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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 8

Fornacette Casarosa-Calci 1-2

RETI: Colombini, Toni, Toni
Forcoli Valdera-La Cella 1-0

RETI: Matta
Sanromanese-Livorno9 2-0

RETI: Nuti Mattia, Gueye
SANROMANESE: Giannangeli, Rafaniello, Seghetti, Gargini, Mori, Amorusi (75' Kande), Zanaboni (53' Rossi), Fagni (71' Galoppi), Nuti (60' Giannetti), Scuglia (63' Borgioli), Gueye. A disp.: Isolani, Pellegrini, Perretta. All.: Valori
LIVORNO 9: Pagani, Ricciuti (85' Vescarelli), Gheraldi, Vannucci, Borganzola, Chiappini (80' Tonini), Martelli, Chimenti, Lettori, Santini (65' Ciolli), Bahiti. A disp.: Bonazzo, Chimenti, Bartoli, Migli. All.: Lorenzi
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: 2' Nuti, 72' Gueye.



La Sanromanese di mister Valori supera per 2-0 il Livorno 9, fanalino di coda del campionato e mette un altro bel sigillo alla propria stagione. I padroni di casa sono ormai una realtà solida e ben consolidata del girone, con la classifica che adesso si apre sempre verso spiragli ben più importanti all'orizzonte, che fanno da stimolo in più all'ambiente di San Romano per provare ad alzare l'asticella e raggiungere obiettivi prestigiosi. Partono forte i locali, che già al 2' passano in vantaggio con una bella azione dalla fascia destra, il taglio centrale trova Nuti in posizione solitaria, libero di poter raccogliere il servizio e insaccare alla sinistra di Pagani. I ragazzi di Valori continuano a spingere, mettendo anima e cuore in ogni offensiva, tanto da schiacciare gli avversari nella propria metà campo, senza mai concedere i centimetri necessari alle ripartenze. Gli ospiti, infatti, non riescono mai ad avvicinarsi alla porta di Giannangeli che per una domenica si ritrova ad essere spettatore non pagante di una partita condotta solo e soltanto dai compagni di squadra. Sono tantissime le azioni orchestrate dalla Sanromanese, soprattutto sulle corsie laterali occupate da Zanaboni e Gueye, quest'ultimo vero mattatore della sfida e capace di mangiarsi il raddoppio in più di un'occasione. Nella ripresa, però, i locali continuano a brillare nel gioco ed è lo stesso Gueye a dare il colpo di grazie al Livorno 9. Il lancio lungo viene raccolto dall'esterno che supera due uomini e indirizza il pallone nell'angolino più lontano. Il 2-0 mette in ghiaccio la vittoria ai padroni di casa che devono contenere in qualche maniera il nervosismo palpabile degli ospiti, sprecando anche una ghiottissima opportunità con Giannetti che non riesce ad effettuare il cucchiaio a tu per tu con il portiere avversario. Tre punti d'oro, meritatissimi da parte della Sanromanese che adesso può preparare al meglio la bella sfida in programma nella prossima giornata contro il Selvatelle.
Torrelaghese-Pecciolese 1936 1-1

RETI: Pezzini, Ciardelli M.
TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti (72' Zini), Pezzini, Bonuccelli, Salini C., Martinelli, Tartarini (63' Petrucci), Grossi, Baroni, Galli, Marsili (80' Cagnoni). A disp.: Navarra, D'Onofrio, Comeòli, Carmazzi, Petrucci, Cagnoni, Zini, Lucarini, Polettil All. Giannini
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli M., Aringhieri (62' Giusti), Neri, Nacci, Giusti, Perna, Medina, Ciardelli L., Malih, Matteoli. A disp.: Dal Canto, Giusti, Casati, Pantani, Pini, Messerini. All. Caponi
RETI: 20' Ciardelli, 75' Pezzini
NOTE: Espulso Galli per proteste all'85'.



Finisce 1-1 tra Torrelaghese e Pecciolese in una partita che per entrambe le squadre sarebbe stato importante vincere, la Torrelaghese per uscire dalla zona playout, la Pecciolese per rimanere in zona playoff. Partono meglio i padroni di casa che già al terzo minuto si rendono pericolosi con l'esterno Chelotti che si invola sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone rasoterra che attraversa tutta l'area di rigore avversaria senza che nessuno riesca ad intervenire. Al decimo minuto ancora una bella azione della Torrelaghese conclusa con un tiro dal limite dell'area di Marsili parato dal portiere della Pecciolese Balli. La Pecciolese comunque non sta a guardare e al ventesimo passa in vantaggio con il suo centravanti Ciardelli che è bravo a raccogliere un traversone dalla destra e a mettere in rete da pochi metri di distanza. Sicuramente in questo caso la difesa della Torrelaghese non è esente da colpe avendo lasciato troppo solo l'attaccante avversario. La Torrelaghese reagisce e al ventiseiesimo minuto è di nuovo pericolosa con l'esterno Pezzini che viene servito in area di rigore ma viene anticipato dall'uscita tempestiva di Balli. Al trentesimo errore in disimpegno della difesa della Torrelaghese che regala palla agli avversari e consente a Nacci di calciare in porta dal limite dell'area, ma il suo tiro termina a lato. Al trentaquattresimo Torrelaghese di nuovo vicina al pareggio con Marsili che viene servito in area di rigore e calcia in porta ma Balli è bravo a parare. Termina il primo tempo con gli ospiti in vantaggio per 1-0. La ripresa vede la Torrelaghese protesa in avanti alla ricerca del pari, con la Pecciolese che si limita ad agire di rimessa peraltro senza correre rischi significativi. La gara si infiamma nell'ultimo quarto d'ora con la Torrelaghese che riesce a pareggiare con un gol di Pezzini che sfrutta un traversone basso dalla destra e in scivolata tocca la palla mandandola nell'angolino alla destra dell'incolpevole Balli. Pochi minuti dopo i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un atterramento in area di Salini, ma l'arbitro fa proseguire e sulla successiva ripartenza la Pecciolese va vicinissima al secondo gol con Matteoli che sfrutta un errore del nuovo entrato Zini per involarsi tutto solo verso la porta avversaria ma è bravissimo il portiere Aperti a chiudergli lo specchio della porta in uscita respingendo il tiro e salvando quindi il risultato. La Torrelaghese continua a protestare per il rigore negato in precedenza e l'arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Galli. Sempre Matteoli all'ottantaseiesimo impegna di nuovo Aperti con un gran tiro dai 25 metri che il n.1 versiliese devia con qualche difficoltà in calcio d'angolo. Al fischio finale è la Pecciolese a polemizzare con il direttore di gara colpevole a loro dire di aver decretato il termine dell'incontro con 30 secondi di anticipo rispetto al recupero stabilito, quando gli ospiti si apprestavano a battere un calcio d'angolo.
Tirrenia-Ponsacco 0-0

TIRRENIA: Farnesi, Prato, Mani (80ì Genovesi), Repetto (67' Cappelli), Stoppini, Castellacci, Sanfratello, Gradi, Bani, Arrighi, Melani. A disp.: Fadda, Ruglioni, Scuglia. All.: Vuono
PONSACCO: Di Masi, Novi, Uruci, Betti, Pucci, Brattoli, Ganetti (78' Ben Ali), Ercoli (86' Petova), Lici E., Lici L., Cantini. A disp.: Shahini, Giuntoli, Lenzi, Rosellini, Ngabeth, Silvestri, Zaccagna. All.: Bicchieri
ARBITRO: Catello Esposito di Livorno.



Termina in parità la delicata sfida tra Tirrenia e Ponsacco. Le due compagini non riescono ad andare oltre lo 0-0 e si dividono equamente la posta in palio regalando, comunque, alcune emozioni degne di nota al pubblico presente. La prima vera opportunità è per gli ospiti che, attraverso la punizione di Ludrit Lici, sfiorano il vantaggio con una traiettoria insidiosissima - e destinata all'incrocio dei pali - tolta da Farnesi con la mano di richiamo. Parata decisiva del portiere casalingo che poi si ripete anche nella ripresa con altri interventi da applausi. Infatti, nel secondo tempo, con il campo che si fa molto pesante a causa anche del diluvio, i protagonisti in campo abbassano i ritmi di gioco, ma continuando a cercare le offensive giuste per sbloccare il punteggio. Il Ponsacco, compatto e organizzato, rischia molto poco in difesa, subendo l'unica azione del Tirrenia con Arrighi che raccoglie un pallone vagante ma in rimpallo calcia fuori. Escono poi alla distanza, i ragazzi di mister Bicchieri, che negli ultimi cinque minuti di gioco alzano la pressione sfiorando il colpo da tre punti. Assoluto protagonista, e migliore in campo, è Farnesi: il portiere del Tirrenia si rivela decisivo con altre due parate che fermano il Ponsacco ad un passo dalla meritata vittoria.
San Frediano-San Giuliano 1-2

RETI: Bucci, Di Paola, Lorenzini
SAN FREDIANO: Cateni, Masini, Tammaro, Falchi, Gemignani, Scafuri, Garofalo, Bernardini, Guainai, Bucci, Lenzi. A disp.: Nannipieri, Santerini, Ceschia, Maurelli, Amedei, Galletti, Codella, Puliti, D'Amore. All.: Guglielmo Urso.
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Lorenzini, Veli, Bozzi, Carani, Micheletti, Nastasi, Di Paola, Ghelardini, Pesci. A disp.: Mattioli, Monopoli, Lelli, Bortoletti, Doveri, Susini, Nacci, Balducci. All.: Lorenzo Roventini.
ARBITRO: Manduzio di Livorno.
RETI: Bucci, Di Paola, Lorenzini.



A due settimane abbondanti dall'arrivo della Primavera, il San Giuliano è già sbocciato, fiorito e maturato. In poche parole la compagine di Roventini, ai primi di marzo, è già campione di Categoria grazie al concomitante pareggio del Selvatelle sul campo del Montenero. Con un clamoroso ruolino di marcia composto da ventidue vittorie e un solo pareggio, a sette giornate dalla chiusura dei giochi in quel di San Giuliano è già tempo di festeggiare. La gara col San Frediano è tensione pura, giocata con la testa sul campo ma con un occhio -e mezzo- a Montenero, in attesa di un risultato favorevole. Risultato che, di fatto, è arrivato. Ma alla fine di calcio si parla proprio poco perché, visto l'esito, è giusto lasciare il pallone da una parte per far spazio alle emozioni. Incontenibili, prorompenti, dilaganti. Aggettivi che si possono affibbiare benissimo anche alla cavalcata del San Giuliano, un'ascesa fantascientifica macchiata da un piccolo, inutile mezzo passo falso alla 4a giornata. Per il resto, poi, il girone B è stato dominato. L'assolo di Bucci del San Frediano non rovina la festa innescata dai goal di Di Paola e Lorenzini, i quali spediscono i nerazzurri dritti dritti nel paradiso della Promozione. Un trionfo voluto, un trionfo cercato, un trionfo meritato. Troppo presto? Non pensiamo proprio...
U.s. Montenero-Selvatelle 0-0

MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Tosi, Del Corona, Bernini, Domenichini, Fermi, Angiolini, Salvetti. A disp.: Toso, Marfori, Vanni, Torri, Ficarra, Terreni, Morrone, Di Grande, Valtriani.
SELVATELLE: Martinelli, Ferretti, Tosi, Pini, Vanni, Marianelli, Ciandri, Turini, Verola, Vaira, Vaccaro. A disp.: Pinelli, Marchetti, Bracci, Banchellini, Tozzini, Micheletti, Puccioni, Telleschi, Guarnotta. All.: Chetoni
ARBITRO: Bartolomeo Terni di Lucca.



Un punto da tenere stretto, per il Montenero che ferma il Selvatelle con uno 0-0 al cospetto del proprio pubblico che fa ben sperare per le prossime uscite di campionato. Analisi diversa, quella per il Selvatelle, che non va oltre il pareggio sul campo di una squadra che presenta qualche difficoltà ma ancora in piena corsa per salvare la pelle dalla retrocessione. I ragazzi di Chetoni rimangono comunque al terzo posto in classifica, ad un solo piccolo passo dal Forcoli Valdera ma ormai matematicamente certi di non poter più raggiungere il San Giuliano, già promosso al piano superiore con ben sette giornate di anticipo. Questo pareggio, per il Montenero, si tratta dunque di una bella iniezione di fiducia a tutto l'ambiente, ma soprattutto allo spogliatoio che deve ritrovare nei propri uomini migliori, uno su tutti Di Grande, la voglia e l'orgoglio di reagire una volta per tutte e tirare fuori la testa dalla zona rossa.
Atletico Etruria-Staffoli 2-2

RETI: Ferroni, Orlandi, Spatola, Capriglione
ATLETICO ETRURIA: Kalbarczyk, Nobile, Orlandi V., Borriello, Giari, Sottoscritti, Casalini, Guidi (64' Cecchi), Orlandi M. (64' Ferroni), Pitti (67' Orfei), Filippelli. A disp.: Marconcini, Pizzi. All.: Maurizio Pizzi.
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Carli, Falaschi, Capriglione, Montorzi, Spatola, Tocchini (60' Bonfigli), Tafi, Ezzaki (87' Campani), Islami (81' Fejzaj). A disp.: Bagnoli, Lacedra, Grossi, Dianda. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.
RETI: 31' Capriglione, 45' Orlandi V., 57' Spatola, 86' Ferroni
NOTE: ammoniti Ezzaki, Brandi, Carli, Tafi. Espulsi all'89' Filippelli e all. Boi entrambi rosso diretto. Al 14' Borriello sbaglia calcio di rigore.



L'Atletico Etruria finora è stata l'unica squadra riuscita nella mirabile impresa di macchiare il percorso netto del San Giuliano ormai in procinto di festeggiare il salto di categoria. Ultimamente però la compagine di Lorenzana sembra aver un po' mollato la presa con risultati altalenanti e posizione di classifica non proprio così rassicurante per un posto al sole in ottica play-off. In questo anticipo di Sabato (curiosamente pure la gara di andata fu giocata di sabato, allora era l'antivigilia di Natale) arriva lo Staffoli che dopo un lungo periodo di appannamento, in queste ultime giornate, sembra aver ritrovato al retta via per chiudere senza troppi patemi un campionato che stava diventando sempre più complicato. Si gioca in una giornata discretamente soleggiata, terreno di gioco molto più verde di quanto ricordassi e all'apparenza anche in buone condizioni: alla prova dei fatti è risultato più irregolare di quanto l'occhio umano lasciasse percepire. Prime battute di studio con molta corsa e molto mucchio in mezzo al campo. Al primo serio affondo i padroni di casa hanno la grossa opportunità di portarsi in vantaggio. Valerio Orlandi, forse il più positivo dei suoi, viene toccato in area biancorossa da Brandi finendo per le terre. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione. Difficile dalla tribuna stabilire in questi casi quanto la gamba del difensore vada verso quella dell'attaccante o viceversa. La battuta dello specialista Borriello è debole e poco angolata: Angeli vola alla sua sinistra lasciando così immacolata la sua porta. Al 27' si vede lo Staffoli, scarico di Islami al limite per l'accorrente Falaschi che da buona posizione spara però alle stelle. Al 31' punizione dalla trequarti di Islami in mezzo all'area avversaria dove il più lesto è Capriglione ad incornare di testa facendo secco Kalbarczyk da distanza ravvicinata. In questa occasione l'estremo difensore di casa non ci è parso proprio esente da colpe. In chiusura di tempo sull'ennesimo angolo in favore dell'Atletico Etruria è ancora l'indemoniato Valerio Orlandi a trovare lo stacco giusto sul secondo palo e Angeli stavolta è battuto. Al 57' lo Staffoli rimette il muso avanti. Assist al limite dell'area di Tafi per Spatola: rasoiata in corsa sul palo più vicino e niente da fare per Kalbarczyk. Al 62' bel colpo di testa di Tafi su assist ancora di Islami ma stavolta Kalbarczyk blocca a terra. Due minuti dopo ci prova il neo entrato Bonfigli ancora per lo Staffoli, il suo fendente dal basso verso l'alto viene chiuso in angolo ancora dell'estremo difensore biancoblu. L'Atletico Etruria schiuma rabbia e non ci sta. Partita che a tratti diventa molto spigolosa con evidenti eccessi di agonismo. Il Sig. Serpentoni, apparso a volte un po' approssimativo e sommario, fatica a tenere a bada i surriscaldati animi. I padroni di casa attaccano un po' alla rinfusa con folate affidate a Casalini sulla destra e Filippelli sulla sinistra. Carli e Brandi hanno il loro da fare per fermare le guizzanti ali di casa. Lo Staffoli soffre e stringe i denti senza disdegnare qualche ripartenza affidata quasi esclusivamente a Lorenzo Spatola che spesso semina scompiglio nella difesa biancoblu senza tuttavia mai trovare il pertugio giusto. Al 74' colpo di testa da centro area di Giari con palla di poco alta. All'84' tiro dal limite di Orfei: Angeli ci mette i pugni. L'Atletico Etruria serra i tempi e all'86' perviene al pareggio. Cross volante di Casalini dalla fascia destra, Ferroni in corsa anticipa tutti di testa e da due passi fulmina Angeli sotto la traversa. Finale di gara all'insegna del nervosismo, ne fanno le spese Filippelli per un fallaccio da dietro ai danni di Fejzaj e l'allenatore dello Staffoli, Christian Boi, dopo un diverbio col direttore di gara. Entrambi anzitempo negli spogliatoi. In chiusura ancora protagonisti i due portieri. Al 92' Kalbarczyk respinge in tuffo una velenosa e potente punizione di Bonfigli e un minuto dopo è Angeli a superarsi su una conclusione da fuori di Ferroni deviando in angolo. Alla fine un'equa spartizione della posta di palio dove entrambe le squadre hanno qualcosa di cui rammaricarsi ma che sostanzialmente rende giustizia a quanto visto sul rettangolo di gioco.