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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 4

Livorno9-Calci 1-2

RETI: Pellegrini, Pellegrini
Staffoli-La Cella 0-0

STAFFOLI: Angeli, Dianda (77' Grossi), Filieri, Falaschi, Mini, Brandi, Spatola, Bonfigli, Tafi, Islami (61' Fejzaj), Carli (82' Campani). A disp.: Bagnoli, Tocchini, Ezzaki. All.: Christian Boi.
LA CELLA: Marconi, Bellagamba (82' Gaffi), Ghelardoni, Colombani, Berretta, Lazzeri, Carrara (75' Mori), Rindi, Giannini (88' Fiumicelli), Paolicchi (82' Ticciati), Caradonna. A disp.: Fejzaj, Foschi, Bettini, Cantini, Marconi. All.: Roberto Taccori.
ARBITRO: Francesco Menchini di Viareggio.
NOTE: Ammonito Dianda. Espulso Brandi al 94' per somma di ammonizioni
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Per cause non meglio precisate, lo Staffoli trasloca momentaneamente dal fortino delle Cerbaie al vicino impianto Rosati di San Donato per disputare, di fatto in campo neutro, una complicata quarta giornata di ritorno. Staffoli in chiara fase involutiva chiamato ad una reazione d'orgoglio giacché l'andazzo da qualche mese a questa parte ha preso una piega seriamente preoccupante: una sola vittoria e ben sette sconfitte negli ultimi dodici turni, la miseria di un punto racimolato nelle ultime cinque giornate e classifica che adesso permette ben pochi altri passi falsi. La giornata per ripartire, almeno sulla carta, sembrerebbe favorevole. Arrivano i pisani de La Cella che certo non se la passano meglio invischiati fin dall'inizio nelle sabbie mobili della bassa classifica: penultimo posto e peggior reparto difensivo del campionato. All'andata fu un monologo staffolese ma quella è un'altra storia. Giornata grigia e leggermente ventilata, freddina eh! Altro che caldo anomalo, terreno sintetico ed in perfette condizioni. Partono meglio i padroni di casa che dopo un paio di tentativi velleitari di Falaschi e Islami, al 9' si divorano con Tafi, sapientemente servito da Spatola, un gol che pareva fatto ma il suo piazzato da due passi incoccia le gambe di Marconi in disperata uscita. Partita molto sentita e tensione palpabile su ambo le parti, match che scivola via senza grossi sussulti. Al 28' di nuovo Tafi ha la palla buona per lo Staffoli ma Marconi si oppone stoicamente sul centravanti biancorosso, sulla ribattuta Carli in corsa non trova lo specchio della porta calciando alto da posizione favorevole. Dopo due minuti squillo de La Cella con Caradonna che calcia alle stelle un rigore in movimento. Al 38' è invece Giannini a divorarsi una colossale palla gol per gli ospiti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Colombani scodellato in mezzo all'area, l'ariete nero blu si ritrova sui piedi a non più di sei metri una palla da calciare in rete ma che disgraziatamente alza sopra la traversa. Si va al riposo su un nulla di fatto sostanzialmente giusto. Nella prima mezz'ora della ripresa non accade praticamente niente con due squadre molto bloccate ed apparse sempre più in preda alla paura di perdere. Alla mezz'ora la palla buona l'avrebbe Fejzai, il suo tiro da distanza ravvicinata è chiuso in angolo da un impeccabile Marconi. All'81' si rivedono gli ospiti con Rindi che, dopo una punizione respinta di Colombani, calcia al volo da fuori, Angeli in tuffo ribatte. All'86 proteste de La Cella per un fallo in area del neo-entrato Grossi ai danni di Caradonna. Dagli spalti l'intervento è apparso quantomeno dubbio ma non così, fra le vibranti proteste dei giocatori ospiti, per il direttore di gara. Sulla ripartenza Tafi offre a Campani in corsa una palla invitante ai sedici metri che il numero quattordici di casa sparacchia malamente a lato. Ultimo brivido al 94' quando Brandi, già ammonito, s'immola su Caradonna lanciato in campo aperto rimediando così la seconda ammonizione. Per la statistica è la quarta partita consecutiva che lo Staffoli chiude in inferiorità numerica. Finisce in parità un incontro fra due squadre attanagliate da una palpabile crisi psicologica e di risultati. Un risultato che di fatto non accontenta nessuno cristallizzando uno status quo ed una classifica che continua a preoccupare ambedue le squadre. Lo Staffoli conserva tre punti di vantaggio sulla zona minata ma allunga una striscia negativa che va ad aggiornare ed incrementare i numeri già esposti in apertura, mentre La Cella smuove di poco una classifica che avrebbe bisogno di ben altro corroborante per risalire la china.
Forcoli Valdera-U.s. Montenero 3-0

RETI: Cammilli, Migliarini, Matta
Sanromanese-Pecciolese 1936 2-3

RETI: Borgioli, Alderotti, Principe, Nacci, Matteoli
SANROMANESE: Giannangeli, Pellegrini, Rafaniello, Gargini (65' Fagni), Mori, Amorusi (62' Seghetti), Giannetti, Alderotti, Perretta, Borgioli (65' Nuti), Scuglia (62' Gueye). A disp.: Isolani, Galoppi, Kande, Rossi, Zanaboni. All.: Valori
PECCIOLESE: Balli, Ciardelli, Giusti, Neri, Nacci, Giusti G., Principe, Zhikov, Perna, Malih (81' Aringhieri), Matteoli. A disp.: Dal Canto, Casati, Giusti A., Pini. All.: Caponi
ARBITRO: Jacopo Tedeschi di Carrara
RETI: 4' Principe, 20' Borgioli, 38' Nacci, 60' Matteoli, 78' Alderotti.



Scivola la Sanromanese di Valori, sul terreno di casa, e concede una domenica d'onore alla Pecciolese, abile a sfruttare al massimo le occasioni create nel corso del novanta minuti. Bastano appunto quattro minuti, agli ospiti, per passare in vantaggio: il contropiede orchestrato magistralmente dal centrocampo di Caponi innesca il movimento di Principe che insacca alle spalle di Giannangeli. La Sanromanese riparte a testa bassa a macinare gioco, alla ricerca di una risposta efficace ed immediata. La raggiunge al 20' con la punizione di Borgioli che vale il provvisorio 1-1. Sì, perché la Pecciolese è ben vigile e presente alla sfida, e al 38' controbatte alla pennellata di Borgioli con la stessa moneta: la punizione di Nacci disegna una traiettoria che scavalca la barriera e si infila appena sotto la traversa. Nella ripresa la Sanromanese tenta di reagire con poca fortuna, alla situazione di svantaggio, anche con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo di mano e sbagliato da Borgioli che indirizza il pallone a mezza altezza chiamando Balli al bell'intervento. Sfuma il pareggio, ma si concretizza il tris ospite: neanche il tempo di riordinare le idee che il diagonale di Matteoli si insacca in rete per il 3-1. I cambi di Valori cercano di sparigliare le carte ma producono soltanto il gol della bandiera di Alderotti che - al 78' - accorcia le distanze dagli sviluppi di una punizione calciata dalla sinistra. L'assalto nei cinque minuti di recupero non produce altre emozioni e il 3-2 rimane tale fino al triplice fischio finale.
Fornacette Casarosa-Ponsacco 2-0

RETI: Cardini, Gulisano
Atletico Etruria-San Giuliano 0-2

RETI: Di Paola, Di Paola
Torrelaghese-Selvatelle 0-0

TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti, Pezzini, Bonuccelli, Salini, Martinelli, Domenici, Grossi, Baroni, Tartarini (84' Cosci), Marsili (46' Zini). A disp.: Navarra, D'Onofrio, Gemignani, Carmazzi, Cagnoni, Lucarini, Petrucci. All. Giannini
SELVATELLE: Pinelli, Ferretti (73' Tosi), Turini, Tozzini (52' Puccioni), Vanni (77' Marchetti), Marianelli, Ciandri (82' Bracci), Teleschi, Micheletti, Mazroui (67' Pini), Vaira. A disp.: Martinelli, Verola. All. Chetoni
NOTE: Espulsi Domenici al 45' per fallo di reazione, e Marianelli al 85' per doppia ammonizione.



La seconda in classifica Selvatelle viene fermata sullo 0-0 sul campo di una volenterosa Torrelaghese. Prima parte di gara di studio dove entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi troppo. Il Selvatelle si rende pericoloso soprattutto sui calci d'angolo calciati sempre in maniera molto insidiosa dal numero 10 Mazroui sui quali però gli attaccanti biancoblu non riescono mai a trovare la deviazione vincente. La Torrelaghese si fa vedere dalle parti di Pinelli al trentunesimo con un tiro dal limite dell'area di Tartarini che però l'estremo difensore ospite blocca senza problemi. Al minuto quarantaquattro Torrelaghese vicina al vantaggio con l'esterno Chelotti che viene servito in area sulla destra e calcia subito in porta con Pinelli che blocca a terra. Proprio allo scadere della prima frazione i padroni di casa rimangono in dieci uomini per l'espulsione del centrocampista Domenici autore a detta dell'arbitro di un fallo a gioco fermo su un avversario. Nella ripresa mister Giannini ridisegna la squadra togliendo l'attaccante Marsili per inserire l'esterno Zini con Pezzini che va a prendere il posto dell'espulso Domenici a centrocampo. La mossa tattica sembra dare buoni frutti perché la Torrelaghese non sembra soffrire troppo l'inferiorità numerica. Il Selvatelle si rende pericoloso con le azioni sulla fascia dell'esterno Turini e del nuovo entrato Puccioni che mettono invitanti palloni in mezzo all'area di rigore avversaria, ma Aperti e compagni fanno buona guardia. Al settantottesimo si fa viva anche la Torrelaghese con Baroni che va via in contropiede e serve Tartarini sulla destra il quale calcia in porta ma il suo tiro è parato da Pinelli. Al minuto ottantaquattro tiro dai 25 metri di Telleschi per il Selvatelle parato da Aperti. All'ottantaseiesimo anche il Selvatelle rimane in dieci per l'espulsione di Marianelli per doppia ammonizione. Proprio allo scadere dei tempi regolamentari arriva la migliore occasione per gli ospiti con il nuovo entrato Marchetti che su azione di calcio d'angolo riesce ad eludere la marcatura avversaria e a calciare in porta da distanza ravvicinata ma è bravissimo Aperti a parare il tiro e a sventare la minaccia. Finisce 0-0, prestazione solida della Torrelaghese che strappa meritatamente un punto ai più quotati avversari. Prestazione invece forse un po' sottotono del Selvatelle che specialmente nella ripresa avrebbe potuto fare qualcosa di più approfittando della superiorità numerica.
San Frediano-Tirrenia 2-1

RETI: Guainai, Santerini, Gradi