprio Vernuccio, al 6', si rende protagonista della prima azione degna di nota del match con un diagonale da posizione defilata che si perde però sul fondo; ben più pericoloso, quattro minuti più tardi, è invece Muanda che, innescato da un Fawzi Refai abile ad intercettare un errato disimpegno profondo di Paci, batte a rete più o meno dalla medesima mattonella andando tuttavia molto più vicino allo specchio della porta. La Sancat continua a premere sull'acceleratore ed al 17' rompe con merito definitivamente il ghiaccio quando Muanda, lanciato sulla destra da Fabbri, si veste stavolta dei panni di assist-man con un servizio a centro area per l'accorrente Giovannini che, dopo aver controllato il pallone, finisce a terra sulla pressione di Mazzoli: il direttore di gara non esita a concedere la massima punizione alla formazione ospitante ed a presentarsi dagli undici metri è ancora Muanda, il quale con estrema freddezza spiazza Paci portando i suoi sul momentaneo 1-0. Lo svantaggio subìto sveglia improvvisamente un intorpidito Legnaia, il cui primo tentativo rilevante della gara è sufficiente a pareggiare conti: al 20', infatti, De Carlo conquista un calcio da fermo sulla trequarti sinistra e Solvi, presentatosi sul punto di battuta, disegna col mancino una parabola perfetta sulla quale irrompe il liberissimo Silvestri che, grazie ad un imperioso stacco di testa, lascia sul posto Romolini infilando sotto la traversa il proprio secondo sigillo consecutivo in campionato. L'équipe di Mister Mangano tenta allora di prendere maggiore coraggio per assaltare i sedici metri gialloviola, ma il pacchetto arretrato casalingo non si scompone minimamente continuando a concedere assai poco per quanto, comunque, rischi grosso al 30' quando Chini non arriva coi tempi giusti per impattare sul secondo palo, con la testa, uno spiovente lasciato partire da Marzi dalla corsia mancina. Al 35' Muanda, già schierato in condizioni non ottimali dal proprio tecnico, accusa un fastidio muscolare dietro il quadricipite e decide di non rischiare ulteriormente onde evitare un aggravio delle proprie condizioni: Mister Cencetti, così, è costretto ad operare forzatamente il primo dei cambi a propria disposizione inserendo al suo posto Ciucchi, che per pochissimo non impiega appena centoventi secondi per far finire il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Al 37', infatti, è proprio il numero 14 della Sancat ad impattare in zuccata un delizioso corner di Giovannini, ma il relativo tentativo ravvicinato si stampa clamorosamente sul legno alla destra di Paci. Passato il pericolo, l'Audace torna a riversarsi -negli ultimissimi scampoli di frazione- all'interno della metà campo avversaria, non riuscendo comunque ad impensierire a dovere la linea difensiva gialloviola eccezion fatta per un traversone tagliato di De Carlo al 41' che attraversa insidiosamente tutta l'area piccola senza che nessun compagno sia in grado di correggerlo in rete: si va perciò al riposo col risultato in parità. Al rientro in campo la Sancat pare accusare un po' di stanchezza ed il Legnaia intende approfittarne con una partenza sprint: l'occasione per il sorpasso si presenta, a tal pro, già dopo un minuto ma Solvi, smarcato sotto porta da un pallone arretrato di Longosci, se la divora incredibilmente sparando alle stelle. Non ha poi miglior fortuna Strupeni al 50', minuto in cui l'ex Sporting Arno raccoglie una respinta arretrata su un tentativo di Chini provandoci da fuori di prima intenzione con la sfera che fa tuttavia la barba al palo. Nonostante l'iniziale sbandamento, il pacchetto arretrato locale torna a ricompattarsi per disinnescare prontamente le folate offensive di un Legnaia che, ad ogni modo, ha ormai preso in mano le redini dell'incontro sotto il profilo dell'impostazione: al netto dell'ingresso di Bini al posto di Chini, tuttavia, gli spazi in manovra continuano ad essere particolarmente ristretti per i gialloblù, ai quali serve allora l'episodio-chiave su palla inattiva per mettere definitivamente la testa avanti. Al 71', infatti, De Carlo indirizza direttamente in porta un piazzato dal vertice sinistro dell'area e la propria traiettoria, deviata in maniera tanto fortuita quanto decisiva da Fawzi Refai, inganna così completamente Romolini eludendone l'intervento coi pugni ed andando a spegnersi all'incrocio dei pali. Per i più questa svolta potrebbe sembrare in grado di tagliare definitivamente le gambe alla Sancat, ormai da un discreto lasso di tempo a questa parte sicuramente più annaspante rispetto ai primi 45', ma i gialloviola stessi sono di tutt'altro avviso ed al 75' Quadri, da pochissimo entrato per Vernuccio, sgasa in progressione sulla sinistra per poi crossare a centro area ove l'indisturbato Carretti, colpevolmente perso dalla difesa audacina, per quanto si trovi sui piedi la più vivida delle opportunità per il 2-2 è costretto a fare i conti con un monumentale Paci che, sebbene preso in controtempo, con un agile riflesso sventa miracolosamente la minaccia da due passi salvando, di fatto, il risultato. La gara, arrivati a questo punto, comincia ad avviarsi lentamente verso il triplice fischio: se, sul fronte offensivo gialloblù, gli squilli più pericolosi portano la firma di un Silvestri che, per quanto tenti di far valere l'imponente stazza sui propri marcatori, pecca tuttavia di precisione per mettere in apprensione Romolini, dall'altro lato il collettivo di Via della Torre è costretto al tutto per tutto nei minuti finali nella speranza di riacciuffare lo sfavorevole punteggio. A cinque dalla fine, a tal pro, Fawzi Refai tenta di riscattarsi dopo la sfortunatissima autorete avventandosi sulla ribattuta di Mazzoli in occasione di un traversone di Quadri: il suo tentativo, tuttavia, viene murato dal diretto avversario in calcio d'angolo, sui cui sviluppi Cosimo Moretti spedisce con eccessiva foga sul fondo tanto il pallone quanto, stante la mancanza di ulteriori sussulti sino alla chiusura delle ostilità, ogni residua possibilità di ristabilire le sorti dell'incontro per i locali ed evitare di uscire sconfitti, nonostante una prestazione di sacrificio, dalle mura amiche.

Grazie ad una rimonta perfezionata a cavallo tra le due frazioni e rifilata a domicilio alla compagine di Mister Cencetti, l'Audace Legnaia centra il quinto successo consecutivo in campionato e si conferma in vetta alla graduatoria del Girone H, ex aequo col San Giusto Le Bagnese, al termine di una contesa nella quale ha dovuto assai sudare per fare bottino pieno a fronte di una Sancat che, al netto del rendimento in termini di punti finora raccolti, ha tutt'altro che demeritato dando del filo da torcere ai propri avversari soprattutto per larghi sprazzi di primo tempo e, più in generale, mostrando sempre una certa attenzione difensiva che ha non poco complicato le intenzioni degli ospiti di rendersi pericolosi in modo continuativo dalle parti di Romolini. In avvio di gara i gialloblù, costretti peraltro a fare i conti con una serie di infortuni intaccante in modo rilevante la piena disponibilità di una buona fetta dei propri uomini, tentano di prendere in mano il pallino del gioco dovendo tuttavia sin da subito vedersela con un undici locale molto ben schierato, capace di chiudere a dovere ogni spazio e, contestualmente, di ripartire in velocità prediligendo la corsia destra quale settore da cui far passare la gran parte delle proprie trame, sfruttando soprattutto le grandi falcate di Vernuccio ed i sapienti inserimenti di capitan Fawzi Refai per tentare d'innescare il pericoloso Muanda al centro del proprio fronte offensivo. Proprio Vernuccio, al 6', si rende protagonista della prima azione degna di nota del match con un diagonale da posizione defilata che si perde però sul fondo; ben più pericoloso, quattro minuti più tardi, è invece Muanda che, innescato da un Fawzi Refai abile ad intercettare un errato disimpegno profondo di Paci, batte a rete più o meno dalla medesima mattonella andando tuttavia molto più vicino allo specchio della porta. La Sancat continua a premere sull'acceleratore ed al 17' rompe con merito definitivamente il ghiaccio quando Muanda, lanciato sulla destra da Fabbri, si veste stavolta dei panni di assist-man con un servizio a centro area per l'accorrente Giovannini che, dopo aver controllato il pallone, finisce a terra sulla pressione di Mazzoli: il direttore di gara non esita a concedere la massima punizione alla formazione ospitante ed a presentarsi dagli undici metri è ancora Muanda, il quale con estrema freddezza spiazza Paci portando i suoi sul momentaneo 1-0. Lo svantaggio subìto sveglia improvvisamente un intorpidito Legnaia, il cui primo tentativo rilevante della gara è sufficiente a pareggiare conti: al 20', infatti, De Carlo conquista un calcio da fermo sulla trequarti sinistra e Solvi, presentatosi sul punto di battuta, disegna col mancino una parabola perfetta sulla quale irrompe il liberissimo Silvestri che, grazie ad un imperioso stacco di testa, lascia sul posto Romolini infilando sotto la traversa il proprio secondo sigillo consecutivo in campionato. L'équipe di Mister Mangano tenta allora di prendere maggiore coraggio per assaltare i sedici metri gialloviola, ma il pacchetto arretrato casalingo non si scompone minimamente continuando a concedere assai poco per quanto, comunque, rischi grosso al 30' quando Chini non arriva coi tempi giusti per impattare sul secondo palo, con la testa, uno spiovente lasciato partire da Marzi dalla corsia mancina. Al 35' Muanda, già schierato in condizioni non ottimali dal proprio tecnico, accusa un fastidio muscolare dietro il quadricipite e decide di non rischiare ulteriormente onde evitare un aggravio delle proprie condizioni: Mister Cencetti, così, è costretto ad operare forzatamente il primo dei cambi a propria disposizione inserendo al suo posto Ciucchi, che per pochissimo non impiega appena centoventi secondi per far finire il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Al 37', infatti, è proprio il numero 14 della Sancat ad impattare in zuccata un delizioso corner di Giovannini, ma il relativo tentativo ravvicinato si stampa clamorosamente sul legno alla destra di Paci. Passato il pericolo, l'Audace torna a riversarsi -negli ultimissimi scampoli di frazione- all'interno della metà campo avversaria, non riuscendo comunque ad impensierire a dovere la linea difensiva gialloviola eccezion fatta per un traversone tagliato di De Carlo al 41' che attraversa insidiosamente tutta l'area piccola senza che nessun compagno sia in grado di correggerlo in rete: si va perciò al riposo col risultato in parità. Al rientro in campo la Sancat pare accusare un po' di stanchezza ed il Legnaia intende approfittarne con una partenza sprint: l'occasione per il sorpasso si presenta, a tal pro, già dopo un minuto ma Solvi, smarcato sotto porta da un pallone arretrato di Longosci, se la divora incredibilmente sparando alle stelle. Non ha poi miglior fortuna Strupeni al 50', minuto in cui l'ex Sporting Arno raccoglie una respinta arretrata su un tentativo di Chini provandoci da fuori di prima intenzione con la sfera che fa tuttavia la barba al palo. Nonostante l'iniziale sbandamento, il pacchetto arretrato locale torna a ricompattarsi per disinnescare prontamente le folate offensive di un Legnaia che, ad ogni modo, ha ormai preso in mano le redini dell'incontro sotto il profilo dell'impostazione: al netto dell'ingresso di Bini al posto di Chini, tuttavia, gli spazi in manovra continuano ad essere particolarmente ristretti per i gialloblù, ai quali serve allora l'episodio-chiave su palla inattiva per mettere definitivamente la testa avanti. Al 71', infatti, De Carlo indirizza direttamente in porta un piazzato dal vertice sinistro dell'area e la propria traiettoria, deviata in maniera tanto fortuita quanto decisiva da Fawzi Refai, inganna così completamente Romolini eludendone l'intervento coi pugni ed andando a spegnersi all'incrocio dei pali. Per i più questa svolta potrebbe sembrare in grado di tagliare definitivamente le gambe alla Sancat, ormai da un discreto lasso di tempo a questa parte sicuramente più annaspante rispetto ai primi 45', ma i gialloviola stessi sono di tutt'altro avviso ed al 75' Quadri, da pochissimo entrato per Vernuccio, sgasa in progressione sulla sinistra per poi crossare a centro area ove l'indisturbato Carretti, colpevolmente perso dalla difesa audacina, per quanto si trovi sui piedi la più vivida delle opportunità per il 2-2 è costretto a fare i conti con un monumentale Paci che, sebbene preso in controtempo, con un agile riflesso sventa miracolosamente la minaccia da due passi salvando, di fatto, il risultato. La gara, arrivati a questo punto, comincia ad avviarsi lentamente verso il triplice fischio: se, sul fronte offensivo gialloblù, gli squilli più pericolosi portano la firma di un Silvestri che, per quanto tenti di far valere l'imponente stazza sui propri marcatori, pecca tuttavia di precisione per mettere in apprensione Romolini, dall'altro lato il collettivo di Via della Torre è costretto al tutto per tutto nei minuti finali nella speranza di riacciuffare lo sfavorevole punteggio. A cinque dalla fine, a tal pro, Fawzi Refai tenta di riscattarsi dopo la sfortunatissima autorete avventandosi sulla ribattuta di Mazzoli in occasione di un traversone di Quadri: il suo tentativo, tuttavia, viene murato dal diretto avversario in calcio d'angolo, sui cui sviluppi Cosimo Moretti spedisce con eccessiva foga sul fondo tanto il pallone quanto, stante la mancanza di ulteriori sussulti sino alla chiusura delle ostilità, ogni residua possibilità di ristabilire le sorti dell'incontro per i locali ed evitare di uscire sconfitti, nonostante una prestazione di sacrificio, dalle mura amiche.