RETI: Bertuccelli, Fruzzetti, Pedruzzi, Correia

RETI: Vaira, Maggi, Costalli
FORTE DEI MARMI: Ceragioli, Credendino, Cardillo (73' Tonacci), Alberti (66' Valori), Sodini Francesco, Vaira (81' Menapace), Bresciani, Seriani (85' Nardini), Maggi, Lossi, Della Pina (59' Tedeschi). A disp.: Nocchi. All.: Cortopassi.
CAPANNORI: Vannoli, Pardini, Giuntoli (46' Tocchini), Tardella, Nardi (46' Menchini), Rolla (81' Serafini), Salvadori (46' Costalli), Martinucci, Paganelli, Zuncheddu (78' Del Ry), Haoudi. A disp.: Cecchini, Orlandini, Garofalo. All.: Paoli.
ARBITRO: Bragazzi di Carrara.
RETI: 11' Maggi, 31' Vaira, 48' rig. Costalli.
NOTE: ammoniti: Alberti, Vaira, Cardillo, Vannoli, Haudi. Ang.:3-3. Rec.: 2'+7'.



Torna alla vittoria il Forte dei Marmi nel match interno (si è giocato allo stadio Necchi Balloni) contro un mai domo Città di Capannori sceso in Versilia con differenti obiettivi. Il secondo turno del girone di ritorno ha registrato l'ennesimo acuto in rimonta dell'imbattuta capolista Marginone sul campo del Mulazzo, per i risultati odierni nel particolare dove le prime sette (a parte il Porcari 0-0) hanno tutte vinto, mentre le ultime cinque squadre (Cqs escluso) del girone sono state tutte sconfitte. Quindi un campionato spezzato in due parti, quello per l'inserimento nei play off e l'altro per la permanenza in categoria tramite la retrocessione diretta e quella attraverso gli spareggi play out. Per il vertice il discorso attualmente sembrerebbe chiuso dove la leader è assoluta padrona del proprio destino, invece l'altro mini campionato dove sono coinvolte ben cinque compagini racchiuse in soli tre punti, lotteranno fino alla fine per cercare il miglior piazzamento, visto il buon ruolino inseriamo anche il Romagnano ora a sei lunghezze dalla griglia spareggi. Nei piani nobili troviamo il Forte dei Marmi che in virtù del successo balza al secondo posto appaiato dall'Academy Porcari fermato sul pareggio dall'ostico Cqs. Pistoia. Il test interno del team di capitan Lossi & c. vedeva lo schieramento modificato nella mediana al posto dell'infortunato Papi veniva promosso titolare il giovane Alberti, al centro della difesa Sodini Francesco per Menapace, con Giacomo Tedeschi pronto a entrare in corso d'opera come poi è stato. Iniziano forte i padroni di casa: nelle prime battute Maggi, al rientro da titolare, trova il varco giusto in mezzo alla difesa per il vantaggio. La risposta degli ospiti non si fa attendere finisce con la deviazione in angolo la conclusione di Haoudi. La successiva offensiva ospite il tiro di Paganelli è respinto di testa da Credendino evitando il ,pericolo. Nel fronte opposto alla seconda punizione dalla tre quarti arriva il raddoppio(con schema) di Vaira che finalizza di testa il lungo lancio di Seriani su calcio di punizioine. Subito dopo è Credendino il suo tiro cross rischia il terzo centro, la palla accarezza la parte alta della traversa. Nei minuti finali della prima frazione Salvadori in tre occasioni vede sfumare la possibilità di accorciare, l'assist per Paganelli a centro area il rigore in movimento è svirgolato dal centravanti le due conclusioni da fuori una termina a lato la seconda è deviata da Ceragioli in angolo. Il secondo tempo inizia con gli ospiti subito votati all'attacco, nel giro di pochi minuti si presentano in area versiliese un paio di volte, la prima recriminano un penalty per un contatto Lossi-Haoudi mentre l'azione successiva l'arbitro vede un fallo di Sodini su Costalli decretando la massima punizione, penalty che il neo entrato numeri 20 sigla, nonostante che Ceragioli aveva intuito l'angolo. Sulle ali del gol che aveva dimezzato lo svantaggio Cardillo salva davanti alla porta il tiro da posizione decentrata di Costalli. Si vede all'opera la coppia Maggi-Tedeschi dove il suggerimento del subentrato per il compagno a centro area, la girata termia a lato. Ci prova il giovane Alberti dal vertice dell'area sugli sviluppi di un corner senza esito. Il team di mister Paoli risponde con la spizzata di Rolla (fuori)su angolo di Aoudi. L'incursione personale culminata con la gran botta di sinistro di Maggi si stampa sulla traversa, poco dopo l'insistente azione di Tedeschi sulla riga di fondo riesce a mettere davanti alla porta un invitante opportunità per chiudere i conti dove nessun compagno era presente per la deviazione. Nel corposo recupero l'ultimo pericolo creato dai versiliesi è ancora dall'inesauribile Tedeschi per Tonacci la conclusione colpisce nell'area affollata il compagno Maggi. Tre punti che permettono a Vaira & c. di dare continuità al primo obiettivo del club, quello di migliorare il piazzamento della scorsa stagione, per ora le carte sono più che in regola.

RETI: Berrettini

RETI: Dal Poggetto, Ricci M.

RETI: Occhipinti, Lavorini, Casali
MULAZZO: Leri, Manenti, Rossi, Malatesta, Luccini (90' D. D'Angelo), Bernieri (13' Santini), Filippi, R. D'Angelo (72' Dell'Amico), Bortolasi, Capo, Occhipinti. A disp.: Cham, Tamagna, Del Rio, Ausili, Bertano. All.: Strata
MARGINONE 2000: Morini, Puccini (63' Del Magro), Casali, Lencioni, Conte, Lavorini, Ricci (58' Tognotti), C. Carlini, G. Cortesi, Battistoni, Rotunno (63' A. Cortesi). A disp.: Bolognesi, Pagni, E. Carlini, Piattelli, Carmignani. All.: Bendinelli
ARBITRO: Simone Agabiti di Livorno.
RETI: 33' rig. Occhipinti, 75' Lavorini, 82' Casali.



La capolista va di scena al Calani di Groppoli contro un Mulazzo assai rinnovato che vuole portar via un risultato positivo da questa sfida. Inizio di gara con i padroni di casa che impostano un buon modulo di gioco che mette nettamente in difficoltà gli ospiti che cercano di giungere dalle parti di Leri, ma senza creare pericoli. Mulazzo che prova a pungere con delle ottime progressioni sulla fascia di Bortolasi e con le due punte, Capo e Occhipinti, i quali cercano di mettere in difficoltà la difesa del Marginone. Ed è proprio da un bel lancio di D'Angelo che Capo mette in movimento Bortolasi e una volta in area, viene atterrato: nessun dubbio per l'ottimo direttore di gara che assegna il calcio di rigore, puntualmente realizzato da Occhipinti. Si butta alla ricerca del pareggio il Marginone, ma Manenti e compagni fanno buona guardia ed il primo tempo si chiude col meritato vantaggio dei padroni di casa. Ripresa in cui il Marginone prova a fare la partita alla ricerca della rete del pareggio, ma le ripartenze del Mulazzo mettono non poco in difficoltà la difesa lucchese e sfiorano addirittura il raddoppio. Poi, su una conclusione di Carlini, Leri è bravo a deviare in angolo, ma si infortuna ad un braccio e resta terra per vari minuti. Alla ripresa del gioco, il Marginone batte l'angolo ed è Lavorini a colpire di testa ed a mettere in rete la palla dell'1-1. Mister Strata decide di effettuare alcune sostituzioni, ma il cambio modulo che ne consegue sembra non sortire gli effetti desiderati, tant'è che dopo qualche minuto è Casali a battere ancora l'estremo difensore rossoblù e portare in vantaggio gli ospiti. Il Mulazzo tenta la reazione, perché il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma non ha più la profondità necessaria e quindi sono gli ospiti a rifarsi vedere in area rossoblù dove questa vota è bravo Leri a toccare la sfera di quel tanto da mandarla sopra la traversa. Nel ribaltamento di un'azione offensiva dei lucchesi, viene lanciato Capo, che viene però fermato fallosamente quando ancora si trovava nella propria metà campo e l'arbitro decide giustamente per una ammonizione dell'avversario. Poco dopo è Manenti a ‘stendere' al limite dell'area il neo entrato Pagni, ma anche questa vota l'arbitro opta per un ‘giallo'. Chiude in avanti il Mulazzo cerca di sfruttare due calci d'angolo consecutivi, ma la difesa ospite fa buona guardia fino al triplice fischio finale. Ancora una volta la capolista porta a casa tre punti importanti, ma bisogna riconoscere che il Mulazzo non ha affatto demeritato e che fino alla rete del pareggio è stato pienamente in partita. I ragazzi di Strata perdono dunque a testa alta, e continuano ad essere in corsa per la salvezza; mentre il gruppo di Bendinelli si conferma primo della classe in solitaria con un +10 sulla rotta che distanzia il Forte dei Marmi al secondo posto.

RETI: Di Salvatore, Mercugliano, Ninotti, Antinori, Forfori
PESCIA: Guidotti, Iammelli, Sisma, Toni, Ortega, Meucci, Natali, Borselli, Bicchieri (12'st Menegazzo), Di Salvatore (44'st Fagni), Salvestrini (14'st Mercugliano). A disp.: Melani, Fattori, Bellucci, Scotece, Carignani. All.: Montagnolo
SERRICCIOLO: Santini, Forfori, Antinori, Passeri (35'st Di Negro) Lisi, Vegnuti Marco, Barattini, Piscopo, Cantoni, Angelotti, Ninotti. A disp.: Chiesa, Dell'Amico, Gilli, Bonati, Venuti Matteo, Viaggi. All.: Borghetti
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 7' Forfori, 16' Di Salvatore, 76' Mercugliano, 83' Antinori, 89' Ninotti.



Allo stadio dei fiori il Pescia affronta il Serricciolo in una sfida importante per la salvezza. I padroni di casa partono male e dopo dieci minuti sono sotto di un gol ed in inferiorità numerica. Su un bel cross, Forfori colpisce benissimo al volo e mette la sfera nell'angolino per l'1-0 del Serricciolo. Un attimo dopo, su una ripartenza repentina, Iammelli commette fallo da ultimo uomo e il Pescia rimane in dieci uomini. Prova, comunque a riprendersi e al 15' Di Salvatore su punizione sorprende Santini pareggiando i conti. Inizia il secondo e al 60' l'arbitro ammonisce Natali che sull'azione successiva prende il secondo giallo prendendosi il secondo rosso fi giornata lasciando i compagni in nove contro undici. Si complicano le cose per il Pescia: Angelotti tira dal limite e Guidotti para sicuro. Poi, al 30' nuovo tiro del Serricciolo parato da Guidotti in angolo, fino al 40' quando Antinori trova lo spazio dal limite per segnare con un gran tiro il 2-1. La partita sembra finita ma Mercugliano su punizione trova un gioiello che riporta il risultato in parità. Emozioni a non finire, con il Serricciolo che si ributta all'attacco trovando con il colpo di testa di Ninotti all'angolino il 3-2. Nel recupero succede di tutto. Su palla filtrante Guidotti esce bene e anticipa Barattini che travolge il portiere. Attimi di panico Guidotti rimane in terra quasi incosciente e deve intervenire l'ambulanza che soccorre lo stesso giocatore, trasportato al pronto soccorso. Una situazione di panico giudicata in campo dall'arbitro come azione non da gioco pericoloso fra l'incredulità generale. Il Serricciolo, a questo punto, è consapevole di avere la partita in pugno, pur rischiando tantissimo su un cross in area di rigore dove la palla viene colpita di mano da un difensore. Ma anche stavolta per il direttore di gara è tutto regolare e non assegna il calcio di rigore. Termina con la vittoria del Serricciolo per 3-2, ma è da sottolineare la reazione importante del Pescia che in doppia inferiorità numerica è riuscito a giocarsi la partita praticamente fino in fondo.

RETI: Pistoresi, Ragghianti