U.s. Montenero-Staffoli 4-1
RETI: Domenichini, Angiolini, Ficarra, Fermi, Brandi
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Torri, Bernini, Tosi, Vanni (77' Marfori), Salvetti (67' Ficarra), Domenichini, Fermi, Angiolini, Giusti. A disp.: Napoli. All.: Matteo Serretti.
STAFFOLI: Angeli, Brandi, Grossi (87' Carli), Campani (57' Tocchini), Montorzi, Mini, Fejzaj (64' Islami), Bonfigli (87' Dianda), Tafi, Ezzaki, Lacedra. A disp.: Bagnoli. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 22' Fermi, 32' Domenichini, 54' Angiolini, 61' Brandi, 76' Ficarra
NOTE: ammoniti Bonfigli, Mini.
Ultima giornata del girone di andata per inaugurare il nuovo anno. Scorrendo il calendario ci accorgiamo che il Montenero non vince il casa dalla quarta giornata, era l'8 Ottobre quando rifilò una sonora scoppola al malcapitato Forcoli e curiosamente quella è anche l'unica affermazione interna del suo campionato. Un ruolino di marcia alquanto bizzarro quello dei gialloneri di casa: dei diciotto punti attuali, ben dodici sono arrivati lontano dalle mura amiche. Arriva lo Staffoli che tanto bene aveva fatto nella prima parte del torneo ma che adesso sta via via scivolando in un grigio anonimato se è vero, come è vero, che non vince in trasferta dal 22 Ottobre e che negli ultimi otto turni ha messo in cantiere appena sei punti. Ci sembra ce ne sia abbastanza per avvicinarsi a questo incontro con la curiosità di vedere quale tabù, oggi, sarà destinato a crollare. Pochi temerari se la sono sentita di affrontare una giornata da lupi, tempo grigio, pioviggine fine ma insistente accompagnata da una leggera brezza marina e tribuna col solo telaio di copertura ma di fatto totalmente scoperta, tanto per rendere il clima ancor meno ospitale. Terreno allentato ma in condizioni accettabili. Al 2' ci prova Tafi da fuori, la sua conclusione sfila a lato. Al 13' rispondono i padroni di casa col talentuoso Angelini, l'estremo difensore biancorosso blocca a terra. Fasi concitate del match che prevalentemente si svolge nel perimetro centrale del rettangolo di gioco: al 22' fiammata dei padroni di casa con Monacizzo che imbeccato sull'out destro lascia partire un traversone radente sul quale si avventa Fermi in anticipo su tutta la difesa staffolese e sotto misura fredda Angeli con un tocco di giustezza. Passano appena dieci minuti e l'azione si ripete pressochè in fotocopia, ancora Monacizzo in rapida ripartenza mette in mezzo per l'accorrente Domenichini che in acrobazia sigla il raddoppio per il Montenero. Tripudio dei padroni di casa e Staffoli tramortito nel giro di dieci minuti. Al 35' bel tiro a giro di Bonfigli che esce di poco a lato. Lo Staffoli si scuote dal torpore iniziale e cerca almeno di dare un senso alla propria presenza in campo. Al 38' travolgente azione di Lacedra che semina una mezza dozzina di avversari per poi lasciare la conclusione all'accorrente Fejzaj che pur defilato costringe Bertocci alla chiusura in angolo. In apertura di ripresa il Montenero, forte del doppio vantaggio, opta per una tattica attendista facendo spesso muro sulla propria trequarti. Lo Staffoli ha il pallino del gioco ma il terreno allentato e due gol da rimontare sono un Everest da scalare in apnea. Come se non bastasse al 54' Angelini si prende la scena con una magistrale punizione dal limite a scavalcare la barriera: Angeli proteso in tuffo può solo raccogliere la terza palla nella sua rete. Sussulto d'orgoglio dello Staffoli al 60', tiro in mischia del neoentrato Tocchini che viene respinto sulla linea (oltre?!) da Vanni, sul prosieguo dell'azione sponda aerea di Tafi per Brandi che in spaccata da due passi fulmina Bertocci. Con lo Staffoli proteso in avanti si aprono praterie per il Montenero. Al 68' prodigiosa uscita di Angeli su Monacizzo lanciato in campo aperto. Al 70' ci prova Grossi da fuori per lo Staffoli, bello il suo lob che costringe Bertocci in angolo. Al 75' capita sui piedi di Islami la palla più clamorosa per riaprire l'incontro, il suo tiro sul primo palo viene respinto alla bell'e meglio con i piedi dall'estremo difensore giallonero. Sul ribaltamento di fronte una palla apparentemente innocua gettata in avanti da Angelini coglie di sorpresa Angeli che probabilmente valuta male la traiettoria della sfera consentendo a Ficarra di anticiparlo di testa per calare così il poker giallonero. Nel finale di partita con le squadre stanche, lunghe e maglie allentate fioccano le occasioni da rete da ambo le parti che avrebbero potuto dare un senso ancor più di goleada per i padroni di casa o di mitigazione della sconfitta da parte degli ospiti, ma Angeli e Bertocci dicono che per oggi può bastare così. Risultato fin troppo generoso per i padroni di casa e fin troppo severo per gli ospiti, ma onestamente dopo il micidiale uno/due del primo tempo l'incontro non è mai stato in discussione. Il Montenero ritrova il successo interno dopo tre mesi, aggancia lo Staffoli in classifica in piena bagarre per la zona play-off e guarda al futuro con rinnovato entusiasmo mentre lo Staffoli pur mantenendosi in una nobile zona di classifica non può ignorare la deriva imboccata presa da tre mesi a questa parte con un'emorragia di punti e di posizioni in classifica seriamente preoccupante, e come se non bastasse Domenica prossima aprirà il girone di ritorno con la proibitiva trasferta sul terreno del mostro San Giuliano.
Pecciolese 1936-Calci 3-2
RETI: Matteoli, Matteoli, Perna, Perissinotto, Toni
Ponsacco-Livorno9 2-0
RETI: Ganetti, Lici E.
San Frediano-Fornacette Casarosa 2-4
RETI: Puliti, Tammaro, Cardini, Cardini, Giardini, Colombini
San Giuliano-La Cella 4-0
RETI: Ghelardoni M., Pesci, Ghelardoni M., Bellucci
Selvatelle-Forcoli Valdera 0-0
SELVATELLE: Pinelli, Turini, Tosi, Pini, Vanni, Marchetti, Telleschi, Vaira, Micheletti, Mazroui, Vaccaro. A disp.: Martinelli, Marianelli, Bracci, Tozzini, Ciandri, Verola, Puccioni, Ferretti, Guarnotta. All.: Chetoni
FORCOLI: Cirillo, Paoli, Zaccaria, Favarin, Carlucci, Salvini, Cammilli, Montagnani, Telleschi, Giorgi, Fiaschi. A disp.: Perini, Bonicoli, Bigazzi, Morelli, Vannini, Bracci, Marinari. All.: Intoccia.
ARBITRO: Denis Alexandru Sinca di Firenze.
Termina a reti bianche la sfida tra Selvatelle e Forcoli, uno 0-0 che regala ben poche emozioni da raccontare. Al netto di alcune azioni sul quale, forse, anche un pizzico di sfortuna ha inciso negli episodi che si sono creati all'interno del rettangolo verde di gioco. All'11 il primo squillo a firma del Forcoli, al quale risponde appena un minuto dopo Mazroui con un medesimo intervento respinto dal portiere. Allora è Telleschi a provare a sorprendere Cirillo al 16', ma anche in questa occasione non riesce ad indirizzare il pallone nella porta avversaria, fino all'opportunità più ghiotta divorata incredibilmente dal Selvatelle al 31'. Il pallone danza pericolosamente sulla linea di porta e il salvataggio in extremis della difesa ospite fa strozzare in gol l'esultanza dei ragazzi di mister Chetoni. Il primo tempo si chiude con il tiro di Vaccaro, al 38', che finisce fuori, ma nella ripresa tocca anche al Forcoli mangiarsi la grande occasione per passare in vantaggio. Stavolta è Giorgi - a tu per tu con Pinelli - a fallire il pallone dell'1-0. Finisce 0-0, con Selvatelle e Forcoli che iniziano il 2024 dividendosi equamente la posta in palio. Un punto a testa per entrambe le compagini che rimangono aggrappate alla zona nobile della classifica. Rispettivamente al secondo e quarto posto.
Tirrenia-Atletico Etruria 2-2
RETI: Melani, Autorete, Pitti, Orfei
TIRRENIA: Farnesi, Genovesi, Sanfratello, Melani, Mani, Repetto, Lazzerini, Cara (60' Arrighi), Bani, Ada Esono, Cappelli (75' Galati). A disp.: Fadda, Ruglioni, Scuglia, Benedetti, Prato. All.: Vuono
ATLETICO ETRURIA: Kalbarczyk, Nobile, Ronda, Borriello, Giari, Sottoscritti, Guidi, Cecchi, Weka (82' Filippi), Orfei (70' Ferroni), Pitti (82' Pizzi). A disp.: Marconcini. All.: Pizzi
ARBITRO: Leonardo Angelo Puterio di Piombino
RETI: 25' e 57' Orfei, 35' Ada Esono, 90' Melani.
Il Tirrenia agguanta il pareggio all'ultimo respiro ed evita una sconfitta in casa per opera di un Atletico Etruria corsaro, capace di sfiorare solo per un soffio una rimonta nel secondo tempo. Protagonista a tutto tondo, per gli ospiti, è Orfei. Autore della doppietta a cavallo tra i due tempi che ha fatto sognare i ragazzi di Pizzi ad un passo dal triplice fischio. Ad aprire le danze ci pensa Orfei che al 25' insacca alle spalle di Farnesi sfruttando al massimo una palla persa al di fuori dell'area di rigore, un colpo da biliardo al quale risponde Ada Esono dieci minuti dopo trovando una deviazione da un calcio di punizione che beffa Kalbarczyk. Si va al riposo col punteggio di 1-1, e nella ripresa sono di nuovo gli ospiti - sempre con Orfei a trovare l'1-2. Stavolta c'è anche la complicità di Farnesi che consente all'attaccante dell'Etruria di realizzare la doppietta personale. Vantaggio che resiste fino al 90', per cedere il passo al colpo di testa di Melani che riporta l'equilibrio con il gol del 2-2.
Torrelaghese-Sanromanese 2-1
RETI: Marsili, Galli, Nuti Mattia
TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti, Gemignani, Bonuccelli, Tartarini (70' Petrucci), Martinelli, Domenici (64' Pezzini), Grossi, Baroni, Galli, Marsili (83' Cagnoni). A disp.: Navarra, D'Onofrio, Comelli, Zini, Lucarini, Salini. All. Giannini
SANROMANESE: Giannangeli, Seghetti (77' Amorusi), Mori, Gargini (67' Fagni), Ridolfi, Zanaboni (46' Rossi), Kande, Rafaniello (46' Perretta), Nuti, Scuglia, Sidy. A disp.: Isolani,Galoppi. All. Valori
RETI: 26' Marsili, 56' Nuti, 63' rig. Galli.
Importantissima vittoria in ottica salvezza per la Torrelaghese che supera per in casa per 2-1 la Sanromanese Valdarno. Le prime azioni pericolose sono degli ospiti: al decimo minuto della azione di Scuglia che va via sulla destra, entra in area e mette la palla in mezzo rasoterra, ma è bravissimo il portiere Aperti a bloccare il pallone in uscita bassa. Al quattordicesimo è il centravanti Nuti ad andare vicino al gol con un bel tiro da fuori area che finisce di poco alto sopra la traversa. La Torrelaghese si scuote e al sedicesimo ha una grande occasione per andare in vantaggio con Tartarini che viene servito in area da Marsili da solo davanti al portiere Giannangeli, ma il centrocampista versiliese calcia malissimo di sinistro con la palla che finisce ampiamente fuori. Due minuti dopo è Galli a sfiorare il gol per i padroni di casa con un tiro dal limite dell'area che costringe Giannangeli ad un grande intervento per deviarlo sopra la traversa. Al ventiseiesimo Torrelaghese in vantaggio: azione personale di Marsili che entra in area dalla destra e arrivato quasi sulla riga di fondo, calcia violentemente in porta e anche grazie ad una leggera deviazione di un difensore della Sanromanese batte Giannangeli per l'1-0. La reazione della Sanromanese non produce azioni pericolose fino alla scadere dello primo tempo quando gli ospiti ottengono un calcio di rigore per un fallo del portiere Aperti che travolge in uscita Sidy Mohamed mentre quest'ultimo stava colpendo di testa su un traversone dalla destra. Dal dischetto va Nuti, ma Aperti intuisce e respinge il tiro, permettendo ai suoi di andare al riposo sull'1-0. A inizio ripresa mister Valori corre ai ripari effettuando subito due sostituzioni e il risultato si vede perché al cinquantaseiesimo la Sanromanese ottiene il pareggio proprio con Nuti, che si fa così perdonare il rigore fallito, battendo Aperti con un gran tiro rasoterra dal limite dell'area. La Sanromanese adesso appare più convinta e continua a spingere alla ricerca della vittoria ma si espone ai contropiede della Torrelaghese che va vicinissima al nuovo vantaggio con Tartarini che grazie ad un perfetto lancio di Galli si ritrova da solo davanti a Giannangeli, ma come nel primo tempo, manca di freddezza davanti alla porta e calcia di nuovo fuori. Il vantaggio della Torrelaghese arriva comunque al sessantatreesimo minuto grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento di Baroni. Dagli 11 metri lo specialista Galli non lascia scampo a Giannangeli. La Sanromanese non ci sta e attacca alla ricerca del pareggio, ma la Torrelaghese chiude ogni spiraglio e non concede altre palle gol fino al fischio finale, ottenendo così la vittoria che le permette di salire al terzultimo posto in classifica.