Pecciolese 1936-Atletico Etruria 1-0
RETI: Principe
Selvatelle-Calci 1-0
RETI: Pini
Tirrenia-Forcoli Valdera 1-4
RETI: Melani, Salvini, Cammilli, Matta, Marinari F.
TIRRENIA: Farnesi, Genovesi (46' Gradi), Sanfratello, Melani, Mani, Repetto, Galati (80' Ruglioni), Arrighi (70' Scuglia), Bani, Ada Esono, Cappelli (46' Cara). A disp.: Fadda, Benedetti, Prato, Stoppini. All.: Vuono.
FORCOLI: Becuzzi, Paoli (76' Zaccaria), Carlucci, Migliarini (85' Fiaschi), Favarin, Salvini, Cammilli (78' Bigazzi), Montagnani (88' Marinari), Telleschi, Giorgi, Matta. A disp.: Cirillo, Bonicoli, Salvadori, Monti. All.: Intoccia.
ARBITRO: Alessio Correnti di Piombino.
RETI: 10' Salvini, 18' Cammilli, 54' Melani, 75' Matta, 90' Marinari.
Brutta batosta del Tirrenia che scivola davanti al proprio pubblico, superato da un Forcoli in versione corsaro e determinato nel conquistare una vittoria netta e travolgente. Finisce 4-1 per i ragazzi di mister Intoccia, che hanno aperto le danze al 10' con il colpo di testa di Salvini che ha battuto Farnesi dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Il raddoppio taglia le gambe ai padroni di casa, e arriva dopo appena altri otto minuti di orologio, grazie alla punizione diretta in porta di Cammilli. La reazione d'orgoglio del Tirrenia esce allo scoperto soltanto al 54', quando Melani si tramuta in bomber incornando di testa da una punizione girata verso il centro. Sarà solo un fuoco di paglia, perché il dominio ospiti torna a farsi sentire pesantemente in zona d'attacco con altri due gol. Al 75' Matta infila il tris con una rasoiata sul secondo palo, e infine Marinari al 90' - entrato in campo da appena centoventi secondi - segna il poker sfruttando al massimo un'azione di contropiede. Per i padroni di casa è uno stop che non cancella il buon percorso dei ragazzi di Vuono, fuori dalla zona playout e in piena corsa per il mantenimento della categoria.
U.s. Montenero-Fornacette Casarosa 2-5
RETI: Bernini, Autorete, Gulisano, Tirella, Cardini, Gulisano, Agostini
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Torri, Bernini, Del Corona, Vanni, Ficarra, Domenichini, Angiolini, Di Grande, Giusti. A disp.: Marfori, Gelli, Tosi, Terreni. All.: Serretti
FORNACETTE CASAROSA: Orsini, Agostini, Amoroso, Anichini, Bellini, Cardini, Contini, Giardini, Gulisano, Palma, Tirella. A disp.: Guidetti, Baldacci, Benedetti, Campus, Colombini, Fiumanò, Luperini, Rossi, Tosi. All.: Brugnano
ARBITRO: Mathia Bragazzi di Carrara
RETI: 20' e 69' Gulisano, 29' autorete, 45' Tirella, 59' Cardini, 66' Agostini, 72' Bernini.
Crolla in casa il Montenero, sconfitto da un Fornacette Casarosa in grande spolvero e capace di diluviare sui padroni di casa con una pioggia di gol che non ha dato scampo a Bertocci e compagni. Agli ospiti bastano appena venti minuti per timbrare il primo cartellino a firma di Gulisano. La reazione del Montenero si manifesta soltanto al 29' con un autogol che ha pareggiato i conti soltanto provvisoriamente. Dopo l'1-1, il Fornacette di mister Brugnano esce allo scoperto e tira fuori tutta la grinta e l'orgoglio di una formazione che ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Al 45' è Tirella a riportare sopra gli ospiti, poi tocca a Cardini infilare il tris e ad Agostini iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori con il poker. La doppietta di Gulisano, al 69', invece chiude definitivamente le porte ad un ritorno in gara del Montenero, e a nulla è valso il gol di Bernini al 72' che sancisce il 5-2 in favore degli ospiti.
La Cella-Livorno9 3-2
RETI: Caradonna, Rindi, Giannini, Lettori, Bottoni
Torrelaghese-San Frediano 2-2
RETI: Martinelli G., Tartarini, Spinelli, Marinai
TORRELAGHESE: Aperti, Zini, Gemignani, Bonuccelli, Tartarini (67' Pezzini), Martinelli, Domenici, Grossi, Baroni (75' Lucarini), Galli, Marsili (67' Cagnoni). A disp.: Navarra, D'Onofrio, Comelli, Cosci, Carmazzi, Salini. All.: Giannini
SAN FREDIANO: Cateni, Caprai, Tammaro, Santerini, Masini (66' Bucci), Garofalo (46' Amedei), Marinai, Spinelli, D'Amore, Puliti, Lenzi. A disp.: Nannipieri, Falchi, Guainai, Codella, Marroni, Bernardini, Galletti.
RETI: 11' Martinelli, 40' Tartarini, 86' Spinelli, 92' Marinai.
Rocambolesco pareggio per 2-2 tra Torrelaghese e San Frediano nello scontro diretto in zona playout con i padroni di casa che negli ultimi cinque minuti si fanno rimontare due gol di vantaggio e gettano al vento una vittoria che sembrava già in tasca. I primi ad andare vicini al gol sono gli ospiti con Marinai che riceve palla al limite dell'area avversaria e calcia subito in porta di sinistro con la palla che esce di pochissimo alla sinistra del portiere Aperti. Al minuto undici passa in vantaggio la Torrelaghese: su un calcio d'angolo dalla sinistra perfetto stacco del centrale Martinelli che di testa batte il portiere ospite Cateni. Al ventesimo Torrelaghese vicinissima al raddoppio grazie ad un'azione insistita di Baroni che entra in area e quasi dalla riga di fondo mette in mezzo per Tartarini che calcia di sinistro quasi a colpo sicuro ma la palla finisce di poco fuori sulla destra. Al trentunesimo si fa vedere il San Frediano ancora con Marinai che riprende una corta respinta dei difensori della Torrelaghese e da circa 20 metri fa partire un gran tiro che sfiora la traversa. Al quarantesimo raddoppio della Torrelaghese con un capolavoro di Tartarini che riceve palla nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore, punta l'avversario e poi fa partire un sinistro a giro che lascia immobile Cateni e si infila sotto l'incrocio dei pali. Si va quindi al riposo con la Torrelaghese in vantaggio per 2-0. Nella ripresa al cinquantunesimo minuto occasione per il San Frediano con un tiro da fuori area del solito Marinai sul quale D'Amore manca di pochissimo la deviazione vincente sottomisura. La Torrelaghese sembra poter controllare agevolmente il risultato non disdegnando qualche sortita in contropiede con Galli e il nuovo entrato Cagnoni. Con il passare dei minuti gli ospiti sembrano crederci sempre meno ma al all'ottantaseiesimo riescono a segnare il gol del 1-2 grazie ad un clamoroso errore difensivo della Torrelaghese: il capitano Spinelli calcia una punizione dalla trequarti, la palla spiove in area, rimbalza a terra, il portiere Aperti sbaglia l'uscita e senza che nessuno riesca ad intervenire, si infila beffardamente in rete. Il San Frediano ringrazia per l'inaspettato regalo e si butta in avanti alla ricerca del pareggio, la Torrelaghese al contrario pare tramortita e non riesce più a contenere gli avversari che al secondo minuto di recupero pareggiano con Marinai che risolve una mischia in area con un tiro sottomisura sul quale Aperti non può nulla. Finisce 2-2, un punto d'oro per il San Frediano. Mille rimpianti invece per la Torrelaghese che ancora una volta vanifica una buona prestazione complessiva a causa di improvvisi cali di concentrazione.
Ponsacco-Sanromanese 0-2
RETI: Gueye, Gueye
PONSACCO: Morgillo, Novi, Uruci, Betti, Pucci, Brattoli (93' Lenzi), Ganetti (72' Petova), Ben Ali (72' Cantini), E. Lici, L. Lici (88' Ercoli), Rosellini (88' Silvestri). A disp.: Shalhni, Giuntoli, Ngabeth. All.: Mencaglia
SANROMANESE: Isolani, Amorusi, Ridolfi, Gargini, Mori (87' Seghetti), Kande, Perretta (79' Rafaniello), Rossi (67' Alderotti), Nuti (77' Giannetti), Borgioli (64' Scuglia), Gueye. A disp.: Giannangeli, Fagni, Galoppi, Pellegrini. All.: Valori
ARBITRO: Francesco Menchini di Viareggio
RETI: 69' e 77' Gueye.
Bella importante vittoria della Sanromanese che espugna il campo del Ponsacco grazie alla doppietta di Gueye nella ripresa. Prima dell'uno-due fulmineo dell'attaccante ospite che ha, di fatto, sbloccato una partita spigolosa, le due compagini sono rimaste incagliate nel traffico che ha affollato il centrocampo. È lì, in quella zona nevralgico del terreno di gioco, che si è concentrata gran parte della sfida, frastagliata da numerosi falli e contrasti che hanno condizionato le geometrie dei protagonisti in campo. Soprattutto nel primo tempo, il Ponsacco ha cercato di impostare la gara sul piano fisico, trovando però dalla parte opposta una Sanromanese disposta a gettare il cuore oltre l'ostacolo per conquistare con merito la vittoria. Dopo lo scialbo 0-0 della prima frazione, è nella ripresa che arrivano i due gol che decidono l'incontro. Il primo, al 69', nasce da una palla recuperata nel cerchio del centrocampo e lanciata sulla corsia sinistra per la corsa dell'esterno, il cross seguente viene agganciato da Gueye che batte Morgillo per l'1-0. Mentre il raddoppio arriva al 77', e porta la firma dello stesso Gueye, bravissimo a ribadire in porta un'azione in fotocopia ma sviluppata dalla fascia opposta. I secondi quarantacinque minuti sono stati dominati dai ragazzi di mister Valori che ha avuto il merito di indovinare le sostituzioni per dare lo sprint necessario al motore dei gialloblù, con Morgillo che ha dovuto compiere gli straordinari. Tre punti d'oro per la Sanromanese che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti in un'ambiente ostile, caratterizzato anche da alcune parole di troppo che sono uscite dagli spalti. Una situazione spiacevole che ha addirittura costretto il direttore di gara a sospendere la partita per alcuni minuti, risolta grazie anche all'intervento del capitano locale per sedare gli animi facinorosi dei supporters ponsacchini. Al termine dei sette minuti di recupero: grande festa da parte della Sanromanese che ha portato in trionfo il proprio presidente Mario Pagni fino negli spogliatoi.
San Giuliano-Staffoli 3-0
RETI: Pesci, Bortoletti, Bortoletti
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Lorenzini, Susini (75' Nacci), Bozzi, Carani, Micheletti (67' Veli), Bortoletti (78' Nastasi), Pesci (78' Bellucci), Doveri, Ghelardoni (46' Di Paola). A disp.: Mattioli, Naldini, Lelli, Balducci. All.: Lorenzo Roventini.
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Capriglione, Falaschi, Montorzi (73' Dianda), Mini, Spatola (73' Filieri), Bonfigli (78' Fejzaj), Tafi (62' Ezzaki), Islami, Lacedra (75' Tocchini). A disp.: Bagnoli, Grossi, Carli, Campani. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Checchi di Viareggio.
RETI: 9' Pesci, 63' e 74' Bortoletti.
NOTE: Ammoniti Ghelardoni, Gremigni, Lacedra, Islami. Espulso Mini all'89'.
Ci prova lo Staffoli a fermare l'intercity San Giuiano. Finora solo l'Atletico Etruria alla quarta giornata ha imposto il nulla di fatto ai padroni di casa, per il resto soltanto vittorie per i nerazzurri che con quattordici successi ed un pari hanno il miglior score di tutto il calcio dilettantistico della Toscana e quasi sicuramente dell'Italia intera. Una squadra costruita, c'è da immaginare, senza lesinare risorse ma che sta ampiamente ripagando l'investimento fatto. Arriva lo Staffoli, una compagina che da diverse domeniche ha smarrito la bussola, una caduta senza freni quella biancorossa con un'involuzione di gioco e risultati da allarme rosso: dopo i sogni di gloria di inizio stagione è stata rapidamente risucchiata nel gruppone delle squadre di metà classifica con un trend negativo che impone quanto prima un netto cambio di direzione. Giornata grigia ma non eccessivamente fredda, terreno allentato, leggermente sconnesso e calpestato in più punti. Partita che ha avuto un minino di interesse fino al gol del raddoppio del San Giuliano che pur non giocando su ritmi eccelsi ha comunque controllato la gara senza soverchie difficoltà, disponendo di un tasso tecnico ed atletico raramente riscontrabile in questa categoria. Al 9' calcio d'angolo sull'out destro per il San Giuliano. La battuta di Lorenzini è forte e tesa sul primo palo: un nugolo di giocatori si avventa sulla palla che in maniera un po' rocambolesca termina in rete. L'ultimo tocco sembra essere stato del numero nove nerazzurro, Nicholas Pesci. Primo tempo che scorre via senza sussulti, lo Staffoli è conscio che affrontare a viso aperto il San Giuliano sarebbe un suicidio tattico e perciò rimane bloccato sulla propria trequarti sperando in qualche giocata estemporanea dei suoi attaccanti. Il San Giuliano controlla la partita con sapienza e diligenza tattica concedendo praticamente niente ai suoi avversari. Al 36' traversone dalla sinistra di Lorenzini e spaccata a centro area di Doveri con palla che termina a lato di pochissimo. Al 45' incertezza di Angeli in uscita con Gherlardoni però che mastica la palla ai venti metri al momento di concludere nella porta ormai sguarnita. Inizio di ripresa che ricalca il canovaccio della prima frazione, Staffoli bloccato e San Giuliano in controllo anche se il minimo vantaggio non dà certo garanzie di assolutezza. Al 61' girata volante di Bortoletti dal limite che sorvola di poco la traversa. Passano due minuti e lo stesso Bortoletti su confusa azione di calcio d'angolo mette dentro da due passi. Timide proteste staffolesi per la dubbia posizione dello stesso numero otto nerazzurro ma per il Sig. Checchi è tutto regolare. Al 72' con Spatola arriva il primo e unico tiro in porta degli ospiti: Giacobbe blocca a mezza altezza. Al 74' sontuosa palla di Doveri scodellata in area per l'accorrente Bortoletti, inzuccata vincente e Angeli è battuto per la terza volta. Nel finale di gara il San Giuliano con Di Paola prima e Doveri poi potrebbe ulteriormente arrotondare il risultato ma Angeli si supera in almeno un paio di occasioni. A partita ormai conclusa eccesso di zelo del direttore di gara per un fallo a centrocampo di Mini su Bellucci lanciato in contropiede. Considerando il risultato e il minuto del fallo, il cartellino rosso è sembrato un po' a tutti un'esagerazione. Lo Staffoli per sessantatre minuti ha fatto la partita che doveva fare cercando di rimanere in tutti i modi nel match anche se ad onor del vero votata quasi esclusivamente alla fase difensiva, ma una volta incassato il raddoppio ha potuto ben poco di fronte allo strapotere dei padroni di casa. Dodicesimo successo consecutivo per il San Giuliano che dimostra una volta di più di avere una rosa di categoria superiore composta da giocatori illegali per la Prima Categoria. La vittoria del campionato ormai è certa e, proiezioni alla mano, la matematica potrebbe dare questa certezza fra sette/otto domeniche. Conveniamo che lo Staffoli non era in questa partita che riponeva speranze di ripartenza, ma da quelle parti dovranno rimboccarsi le maniche e guardarsi seriamente negli occhi per iniziare da Domenica un nuovo campionato perché tre sconfitte consecutive, un solo punto negli ultimi cinque incontri e sei punti negli ultimi dieci non sono un semplice campanello d'allarme ma un vero e proprio (s)profondo rosso.