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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 5

U.s. Livorno-San Donato Tavarnelle 1-1

RETI: 18' Jendoubi, 22' Vettori
LIVORNO: Tani, Brisciani, Haka, Vallini, Pacifico, Biondi, Boroduska, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Angelotti. A disp.: Ciobanu, Chicca, Lepri, Orsini, Arigoni, Gogua, Bottoni, Tantardini, Menicagli. All.: Niccolò Pascali.
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Vettori, Ferraro, Gistri, Pazzagli, Bianchini, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: Puppato, Del Zotto, Perini, Mancini, Andrei, Bacci, Gianneschi, Tronca, Marchiani. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Trebbi di Pisa, coad. da Bragoni e Massa.
RETI: 18' Jendoubi, 22' Vettori.






U.S. Livorno 1915 1
San Donato Tavarnelle 1
Livorno: Tani, Brisciani(80'Gogua), Haka(64'Lepri), Vallini, Biondi(77'Orsini), Pacifico, Boroduska(50'Tantardini), Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Angelotti(67'Bottoni).
A disposizione: Ciobanu, Chicca, Arigoni, Menicagli. Allenatore Pascali Niccolò.
San Donato: De Carlo, Di Benedetto, Fratini, Vettori(73'Del Zotto), Ferraro, Gistri, (95'Marchiani), Pazzagli, Bianchini, Biliotti(Gianneschi), Calonaci(84'Tronca), Pierucci(60'Perini).
A disposizione: Puppato, Mancini, Andrei, Bacci. Allenatore Lacchi Stefano.
Marcatori: 18' Jendoubi(Liv), 22' Vettori (SDT).
Terna: Arbitro Trebbi Francesco di Pisa. Assistenti Bragoni Alessio e Massa Luca di Carrara.
Note: 91' Espulso per doppia ammonizione Ferraro (SDT). Ammoniti Haka, Jendoubi, Tantardini (Liv).
Angoli 5-1. Recupero 2+5.
Un altra partita casalinga disputata in campo neutro per gli Juniores amaranto costretti a giocare a Pontedera contro il San Donato Tavarnelle, e con 30 minuti di anticipo sul resto del girone. Partono subito aggressivi gli ospiti che al 2' si presentano dalle parti di Tani. Da fallo laterale da destra la palla arriva a Calonaci che calcia sul primo palo, Tani controlla in presa. Al 4' punizione dalla trequarti, calcia Biliotti, facile presa di Tani. Al 6' palla a sinistra per Bianchini che rientra sul destro e calcia a rete, conclusione deviata in angolo. Al 9' Bianchini ci prova da fuori area, alta sopra la traversa. Al 10' Calonaci servito tra le maglie difensive punta la porta, Tani gli esce incontro in tuffo e riesce a portargli via la palla dai piedi. Il Livorno si scuote e al 13' conquista un calcio di punizione, Vallini indirizza la palla sotto la traversa, De Carlo ci arriva e smanaccia in angolo. Al 18' Jendoubi di muove bene da destra a sinistra poi apre per Haka e si butta dentro, palla forte in mezzo del numero 3 e deviazione vincente del 10 che non lascia scampo a De Carlo, 1-0. Si riparte ed il Livorno conquista un calcio di punizione sulla laterale destra, Angelotti col sinistro, centra il primo palo la palla rimbalza sul petto di De Carlo e colpisce nuovamente il palo tornando in campo. Dal possibile raddoppio al pari passa veramente poco. Al 22' punizione dalla lunetta per il San Donato, Vettori calcia a rientrare aggirando la barriera e la palla si insacca nell'angolo basso dove Tani non può arrivare, 1-1. La partita è molto combattuta, il San Donato riesce a pressare i portatori di palla livornesi che non riescono a sviluppare le loro trame di gioco. Al 27' clamoroso mani in area del San Donato con una palla respinta in bagher da un difensore, per l'arbitro non è calcio di rigore. Al 32' Biondi pesca in profondità Brisciani che controlla di petto e conclude a rete, Di Carlo blocca in presa. Nel finale di tempo San Donato pericoloso in area livornese, la difesa si salva con qualche affanno. Dopo 2' di riposo squadre al riposo sul punteggio di parità. Si riparte e al 3' palla lunga per Calonaci, in netto fuorigioco non sbandierato dall'assistente che forse non si è accorto dell'inversione di campo, il numero 10 mantiene il vantaggio sul difensore e riesce a concludere ma non trova lo specchio della porta. Pascali toglie Boroduska in giornata no per Tantardini. Al 6' palla per Pavlenko che si gira e conclude, parata di Di Carlo. Al 9' punizione da metà campo per il San Donato, palla scodellata in area, Biliotti colpisce male e svirgola a lato. All'11' palla in area di Haka, Sottile riesce a colpire di testa, fuori. Pascali richiama Haka per Lepri. Primo giallo per Ferraro. Lacchi toglie Pierucci per Perini. Al 19' Angelotti da calcio di punizione trova ancora la risposta di De Carlo che smanaccia in angolo. Al 32' crampi per Angelotti, entra al suo posto Bottoni. Il Livorno continua a provarci ma il San Donato sembra accontentarsi del pari e concede poco spazio agli avversari. Continuano i cambi. Nel giro di 5' minuti escono Vettori per Del Zotto, Biondi per Orsini e Biliotti per Gianneschi. All'35' Pascali effettua l'ultimo cambio togliendo Brisciani per Gogua. All'37' Lepri affonda sull'out di sinistra poi pennella un cross per la testa di Pavlenko che indirizza la palla verso l'angolino basso, miracolo di De Carlo che si distende in tuffo e salva in angolo. Lacchi toglie Calonaci per Tronca. Forcing dei bianchi di casa. L'arbitro concede 5' di recupero. Al 46' Ferraro entra duro a metà campo per fermare Jendoubi, l'arbitro fischia il calcio di punizione e mostra un giallo pesante a Ferraro, già ammonito e costretto a lasciare il campo. Dalla panchina si è visto benissimo che l'intervento era sulla palla, la punizione ci sta tutta il giallo no, altro errore del direttore di gara. Al 48' palla da destra per Pavlenko che corregge a rete ma trova la deviazione di un difensore che salva la propria porta prolungando la traiettoria del pallone, palla nuovamente in mezzo e ancora Pavlenko schiaccia di testa, De Carlo blocca. Ultimo cambio per Lacchi che manda in campo Marchiani per Gistri. Arriva il triplice fischio che sancisce il pari. Il Livorno rientra negli spogliatoi con le orecchie puntate verso Altopascio dove il risultato è fermo sullo 0 a 0, poi in un rocambolesco finale arriva la notizia del colpaccio del Montevarchi. Il Livorno resta in vetta raggiunto dalla Sangiovannese che però ha una partita in più. Sabato non si gioca e da domani si comincia a preparare la difficile ed insidiosa trasferta di Montevarchi.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Quasi come all'andata, ma stavolta il San Donato Tavarnelle riesce a rendere non solo complicata la vita al Livorno, ma pure a rosicchiargli un punto, imponendo alla capolista il pari per uno a uno; i padroni di casa giocano in leggero anticipo rispetto al Tau, poi messo ko dall'Aquila Montevarchi, e non riescono a sfruttare appieno il turno fra le mura amiche. Il San Donato visto a Livorno (e non solo) non ruba nulla: gioca una gara di grandissima applicazione tattica e concentrazione, confermando un'ottima organizzazione di gioco con cui imbriglia la qualità degli amaranto, cui non riesce centrare come all'andata una vittoria, seppur sofferta e in extremis. Per la cronaca, sono proprio i ragazzi di Pascali a partire bene, sbloccando il risultato: Haka crossa dalla sinistra premiando l'inserimento in area chiantigiana di Jendoubi, che non perdona. Il Livorno va poi vicino al raddoppio con una punizione dalla destra di Angelotti, che sbatte sul palo, poi sul petto di de Carlo e nuovamente sul legno della porta gialloblù prima di finire la propria rocambolesca corsa. Gli ospiti nel frattempo sono vivi, e lanciano un segnale inequivocabile raggiungendo il pari dopo pochi minuti grazie alla perfetta esecuzione da calcio piazzato di Vettori, abilissimo nell'aggirare la barriera predisposta da Tani e superarlo sul palo lungo. Nel finale di prima frazione spazio per un episodio per parte: il Livorno protesta per un presunto mani in area avversaria in occasione di un tiro di Pavlenko, quasi allo scadere la perfetta uscita di Tani sul centravanti rivale evita il peggio ai locali. Nella ripresa sale invece in cattedra De Carlo, che prima viene salvato da un compagno in occasione della deviazione ravvicinata di Pavlenko su di un traversone dalla destra, poi si oppone alla grande sullo stesso attaccante avversario neutralizzando con un miracolo e con una bella parata altri due tentativi dello stesso. Si lotta fino alla fine su ogni pallone, ma il risultato non cambia: contro un bel San Donato Tavarnelle, il Livorno frena su un pari che alla fine è giusto per quanto visto in campo. Calciatorepiù: De Carlo (San Donato Tavarnelle).
Tau Calcio-Aquila Montevarchi 0-2

RETI: Dini, Resuttana
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Sommani, Lucchesi, Nistri, Masini, Bellandi G., Raimondi. A disp.: Gazzoli, Capocchi, Pisani, Vannucchi, Matteoni, Mucaj, Bresciani, Bellandi F. All.: Gabriele Bacci.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Cocci, Rus, Carnevale, Croci, D'Alessandro, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Valentini, Malaj, Santini, Fabbrini, Dago, Resuttana, Tommasini, Myrtaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia, coad. da Testi e Romoli.
RETI: rig. Resuttana, Dini.



Il Tau si ferma sui legni, ben tre quelli colpiti, l'Aquila spicca il volo da Altopascio: i valdarnesi firmano l'impresa di giornata e, con una prova di grande spessore, agevolata dalla giornata nera dei lucchesi, espugnano il campo più difficile del torneo e accendono la serrata lotta al vertice della classifica. La gara è stata molto bella, fra due squadre degne di questa categoria, vigorose fisicamente e valide sotto il profilo tecnico. Un sussulto per parte nei primi 45': il Tau colpisce il primo palo di giornata con Masini, l'Aquila si rende pericolosa con Dini, servito da un ottimo cross di Gori, ma l'azione sfuma sul più bello. Nel secondo tempo il Tau riparte fortissimo en ei primi 15' carica a testa bassa, sbattendo sui legni della porta ospite ancora con Raimondi prima e Gianmarco Bellandi poi. Dalla giostra dei cambi esce meglio la formazione ospite: Resuttana conquista e trasforma un calcio di rigore, e lo zero a uno costringe i locali a sbilanciarsi. L'Aquila tiene botta, e nel finale mette al sicuro la vittoria con il raddoppio di Dini. Ecco le parole a fine gara di mister Sireno: è stata una gara bella sotto tutti i punti di vista, il Tau è una squadra forte, lo sapevamo; noi per poter rientrare nella lotta per qualcosa di importante avevamo come unico risultato la vittoria, e così e stato. Siamo contenti e ci godiamo questo momento che non capita tutti i giorni; abbiamo battuto una squadra forte, che ha valori importanti. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché se stiamo facendo questo cammino è grazie a loro; anche noi siamo una squadra di valore, che non ha nulla in meno rispetto alle altre squadre che abbiamo davanti. La sosta capita a pennello: ci godiamo queste 2 settimane e poi al ritorno in campo avremo il Livorno, per un'altra gara importantissima che ci deve spingere a compiere un'altra impresa . Calciatoripiù: Resuttana, Dini (Aquila Montevarchi).
Poggibonsi-Cenaia 1-2

RETI: Lepri, Calloni, Cocucci
POGGIBONSI: Siebetcheu, Castelli, Calà Campana, Tanganelli, Iania, Sardelli, Vargiu, Corcione, Lepri, Cattich, Ghiozzi Pasqualetti. A disp.: Baracco, Signorini, Reka, Iorio, Muresan, Rossi, Cirillo, Morrocchi. All.: Alessandro Secci.
CENAIA: Simoncini, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Virgili, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Botrugno. A disp.: De Marinis, Manetti, Bragagni, Lucarelli, Di Candia, Meozzi, Mariotti, Brogi, Ursi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Noah e Spadini.
RETI: Lepri, Calloni, Cocucci.



Il Cenaia continua nel suo ottimo campionato e passa in rimonta e di misura sul campo del Poggibonsi. Non mancano le emozioni in questo match, fin dalle prime battute: al fischio iniziale e i giallorossi si spingono in avanti forzando il ritmo, ma alla prima occasione, su palla inattiva, il Cenaia va vicinissimo al gol con il colpo di testa di Galli che sbatte sul palo. Poi sono i locali a condurre il gioco nella prima mezz'ora, passando in vantaggio quando un pallone perso dagli ospiti innesca la ripartenza di Lepri, innescata da un ottimo filtrante di Pasqualetti. Trascorrono 5' e Lepri potrebbe avere la palla del raddoppio, ma anziché servire Corcione, meglio posizionato, va alla conclusione e Simoncini la disinnesca. Il Cenaia si vede in un'occasione, e fa paura: il pallonetto di Ghimenti dopo l'uscita di Siebetcheu è destinato in fondo al sacco, ma un difensore locale intercetta sulla linea. Nella ripresa la gara cambia; il Cenaia rientra in campo con un altro piglio e dopo appena 2' impatta il risultato con l'eurogol di Calloni, che si gira repentinamente dai 25 metri e incastona la palla in rete con uno splendido tiro. La gara si assesta poi in una fase di equilibrio, il Cenaia cresce ma il Poggibonsi è temibile sulle ripartenze, e lo dimostra con Corcione, al quale Simoncini nega la gioia del gol. Archiviata una conclusione di Cocucci, e un'altra potenziale chance per Lepri, ottimamente servito da Cirillo, la gara viver il suo punto di svolta con il raddoppio del Cenaia firmato da Cocucci con un diagonale potente e preciso. Il Poggibonsi non ci sta e chiude in attacco: all'ultimo minuto Rossi conclude sull'esterno della rete ospite, dando solo l'illusione di un gol del due a due che non arriva. Calciatoripiù: Lepri, Calà Campana (Poggibonsi); Calloni, Botrugno (Cenaia).
Figline 1965-Citta Di Pontedera 2-2

RETI: Lepri R., Berti, Raspagni, Renzi
FIGLINE: Tortelli, Vivoli (55' Bonci), Amorosi, Pinzani (55' Pestelli), Galli, Dolfi, Barberio, Poggesi (55' Demichelis), Berti, Buset (85' Babi), Bianchi (73' Lepri). A disp.: Sartoni, Pestelli, Bonci, Albani, Orsini, Iaiunese, Babi, Demichelis, Lepri. All.: Nocentini.
PONTEDERA: Sciarrino, Nassi (62' Calabrese), Bargiacchi, Pangrazzi, Gjila, Badassa, Renzi (49' Canclini), Carcano (62' Coviello), Romagnolo (62' Solaroli), Riso (62' Sgarra), Raspagni (72' Ceka). A disp.: Fiorentini, Napolitano, Calabrese, Ceka, Coviello, Canclini, Solaroli, Pesce, Sgarra. All.: Del Vita.
ARBITRO: Schinco di Arezzo, coad. da Norgiolini e Sordi.
RETI: 25' Raspagni, 44' Renzi, 49' Berti, 74' Lepri.



Pareggio ricco di gol a Figline, dove i locali rimontano il doppio svantaggio e impattano 2-2 contro il Pontedera. Pronti, via e i locali partono con un ritmo iniziale, al 2' Galli si porta al tiro dal limite dell'area, senza l'esito sperato. Al 17' identica sorte per il destro dalla media distanza di Berti, mentre al 20' si vedono i granata: Riso riesce a liberarsi dalla difesa e dal limite dell'area libera un tiro che sfiora il palo. La partita si complica per i ragazzi di Nocentini quando al 25' la direttrice di gara inverte un calcio di punizione per gli amaranto, sugli sviluppi del quale Raspagni segna lo 0-1. Al 44' Renzi raddoppia il vantaggio con un'azione in contropiede, il primo tempo si conclude così sul doppio vantaggio per il Pontedera; la situazione cambia però subito in avvio di ripresa. Al 49' Berti accorcia dopo un break di Galli che coglie Sciarrino fuori tempo, 1-2. Al 62' si presenta un'altra occasione per il Figline: Buset dal limite dell'area tenta il tiro, ma lambisce la traversa. Al 74', dopo un passaggio preciso dello stesso Buset, Lepri dall'area piccola realizza il pareggio. Le emozioni non sono finite: i granata ospiti non si abbattono e all'88' Canclini batte un calcio di punizione, Tortelli non è perfetto nell'uscita, Pestelli riesce però a bloccare il pallone porta proprio sulla riga. Calciatoripiù: Galli, Buset, Bianchi (Figline); Raspagni, Renzi, Gjila (Pontedera).
Sangiovannese-Mobilieri Ponsacco 4-1

RETI: Lombardi, Manetti, Cavicchi L., Lombardi, Pellegrini
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Arrighi, De Luca, Orselli, Kodra, Shenaj, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Lombardi. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Bigazzi, Fierli, Paoletti, Montanari, Bavone, Riccio, Harti. All.: Francesco Mocarelli.
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Aiello, Pepi, Benvenuti, Chelucci, Mogavero, Orsini, Di Pasquale, Pellegrini, Franceschi. A disp.: Pianu, Ciampi, Bonini, Bragetti, Moriani, Pucci, Del Pistoia. All.: Mauro Mangini.
ARBITRO: Sarchini di Firenze, coad. da Evangelisti e Andrunache.
RETI: Cavicchi, Pellegrini, Lombardi 2, Manetti.



Due gol per tempo e la Sangio sfrutta al massimo grado questo turno di campionato, battendo un avversario ostico come il Ponsacco e rosicchiando punti preziosissimi alle squadre che la precedono. Partenza fortissima dei locali: dopo 2' Cavicchi sblocca già il risultato con una bordata da fuori area, all'8' però il Ponsacco si scuote e con il guizzo in anticipo sui difensori da parte di Pellegrini arriva il pari. Dura poco però l'uno a uno: al 16' Bargellini recupera un ottimo pallone sulla trequarti, guadagna il fondo e poi centra per Lombardi, che non perdona. Nel secondo tempo gli ospiti perdono un po' di mordente e la Sangio prende ancor più in mano il gioco, proponendo tante azioni e costruendo diverse occasioni per incrementare il bottino. In modo vincente i valdarnesi lo fanno due volte: al 75' va a segno Manetti, poco dopo la doppietta di Lombardi fissa il risultato in modo definitivo. Calciatoripiù: Lombardi, Bargellini, Manetti (Sangiovannese).
Fezzanese-Ghiviborgo 4-1

RETI: Roncara, Bracco, Roncara, Brogi, Russo
FEZZANESE: Gaggini, Brogi, Iacob (55' Salvetti), Pepe, Ferrari, Battini, Bracco (64' Elmazi), Carli (53' Bruni), Rosati (50' Perez Mendez), Sacchelli, Zappelli (66' Roncarà). A disp.: Mazzola, Salvetti, Agotani, Vignali, Elmazi, Bruni, Tetteh, Roncarà, Perez Mendez. All.: Ponte.
GHIVIBORGO: Masini, Russo, Pasquini, Schievenin (46' Bossini), Andreini , Andreozzi (46' Bertuccelli), Caiaffa, Torcigliani, Pucci (86' Di Giulio), Guidi (59' Martinelli) Turri. A disp.: Tonarelli, Giorgi, Bertuccelli, Bianchini, Di Giulio, Bossini, Martinelli. All.: Buriani.
ARBITRO: Trabucco di Chiavari, coad. da Marchetti e Dainese.
RETI: 6' Bracco, 37' Brogi, 82', 94' Roncarà, 85' Russo.



Si dilata soprattutto nel finale la terza vittoria consecutiva della Fezzanese, che al Cimma piega 4-1 il Ghiviborgo. Al primo vero affondo i liguri passano: scocca il 6' quando Brogi serve Bracco, che in diagonale trafigge Masini. Il Ghiviborgo ci prova con Caiaffa, poi deve guardarsi le spalle dagli attacchi dei locali, che passano ancora al 37' proprio grazie a Brogi. Nella ripresa la gara si fa più equilibrata e il Giviborgo, a più riprese, minaccia la porta ben difesa da Gaggini. Il 2-0 resiste fino all'82', quando Roncarà, direttamente da calcio piazzato, cala il tris. Gli ospiti riducono le distanze con Russo, a segno sugli sviluppi di un corner, poi in pieno recupero la doppietta di Roncarà, autore di un tiro dalla distanza, fissa il risultato sul 4-1 finale. Calciatoripiù: Brogi (Fezzanese); Caiaffa (Ghiviborgo).
Seravezza-Certaldo 5-0

RETI: Montali, Chelucci, Chelucci, Conde, Conde
SERAVEZZA: Benassi, Gabadoni, Bonuccelli, Carella, Luporini, Rami, Saviozzi, Campera, Conde, Chelucci, Montali. A disp.: Ricco, Darzeza, Favret, Ferrari, Lari, Malfanti. All.: Marco Limetti.
CERTALDO: Chesi, Furia, Vanni, Cardinali, Guarino, Casella, Cesarano, Ezzyani, Aquino, Delle Fave, Imeri. A disp.: Razzi, Celoni, Gori, Benedetti, Mokhtari, Fogli. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Bagni di Prato, coad. da Dell'Agnello e Bua.
RETI: Chelucci 2, Conde 2, Montali.



Il precedente turno di campionato si completa con il recupero fra Seravezza e Certaldo, un match che sorride completamente agli apuani, capaci così di confermare il trend positivo del girone di ritorno, un percorso che segna una netta discontinuità con il passato. I padroni di casa dilagano nella ripresa, dopo che un Certaldo rimaneggiato ma combattivo aveva tenuto testa agli avversari nei primi 45' di gioco, conclusi sul parziale di 1-0; nella ripresa però il Seravezza approfitta degli spazi a disposizione e segna altri quattro gol. Doppiette per Chelucci e Conde (molto bello il suo primo gol), la quinta rete porta invece la firma di Montali.