Mobilieri Ponsacco-Cenaia 1-1
RETI: Cerretini, Salvadori
MOB. PONSACCO: Becherini, Aiello, Tolomei, Cerretini, Taccini, Hala, Orsini, Chelucci, Pellegrini, Pucci, Di Pasquale. A disp.: Pianu, Toti, Bonini, Pepi, Sarno, Moriani, Ciampi. All.: Farroni.
CENAIA: Simoncini, Galli, Botrugno, Salvadori, Mazzoni, Virgili, Calloni, Ghimenti, Ursi, Graziani, Di Candia. A disp.: De Marinis, Manetti, Bragagni, Lucarelli, Mariotti, Meozzi, Brogi. All.: Lombardi.
ARBITRO: Lorenzi di Viareggio, coad. da Petri e Lenzoni.
RETI: Salvadori, Cerretini.
Un tempo a testa, un gol per parte, un punto ciascuno: non potrebbe essere più salomonica la spartizione del bottino nel derby fra Ponsacco e Cenaia, gara attesa e sentita da entrambe le parti, gara vera e piacevole nel suo sviluppo, incerta fino alla fine. Nel primo tempo a farsi preferire sono i ragazzi di Federico Lombardi, che pur non creando grandi occasioni gestiscono un po' di più il possesso palla e si ritrovano tutto sommato con merito in vantaggio al riposo: decide la ribattuta vincente di capitan Salvadori, salito in avanti in occasione di un calcio piazzato e lesto a superare Becherini con un tocco ravvicinato dopo che il pallone aveva impattato contro la traversa della porta locale. Nella ripresa la gara si movimenta, anche perché il Ponsacco rientra in campo con la giusta voglia di rivalsa e alza il ritmo, mettendo a tratti sulla difensiva gli ospiti. Il gol del pari arriva meritato e porta la firma di Cerretini; dopo l'uno a uno seguono circa 10' di stallo, poi nel finale le due squadre provano a vincere la gara. Ad andarci più vicini sono i padroni di casa, che sfornano un'azione tambureggiante in cui Becheri colpisce la traversa, poi il Cenaia si salva con grande affanno sulla linea di porta. Si chiude con il Ponsacco in avanti, ma il pareggio resiste fino al termine, dividendo a metà esatta il cielo sopra questo bel derby.
Calciatoripiù: Pepi, Chelucci (Mob. Ponsacco);
Ghimenti, Ursi (Cenaia).
U.s. Livorno-Certaldo 2-2
RETI: Boroduska, Pavlenko, Aquino, Razzi
LIVORNO: Ciobanu, Tantardini, Haka, Vallini, Biondi, Pacifico, Brisciani, Menicagli, Pavlenko, Jendoubi, Boroduska. A disp.: Tani; Saba, Lepri, Arigoni, Chicca, Gogua, Marinari, Bottoni, Angelotti. All.: Pascali.
CERTALDO: Chesi, Aiello, Vanni, Guarino, Celoni, Gori, Imeri, Fogli, Aquino, Razzi, Delle Fave. A disp.: Furia, Cardinali, Benedetti, Bezzini, Cucè, Mazzuoli, Fokou, Lagneble. All.: Pappalardo.
ARBITRO: Giacometti di Viareggio, coad. da PIere e Lovallo.
RETI: 14' Boroduska, 26' Pavlenko, 50' Aquino, 90' Razzi.
U.S. Livorno 1915 2
ASD Calcio Certaldo 2
Livorno: Ciobanu, Tantardini(58'Marinari), Haka(85'Chicca), Vallini, Biondi, Pacifico, Brisciani, Menicagli(75'Arigoni), Pavlenko(82'Bottoni), Jendoubi(68'Angelotti), Boroduska.
A disposizione: Tani, Saba, Lepri. Allenatore Pascali Niccolò.
Certaldo: Chesi, Aiello(58'Fokou), Vanni(46'Bezzini), Guarino, Celoni, Gori(82'Benedetti), Imeri(51'Langneble), Fogli(75'Mazzuoli), Aquino, Razzi, DelleFave.
A disposizione: Furia, Cardinali, Cucè. Allenatore Pappalardo Giacomo.
Marcatori: 14'Boroduska(Liv), 26'Pavlenko(Liv), 50'Aquino(Cer), 90'Razzi(Cer).
Terna: Arbitro Giacometti Samuele Luciano di Viareggio. Assistenti Pieve Giacomo e Lovallo Erica di Pisa.
Note: Ammoniti Tantardini e Boroduska(Liv), Aiello e Razzi(Cer). Angoli 3-2. Recupero 3'+5'.
Il problema della mancanza campo comincia a pesare per il Livorno, gli ultimi 2 turni casalinghi si sono giocati al Nuovo Marconcini di Pontedera ed i ragazzi di Pascali hanno lasciato sul sintetico 4 punti, tanti quanti li separano dalla capolista Tau. Momentaneamente la classifica dice secondo posto insieme alla Sangiovannese ma il Montevarchi, al momento a 2 lunghezze, deve recuperare una partita.
Partono bene gli amaranto, oggi in maglia bianca, che già al 6' si presentano in area del Certaldo. Jendoubi apre a destra per Pavlenko che entra in area e calcia un forte diagonale che Chesi respinge. Al 13' Jendoubi chiama il triangolo a Pavlenko che sull'uscita di Chesi rimette la palla sul dischetto per il più facile dei tap-in, Jendoubi col sinistro mette clamorosamente a lato. Al 14' Livorno in vantaggio, Pavlenko in versione assist man, da destra mette una palla tagliata che attraversa l'area, Boroduska sul secondo palo non sbaglia, 1-0. Al 16' il Certaldo ha un opportunità su calcio di punizione dalla trequarti centrale, Guarino supera la barriera ma la palla esce sopra la traversa. Un minuto dopo punizione per il Livorno sul vertice sinistro dell'area, Boroduska cerca il palo lungo ma la palla esce sul fondo. Al 23' palla profonda a destra per Vallini che dalla linea di fondo mette dietro per Pavlenko, che conclude di sinistro, Chesi respinge. 2 minuti dopo stesso schema sul lato sx, questa volta l'affondo è di Haka che mette dietro per Jendoubi che calcia a rete, altra respinta di Chesi. Al 26' malinteso difensivo del Certaldo, Pavlenko ruba palla si gira e con un colpo sotto mette la palla alle spalle di Chesi, 2-0. Il Livorno abbassa i ritmi, i ragazzi di Pascali sembrano sentirsi al sicuro forti del doppio vantaggio, Pascali non è dello stesso avviso e continua ad incitarli a gran voce. Al 40' palla da sx a dx, Brisciani si coordina e conclude con un gran sinistro al volo, la palla esce di poco dall'incrocio dei pali. Al 44' doppia occasione per i padroni di casa. Pacifico pesca Haka profondo a sx, palla indietro per Pavlenko che calcia forte a rete, Chesi riesce a respingere, la palla arriva a Boroduska che calcia nuovamente a rete, Chesi si rialza velocissimo e riesce nuovamente a respingere. L'arbitro concede 3' di recupero e poi manda tutti al riposo. Si riparte con un cambio nelle file ospiti, Vanni resta nello spogliatoio al suo posto entra Bezzini. Al 2' Brisciani cerca Pavlenko a destra, diagonale velenoso che supera Chesi ma esce sul palo lungo. A 4' palla persa in mezzo al campo dal Livorno, ripartenza Certaldo per vie centrali e conclusione a rete contrata in corner. Dalla bandierina di destra palla verso il secondo palo, Ciobanu chiama la palla ma subisce un blocco e manca la presa, Aquino di testa deposita la palla in rete. L'arbitro non risponde alle proteste dei padroni di casa e indica il centrocampo, poi, richiamato dal primo assistente mostra il giallo a Tantardini per un gesto di nervosismo. Pappalardo toglie Imeri per Langneble. Al 9' palla verso il vertice sinistro dell'area del Certaldo, Pavlenko si lancia verso la palla e lo stesso fa Chesi che esce in modo avventato, il centravanti ci arriva prima spostando la sfera e Chesi calcia il piede del numero 9, Giacometti fa cenno di proseguire non concedendo un nettissimo calcio di rigore. Pascali toglie Tantardini per Marinari, Pappalardo risponde con Fokou per Aiello. Al 20' palla al limite per Jendoubi che calcia con troppa sufficienza mandando il pallone alle stelle ed innervosendo ulteriormente Pascali che dice ad Angelotti di prepararsi per il cambio che arriva 2 minuti dopo. Il Livorno sembra a corto di idee. Alla mezz'ora esce Menicagli per Arigoni nel Livorno e Fogli per Mazzuoli nel Certaldo. I cambi non sembrano avere l'effetto sperato per Pascali che continua a chiamare a gran voce i suoi. Al 37' problemi per Pavlenko che si ferma e lascia il campo per Bottoni, Pappalardo risponde con Benedetti per Gori. Al 43' Brisciani affonda sulla sinistra ed entra in area, Chesi si sposta a copertura del passaggio aprendo un grosso spicchio di porta, Brisciani non si rende conto dell'opportunità e peccando d'altruismo cerca un compagno invece di tentare la soluzione personale. La dura legge del calcio, gol mancato-gol subito, trova un ulteriore conferma 2' minuti dopo. Una palla rilanciata alla bell'e meglio arriva in area livornese, un difensore la ferma regalando a Razzi un rigore in movimento che non può sbagliare, 2-2. Restano solo 5' di recupero da giocare, Livorno in avanti per tentare il tutto per tutto. Al 47' palla in area Certaldo, Bottoni non trova la deviazione di testa, la palla esce dall'area e Angelotti calcia forte in diagonale, ma trova il salvataggio di un difensore. Il Certaldo festeggia un punto insperato e il Livorno resta nel tunnel, con 2 punti nelle ultime 3 partite, e se col Montevarchi c'era molto di cui lamentarsi oggi c'è solo da fare il mea culpa per un occasione buttata alle ortiche.
Il Livorno ha molto su cui riflettere, un primo tempo dominato con tante occasioni sprecate per eccesso di sufficienza e tante salvate da un ottimo Chesi, sicuramente il migliore in campo, una seconda parte di gara da dimenticare.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Un Livorno sprecone e protagonista di una ripresa decisamente negativa incappa in un mezzo passo falso: il Certaldo firma l'impresa di giornata e conferma di essere avversario tosto per chiunque, specialmente se è in giornata. Finisce così due a due il match giocato in leggero anticipo sugli altri, che propone un primo tempo in cui tutto sembra andare come da copione: i labronici, chiamati a fare la partita, sviluppano una buona mole di gioco e vanno al riposo sul doppio vantaggio in virtù delle realizzazioni di Boroduska prima e Pavlenko poi, fallendo anche alcune buone chance in avanti per chiudere anzitempo i giochi. Il Certaldo invece resta tenacemente in partita, aiutato anche dalle parate di Chesi, e inizia in modo gagliardo la ripresa, dimezzando ben presto le distanze dai locali con il colpo di testa di Aquino, che supera Tani con una deviazione aerea successiva a un corner. I padroni di casa, dopo aver approcciato in maniera sottotono il secondo tempo, accusano il colpo e faticano a costruire il loro gioco, mentre gli ospiti di contro prendono coraggio, e credono nella possibilità del pari. Il due a due che premia la prova di grande sostanza dei ragazzi di Pappalardo arriva nel finale, e porta la firma di Razzi, abile nel superare il portiere di casa con una conclusione dall'interno dei sedici metri avversari. Finisce così due a due, a sorpresa, una gara combattutissima in cui sono i viola ospiti a prendersi la copertina.
Calciatoripiù: Chesi, Celoni, Aquino, Razzi (Certaldo).
Fezzanese-Citta Di Pontedera 3-1
RETI: Perez Mendez, Battini, Carli, Greggi
FEZZANESE: Mazzola, Zappelli, Cuccio, Ferrari R., Ferrari G., Battini, Tetteh, Elmazi, Perez Mendez, Roncarà, Agotani. A disp.. Gaggini, Brogi, Salvetti, Bruni, Carli, Pepe, Sacchelli, Bracco, Iacon. All.: Ponte.
PONTEDERA: Fiorentini, Greggi, Pesce, Gjila, D'Andrea, Marte, Paolucci, Riso, Dequiuec, Parri, Solaroli. A disp.: Cavanna, Pietrosanti, Coviello, Leka, Renzi, Canclini, Rallo, Bencivenga, Bargiacchi. All.: Del Vita.
ARBITRO: Sanguinetti di La Spezia, coad. da Salvetti e Lenzi.
RETI: 12' Greggi, 52' Battini, 76' autorete pro Fezzanese, 84' Carli.
Il Pontedera culla a lungo il sogno di centrare un risultato positivo e di spessore sul difficile campo della Fezzanese, ma alla fine si arrende alla qualità e forza dei liguri, facendolo però a testa altissima. Ottimo in particolare il primo tempo offerto dai ragazzi di Del Vita, che partono forte raccogliendo i frutti ben presto, al 12' precisamente, quando esultano per il ritorno al gol di Greggi. Sempre nel corso del primo parziale le chance migliori sono appannaggio dei toscani, che si vedono annullare un gol a Gjila, si rendono pericolosi davanti a Mazzola con Parri e colpiscono una clamorosa traversa con la conclusione da fuori area di Riso. La Fezzanese riorganizza le idee durante l'intervallo e al ritorno in campo cerca e trova il pari con Battini, che sale in avanti in occasione di un corner e spedisce il pallone alle spalle di Fiorentini. Il Pontedera non si perde d'animo e continua a proporsi in avanti, risultando però sfortunato al 76' quando la conclusione di Brogi viene deviata in modo visto da un difensore e spiazza Fiorentini, 2-1. Mister Del Vita sprona i suoi, che vanno vicini al gol con Greggi e Paolucci, ma nel finale il gol di Carli chiude i giochi fissando il risultato sul definitivo tre a uno.
Calciatoripiù: Solaroli, Greggi (Pontedera).
Poggibonsi-Ghiviborgo 2-1
RETI: Corcione, Sardelli, Caiaffa
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Castelli, Tanbganelli, Parricchi, Pisco, Corcione, Reka, Lepri, Cattich, Cirillo. A disp.: Siebetcheu, Sardelli, Calà Campana, Ghiozzi Pasqualetti, iorio, Rubbioli, Morrocchi, Minucci. All.: Secci.
GHIVIBORGO: Masini, Paquini, Bianchini, Schievenin, Viviani, Andreozzi, Turri, Caiaffa, Steffich, Guidi, Pucci. A disp.: Tonarelli, Bertuccelli, Bossini, Giorgi, Di Giulio, Martinelli, Torcigliani, Andreini. All.: Biagioni.
ARBITRO: Paolini di Arezzo, coad. da Paduraru e Noferi.
RETI: 25' Corcione, 88' Caiaffa, 94' Sardelli.
NOTE: espulso Steffich.
Un colpo di testa di Sardelli un attimo prima della conclusione delle ostilità consente al Poggibonsi di rimettere in piedi in extremis una gara che, proprio poco prima, nel finale, si era improvvisamente complicata: finisce 2-1 per i senesi un match combattuto, in cui il Ghiviborgo è stato abile e un pizzico fortunato nel rimanere in partita fino all'ultimo. Già nel primo tempo i gialorossi premono a caccia del vantaggio, vedendosi annullare per fuorigioco una rete di Cattich, ben servito nell'occasione da Corcione; vibranti ma inutili le proteste dei locali. Un pizzico di sfortuna, sotto la forma del palo della porta lucchese, ferma il diagonale di Cirillo che non diventa quindi il vantaggio, rimandato però poco dopo quando la magistrale esecuzione di un calcio piazzato da parte di Corcione consente ai padroni di casa di portarsi sull'uno a zero. Si va al riposo così, il Ghiviborgo si fa vedere soprattutto in un'occasione, quando è Baracco a salvare i Poggibonsi sul colpo di testa di Steffich. Nel secondo tempo la gara riprende a ritmi abbastanza sostenuti e i ragazzi di Secci sfiorano il raddoppio con Lepri che, servito da Reka in posizione laterale, conclude sul palo. L'uno a zero resiste così pericolosamente per i locali fino alla fine, e all'88' il Ghiviborgo, che nel frattempo ci crede e alza il pressing offensivo, agguanta il pari grazie alla pregevole giocata di Caiaffa, che riceve un lancio in area avversaria, lo addomestica di testa e, sempre di testa, supera con un beffardo pallonetto il portiere di casa. Il Poggibonsi reagisce con tutte le energie rimaste e al 94' rimette la testa avanti: corner di Lepri, Sardelli sale in avanti e di testa manda il pallone sulla traversa e poi in fondo al sacco.
Calciatoripiù: Corcione, Cattich (Poggibonsi);
Caiaffa, Schievenin (Ghiviborgo).
Sangiovannese-San Donato Tavarnelle 2-2
RETI: Lombardi Lor., Autorete, Rossi, Vettori
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Arrighi, De Luca, Orselli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Lombardi. A disp.: Rosadi, Ceccherini, BIgazzi, FIerli, Paoletti, Montanari, Bavone, Riccio, Harti. All.: Mocarelli.
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Tronca, Andrei, Vettori, Pazzagli, Gistri, Rossi, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Perini. A disp.: Puppato, Marchiani, DI Benedetto, Ferraro, Bianchini, Manzini, Pierucci, Bacci, Calamai. All.: Lacchi.
ARBITRO: Franco di Firenze, coad. da Pacini e Caponi.
RETI: Rossi, autorete pro Sangiovannese, Vettori, Lombardi.
Quasi in perfetta contemporanea del Livorno, arriva anche quella della Sangio: se il pari che matura sulla costa tirrenica è però un risultato per molti versi a sorpresa, il due a due che manda in archivio il big-match fra i valdarnesi e il San Donato Tavarnelle è un risultato che poteva essere anche facilmente pronosticabile alla vigilia, visto il valore e lo stato di forma delle due formazioni. La Sangio, reduce da una cavalcata trionfale che l'ha portata davvero in alto in classifica, affronta un San Donato lanciato a sua volta in una rincorsa a perdifiato ai play-off; si gioca su di un campo, il Sussidiario, in condizioni non certo buone, e un po' lo spettacolo ne risente. I padroni di casa si ritrovano costretti due volte a inseguire gli avversari, nonostante il predominio sul piano del gioco sia loro favorevole. I primi 45' si concludono sull'uno a uno, e nonostante il palo colpito da Manetti e la grande parata di De Carlo su Shenaj, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio attorno alla mezz'ora grazie a Rossi, venendo poi raggiunti da una sfortunata autorete, 1-1 e squadre al riposo. Nel secondo tempo la Sangio riparte forte e Arrighi e Orselli costringono ancora agli straordinari il portiere del San Donato, che resta pienamente in partita e punge a sua volta, trovando poi il nuovo vantaggio grazie alla strepitosa esecuzione di un calcio piazzato dal limite da parte di Vettori. Chiamata ancora una volta a reagire, la formazione di Mocarelli risponde presente, si rimbocca le maniche e trova il nuovo pari con Lombardi, che devia quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere rivale una conclusione di Kodra. Nel finale i locali provano ad andare a caccia della vittoria, e la chance migliore capita ad Arrighi che però, da ottima posizione, non centra il bersaglio grosso, ma un compagno precedentemente caduto a terra,. Nonostante un finale aperto, non si registrano più gol e al triplice fischio Sangio e San Doanto Tavarnelle conquistano un punto a testa.
Calciatoripiù: Arrighi, Manetti, Kodra (Sangiovannese);
Vettori, De Carlo, Rossi, Calonaci (San Donato Tavarnelle).
Seravezza-Tau Calcio 1-2
RETI: Riccomi, Masini, Bartelloni
SERAVEZZA: Ricco, Gabadoni, Lari F., Carella, Luporini, Maccabruni, Chelucci, Campera, Conde, Riccomi, Darzeza. A disp.: Benassi, Sancredi, Favret, Ferrari, Lari T., Malfanti, Montali, Rami, Cacciaguerra. All.: Marco Limetti.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Lucchesi, Bellandi F., Masini, Bartelloni, Tommasi. A disp.: Gazzoli, Capocchi, Pisani, Bellandi G., Vannucchi, Matteoni, Vuturo, Raimondi, Mucaj. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Terni di Lucca, coad. da Mangini e Sanzò.
RETI: Condè, Masini, Bartelloni.
Quasi annusando nell'aria l'opportunità ghiottissima che si stava apparecchiando a qualche decina di chilometri di distanza, il Tau rimette in piedi in fretta e furia una gara in cui ha comunque imposto quasi sempre la sua forza ma fattasi complicata e, grazie a una ripresa vissuta tutta in crescendo, ribalta lo svantaggio maturato nei primi 45' e va a prendersi tre punti utilissimi per approfittare del mezzo passo falso del Livorno. Gli amaranto passano per due a uno sul difficile campo del Seravezza, che anche in questa occasione ha mostrato chiaramente di essere una squadra decisamente cresciuta sotto tutti i punti di vista rispetto all'andata. Bravi gli apuani nel contenere bene lo slancio offensivo degli ospiti nel primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al lampo di Condè. La ripresa però si apre rendendo subito evidente la voglia di rivalsa dei ragazzi di Bacci, che ripartono forte cercando il pari, che trovano al 52': l'arbitro assegna un penalty ai lucchesi per punire un fallo in area apuana, e sul dischetto si presenta lo specialista, bomber Masini, che non sbaglia mettendo a referto il suo decimo sigillo stagionale. Il Seravezza accusa un po' il colpo, ma per meglio dire è il Tau che, da grande squadra, avverte che l'inerzia del match sta facendo perno attorno ai minuti successivi, che non a caso gli amaranto marchiano a fuoco con il raddoppio. Al 63' infatti Bellandi F. si disimpegna molto bene sulla destra e poi serve il talentuoso Bartelloni, uno dei giovani più interessanti della cantera amaranto, che mette a referto il gol del vantaggio, 1-2. Da qui in poi, ripresa in mano la gara, il Tau non se la fa più sfuggire, e va anzi vicino al terzo gol, soprattutto con Raimondi, ma senza trovarlo. Grazie a questo successo e al contestuale pari delle due più immediate inseguitrici, i ragazzi di Bacci si portano sempre più al comando della graduatoria con un vantaggio di quattro punti su Livorno e Sangiovannese.
Calciatoripiù: Bartelloni, Masini, Bigazzi, Wolf (Tau).
Figline 1965-Aquila Montevarchi 1-6
RETI: Galli, Myrtaj, Dago, Giusti, Giusti, Dini, Myrtaj
FIGLINE: Sartoni, Dolfi (57' Vivoli), Orsini, Bonci, Galli, Albani (78' Pinzani), Barberio (53' Pestelli), Babi (82' Amorosi), Lepri (57' Bianchi), Poggesi, Demichelis. A disp.: Tortelli, Pestelli, Vivoli, Pinzani, Amorosi, Bianchi. All.: Nocentini.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori (45' Malaj), Talenti, D'Alessandro (56' Dago), Carnevali, Bigazzi, Falsini (45' Tommasini), Myrtaj (56' Cocci), Giusti, Vignoli, Dini (78' Fabbrini). A disp.: Valentini, Malaj, Fabbrini, Dago, Cocci, Resuttana, Tommasini. All.: Sireno.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Goretti e Materozzi.
RETI: 16', 53' Myrtaj, 27' rig. Giusti, 29' Dini, 60' rig. Galli, 65' Cocci, 80' Resuttana.
L'Aquila Montevarchi si prende il derby e, dopo aver riaperto il campionato battendo Tau e Livorno, si prepara al rush finale che può vederla ancora protagonista. La partita comincia in discesa per i ragazzi di Sireno che già nei primi 10' creano molteplici occasioni per passare in vantaggio. Al 5' il Figline si salva con affanno, dopo 2' Falsini crossa dalla sinistra, la difesa gialloblù libera. Al 16' l'arbitro assegna un calcio di punizione dal limite per il Montevarchi. Vignoli calcia teso sul secondo palo, Myrtaj approfitta della libertà concessa, si libera per il tiro e segna l'1-0. Passano centoventi secondi ed ecco presentarsi un'altra occasione per i rossoblù: dopo un cross dalla sinistra che arriva sulla fascia opposta, Myrtaj tenta il tiro trovando Sartoni attento. Al 22' il Montevarchi conquista un pallone in zona d'attacco, Dini tira dall'interno dell'area tira colpendo l'incrocio dei pali. Al 26', dopo un calcio d'angolo per il Figline battuto da Galli, Babi cade in area, ma l'arbitro non giudica l'intervento da rigore; dopo un minuto invece, sugli sviluppi di una ripartenza ospite, Sartoni entra in contatto con Giusti, stavolta l'arbitro concede il penalty. Giusti stesso tira dal dischetto cambiando così il risultato, 0-2. Gli ospiti insistono e al 29' Dini riceve un assist filtrante e supera Sartoni, 0-3. Al 40' si presenta un'occasione per i locali: De Michelis, dopo una percussione dei compagni, riceve un buon pallone ma non riesce a lasciare il segno. Nella ripresa al 53' una ripartenza da parte del Montevarchi vede Myrtaj avere campo libero dopo l'intervento a vuoto di un difensore, ed ecco spianata la strada verso la porta per la sua doppietta. I padroni di casa trovano il modo di ridurre le distanze all'ora di gioco, quando sugli sviluppi di una ripartenza, Demichelis viene colpito e atterrato in area, conquistando così un rigore. Dal dischetto Galli segna il punto dell'1-4. Nel finale però la corazzata ospite incrementa il proprio bottino: al 65' Cocci risolve in rete un batti e ribatti in area figlinese, all'80' - dopo l'ennesima ripartenza - Resuttana fissa il risultato sull'uno a sei. Il Montevarchi rimane così lanciatissimo e si conferma bestia nera del Figline.
Calciatoripiù : per il Figline
Galli, Demichelis . Per l'Aquila Montevarchi
Myrtaj, Giusti, Vignoli.