Aquila Montevarchi-Poggibonsi 1-0
RETI: Myrtaj
AQUILA MONTEVARCHI: Lunetti, Carnevale, Valentini, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Falsini, Cocci, Tommasini, Vignoli, Dini. A disp.: De Gennaro, Orselli, Talenti, Santini, Dago, D'Alessandro, Myrtaj, Resuttana, Malaj. All.: Sireno (in panchina Moretti).
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Sardelli, Signorini, Pisco, Rossi, Rubbioli, Cavaletta, Cirillo, Reka. A disp.: Minucci, Lapini, Cattich, Iorio, Parri, Bonechi, Vargiu, Morrocchi. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia, coad. da Amzil e Cozzi.
RETE: 75' Myrtaj.
AQUILA MONTEVARCHI: Lunetti, Carnevale, Valentini, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Falsini, Cocci, Tommasini, Vignoli, Dini. A disp.: De Gennaro, Orselli, Talenti, Santini, Dago, D'Alessandro, Myrtaj, Resuttana, Malaj. All.: Sireno (in panchina Moretti).
POGGIBONSI: Baracco, Iania, Ghiozzi Pasqualetti, Sardelli, Signorini, Pisco, Rossi, Rubbioli, Cavaletta, Cirillo, Reka. A disp.: Minucci, Lapini, Cattich, Iorio, Parri, Bonechi, Vargiu, Morrocchi. All.: Alessandro Secci.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia, coad. da Amzil e Cozzi.
RETE: 75' Myrtaj.
Nel turno in cui tutte le big del torneo faticano a imporre la loro forza, l'Aquila compie il suo dovere e vince ma lo fa solo di misura contro un coriaceo e mai domo Poggibonsi. La gara si svolge in una giornata ventosa, eolo sospinge inizialmente i locali che sono subito pericolosi al 2', quando Tommasini protegge palla in area ospite e conclude a rete, bravo però il portiere giallorosso a deviare in angolo. Spazio poi al 12' per una bella conclusione da fuori area di Vignoli, la palla scheggia la traversa. La gara prosegue poi senza particolari episodi fino al 30 , quando l'attacco del Poggibonsi riesce ad impensierire il portiere dell'Aquila, che respinge con bravura a terra una conclusione ravvicinata di testa. La gara si riaccende e al 36' Falsini effettua una pregevole discesa lungo l'out di competenza, arriva a tu per tu con il portiere ospite, ma non riesce a superarne l'opposizione; il primo tempo si conclude così sullo 0-0 di partenza. Il secondo si apre al 55' con una ghiotta occasione per l'Aquila Montevarchi per passare un vantaggio: punizione defilata al limite dell'area ospite, funziona lo schema Resuttana-Dini con il tiro di quest'ultimo che incoccia in pieno il palo. La rete che decide il match in favore degli aretini è però solo rimandata al 75', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo è bravo il numero 18 Myrtaj a scavalcare il portiere del Poggibonsi con una deviazione aerea. Il finale della partita vede gli ospiti attaccare senza creare però occasioni da gol pericolose.
Nel turno in cui tutte le big del torneo faticano a imporre la loro forza, l'Aquila compie il suo dovere e vince ma lo fa solo di misura contro un coriaceo e mai domo Poggibonsi. La gara si svolge in una giornata ventosa, eolo sospinge inizialmente i locali che sono subito pericolosi al 2', quando Tommasini protegge palla in area ospite e conclude a rete, bravo però il portiere giallorosso a deviare in angolo. Spazio poi al 12' per una bella conclusione da fuori area di Vignoli, la palla scheggia la traversa. La gara prosegue poi senza particolari episodi fino al 30 , quando l'attacco del Poggibonsi riesce ad impensierire il portiere dell'Aquila, che respinge con bravura a terra una conclusione ravvicinata di testa. La gara si riaccende e al 36' Falsini effettua una pregevole discesa lungo l'out di competenza, arriva a tu per tu con il portiere ospite, ma non riesce a superarne l'opposizione; il primo tempo si conclude così sullo 0-0 di partenza. Il secondo si apre al 55' con una ghiotta occasione per l'Aquila Montevarchi per passare un vantaggio: punizione defilata al limite dell'area ospite, funziona lo schema Resuttana-Dini con il tiro di quest'ultimo che incoccia in pieno il palo. La rete che decide il match in favore degli aretini è però solo rimandata al 75', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo è bravo il numero 18 Myrtaj a scavalcare il portiere del Poggibonsi con una deviazione aerea. Il finale della partita vede gli ospiti attaccare senza creare però occasioni da gol pericolose.
Cenaia-San Donato Tavarnelle 1-2
RETI: Silvestri, Biliotti, Tronca
CENAIA: Badalassi, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Lucarelli, Gliatta, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: De Marinis, Manetti, Scuotto, Meozzi, Calloni, Tegolo, Ursi. All.: Federico Lombardi.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Tronca, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Andrei, Manzini, Gelormini, Marchiani, Lorini, Perini, Bianchini. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Roffo di Lucca, coad. da Giambini e Paladini.
RETI: 31' Biliotti, 52' Tronca, 66' Silvestri.
CENAIA: Badalassi, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Lucarelli, Gliatta, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: De Marinis, Manetti, Scuotto, Meozzi, Calloni, Tegolo, Ursi. All.: Federico Lombardi.
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Di Benedetto, Fratini, Rossi, Tronca, Gistri, Pazzagli, Del Zotto, Biliotti, Calonaci, Pierucci. A disp.: De Carlo, Andrei, Manzini, Gelormini, Marchiani, Lorini, Perini, Bianchini. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Roffo di Lucca, coad. da Giambini e Paladini.
RETI: 31' Biliotti, 52' Tronca, 66' Silvestri.
Un gran bel San Donato Tavarnelle espugna il sempre difficilissimo campo del Cenaia e conquista una vittoria di grande valore e importanza sul piano del morale e della classifica. È stata una bella gara, scorsa via su ritmi elevati, intensa ma corretta e leale. I primi 45' sono di chiara marca chiantigiana: il San Donato tiene in mano il pallino del gioco ma passa in vantaggio in un'occasione un po' controversa. È il 31' quando i padroni di casa beneficiano di un calcio piazzato a due, che eseguono secondo l'arbitro senza che il primo tocco sia avvenuto; gli ospiti approfittano dell'inversione della punizione e scatenano la corsa in contropiede di Biliotti, che fulmina Badalassi, fra le proteste dei pisani che però non mutano la decisione del direttore di gara. Il secondo tempo fa salire ulteriormente di tono la sfida, con il ritorno di fiamma del Cenaia che preme forte a caccia del pari, ma senza pungere; il San Donato tiene bene le posizioni e agisce pericolosamente in avanti, trovando il raddoppio con il tocco ravvicinato di Tronca sugli sviluppi di un corner. La gara però non è chiusa, perché al 66' un'altra inzuccata, stavolta di Silvestri, sempre dopo una palla inattiva, dimezza lo svantaggio del Cenaia, che nel finale tenta il tutto per tutto nel nuovo tentativo di pervenire al pareggio. La miglior chance per i locali è sui piedi di Calloni, ma la splendida parata di Marinai, che con un autentico miracolo salva i suoi, conserva il vantaggio degli ospiti e consente loro di far festa quando al 95' il triplice fischio risuona nell'aria dell'imbrunire.
Calciatoripiù: Cocucci, Silvestri (Cenaia);
Calonaci, Marinai (San Donato Tavarnelle).
Un gran bel San Donato Tavarnelle espugna il sempre difficilissimo campo del Cenaia e conquista una vittoria di grande valore e importanza sul piano del morale e della classifica. È stata una bella gara, scorsa via su ritmi elevati, intensa ma corretta e leale. I primi 45' sono di chiara marca chiantigiana: il San Donato tiene in mano il pallino del gioco ma passa in vantaggio in un'occasione un po' controversa. È il 31' quando i padroni di casa beneficiano di un calcio piazzato a due, che eseguono secondo l'arbitro senza che il primo tocco sia avvenuto; gli ospiti approfittano dell'inversione della punizione e scatenano la corsa in contropiede di Biliotti, che fulmina Badalassi, fra le proteste dei pisani che però non mutano la decisione del direttore di gara. Il secondo tempo fa salire ulteriormente di tono la sfida, con il ritorno di fiamma del Cenaia che preme forte a caccia del pari, ma senza pungere; il San Donato tiene bene le posizioni e agisce pericolosamente in avanti, trovando il raddoppio con il tocco ravvicinato di Tronca sugli sviluppi di un corner. La gara però non è chiusa, perché al 66' un'altra inzuccata, stavolta di Silvestri, sempre dopo una palla inattiva, dimezza lo svantaggio del Cenaia, che nel finale tenta il tutto per tutto nel nuovo tentativo di pervenire al pareggio. La miglior chance per i locali è sui piedi di Calloni, ma la splendida parata di Marinai, che con un autentico miracolo salva i suoi, conserva il vantaggio degli ospiti e consente loro di far festa quando al 95' il triplice fischio risuona nell'aria dell'imbrunire.
Calciatoripiù: Cocucci, Silvestri (Cenaia);
Calonaci, Marinai (San Donato Tavarnelle).
Certaldo-Mobilieri Ponsacco 0-1
RETI: Pucci
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Gori, Vanni, Casella, Aquino, Martini, Cesarano. A disp.: Chesi, Delle Fave, Parentini, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Langneble, Cucè, Ezzyani. Pappalardo.
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Hala, Orsini, Pagni, Di Pasquale, Pucci, Guelfi. A disp.: Pianu, Ciampi, Toti, Bragetti, Aiello. All.: Franco Farroni.
ARBITRO: Bolognesi di Siena, coad. da Ferro e Basili.
RETE: Pucci.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Cardinali, Gori, Vanni, Casella, Aquino, Martini, Cesarano. A disp.: Chesi, Delle Fave, Parentini, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Langneble, Cucè, Ezzyani. Pappalardo.
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Hala, Orsini, Pagni, Di Pasquale, Pucci, Guelfi. A disp.: Pianu, Ciampi, Toti, Bragetti, Aiello. All.: Franco Farroni.
ARBITRO: Bolognesi di Siena, coad. da Ferro e Basili.
RETE: Pucci.
E' Pucci a regalare tre punti di grande importanza al Ponsacco, che espugna il difficile campo di un Certaldo in crescita e combattivo dal 1' al 95' e rilancia le sue credenziali in chiave play-off, tornando a correre in ottica quinto posto. Match non certo facile per gli ospiti, che hanno bisogno più dei locali di una vittoria, comunque inseguita e cercata anche dai viola; nei primi 10' i locali partono forte ma sprecano la più ghiotta delle chance per portarsi in vantaggio, un calcio di rigore che Becherini neutralizza con un intervento superbo, mettendosi in luce anche sulla ribattuta. Poco altro da segnalare nel corso dei primi 45', equilibrati e combattuti, che procedono un po' a strappi; il Ponsacco crea la sua miglior occasione con Guelfi, ma la sua conclusione lambisce il palo della porta locale. Nel secondo tempo i tre centrocampisti del 4-3-3 ospite salgono in cattedra; Orsini, Pagni e Hala giocano ad alte frequenze e creano i presupposti per il gol del vantaggio come detto realizzato da Pucci. Dopo aver mancato per poco il raddoppio, nel finale di match il Ponsacco deve guardarsi le spalle; il Certaldo attacca a testa bassa cercando il gol del pari, che però non arriva.
Calciatorepiù: Orsini (Mob. Ponsacco): ottima la sua prova in mezzo al campo.
E' Pucci a regalare tre punti di grande importanza al Ponsacco, che espugna il difficile campo di un Certaldo in crescita e combattivo dal 1' al 95' e rilancia le sue credenziali in chiave play-off, tornando a correre in ottica quinto posto. Match non certo facile per gli ospiti, che hanno bisogno più dei locali di una vittoria, comunque inseguita e cercata anche dai viola; nei primi 10' i locali partono forte ma sprecano la più ghiotta delle chance per portarsi in vantaggio, un calcio di rigore che Becherini neutralizza con un intervento superbo, mettendosi in luce anche sulla ribattuta. Poco altro da segnalare nel corso dei primi 45', equilibrati e combattuti, che procedono un po' a strappi; il Ponsacco crea la sua miglior occasione con Guelfi, ma la sua conclusione lambisce il palo della porta locale. Nel secondo tempo i tre centrocampisti del 4-3-3 ospite salgono in cattedra; Orsini, Pagni e Hala giocano ad alte frequenze e creano i presupposti per il gol del vantaggio come detto realizzato da Pucci. Dopo aver mancato per poco il raddoppio, nel finale di match il Ponsacco deve guardarsi le spalle; il Certaldo attacca a testa bassa cercando il gol del pari, che però non arriva.
Calciatorepiù: Orsini (Mob. Ponsacco): ottima la sua prova in mezzo al campo.
Citta Di Pontedera-Ghiviborgo 3-3
RETI: Dequiuec, Dequiuec, Dequiuec, Turri, Torcigliani, Steffich
PONTEDERA: Fiorentini, Badassa, Elmazi, Pangrazzi, Marte, Paolucci, Dequiuec, Finocchiaro, Greggi, Rallo, Gregorace. A disp.: Romagnolo, Nassi, Napolitano, Cantini, Riso, Pesce, Coviello, Xheka. All.: Matteo Del Vita.
GHIVIBORGO: Simonini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Bertuccelli, Giorgi, Caiaffa, Andreini, Steffich, Torcigliani, Pucci. A disp.: Masini, Doga, Bianchini, Guidi, Di Giulio, Bambini, Martinelli, Turri. All.: Roberto Biagioni.
ARBITRO: Briganti di Carrara, coad. da Di Spigno e Mohamed.
RETI: 4' Pasquini, 15', 39', 52' Dequiuec, 59' Turri, 68' Torcigliani.
PONTEDERA: Fiorentini, Badassa, Elmazi, Pangrazzi, Marte, Paolucci, Dequiuec, Finocchiaro, Greggi, Rallo, Gregorace. A disp.: Romagnolo, Nassi, Napolitano, Cantini, Riso, Pesce, Coviello, Xheka. All.: Matteo Del Vita.
GHIVIBORGO: Simonini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Bertuccelli, Giorgi, Caiaffa, Andreini, Steffich, Torcigliani, Pucci. A disp.: Masini, Doga, Bianchini, Guidi, Di Giulio, Bambini, Martinelli, Turri. All.: Roberto Biagioni.
ARBITRO: Briganti di Carrara, coad. da Di Spigno e Mohamed.
RETI: 4' Pasquini, 15', 39', 52' Dequiuec, 59' Turri, 68' Torcigliani.
Non ci si annoia davvero mai quando gioca il Pontedera: contro il Ghiviborgo i granata danno vita a un'altra gara pazza, ricca di gol, emozioni, sorpassi e controsorpassi. Alla partenza lanciata degli ospiti, fa da contraltare la rimonta locale; le danze le apre dopo appena 4' Pasquini, il cui tiro beffardo sorprende portiere e intera difesa avversaria. Il Pontedera si scuote, si rende pericoloso con Finocchiaro prima e Rallo poi trovando l'uno a uno con la rasoiata dal limite di Dequiuec; lo stesso giocatore di casa, in grande evidenza, firma il raddoppio con un tiro apparentemente non irresistibile, e manda le due squadre al riposo sul 2-1 dopo una parte finale di frazione combattuta ma nel segno dei locali. In avvio di ripresa il Ghiviborgo riparte fortissimo e preme a caccia del pari, ma una veloce ripartenza del Pontedera, orchestrata da Rallo e e finalizzata al meglio dallo scatenato Dequiuec, porta il punteggio sul parziale di tre a uno. La gara però non è finita, perché i lucchesi iniziano a cercare sempre più la profondità e rientrano in gara con il 3-2 di Turri, per poi completare la rimonta al 68' grazie a Torcigliani. Nel tempo che resta spazio per chance su ambedue i fronti di gioco: si segnalano quelle dei locali, vicini al gol con Gregorace - che fa tutto benissimo ma si perde sul più bello - e per Greggi che all'89' conclude in diagonale spedendo il pallone a fil di palo. Il tre a tre resta così il risultato finale, da consegnare agli archivi.
Calciatoripiù: Dequiuec, Marte (Pontedera).
Non ci si annoia davvero mai quando gioca il Pontedera: contro il Ghiviborgo i granata danno vita a un'altra gara pazza, ricca di gol, emozioni, sorpassi e controsorpassi. Alla partenza lanciata degli ospiti, fa da contraltare la rimonta locale; le danze le apre dopo appena 4' Pasquini, il cui tiro beffardo sorprende portiere e intera difesa avversaria. Il Pontedera si scuote, si rende pericoloso con Finocchiaro prima e Rallo poi trovando l'uno a uno con la rasoiata dal limite di Dequiuec; lo stesso giocatore di casa, in grande evidenza, firma il raddoppio con un tiro apparentemente non irresistibile, e manda le due squadre al riposo sul 2-1 dopo una parte finale di frazione combattuta ma nel segno dei locali. In avvio di ripresa il Ghiviborgo riparte fortissimo e preme a caccia del pari, ma una veloce ripartenza del Pontedera, orchestrata da Rallo e e finalizzata al meglio dallo scatenato Dequiuec, porta il punteggio sul parziale di tre a uno. La gara però non è finita, perché i lucchesi iniziano a cercare sempre più la profondità e rientrano in gara con il 3-2 di Turri, per poi completare la rimonta al 68' grazie a Torcigliani. Nel tempo che resta spazio per chance su ambedue i fronti di gioco: si segnalano quelle dei locali, vicini al gol con Gregorace - che fa tutto benissimo ma si perde sul più bello - e per Greggi che all'89' conclude in diagonale spedendo il pallone a fil di palo. Il tre a tre resta così il risultato finale, da consegnare agli archivi.
Calciatoripiù: Dequiuec, Marte (Pontedera).
Figline 1965-U.s. Livorno 1-2
FIGLINE 1965: , , Barberio David Oliver , . A disp.: , , . All.:
RETI: 1' Iaiunese, 19' Marinari, 64' Jendoubi
FIGLINE: Tortelli, Albani, Orsini, Fagioli, Galli, Pestelli, Barberio (59' Vivoli), Babi (45' Berti), Iaiunese (86' Bianchi), Lepri (81' Poggesi), Demichelis (89' Morelli). A disp.: Sartoni, Dolfi, Amorosi, Pinzani, Vivoli, Morelli, Poggesi, Bianchi, Berti. All.: Nocentini.
LIVORNO: Tani, Chicca (80' Cecere), Lepri, Pacifico, Frroku, Saba, Boroduska (69' Arigoni), Sottile, Pavlenko (59' Angelotti), Vallini (49' Jendoubi), Marinari. A disp.: Pucciarelli, Cecere, Haka, Orsini, Arigoni, Mazzantini, Jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Pascali.
ARBITRO: Pais di Arezzo, coad. da Evangelisti e Magnelli.
RETI: 3' Iaiunese, 24' Marinari, 64' Jendoubi.
FIGLINE: Tortelli, Albani, Orsini, Fagioli, Galli, Pestelli, Barberio (59' Vivoli), Babi (45' Berti), Iaiunese (86' Bianchi), Lepri (81' Poggesi), Demichelis (89' Morelli). A disp.: Sartoni, Dolfi, Amorosi, Pinzani, Vivoli, Morelli, Poggesi, Bianchi, Berti. All.: Nocentini.
LIVORNO: Tani, Chicca (80' Cecere), Lepri, Pacifico, Frroku, Saba, Boroduska (69' Arigoni), Sottile, Pavlenko (59' Angelotti), Vallini (49' Jendoubi), Marinari. A disp.: Pucciarelli, Cecere, Haka, Orsini, Arigoni, Mazzantini, Jendoubi, Bottoni, Angelotti. All.: Pascali.
ARBITRO: Pais di Arezzo, coad. da Evangelisti e Magnelli.
RETI: 3' Iaiunese, 24' Marinari, 64' Jendoubi.
A.S.D.Figline 1965 1
U.S. Livorno. 2
Figline: Tortelli, Albani, Orsini, Fagioli, Galli, Pestelli, Barberio(78'Vivoli), Babi(40'Berti), Iaunese(87'Bianchi), Lepri(82'Poggesi), Demichelis(94'Morelli).
A disp. Sartoni, Amorosi, Pinzani, Dolfi. Allenatore Nocentini Gianluca.
Livorno: Tani, Chicca(80'Cecere), Lepri, Pacifico(48'Jendoubi), Frroku, Saba, Boroduska(69'Arigoni), sottile, Pavlenko(60'Angelotti), Vallini, Marinari.
A dip. Pucciarelli, Haka, Orsini, Mazzantini, Bottoni. Allenatore Pascali Niccolò.
Marcatori: 1' Iaunese(Fig), 19' Marinari(Liv) 64'Jendoubi(Liv).
Terna: Arbitro Pais Marco di Arezzo. Ass.ti Evangelisti Leonardo di Arezzo e Magnelli Francesco di Valdarno. Note: Espulso per doppia ammonizione Pestelli(Fig). Ammoniti Fagioli(Fig), Marinari e Vallini(Liv). 85' allontanato per proteste mister Pascali. Angoli 1-13. Recupero 1+6.
Al primo giro di orologio si mette subito bene per i padroni di casa, Orsini da sx mette una bella palla al limite per Iaunese che ha la meglio sul centrale amaranto, controlla con la coscia ed incrocia con un gran sinistro che non lascia scampo a Tani, 1-0. La formazione di Pascali colpita a freddo comincia però a macinare gioco e pressa alto conquistando una serie di calci d'angolo. La formazione di casa si difende con ordine ma al 17' gli ospiti vanno vicinissimi al pari. Angolo da sx battuto da Boroduska, Marinari impatta benissimo di testa e chiama alla parata Tortelli che si salva in angolo. Al 19' angolo da destra, il nono in meno di 20 minuti, Vallini disegna una bella traiettoria e stavolta l'incornata di bomber Marinari non lascia scampo a Tortelli, 1-1. Al 23' palla gestita male dal Livorno, il centrocampo del Figline se ne impossessa e apre a destra per Demichelis che calcia sull'esterno della rete. Al 27' Pavlenko si inserisce tra le linea difensiva e raccoglie un perfetto filtrante, il numero 9 strozza però la conclusione di destro calciando fuori un rigore in movimento. Al 31' punizione per il Livorno fuori dal vertice destro dell'area, Lepri col sinistro supera la barriera ma la palla si stampa sulla traversa. Al 37' Boroduska ci prova dal limite, conclusione centrale che Tortelli controlla in 2 tempi. Al 38' palla verso l'area del Livorno, Tani va verso la palla poi si ferma, Demichelis gli va addosso e Pais concede un generosissimo rigore.
Iaunese sul dischetto incrocia col sinistro Tani intuisce e para, si resta sul punteggio di parità. Al 40' Nocentini effettua il primo cambio, esce Babi per Berti. Al 44' bella percussione per vie centrali di Boroduska che pecca di altruismo servendo a sx Pavlenko che non riesce a concludere. Squadre al riposo sul punteggio di 1-1. Si riparte e al 3' capitan Pacifico chiede il cambio, entra Jendoubi che si posiziona dietro le punte con Vallini che si sposta davanti alla difesa. Al 7' punizione dalla laterale sx per il Livorno, Vallini cerca la testa del solito Marinai e la trova, palla indirizzata sotto la traversa e miracolo di Tortelli che la smanaccia in angolo. All'11' angolo da dx battuto da Jendoubi, Frroku sul secondo palo schiaccia verso l'angolo basso, Tortelli si distende in tuffo e salva ancora la propria porta. Esce Barberio per Vivoli nel Figline e 2 minuti dopo Pavlenko per Angelotti nel Livorno. Al 16' Marinari entra in area da sx e viene sgambettato, per Pais è simulazione, giallo per Marinari. Al 19' ancora Livorno in avanti, Jendoubi calcia dal limite Tortelli respinge, palla sui piedi di Marinari che calcia di nuovo verso la porta ma trova la respinta di un difensore, la palla arriva di nuovo a Jendoubi che insacca, Pais indica il centrocampo tra le proteste dei giocatori del Figline che chiedono un fuorigioco accerchiando l'assistente (che inizialmente aveva alzato la bandierina), Pais interviene e ristabilisce la calma mostrando il cartellino a Pestelli e Fagioli, 1-2. Al 24' problemi per Boroduska che è costretto ad uscire al suo posto entra Arigoni. Al 29' punizione per il Figline fuori dal vertice dx dell'area, scambio corto per Iaunese che conclude col sinistro, palla respinta. Al 33' bel cambio di gioco del Figline con la palla che va da destra a sinistra, conclusione in diagonale che Tani blocca. Al 35' colpo proibito di Pestelli, Pais vede tutto e gli mostra il secondo giallo e poi il rosso, Figline in 10. Esce Chicca per Cecere. Cambio anche nel Figline con Lepri che lascia il posto a Poggesi. Dalla tribuna arrivano offese razziste all'indirizzo di Jendoubi, Pascali protesta a gran voce verso il guardalinee che dice di non aver sentito, Pascali insiste con le proteste, l'assistente chiama Pais che allontana il mister amaranto. Esce Iaunese per Bianchi. L'arbitro segnala 6' di recupero. Al 49' Jendoubi dal limite indirizza la palla verso l'angolino alla sinistra di Tortelli che si distende in tuffo e devia in angolo. Ultimo cambio per Nocentini che toglie Demichelis per Morelli. Il triplice fischio fissa il punteggio sull'1-2. Vittoria in rimonta per la capolista che mantiene 3 punti di vantaggio sul Tau. Decima vittoria per gli amaranto, che creano tantissime occasioni ma trovano un super Tortelli, decisivo in almeno 4 interventi, a difendere la porta di casa.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Il Livorno conserva il primato battendo il Figline al termine di una partita sofferta e combattuta per entrambe le squadre. La cronaca prende il via dal 3' quando Orsini crossa per Iaiunese, il quale con un perfetto controllo orientato riesce a liberare un sinistro che incrociando si infila alle spalle dell'incolpevole Tani, facendo passare subito e un po' a sorpresa in vantaggio i ragazzi di Nocentini. Al 21' Boroduska supera la metà campo arrivando al limite dell'area rivale dove cerca il pareggio con un dribbling, ma viene chiuso dai padroni di casa. Solo 3' dopo i ragazzi di Pascali realizzano l'1-1. Sull'ennesimo tentativo da calcio d'angolo Marinari, lasciato colpevolmente solo dalla difesa locale, chiude di testa battendo l'incolpevole Tortelli. Al 28' per il Figline si presenta un'altra buona occasione: Babi recupera palla cercando Iaiunese, ma la sfera arriva a Demichelis che non trova la porta da posizione favorevole. Fino al 42' gli amaranto tengono in mano le redini del gioco, ma è proprio allora che i ragazzi di Nocentini su una ripartenza hanno l'occasione di riportarsi in vantaggio prima dei primi due fischi. Demichelis si inserisce alla perfezione su un lancio filtrante e il portiere Tani in ritardo lo stende; l'arbitro non ha dubbi, assegna così rigore ai locali. Dal dischetto però Iaiunese si fa ipnotizzare da Tani che para terra il tiro dagli 11 metri. Nel secondo tempo al 56' gli ospiti cercano il vantaggio dalla bandierina, ma trovano un Tortelli attento che riesce a mantenere il pareggio. Al 64' ecco l'episodio che decide l'incontro. Sugli sviluppi di un batti e ribatti al limite dell'area figlinese, la palla filtra a Jendoubi - che appare oltre la linea difensiva del Figline; il guardalinee alza immediatamente la bandierina, ma l'arbitro indica il centrocampo ignorando la segnalazione e convalidando la rete del numero 18 labronico, l'assistente lo richiama sventolando la bandiera ma l'arbitro convalida l'azione, ed è allora che gli amaranto passano in vantaggio. Nonostante l'episodio, i ragazzi di Nocentini non si arrendono mai e cercano di nuovo il pareggio, che però non arriva. Finale teso e un filo nervoso, epilogo di un match molto sentito.
Calciatoripiù: Iaiunese, Demichelis, Orsini (Figline);
Marinari, Jenboudi, Tani (Livorno).
Il Livorno conserva il primato battendo il Figline al termine di una partita sofferta e combattuta per entrambe le squadre. La cronaca prende il via dal 3' quando Orsini crossa per Iaiunese, il quale con un perfetto controllo orientato riesce a liberare un sinistro che incrociando si infila alle spalle dell'incolpevole Tani, facendo passare subito e un po' a sorpresa in vantaggio i ragazzi di Nocentini. Al 21' Boroduska supera la metà campo arrivando al limite dell'area rivale dove cerca il pareggio con un dribbling, ma viene chiuso dai padroni di casa. Solo 3' dopo i ragazzi di Pascali realizzano l'1-1. Sull'ennesimo tentativo da calcio d'angolo Marinari, lasciato colpevolmente solo dalla difesa locale, chiude di testa battendo l'incolpevole Tortelli. Al 28' per il Figline si presenta un'altra buona occasione: Babi recupera palla cercando Iaiunese, ma la sfera arriva a Demichelis che non trova la porta da posizione favorevole. Fino al 42' gli amaranto tengono in mano le redini del gioco, ma è proprio allora che i ragazzi di Nocentini su una ripartenza hanno l'occasione di riportarsi in vantaggio prima dei primi due fischi. Demichelis si inserisce alla perfezione su un lancio filtrante e il portiere Tani in ritardo lo stende; l'arbitro non ha dubbi, assegna così rigore ai locali. Dal dischetto però Iaiunese si fa ipnotizzare da Tani che para terra il tiro dagli 11 metri. Nel secondo tempo al 56' gli ospiti cercano il vantaggio dalla bandierina, ma trovano un Tortelli attento che riesce a mantenere il pareggio. Al 64' ecco l'episodio che decide l'incontro. Sugli sviluppi di un batti e ribatti al limite dell'area figlinese, la palla filtra a Jendoubi - che appare oltre la linea difensiva del Figline; il guardalinee alza immediatamente la bandierina, ma l'arbitro indica il centrocampo ignorando la segnalazione e convalidando la rete del numero 18 labronico, l'assistente lo richiama sventolando la bandiera ma l'arbitro convalida l'azione, ed è allora che gli amaranto passano in vantaggio. Nonostante l'episodio, i ragazzi di Nocentini non si arrendono mai e cercano di nuovo il pareggio, che però non arriva. Finale teso e un filo nervoso, epilogo di un match molto sentito.
Calciatoripiù: Iaiunese, Demichelis, Orsini (Figline);
Marinari, Jenboudi, Tani (Livorno).
Seravezza-Fezzanese 1-1
RETI: Bonuccelli, Perez Mendez
SERAVEZZA: Benassi, Lari T., Lari F., Gabadoni, Malfanti, Bonuccelli, Saviozzi, Pucci, Riccomi, Montali. A disp.: Lorenzoni, Corbani, Bellè, Matrizi, Mazzei, Michelucci, Rami, Sarno, Luporini. All.: Marco Limetti.
FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Ferrari R., Vignali, Battini, Agotani, Bruni, Perez Mendez, Sacchelli, Brogi. A disp.: Masetti, Zappelli, Macchini, Pepe, Carli, Ratti, Tetteh, Roncarà, Rosati. All.: Giulio Ponte.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa, coad. da Argiolas e Monetti.
RETI: 51' Bonuccelli, 76' Perez Mendez.
NOTE: 42' espulso Pucci per somma di ammonizioni.
SERAVEZZA: Benassi, Lari T., Lari F., Gabadoni, Malfanti, Bonuccelli, Saviozzi, Pucci, Riccomi, Montali. A disp.: Lorenzoni, Corbani, Bellè, Matrizi, Mazzei, Michelucci, Rami, Sarno, Luporini. All.: Marco Limetti.
FEZZANESE: Mazzola, Ferrari G., Cuccio, Ferrari R., Vignali, Battini, Agotani, Bruni, Perez Mendez, Sacchelli, Brogi. A disp.: Masetti, Zappelli, Macchini, Pepe, Carli, Ratti, Tetteh, Roncarà, Rosati. All.: Giulio Ponte.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa, coad. da Argiolas e Monetti.
RETI: 51' Bonuccelli, 76' Perez Mendez.
NOTE: 42' espulso Pucci per somma di ammonizioni.
La svolta cercata, voluta, alla fine è arrivata. Non solo e non tanto sul piano del risultato - comunque ottimo l'uno a uno contro la Fezzanese - ma soprattutto sotto il profilo dell'atteggiamento, della grinta, delle motivazioni. Mister Limetti plaude a un Seravezza che ritrova smalto e voglia di lottare, alla pari se non meglio, dei verdi liguri avversari di turno; bello il confronto fra le due compagini, tirato e incerto fino alla fine, con gli ospiti abili nel trarre il massimo da una gara accorta e compatta ma senza tanti spunti offensivi. Bravi i padroni di casa nel giocare oltre metà gara sotto di un uomo, a causa del controverso doppio giallo rimediato da Pucci al 42' del primo tempo. Nonostante l'inferiorità numerica, sono proprio i verdeblù a portarsi in vantaggio in avvio di ripresa con il colpo di testa di Bonuccelli sugli sviluppi di una palla inattiva; Riccomi prima e Saviozzi poi mancano clamorosamente il raddoppio, e così al 76' il solito implacabile Perez Mendez risolve una mischia accesasi davanti a Benassi, dopo un altro calcio piazzato. Nel finale proprio il portiere di casa evita la beffa e il peggio, salvando la sua porta dal due a uno per i liguri che non avrebbe dato il giusto merito alla prova degli apuani.
La svolta cercata, voluta, alla fine è arrivata. Non solo e non tanto sul piano del risultato - comunque ottimo l'uno a uno contro la Fezzanese - ma soprattutto sotto il profilo dell'atteggiamento, della grinta, delle motivazioni. Mister Limetti plaude a un Seravezza che ritrova smalto e voglia di lottare, alla pari se non meglio, dei verdi liguri avversari di turno; bello il confronto fra le due compagini, tirato e incerto fino alla fine, con gli ospiti abili nel trarre il massimo da una gara accorta e compatta ma senza tanti spunti offensivi. Bravi i padroni di casa nel giocare oltre metà gara sotto di un uomo, a causa del controverso doppio giallo rimediato da Pucci al 42' del primo tempo. Nonostante l'inferiorità numerica, sono proprio i verdeblù a portarsi in vantaggio in avvio di ripresa con il colpo di testa di Bonuccelli sugli sviluppi di una palla inattiva; Riccomi prima e Saviozzi poi mancano clamorosamente il raddoppio, e così al 76' il solito implacabile Perez Mendez risolve una mischia accesasi davanti a Benassi, dopo un altro calcio piazzato. Nel finale proprio il portiere di casa evita la beffa e il peggio, salvando la sua porta dal due a uno per i liguri che non avrebbe dato il giusto merito alla prova degli apuani.
Tau Calcio-Sangiovannese 1-0
RETI: Tommasi
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Lucchesi, Masini, Bartelloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Matteoni, Mucaj, Vannucchi, Bellandi, Raimondi, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Romanelli, Bigazzi, Chelli, Kodra, Borgogni, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Harti. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Arrighi, Paoletti, Bavone, Montanari, Riccio, Faccendini, Lombardi. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Freschi e Santini.
RETE: 63' Tommasi.
NOTE: espulsi Romanelli, Masini.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Nistri, Lucchesi, Masini, Bartelloni, Vuturo. A disp.: Pierallini, Sommani, Matteoni, Mucaj, Vannucchi, Bellandi, Raimondi, Tommasi. All.: Gabriele Bacci.
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Romanelli, Bigazzi, Chelli, Kodra, Borgogni, Quercetani, Cavicchi, Manetti, Harti. A disp.: Rosadi, Ceccherini, Arrighi, Paoletti, Bavone, Montanari, Riccio, Faccendini, Lombardi. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Labate di Firenze, coad. da Freschi e Santini.
RETE: 63' Tommasi.
NOTE: espulsi Romanelli, Masini.
Chissà se un giorno questo gol qui, quello di Tommasi al 63', che risolve e decide una gara incertissima e serrata, avrà un peso specifico ancor maggiore di quello che sembra avere oggi; il big-match di giornata, quello fra Tau e Sangio, va di misura ai locali e lascia tanto amaro in bocca a una bella Sangio, che esce battuta ma non ridimensionata dal confronto con la corazzata del girone. Sono 45' di gioco ad altissimo ritmo ma con pochi sbocchi sui due fronti quelli cui si assiste inizialmente; le squadre soprattutto si studiano e non si scoprono, unica potenziale chance il colpo di testa di Bigazzi dopo un corner che non inquadra per poco la porta di Taiti. Nel secondo tempo la gara resta combattutissima ma vive un punto di svolta quando Romanelli, su una dinamica di gioco apparentemente innocua, rimedia un cartellino giallo che è il suo secondo di giornata. Pur ridotta in dieci la formazione ospite non si disunisce ma inizia a concedere qualcosa alla forte squadra locale, che ne approfitta appunto da grande squadra, passando in vantaggio al 63', una manciata di minuti dopo l'espulsione appunto, con Tommasi. Pregevole davvero in occasione del gol dell'uno a zero però la giocata e l'assist proposto da Masini in appoggio al compagno. Da qui in poi la gara prosegue fino alla fine con una generosa Sangio che cerca il pari, andandoci vicina in un paio di occasioni e soprattutto con Lombardi, che spreca tutto sul più bello. Anche il Tau si rende pericoloso, ma soprattutto amministra il prezioso vantaggio fino alla fine, passando poi all'incasso di tre punti come detto pesantissimi.
Calciatoripiù: Carlucci, Nistri, Bartelloni, Tommasi (Tau);
Kodra, Bargellini, Chelli (Sangiovannese).
Chissà se un giorno questo gol qui, quello di Tommasi al 63', che risolve e decide una gara incertissima e serrata, avrà un peso specifico ancor maggiore di quello che sembra avere oggi; il big-match di giornata, quello fra Tau e Sangio, va di misura ai locali e lascia tanto amaro in bocca a una bella Sangio, che esce battuta ma non ridimensionata dal confronto con la corazzata del girone. Sono 45' di gioco ad altissimo ritmo ma con pochi sbocchi sui due fronti quelli cui si assiste inizialmente; le squadre soprattutto si studiano e non si scoprono, unica potenziale chance il colpo di testa di Bigazzi dopo un corner che non inquadra per poco la porta di Taiti. Nel secondo tempo la gara resta combattutissima ma vive un punto di svolta quando Romanelli, su una dinamica di gioco apparentemente innocua, rimedia un cartellino giallo che è il suo secondo di giornata. Pur ridotta in dieci la formazione ospite non si disunisce ma inizia a concedere qualcosa alla forte squadra locale, che ne approfitta appunto da grande squadra, passando in vantaggio al 63', una manciata di minuti dopo l'espulsione appunto, con Tommasi. Pregevole davvero in occasione del gol dell'uno a zero però la giocata e l'assist proposto da Masini in appoggio al compagno. Da qui in poi la gara prosegue fino alla fine con una generosa Sangio che cerca il pari, andandoci vicina in un paio di occasioni e soprattutto con Lombardi, che spreca tutto sul più bello. Anche il Tau si rende pericoloso, ma soprattutto amministra il prezioso vantaggio fino alla fine, passando poi all'incasso di tre punti come detto pesantissimi.
Calciatoripiù: Carlucci, Nistri, Bartelloni, Tommasi (Tau);
Kodra, Bargellini, Chelli (Sangiovannese).