RETI: Curumi

RETI: Correia, Pacini, Maggiore, Passaglia

RETI: Haoudi, Martinucci

RETI: Lossi, Lossi, Lossi, Alberti, Fiumicino, Fiumicino
FORTE DEI MARMI: Ceragioli, Credendino (46' Cardillo), Sodini Francesco (59' Tonacci), Papi, Menapace, Vaira, Tedeschi, Bresciani, Sodini Nicola (92' Fani), Lossi, Seriani (70' Alberti). A disp.: Pieraccini, Valori, Mosti, Nardini. All.: Cortopassi.
CORSAGNA: Pellegrini Gianluca, Giusti Gioele (87' Pedri), Spicciani, (46' Ricci), Barsotti (71' Giusti Odoardo), Pellegrini Gabriele, Pellegrini Damiano, Motroni (70' Lucchesi), Barsanti, Fiumicino, Castelli, Bottari. A disp.: Rugani, Bertoncini, Buoni, Alberigi, Eramnazi. All.: Piercecchi.
ARBITRO: De Vincenti di Carrara
RETI: 3', 14' e 32' Lossi, 9' e 27' Fiumicino, 89' Alberti.
NOTE: ammoniti: Cardillo, Giusti G., Spiccani, Castelli, Motroni. Ang.: 8-2. Rec.: 5'+6'.



Dopo la sosta in occasione delle festività natalizie è ripreso il campionato con a calendario l'ultima giornata del girone di andata, i versiliesi volevano iniziare il nuovo anno ritornando alla vittoria dopo i tre soli punti conquistati nelle ultime quattro gare(recupero compreso). Il successo sul campo amico è arrivato al termine di un acceso e intenso match sotto l'aspetto dell'agonismo a tratti anche vibrante. La vittoria della compagine di capitan Gianmarco Lossi & c. ha permeso di ragiungere il Porcari (sconfitto in casa del Capannori) al secondo posto un punto sopra il Folgor Marlia corsaro a Pistoia. Pere quanto riguarda il già consolidato titolo di campione d'inverno da diverse domeniche è della lepre del girone l'imbattuto Marginone, dove al giro di boa è lontano otto lunghezze dalle immediate inseguitrici. Il Forte dei Marmi si presentava al delicato test con alcune novità, le assenze degli attaccanti Alessandro Maggi e Francesco Dell Pina appiedati dal giudice sportivo, in panchina l'allenatore in seconda Lorenzo Cortopassi al posto del tecnico Luca Cagnoni ai box per squalifica. Con Giacomo Tedeschi dall'inizio come il compagno Alessandro Seriani. Pronti via capitan Lossi sugli sviluppi di un corner mette la zampata vincente per l'uno a zero, vantaggio che dura ben poco, gli ospiti pervengono al pareggio con Fiumicino, rasoterra dal limite che sorprende Ceragioli. Dopo il calcio di punizione di Barsotti per i nero verde parato da Ceragioli , la risposa è su angolo di Seriani per il compagno Vaira l'incornata viene murata davanti alla porta. Nell'offensiva successiva il Forte beneficia del penalty realizzato da Lossi per fallo su Bresciani lanciato a rete. Poco dopo su punizione dalla tre quarti ancora dell'onnipresente Seriani la girata del capitano esce di un niente alla sinistra di Pellegrini. Quasi alla mezzora gli ospiti riequilibrano la sfida con il punto di Fiumicino (indisturbato) di testa da angolo. Prima del riposo Menapace & c. continuano a produrre occasioni, dalla consueta punizione di Seriani nel mezzo il colpo di testa di Tedeschi è salvato sulla riga. Passa poco dai piedi di Seriani dall'ennesimo assist su schema la girata sotto porta del capitano è ancora vincente per il nuovo vantaggio. Nel primo corposo recupero in mischia il rimpallo portiere-Tedeschi finisce in angolo. La ripresa si apre con la punizione dal limite di Seriani parata sotto l'incrocio da Pellegrini, seguita dalla discesa di Sodini interrotta dall'uscita dell'estremo difensore ospite. Da qual momento il Corsagna alza il baricentro costruendo diverse occasioni alla ricerca del pareggio, inizia Giusti il tiro cross è sporcato finisce in angolo, Ceragioli salva in uscita su Barsanti, poco dopo si ripete su incornata di Fiumicino. E' ancora Ceragioli che ha messo in evidenza la sua certificata esperienza, su girata di testa sotto misura ancora di Fiumicino questa volta non trattiene, l'accorrente Papi salva il pericolo davanti alla riga di porta. Allo scadere c'è ancora il tempo per alcune emozioni, Sodini si divora il 4-2 salta anche il portiere la conclusione si spegne sull'esterno della rete. Gol del poker che il subentrato Alberti non sbaglia su appoggio di Papi sugli sviluppi di un cross di Cardillo. Vittoria che i versiliesi hanno inviato un forte segnale, positivo soprattutto sotto l'aspetto della sofferenza e tanta pazienza, importanti fattori di una graduale maturità nel gestire il risultato. Calciatoripiù . In evidenza per i versiliesi l'indiscutibile protagonista Gianmarco Lossi (autore del secondo tris in stagione), Alessandro Ceragioli , Alessandro Seriani e del giovane Gabriele Alberti che ha avuto il merito di chiudere la contesa, per gli ospiti che hanno tenuto vivo il match per tutto il secondo tempo, Mirko Fiumicino , Umberto Barsotti e Michael Castelli .

RETI: Citera
GIOVANI VIA NOVA: Niccolai, Bardelli, Mazzei, De Masi, Mascani, Borri, Citera, Nardi, Cullhaj, Manuli, Zingarello. A disp.: Ciottoli, Merku, Musumeci, Frediani, Morosi, Masini. All.: Pacini
PESCIA: Guidotti, Sisma, Fagni, Toni, Ortega, Meucci, Borselli, Natali, Carnevale, Mercugliano, Bicchieri. A disp.: Melani, Bellucci, Cortopassi, Di Salvatore, Iammelli, Menegazzo, Mennucci. All.: Montagnolo
ARBITRO: Mario Bertilone di Pontedera
RETE: 75' rig. Citera.



In un campo ai limiti della praticabilità si gioca il derby tra Giovani Via Nova e Pescia. Partita maschia e combattuta, risolta a quindici minuti dalla fine da un rigore realizzato da Citera con un tiro forte e preciso. Andiamo per ordine. Parte bene il Via Nova con Borri che tira dal limite trovando sia l'angolino basso che la pronta risposta di Guidotti in allungo a deviare in angolo. Al 15' si ripete ancora Guidotti: da un preciso cross arriva la botta di Cullhaj a colpo sicuro trova la straordinaria risposta in angolo del portiere ospite. Il Pescia non sta a guardare e si fa vedere con due pericolose punizioni dal limite, che prima Ortega e poi Mercugliano calciano fuori sopra la traversa. Al 20' esce allo scoperto anche Nardi dalla distanza con un grande tiro che colpisce la traversa. Sembra un brande spolvero il Giovani Via Nova, e alla mezz'ora approfitta della battuta d'arresto del Pescia per prendere in mano la partita: la reazione di Carnevale nei confronti di un avversario viene punita con il cartellino rosso, e gli ospiti restano con un uomo in meno con almeno un'ora di gioco da affrontare. Torna quindi sugli scudi il Via Nova che al 30' colpisce nuovamente con Cullhaj, ma Guidotti sbarra la strada, e poi al 35' con un cross fortunoso di Citera che colpisce la parte superiore della traversa. Il Pescia nel secondo tempo, pur in inferiorità numerica, tiene benissimo il campo, non lasciando spazi al Via Nova che adesso sembra accusare la reazione ospite. E al 75' ecco l'episodio chiave della sfida: Mercugliano cade in area di rigore, colpito da un avversario, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi del rigore; sul rovesciamento di fronte arriva il fallo analogo - subìto questa volta dal Via Nova - e per il direttore di gara ci sono gli estremi per il tiro dal dischetto. Dagli undici metri segna Citera che decreta una vittoria importante dei padroni di casa. Per il Pescia, nonostante la posizione molto complicata di classifica, la cura Montagnolo sta dando i suoi frutti, tenendo bene il campo per 60 minuti con l'uomo in meno e sapendo ripartire con pericolosità senza regalare niente al Via Nova.

RETI: Del Magro

RETI: Cantoni, Fruzzetti, Bertuccelli
SERRICCIOLO: Santoni, Antinori (Forfori), Pennucci, Dell'Amico (Passeri), Tazzini, Vegnuti M., Barattini (Ninotti), Piscopo, Cantoni, Angelotti, Lisi. A disp.: Argilli, Viaggi, Gilli, Bonati, Vegnuti Mattia, Lorenzoni. All.: Borghetti.
ROMAGNANO: Nicodemi, Bertelloni, Mussi, Bedini, De Angeli, Melis (Manzo), Corsi, Domenici, Bertuccelli, Barbetti (Biagini Marco), Pedrazzi (Fruzzetti). A disp.: Pellistri, Pucci, Colasanto, Dell'Amico, Biagini, Mancini. All.: Dati.
RETI: 19' Cantoni, 69' Bertuccelli, 83' Fruzzetti.



Il derby apuano va al Romagnano. Gli uomini di mister Dati espugnano il terreno lunigianese del Serricciolo e conquistano tre punti preziosissimi per la propria classifica considerato anche le sconfitte di tutte e cinque le formazioni che seguono gli amaranto. A passare in vantaggio sono i locali al 19′ con il bel gol di Cantoni che mette la palla tra le gambe del diretto marcatore e beffa Nicodemi. Dopo un palo del Serricciolo il pareggio massese arriva al 69′ con il solito Bertuccelli, bravo ad intercettare un rinvio dei un difensore e chiudere in rete. Sul l'1-1 il Romagnano ci crede e continua ad attaccare fino al gol, a meno di dieci dal termine, del neoentrato Fruzzetti che servito da Bedini trova il pertugio con un gran tiro al volo da dentro l'area. Il derby è sempre una sfida particolare, ma lo è ancora di più quando si affrontano due fratelli con Andrea Viaggi nelle fila del Romagnano (comunque non in lista) e Lorenzo, elemento del Serricciolo.

RETI: Iavarone, Occhipinti, Filippi
UNIONE TEMPIO CHIAZZANO: I. Bindi, T. Bucciantini, Fresta, A. Bindi, L. Bucciantini, Pinochi, Kouadio, Chafiq, Pagnini, Di Biase, Iavarone. A disp.: Benvenuti, Gori, Ikechukwu, Sapio, Nardi, Cecchi. All.: Panati
MULAZZO: Leri, Manenti, Bertano (78' Rossi), Malatesta, Ausili (35' Bortolasi), Bernieri (35' Santini), Filippi, R. D'Angelo (85' Cham), De Negri (75' Luccini), Capo, Occhipinti. A disp.: Agostinelli, Dell'Amico, Tamagna, D. D'Angelo. All.: Strata
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 21' Di Biase, 73' Occhipinti, 89' Filippi.



Grande reazione del Mulazzo che ribalta il punteggio nell'ultimo quarto d'ora e torna a casa con una vittoria di misura pesantissima. A farne le spese è l'Unione Tempio Chiazzano, terz'ultima in campionato con soli 8 punti e bisognosa fare risultato per tentare la risalita. Ma nonostante il gol del vantaggio firmato Di Biase, con cui al 21' batte Leri, non riesce a mantenere la porta inviolata subendo il ritorno degli ospiti. Agguerriti e affamati più che mai dell'intera posta in palio. La prestazione del Mulazzo nella ripresa, costruita con intensità, rabbia agonistica e fiducia nei propri mezzi, viene premiata dal colpo di Occhipinti che al 73' rimette in parità la formazione ospite, e all'89' quando Filippi insacca alle spalle di I. Bindi il pallone del definitivo 1-2. Un gol importante, soprattutto perché arriva ad un passo dal triplice fischio finale. Mulazzo che quindi può sorridere per una classifica che continua a tenere aperta la porta della salvezza, mentre l'Unione Tempio Chiazzano si ritrova sempre più in fondo al baratro in una situazione complicata.