Monterotondo-Fonteblanda 3-4
RETI: Thiam, Thiam, Imparato, De Carolis, Pira, Melchionda
MONTEROTONDO: Di Iorio, Stampa, Imparato, Scarpa, Trocar, Sanfilippo, Ferrari, Balleri, Thiam, Diallo, Tempini. A disp.: Borselli, Keita, Salvetti. All.: Fratini
FONTEBLANDA: Bigoni, Censini, Botta, Pira, Aguzzi, Sacchini, Fusini, Rosi, Meacci, Melchionda, Decarolis. A disp.: Pennacchi, Massa, Bernardini, Nigido, Zarone, Colella, Ricci. All.:
ARBITRO: Leonardo Palla di Pisa
RETI: 15' rig. e 18' Thiam, 28' Censini, 47' Scarpa, 60' Melchionda, 83' rig. Pira, 93' Decarolis.
Gol ed emozioni a profusione nel 4-3 che ha visto il Fonteblanda ribaltare completamente il risultato a proprio favore, a discapito di un Monterotondo che getta al vento la vittoria. Cominciano proprio i padroni di casa a stappare il match grazie alla doppietta di Thiam. L'attaccante locale prima trasforma un calcio di rigore al 15', poi firma il raddoppio dopo appena tre minuti. L'uno-due improvviso accende gli animi della sfida, ma anche l'orgoglio del Fonteblanda che al 28' accorcia già le distanze con Censini in ribattuta. Ospiti vivi, ma distratti nel concedere il tris a Scarpa prima del riposo. Nella ripresa, un passo alla volta, Bigoni e compagni risalgono la china compiendo un'impresa incredibile. Il 3-2 di Melchionda riapre le speranze, poi il 3-3 dagli undici metri di Pira riporta la parità, dieci minuti prima del colpo definitivo di Decarolis che - all'ultimo minuto regala i tre punti al Fonteblanda. Vittoria tutto sommato meritata, gli ospiti hanno avuto il pregio di non mollare mai, e per il Monterotondo si apre un ciclo di partite di fondamentale importanza per togliere l'ombra dei playout dalle spalle.
Argentario-Pomarance 4-0
RETI: Costanzo, Costanzo, Costanzo, Loffredo
ARGENTARIO: Di Roberto, Cedroni (80' Alocci), Angeli, Moriani V., Schiano (85' Costanzo C.), Rosati, Dulcamara (53' Costaglione), Chiatto, Loffredo (78' Giovani), Perrone, Costanzo L. (70' Sclano). A disp.: Mileo, Lacchini, Tantulli, Orsini. All. Berni.
POMARANCE: Cionini, Martelli, Giovannoni, Pacini (81' Moretti), Berti, Capanni, De Luca (52' Nannini), Fedi, Faraoni, Lucarelli, Rossi. A disp.: Bongi, Gabellieri, Bellini. All. Bellini.
ARBITRO: Bolognini di Siena.
RETI: 15', 22' e 46' Costanzo L., 77' Loffredo.
Un Argentario sontuoso domina e infligge ben 4 gol al Pomarance. In avvio di gara si registra la canonica fase di studio con nessuna iniziativa da segnalare prima che alla prima azione degna di nota, al 15', l'Argentario passi in vantaggio: Cedroni lancia in direzione di Perrone, che con un elegante colpo di tacco volante smarca Costanzo L. al limite; il numero 11 appoggia a Chiatto, che si smarca in area avversaria, dribbla un difensore e restituisce palla al medesimo Costanzo, il quale al volo di sinistro infila Cionini con un tiro a fil di palo. Timida reazione amaranto, che non impensierisce Di Roberto. Al 22' raddoppio azzurro: lancio dalla difesa di Rosati, sponda di testa di Loffredo che smarca Costanzo L. sulla fascia sinistra, il quale si rende protagonista di una serie di finte che disorientano Capanni e, appena giunto in area, con un rasoterra di sinistro supera ancora Cionini sul palo opposto. A questo punto il Pomarance si riversa in avanti: avanzano anche i difensori centrali Berti e Capanni, ma le azioni pericolose avvengono solo su calci da fermo. I tiri scagliati da Rossi si spengono comunque a lato, senza impegnare Di Roberto. L'Argentario, invece, sfiora il tris in contropiede: Costanzo, galvanizzato dalla doppietta, scatta sulla destra, salta un difensore, crossa rasoterra in direzione di Loffredo; in scivolata, tuttavia, Capanni anticipa il numero 9 azzurro ma Cionini blocca poi la sfera. Finisce così il primo tempo. Inizia la ripresa e dopo 30 secondi tris azzurro: Cedroni ruba palla a Rossi, lancia per Loffredo, stop di petto e assist di sinistro a favorire l'inserimento di Costanzo in area che, ancora di sinistro, trafigge Cionini proteso in uscita. Pomarance annichilito e incapace di reagire, Argentario pericoloso in contropiede: azione di Cedroni sulla fascia destra, cross in area, Berti anticipa di un soffio Loffredo e spedisce in angolo. Al 76' prima parata di Di Roberto: Capanni spintosi in avanti scaglia un fendente dal limite, si distende il portiere azzurro e devia in angolo. Sul successivo corner, respinta lunga dei difensori dell'Argentario addomesticata da Loffredo, che avanza verso la porta ospite, resiste alla carica di Giovannoni e appena entrato in area batte con un potente sinistro Cionini. A questo punto Berni effettua tutti i cambi a disposizione, con la partita che sembra arrivare alla fine senza altre emozioni, ma proprio allo scadere gli ospiti falliscono due grosse occasioni per siglare la rete della bandiera. Su cross di Fedi contrasto Faraoni - Angeli, con l'arbitro che fischia punizione a due all'altezza dell'area di porta: calcia Rossi, respinge la barriera, sulla successiva ribattuta calcia Capanni, ancora respinta del muro azzurro, ma il direttore di gara ravvisa un fallo di mano e concede un rigore che Rossi, con un tiro potente ma poco angolato, si vede respingere con i piedi da Di Roberto. Finisce qui: l'Argentario, implacabile, ha saputo colpire nei momenti cruciali della partita con reti tutte di ottima fattura. Il Pomarance, invece, soprattutto nel primo tempo ha imbastito buone trame di gioco ma le punte, con le polveri bagnate, non hanno saputo finalizzare. Successo meritato con, forse, la miglior prestazione stagionale per gli azzurri di mister Berni.