Audace Legnaia-Florence S.c. 3-2
RETI: Bini, Sarri, Chini, Masini, Autorete
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Formigli, Marzi, Sarri, Marchesini, Manetti, Bini (84' Chini), Longosci (52' Cristiani), Keqi (66' Ballini), Solvi (81' Rotondi), De Carlo (52' Silvestri). A disp.: Paci, Mazzoli, Ermini, Lelli. All.: Cristian Mangano.
FLORENCE SC: Eletti, Galieti (53' Guerrini), Della Morte, Gasparini, Costagli (86' Cambi Lorenzo), Siena, Cambi Filippo (75' Donnini), Rossi (81' Taddei), Masini (84' Berti), Sillah, Sanchez. A disp.: Ceccherini, Conti, Gambacciani, Malevolti. All.: Stefano Latini.
ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.
RETI: 17' Bini, 42' rig. Sarri, 63' Masini, 91' aut. Marchesini, 96' Chini.
NOTE: ammoniti Masini, Formigli, Sarri e Gasparini. Al 92' espulsi mister Mangano e mister Latini per doppia ammonizione.
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Formigli, Marzi, Sarri, Marchesini, Manetti, Bini (84' Chini), Longosci (52' Cristiani), Keqi (66' Ballini), Solvi (81' Rotondi), De Carlo (52' Silvestri). A disp.: Paci, Mazzoli, Ermini, Lelli. All.: Cristian Mangano.
FLORENCE SC: Eletti, Galieti (53' Guerrini), Della Morte, Gasparini, Costagli (86' Cambi Lorenzo), Siena, Cambi Filippo (75' Donnini), Rossi (81' Taddei), Masini (84' Berti), Sillah, Sanchez. A disp.: Ceccherini, Conti, Gambacciani, Malevolti. All.: Stefano Latini.
ARBITRO: Pagliarella di Pistoia.
RETI: 17' Bini, 42' rig. Sarri, 63' Masini, 91' aut. Marchesini, 96' Chini.
NOTE: ammoniti Masini, Formigli, Sarri e Gasparini. Al 92' espulsi mister Mangano e mister Latini per doppia ammonizione.
Al termine di una contesa estremamente intensa sotto il profilo dell'agonismo, condita da un finale a dir poco surreale e tutt'altro che adatto ai deboli di cuore, grazie ad una zampata del neo-entrato Chini in pienissima "zona Cesarini" l'Audace Legnaia ottiene la terza vittoria in campionato in altrettanti incontri dando scacco matto all'ultimo respiro ad una Florence che, nonostante una prima frazione che per larghi tratti l'ha vista fortemente in difficoltà, ha avuto il merito di reagire nella ripresa riuscendo finanche, ad un passo dal sipario, a rimettere in piedi insperatamente il risultato. La sfida in questione, in effetti, non poteva che promettere bene considerando lo stato di forma di ambo le compagini, ancora imbattute in regular season fra campionato e Coppa Toscana, competizione che peraltro, dopo un simile "antipasto", le vedrà frapposte in data 25 ottobre per i relativi trentaduesimi di finale: alla vigilia, insomma, si parlava di un probabile spettacolo al "Bacci" e, a giudicare da quanto offerto agli astanti, spettacolo è assolutamente stato in un match che, come lasciato intendere, ha innanzitutto per lo più visto un predominio territoriale audacino nel corso dei primi 45'. A tal pro, il Legnaia parte immediatamente con il piede sull'acceleratore e, nello specifico, è De Carlo a rendersi autentico protagonista nelle battute successive al fischio d'avvio a partire dal 3', quando anticipa l'uscita di Eletti su un traversone dalla destra di Solvi al termine di una splendida azione corale depositando il pallone oltre la fatidica linea bianca ma vedendosi annullare quello che sarebbe stato il proprio terzo sigillo stagionale se il signor Pagliarella non avesse ravvisato una sua carica ai danni del numero 1 ospite. Al 10' è ancora l'esterno gialloblù a finire sotto i riflettori tuttavia, molto ben servito da Keqi che a propria volta aveva strappato un delicato possesso a Gasparini, la sua conclusione -nonostante l'invitante mattonella da cui viene lasciata partire- è troppo debole e centrale per creare grattacapi ad Eletti. Al 17' l'Audace passa meritatamente in vantaggio: su una punizione dalla corsia destra Solvi tocca corto per Sarri, il quale disegna una parabola perfetta sul secondo palo per la testa di Bini che deve soltanto spingerla alle spalle del portiere per il momentaneo 1-0. Attualmente i padroni di casa hanno le redini dell'incontro saldamente in mano ma, al netto della situazione favorevole, il roster avversario dimostra senz'altro di avere la capacità di farsi pericoloso anche a fronte della minima distrazione concessa come, ad esempio, testimoniato al 23', minuto in cui capitan Galieti coglie tutti di sorpresa con la battuta profonda di un piazzato dalla distanza che pesca perfettamente Filippo Cambi il quale, lasciato colpevolmente solo ai sedici metri, ci prova però con troppa fretta incontrando la facile presa di Luconi, bravo poi 10' più tardi a rifugiarsi in corner sul primo palo per neutralizzare un tiro ivi indirizzato da parte di Sanchez. In mezzo a tali episodi, al 29' si registrano vibranti proteste locali quando Keqi, frappostosi improvvisamente fra il pallone e Siena nel tentativo di intercettare un servizio difensivo ospite in orizzontale, finisce giù in contrasto con quest'ultimo ma il direttore di gara, non ritenendo che ci siano gli estremi per il penalty, lascia che il gioco prosegua ordinariamente con un rinvio dal fondo. Al 37' i biancorossi potrebbero trarre profitto dalla più nitida chance del loro primo tempo: Luconi, infatti, una volta servito in retropassaggio, colpisce con eccessiva leggerezza il pallone che finisce sui piedi di Filippo Cambi che, completamente indisturbato innanzi a lui, esita per qualche attimo di troppo sulla soluzione da adottare e si fa dunque rimontare dallo stesso estremo casalingo, il quale compie un prodigioso salvataggio con cui mette una pezza al proprio stesso errore gettandosi fra i piedi del numero 7 ospite e sventando definitivamente la minaccia. Come spesso accade nel calcio, ad una simile rete sbagliata nella maggior parte dei casi corrisponde il classico "gol subìto" e la legge non scritta per eccellenza di tale sport trova applicazione anche nel caso in questione poiché nell'arco di cinque minuti De Carlo, steso in area avversaria dal diretto marcatore in occasione di una sua consueta sgasata nel settore di competenza, conquista un sacrosanto rigore per i propri colori che Sarri realizza mandando il pallone da una parte ed Eletti dall'altra in un momento assai prezioso anche in vista dell'imminente intervallo. Negli spogliatoi l'insoddisfazione di mister Latini per la prima metà di gara dei suoi si fa sentire e, al rientro in campo, la carica da quest'ultimo suonata al proprio team lo sprona a fare sin da subito presenti le proprie intenzioni di, quantomeno, riequilibrare le sorti dell'incontro. Al 47', stavolta a parti invertite rispetto al precedente dei primi 45', un nuovo episodio dubbio mette il signor Pagliarella in una situazione assai complicata quando, su un cross di Filippo Cambi dalla destra, si registra un duro scontro in area gialloblù tra Manetti e Sillah; sebbene anche in tal caso il fischietto pistoiese non accordi la concessione della massima punizione la Florence, esaurite le vigorose proteste, trova sempre più coraggio per affacciarsi dalle parti di Luconi sia pur vanificando un'ulteriore opportunità dopo centoventi secondi con il solito Filippo Cambi, il quale spedisce la sfera sul fondo dopo l'appoggio di Sillah. Sul fronte locale, a questo punto, Mister Mangano tenta di apportare nuova linfa ad un undici nelle cui gambe la stanchezza comincia a farsi sentire sempre più insistentemente, correndo ai ripari al 52' con gli ingressi di Cristiani e Silvestri al posto, rispettivamente, di Longosci e De Carlo: è proprio Silvestri, al 57', a lanciare il collega Keqi in profondità consentendogli di lavorare molto bene il pallone sulla trequarti con successivo scarico centrale per l'accorrente Solvi che però, optando per una soluzione di potenza, conclude senza pensarci due volte sorvolando il montante. Dall'altro lato però la Florence, continuando ad aumentare la pressione, diminuisce lo svantaggio al 63' grazie all'ex di turno Masini che, libero all'interno dell'area locale su un fallo laterale dalla destra di Sanchez, si coordina al volo incrociando in modo magistrale sul palo più lontano e trovando una rete a dir poco da cineteca che, di fatto, si rivela la prova del nove dell'avvenuto cambio d'inerzia della sfida. Per quanto, comunque, il galvanizzato équipe di Mantignano tenti di alzare ulteriormente il baricentro ed imporre il proprio gioco alla ricerca del pari lasciando agli avversari unicamente la possibilità di agire di rimessa, la retroguardia audacina -peraltro rinforzata con l'ingresso di Ballini- non si lascia intimorire mantenendo sempre viva la concentrazione onde evitare l'assedio di una Florence che, ad ogni modo, al 77' si fa nuovamente sentire con un velenoso tiro-cross di Gasparini che costringe Luconi alla deviazione in calcio d'angolo. Si arriva così nei pressi degli otto di recupero concessi dall'arbitro, all'alba dei quali le notizie in casa Audace sono tutt'altro che positive in virtù dell'infortunio di Manetti, obbligato a lasciare in dieci i suoi dopo un forte contrasto dato che mister Mangano aveva già in precedenza operato tutte e cinque le sostituzioni a disposizione: così, sfruttando anche -oltre all'entusiasmo- la sopravvenuta superiorità numerica e l'ausilio della dea bendata i biancorossi trovano finalmente il clamoroso pari al 91', quando Marchesini, intervenuto di testa sul cross di Donnini, mette involontariamente fuori causa il proprio portiere siglando la più sfortunata delle autoreti. Il finale, però, ha ancora un ultimo colpo di scena da riservare: al 96', infatti, Eletti è strepitoso nel respingere istintivamente coi piedi un tentativo da distanza ravvicinata di Silvestri, tuttavia il pallone carambola nella zona di Chini che, trovatosi nel posto giusto al momento giusto, non esita a ribadirlo in rete per il definitivo 3-2 che consente quindi all'Audace Legnaia di conquistare tre punti più che pesanti per il morale in vista del prossimo doppio impegno in trasferta sui campi di Grevigiana e Sancat.
Al termine di una contesa estremamente intensa sotto il profilo dell'agonismo, condita da un finale a dir poco surreale e tutt'altro che adatto ai deboli di cuore, grazie ad una zampata del neo-entrato Chini in pienissima "zona Cesarini" l'Audace Legnaia ottiene la terza vittoria in campionato in altrettanti incontri dando scacco matto all'ultimo respiro ad una Florence che, nonostante una prima frazione che per larghi tratti l'ha vista fortemente in difficoltà, ha avuto il merito di reagire nella ripresa riuscendo finanche, ad un passo dal sipario, a rimettere in piedi insperatamente il risultato. La sfida in questione, in effetti, non poteva che promettere bene considerando lo stato di forma di ambo le compagini, ancora imbattute in regular season fra campionato e Coppa Toscana, competizione che peraltro, dopo un simile "antipasto", le vedrà frapposte in data 25 ottobre per i relativi trentaduesimi di finale: alla vigilia, insomma, si parlava di un probabile spettacolo al "Bacci" e, a giudicare da quanto offerto agli astanti, spettacolo è assolutamente stato in un match che, come lasciato intendere, ha innanzitutto per lo più visto un predominio territoriale audacino nel corso dei primi 45'. A tal pro, il Legnaia parte immediatamente con il piede sull'acceleratore e, nello specifico, è De Carlo a rendersi autentico protagonista nelle battute successive al fischio d'avvio a partire dal 3', quando anticipa l'uscita di Eletti su un traversone dalla destra di Solvi al termine di una splendida azione corale depositando il pallone oltre la fatidica linea bianca ma vedendosi annullare quello che sarebbe stato il proprio terzo sigillo stagionale se il signor Pagliarella non avesse ravvisato una sua carica ai danni del numero 1 ospite. Al 10' è ancora l'esterno gialloblù a finire sotto i riflettori tuttavia, molto ben servito da Keqi che a propria volta aveva strappato un delicato possesso a Gasparini, la sua conclusione -nonostante l'invitante mattonella da cui viene lasciata partire- è troppo debole e centrale per creare grattacapi ad Eletti. Al 17' l'Audace passa meritatamente in vantaggio: su una punizione dalla corsia destra Solvi tocca corto per Sarri, il quale disegna una parabola perfetta sul secondo palo per la testa di Bini che deve soltanto spingerla alle spalle del portiere per il momentaneo 1-0. Attualmente i padroni di casa hanno le redini dell'incontro saldamente in mano ma, al netto della situazione favorevole, il roster avversario dimostra senz'altro di avere la capacità di farsi pericoloso anche a fronte della minima distrazione concessa come, ad esempio, testimoniato al 23', minuto in cui capitan Galieti coglie tutti di sorpresa con la battuta profonda di un piazzato dalla distanza che pesca perfettamente Filippo Cambi il quale, lasciato colpevolmente solo ai sedici metri, ci prova però con troppa fretta incontrando la facile presa di Luconi, bravo poi 10' più tardi a rifugiarsi in corner sul primo palo per neutralizzare un tiro ivi indirizzato da parte di Sanchez. In mezzo a tali episodi, al 29' si registrano vibranti proteste locali quando Keqi, frappostosi improvvisamente fra il pallone e Siena nel tentativo di intercettare un servizio difensivo ospite in orizzontale, finisce giù in contrasto con quest'ultimo ma il direttore di gara, non ritenendo che ci siano gli estremi per il penalty, lascia che il gioco prosegua ordinariamente con un rinvio dal fondo. Al 37' i biancorossi potrebbero trarre profitto dalla più nitida chance del loro primo tempo: Luconi, infatti, una volta servito in retropassaggio, colpisce con eccessiva leggerezza il pallone che finisce sui piedi di Filippo Cambi che, completamente indisturbato innanzi a lui, esita per qualche attimo di troppo sulla soluzione da adottare e si fa dunque rimontare dallo stesso estremo casalingo, il quale compie un prodigioso salvataggio con cui mette una pezza al proprio stesso errore gettandosi fra i piedi del numero 7 ospite e sventando definitivamente la minaccia. Come spesso accade nel calcio, ad una simile rete sbagliata nella maggior parte dei casi corrisponde il classico "gol subìto" e la legge non scritta per eccellenza di tale sport trova applicazione anche nel caso in questione poiché nell'arco di cinque minuti De Carlo, steso in area avversaria dal diretto marcatore in occasione di una sua consueta sgasata nel settore di competenza, conquista un sacrosanto rigore per i propri colori che Sarri realizza mandando il pallone da una parte ed Eletti dall'altra in un momento assai prezioso anche in vista dell'imminente intervallo. Negli spogliatoi l'insoddisfazione di mister Latini per la prima metà di gara dei suoi si fa sentire e, al rientro in campo, la carica da quest'ultimo suonata al proprio team lo sprona a fare sin da subito presenti le proprie intenzioni di, quantomeno, riequilibrare le sorti dell'incontro. Al 47', stavolta a parti invertite rispetto al precedente dei primi 45', un nuovo episodio dubbio mette il signor Pagliarella in una situazione assai complicata quando, su un cross di Filippo Cambi dalla destra, si registra un duro scontro in area gialloblù tra Manetti e Sillah; sebbene anche in tal caso il fischietto pistoiese non accordi la concessione della massima punizione la Florence, esaurite le vigorose proteste, trova sempre più coraggio per affacciarsi dalle parti di Luconi sia pur vanificando un'ulteriore opportunità dopo centoventi secondi con il solito Filippo Cambi, il quale spedisce la sfera sul fondo dopo l'appoggio di Sillah. Sul fronte locale, a questo punto, Mister Mangano tenta di apportare nuova linfa ad un undici nelle cui gambe la stanchezza comincia a farsi sentire sempre più insistentemente, correndo ai ripari al 52' con gli ingressi di Cristiani e Silvestri al posto, rispettivamente, di Longosci e De Carlo: è proprio Silvestri, al 57', a lanciare il collega Keqi in profondità consentendogli di lavorare molto bene il pallone sulla trequarti con successivo scarico centrale per l'accorrente Solvi che però, optando per una soluzione di potenza, conclude senza pensarci due volte sorvolando il montante. Dall'altro lato però la Florence, continuando ad aumentare la pressione, diminuisce lo svantaggio al 63' grazie all'ex di turno Masini che, libero all'interno dell'area locale su un fallo laterale dalla destra di Sanchez, si coordina al volo incrociando in modo magistrale sul palo più lontano e trovando una rete a dir poco da cineteca che, di fatto, si rivela la prova del nove dell'avvenuto cambio d'inerzia della sfida. Per quanto, comunque, il galvanizzato équipe di Mantignano tenti di alzare ulteriormente il baricentro ed imporre il proprio gioco alla ricerca del pari lasciando agli avversari unicamente la possibilità di agire di rimessa, la retroguardia audacina -peraltro rinforzata con l'ingresso di Ballini- non si lascia intimorire mantenendo sempre viva la concentrazione onde evitare l'assedio di una Florence che, ad ogni modo, al 77' si fa nuovamente sentire con un velenoso tiro-cross di Gasparini che costringe Luconi alla deviazione in calcio d'angolo. Si arriva così nei pressi degli otto di recupero concessi dall'arbitro, all'alba dei quali le notizie in casa Audace sono tutt'altro che positive in virtù dell'infortunio di Manetti, obbligato a lasciare in dieci i suoi dopo un forte contrasto dato che mister Mangano aveva già in precedenza operato tutte e cinque le sostituzioni a disposizione: così, sfruttando anche -oltre all'entusiasmo- la sopravvenuta superiorità numerica e l'ausilio della dea bendata i biancorossi trovano finalmente il clamoroso pari al 91', quando Marchesini, intervenuto di testa sul cross di Donnini, mette involontariamente fuori causa il proprio portiere siglando la più sfortunata delle autoreti. Il finale, però, ha ancora un ultimo colpo di scena da riservare: al 96', infatti, Eletti è strepitoso nel respingere istintivamente coi piedi un tentativo da distanza ravvicinata di Silvestri, tuttavia il pallone carambola nella zona di Chini che, trovatosi nel posto giusto al momento giusto, non esita a ribadirlo in rete per il definitivo 3-2 che consente quindi all'Audace Legnaia di conquistare tre punti più che pesanti per il morale in vista del prossimo doppio impegno in trasferta sui campi di Grevigiana e Sancat.
Castellina In Chianti-Grevigiana 4-1
CASTELLINA IN CHIANTI: Ciabattini, Carlino, Piazzi, Gurgugli, Landolfi, Fantoni, Moscatelli, Avola, Martino, Arigo, Bernabei. A disp.: Borracelli, Bottoni, Farasin, Bueti, Criscenti, Marzi, Cornacchia, Rosati, Sani. All.: Lo Vaglio Federico
RETI: Avola, Martino, Arigo, Arigo, Matteuzzi
Club Sportivo Firenze-Albereta San Salvi 1-1
RETI: Desii
Impruneta Tavarnuzze-Cobra Kai 1-2
RETI: Fusi, Lucie Smith, Tavanti
IMPRUNETA TAV.: Morganti, Conti, Crinzi, Rocchini, Bichi, Lambardi, Ficozzi, Fusi, Salvadori, Lanfranchi N., Curradi. A disp.: Giordano, Bellucci, Mengoni, Barbieri, Paterna, Marcucci, Ottimi, Lanfranchi S. All.: Menichetti.
COBRA KAI: Rosai, Zeroni, Gonnelli, Bacci, Mele, Orlandi T., Durante, Orlandi G., Fazzi, Smith, Tavanti. A disp.: Burian, Nencioni, Amato, Conti, Mazzoncini, Giovannetti, Marra , Lemmo. All.: Fabbri.
ARBITRO: Omar Abdulkadir Mohamed di Empoli.
RETI: 40' Tavanti, 50' autogol Bacci, 65' Smith.
NOTE: Espulso Ficozzi al 70' per imprecazioni.
IMPRUNETA TAV.: Morganti, Conti, Crinzi, Rocchini, Bichi, Lambardi, Ficozzi, Fusi, Salvadori, Lanfranchi N., Curradi. A disp.: Giordano, Bellucci, Mengoni, Barbieri, Paterna, Marcucci, Ottimi, Lanfranchi S. All.: Menichetti.
COBRA KAI: Rosai, Zeroni, Gonnelli, Bacci, Mele, Orlandi T., Durante, Orlandi G., Fazzi, Smith, Tavanti. A disp.: Burian, Nencioni, Amato, Conti, Mazzoncini, Giovannetti, Marra , Lemmo. All.: Fabbri.
ARBITRO: Omar Abdulkadir Mohamed di Empoli.
RETI: 40' Tavanti, 50' autogol Bacci, 65' Smith.
NOTE: Espulso Ficozzi al 70' per imprecazioni.
Dopo due sconfitte arriva la prima vittoria in questo campionato per il Cobra Kai. La squadra di mister Fabbri si impone per 2-1 in trasferta sull'ostico campo dell'Impruneta Tavarnuzze. Giornata molto afosa, circa trentadue gradi, clima decisamente estivo. Causa il caldo intenso le due formazioni non giocano ad altissimi ritmi, entrambe giocano d'attesa per poi provare a colpire con veloci verticalizzazioni. Nella prima frazione è il Cobra Kai a sfruttare l'occasione: assist di Smith e bel gol di Tavanti per lo 0-1 ospite al quarantesimo. Si va al riposto con il vantaggio del Cobra Kai. Nel secondo tempo l'Impruneta entra in campo con un piglio diverso e sicuramente disposta a tutto per rimontare lo svantaggio e dopo circa cinque minuti trova il pareggio complice l'autogol di Bacci: dopo una bella parata di Rosai, la palla rimbalza addosso al difensore con la maglia numero ventitrè ed entra in rete spiazzando il portiere. Il Cobra Kai non si scoraggia ma torna ad attaccare perché si rende conto che i tre punti sono alla sua portata. Al minuto sessantacinque arriva il gol del 2-1: Smith ruba il pallone a Bichi e davanti a Morganti insacca la rete del vantaggio. Dopo il danno pure la beffa, la squadra di casa finisce la partita in dieci, viene infatti espulso Ficozzi per imprecazioni. Il Cobra Kai controlla bene il match, con palloni lunghi per salvaguardare il risultato. Smith e Tavanti, autori dei due gol, provano a chiudere la pratica ma sbagliano entrambi davanti a Morganti. L'Impruneta tenta l'impresa di pareggiarla in inferiorità numerica con tiri da fuori area ma nessuno davvero pericoloso. Termina 2-1 per il Cobra Kai che conquista così i primi tre punti del campionato. Il prossimo week vedrà il Cobra Kai attendere in casa la Sancat, mentre l'Impruneta sarà ospite in trasferta dell'Albereta San Salvi.
Dopo due sconfitte arriva la prima vittoria in questo campionato per il Cobra Kai. La squadra di mister Fabbri si impone per 2-1 in trasferta sull'ostico campo dell'Impruneta Tavarnuzze. Giornata molto afosa, circa trentadue gradi, clima decisamente estivo. Causa il caldo intenso le due formazioni non giocano ad altissimi ritmi, entrambe giocano d'attesa per poi provare a colpire con veloci verticalizzazioni. Nella prima frazione è il Cobra Kai a sfruttare l'occasione: assist di Smith e bel gol di Tavanti per lo 0-1 ospite al quarantesimo. Si va al riposto con il vantaggio del Cobra Kai. Nel secondo tempo l'Impruneta entra in campo con un piglio diverso e sicuramente disposta a tutto per rimontare lo svantaggio e dopo circa cinque minuti trova il pareggio complice l'autogol di Bacci: dopo una bella parata di Rosai, la palla rimbalza addosso al difensore con la maglia numero ventitrè ed entra in rete spiazzando il portiere. Il Cobra Kai non si scoraggia ma torna ad attaccare perché si rende conto che i tre punti sono alla sua portata. Al minuto sessantacinque arriva il gol del 2-1: Smith ruba il pallone a Bichi e davanti a Morganti insacca la rete del vantaggio. Dopo il danno pure la beffa, la squadra di casa finisce la partita in dieci, viene infatti espulso Ficozzi per imprecazioni. Il Cobra Kai controlla bene il match, con palloni lunghi per salvaguardare il risultato. Smith e Tavanti, autori dei due gol, provano a chiudere la pratica ma sbagliano entrambi davanti a Morganti. L'Impruneta tenta l'impresa di pareggiarla in inferiorità numerica con tiri da fuori area ma nessuno davvero pericoloso. Termina 2-1 per il Cobra Kai che conquista così i primi tre punti del campionato. Il prossimo week vedrà il Cobra Kai attendere in casa la Sancat, mentre l'Impruneta sarà ospite in trasferta dell'Albereta San Salvi.
Sambuca U. Casini-Raddese 6-2
RETI: Carosi, Gencarelli, Ricci, Ricci, Monticciolo, Papi, Catarzi, Grazzini
San Giusto Le Bagnese-Dinamo Florentia 2-0
RETI: Nardi
San Polo-Duccio Dini 0-1
RETI: Isiksun
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, Barbieri, Faellini, Galletti, Nidi, Stan, Ceccarini, Gjata, Nocentini. A disp.: La Musta, Galli, Menghetti, Malja, Serni, M. D'Aquino, A. D'Aquino, Lgamgam. All.: Rabarbari
DUCCIO DINI: Bernini, Viligiardi, Bicchierai, Sima, Mandò, Ciullini, De Vitis, Petrucci, Kante, Bernardini, Isiksun. A disp.: Amaro, Margheri, Morozzi, Monnanni, Noferini, Roselli, Amendola, Saggio, Romei. All.: Manichi
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETE: 32' Isiksun.
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, Barbieri, Faellini, Galletti, Nidi, Stan, Ceccarini, Gjata, Nocentini. A disp.: La Musta, Galli, Menghetti, Malja, Serni, M. D'Aquino, A. D'Aquino, Lgamgam. All.: Rabarbari
DUCCIO DINI: Bernini, Viligiardi, Bicchierai, Sima, Mandò, Ciullini, De Vitis, Petrucci, Kante, Bernardini, Isiksun. A disp.: Amaro, Margheri, Morozzi, Monnanni, Noferini, Roselli, Amendola, Saggio, Romei. All.: Manichi
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETE: 32' Isiksun.
Terza sconfitta consecutiva per il San Polo che rimane in fondo alla classifica a fare compagnia alla Raddese. Le uniche due compagini ancora a 0 punti. Per la Duccio Dini, invece, si tratta del primo successo in campionato, e si aggiunge al pareggio per 2-2 contro il Club Sportivo Firenze. Il gol di Isiksun al 32', condanna il San Polo ad un baratro dal quale serve reagire in fretta e al più presto. Per non rischiare di rimanere invischiati in una lotta che potrebbe farsi sempre più scivolosa e profonda. Una situazione al quale urge trovare un rimedio, alla luce di sconfitte nette sul piano del gioco e arrivate nell'ottica di un calendario che regalava due partite consecutive in casa e terminate senza neanche un punto messo in saccoccia. Già dalla prossima sfida in trasferta sul campo del Florence, il San Polo dovrà dimostrare di avere capacità di adattamento e la voglia di reagire; mentre la Duccio Dini tornerà fra le mura amiche ad ospitare il Sambuca U. Casini.
Terza sconfitta consecutiva per il San Polo che rimane in fondo alla classifica a fare compagnia alla Raddese. Le uniche due compagini ancora a 0 punti. Per la Duccio Dini, invece, si tratta del primo successo in campionato, e si aggiunge al pareggio per 2-2 contro il Club Sportivo Firenze. Il gol di Isiksun al 32', condanna il San Polo ad un baratro dal quale serve reagire in fretta e al più presto. Per non rischiare di rimanere invischiati in una lotta che potrebbe farsi sempre più scivolosa e profonda. Una situazione al quale urge trovare un rimedio, alla luce di sconfitte nette sul piano del gioco e arrivate nell'ottica di un calendario che regalava due partite consecutive in casa e terminate senza neanche un punto messo in saccoccia. Già dalla prossima sfida in trasferta sul campo del Florence, il San Polo dovrà dimostrare di avere capacità di adattamento e la voglia di reagire; mentre la Duccio Dini tornerà fra le mura amiche ad ospitare il Sambuca U. Casini.
Sancat-Mercatale 2-1
RETI: Refai, Giovannini, Cestelli