Fornacette Casarosa-Forcoli Valdera 2-2
RETI: Giardini, Bellini, Matta, Telleschi
Livorno9-U.s. Montenero 2-5
RETI: Ciolli, Martelli, Di Grande, Fermi, Domenichini, Bernini, Monacizzo
La Cella-Pecciolese 1936 1-0
RETI: Giannini
Calci-Ponsacco 1-2
RETI: Toni, Cantini, Cantini
Sanromanese-San Frediano 7-0
RETI: Gueye, Gueye, Borgioli, Borgioli, Nuti Mattia, Scuglia, Giani
SANROMANESE: Giannangeli, Zanaboni, Rafaniello (58' Giannetti), Gargini (70' Alderotti), Amorusi, Rossi (63' Kande), Giani, Fagni, Nuti (55' Galoppi), Borgioli, Gueye (65' Scuglia). A disp.: Paolini, Perretta, Seghetti. All.: Valori
SAN FREDIANO: Cateni, Maurelli (80' Amedei), Tammaro, Gorofalo, Santerini (70' Ferrante), Scafuri, Guainai (55' Caprai), Spinelli, D'Amore (75' Galletti), Puliti (70' Codella), Lenzi. A disp.: Nannipieri, Ceschia, Bernardini. All.: Urso
ARBITRO: Kevin Giuseppe Travaglione di Siena
RETI: 13' Nuti, 16' e 48' Gueye, 30' Giani, 60' e 88' Borgioli, 65' Scuglia.
La Sanromanese travolge in una pioggia di gol il San Frediano, in una partita letteralmente a senso unico dall'inizio alla fine. Domenica completamente da cancellare per i ragazzi di mister Urso, in balìa totale delle scorribande locali. Il crollo degli ospiti inizia già dopo tredici minuti, con un gol che fa da antesignano al resto delle marcature, che alla fine della partita saranno addirittura sette. Nuti, al 13', inaugura la giornata con un'azione di contropiede conclusa a tu per tu con Cateni, battuto dal tiro vincente del numero 9. Poi tocca a Gueye, appena tre minuti dopo, siglare il raddoppio, infine a Giani, al 30', chiudere la prima frazione con il parziale di 3-0. Tre gol praticamente in fotocopia che mettono in ghiaccio il risultato a favore della Sanromanese. Nella ripresa, il San Frediano non trova la reazione tanto sperata, sopraggiunge poi il nervosismo che non aiuta gli ospiti ad organizzare le offensive. Giannangeli rimane dunque inoperoso, felice spettatore non pagante dei successivi quattro gol con cui i ragazzi di Valori hanno surclassato in tutto e per tutto gli avversari. Gueye, al 48', sigla la doppietta personale che vale il poker; prima di lasciare le luci dei riflettori a Borgioli autore della seconda doppietta di giornata (al 60' e all'88'), inframezzata da gol di Scuglia al 65'. Termina 7-0 per la Sanromanese che vince con pieno merito una partita praticamente in discesa per tutti i novanta minuti. Da sottolineare, infine, il bellissimo gesto della società locale, che ha deciso di indossare una maglietta in ricordo di Mattia Giani e rendere omaggio al pensiero dello sfortunato ragazzo indossando il lutto al braccio.
Selvatelle-San Giuliano 0-0
Staffoli-Tirrenia 2-1
RETI: Islami, Falaschi, Lazzerini
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi, Carli, Falaschi, Mini, Capriglione (70' Montorzi), Spatola, Campani (61' Grossi), Tafi, Islami (61' Lacedra), Dianda (80' Filieri). A disp.: Angeli, Bonfigli, Tocchini, Ezzaki, Fejzaj. All.: Christian Boi.
TIRRENIA: Farnesi, Lazzerini, Mani (85' Prato), De Marchi, Stoppini, Repetto, Arrighi, Cara (71' Galati)), Gradi (92' Scuglia), Melani, Bani. A disp.: Fadda, Cappelli, Genovesi, Ruglioni, Sanfratello. All.: Nicola Tortiello.
ARBITRO: Alessandro Coverini di Prato.
RETI: 42' Islami, 59' Falaschi, 69' rig. Lazzerini.
NOTE: Ammoniti Campani, Spatola, Falaschi, Mani. All'83' Lacedra sbaglia calcio di rigore.
Alla vigilia della terzultima giornata di campionato la proiezione per la quota salvezza indica in 32/33 punti il livello da raggiungere per garantirsi il mantenimento della categoria. La matematica invece è di tutt'altra opinione, giacchè sarebbero ben 38 i punti da incasellare per non incorrere in brutte ed inaspettate sorprese. Ragionevolmente c'è da ritenere che quota 35/36 dovrebbe essere sufficiente per dormire sonni tranquilli anche se, calendario alla mano, scontri diretti non ce ne sono per cui la situazione è molto incerta ed in divenire. Pistolotto necessario per introdurre il match odierno fra Staffoli e Tirrenia. I biancorossi padroni di casa con i loro 36 punti, come abbiamo visto, non sono ancora matematicamente certi della salvezza, ma insomma, da qui alla fine, dovrebbe andargli tutto a rovescio per ritrovarsi impelagati nella zona play-out. Più complicato ed ingarbugliato il discorso per i biancoverdi del Tirrenia: 31 punti in classifica, ovvero margine ridotto sulla zona minata, soltanto cinque punti messi assieme negli ultimi sette turni di campionato e vittoria che latita dal lontano 11 Febbraio. Nessuno deve e vuole perdere ma forse mai come oggi si scende in campo per vincere da una parte e dall'altra. Meteo temperato in linea con una giornata di metà primavera, terreno delle Cerbaie come sempre in ottime condizioni. Più motivato e determinato il Tirrenia affronta la gara col piglio giusto fin dai primi minuti. Al 9' colpo di testa centrale di Melani, blocca Bagnoli. Risponde lo Staffoli al 19' con Tafi sempre di testa con palla largamente a lato. Staffoli sornione che lascia costantemente il pallino del gioco in mano ai suoi avversari ma pronto a improvvise folate offensive, e proprio in una di questa sblocca il match. Il cronometro segna il minuto quarantadue quando Dianda innesca Tafi in campo aperto sul filo del fuorigioco, generoso altruismo del bomber di casa per l'accorrente Islami che insacca a porta vuota. Timide proteste del Tirrenia per la dubbia posizione di partenza di Tafi, il direttore di gara convalida il punto. In chiusura di tempo svarione difensivo di Mini: palla regalata ad Arrighi che una volta in area calcia malamente a lato anche perché contrastato senza troppi complimenti dallo stesso difensore biancorosso. Più vivaci in questo caso le proteste degli ospiti ma il signor Coverini di Prato anche in questo caso non ravvisa irregolarità. Staffoli al riposo in vantaggio col minimo sforzo. In apertura di ripresa il Tirrenia serra i ritmi ma il suo alla fine risulterà un masticare calcio fine a se stesso. Al 51' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Stoppini colpisce di testa con palla che sorvola la traversa. Al 54' contropiede dello Staffoli: Islami libera Tafi in area ma il centravanti biancorosso si incarta al momento di concludere. Il Tirrenia spinge offrendo spesso il fianco alle ripartenze staffolesi. In una di queste Spatola dopo aver seminato in velocità un paio di avversari, offre a Falaschi un filtrante in area sull'out destro. Dribbling a rientrare del centrocampista biancorosso e palla calciata di interno sinistro che va a spegnersi sul palo opposto dove Farnesi non può arrivare. Per il Tirrenia è notte fonda. Al 62' altro pregevole assist di Spatola per l'incornata ravvicinata di Tafi che però non trova lo specchio della porta. Al 69' improvvisamente gli ospiti la riaprono. Fallo di mano in area di Capriglione su conclusione ravvicinata di Arrighi e calcio di rigore trasformato senza esitazioni da Lazzerini. Il Tirrenia riprende forza e coraggio e al 75' ha l'occasione più grossa per pareggiare ma il neo entrato Galati a due passi dalla linea di porta buca clamorosamente il pallone tentando un improbabile gol di tacco su traversone proveniente dalla destra. E' il momento migliore per gli ospiti: al 79' testa di Arrighi da distanza ravvicinata, Bagnoli si ritrova il pallone fra le mani e ringrazia. All'83' si rivede lo Staffoli. Tiro dai venti metri di Falaschi con Repetto che appena dentro l'area effettua una vera e propria parata inducendo il direttore di gara a fischiare, senza troppi indugi, il secondo penalty di giornata. Si incarica della battuta Lacedra che casca nel tranello teso dall'estremo difensore biancoverde schierato inusualmente a tre quarti sulla linea di porta anzichè in posizione centrale. La battuta dell'attaccante biancorosso è dalla parte più libera della porta tirreniese ma il tiro è debole, cosicchè Farnesi, che lì si aspettava la conclusione, può respingere e tenere in vita i suoi. Finale di gara all'arma bianca degli ospiti: tutti avanti ma le occasioni più grosse sono per lo Staffoli. Al 91' fischiato un inesistente fuorigioco a Tafi partito ampiamente nella sua metà campo ed ormai solo davanti a Farnesi. Al 94' ancora Tafi, liberato da Spatola, riesce addirittura a saltare il portiere ma, sfinito, calcia addosso a Repetto appostato sulla linea di porta. Per intensità e qualità di gioco il Tirrenia avrebbe senz'altro meritato maggior fortuna ma il suo masticare calcio ha prodotto molto fumo e poco arrosto. Lo Staffoli, al contrario, pur non giocando una delle sue migliori partite capitalizza al meglio una gara condotta col pilota automatico. Staffoli matematicamente salvo mentre per il Tirrenia la situazione si complica parecchio anche perché le squadre di fondo classifica vincono un po' tutte. Aggiornamento quote salvezza dopo la giornata odierna: la proiezione adesso è 34/35 punti, la matematica invece continua ad indicarne 38, l'impressione e la ragione dicono che ne occorreranno almeno 36, sempre che il San Frediano non si pianti a 23 punti dando modo alla quint'ultima di non giocare il play-out anche con soli 33 punti.
Atletico Etruria-Torrelaghese 1-3
RETI: Ferroni, Galli, Galli, Martinelli G.
ATLETICO ETRURIA: Marconcini, Ronda, Pirone (50' Giusti), Cecchi, Orlandi, Sottoscritti, Igbnineweka (80' Di Rosa), Pitti, Ferroni, Orfei (82' Provenzali), Casalini (82' Loza). A disp.: Lenzi. All. Pizzi
TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti (73' Zini), Pezzini, Bonuccelli, Salini, Martineli, Tartarini (67' Petrucci), Grossi (88' Comelli), Baroni, Galli (83' Domenici), Cagnoni (62' Marsili). A disp.: Navarra, Poletti, D'Onofrio, Lucarini. All. Giannini
RETI: 41' rig. Ferroni, 45' rig. e 78' rig. Galli, 53' Martinelli.
NOTE: Espulso Cecchi all'82'
La Torrelaghese non si ferma più e passa anche sul campo dell'Atletico Etruria ottenendo la quarta vittoria consecutiva. La prima occasione da gol è per gli ospiti al tredicesimo minuto con il centrale Salini che colpisce di testa da calcio d'angolo ma manda di poco fuori. Al diciannovesimo bella azione personale di Igbineweka per l'Atletico Etruria conclusa però con un tiro debole dal limite dell'area facile preda del portiere ospite Aperti. Al venticinquesimo padroni di casa vicini al gol con un gran tiro da fuori area di Orfei che sfiora la traversa. Al quarantunesimo minuto Atletico Etruria in vantaggio su calcio di rigore concesso per atterramento in area di Ronda da parte di Salini. Dal dischetto Ferroni spiazza Aperti per l'1-0. Reagisce la Torrelaghese che allo scadere della prima frazione riesce a pareggiare anche in questo caso su calcio di rigore concesso per un fallo sul centravanti Baroni. Dal dischetto va Galli che calcia di potenza con il portiere Marconcini che riesce a toccare il pallone ma non ad impedire che entri in rete. Si va quindi al riposo sul 1-1. Nel secondo tempo la Torrelaghese entra in campo più convinta e al cinquantatreesimo minuto passa in vantaggio: Baroni riceve una palla in area di rigore e la tocca al volo per l'accorrente Martinelli il quale lascia partire un tiro di sinistro potentissimo che non lascia scampo a Marconcini. La reazione dei padroni di casa è sterile e non produce chiare occasioni da gol. Al settantottesimo minuto la Torrelaghese segna il terzo gol: errore di Marconcini che si lascia sfuggire il pallone dopo un'uscita, la palla viene conquistata da Marsili che la mette in mezzo per Baroni che calcia in porta, il suo tiro viene intercettato con un braccio da un difensore avversario e l'arbitro indica di nuovo il dischetto. Dagli 11 metri Galli stavolta spiazza Marconcini e chiude di fatto la partita. All'ottantaduesimo i padroni di casa rimangono anche in dieci per l'espulsione del capitano Cecchi per doppia ammonizione. Finisce 3-1 per la Torrelaghese che fa un altro passo importantissimo verso la salvezza diretta. L'Atletico Etruria falcidiato dalle squalifiche rimediate nel precedente turno di campionato gioca un buon primo tempo ma si disunisce una volta subito il gol del pareggio.