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Seconda Categoria GIR.H - Giornata n. 7

Albereta San Salvi-Duccio Dini 1-0

RETI: Lascialfari
Audace Legnaia-Club Sportivo Firenze 3-0

RETI: De Carlo, De Carlo, De Carlo
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Marchesini, Marzi (64' Mazzoli), Sarri, Leao, Longosci (72' Tofanari), Keqi, Lelli, Silvestri (60' Manetti), Solvi (82' Chini), De Carlo (67' Cristiani). A disp.: Fattovich, Ermini, Rotondi, Amodio. All.: Cristian Mangano.
CS FIRENZE: Cosi, Tamas (46' Menichetti), Pollini, Rugi, Graziani (46' Al Zaghaibeh), Pascoli Matteo (67' Bruscoli), Lombini, Marinai Niccolò (46' Rauso), Fontani (81' Mariani), Zuffanelli, Pascoli Andrea. A disp.: Marinai Matteo, Reale. All.: Paolo Borghini.
ARBITRO: Sanzò di Lucca.
RETI: 7', 10' e 31' De Carlo.



E' De Carlo-show al "Bacci": il numero 11 gialloblù, scalpitante dopo uno strappo muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi per circa un mese, impiega appena 31' per prendersi inappellabilmente la scena salendo in cattedra con una sontuosa tripletta che consente all'Audace Legnaia non soltanto di mandare al tappeto il Club Sportivo per la terza volta in altrettanti confronti stagionali ma, anche e soprattutto, di confermarsi al vertice a braccetto con la Florence e scacciare contestualmente un po' di tensione dopo le ultime difficili settimane che avevano visto il collettivo di Via Dosio raccogliere appena due punti trovandosi peraltro costretto a fare i conti con il prepotente ritorno delle dirette inseguitrici. L'approccio alla contesa da parte degli uomini di mister Mangano è lodevole e votato tanto alla manovra palla a terra quanto alla pazienza, senza forzare aprioristicamente la giocata come invece visto nelle precedenti domeniche: i frutti desiderati, non a caso, complice anche un Club rimasto con la testa negli spogliatoi, arrivano pressoché subito poiché al 7' Lelli, fattosi caparbiamente spazio tra le linee avversarie, perfeziona l'ingresso in area e lascia partire una bordata che Cosi respinge coi pugni facendo fortuitamente schizzare il pallone dalle parti di De Carlo che, una volta avventatovisi ai sedici metri, lo corregge prontamente in rete con un velenoso rasoterra. I biancorossi accusano il colpo ed al 10' il medesimo De Carlo, non pago di aver già festeggiato come meglio non avrebbe davvero potuto il proprio ritorno nell'undici titolare audacino, decide finanche di concedere il bis staccandosi improvvisamente dai blocchi creatisi a centro area in occasione di un perfetto corner di Solvi e fulminando così l'incolpevole Cosi di prima intenzione nei pressi del dischetto del rigore. Il Club tenta di abbozzare una reazione, ma la punizione dal limite dello specialista Rugi al quarto d'ora terminata sopra la traversa si rivela un lampo nel buio per la truppa del grande ex "Pippo" Borghini ed il Legnaia, che continua dal canto proprio a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, conferisce già al 31' al punteggio il proprio assetto definitivo con una rete da cineteca: l'insaziabile De Carlo, dopo aver uncinato un pallone destinato a finire in fallo laterale, parte in uno slalom con cui lascia sul posto Graziani e Niccolò Marinai prima di giungere sul fondo e scodellare in mezzo una parabola che, originariamente pensata come cross, finisce per sorprendere Cosi e togliere direttamente la ragnatela dall'incrocio dei pali opposto. All'intervallo il tecnico ospite è un'autentica furia e, tutt'altro che soddisfatto per il primo tempo dei suoi, decide di stravolgere il proprio assetto in vista della ripresa inserendo Menichetti, Al Zaghaibeh e Rauso al posto di Tamas, Graziani e Niccolò Marinai. Nonostante un esito che appare già compromesso, il CS si ripresenta in campo intenzionato quantomeno a guadagnarsi l'onore delle armi ma, dopo un colpo di testa da distanza ravvicinata che proprio il neo-entrato Rauso non angola a dovere al 60', per l'équipe biancorosso continua a piovere sul bagnato quando, tre giri di lancette più tardi, Zuffanelli atterra poderosamente un Longosci in ripartenza costringendo perciò il direttore di gara a sventolargli in faccia per la seconda volta il cartellino giallo. Forte adesso anche della superiorità numerica, ad ogni modo, l'Audace preferisce continuare sulla falsariga di un'oculata gestione del favorevole punteggio anziché sprecare preziose energie per riversarsi ancora con costanza in avanti, per quanto non manchino -ad onor del vero- le opportunità per il poker con dapprima Tofanari che, al 76', esalta su calcio da fermo le doti di Cosi (già distintosi al 59' sulla staffilata di Longosci) e, successivamente, Keqi che nell'arco di trecento secondi fa la barba al palo da fuori area con una chirurgica soluzione: si arriva così direttamente al triplice fischio senza che si registrino ulteriori modifiche in termini di risultato, con i gialloblù che dunque fanno meritatamente propria l'intera posta in palio.
Castellina In Chianti-Impruneta Tavarnuzze 4-1

RETI: Vullo, Rosati, Rosati, Piazzini
Cobra Kai-San Polo 2-0

RETI: Tavanti, Lucie Smith
COBRA KAI: Minervini, Lemmo, Mannucci, Antonio, Bacci, Orlandi T., Marra, Conti, Fiorese, Timonieri, Tavanti. A disp.: Burian, Nencioni, Durante, Orlandi G., Giovannetti, Amato, Fazzi, Smith. All. Fabbri
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cozzini, D'aquino, Cecconi, Galletti, Galli, Masela, Monticciolo, Gjata, Gori. A disp.: Sontsa, Nidi, Nocentini, Malja, Barbieri, Ceccarini. All. Salvadori.
ARBITRO: Palazzini di Arezzo.
RETI: 15' Tavanti, 75' Smith.



Il Cobra Kai, dopo la prestazione thriller avuto contro il Club Sportivo la scorsa settimana, rialza immediatamente la testa e, provando ad allontanarsi dalla zona playout, batte il San Polo. L'incontro, già dalle prima battute, viene caratterizzato dalle velenose trame di gioco locali: infatti, gli ospiti tendono a prediligere il gioco in ripartenza, lasciando di conseguenza molto spazio ai locali che, dopo un rigore sbagliato inizialmente da Tavanti, passano in vantaggio al 15' sempre attraverso la conclusione del loro numero nove. Il San Polo, tramortito dall'iniziale doccia fredda, prova a farsi vedere in avanti, non riuscendo però a mettere in difficoltà Minervini e non cambiando il parziale fino all'intervallo. Nella ripresa, il canovaccio non subisce variazioni: i padroni di casa continuano a mantenere il pallino del gioco e, dopo molteplici azioni offensive sprecate, riescono a trovare il due a zero grazie alla rete del subentrato Smith al 75'. Nel finale, seppur il San Polo si riversi in avanti per provare ad accorciare il risultato, i locali riescono con maturità ad amministrare il risultato, trovando così l'ottava vittoria stagionale e conquistando tre punti fondamentali ai fini della salvezza. Calciatoripiù: Conti, Lemmo e Tavanti (Cobra Kai); Monticciolo (San Polo).
Dinamo Florentia-Raddese 5-0

RETI: Ambrosino, Silvestri L., Ambrosino, Silvestri L., Silvestri L.
DINAMO FLORENTIA: Sincic, Ciabani, Colaianni, Pestelli, Ambrosino, De Gori, Silvestri, Toccaceli, Carone, Russo, Di Staso. A disp.: Tornese, Torrini, Dobre, Pisello, Allegrini, Caruso, Lombardi, Matteini, Barbato. All.: Sammarco
RADDESE: Porciatti, Betti, Fanetti, Kalia, Capannoli, Grazzini, Bruno, Bucciarelli, Mersi, Hoxha, Ciabani. A disp.: Bagni, Catarzi, Macinai, Minucci, Semplici, Del Toro, Pazienza. All.: Bocci
ARBITRO: Jary Gambino di Prato
RETI: 12' e 55' Ambrosino; 43', 50' e 63' Silvestri.



Diluvio di gol e buio pesto per la Raddese che, da fanalino di coda del campionato, viene travolto da una pioggia torrenziale che non di casa Florentia che non fa sconti a nessuno. Un 5-0 netto e inequivocabile, che consente ai padroni di casa di travolgere tutto e confermarsi al secondo posto, ad un solo passo dall'accoppiata capolista composta da Audace Legnaia e Florence Sporting Club. Protagonisti assoluti della sfida a senso unico sono stati Ambrosino e Silvestri: il primo autore di una doppietta, e il secondo di una tripletta da applausi. Ad aprire le danze ci pensa Ambrosino al 12' che raccoglie l'assist rasoterra di Silvestri e davanti alla linea di porta deve solo appoggiare. Il raddoppio è firmato dall'altro tenore, Silvestri, che salta in velocità due avversari e piazza nell'angolino basso il 2-0. Lo stesso Silvestri, poi, si ripete al 50', tra le maglie larghe della difesa raddese, e servito sul filo del fuorigioco da De Gori. Il poker, cinque minuti dopo, è ancora opera della coppia d'oro dei locali: Silvestri ricama con un'altra fuga di gas e serve in profondità Ambrosino per la firma del 4-0, nonché doppietta personale. Infine, al 63', anche il tris di Silvestri in fotocopia del terzo gol, mette il punto esclamativo ad una prestazione davvero clamorosa dell'attaccante casalingo.
Florence S.c.-Sancat 3-1

RETI: Gasparini, Guerrini, Sanchez, Ciucchi
Grevigiana-San Giusto Le Bagnese 0-1

RETI: Canigiani
Mercatale-Sambuca U. Casini 1-1

RETI: D Acunzo, Giorgetti