San Quirico-Viciomaggio 3-4
SAN QUIRICO: Borghi, Romeo, Maggini, Machetti, Cerbone, Milanesio, El Guerouani, Pasquini, Varone, Provenzano, Morgantini. A disp.: Noli, Seghedoni, Franchetti, Generali, Duranti, Boulalouaz, Romanini, Diallo, Netti. All.: Francesco Paesano.
VICIOMAGGIO: Poponcini, Nocciolini, Minocci, Vacchiano, Vichi, Iscaro, Rotelli, Masini, Artini, Salvadori, Fei. A disp.: Guerri, Rossi, Piccini, Billi, Borsi, Gallastroni, Bighellini, Morelli, Mohammad. All.: Riccardo Franchi.
ARBITRO: Solito di Piombino.
NOTE: espulso Varone al 53'.
Succede tanto in San Quirico-Viciomaggio, succede così tanto che alla fine non succede niente. Sembra un paradosso, ma è così. La seconda della classe e la prima della classe insieme, a gareggiare per il titolo a pari punti, all'ultima curva. Pare una trama da film d'azione, ma altro non è che la realtà del girone F di Prima Categoria. Alta, altissima la posta in palio e alta, altissima la tensione in campo. Non sbagliare era l'imperativo alla vigilia per entrambe le compagini, chiamate a muoversi alla perfezione sullo scacchiere di San Quirico d'Orcia onde evitare lo scacco matto avversario. E l'equilibrio, come prevedibile, è il leit motiv di tutto l'incontro, in particolar modo del primo tempo. Si gioca in trincea, ognuno nella sua, senza tentare l'invasione; nei primi venti minuti di gara i giallorossi provano a piazzare un paio di blitz offensivi ma il Viciomaggio non si fa sorprendere e tiene salde le linee. Una mischia in area al 12' e un tiro-cross velenoso di Morgantini vengono ben sbrogliati dalla difesa prima e da Poponcini poi. L'occasione più ghiotta della prima frazione di gioco capita invece sul versante opposto, in area locale, ma Borghi viene graziato dall'attaccante avversario che spedisce direttamente alto sopra la traversa. Fra tanto equilibrio e tanta paura il primo tempo si eclissa dunque a reti bianche. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara cambia volto al 53', con l'espulsione di Varone che smuove le acque. Con la disparità numerica in campo, si aprono gli spazi: in manovra per il Viciomaggio, in ripartenza per il San Quirico. E le occasioni, per forza di cose, fioccano. Gli uomini di Francesco Paesano decidono di giocarsela a viso aperto spendendosi fin da subito con generosità e collezionando una buona chance al 61' con Provenzano, abile a coordinarsi bene dentro l'area ma sfortunato nel trovare l'ottima risposta di Poponcini. Undici minuti dopo è Pasquini su calcio di punizione di Maggini a sfiorare il vantaggio, dando il là a un finale di gara infuocato. Dopo aver rischiato di andare sotto, la compagine di mister Franchi esce allo scoperto e pressa indemoniata negli ultimi dieci minuti più recupero. Intorno all'80' una traversa clamorosa colpita dal limite dell'area nega la gioia del goal agli ospiti, mentre all'85' serve un miracoloso Machetti a salvare praticamente sulla linea con un tacco volante un tiro a botta sicura di Bighellini. Al termine dell'ottavo minuto di recupero, poi, ci pensa Borghi a negare la Promozione al Viciomaggio compiendo un autentico miracolo che tiene blindato il risultato. Da ora, non ci saranno più seconde chance: lo spareggio finale in campo neutro è da disputarsi come se non ci fosse un domani.