RETI: D Alonzo, Martinelli, Becherucci, Becherucci, Donati

RETI: Ercole, Ercole

RETI: Nacci, Nacci, Bachi, Caroti, Filippi
CORAZZANO: Pinciaroli, Del Vigo, Paci, Scali, Mazzetti, Bachi, Musatti, Morena, Bianchi, Chagdoune, R. Nacci. A disp.: Donati, Faratro, Buhne, Giubbolini, E. Nacci, Simonetti, Spagli, Talini. All.: Filomena
CAPANNOLI SAN BARTOLOMEO: Doveri, M. Ribechini, Landi, Barbieri, Bitozzi, Capone, Caroti, Filippi, Novi, Mancino, D. Ribechini. A disp.: Giacomelli, Lapucci, M. Picchi, L. Picchi, Rebua. All.: Ceccarini
ARBITRO: Fabio Bocca di Lucca
RETI: 29' Bachi, 38' e 59' R. Nacci, 46' Caroti, 93' Filippi.



Quella tra Corazzano e Capannoli San Bartolomeo si è rivelata una vera e propria battaglia agonistica con il campo al limite della praticabilità. Una bella sfida che è terminata con la vittoria dei padroni di casa per 3-2 grazie alla doppietta di Riccardo Nacci che si preso i riflettori con una prestazione sontuosa. Il Corazzano mette in piedi un gran bel primo tempo, dove riesce ad andare sul 2-0 mettendo un punto esclamativo sulla vittoria. Il primo gol arriva al 29': R. Nacci effettua una parabola sul quale Morena interviene di testa, il miracolo di Doveri non basta perché sulla ribattuta è Bachi il più lesto di tutti a insaccare in porta. Neanche dieci minuti e il raddoppio viene confezionato da R. Nacci: dalla sinistra Musatti mette in mezzo all'area, Chagdoune stoppa di petto e sulla corsa alle spalle arriva come un treno Riccardo Nacci che infila il 2-0. Poi la grande ingenuità, con le antenne abbassate, che consente al Capannoli di accorciare le distanze con qualche secondo di anticipo dalla fine del primo tempo. La punizione regalata da Paci offre a Caroti l'opportunità di calciare in porta, sinistro perfetto e palla sopra la barriera che scuote l'incrocio dei pali con Pinciaroli battuto. Nella ripresa calano le emozioni ma lo spazio per vedere altri due gol arriva lo stesso. Al 59' Riccardo Nacci firma il bis: Ettore Nacci conduce un'azione insistita e vince due contrasti venendo abbattuto al limite dell'area, della punizione si incarica R. Nacci che di sinistro sbatte la palla prima sul palo e poi sulla schiena di Doveri per il 3-1. Un colpo da biliardo che però viene sporcato tre minuti dopo dal cartellino rosso che lo stesso R. Nacci si vede sventolare dal direttore di gara. Il Corazzano in dieci uomini e subisce il ritorno di un Capannoli che non ha mai mollato e capace di stringere il punteggio con il 3-2 definitivo di Filippi, bravo a girare di testa alle spalle di Pinciaroli dagli sviluppi di un calcio d'angolo.

RETI: Salvaggio, Allia, Allia, Ricci, Mbaye

RETI: Bianco, Bianco
SANTACROCE: Orlandini, Susini U., Marcacci, Scali, Marianelli, Biagioni, Scannapieco, Kapidani, Meta, Piattelli. A disp.: Pantani, Perna, Mussetti, Subashi, Mangani, Susini A., Susini P. All. Sandro Guidi
CRESPINA: Sbrana, Barsacchi, Dallavalle, Mancini, Matteis, Grazzini, Scherlich, Manzella, Sbranti, Bianco Alessandro, Pagni. A disp.: Vani, Cecconi, Bolognesi, Franchi, Bianco Andrea, Piletti, Martini, Fiori, Sarnelli. All. Mirko Graziani
RETI: 30' e 39' Bianco.



Ancora una sconfitta per i ragazzi di mister Guidi che non riescono, nonostante il grande impegno, ad uscire da una situazione che si fa complicata alla fine del girone di ritorno. Anche contro il Crespina comunque una partita generosissima dei biancorossi che non hanno demeritato con una formazione che esce vincente per 2 a 0, in un campo veramente allentato visto la pioggia. Tutto nel primo tempo i due gol della squadra ospite. Il primo al trentesimo, un tiro molto lento del numero dieci Bianco che il portiere di casa non riesce a trattenere. Il Santacroce riesce anche a pareggiare con Kapidani pochi minuti dopo, a seguito di una bella azione in velocità, ma l'arbitro annulla per fuorigioco molto dubbio. Al trentanovesimo ancora Bianco dal limite infila un pallone alla destra di Pantani seppur molto molto lento molto angolato. Si chiude un primo tempo con i ragazzi di mister Guidi sotto di due gol, ma anche molto sfortunati per la generosità dimostrata. Non succede nulla di concreto nel secondo tempo, un gioco molto frammentato visto le condizioni del campo, con continue interruzioni da parte del direttore di gara non proprio a suo agio in questa partita.

RETI: Bracci
STELLA ROSSA: Condinelli, Bernardini, Merola, Dyla, Caponi, Morelli, Ceccanti, Guerrucci, Mori, Maccari, Mucciaccito. A disp.: Scungio, Kazazi, Pagni, Fossi, Noccioli, Botrini, Mazzantini, Petri, Bracci. All.: Simone Calò.
ACCIAIOLO: Lucciardi, Pulizia, Daugenti, Nuzzi, Ciaravolo, Invernazzi, Di Giuseppe, Vaglini, Mazzoni, Filippi, Cutroneo. A disp.: Bartolini, Carlesi, Sagliano, Allajsufi, Moni, Adragna, Gambini. All.: Fabio Natali.
ARBITRO: Nannucci di Prato.
RETI: 73' Bracci.
NOTE: espulso al 40' Vaglini.



Prematuro parlare di turning point del campionato? Forse sì, ma la realtà dei fatti non poteva esimersi dal presentare Stella Rossa-Acciaiolo come match di cartello del girone D. La prima contro la seconda della classe si sono studiate e si sono sfidate in una partita a scacchi lunga novanta minuti, calibrando ogni mossa al dettaglio con un occhio rivolto al campo e un altro alla succulenta posta in palio. Tre punti, in un senso o nell'altro, avrebbero dato in egual modo una sferzata alla classifica. E con un corsaro 1-0, ad aggiudicarsi l'intera posta in palio ribadendo per l'undicesima volta in stagione il proprio status di primatista assoluta è la compagine di mister Calò, che solo nel secondo tempo riesce a sfangare una partita maledettamente complicata. Nella prima frazione di gioco a regnare sovrano è infatti l'equilibrio in campo, con una sola occasione per parte da registrare. L'Acciaiolo su calcio d'angolo non riesce a colpire in modo deciso, mentre sul versante opposto Mori viene anticipato dal provvidenziale intervento in scivolata di un difensore un attimo prima di concludere a rete. I nervi a fior di pelle si agitano sotto le maglie dei ventidue protagonisti in campo e i primi a saltare sono quelli di Vaglini, espulso al 40' senza possibilità d'appello. Forte dell'uomo in più, la Stella Rossa approccia la ripresa con più convinzione, provando a stanare con pazienza gli arcigni avversari. Al netto di qualche sporadico contropiede, infatti, gli uomini di mister Natali pensano più a difendere con ordine -giustamente- che ad attaccare senza criterio. La sliding door del match la apre mister Calò dopo l'ora di gioco, quando pesca dal proprio mazzo di carte il jolly nella persona di Bracci. È infatti proprio il neo entrato numero 20 a risolvere la partita con un colpo di testa vincente al 73' che vale tre punti d'oro. Tre punti d'oro che, a onor di cronaca, forse non sarebbero stati tali se Condinelli non vi avesse apposto sopra il calco dei suoi guantoni. Mezza vittoria infatti è da attribuire al portiere locale che, a cinque dal termine, ipnotizza dal dischetto Moni blindando con una grande parata una vittoria dal sapore di fuga. Calciatoripiù: Bracci, Condinelli (Stella Rossa).

RETI: Mascagni, Gradassi, Gennari, Coppola, Masha, Masha