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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 12

Citta Di Pontedera-Certaldo 2-0

RETI: Gregorace, Gregorace
PONTEDERA: Panfili, Greggi, Pesce, Pangrazzi, Gjila, Santini L., Marte, Dequiuec, Gregorace, Romagnolo, Paolucci. A disp.: Fiorentini, Calabrese, Solaroli, Riso, Raspagni, Renzi, Panunzi, Canclini, Bargiacchi. All.: Matteo Del Vita.
CERTALDO: Manganiello, Aiello, Vanni, Celoni, Cardinali, Cucè, Mokhtari, Casella, Benedetti, Razzi, Imeri. A disp.: Chesi, Delle Fave, Fogli, Fokou, Guarino, Gori, Langneble, Furia, Ezzyani. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Rosi di Lucca, coad. da Rossetti e Oliva.
RETI: Gregorace 2.

PONTEDERA: Panfili, Greggi, Pesce, Pangrazzi, Gjila, Santini L., Marte, Dequiuec, Gregorace, Romagnolo, Paolucci. A disp.: Fiorentini, Calabrese, Solaroli, Riso, Raspagni, Renzi, Panunzi, Canclini, Bargiacchi. All.: Matteo Del Vita.
CERTALDO: Manganiello, Aiello, Vanni, Celoni, Cardinali, Cucè, Mokhtari, Casella, Benedetti, Razzi, Imeri. A disp.: Chesi, Delle Fave, Fogli, Fokou, Guarino, Gori, Langneble, Furia, Ezzyani. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Rosi di Lucca, coad. da Rossetti e Oliva.
RETI: Gregorace 2.



Una doppietta di Gregorace lancia il Pontedera verso un'altra vittoria, quella ottenuta contro un Certaldo che ha sicuramente cercato di evitare il ko, ma è uscito battuto dinanzi all'ottima prova offerta dai ragazzi di Del Vita. I locali interpretano bene soprattutto il primo tempo, gestendolo in prevalenza in attacco e trovando il vantaggio dopo appena 9': Marte affonda sulla destra e crossa al centro per Gregorace, che addomestica il pallone, evita con un elegante controllo orientato il ritorno dell'avversario e conclude in rete. I granata non si accontentano e continuano a spingere, rendendosi ancora pericolosi con Paolucci e Dequiuec prima che alla mezz'ora arrivi il raddoppio: sugli sviluppi di una veloce ripartenza orchestrata da Romagnolo, il cross di quest'ultimo in area viene toccato con un braccio - molto vicino al corpo, da qui le proteste dei viola - da parte di un difensore ospite; l'arbitro indica il dischetto sul quale si presenta nuovamente Gregorace, che apre l'interno del piede e firma il 2-0. Il primo tempo si conclude in crescendo per il Pontedera, che al 38' sfiora il tris con un contropiede del solito Gregorace, fermato irregolarmente da Vanni, il quale rimedia il secondo giallo e il conseguente rosso che lascia gli ospiti in dieci. Nella ripresa la gara offre pochi spunti d'interesse, il Pontedera amministra al meglio il risultato e le energie di cui dispone, rischiando solo nel finale quando il Certaldo va vicinissimo in un paio di occasioni alla rete del due a uno, ma senza trovarla. Calciatoripiù: Gregorace, Marte (Pontedera).

Una doppietta di Gregorace lancia il Pontedera verso un'altra vittoria, quella ottenuta contro un Certaldo che ha sicuramente cercato di evitare il ko, ma è uscito battuto dinanzi all'ottima prova offerta dai ragazzi di Del Vita. I locali interpretano bene soprattutto il primo tempo, gestendolo in prevalenza in attacco e trovando il vantaggio dopo appena 9': Marte affonda sulla destra e crossa al centro per Gregorace, che addomestica il pallone, evita con un elegante controllo orientato il ritorno dell'avversario e conclude in rete. I granata non si accontentano e continuano a spingere, rendendosi ancora pericolosi con Paolucci e Dequiuec prima che alla mezz'ora arrivi il raddoppio: sugli sviluppi di una veloce ripartenza orchestrata da Romagnolo, il cross di quest'ultimo in area viene toccato con un braccio - molto vicino al corpo, da qui le proteste dei viola - da parte di un difensore ospite; l'arbitro indica il dischetto sul quale si presenta nuovamente Gregorace, che apre l'interno del piede e firma il 2-0. Il primo tempo si conclude in crescendo per il Pontedera, che al 38' sfiora il tris con un contropiede del solito Gregorace, fermato irregolarmente da Vanni, il quale rimedia il secondo giallo e il conseguente rosso che lascia gli ospiti in dieci. Nella ripresa la gara offre pochi spunti d'interesse, il Pontedera amministra al meglio il risultato e le energie di cui dispone, rischiando solo nel finale quando il Certaldo va vicinissimo in un paio di occasioni alla rete del due a uno, ma senza trovarla. Calciatoripiù: Gregorace, Marte (Pontedera).
Ghiviborgo-Tau Calcio 0-2

RETI: Tommasi, Tommasi
GHIVIBORGO: Simonini, Caiaffa, Pasquini, Schievenin, Bossini, Giorgi, Turri, Andreini, Steffich, Torcigliani, Pucci. A disp.: Bertoli, Bertuccelli, Bianchini, Guidi, Di Giulio, Bambini, Martinelli. All.: Gabriele Buriani.
TAU: Taiti, Bigazzi, Vannucchi, Wolf, Carlucci, Sommani, Vannuzzi, Nistri, Tommasi, Raimondi, Vuturo. A disp.: Pierallini, Bellandi, Morandini, Lucchesi, Mucaj, Matteoni, Pisani, Bellandi. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera, coad. da Testi e Buongiovanni.
RETI: 9', 55' Tommasi.

GHIVIBORGO: Simonini, Caiaffa, Pasquini, Schievenin, Bossini, Giorgi, Turri, Andreini, Steffich, Torcigliani, Pucci. A disp.: Bertoli, Bertuccelli, Bianchini, Guidi, Di Giulio, Bambini, Martinelli. All.: Gabriele Buriani.
TAU: Taiti, Bigazzi, Vannucchi, Wolf, Carlucci, Sommani, Vannuzzi, Nistri, Tommasi, Raimondi, Vuturo. A disp.: Pierallini, Bellandi, Morandini, Lucchesi, Mucaj, Matteoni, Pisani, Bellandi. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera, coad. da Testi e Buongiovanni.
RETI: 9', 55' Tommasi.



Nel giorno in cui Livorno e Aquila perodno punti per strada, il Tau non si fa cogliere impreparato e approfitta della situaqzione che matura sugli altri campi per conquistare terreno in chiave primato, battendo un tenace e ottimo Ghiviborgo a domicilio per 2-0, grazie alla doppietta di Tommasi. La prima azione degna di nota si registra al 5', con un'azione pericolosa nata da un fallo laterale per il Ghiviborgo che impensierisce l'estremo difensore ospite Taiti, il quale para in due tempi il tiro di Andreini. Poco dopo replicano gli ospiti con un intenso possesso palla che sfocia con la rete del vantaggio di Tommasi (9'), abile nel ribattere in rete la respinta di Simonini dopo il tiro angolato di Nistri. Continua la pressione offensiva del Tau, i ragazzi di Biagioni lottano su ogni pallone e in azione di contropiede si rendono ancora pericolosi; Pucci recupera palla e serve Steffich defilato sulla destra, questi salta il diretto avversario e calcia forte sul primo palo, Taiti è ben piazzato e para in due tempi. Poco dopo si segnala una combinazione Steffich-Turri che porta al tiro quest'ultimo, Taiti è ancora ben piazzato e blocca. La pressione degli ospiti si fa più intensa fino al termine del primo tempo, arrivano diversi pericoli per la porta difesa da Simonini, soprattutto in due occasioni con l'inserimento da dietro di Raimondi prima e Vuturo poi, mentre sugli sviluppi di un calcio angolo il tiro di Nistri attraversa tutta l'area di rigore locale senza trovare la deviazione vincente dei compagni in maglia amaranto. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45', gli ospiti attaccano e colpiscono una traversa con un tiro dalla distanza di Vuturo. Gli aquilotti reagiscono rispondendo per le rime, con una punizione dalla trequarti di Schievenin che costringe Taiti alla respinta corta, la palla arriva sui piedi di Andreini che da distanza ravvicinata calcia clamorosamente alto sopra la traversa. Poc dopo si segnala un'azione ben manovrata e ispirata da Andreini, che porta Turri alla conclusione dalla distanza ben parata a terra da Taiti. A fare la partita sono sempre i ragazzi di mister Bacci che tornano a farsi pericolosi prima un tiro di Vuturo bloccato da Simonini, poicon una gran conclusione di Tommasi che si stampa sul palo. Gli amaranto continuano a spingere e raggiungono il raddoppio: Vuturo è bravissimo a rubare palla a un avversario, punta l'area locale e poi serve Tommasi che scaglia un tiro preciso sul secondo palo sul quale Simonini niente può. La partita a questo punto si accende ancor più, le squadre tendono ad allungarsi con vari capovolgimenti di campo, due fuorigioco annientano la possibilità degli ospiti di triplicare, mentre una grande parata di Taiti allo scadere su colpo di testa di Torcigliani priva i locali della gioia di una rete meritata per quanto dimostrato nei 90'. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale dei locali spicca un gigantesco Turri , e i molto positivi Andreini, Pasquini, Guidi . Per la corazzata Tau si segnalano Tommasi, Vuturo e Nistri .

Nel giorno in cui Livorno e Aquila perodno punti per strada, il Tau non si fa cogliere impreparato e approfitta della situaqzione che matura sugli altri campi per conquistare terreno in chiave primato, battendo un tenace e ottimo Ghiviborgo a domicilio per 2-0, grazie alla doppietta di Tommasi. La prima azione degna di nota si registra al 5', con un'azione pericolosa nata da un fallo laterale per il Ghiviborgo che impensierisce l'estremo difensore ospite Taiti, il quale para in due tempi il tiro di Andreini. Poco dopo replicano gli ospiti con un intenso possesso palla che sfocia con la rete del vantaggio di Tommasi (9'), abile nel ribattere in rete la respinta di Simonini dopo il tiro angolato di Nistri. Continua la pressione offensiva del Tau, i ragazzi di Biagioni lottano su ogni pallone e in azione di contropiede si rendono ancora pericolosi; Pucci recupera palla e serve Steffich defilato sulla destra, questi salta il diretto avversario e calcia forte sul primo palo, Taiti è ben piazzato e para in due tempi. Poco dopo si segnala una combinazione Steffich-Turri che porta al tiro quest'ultimo, Taiti è ancora ben piazzato e blocca. La pressione degli ospiti si fa più intensa fino al termine del primo tempo, arrivano diversi pericoli per la porta difesa da Simonini, soprattutto in due occasioni con l'inserimento da dietro di Raimondi prima e Vuturo poi, mentre sugli sviluppi di un calcio angolo il tiro di Nistri attraversa tutta l'area di rigore locale senza trovare la deviazione vincente dei compagni in maglia amaranto. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45', gli ospiti attaccano e colpiscono una traversa con un tiro dalla distanza di Vuturo. Gli aquilotti reagiscono rispondendo per le rime, con una punizione dalla trequarti di Schievenin che costringe Taiti alla respinta corta, la palla arriva sui piedi di Andreini che da distanza ravvicinata calcia clamorosamente alto sopra la traversa. Poc dopo si segnala un'azione ben manovrata e ispirata da Andreini, che porta Turri alla conclusione dalla distanza ben parata a terra da Taiti. A fare la partita sono sempre i ragazzi di mister Bacci che tornano a farsi pericolosi prima un tiro di Vuturo bloccato da Simonini, poicon una gran conclusione di Tommasi che si stampa sul palo. Gli amaranto continuano a spingere e raggiungono il raddoppio: Vuturo è bravissimo a rubare palla a un avversario, punta l'area locale e poi serve Tommasi che scaglia un tiro preciso sul secondo palo sul quale Simonini niente può. La partita a questo punto si accende ancor più, le squadre tendono ad allungarsi con vari capovolgimenti di campo, due fuorigioco annientano la possibilità degli ospiti di triplicare, mentre una grande parata di Taiti allo scadere su colpo di testa di Torcigliani priva i locali della gioia di una rete meritata per quanto dimostrato nei 90'. Calciatoripiù : nell'ottima prova corale dei locali spicca un gigantesco Turri , e i molto positivi Andreini, Pasquini, Guidi . Per la corazzata Tau si segnalano Tommasi, Vuturo e Nistri .
Mobilieri Ponsacco-Seravezza 3-2

MOBILIERI PONSACCO: Menichetti, Cerretini, Francesco Toti, Tommaso Tolomei, Filippo Benvenuti, Alban Hala, Matteo Orsini, Mogavero, Mattia Aiello, Pucci, Di Pasquale. A disp.: Christian Pianu, Davide Ciampi, Matteo Bragetti, , . All.:
RETI: Di Pasquale, Di Pasquale, Ciampi, Conti, Riccomi
NOTE: Ammonito Cerretini.MOB. PONSACCO: Menichini, Cerretini, Toti, Benvenuti, Tolomei, Hala, Orsini, Mogavero, Aiello, Pucci, Di Pasquale. A disp.: Pianu, Ciampi, Bragetti, Bonini. All.: Franco Farroni.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Lari T., Lari F., Gabadoni, Rami, Bonuccelli, Montali, Tarantini, Conti, Saviozzi, Riccomi. A disp.: Favret, Baldoni, Colombini, Domenici, Luporini. All.: Davide Lampitelli.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Giambini e Bellè.
RETI: Di Pasquale 2, Ciampi, Conti, Riccomi.

MOB. PONSACCO: Menichini, Cerretini, Toti, Benvenuti, Tolomei, Hala, Orsini, Mogavero, Aiello, Pucci, Di Pasquale. A disp.: Pianu, Ciampi, Bragetti, Bonini. All.: Franco Farroni.
SERAVEZZA: Lorenzoni, Lari T., Lari F., Gabadoni, Rami, Bonuccelli, Montali, Tarantini, Conti, Saviozzi, Riccomi. A disp.: Favret, Baldoni, Colombini, Domenici, Luporini. All.: Davide Lampitelli.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Giambini e Bellè.
RETI: Di Pasquale 2, Ciampi, Conti, Riccomi.



Si rivela più combattuta e incerta del prevista la gara interna del Ponsacco, che riesce a conquistare la vittoria ma sudando più del previsto contro un Seravezza ancora in crescita e rivitalizzato rispetto all'inizio della stagione; gli apuani si sono giocati le loro carte a viso aperto, dimostrandosi molto pericolosi in fase offensiva. La gara non tarda ad accendersi proponendo molti duelli in ogni zona del campo, e il risultato cambia per la prima volta in avvio, dopo un gol non convalidato dall'arbitro e realizzato dal Seravezza, con il vantaggio - quello sì, buono - dei locali, che si portano in vantaggio grazie al penalty trasformato da Di Pasquale. Pronta però la replica dei verdeblù ospiti, che agguantano il pari con Conti; il risultato di 1-1 è quello con cui si chiudono i primi 45' di gioco. La gara prosegue a fasi alterne, fino al secondo gol personale di Di Pasquale che riporta avanti il team di Farroni; il Seravezza però non demorde e trovai l nuovo pari con Riccomi, con un gol contestato dai locali che ritengono di off-side la posizione dell'attaccante ospite. Il 2-2 resiste poi fino all'85', quando il subentrato Ciampi realizza il 3-2 con un guizzo da centravanti verso. Nel poco tempo che resta i pisani blindano il prezioso margine di vantaggio senza più rischiare. Calciatoripiù: Benvenuti (Mob. Ponsacco): il centrale di difesa locale disputa una gara di grande solidità nonostante le precarie condizioni fisiche. Stoico.

Si rivela più combattuta e incerta del prevista la gara interna del Ponsacco, che riesce a conquistare la vittoria ma sudando più del previsto contro un Seravezza ancora in crescita e rivitalizzato rispetto all'inizio della stagione; gli apuani si sono giocati le loro carte a viso aperto, dimostrandosi molto pericolosi in fase offensiva. La gara non tarda ad accendersi proponendo molti duelli in ogni zona del campo, e il risultato cambia per la prima volta in avvio, dopo un gol non convalidato dall'arbitro e realizzato dal Seravezza, con il vantaggio - quello sì, buono - dei locali, che si portano in vantaggio grazie al penalty trasformato da Di Pasquale. Pronta però la replica dei verdeblù ospiti, che agguantano il pari con Conti; il risultato di 1-1 è quello con cui si chiudono i primi 45' di gioco. La gara prosegue a fasi alterne, fino al secondo gol personale di Di Pasquale che riporta avanti il team di Farroni; il Seravezza però non demorde e trovai l nuovo pari con Riccomi, con un gol contestato dai locali che ritengono di off-side la posizione dell'attaccante ospite. Il 2-2 resiste poi fino all'85', quando il subentrato Ciampi realizza il 3-2 con un guizzo da centravanti verso. Nel poco tempo che resta i pisani blindano il prezioso margine di vantaggio senza più rischiare. Calciatoripiù: Benvenuti (Mob. Ponsacco): il centrale di difesa locale disputa una gara di grande solidità nonostante le precarie condizioni fisiche. Stoico.
Poggibonsi-Figline 1965 2-0

RETI: Iania, Cirillo
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Tanganelli, Signorini, Pisco, Reka, Rubbioli, Vargiu, Cirillo, Rossi. A disp.: Minucci, Lapini, Castelli, Iorio, Sardelli, Muresan, Bonechi, Morrocchi, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
FIGLINE: Sartoni, Albani, Orsini, Pinzani, Galli, Dolfi, Barberio, Demichelis, Iaiunese, Lepri, Berti. A disp.: Tortelli, Vivoli, Zito, Mariotti, Babi, Morelli, Poggesi, Bianchi. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Cerofolini e Mohamed.
RETI: 18' Cirillo, 25' Iania.

POGGIBONSI: Baracco, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Tanganelli, Signorini, Pisco, Reka, Rubbioli, Vargiu, Cirillo, Rossi. A disp.: Minucci, Lapini, Castelli, Iorio, Sardelli, Muresan, Bonechi, Morrocchi, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
FIGLINE: Sartoni, Albani, Orsini, Pinzani, Galli, Dolfi, Barberio, Demichelis, Iaiunese, Lepri, Berti. A disp.: Tortelli, Vivoli, Zito, Mariotti, Babi, Morelli, Poggesi, Bianchi. All.: Gianluca Nocentini.
ARBITRO: Ponzalli di Prato, coad. da Cerofolini e Mohamed.
RETI: 18' Cirillo, 25' Iania.



Il Poggibonsi offre un ulteriore segnale di crescita e si prende un altro risultato positivo in quest'ultimo periodo fatto di punti ottenuti e prestazioni offerte, e arriva all'ultima trasferta del 2023 in programma a Seravezza con un bel successo interno sul Figline per 2-0. Succede praticamente tutto nel primo tempo, durante il quale arrivano i due gol dei giallorossi, mentre nella ripresa l'ottima gestione della situazione da parte dei locali fa sì che lo stato delle cose maturate al 45' non subisce modifiche. Si parte forte, il Poggibonsi parte forte per meglio dire, e dopo appena 5' Rossi insidia la porta di Sartoni colpendo in pieno la traversa. Il vantaggio dei senesi potrebbe arrivare già al 10', quando Vargiu conquista un penalty che viene poi affidato a Cirillo; Sartoni però è strepitoso e vince il duello con l'attaccante avversario. Il portiere ospite però si arrende al 18', quando dopo un malinteso in uscita con Galli, consente proprio a Cirillo di depositare il pallone in rete nella porta quasi sguarnita, 1-0. L'otitmo approccio alla gara del Poggibonsi tocca il suo culmine poi al 25', quando sugli sviluppi di un corner ben battuto da Rubbioli, Iania anticipa tutti all'altezza del primo palo e devia alle spalle del portiere rivale il gol del 2-0. In chiusura di primo tempo si segnala una pericolosa iniziativa di bomber Iaiunese, sempre ben controllato dal roccioso centrale locale Pisco, la rasoiata dal limite del centravanti gialloblù lambisce il palo della porta di Baracco. Nel secondo tempo, come anticipato, in campo a livello di cronaca succede davvero poco; il Poggibonsi amministra il doppio vantaggio acquisito nei primi 45' con grande personalità, limitando al minimo i rischi fino alla fine. Calciatoripiù: Ghiozzi Pasqualetti, Cirillo (Poggibonsi); Galli, Berti (Figline).

Il Poggibonsi offre un ulteriore segnale di crescita e si prende un altro risultato positivo in quest'ultimo periodo fatto di punti ottenuti e prestazioni offerte, e arriva all'ultima trasferta del 2023 in programma a Seravezza con un bel successo interno sul Figline per 2-0. Succede praticamente tutto nel primo tempo, durante il quale arrivano i due gol dei giallorossi, mentre nella ripresa l'ottima gestione della situazione da parte dei locali fa sì che lo stato delle cose maturate al 45' non subisce modifiche. Si parte forte, il Poggibonsi parte forte per meglio dire, e dopo appena 5' Rossi insidia la porta di Sartoni colpendo in pieno la traversa. Il vantaggio dei senesi potrebbe arrivare già al 10', quando Vargiu conquista un penalty che viene poi affidato a Cirillo; Sartoni però è strepitoso e vince il duello con l'attaccante avversario. Il portiere ospite però si arrende al 18', quando dopo un malinteso in uscita con Galli, consente proprio a Cirillo di depositare il pallone in rete nella porta quasi sguarnita, 1-0. L'otitmo approccio alla gara del Poggibonsi tocca il suo culmine poi al 25', quando sugli sviluppi di un corner ben battuto da Rubbioli, Iania anticipa tutti all'altezza del primo palo e devia alle spalle del portiere rivale il gol del 2-0. In chiusura di primo tempo si segnala una pericolosa iniziativa di bomber Iaiunese, sempre ben controllato dal roccioso centrale locale Pisco, la rasoiata dal limite del centravanti gialloblù lambisce il palo della porta di Baracco. Nel secondo tempo, come anticipato, in campo a livello di cronaca succede davvero poco; il Poggibonsi amministra il doppio vantaggio acquisito nei primi 45' con grande personalità, limitando al minimo i rischi fino alla fine. Calciatoripiù: Ghiozzi Pasqualetti, Cirillo (Poggibonsi); Galli, Berti (Figline).
San Donato Tavarnelle-Aquila Montevarchi 2-2

RETI: Biliotti, Perini, Giusti, Vignoli
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Ferraro, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Perini. A disp.: De Carlo, Andrei, Bacci, Bianchini, Lorini, Manzini, Marchiani, Pierucci, Tronca. All.: Stefano Lacchi.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Santini, Bigazzi, Rus, Falsini, Tommasini, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Orselli, Valentini, Carnevale, Fabbrini, Resuttana, Myrtaj, Malaj, Dago. All.: Sireno.
ARBITRO: Bianchini di Siena, coad. da Seneviratna e Reali.
RETI: Pierini, Giusti, Biliotti, Vignoli.

SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Ferraro, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Perini. A disp.: De Carlo, Andrei, Bacci, Bianchini, Lorini, Manzini, Marchiani, Pierucci, Tronca. All.: Stefano Lacchi.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Gori, Talenti, Santini, Bigazzi, Rus, Falsini, Tommasini, Giusti, Vignoli, Dini. A disp.: Lunetti, Orselli, Valentini, Carnevale, Fabbrini, Resuttana, Myrtaj, Malaj, Dago. All.: Sireno.
ARBITRO: Bianchini di Siena, coad. da Seneviratna e Reali.
RETI: Pierini, Giusti, Biliotti, Vignoli.



Fatali minuti di recupero. Con un gol al tramonto del primo tempo e uno in pieno recupero nella ripresa, l'Aquila Montevarchi riesce a lasciare indenne il difficilissimo campo dei chiantigiani, che mantengono così l'imbattibilità che dura da diverse settimane ma faticano a nascondere un pizzico di rammarico per come è maturato questo 2-2. Un risultato che ben rende l'idea di quanto sia stato bello e appassionante questo big-match, giocato su ritmi altissimi e a viso aperto da due signore squadre; i locali gestiscono in prevalenza il gioco, specialmente nei primi 45', ma l'Aquila è sempre in partita e soprattutto non muore mai, dimostrandolo con un pareggio - meritato anche se amaro per i padroni di casa - raggiunto in extremis. Per la cronaca, sono i ragazzi di Lacchi a passare in vantaggio con Perini, che conclude sotto la traversa un assist servitogli dallo scatenato Biliotti, abile nel recuperare palla sulla trequarti e poi affondare il colpo nel cuore della difesa ospite. La rete dell'uno a zero accende ulteriormente la gara, perché l'Aquila reagisce e preme forte, ma senza sfondare, mentre sul fronte opposto Calonaci e Pierucci sono sempre pericolosi; al 2' di recupero - quindi un attimo prima dell'intervallo - ecco che il risultato torna in parità: una disattenzione difensiva dei padroni di casa consente agli ospiti di far pervenire palla a centro area a Giusti, che non perdona, 1-1 e squadre di nuovo negli spogliatoi. Nel secondo tempo il San Donato Tavarnelle riparte forte, preme in avanti e al 12' Biliotti, con grande caparbietà, firma il nuovo vantaggio dei chiantigiani. Chiamata ancora una volta a reagire, la formazione ospite lo fa ma si espone alle ripartenze degli avversari, sempre insidiosi con Pierucci e Calonaci, che però in un paio di occasioni, davanti a De Gennaro, non riescono a piazzare il colpo che avrebbe potuto essere quello del ko. Negli ultimi 10' l'Aquila Montevarchi intensifica ulteriormente il proprio forcing offensivo, e al 93' trova il pari. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco, la palla esce fuori dall'area locale ma finisce sui piedi di Vignoli, che prende la mira e disegna una traiettoria perfetta, destinata all'incrocio dei opali. La rete del definitivo 2-2 del giovanissimo talento ospite gela i locali, e fa esultare l'Aquila che evita il ko e strappa un punto preziosissimo su uno dei cmapi più difficili del torneo. Calciatoripiù: Biliotti, Pazzagli, Del Zotto (San Donato Tavarnelle); Vignoli (Aquila Montevarchi).

Fatali minuti di recupero. Con un gol al tramonto del primo tempo e uno in pieno recupero nella ripresa, l'Aquila Montevarchi riesce a lasciare indenne il difficilissimo campo dei chiantigiani, che mantengono così l'imbattibilità che dura da diverse settimane ma faticano a nascondere un pizzico di rammarico per come è maturato questo 2-2. Un risultato che ben rende l'idea di quanto sia stato bello e appassionante questo big-match, giocato su ritmi altissimi e a viso aperto da due signore squadre; i locali gestiscono in prevalenza il gioco, specialmente nei primi 45', ma l'Aquila è sempre in partita e soprattutto non muore mai, dimostrandolo con un pareggio - meritato anche se amaro per i padroni di casa - raggiunto in extremis. Per la cronaca, sono i ragazzi di Lacchi a passare in vantaggio con Perini, che conclude sotto la traversa un assist servitogli dallo scatenato Biliotti, abile nel recuperare palla sulla trequarti e poi affondare il colpo nel cuore della difesa ospite. La rete dell'uno a zero accende ulteriormente la gara, perché l'Aquila reagisce e preme forte, ma senza sfondare, mentre sul fronte opposto Calonaci e Pierucci sono sempre pericolosi; al 2' di recupero - quindi un attimo prima dell'intervallo - ecco che il risultato torna in parità: una disattenzione difensiva dei padroni di casa consente agli ospiti di far pervenire palla a centro area a Giusti, che non perdona, 1-1 e squadre di nuovo negli spogliatoi. Nel secondo tempo il San Donato Tavarnelle riparte forte, preme in avanti e al 12' Biliotti, con grande caparbietà, firma il nuovo vantaggio dei chiantigiani. Chiamata ancora una volta a reagire, la formazione ospite lo fa ma si espone alle ripartenze degli avversari, sempre insidiosi con Pierucci e Calonaci, che però in un paio di occasioni, davanti a De Gennaro, non riescono a piazzare il colpo che avrebbe potuto essere quello del ko. Negli ultimi 10' l'Aquila Montevarchi intensifica ulteriormente il proprio forcing offensivo, e al 93' trova il pari. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco, la palla esce fuori dall'area locale ma finisce sui piedi di Vignoli, che prende la mira e disegna una traiettoria perfetta, destinata all'incrocio dei opali. La rete del definitivo 2-2 del giovanissimo talento ospite gela i locali, e fa esultare l'Aquila che evita il ko e strappa un punto preziosissimo su uno dei cmapi più difficili del torneo. Calciatoripiù: Biliotti, Pazzagli, Del Zotto (San Donato Tavarnelle); Vignoli (Aquila Montevarchi).
Sangiovannese-U.s. Livorno 3-2

RETI: Lombardi Lor., Lombardi Lor., Lombardi Lor., Signorini, Angelotti
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Dei (46' Arrighi), De Luca, Chelli, Kodra, Bavone (50' Paoletti), Quercetani, Cavicchi (56' Faccendini), Manetti (83' Montanari), Lombardi (77' Ceccherini). A disp.: Rosadi, Tracchi, Shenaj. All.: Francesco Mocarelli.
LIVORNO: Tani, Signorini, Lepri, Pacifico (72' Orsini), Frroku, Cecere (46' Saba), Arigoni (62' Vallini), Sottile, Pavlenko (80' Bottoni), Jendoubi, Angelotti (56' Marinari). A disp.: Chicca, Romanacci, Grechi. All.: Niccolò Pascali (in panchina Matteo Brisciani).
ARBITRO: Calvani di Prato, coad. da Ferro e Gentili.
RETI: 12', 35', 71' Lombardi, 30' Signorini, 37' Angelotti.

SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Dei (46' Arrighi), De Luca, Chelli, Kodra, Bavone (50' Paoletti), Quercetani, Cavicchi (56' Faccendini), Manetti (83' Montanari), Lombardi (77' Ceccherini). A disp.: Rosadi, Tracchi, Shenaj. All.: Francesco Mocarelli.
LIVORNO: Tani, Signorini, Lepri, Pacifico (72' Orsini), Frroku, Cecere (46' Saba), Arigoni (62' Vallini), Sottile, Pavlenko (80' Bottoni), Jendoubi, Angelotti (56' Marinari). A disp.: Chicca, Romanacci, Grechi. All.: Niccolò Pascali (in panchina Matteo Brisciani).
ARBITRO: Calvani di Prato, coad. da Ferro e Gentili.
RETI: 12', 35', 71' Lombardi, 30' Signorini, 37' Angelotti.



Sangiovannese 3
Livorno 1915 2
Sangiovannese: Perone, Bargellini, Dei(46'Arrighi), De Luca, Chelli, Kodra, Bavone(50'Paoletti), Quercetani, Cavicchi(56'Faccendini), Manetti(83'Montanari), Lombardi(77'Ceccherini).
A disp.ne Rosadi, Gionti, Tracchi, Shenaj. All.re Mocarelli Francesco.
Livorno: Tani, Signorini, Lepri, Pacifico(70'Orsini), Frroku, Cecere(46'Saba), Arigoni(72'Vallini), Sottile, Pavlenko(80'Bottoni), Jendoubi, Angelotti(54'Marinari). All.re Del Gratta Enrico.
A disp.ne Chicca, Romanacci, Grechi.
Marcatori: 12'-35'-71' Lombardi (San), 30' Signorini(Liv), 37' Angelotti(Liv).
Terna: Arbitro Calvani Margherita di Prato. Ass.ti Ferro Enzo di Siena e Gentili Virginia di Prato.
Note: Ammoniti Faccendini(San), Jendoubi(Liv). Angoli 7-3. Rec. 1'+6'.
La seconda trasferta consecutiva nel Valdarno, stavolta provincia aretina, segna la prima sconfitta stagionale per gli amaranto di mister Pasquali relegato in tribuna per scontare il turno di squalifica rimediato nel match di Figline. Stavolta gli amaranto non riescono a completare la rimonta, offrendo una prestazione non all'altezza di quanto fatto vedere fino a sabato scorso. Non ci sono Haka e Boroduska, convocati con la prima squadra e Marinari, con qualche problemino muscolare parte dalla panchina lasciando il posto ad Angelotti. Si gioca al comunale Mauro Calvani, a poche centinaia di metri dallo stadio Fedini, campo in erba di dimensioni contenute che renderanno più facile il pressing dei padroni di casa. Il primo cenno di cronaca arriva all'8' cross dalla sinistra del Livorno e conclusione di Signorini alta sopra la traversa. All'11' errore del Livorno in ripartenza dal basso, palla regalata a Cavicchi che conclude dal vertice destro indirizzando la palla verso l'incrocio, Tani ci mette la mano e devia in angolo. Dall'angolo palla spizzata di testa da Jendoubi, Lombardi sul secondo palo ancora di testa sfrutta l'assist involontario e mette in rete, 1-0. I ritmi sono subito alti. Al 16' bell'inserimento dal centro di Angelotti che parte palla al piede si allarga a sinistra e conclude sull'esterno della rete. Al 19' cross da destra dei padroni di casa, Cavicchi di testa gira tra le braccia di Tani. Al 22' ci prova Arigoni da fuori area, alta. Al 26' verticalizzazione della Sangiovannese, Frroku in rimonta salva in angolo. Al 30' percussione del Livorno dall'out di destra, Perone respinge sulla conclusione di Jendoubi ma nulla può sulla ribattuta di Signorini, 1-1. Al 32' ancora da calcio d'angolo situazione di pericolo in area livornese con l'ultima conclusione che esce sopra la traversa. Al 35' azione confusa in area amaranto con la difesa che non riesce a liberare, Lombardi si impossessa della palla si gira e riesce ad indirizzare verso la porta una conclusione strozzata, la palla colpisce Cecere e carambola in porta mettendo fuori gioco Tani, 2-1. Al 37' punizione per il Livorno sulla trequarti centrale, Angelotti calcia verso l'angolino alla destra di Perone, la palla rimbalza nell'area piccola e passa sopra le braccia del portiere proteso in tuffo, 2-2. Nel finale di tempo una conclusione di Lombardi dal vertice dell'area termina a lato. Squadre al riposo sul punteggio di parità.
Si riparte con un cambio per parte, Arrighi rileva Paoletti e Saba prende il posto di Cecere. Subito pericoloso il Livorno che al 2' ci prova con Angelotti con una conclusione da breve distanza respinta da un avversario. Al 5' risposta della Sangiovannese con un tentativo dalla distanza, Tani respinge con i pugni, altra conclusione lontana dai pali. Esce Bavone per Paoletti. Al 7' angolo del Livorno da destra, serie di batti e ribatti in area, la difesa ha la meglio e riesce a liberare. Al 9' problemi per Angelotti che lascia il posto a Marinari. Mocarelli richiama Cavicchi per Faccendini. Del Gratta toglie Arigoni per Vallini. Al 18' Marinari lavora bene sulla sinistra, guadagna la linea di fondo e mette indietro per Jendoubi che, in precario equilibro tenta la conclusione di sinistro, palla fuori. Al 24' angolo Sangiovannese, palla sul secondo palo, colpo di testa a lato. Al 25' esce Pacifico per Orsini. Al 27' palla a campanile verso l'area amaranto, Tani accenna l'uscita ma un cattivo rimbalzo lo fa tornare sui propri passi, Saba mette a terra favorendo però Lombardi che ne approfitta e calcia verso l'angolino basso, 3-2 e tripletta per l'11 di casa. Al 32' esce il bomber di giornata per Ceccherini. Al 34' Contropiede Sangiovannese con Manetti che parte forte dall'out di sinistra, diagonale velenoso che esce di poco sul palo lungo. Negli amaranto ultimo cambio con Pavlenko che esce per Bottoni. Il Livorno spinge mentre la Sangiovannese alza una barricata a difesa della propria porta, fuori anche Manetti per Montanari. I padroni di casa, agevolati anche dall'inadeguatezza della terna, approfittano di ogni occasione per ritardare la ripresa del gioco. Al 40' iniziativa personale di Marinari che entra in area in dribbling e cade a contatto con un avversario, Calvani fa cenno di proseguire. L'arbitro segnala 6' di recupero nei quali si giocherà per meno di 2'. La Sangiovannese fa meglio del Livorno e porta a casa l'intera posta. Gli amaranto perdono l'imbattibilità e vengono raggiunti in vetta dal Tau Calcio.
E.B.

Commento di : Eliodriver



Lombardi-show, e l'impresa è servita: Francesco Mocarelli e i suoi ragazzi di prendono la copertina di questa giornata, battendo per la prima volta in stagione la corazzata Livorno, che in una sola volta incassa un numero di reti superiore a quelli subiti nelle precedenti undici giornate. Già questo dato dà bene l'idea della portata della prestazione sfornata dai valdarnesi, che sbagliano poco o niente nel contesto di un match di alto livello, fra due squadre che saranno protagoniste fino alla fine nella corsa per la post-season che mette poi in palio lo scudetto. Già da un paio di settimane i labronici avevano fornito qualche segnale interlocutorio, ma erano rimasti imbattuti e vincenti; la Sangio ha saputo approfittare delle poche sbavature cocesse dagli ospiti, autori non certo della loro miglior prova in campionato, e vincere una gara aperta a qualsiasi risultato dall'inizio alla fine, sempre combattuta e con poche pause. Il risultato cambia molte volte nel corso del match e lo fa inizialmente al 12', quando sugli sviluppi di un corner per i locali un difensore ospite prolunga la traiettoria del pallone, che arriva sui piedi di Lombardi che non perdona, 1-0. La replica del Livorno arriva alla mezz'ora, minuto in cui Signorini raccoglie un precedente tiro di Jendoubi respinto al limite dell'area e supera il portiere rivale; passano appena 5' però e Lombardi, con un tiro un po' strozzato e deviato in piena area avversaria riporta avanti i padroni di casa, che chiudono in crescendo i primi 45' di gioco, nonostante al 37' - quindi 2' appena dopo il gol del nuovo vantaggio - Angelotti beffi il portiere locale con una velenosa esecuzione da calcio piazzato. Di nuovo affiancate, nella ripresa le due squadre danno fondo alle energie di cui dispongono per superarsi; il Livorno riparte forte, ma non concretizza e la Sangio risponde colpo su colpo. La svolta del match arriva al 71', quando sugli sviluppi di un pallone lanciato in profondità che non vede l'uscita di Tani, un difensore labronico stoppa il pallone consegnandolo però di fatto all'implacabile Lombardi, che accelera e supera il portiere amaranto per il 3-2 definitivo. Nel finale i ragazzi di Mocarelli sono perfetti nel gestire il prezioso margine di vantaggio, e alla fine esultano per una vittoria ottenuta con cinismo, ma anche grinta, motivazioni, grande tenuta mentale e atletica. Calciatoripiù: Lombardi (Sangiovannese).

Lombardi-show, e l'impresa è servita: Francesco Mocarelli e i suoi ragazzi di prendono la copertina di questa giornata, battendo per la prima volta in stagione la corazzata Livorno, che in una sola volta incassa un numero di reti superiore a quelli subiti nelle precedenti undici giornate. Già questo dato dà bene l'idea della portata della prestazione sfornata dai valdarnesi, che sbagliano poco o niente nel contesto di un match di alto livello, fra due squadre che saranno protagoniste fino alla fine nella corsa per la post-season che mette poi in palio lo scudetto. Già da un paio di settimane i labronici avevano fornito qualche segnale interlocutorio, ma erano rimasti imbattuti e vincenti; la Sangio ha saputo approfittare delle poche sbavature cocesse dagli ospiti, autori non certo della loro miglior prova in campionato, e vincere una gara aperta a qualsiasi risultato dall'inizio alla fine, sempre combattuta e con poche pause. Il risultato cambia molte volte nel corso del match e lo fa inizialmente al 12', quando sugli sviluppi di un corner per i locali un difensore ospite prolunga la traiettoria del pallone, che arriva sui piedi di Lombardi che non perdona, 1-0. La replica del Livorno arriva alla mezz'ora, minuto in cui Signorini raccoglie un precedente tiro di Jendoubi respinto al limite dell'area e supera il portiere rivale; passano appena 5' però e Lombardi, con un tiro un po' strozzato e deviato in piena area avversaria riporta avanti i padroni di casa, che chiudono in crescendo i primi 45' di gioco, nonostante al 37' - quindi 2' appena dopo il gol del nuovo vantaggio - Angelotti beffi il portiere locale con una velenosa esecuzione da calcio piazzato. Di nuovo affiancate, nella ripresa le due squadre danno fondo alle energie di cui dispongono per superarsi; il Livorno riparte forte, ma non concretizza e la Sangio risponde colpo su colpo. La svolta del match arriva al 71', quando sugli sviluppi di un pallone lanciato in profondità che non vede l'uscita di Tani, un difensore labronico stoppa il pallone consegnandolo però di fatto all'implacabile Lombardi, che accelera e supera il portiere amaranto per il 3-2 definitivo. Nel finale i ragazzi di Mocarelli sono perfetti nel gestire il prezioso margine di vantaggio, e alla fine esultano per una vittoria ottenuta con cinismo, ma anche grinta, motivazioni, grande tenuta mentale e atletica. Calciatoripiù: Lombardi (Sangiovannese).
Fezzanese-Cenaia 4-1

RETI: Perez Mendez, Sacchelli, Sacchelli, Rosati, Cocucci
FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Brogi. A disp.: Gaggini, Agotani, Ferrari R., Bruni, Macchini, Bracco, Tetteh, Ratti, Rosati. All.: Ponte.
CENAIA: De Marinis, Galli, Silvestri, Botrugno, Mazzoni, Lucarelli, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: Badalassi, Manetti, Scuotto, Meozzi, Mariotti, Tegolo, Ursi, Brogi, Gliatta. All.: Lombardi.
ARBITRO: Calmatui di Genova, coad. da Gutierrez e Chiari.
RETI: 14', 29' Sacchelli, 78' Cocucci, 87' Perez Mendez, 92' Rosati.

FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncarà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Brogi. A disp.: Gaggini, Agotani, Ferrari R., Bruni, Macchini, Bracco, Tetteh, Ratti, Rosati. All.: Ponte.
CENAIA: De Marinis, Galli, Silvestri, Botrugno, Mazzoni, Lucarelli, Calloni, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: Badalassi, Manetti, Scuotto, Meozzi, Mariotti, Tegolo, Ursi, Brogi, Gliatta. All.: Lombardi.
ARBITRO: Calmatui di Genova, coad. da Gutierrez e Chiari.
RETI: 14', 29' Sacchelli, 78' Cocucci, 87' Perez Mendez, 92' Rosati.



La Fezzanese conferma tutto il suo potenziale specialmente fra le mura amiche e piega il Cenaia con un netto 4-1. I locali partono forte e già al 6' Perez Mendez serve Battini, il cui tiro finisce alto; al 14' Roncarà inizia ad accendersi e propone un bell'assist a Sacchelli, che firma l'uno a zero. Il Cenaia si difende come può dalle offensive dei verdi liguri, che al 18' vanno vicini al raddoppio con Roncaraà, mentre al 25' Perez Mendez, servito da Sacchelli, impegna l'ottimo De Marinis. Al 29' ecco il 2-0, si rinnova l'intesa fra Roncarà e Sacchelli, che realizza la personale doppietta. Il primo tempo propone poi un altro brivido per gli ospiti, al 33', con il tiro di Carli, servito dal solito Roncarà, che termina alto di poco. La ripresa si apre al 54' con un cross di Roncarà per la testa di Cuccio, palla alta; il Cenaia si vede al 64', con il calcio piazzato di Graziani che non porta all'esito sperato. Archiviata un'occasione di Perez Mendez al 67', e un tiro di Ghimenti alto su cross di Silvestri, al 78' il mai domo Cenaia riapre i giochi con il calcio piazzato vincente dalla distanza di Cocucci. La Fezzanese però non si distrae e nel finale ristabilisce le distanze con i gol di Perez Mendez e di Rosati in pieno recupero. Calciatoripiù: Roncarà, Sacchelli, Perez Mendez (Fezzanese).

La Fezzanese conferma tutto il suo potenziale specialmente fra le mura amiche e piega il Cenaia con un netto 4-1. I locali partono forte e già al 6' Perez Mendez serve Battini, il cui tiro finisce alto; al 14' Roncarà inizia ad accendersi e propone un bell'assist a Sacchelli, che firma l'uno a zero. Il Cenaia si difende come può dalle offensive dei verdi liguri, che al 18' vanno vicini al raddoppio con Roncaraà, mentre al 25' Perez Mendez, servito da Sacchelli, impegna l'ottimo De Marinis. Al 29' ecco il 2-0, si rinnova l'intesa fra Roncarà e Sacchelli, che realizza la personale doppietta. Il primo tempo propone poi un altro brivido per gli ospiti, al 33', con il tiro di Carli, servito dal solito Roncarà, che termina alto di poco. La ripresa si apre al 54' con un cross di Roncarà per la testa di Cuccio, palla alta; il Cenaia si vede al 64', con il calcio piazzato di Graziani che non porta all'esito sperato. Archiviata un'occasione di Perez Mendez al 67', e un tiro di Ghimenti alto su cross di Silvestri, al 78' il mai domo Cenaia riapre i giochi con il calcio piazzato vincente dalla distanza di Cocucci. La Fezzanese però non si distrae e nel finale ristabilisce le distanze con i gol di Perez Mendez e di Rosati in pieno recupero. Calciatoripiù: Roncarà, Sacchelli, Perez Mendez (Fezzanese).