Albereta San Salvi-Sancat 0-0
Cobra Kai-Castellina In Chianti 1-0
RETI: Lucie Smith
COBRA KAI: Rosai, Antonio, Gonnelli, Mannucci, Evans, Amato, Conti, Marra M., Fiorese, Tavanti, Smith. A disp.: Burian, Durante, Mele, Giovannetti, Lemmo, Mazzoncini, Orlandi T. All.: Maddii.
CASTELLINA: Borracelli, Carlino, Fantoni, Avola, Landolfi, Camarri, Moscatelli, Vullo, Arigò, Marzi, Bernabei. A disp.: Ciabattini, Bottoni, Bueti, Ademi, Farasin, Piazzi, Rosati. All.: Lo Vaglio.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETE: 83' Smith.
Il Cobra Kai, dopo più di un mese senza assaporare i tre punti, torna alla vittoria contro il Castellina, provando così ad allontanarsi il più possibile dalla zona playout e preparandosi al meglio in vista dell'ostico match contro l'Audace Legnaia del prossimo turno. La sfida si contraddistingue fin da subito per un marcato equilibrio: entrambe le squadra provano a giocare palla a terra e a imporre il proprio gioco, ma, a seguito di molteplici opportunità sprecate in ambo le trequarti, il parziale rimane sulle reti bianche fino all'intervallo. Nel secondo tempo il canovaccio non cambia: le due compagini si attaccano senza paura ma non affondando mai il colpo fino all'83' in cui, a seguito di un'ottima spizzata di testa di Tavanti, Smith porta avanti i suoi. Negli ultimi minuti di gioco, seppur il Castellina vicino al pareggio con un paio di conclusioni ravvicinate allo specchio difeso da Rosai, i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio e conquistare i tre punti finali.
Calciatoripiù. Smith (Cobra Kai);
Bernabei (Castellina).
Dinamo Florentia-Impruneta Tavarnuzze 0-4
RETI: La Motta, La Motta, La Motta, Paterna
DINAMO FLORENTIA: Ciabani, Burgnich, Colaianni, Pestelli, Ambrosino (Lombardi), Bassi, De Gori (Pisello), Silvestri, Lanini, Russo, Di Staso. A disp.: Lombardi, Tornese, Torrini, Caruso, Toccaceli, Barbato. All.: Sammarco.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Truschi, Crinzi, Paterna, Lambardi (Peppoloni), Barbieri (Serni), Bellucci, Ficozzi F., Fusi (Coli), La Motta (Bichi), Rocchini (Salvadori), Maier. A disp.: Gianni, Lanfranchi S., Castaldi. All.: Andreucci.
ARBITRO: Riminesi del Valdarno.
RETI: 39′, 55′ e 56′ La Motta, 51′ Paterna.
E cosa dire a una Impruneta Tavarnuzze impeccabile? I verdazzurri firmano il colpaccio in casa della Dinamo Florentia (o meglio, sul neutro del Galluzzo vista l'indisponibilità del terreno di gioco di Lastra a Signa). Anzi, più che un colpaccio è una lezione di calcio: il Tavarnuzze gioca splendidamente, protegge la propria porta nella prima mezzora rischiando poco o nulla. E colpisce in contropiede al 39': Ficozzi si impadronisce di un pallone goloso, lancia verso La Motta che controlla, si invola per altri 25 metri e poi indovina il colpo a superare Lanini che esce invano. La Dinamo sbanda e rischia di incassare il raddoppio già prima del riposo, quando Fusi spara a botta sicura ma non inquadra. Nella ripresa l'Impruneta è ancora una volta spietata in area locale. Niente da fare per i locali: Paterna viene lanciato a sinistra da una grande apertura di Maier, salta secco due uomini e calcia di esterno, trovando una deviazione di un difensore che vale il raddoppio. I locali ora sono tramortiti: arriva il 3-0 con La Motta che riceve ai 25 metri e deposita in rete dopo un bello scambio con Ficozzi. Notte fonda per la Dinamo Florentia, in campo ormai c'è una squadra sola: la reti diventano quattro un minuto dopo con La Motta che avrebbe una gran voglia di portarsi a casa il pallone con le firme di tutti i compagni: e ci riesce ribadendo in rete dopo la risposta di Lanini. Comodo tap-in a porta vuota. La partita, di fatto, è già finita qua: la Dinamo rischia anche di incassare il quinto schiaffo, ma si salva, mentre l'Impruneta si gode un risultato spettacolare e sbarca a quota 20 in classifica. Beffa ulteriore, per la Dinamo Florentia, la vittoria nettissima (4-0) del Legnaia a Mercatale: i punti di ritardo rispetto alla capolista ora sono 5.
Duccio Dini-San Giusto Le Bagnese 1-1
RETI: Bettoni
Florence S.c.-Grevigiana 3-2
RETI: Cambi, Rossi, Berti, Sereni, D Ignazi
Mercatale-Audace Legnaia 0-4
RETI: Sarri, Sarri, Solvi, Silvestri N.
MERCATALE: Cavuoti, Corsi, Bandinelli (55' Baiocchi), Uggetti (64' Niccolai), Moriani (75' Camiciottoli), Manetti, Mugnai, Zori, Di Francesco (46' Bettoni), D'Acunzio (68' Trambusti), Mangino. A disp.: Leknikai, Coli. All.: Francesco Maria Pucci, squalificato, in panchina Matteo Vannini.
AUDACE LEGNAIA: Paci, Ballini, Marzi (55' Marchesini), Sarri, Formigli, Cristiani (63' Lelli), Bini (80' Mazzoli), Longosci (72' Strupeni), Keqi, Solvi, Rotondi (50' Silvestri). A disp.: Luconi, Ermini, Leao. All.: Cristian Mangano, squalificato, in panchina Martino Moncada.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: 8' rig. e 45' Sarri, 61' Solvi, 78' Silvestri.
NOTE: ammonito Baiocchi.
Grazie ad una prestazione corale sontuosa e meritoria, l'Audace Legnaia apre come meglio non avrebbe potuto il proprio girone di ritorno rifilando un poker a domicilio all'undici di mister Pucci che, rimasto imbattuto in casa per le prime quindici partite, ha stavolta avuto modo di fare davvero ben poco per arginare la dilagante onda d'urto gialloblù che così, con due reti per tempo, permette al collettivo di Via Dosio di centrare il primo successo di un 2024 partito con il piede sbagliato a fronte dei primi due ko stagionali -ossia l'1-0 patito nel big match contro la Dinamo Florentia al giro di boa ed il cocente 3-0 infrasettimanale subìto dal Monterappoli e costatogli l'eliminazione dalla Coppa Toscana- e, soprattutto, di consolidare la vetta in graduatoria tornando a precedere di cinque lunghezze la medesima Dinamo, incredibilmente travolta tra le proprie mura col medesimo risultato da un'implacabile Impruneta Tavarnuzze. La volontà audacina di trasformare rabbia e frustrazione accumulate negli ultimi giorni in energia positiva si percepisce immediatamente: già a partire dal 5', infatti, i padroni di casa subodorano un pomeriggio ben poco tranquillo quando un tracciante di Sarri, impennatosi in virtù di una deviazione fortuita, finisce sui piedi di Cristiani che però, trovatosi libero innanzi a Cavuoti, si vede negare la gioia del vantaggio dallo strepitoso ed istintivo intervento coi piedi di quest'ultimo. All'8', invece, sugli sviluppi di una rimessa laterale il fischietto pistoiese Panico ravvisa una spinta di Moriani, all'interno dei propri sedici metri, ai danni di Bini e, tra le vibranti proteste dell'équipe casalingo, concede al Legnaia un calcio di rigore: dal dischetto si presenta lo specialista Sarri che, anche in questa circostanza, si conferma assolutamente esiziale nonostante Cavuoti riesca ad indovinare la direzione della traiettoria. Al netto di un avvio da dimenticare, con il passare dei minuti la linea difensiva del Mercatale riesce a trovare maggiore compattezza ed al 19', sul fronte opposto, l'undici ospitante guadagna un'interessantissima punizione dal limite per un atterramento di Mangino da parte di capitan Formigli: sul punto di battuta si presenta proprio l'esperto numero 11 locale, che tuttavia colpisce in pieno la barriera prima di sorvolare ampiamente il montante sulla successiva ribattuta. Dalla cintola in su i neroverdi, peraltro scesi in campo con una divisa in pieno stile Nottingham Forest, fanno senz'altro il possibile per tentare di mettere in apprensione la retroguardia avversaria che però, dal canto proprio, assai difficilmente cala in termini di concentrazione dando anzi il la a delle rapide ripartenze orchestrate per lo più successivamente da Solvi come quella che al 27' chiama ancora Cavuoti ad esaltarsi, stavolta sul proprio palo, per deviare in corner una rasoiata dalla destra di un Keqi imbeccato in profondità da Sarri. Il fantasista gialloblù poi, superata la mezz'ora, dapprima mette Bini in condizioni di calciare da posizione propizia vedendolo tuttavia costretto a fare i conti col prezioso recupero di Bandinelli e, dopodiché, smarca direttamente davanti al portiere Keqi alle soglie del 40' ma, anche in questa circostanza, il centravanti audacino non riesce ad avere la meglio nel rinnovato duello proprio con Cavuoti che, alla terza parata rilevante di giornata, abbassa la saracinesca tenendo ancora a galla i propri colori. Si arriva così alle porte del duplice fischio, quando l'infaticabile Solvi viene atterrato dal proprio marcatore a pochi passi dall'area inducendo il direttore di gara a comandare un sacrosanto calcio da fermo all'Audace. Ad incaricarsi della battuta è il solito Sarri che, con un destro perfetto, disegna con maestria una parabola telecomandata che si insacca direttamente all'incrocio dei pali e lascia di stucco l'incolpevole Cavuoti per la propria doppietta personale ed il punto del momentaneo 0-2 che indirizza i gialloblù verso gli spogliatoi con maggiore serenità. Al rientro in campo mister Pucci prova a cambiare le carte in tavola inserendo Baiocchi al posto di Di Francesco ma, di fatto, il leit-motiv della contesa non accenna a mutare poiché il Legnaia, onde evitare spiacevoli sorprese, manifesta con l'identico schieramento dei primi 45' un atteggiamento ancora ottimale tornando a far pendere l'ago della bilancia prevalentemente dalla propria e, se al 47' è ancora Cavuoti a dirgli di no, al 61' Solvi perviene al coronamento di una prova sensazionale con un tap-in facile facile funzionale a correggere in rete da distanza ravvicinata un insidioso tiro-cross del neo-entrato Silvestri. Sotto adesso di tre, il Mercatale -che all'esordio in campionato, proprio in Via Dosio, seppe gettare il cuore oltre l'ostacolo tenendo il punteggio inchiodato sull'1-1 fino ad un'autentica magia di De Carlo in "zona Cesarini"- tenta pur sempre di rendersi protagonista di impennate d'orgoglio che possano minare la sicurezza dei propri avversari per metter loro pressione in vista del finale ma, nonostante lo spirito propositivo, gli avanti neroverdi -tra cui senz'altro spicca Mangino, attuale capocannoniere del girone con 10 reti all'attivo- possono beneficiare di un quantitativo di palloni giocabili assai esiguo. L'unica possibilità di fare male al Legnaia, dunque, viene prospettata agli uomini di mister Pucci soprattutto dalle soluzioni dalla distanza, come il siluro da posizione centrale di Zori al 75' che viene tuttavia fatto proprio dall'attento Paci con un intervento in due tempi: i gialloblù, però, non intendono minimamente abbassare la guardia e, anzi, si confermano ancora tutt'altro che da sottovalutare in contropiede come testimoniato per l'ultima volta al 78' da Keqi che, servito da Bini, prolunga sagacemente il pallone sulla corsa dell'accorrente Silvestri che, una volta perfezionato l'ingresso in area, trafigge Cavuoti con un delizioso mancino che termina la propria corsa sotto la traversa e fissa così il punteggio sul definitivo 0-4.
Raddese-Club Sportivo Firenze 0-2
RETI: Fontani, Bercigli
San Polo-Sambuca U. Casini 0-1
RETI: Lombardini
SAN POLO: Fiumi, Raspini, Cecconi, D'Aquino, Faellini, Galletti, Gjata, D'Angelo, Monticciolo, Gori, Nocentini. A disp.: Menghetti, Cozzini, Malja, Pilati, Ceccarini, Galli, La Musca, Stan. All.: Cresci
SAMBUCA: Alfani, T. Ricci, Pacifico, Chiostrini, Concato, Consoli, Nutini, Lombardini, Bartarelli, Parrini, Papi. A disp.: Ceccarelli, Gencarelli, Licari, Manetti, Merli, Raspollini, Sani, Vignolini. All.: Bertini
ARBITRO: Filippo Bertoloni di Prato
RETE: 65' Lombardini.
Altra sconfitta per il San Polo che rimane al penultimo della classifica con soli 12 punti in tasca. Stavolta, ad avere la meglio sui ragazzi di Cresci, è il Sambuca, formazione strutturata che occupa il quarto posto in graduatoria. Il primo tempo finisce 0-0, sono poche le emozioni degne di nota, se non per un fuorigioco di Gori, al 38', lanciato da solo verso la porta avversaria, sul quale si è accesa qualche protesta da parte dei locali. La debolezza del centrocampo casalingo però, si fa sentire, e nella ripresa capitola al 65' sull'episodio che - di fatto - decide la sfida. Lombardini è bravo a trovare il tracciante giusto per battere Fiumi, siglando l'1-0 che sblocca il risultato. Sul tramonto della partita, ecco l'altra emozione più importante della sfida: all'87' Parrini viene atterrato in area di rigore e si guadagna un penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso Parrini ma il suo tentativo viene parato da Fiumi, miracoloso per la seconda volta sulla immediata ribattuta di Nutini. Termina con il successo per 1-0 del Sambuca che espugna il campo del San Polo, ormai sempre più a fondo della classifica.