RETI: Megli

RETI: Panerai

F.CALENZANO: Mocali, Berretti G., Celima, Ghilli, Sanni, Tamba, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Landolina, Paoletti. A disp.: Giannini, Curumi, Landi, Berretti S., Scarlini, Santolini, Nencini, Fiorentino, Aldrovandi. All.: Michele Batistoni.
ALBACARRAIA: Bormida, Magnolfi, Conti, Cavallaro, Traversi, Terrafino, Lazri, Taruntoli, Fedi, Simonetta, Lippini. A disp.: Muratori, Belli, Gori J., Viti, Gori M., Marcati, Calabrese, Reale T., Cherici. All.: Francesco Pugliese.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia.



Di scena al Magnolfi il sentitissimo derby fra Folgor Calenzano e Albacarraia, importante per entrambi visto l'alta posta in palio. Il Calenzano per mantenere la vetta e l'Alba alla ricerca degli ultimi fondamentali punti salvezza per questa ottima prima stagione in categoria. Calenzano che comanda prevalentemente il gioco con il possesso palla e le iniziative del capitano D'Orsi e l'esterno di attacco Vastola, che però trovano sempre un muro al momento in cui si avvicinano nei pressi dell'area gialloblù. L'Albacarraia si presenta rimaneggiatissima al derby senza ben 10 giocatori e i 90 minuti di mercoledì scorso nella storica semifinale di Coppa Toscana contro la corazzata San Giuliano. Al 9' sugli sviluppi di in azione sulla sinistra di Vastola parte un cross che arriva a Tamba che calcia di prima intenzione ma la palla termina sul fondo. Palla prevalentemente alla Folgor e l'Albacarraia si limita alle ripartenze degli esterni di attacco Lazri e Lippini ma Mocali resta spettatore non pagante per questo primo tempo. L'occasione più grossa capita al 23' per i rossoblu quando su una punizione dai trenta metri di D'Orsi svetta di testa bomber Ghelli ma Bormida si supera volando sulla sua sinistra a deviare in corner. Il resto della prima frazione scorre sul perfetto equilibrio e senza altre occasioni da segnalare. Nella ripresa le squadre ripartono con gli stessi undici. Al 52 prima sortita offensiva degli ospiti con contropiede portato da Lippini che serve in profondità Fedi che arriva a crossare ma Mocali in tuffo anticipa l'accorrente Lippini. La partita poi riprende sulla falsariga del primo tempo ma le punte della Folgor non riescono a pungere. Al 63' Ghelli viene servito al limite ma il suo tiro termina alto di poco. Neanche l'ingresso del 2006 Fiorentino riesce a cambiare le cose. La difesa dei ragazzi di Pugliese è impenetrabile, e Bormida non deve compiere un solo intervento di nota. Nel finale al 93' su corner per l'Albacarraia battuto da Lazri Terrafino di testa spedisce fuori. Sarebbe stata veramente una grossa beffa per i locali. Punteggio finale sicuramente giusto per una gara avara di emozioni dove a gioire sono sicuramente gli ospiti che portano via un punto da un campo dove solo una squadra aveva pareggiato fino a questo punto per di più senza tantissimi elementi. Il Calenzano smuove la classifica ma perde la testa a favore dello Jolo. Buona la direzione dell'arbitro signor Bulletti in un derby estremamente corretto.

RETI: Conti, Di Tommaso, Di Tommaso

RETI: Checcucci, Vargas
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Potogu, Bak Said, Melaccio, Geri, Giannelli, Mannini, Esposito, Vargas. A disp.: Vincelles, Sarti, Rizzo, De Cicco, Marlazzi, Checcucci, Parrino, Melaccio, Giacco. All.: Maurizio Rizzo.
GAMBASSI: Mengoni, Orlandini, Vallesi, Salerno, Signorini, Tafi, Pellegri, Mazzanti, Fontanelli, Bagnoli, Kamberi. A disp.: Fenderico, Saventi, Ciappi, Borgognoni, Abbate, Angioli, Rosi. All.: Michele Gangoni.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno.
RETI: Vargas, Checcucci.



Dopo novanta minuti, il sorpasso è servito. La risolve tutta nel secondo tempo la Ginestra Fiorentina, che su un campo ai limiti della praticabilità si impone con un rotondo 2-0 sul Gambassi, avversario diretto nella corsa playoff. Dopo un primo tempo bloccato, poco spettacolare ma molto intenso, nella ripresa gli uomini di Maurizio Rizzo cambiano marcia punendo alla prima vera disattenzione difensiva degli avversari. Allontanato male e corto un pallone da spazzare nella stratosfera, il Gambassi cede sul tocco di rapina di Vargas, freddo a pochi metri dalla porta a trafiggere Mengoni. Chiamata a reagire, la compagine di Gangoni si riversa in avanti alla ricerca del pareggio sbattendo però sulle barricate erette da un'accorta Ginestra, molto attenta e concentrata nel difendere il fortino di Parrini. La tecnica scudo e spada funziona per i locali, che assorbono tutte le folate offensive avversarie lanciandosi poi in contropiedi fulminei. E proprio tramite un rapido capovolgimento di fronte il neo entrato Checcucci chiude il match a tre minuti dal recupero. Di cuore, di coraggio e di cinismo la Ginestra mette la freccia e sorpassa in classifica sia il Gambassi che l'Olimpia, sconfitta quest'ultima in casa del Novoli. Per gli ospiti una lezione da imparare e un boccone amaro da digerire: dopo sei partite senza subire reti, la serie positiva di clean sheet viene interrotta nel modo più brusco possibile. Ora serve non fare calcoli e ripartire subito.

RETI: Lupetti, Bettazzi
AMICI MIEI: Bacci, Baldi E., Bellini, Agostiniani, Pugliese, Cola, Barozzi, Benedetti, Pagnotta, Baldi A., Giuntoli. A disp.: Giusti, Frosini, Toccaceli, Marchio, Betti, Farci, Vannucci, Poggiani. All.: Alessio Giugni.
JOLO C.: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, Lupetti M., Balli, Bettazzi, Ciolini, Lupetti D., Vigni. A disp.: Menchetti, Drovandi, Giurgola, De Felice, D'Alò, Basso, Melani, Rossi, Lorenzi. All.: Andrea Diodato.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: Lupetti, Bettazzi.



Continua la corsa dello Jolo con il Calenzano, corsa che al termine di questo turno la riporta in testa alla classifica dopo che il Calenzano impatta con l'AlbaCarraia. Partita giocata a Chiazzano nel nuovo sintetico per indisponibilità del Barontini dove normalmente gli Amici miei giocano le partite casalinghe. Primo quarto d'ora di studio da parte delle due formazioni che comunque offrono un bel ritmo. Prima palla goal al 22': cross dalla sinistra di Biagioni, Ciolini fa sponda per Lupetti e Bacci compie un miracolo alzando sulla traversa. Passano due minuti e su uno schema d'angolo, Biagioni prova il tiro a giro ma la palla esce fuori. Al 30' cross da destra la difesa non libera benissimo calcia Balli all'altezza del dischetto del rigore ma c'è un salvataggio nei pressi della linea. Al 40' si vedono in avanti gli Amici Miei palla a Barozzi che calcia un bolide che Lupetti devia col petto sul palo. Si chiude qui il primo tempo. Arrembante inizio di ripresa dello Jolo che nel giro di otto minuti trova il doppio vantaggio. Biagioni pennella una punizione che Lupetti D. devia di piatto in rete. Cinque minuti dopo recupero palla in pressing sul centrocampista e accelerazione di Bettazzi che viene steso in area con l'arbitro che concede la massima punizione. Bettazzi sul dischetto Bacci intuisce ma nulla può sulla rasoiata che vale il 2-0. Gli Amici miei sono in difficoltà e lo Jolo cerca il colpo de ko con Lorenzi che prima prova il pallonetto ma Bacci blocca e al 23' calcia forte dal limite dell'area traversa-riga sulla ribattuta D'Alo incredibilmente non mette dentro di testa. A questo punto prende campo gli Amici miei ed al 40 esimo Baldi lasci partire un tiro dal limite che passa tra 3/4 gambe e si infila nell'angolino basso. Forcing finale degli Amici miei che però non crea grossi grattacapi allo Jolo. Ottima direzione di gara. Calciatoripiù : nello Jolo segnaliamo Lupetti M., Lupetti D., Biagioni , negli Amici Miei Bacci .

RETI: De Tellis, De Tellis, Pagnini
NOVOLI: Fattori, Ballerini, Brocchi, Pratesi, Bellini, Castrogiovanni, Bah, Giuntini, Vanni, Lorenzetti, De Tellis. A disp.: Duradoni, Nigi, De Vita, Arrighi, Segoni, Faustini, Verdi. All.: Andrea Lampredi.
OLIMPIA: Cuorvo, Corsini, Campana, Carlesi, Felici, Venturi, De Felice, Scatizzi, Simeone, Cortonesi, Nania. A disp.: Cardillo, Pagnini, Cecchi, Cappellini, Libetti, Tito, Paolini, Doumbia, Bondi. All.: Francesco Fabbri.
ARBITRO: Fantoni di Valdarno.
RETI: 14', 60' De Tellis, 93' Pagnini.



Sta tutto nell'esultanza di capitan Castrogiovanni, che al triplice fischio si distende sul prato del Manlio Rebechi come Sinner dopo l'ultimo punto agli Australian Open, il significato della vittoria del Novoli. Contro l'Olimpia Quarrata finisce 2-1 e sono tre punti di liberazione, rabbia, riscatto dopo una serie di partite che tra responsabilità proprie e controversi episodi arbitrali avevano lasciato un bel po' di rammarico. Venendo alla cronaca il primo squillo è degli ospiti con una punizione di Scatizzi che passa al fianco della barriera e sembrerebbe destinata sul fondo, Fattori non rischia e si rifugia in angolo. Al 14' è proprio un corner, ma per gli arancioblù, a risultare decisivo: lo batte Lorenzetti forte e teso nel cuore dell'area, De Tellis stacca perfettamente e di testa infila Cuorvo. Dopo la rete di Castello va dunque ancora a segno il numero 9 del Novoli, ed è un gol che pesa tantissimo. Anche perché, di fatto, nel primo tempo i due portieri non verranno più chiamati a compiere vere e proprie parate, logica conseguenza di una gara molto confusionaria e con tanti errori nell'ultimo passaggio. I locali provano a fraseggiare nello stretto ma poi non trovano mai la profondità, l'Olimpia preferisce invece affidarsi a ripetuti spioventi nell'area di Fattori che però vengono sempre disinnescati dall'attentissima coppia centrale formata da Brocchi e Pratesi. Prima dell'intervallo si segnala un destro fuori di almeno due metri scagliato da Vanni e poco altro, ma è nella ripresa che la partita finalmente si accende. Dopo due minuti proprio Vanni, sugli sviluppi di uno schema dalla bandierina, tenta la difficile battuta al volo dal limite dell'area sorvolando di poco la traversa. Al 50' invece De Tellis riceve palla direttamente da rimessa laterale e la spizza sul secondo palo, dove Bah in estirada non trova il tap in. Ancora più clamorosa però la chance che capita cinque minuti più tardi allo stesso Bah, che orchestra una ripartenza allargando per Lorenzetti e poi si propone a centro area, ma sul passaggio di ritorno del compagno pasticcia divorandosi un rigore in movimento. Al 59' Cuorvo compie una prodezza su un destro a effetto di Vanni indirizzato nell'angolino basso, ma sono tutti segnali che il Novoli ne ha di più. Non a caso, al 60', arriva il raddoppio: Lorenzetti trova lo spunto in area e quasi dalla linea di fondo tocca in mezzo, il portiere stavolta interviene maldestramente lasciando lì il pallone che viene ribadito nella rete sguarnita da De Tellis. Doppietta per lui e soprattutto 2-0 per il Novoli, che però non si ferma e dopo quattro minuti ha un'occasione colossale per chiudere definitivamente i giochi. A seguito di un'azione offensiva degli ospiti De Tellis riceve spalle alla porta e suggerisce in area per Vanni che calcia da posizione defilata, Cuorvo ci mette il piede e poi si rialza in un attimo opponendosi anche alla ribattuta a colpo sicuro di Bah. Ai punti non c'è partita, e all'elenco di palle gol costruite dal Novoli bisogna aggiungere la traversa scheggiata da De Tellis dal limite dell'area piccola con una deviazione volante su assist del solito Vanni. Non sembrano esistere i presupposti per una rimonta degli uomini di Fabbri, ma il calcio è strano e l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Al 93', infatti, gli ospiti sviluppano un'azione da sinistra a destra facendo arriva il pallone sui piedi di Pagnini, che con un gran diagonale fredda Fattori e concede ai suoi tre minuti di speranza. Il Novoli però resiste fino al termine del lungo recupero concesso dell'arbitro, e così al triplice fischio possono partire i festeggiamenti per una vittoria oggettivamente meritata e fondamentale per scacciare i fantasmi di una classifica che rischiava di farsi pericolosa. Ora la squadra di Lampredi può guardare avanti con ambizione e soprattutto con molta più serenità, quella necessaria per lasciarsi definitivamente alle spalle un periodo difficile e preparare al meglio i prossimi impegni.

RETI: Nuti, Autorete