Daytona Calcio-Poggio A Caiano 7-1
RETI: Sereni, Marangio, Mazzanti, Marangio, Sereni, Puzzoli, Ibraliu, Vigoroso
DAYTONA: Mori, Fullone, Biancalani, Lotti (50' Ibraliu), Mazzanti, Bouhafa, Puzzoli (75' Andreucci), Ciulli, Marangio (50' Perlongo), El Hani (60' D'Evangelista), Sereni. A disp.: Ponzalli, Manconi, Miano, Piovaccari, Zdrava. All.: Lenzetti.
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Tronci (65' Pierini), Gori, Conti (30' Masi), Palmariello, Ceni (30' Nuti) Castrucci, Scanavini (65' Guarducci) Carradori (60' Burchietti), Vigoroso. A disp.: Burchietti, Guarducci, Masi, Mazzacuva, Nugoli, Pierini, Spinelli, Agozzino. All.: Tammaro.
ARBITRO: Tonioli di Carrara.
RETI: Vigoroso, Marangio 2, Mazzanti, Sereni 2, Puzzoli, Ibraliu.
DAYTONA: Mori, Fullone, Biancalani, Lotti (50' Ibraliu), Mazzanti, Bouhafa, Puzzoli (75' Andreucci), Ciulli, Marangio (50' Perlongo), El Hani (60' D'Evangelista), Sereni. A disp.: Ponzalli, Manconi, Miano, Piovaccari, Zdrava. All.: Lenzetti.
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Tronci (65' Pierini), Gori, Conti (30' Masi), Palmariello, Ceni (30' Nuti) Castrucci, Scanavini (65' Guarducci) Carradori (60' Burchietti), Vigoroso. A disp.: Burchietti, Guarducci, Masi, Mazzacuva, Nugoli, Pierini, Spinelli, Agozzino. All.: Tammaro.
ARBITRO: Tonioli di Carrara.
RETI: Vigoroso, Marangio 2, Mazzanti, Sereni 2, Puzzoli, Ibraliu.
Si fa fatica anche a commentarlo, un risultato così. Dayona 7 (sette), Poggio a Caiano 1. Una dimostrazione di forza da parte della squadra di Lenzetti che tiene il passo del Rifredi, a un solo punto. Un match che sa tanto di vendetta dopo il playoff dello scorso anno che vide la formazione pratese vincere al Ballerini. Entusiasmanti i primi 45 minuti della formazione campigiana, con il punteggio addirittura sul 6-1 grazie a un ritmo e ad un'intensità da categoria superiore, se si escludono 10 minuti gagliardi degli ospiti, abili a pareggiare momentaneamente con Vigoroso (il più in palla dei suoi), il gol di iniziale del bravo attaccante Sereni, oltre ad impensierire in un due occasioni la porta di un eccellente Mori. Per il resto, però, è solo Daytona: dopo il vantaggio iniziale di Sereni, è Marangio con un grande diagonale a riportare in avanti i suoi. Mazzanti alla mezz'ora chiude virtualmente la partita con un bel colpo di testa. Nell'ultimo quarto d'ora i rossoblu non accennano a calare, ma anzi si scatenano e moltiplicano il punteggio con Marangio (il migliore in campo) grazie a una grande punizione dai 35 metri, Puzzoli con un gran tiro da fuori e la doppietta personale di Sereni. Secondo tempo privo di emozioni, se si esclude il settimo gol della squadra locale che porta la firma di Alkjon Ibraliu, che pennella in rete dal limite una bella punizione. Un risultato che è un monito al campionato dei campigiani, che si candidano seriamente come una fra le favorite per il titolo grazie all'equilibrio raggiunto, sempre sommato ad un attacco assolutamente devastante. Il Poggio ne esce con un risultato pesante e la terza sconfitta in 8 giorni, ma anche con la consapevolezza di dover recuperare diversi giocatori oggi indisponibili per cercare di tornare fra le protagoniste di questo girone.
Si fa fatica anche a commentarlo, un risultato così. Dayona 7 (sette), Poggio a Caiano 1. Una dimostrazione di forza da parte della squadra di Lenzetti che tiene il passo del Rifredi, a un solo punto. Un match che sa tanto di vendetta dopo il playoff dello scorso anno che vide la formazione pratese vincere al Ballerini. Entusiasmanti i primi 45 minuti della formazione campigiana, con il punteggio addirittura sul 6-1 grazie a un ritmo e ad un'intensità da categoria superiore, se si escludono 10 minuti gagliardi degli ospiti, abili a pareggiare momentaneamente con Vigoroso (il più in palla dei suoi), il gol di iniziale del bravo attaccante Sereni, oltre ad impensierire in un due occasioni la porta di un eccellente Mori. Per il resto, però, è solo Daytona: dopo il vantaggio iniziale di Sereni, è Marangio con un grande diagonale a riportare in avanti i suoi. Mazzanti alla mezz'ora chiude virtualmente la partita con un bel colpo di testa. Nell'ultimo quarto d'ora i rossoblu non accennano a calare, ma anzi si scatenano e moltiplicano il punteggio con Marangio (il migliore in campo) grazie a una grande punizione dai 35 metri, Puzzoli con un gran tiro da fuori e la doppietta personale di Sereni. Secondo tempo privo di emozioni, se si esclude il settimo gol della squadra locale che porta la firma di Alkjon Ibraliu, che pennella in rete dal limite una bella punizione. Un risultato che è un monito al campionato dei campigiani, che si candidano seriamente come una fra le favorite per il titolo grazie all'equilibrio raggiunto, sempre sommato ad un attacco assolutamente devastante. Il Poggio ne esce con un risultato pesante e la terza sconfitta in 8 giorni, ma anche con la consapevolezza di dover recuperare diversi giocatori oggi indisponibili per cercare di tornare fra le protagoniste di questo girone.
Monterappoli-Santa Maria 0-0
Mezzana-Virtus Comeana 1-1
RETI: Carretta, Carone
Pieta 2004-Tavola Calcio 2-3
RETI: Carradori, Cerbai, Spano, Spano, Vinci
PIETA' 2004: Di Giorgio, Lulli, Sammarco, Carradori, Batino, Tredici, Marcantuono, Melani, Cerbai, Hoxha, Vecchio. A disp.: Cavaciocchi, Bocconi, Rossi, Niccolai, Novelli, Sarno, Strafelini, Scrima, Paolacci. All.: Giovannetti.
TAVOLA CALCIO: Bacarelli, Belli, Abbachini, Fusi, Morosi, Cecchi, Zanobetti, Bini, Bartoletti, Spanò, Vinci. A disp.: Icolari, Paolieri, Brunetti, Colzi, Cusano, Kopshti, Bozzoni, Lazzeri. All.: Brunetti.
ARBITRO: Luca De Vincenti di Carrara.
RETI: 22', 38', 103' Spanò, 86' Carradori, 93' Cerbai.
PIETA' 2004: Di Giorgio, Lulli, Sammarco, Carradori, Batino, Tredici, Marcantuono, Melani, Cerbai, Hoxha, Vecchio. A disp.: Cavaciocchi, Bocconi, Rossi, Niccolai, Novelli, Sarno, Strafelini, Scrima, Paolacci. All.: Giovannetti.
TAVOLA CALCIO: Bacarelli, Belli, Abbachini, Fusi, Morosi, Cecchi, Zanobetti, Bini, Bartoletti, Spanò, Vinci. A disp.: Icolari, Paolieri, Brunetti, Colzi, Cusano, Kopshti, Bozzoni, Lazzeri. All.: Brunetti.
ARBITRO: Luca De Vincenti di Carrara.
RETI: 22', 38', 103' Spanò, 86' Carradori, 93' Cerbai.
Guida il campionato prima di questa giornata la Pietà 2004 di Ilio Giovannetti e affronta sul terreno amico il Tavola Calcio che dopo un buon inizio attraversa un periodo di gare altalenanti caratterizzate da diversi pareggi. La Pietà 2004, dopo la sconfitta di Sesto, precede di un punto in classifica il Virtus Rifredi e di due punti il Daytona e la Laurenziana ma in virtù di una serie di risultati che dovrebbero essere favorevoli la squadra prima della classe potrebbe fare la differenza e spiccare il volo, anche se la sconfitta per 0-2 dell'ultima giornata apre qualche interrogativo sulla situazione dei locali, per il Tavola quella di Prato è una gara importante per capire quale potrebbe essere il futuro della squadra tavolese, reduce nell'ultima giornata dal pareggio maturato con il Prato Sport. 25 i punti che caratterizzano il campionato della Pietà 2004 che fino a questo momento ha ottenuto sette vittorie, quattro pareggi e la sconfitta subita a Sesto, 16 quelli ottenuti dal Tavola, frutto di quattro vittorie, di quattro pareggi e quattro sconfitte. Ma non sarà il frutto di una opinione quella espressa prima di una possibile consacrazione, tutt'altro.. Il Tavola trascinato da Spanò, autore di una tripletta, supera in trasferta la capolista e ora il campionato diviene incerto e pieno di incertezze. E' proprio il Tavola a passare in vantaggio al 22' per merito di Spanò, autore del vantaggio. Insiste la squadra di Brunetti che prima della fine della prima frazione raddoppia sempre con Spanò a sette minuti dall'intervallo. Sembra tutta in discesa la prestazione della squadra di Brunetti che nella parte iniziale della ripresa controlla la situazione. La Pietà 2004 non ci sta e proprio nei minuti finali della seconda frazione pareggia i conti con le reti che portano la firma di Carradori e Cerbai. Ma le emozioni non finiscono qui e in pieno recupero (oltre dieci minuti..) è sempre Spanò a realizzare la terza rete che determina il successo della squadra ospite. Convulsi i minuti finali della gara che ha dato il successo ai tavolesi.
Calciatorepiù: Spanò (Tavola)
Guida il campionato prima di questa giornata la Pietà 2004 di Ilio Giovannetti e affronta sul terreno amico il Tavola Calcio che dopo un buon inizio attraversa un periodo di gare altalenanti caratterizzate da diversi pareggi. La Pietà 2004, dopo la sconfitta di Sesto, precede di un punto in classifica il Virtus Rifredi e di due punti il Daytona e la Laurenziana ma in virtù di una serie di risultati che dovrebbero essere favorevoli la squadra prima della classe potrebbe fare la differenza e spiccare il volo, anche se la sconfitta per 0-2 dell'ultima giornata apre qualche interrogativo sulla situazione dei locali, per il Tavola quella di Prato è una gara importante per capire quale potrebbe essere il futuro della squadra tavolese, reduce nell'ultima giornata dal pareggio maturato con il Prato Sport. 25 i punti che caratterizzano il campionato della Pietà 2004 che fino a questo momento ha ottenuto sette vittorie, quattro pareggi e la sconfitta subita a Sesto, 16 quelli ottenuti dal Tavola, frutto di quattro vittorie, di quattro pareggi e quattro sconfitte. Ma non sarà il frutto di una opinione quella espressa prima di una possibile consacrazione, tutt'altro.. Il Tavola trascinato da Spanò, autore di una tripletta, supera in trasferta la capolista e ora il campionato diviene incerto e pieno di incertezze. E' proprio il Tavola a passare in vantaggio al 22' per merito di Spanò, autore del vantaggio. Insiste la squadra di Brunetti che prima della fine della prima frazione raddoppia sempre con Spanò a sette minuti dall'intervallo. Sembra tutta in discesa la prestazione della squadra di Brunetti che nella parte iniziale della ripresa controlla la situazione. La Pietà 2004 non ci sta e proprio nei minuti finali della seconda frazione pareggia i conti con le reti che portano la firma di Carradori e Cerbai. Ma le emozioni non finiscono qui e in pieno recupero (oltre dieci minuti..) è sempre Spanò a realizzare la terza rete che determina il successo della squadra ospite. Convulsi i minuti finali della gara che ha dato il successo ai tavolesi.
Calciatorepiù: Spanò (Tavola)
Prato Sport-Rinascita Doccia 2-0
RETI: Sarti, Zottoli
PRATO SPORT: Buglisi, Poli, Ripellino, Bessi, Querci, Bellini, Doni, Campagiorni (86' Milanesi), Zottoli (80' Guarducci), Sarti (72' Sangineto), Mauro (60' Ciapini). A disp.: Petrucci, Signori, Corti, Bozzoni, Calamai. All.: Matteo Ricomini.
RINASCITA DOCCIA: Lippi, Paolieri, Vitiello, De Lorenzo, Batistini, Mostosi (85' Rinfroschi), Pasquali (75' Rosselli), Petroni (65' Pafong), Ruocco, Camara (65' Silvestri), Bongini. A disp.: Fabiani, Rosselli, Marocchi, Calia, De Lucia, Vitiello. All.: Fabio Ferrari.
ARBITRO: Andrea Angeli di Carrara.
RETI: 26' Sarti, 78' Zottoli.
PRATO SPORT: Buglisi, Poli, Ripellino, Bessi, Querci, Bellini, Doni, Campagiorni (86' Milanesi), Zottoli (80' Guarducci), Sarti (72' Sangineto), Mauro (60' Ciapini). A disp.: Petrucci, Signori, Corti, Bozzoni, Calamai. All.: Matteo Ricomini.
RINASCITA DOCCIA: Lippi, Paolieri, Vitiello, De Lorenzo, Batistini, Mostosi (85' Rinfroschi), Pasquali (75' Rosselli), Petroni (65' Pafong), Ruocco, Camara (65' Silvestri), Bongini. A disp.: Fabiani, Rosselli, Marocchi, Calia, De Lucia, Vitiello. All.: Fabio Ferrari.
ARBITRO: Andrea Angeli di Carrara.
RETI: 26' Sarti, 78' Zottoli.
Per la terza volta, dopo le prime due sfide di coppa, si affrontano Prato Sport e Rinascita Doccia e per la terza volta è il Prato ad avere la meglio. Il Rinascita Doccia gioca bene e impone dominio territoriale grazie al duo Pasquali-Mostosi, mentre il Prato ha avuto meno chance ma meglio sfruttate. Bisogna aspettare il 17' per la prima occasione degna di nota. Tiro da fuori area di Vitiello, Buglisi respinge. La palla termina sui piedi di Bongini che calcia a botta sicura ma il portiere del Prato para nuovamente. Al 23' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Ruocco a provarci per il Doccia, senza successo. Al 26' la prima occasione Prato è la migliore e la meglio sfruttata: assist di capitan Bellini, Sarti davanti al portiere prima si vede il tiro respinto da Lippi ma la palla resta lì ed è lo stesso attaccante del Prato a depositarla in rete, siglando il gol del vantaggio. Una volta subita la rete il Doccia riprende ad attaccare negli ultimi 10 minuti del primo tempo, ma il Prato riesce a difendersi con ordine fino all'intervallo. Alla ripresa gli ospiti mantengono per gran parte il possesso palla, ma non riesce ad avere molte occasioni da rete. Invece per il Prato è l'opposto e segna a una delle sue prime occasioni: al 78' contropiede dei padroni di casa, gran giocata di Sangineto che entra in area e tira a colpo sicuro. Respinta di Lippi, prima ci prova Bellini e poi, con successo, Zottoli devia in rete per il 2-0. In generale un arbitraggio più all'inglese finisce per far volare cartellini da entrambe le parti nel corso della ripresa. Vittoria per 2-0 fondamentale in chiave salvezza per il Prato, che cerca così di risalire nella classifica staccando il Rinascita e altre squadre.
Per la terza volta, dopo le prime due sfide di coppa, si affrontano Prato Sport e Rinascita Doccia e per la terza volta è il Prato ad avere la meglio. Il Rinascita Doccia gioca bene e impone dominio territoriale grazie al duo Pasquali-Mostosi, mentre il Prato ha avuto meno chance ma meglio sfruttate. Bisogna aspettare il 17' per la prima occasione degna di nota. Tiro da fuori area di Vitiello, Buglisi respinge. La palla termina sui piedi di Bongini che calcia a botta sicura ma il portiere del Prato para nuovamente. Al 23' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Ruocco a provarci per il Doccia, senza successo. Al 26' la prima occasione Prato è la migliore e la meglio sfruttata: assist di capitan Bellini, Sarti davanti al portiere prima si vede il tiro respinto da Lippi ma la palla resta lì ed è lo stesso attaccante del Prato a depositarla in rete, siglando il gol del vantaggio. Una volta subita la rete il Doccia riprende ad attaccare negli ultimi 10 minuti del primo tempo, ma il Prato riesce a difendersi con ordine fino all'intervallo. Alla ripresa gli ospiti mantengono per gran parte il possesso palla, ma non riesce ad avere molte occasioni da rete. Invece per il Prato è l'opposto e segna a una delle sue prime occasioni: al 78' contropiede dei padroni di casa, gran giocata di Sangineto che entra in area e tira a colpo sicuro. Respinta di Lippi, prima ci prova Bellini e poi, con successo, Zottoli devia in rete per il 2-0. In generale un arbitraggio più all'inglese finisce per far volare cartellini da entrambe le parti nel corso della ripresa. Vittoria per 2-0 fondamentale in chiave salvezza per il Prato, che cerca così di risalire nella classifica staccando il Rinascita e altre squadre.
Real Peretola-Euro Calcio Firenze 1-1
RETI: Cicatiello, Jahovic
Sesto 2010-Laurenziana 2-2
RETI: Buratti, Buratti, Antonini, Nencioni
SESTO: Paladini, Orsini, Buratti, Iacob, Pintaldi, Burresi, Bargelli, Gesualdi, Vanni, Mugelli, Cardini. A disp.: Barducci, Fanetti, Matucci, Pesciolinu, Picchioni, Poggesi, Taoussi, Torricini, Brachi. All.: Bruni.
LAURENZIANA: Calderini, Martorana, Fimiani, Balleggi, Mannini, Messere, Nencioli, Garvoni, Zekatrinaj, Grassi, Antonini. A disp.: Buglione, Pinzauti, Cofessore, Salimbeni, Diani, D'Alessandro, Giuliani, Montani, Fanari.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara.
RETI: 9' e 49' Buratti, 30' Nencioli, 36' Antonini.
SESTO: Paladini, Orsini, Buratti, Iacob, Pintaldi, Burresi, Bargelli, Gesualdi, Vanni, Mugelli, Cardini. A disp.: Barducci, Fanetti, Matucci, Pesciolinu, Picchioni, Poggesi, Taoussi, Torricini, Brachi. All.: Bruni.
LAURENZIANA: Calderini, Martorana, Fimiani, Balleggi, Mannini, Messere, Nencioli, Garvoni, Zekatrinaj, Grassi, Antonini. A disp.: Buglione, Pinzauti, Cofessore, Salimbeni, Diani, D'Alessandro, Giuliani, Montani, Fanari.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara.
RETI: 9' e 49' Buratti, 30' Nencioli, 36' Antonini.
Salomonico due a due fra Sesto e Laurenziana in una gara ricchissima di emozioni soprattutto nel primo tempo. Due squadre ambiziose si rallentano a vicenda nella corsa ai rispettivi obiettivi: il Sesto voleva allontanarsi dalla zona rossa di classifica ma è ancora quint'ultimo in una porzione di graduatoria che raccoglie moltissime compagini in un fazzoletto di punti, mentre la Laurenziana perde l'occasione di agguantare il Daytona al secondo posto. Pronti-via e il protagonista non te lo aspetti: è il numero 3 di casa Buratti, subito al centro del gioco della squadra di Bruni che si fa trovare pronto per superare Calderini e fa 1-0 dopo neanche dieci minuti. Esulta il pubblico di casa che vorrebbe anche il raddoppio e invece rimedia due saette inaspettate nel giro di pochissimo. La manovra dei padroni di casa infatti rallenta gradualmente e offre il fianco alla spinta biancorossa. Alla mezzora ecco il pari di Nencioli, al 36' Antonini mette il carico da 11 (come il suo numero di maglia) e fa addirittura 1-2. Una botta clamorosa per il Sesto che fino alla mezzora pareva poter governare in modo credibile la gara grazie al vantaggio. Ci vuole allora un altro lampo di Buratti, bravo ad approfittare di una incertezza ospite, per rimettere la situazione sul 2-2 a inizio ripresa. Le due squadre capiscono insomma di aver punti deboli e punti di forza, di poter forzare la mano alla ricerca della vittoria. Ma col passare dei minuti il ritmo si spezzetta e nessuno sembra aver più la forza di attaccare per portare a casa i tre punti. Esce la X.
Salomonico due a due fra Sesto e Laurenziana in una gara ricchissima di emozioni soprattutto nel primo tempo. Due squadre ambiziose si rallentano a vicenda nella corsa ai rispettivi obiettivi: il Sesto voleva allontanarsi dalla zona rossa di classifica ma è ancora quint'ultimo in una porzione di graduatoria che raccoglie moltissime compagini in un fazzoletto di punti, mentre la Laurenziana perde l'occasione di agguantare il Daytona al secondo posto. Pronti-via e il protagonista non te lo aspetti: è il numero 3 di casa Buratti, subito al centro del gioco della squadra di Bruni che si fa trovare pronto per superare Calderini e fa 1-0 dopo neanche dieci minuti. Esulta il pubblico di casa che vorrebbe anche il raddoppio e invece rimedia due saette inaspettate nel giro di pochissimo. La manovra dei padroni di casa infatti rallenta gradualmente e offre il fianco alla spinta biancorossa. Alla mezzora ecco il pari di Nencioli, al 36' Antonini mette il carico da 11 (come il suo numero di maglia) e fa addirittura 1-2. Una botta clamorosa per il Sesto che fino alla mezzora pareva poter governare in modo credibile la gara grazie al vantaggio. Ci vuole allora un altro lampo di Buratti, bravo ad approfittare di una incertezza ospite, per rimettere la situazione sul 2-2 a inizio ripresa. Le due squadre capiscono insomma di aver punti deboli e punti di forza, di poter forzare la mano alla ricerca della vittoria. Ma col passare dei minuti il ritmo si spezzetta e nessuno sembra aver più la forza di attaccare per portare a casa i tre punti. Esce la X.
Virtus Rifredi-Vernio 1-0
RETI: Ceccherelli
VIRTUS RIFREDI: Guidi, Focardi, Burchianti (92' Taddei), Trouchè, Costanzi, Laci, sarcina (77' Bonaiuti), Peschi, Franceschini (92' Caterino), Bianchi (69' Cioncolini), Ceccherelli. A disp.: Braconi, veracini, Trentin, Pellicci, Tolossi. All.: Barone.
VERNIO: Rusci, Meier, Brafà, Choupis (81' Granchi), santini, Coschignano (86' Nannini), Bossahon, Puzzo (86' Calamai), Piccolo, Vitali, Salvatore (66' Rotaru). A disp.: Logli, Amerini, Menicacci. All.: Coschignano.
ARBITRO: Nicolò Rubino del Valdarno.
RETI: 17' Ceccherelli.
NOTE: Al 32' Il portiere del Vernio Rusci ha parato un rigore calciato da Bianchi.
VIRTUS RIFREDI: Guidi, Focardi, Burchianti (92' Taddei), Trouchè, Costanzi, Laci, sarcina (77' Bonaiuti), Peschi, Franceschini (92' Caterino), Bianchi (69' Cioncolini), Ceccherelli. A disp.: Braconi, veracini, Trentin, Pellicci, Tolossi. All.: Barone.
VERNIO: Rusci, Meier, Brafà, Choupis (81' Granchi), santini, Coschignano (86' Nannini), Bossahon, Puzzo (86' Calamai), Piccolo, Vitali, Salvatore (66' Rotaru). A disp.: Logli, Amerini, Menicacci. All.: Coschignano.
ARBITRO: Nicolò Rubino del Valdarno.
RETI: 17' Ceccherelli.
NOTE: Al 32' Il portiere del Vernio Rusci ha parato un rigore calciato da Bianchi.
Per confermare la notevole posizione di classifica a Rifredi arriva la squadra di casa , protagonista fino a questo momento di un ottimo campionato, caratterizzato dal secondo posto occupato in classifica mentre gli ospiti fino a questo momento sono stati protagonisti di un torneo altalenante e con un ruolo ancora non definitivo. C'è attesa per questa gara che potrebbe regalare gioco e emozioni. Vento e temperatura rigida condizionano il confronto che si gioca sul campo della Madonnina del Grappa. Detto dei 24 punti conseguiti dal Virtus Rifredi, fino a questo punto della stagione, con 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, per quanto riguarda il Vernio, la formazione di Coschignano prima di questa gara ha ottenuto 3 vittorie, cinque pareggi e quattro partite terminate in parità. Vedremo chi riuscirà a fare punteggio pieno. Gara equilibrata fin dall'inizio, ci sono azioni e occasioni da segnalare da una parte e dall'altra. Poi il Vernio commette una incertezza difensiva, ne approfitta Ceccherelli, giocatore di valore, e porta in vantaggio la formazione locale. Gli ospiti colpiscono una traversa con Bossahon, i locali usufruiscono di un calcio di rigore con Bianchi ma Rusci para dagli undici metri. Si continua a lottare e a combattere da una parte e dall'altra ma i ragazzi di Barone controllano la reazione degli avversari e il risultato non cambia. I tre punti vanno alla Virtus Rifredi, il Vernio per il gioco espresso non avrebbe demeritato di centrare un risultato positivo. Buono l'atteggiamento delle due squadre. Sufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiu': Ceccherelli, Laci (V.Rifredi),
Brafa, Vitali (Vernio).
Per confermare la notevole posizione di classifica a Rifredi arriva la squadra di casa , protagonista fino a questo momento di un ottimo campionato, caratterizzato dal secondo posto occupato in classifica mentre gli ospiti fino a questo momento sono stati protagonisti di un torneo altalenante e con un ruolo ancora non definitivo. C'è attesa per questa gara che potrebbe regalare gioco e emozioni. Vento e temperatura rigida condizionano il confronto che si gioca sul campo della Madonnina del Grappa. Detto dei 24 punti conseguiti dal Virtus Rifredi, fino a questo punto della stagione, con 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, per quanto riguarda il Vernio, la formazione di Coschignano prima di questa gara ha ottenuto 3 vittorie, cinque pareggi e quattro partite terminate in parità. Vedremo chi riuscirà a fare punteggio pieno. Gara equilibrata fin dall'inizio, ci sono azioni e occasioni da segnalare da una parte e dall'altra. Poi il Vernio commette una incertezza difensiva, ne approfitta Ceccherelli, giocatore di valore, e porta in vantaggio la formazione locale. Gli ospiti colpiscono una traversa con Bossahon, i locali usufruiscono di un calcio di rigore con Bianchi ma Rusci para dagli undici metri. Si continua a lottare e a combattere da una parte e dall'altra ma i ragazzi di Barone controllano la reazione degli avversari e il risultato non cambia. I tre punti vanno alla Virtus Rifredi, il Vernio per il gioco espresso non avrebbe demeritato di centrare un risultato positivo. Buono l'atteggiamento delle due squadre. Sufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiu': Ceccherelli, Laci (V.Rifredi),
Brafa, Vitali (Vernio).