Staffoli-Forcoli Valdera 2-1
RETI: Islami, Ezzaki, Cammilli
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Carli (79' Dianda), Falaschi, Capriglione, Montorzi, Spatola, Tocchini (71' Bonfigli), Tafi (71' Lacedra), Ezzaki, Islami. A disp.: Bagnoli, Mini, Grossi, Meta, Campani, Fejzaj. All.: Christian Boi
FORCOLI: Becuzzi, Paoli (73' Bigazzi), Carlucci (81' Zaccaria), Marianelli, Favarin, Salvini (86' Marinari), Cammilli, Montagnani, Telleschi (62' Bracci), Giorgi (81' Migliarini), Matta. A disp.: Cirillo, Bertini, Monti, Fiaschi. All.: Antonio Intoccia
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 58' Islami, 80' Cammilli, 93' Ezzaki.
NOTE: Ammoniti Capriglione, Montorzi, Carlucci, Cammilli, Becuzzi. Al 75' Giorgi (Forcoli) sbaglia calcio di rigore.
E' un Forcoli grandi numeri quello che si appresta a scendere alle Cerbaie di Staffoli. Dopo un avvio faticoso la formazione della Valdera ha infilato un'impressionante serie positiva fino a catapultarla al secondo posto dell'attuale classifica. Nel solo girone di ritorno ha inanellato ben sette vittorie ed appena una sconfitta ad opera del rullo compressore San Giuliano, ça va sans dire. Christian Matta è il suo profeta: con tredici reti sta inseguendo lo scettro di capocannoniere del girone. Lo Staffoli, di contro, sta anch'esso attraversando un buon momento se è vero come è vero che arriva da un filotto di cinque risultati positivi che lo stanno portando in acque piuttosto tranquille non senza aver intravisto, fino a qualche giornata fa, le navi dei pirati. Terreno allentato come ormai è di prassi in una delle stagioni invernali più umide degli ultimi anni ma comunque ampiamente agibile. Padroni di casa consci delle proprie potenzialità e per niente intimoriti dal blasone dell'avversario giocano un primo tempo gagliardo imbrigliando le fonti di gioco amaranto, ribattendo colpo su colpo e alla fine facendosi anche leggermente preferire. Al 23' bel colpo di testa di Brandi in torsione che però prende in pieno Becuzzi ben piazzato a centro porta. Per vedere il Forcoli si deve attendere il 35' con un punizione bomba scagliata da Cammilli sulla barriera staffolese, sulla ribattuta Carlucci spara poco sopra la traversa. Al 37' per lo Staffoli ci prova Carli dalla distanza ma ancora una volta il tiro è troppo centrale per impensierire l'estremo difensore ospite. Il Forcoli si vede solo sui calci piazzati, al 44' ci prova Paoli con palla che sfila nuovamente sopra la traversa di Angeli. Primo tempo agonisticamente e tecnicamente valido filato via su un binario di sottile equilibrio fra due squadre in salute che non hanno lesinato energie nel cercare di superarsi. In avvio di ripresa parte meglio il Forcoli che forza i tempi. Al 50' ancora una punizione di Cammilli costringe Angeli alla deviazione in tuffo. Al 55' incertezza in uscita dello stesso estremo difensore biancorosso: Marianelli da due passi rimane sorpreso di cotanta grazia che non riesce a concludere a rete. Al primo affondo serio del secondo tempo lo Staffoli passa. Travolgente discesa sulla fascia sinistra di Carli che semina una serie di avversari prima di servire Tafi libero a centro area, tocco indietro per l'accorrente Islami che lascia partire un secco fendente rasoterra sul primo palo sul quale Becuzzi non riesce neppure ad accennare un tentativo di parata. La partita si accende, il Forcoli non ci sta, si lotta e si combatte su ogni palla. Lo Staffoli fa muro, il Forcoli fatica a sfondare, Matta stavolta non la vede mai, Giorgi caracolla per il campo ma non riesce ad imprimere il giusto ritmo alle sue giocate, Montagnani sta ancora cercando la giusta posizione in campo e si vede veramente poco. Al 75' un tiro del neo entrato Bracci coccia fortuitamente sulle braccia di Carli appena dentro l'area. Da regolamento è calcio di rigore che la Signora Calvani di Prato decreta senza indugio alcuno. Il sinistro di Giorgi è lento ma angolatissimo, troppo angolato tant'è che va a sbattere sul palo alla sinistra di Angeli, nettamente spiazzato, ma che con lo sguardo ha spinto quel pallone proprio contro il legno della porta da lui difesa. Passato il pericolo lo Staffoli al 78' ha un'occasione colossale per chiudere la partita. Lacedra da poco entrato si trova a calciare un rigore in movimento praticamente senza avversari davanti. L'assist di Falaschi è delizioso, la battuta del numero 16 di casa è un tiro al piccione per la disperazione dei suoi sostenitori. Passano appena due minuti ed il Forcoli la riprende. E' Cammilli, forse il migliore ed il più pericoloso della sua squadra, a freddare Angeli sotto misura con una battuta secca a precisa raccogliendo una delle poche palle filtrate in area staffolese. Il Forcoli pecca forse di presunzione non accontentandosi del pari e va in cerca della vittoria, ma lo Staffoli oggi ha un cuore grande così. Al 90' un tiraccio da fuori di Migliarini mette i brividi ad Angeli ed al pubblico biancorosso, la sua è una traiettoria velenosa che lambisce il sette. Lo Staffoli replica al 92' con Brandi: il suo tiro cross costringe Becuzzi a rifugiarsi in angolo. I biancorossi restano in fase offensiva e all'ultimo assalto sull'ennesimo angolo calciato da Islami, è Ezzaki nel mucchio a far saltare il banco con un preciso e perentorio stacco di testa da distanza ravvicinata. Non c'è più tempo. Il Forcoli incappa nella seconda sconfitta del girone di ritorno, non compromette la sua corsa ai play-off ma deve cedere il posto d'onore al Selvatelle. Ad eccezione della proibitiva trasferta di San Giuliano non perdeva fuori casa dal 22 Ottobre. Lo Staffoli con una partita molto valida agonisticamente, tecnicamente e giocata con la giusta intensità e concentrazione infila il sesto risultato utile consecutivo, si tira fuori definitivamente dalle secche della bassa classifica e graduatoria alla mano si accorge che i play-off distano appena quattro punti. Hai visto mai? Per concludere un plauso alla signorina Margherita Calvani di Prato: precisa, coerente, sempre presente nel vivo dell'azione per una direzione di gara senza particolari defezioni.
Atletico Etruria-Fornacette Casarosa 0-1
RETI: Agostini
San Giuliano-U.s. Montenero 5-1
RETI: Veli, Pesci, Lorenzini, Ghelardoni M., Di Paola, Marfori
Pecciolese 1936-Ponsacco 0-1
RETI: Ercoli N.
Livorno9-San Frediano 2-0
RETI: Bahiti, Lettori
Selvatelle-Sanromanese 3-1
RETI: Vaira, Verola, Puccioni, Mori
SELVATELLE: Martinelli, Ferretti (85' Tozzini), Tosi (80' Marchetti), Pini, Vanni (89' Micheletti), Marianelli, Telleschi (86' Bracci), Turini, Verola, Vaira, Vaccaro (75' Puccioni). A disp.: Pinelli, Banchellini, Ciandri, Guarnotta. All.: Chetoni
SANROMANESE: Isolani, Rafaniello, Seghetti, Gargini (80' Giannetti), Mori (83' Amorusi), Kande, Rossi (60' Zanaboni), Fagni (76' Pellegrini), Nuti, Borgioli, Gueye (60' Scuglia). A disp.: Giannangeli, Galoppi, Perretta. All.: Frediani
ARBITRO: Daniele Frediani di Pisa
RETI: 41' Marianelli, 74' Mori, 80' rig. Vaira, 93' Puccioni
Sconfitta indolore, se così si può dire, per la Sanromanese di mister Frediani. Gli ospiti cadono sul terreno di un Selvatelle che ormai, dopo la matematica promozione del San Giuliano, può soltanto ambire al secondo posto. La Sanromanese se la gioca alla pari, giocando contro una squadra organizzata e soprattutto su un campo reso pesante per la pioggia che si è abbattuta nelle ore precedenti all'incontro. Prima frazione sostanzialmente equilibrata, con pochissime occasioni da entrambe le parti e che vive di un solo sussulto al 41': Marianelli, il grande ex della sfida, purga il suo passato con una punizione dalla trequarti che scavalca la barriera e termina in port alle spalle di Isolani. Nella ripresa, la Sanromanese cerca di costruire le sue offensive dalle corsie laterali, trovando a fatica lo sbocco per incidere in maniera decisiva all'interno dell'area di rigore. Al 74', però, con caparbietà, riesce a rimettere in carreggiata il punteggio grazie al gol di Mori che di testa, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, insacca il pareggio. L'1-1 ha vita breve, perché al Selvatelle bastano appena sei giri di orologio per ritornare sopra. L'azione in contropiede determina un cross impattato dal difensore ospite con un rimpallo che richiama l'attenzione del direttore di gara che assegna un calcio di rigore. Dal dischetto calcia Vaira e sigla il 2-1. Infine, nel recupero, arriva anche il tris firmato Puccioni, bravo a raccogliere un pallone velenoso che attraversa l'area e insaccare il punto del 3-1.
La Cella-Tirrenia 3-1
RETI: Caradonna, Caradonna
LA CELLA: Marconi, Fejzaj, Ghelardini, Rindi, Bellagamba, Lazzeri, Paolicchi, Lucchesi (77' Mori), Giannini (80' Cantini), Caradonna, Fiumicelli (63' Carrara). A disp.: Cecchetti, Piscopiello, Bettini, Lottini, Marconi, Santucci. All.: Taccori
TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani (45' Genovesi), Repetto (75' Scuglia), Stoppini, Castellacci (61' Ruglioni), Sanfratello (70' Galati), Gradi, De Marchi, Arrighi, Melani (72' Cara). A disp.: Fadda, Cappelli. All.: Vuono
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 2' Repetto, 55' e 72' Caradonna, 70' Carrara.
La Cella conquista una vittoria meritata contro il Tirrenia, nonostante il campo pesantissimo a causa della pioggia che ha reso il terreno ai limiti estremi dell'impraticabilità. Le numerose pozze d'acqua hanno messo a dura prova i giocatori delle due compagini, costretti a controllare per quanto possibile i propri movimenti per non rischiare il peggio. Difficoltà a parte, La Cella rialza le proprie quotazioni in virtù della corsa finale verso la salvezza e rilancia le proprie chance con un bel secondo tempo. La formazione ospite, nonostante il vantaggio iniziale dopo appena due minuti di orologio, concede il ritorno dei padroni di casa nei secondi quarantacinque minuti e la doppietta di Caradonna - unitamente al sigillo firmato da Carrara - spostano l'ago della bilancia a favore dei ragazzi di Taccori. Vittoria sudata, costruita con una bella rimonta, e che regala un motivo in più per credere nell'impresa di una risalita dalle zone paludose in coda alla classifica. Il primo gol, del Tirrenia, arriva dagli sviluppi di un calcio d'angolo con Repetto che inganna tutti ed è il più lesto a inzuppare il pallone alle spalle di Marconi. Ad inizio ripresa comincia la scalata dei locali: Caradonna pareggia i conti al 55' con un bel tiro da fuori area che supera Farnesi, poi segue il raddoppio di Carrara al 70' che sfrutta al massimo un rimpallo a favore e - due minuti dopo - arriva il tris definitivo ad opera di Caradonna, a tu per tu con il portiere avversario, che timbra così anche la doppietta personale.