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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 10

Ghiviborgo-Certaldo 1-2

RETI: Steffich, Vanni, Cardinali
GHIVIBORGO: Simonini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Giorgi, Andreini, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Cristofani, Pucci. A disp.: Masini, Doga, Guidi, Martinelli, Di Giulio, Bambini, Bianchini, Bertuccelli, Nannipieri. All.: Roberto Biagioni.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Fogli, Mokhtari, Casella, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Chesi, Bacciottini, Vanni, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Razzi, Cucè, Ezzyani. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Giambini e Diodati.
RETI: 36' rig. Steffich, 80' Vanni, 95' Cardinali.

GHIVIBORGO: Simonini, Bossini, Pasquini, Schievenin, Giorgi, Andreini, Caiaffa, Torcigliani, Steffich, Cristofani, Pucci. A disp.: Masini, Doga, Guidi, Martinelli, Di Giulio, Bambini, Bianchini, Bertuccelli, Nannipieri. All.: Roberto Biagioni.
CERTALDO: Manganiello, Furia, Fokou, Guarino, Fogli, Mokhtari, Casella, Aquino, Delle Fave, Cesarano. A disp.: Chesi, Bacciottini, Vanni, Imeri, Scotto Lavina, Benedetti, Razzi, Cucè, Ezzyani. All.: Giacomo Pappalardo.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da Giambini e Diodati.
RETI: 36' rig. Steffich, 80' Vanni, 95' Cardinali.



Festa viola in Lucchesia: un Certaldo iper-motivato, abile nel mettere in campo tutte le energie a disposizione, facendo leva su quelle interiori dell'orgoglio, centra una vittoria che fa tanto morale. Beffa amara invece per il Ghiviborgo, che si rammarica per gli errori commessi, che hanno portato gli ospiti in maglia viola ad effettuare un blitz proprio all'ultimo respiro. Tante emozioni in una gara in bilico dall'inizio alla fine, in cui oltre ai tre gol si registra nel secondo tempo un doppio botta e risposta fra le due squadre a livello di legni colpiti. Il primo tempo va in archivio con gioco a fasi alterne, ma i padroni di casa avanti 1-0: decide il penalty trasformato da Steffich al 36'. Il Certaldo non ci sta e nella ripresa come detto dà fondo alle sue energie per cercare di recuperare il risultato. Dopo una serie di ribaltamenti di fronte senza esito, all'80' Vanni ringrazia della libertà ricevuta e concessa dalla difesa locale e devia in rete di testa il pallone dell'uno a uno. Seguono una decina di minuti di tempo regolamentare più 6' di recupero intensissimi, in cui è il Certaldo a spingere con più convinzione, fino a trovare l'acuto vincente al 95'. È Cardinali a regalare il successo ai ragazzi di Pappalardo, ribadendo in rete un pallone respinto dal portiere di casa dopo una lunga cavalcata palla al piede di Ezzyani. Calciatoripiù: Cristofani (Ghiviborgo); Delle Fave, Mokhtari, Ezzyani (Certaldo).

Festa viola in Lucchesia: un Certaldo iper-motivato, abile nel mettere in campo tutte le energie a disposizione, facendo leva su quelle interiori dell'orgoglio, centra una vittoria che fa tanto morale. Beffa amara invece per il Ghiviborgo, che si rammarica per gli errori commessi, che hanno portato gli ospiti in maglia viola ad effettuare un blitz proprio all'ultimo respiro. Tante emozioni in una gara in bilico dall'inizio alla fine, in cui oltre ai tre gol si registra nel secondo tempo un doppio botta e risposta fra le due squadre a livello di legni colpiti. Il primo tempo va in archivio con gioco a fasi alterne, ma i padroni di casa avanti 1-0: decide il penalty trasformato da Steffich al 36'. Il Certaldo non ci sta e nella ripresa come detto dà fondo alle sue energie per cercare di recuperare il risultato. Dopo una serie di ribaltamenti di fronte senza esito, all'80' Vanni ringrazia della libertà ricevuta e concessa dalla difesa locale e devia in rete di testa il pallone dell'uno a uno. Seguono una decina di minuti di tempo regolamentare più 6' di recupero intensissimi, in cui è il Certaldo a spingere con più convinzione, fino a trovare l'acuto vincente al 95'. È Cardinali a regalare il successo ai ragazzi di Pappalardo, ribadendo in rete un pallone respinto dal portiere di casa dopo una lunga cavalcata palla al piede di Ezzyani. Calciatoripiù: Cristofani (Ghiviborgo); Delle Fave, Mokhtari, Ezzyani (Certaldo).
U.s. Livorno-Cenaia 3-1

RETI: 29' Jendoubi, 52' rig. Graziani, 55' rig.Marinari, 76' Vallini
LIVORNO: Tani, Chicca, Haka, Pacifico, Frroku, Saba, Boroduska, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Orsini, Cecere, Romanacci, Arigoni, Lepri, Bottoni, Angelotti, Vallini. All.: Niccolò Pascali.
CENAIA: Badalassi, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Lucarelli, Gliatta, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: De Marinis, Manetti, Scuotto, Meozzi, Calloni, Tegolo, Ursi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Bragazzi di Pontedera, coad. da Moriconi e Pacini.
RETI: 30' Jendoubi, 52' rig. Graziani, 54' rig. Marinari, 65' Vallini.

LIVORNO: Tani, Chicca, Haka, Pacifico, Frroku, Saba, Boroduska, Sottile, Pavlenko, Jendoubi, Marinari. A disp.: Pucciarelli, Orsini, Cecere, Romanacci, Arigoni, Lepri, Bottoni, Angelotti, Vallini. All.: Niccolò Pascali.
CENAIA: Badalassi, Galli, Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Lucarelli, Gliatta, Ghimenti, Graziani, Cocucci, Bragagni. A disp.: De Marinis, Manetti, Scuotto, Meozzi, Calloni, Tegolo, Ursi. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Bragazzi di Pontedera, coad. da Moriconi e Pacini.
RETI: 30' Jendoubi, 52' rig. Graziani, 54' rig. Marinari, 65' Vallini.






U.S. Livorno 1915 3
S.C. Cenaia 1969 1
Livorno: Tani, Chicca(46'Cecere), Haka, Pacifico(83'Orsini), Frroku, Saba, Boroduska(52'Arigoni), Sottile, Pavlenko(67'Vallini), Jendoubi(75'Angelotti), Marinari.
A disp.ne Pucciarelli, Romanacci, Lepri, Bottoni. Allenatore Pascali Niccolò.
Cenaia: Badalassi, Galli(65'Tegolo), Silvestri, Salvadori, Mazzoni, Lucarelli, Gliatta, Ghimenti(72'Orsi), Graziani(78'Manetti), Cocucci(72'Meozzi), Bragagni(61'Calloli).
A disp.ne De Marinis, Scuotto. Allenatore Lombardi Federico.
Marcatori: 29'Jendoubi(Liv), 52' cdr Graziani(Cen), 55' cdr Marinari(Liv), 76' Vallini(Liv).
Terna: Arbitro Bragazzi Mattia di Carrara. Ass.ti Moriconi Andrea di Lucca e Pacini Matteo di Empoli.
Note: Ammoniti Galli, Ghimenti, Salvadori (Cenaia). Angoli 3-6. Recupero 2'+6'.
Scoprire dove giocheranno l'ultima partita del girone di andata gli amaranto dell'U.S. Livorno 1915, leader solitari del girone F con 8 vittorie e 2 pareggi, unica formazione imbattuta, con il miglior attacco (31 reti, media 3,1 a partita), con la miglior difesa (solo 4 reti al passivo, media 0,4 a partita), con bomber Marinari leader nella classifica dei cannonieri con 12 reti (media 1,2 a partita), sarà l'argomento delle prossime 2 settimane che li vedranno impegnati in una doppia trasferta in Valdarno. Intanto la squadra senza campo che si allena nei gabbioni, continua ad inanellare risultati positivi e si gode il primato. Ieri la soluzione campo è stata trovata grazie alla collaborazione dell'Usd Castiglioncello che ha messo a disposizione l'impianto delle Colombaie a Santa Luce. La distanza da Livorno ha chiamato tutti, giocatori, staff e genitori, ad una vera e propria trasferta, comunque vittoriosa su di un terreno non facile. Veniamo alla cronaca. Si parte con un Cenaia aggressivo che pressa alto senza una vera e propria strategia di gioco. I ragazzi di Pascali anziché provare a gestire la palla e tentare le solite manovre ad ampio respiro, si lasciano trascinare nella confusione, complice anche un terreno di gioco dove la palla ha rimbalzi irregolari. Nella prima metà di tempo c'è poco da segnalare se non un calcio di punizione guadagnato nei primi minuti dagli ospiti sulla laterale di sinistra, sulla palla insidiosa messa in area ha la meglio un difensore che di testa manda in angolo, ed un giallo a carico di Galli per un entrata fallosa. A metà frazione si vede il Livorno con 2 calci di punizione. Sul primo dalla trequarti centrale la palla calciata alla destra della barriera viene deviata e termina in angolo ma Bragazzi comanda il rinvio del portiere. Al 25' la seconda punizione, stessa distanza leggermente spostata a sinistra, Sottile calcia sopra la barriera ma la palla non scende e termina alta. Al 29' è bravo Marinari che su un retropassaggio del Cenaia va in pressione su Badalassi, la palla carambola dalle parti di Jendoubi che conclude in rete a porta vuota, 1-0. Al 34' su di un cross dalla destra, Marinari gira di testa tra le braccia di Badalassi. Il primo tempo non regala altre emozioni e le squadre vanno al riposo sul parziale di 1-0. Pascali non è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi e li striglia a gran voce all'interno dello spogliatoio. Si riparte con Cecere al posto di Chicca. Al 6' bel contropiede del Livorno, Marinari apre a sinistra per Pavlenko che calcia un bel diagonale che si spenge sull'esterno della rete. Il Cenaia risponde conquistando un angolo da sinistra, la palla messa in area ha un cattivo rimbalzo, Sottile la porta fuori colpendola col fianco ma Bragazzi vede un fallo di mano ed indica il dischetto, Graziani batte Tani e ristabilisce la parità. Pascali richiama Boroduska che oggi non è riuscito a dare il suo contributo, e mette al suo posto Arigoni. Al 10' Marinari riceve palla sulla destra e guadagna la linea di fondo poi entra in area in mezzo a due avversari e viene sgambettato, Bragazzi è ben posizionato e con sicurezza indica il dischetto. Bomber Marinari supera Badallassi e riporta avanti i livornesi, 2-1. Lombardi toglie Bragagni per Calloni. Al 17' fallo di mano volontario di Ghimenti al limite dell'area, punizione e giallo per lui, capitan Salvadori chiede spiegazioni all'arbitro e viene ammonito anche lui. Jendoubi calcia la punizione abbondantemente alta. Altro cambio tra gli ospiti, esce Galli per Tegolo. Al 21' punizione dalla laterale destra battuta da Pacifico, palla sul secondo palo, Arigoni in tuffo colpisce bene di testa, la palla impatta la traversa e termina sul fondo. Pascali toglie Pavlenko per Vallini. Al 23' bel tentativo di Jendoubi dal limite, la palla esce di poco. Doppio cambio per Lombardi, escono Cocucci e Ghimenti per Meozzi e Orsi. Alla mezz'ora Pascali mette Angelotti al posto di Jendoubi. Il neoentrato sarà subito uno dei protagonisti della splendida azione che chiuderà il match. Siamo al minuto 31', Tani rilancia verso l'out di destra, Sottile di testa anticipa l'avversario e serve Vallini che apre subito per Angelotti e taglia verso la porta, la palla di ritorno è perfetta e Vallini la piazza tra palo e portiere, 3-1 al fulmicotone. Lombardi effettua l'ultimo cambio togliendo Graziani per Manetti. Pascali richiama capitan Pacifico per Orsini. Il Livorno controlla bene il finale di tempo con le orecchie puntate verso Poggibonsi. Al triplice fischio parte l'esultanza che cresce con l'arrivo della conferma della sconfitta del Tau battuto 3-2 in terra senese.
E.B.


Commento di : Eliodriver

Commento di : campio



Tris con accenno di fuga. Il Livorno non fa sconti al Cenaia e - pur giocando sul quasi neutro di Santa Luce - impone il fattore campo amico e i favori del pronostico sui tosto arancioverdi di Lombardi, gestendo al meglio una gara vinta con pieno merito; il concomitante passo falso del Tau spiana così la strada ai ragazzi di Pascali, che dopo l'esito in parità dello scontro diretto possono così volare al comando della graduatoria. Su di un campo in non certo perfette condizioni, si sviluppa una gara non bellissima sul piano tecnico, specialmente nel corso del primo tempo; il Cenaia prova a imbrigliare il gioco dei livornesi, che faticano un po' inizialmente a imporsi ma crescono gradualmente fino a sbloccare il risultato al 30': Marinari pressa con intensità il disimpegno basso di Badalassi, dà origine a un rimpallo con l'estremo difensore ospite e fa sì che Jendoubi possa approfittarne, insaccando il gol dell'uno a zero con cui si va al riposo. In avvio di ripresa i locali rientrano in campo con un cambio, quello che avvicenda Chicca con Cecere. Al 52' il risultato torna in parità, quando sugli sviluppi di un corner in favore del Cenaia una mischia accesasi davanti a Tani fa carambolare il pallone sulla mano di Sottile. È rigore, che Graziani non sbaglia, 1-1. La reazione del Livorno è veemente, immediata ed incisiva: al 54' Marinari entra in area rivale e vien sgambettato, l'arbitro comanda un altro penalty, stavolta per i locali, e lo stesso Marinari riporta avanti i suoi. La gara si chiude poi al 65': Sottile anticipa di testa un avversario sulla fascia esterna di competenza e lancia la corsa di Vallini, che dialoga bene con il subentrato Angelotti e poi finalizza in prima persona. Sul tre a uno la gara si spegne, gestita ottimamente dai ragazzi di Pascali che passano poi alla cassa per prendersi quei tre punti che segnano l'immediato ritorno alla vittoria dopo il pari nel big-match del turno precedente. Calciatoripiù: Marinari, Vallini (Livorno).

Tris con accenno di fuga. Il Livorno non fa sconti al Cenaia e - pur giocando sul quasi neutro di Santa Luce - impone il fattore campo amico e i favori del pronostico sui tosto arancioverdi di Lombardi, gestendo al meglio una gara vinta con pieno merito; il concomitante passo falso del Tau spiana così la strada ai ragazzi di Pascali, che dopo l'esito in parità dello scontro diretto possono così volare al comando della graduatoria. Su di un campo in non certo perfette condizioni, si sviluppa una gara non bellissima sul piano tecnico, specialmente nel corso del primo tempo; il Cenaia prova a imbrigliare il gioco dei livornesi, che faticano un po' inizialmente a imporsi ma crescono gradualmente fino a sbloccare il risultato al 30': Marinari pressa con intensità il disimpegno basso di Badalassi, dà origine a un rimpallo con l'estremo difensore ospite e fa sì che Jendoubi possa approfittarne, insaccando il gol dell'uno a zero con cui si va al riposo. In avvio di ripresa i locali rientrano in campo con un cambio, quello che avvicenda Chicca con Cecere. Al 52' il risultato torna in parità, quando sugli sviluppi di un corner in favore del Cenaia una mischia accesasi davanti a Tani fa carambolare il pallone sulla mano di Sottile. È rigore, che Graziani non sbaglia, 1-1. La reazione del Livorno è veemente, immediata ed incisiva: al 54' Marinari entra in area rivale e vien sgambettato, l'arbitro comanda un altro penalty, stavolta per i locali, e lo stesso Marinari riporta avanti i suoi. La gara si chiude poi al 65': Sottile anticipa di testa un avversario sulla fascia esterna di competenza e lancia la corsa di Vallini, che dialoga bene con il subentrato Angelotti e poi finalizza in prima persona. Sul tre a uno la gara si spegne, gestita ottimamente dai ragazzi di Pascali che passano poi alla cassa per prendersi quei tre punti che segnano l'immediato ritorno alla vittoria dopo il pari nel big-match del turno precedente. Calciatoripiù: Marinari, Vallini (Livorno).
Mobilieri Ponsacco-Aquila Montevarchi 0-1

RETI: Cocci
MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Hala, Di Pasquale, Orsini, Pellegrini, Guelfi, Mogavero. A disp.: Pianu, Ciampi, Toti, Bragetti, Pucci, Aiello, Perrone. All.: Franco Farroni.
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Gori, Valentini, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Falsini, Cocci, Myrtaj, Vignoli, Dini. A disp.: De Gennaro, Carnevale, Talenti, Orselli, Santini, Dago, D'Alessandro, Tommasini, Malaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Barsotti di Livorno, coad. da Di Spigno e Doronzo.
RETE: 44' Dini.

MOB. PONSACCO: Becherini, Cerretini, Tolomei, Benvenuti, Pepi, Hala, Di Pasquale, Orsini, Pellegrini, Guelfi, Mogavero. A disp.: Pianu, Ciampi, Toti, Bragetti, Pucci, Aiello, Perrone. All.: Franco Farroni.
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Gori, Valentini, Fabbrini, Bigazzi, Rus, Falsini, Cocci, Myrtaj, Vignoli, Dini. A disp.: De Gennaro, Carnevale, Talenti, Orselli, Santini, Dago, D'Alessandro, Tommasini, Malaj. All.: Alessio Sireno.
ARBITRO: Barsotti di Livorno, coad. da Di Spigno e Doronzo.
RETE: 44' Dini.



Era una trasferta cerchiata di rosso, e l'Aquila l'ha affrontata alla giusta quota di volo: i rossoblù di Sireno espugnano il difficile campo dei Mobilieri Ponsacco e si prendono tre punti pesanti in prospettiva futura. A decidere una gara che, come si evince anche dall'esito finale, era fin dalla vigilia aperta a ogni risultato, è il gol di Dini. Il cronometro segna il 44' quando arriva l'episodio decisivo, i locali perdono palla sulla pressione offensiva di Vignoli e compagni, un cross al centro viene respinto in qualche modo da Becherini ma è propizio per l'avventarsi sul pallone del numero undici valdarnese, che gonfia la rete e di fatto sposta in modo definitivo l'ago della bilancia. Contro una squadra quadrata e compatta come quella di Sireno, il Ponsacco ha infatti provato a rientrare in gara nella seconda parte, ma trovandosi di fronte un avversario attento e sempre pronto ad agire di rimessa. Quando poi, come accade all'85', i rossoblù di casa riescono ad andare al tiro, la conclusione di Hala diventa preda di Dainelli, numero uno del Montevarchi che dimostra tutto il suo valore. Cinica, pragmatica, senza fronzoli: l'Aquila vince su un buon Ponsacco e si mantiene nelle posizioni di vertice del campionato. Calciatoripiù: Hala (Mob. Ponsacco); Dainelli, Dini (Aquila Montevarchi).

Era una trasferta cerchiata di rosso, e l'Aquila l'ha affrontata alla giusta quota di volo: i rossoblù di Sireno espugnano il difficile campo dei Mobilieri Ponsacco e si prendono tre punti pesanti in prospettiva futura. A decidere una gara che, come si evince anche dall'esito finale, era fin dalla vigilia aperta a ogni risultato, è il gol di Dini. Il cronometro segna il 44' quando arriva l'episodio decisivo, i locali perdono palla sulla pressione offensiva di Vignoli e compagni, un cross al centro viene respinto in qualche modo da Becherini ma è propizio per l'avventarsi sul pallone del numero undici valdarnese, che gonfia la rete e di fatto sposta in modo definitivo l'ago della bilancia. Contro una squadra quadrata e compatta come quella di Sireno, il Ponsacco ha infatti provato a rientrare in gara nella seconda parte, ma trovandosi di fronte un avversario attento e sempre pronto ad agire di rimessa. Quando poi, come accade all'85', i rossoblù di casa riescono ad andare al tiro, la conclusione di Hala diventa preda di Dainelli, numero uno del Montevarchi che dimostra tutto il suo valore. Cinica, pragmatica, senza fronzoli: l'Aquila vince su un buon Ponsacco e si mantiene nelle posizioni di vertice del campionato. Calciatoripiù: Hala (Mob. Ponsacco); Dainelli, Dini (Aquila Montevarchi).
Poggibonsi-Tau Calcio 3-2

RETI: Bonechi G., Fiaschi, Lepri, Tommasi, Masini
POGGIBONSI: Baracco, Reka, Castelli, Sardelli, Signorini, Pisco, Pittalis, Rubbioli, Fiaschi, Cirillo, Bonechi. A disp.: Minucci, Lepri, Parri, Iorio, Ghiozzi Pasqualetti, Rossi, Vargiu, Morrocchi, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Tommasi, Raimondi. A disp.: Pierallini, Sommani, Lucchesi, Marrano, Bartelloni, Vuturo, Matteoni, Vannucchi, Macaj. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Vaggelli di Prato, coad. da Paduraru e Longobardi.
RETI: 5' Bonechi, 20' Fiaschi, 42' Tommasi, 65' rig. Masini, 86' Lepri.

POGGIBONSI: Baracco, Reka, Castelli, Sardelli, Signorini, Pisco, Pittalis, Rubbioli, Fiaschi, Cirillo, Bonechi. A disp.: Minucci, Lepri, Parri, Iorio, Ghiozzi Pasqualetti, Rossi, Vargiu, Morrocchi, Cavaletta. All.: Alessandro Secci.
TAU: Taiti, Morandini, Notarelli, Wolf, Carlucci, Bigazzi, Bellandi, Nistri, Masini, Tommasi, Raimondi. A disp.: Pierallini, Sommani, Lucchesi, Marrano, Bartelloni, Vuturo, Matteoni, Vannucchi, Macaj. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Vaggelli di Prato, coad. da Paduraru e Longobardi.
RETI: 5' Bonechi, 20' Fiaschi, 42' Tommasi, 65' rig. Masini, 86' Lepri.



L'impresa è servita: il Poggibonsi si veste da ammazza-grandi e manda ko il Tau, costretto a incassare in una volta sola il suo primo ko stagionale e un numero di reti pari a quelle dei precedenti nove match. Prova da incorniciare quella dei giallorossi, abili nel tenere sempre ordinata la propria fase di non possesso e nel mettere in difficoltà la difesa ospite con tanto pressing e un buon lavoro sulle corsie esterne offensive. Il pallino del gioco lo prendono quasi subito in mano i ragazzi di Bacci, ma alla prima vera occasione a colpire sono i padroni di casa: scocca il 5' quando Cirillo pennella un buon cross per Bonechi, che addomestica il pallone e lo indirizza all'angolino laddove Taiti non può arrivare. Il Tau non ci sta e si propone ripetutamente in avanti, collezionando corner ma senza trovare lo spunto vincente per far male; cosa che riesce invece al 20' ai senesi, quando Fiaschi riceve un assist filtrante di Pittalis, evita l'uscita del portiere e raddoppia i conti. Si va comunque al riposo sul parziale di due a uno, perché un Tau non certo pago di quanto fatto fin qu prima dell'intervallo dimezza lo svantaggio grazie a Tommasi, che approfitta di un'indecisione del pacchetto arretrato rivale per andare a segno. Nella ripresa la voglia di rivalsa degli amaranto sfocia nel gol del pari, che arriva tramite un calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di Rossi su Masini, servito da un cross di Tommasi dalla fascia; sul dischetto si presenta lo stesso Masini, che spiazza Baracco e ristabilisce la parità. La gara vive una fase interlocutoria fino al 70', quando mister Secci getta nella mischia Vargiu, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo recupera un ottimo pallone in attacco, si invola verso Taiti e invece di concludere serve con grande altruismo Lepri, che non sbaglia, 3-2. Nel finale il Tau si riversa in avanti, e protesta all'indirizzo dell'arbitro per la mancata convalida del possibile 3-3; si chiude con gli ospiti in avanti, ma senza che questi trovino il pari per davvero. Vince il Poggibonsi, con una enorme prova corale composta dalla somma dei rendimenti elevatissimi di ogni singolo; il Tau mastica amaro comprensibilmente, e la vetta della classifica si ridisegna. Calciatoripiù: Tommasi, Carlucci (Tau).

L'impresa è servita: il Poggibonsi si veste da ammazza-grandi e manda ko il Tau, costretto a incassare in una volta sola il suo primo ko stagionale e un numero di reti pari a quelle dei precedenti nove match. Prova da incorniciare quella dei giallorossi, abili nel tenere sempre ordinata la propria fase di non possesso e nel mettere in difficoltà la difesa ospite con tanto pressing e un buon lavoro sulle corsie esterne offensive. Il pallino del gioco lo prendono quasi subito in mano i ragazzi di Bacci, ma alla prima vera occasione a colpire sono i padroni di casa: scocca il 5' quando Cirillo pennella un buon cross per Bonechi, che addomestica il pallone e lo indirizza all'angolino laddove Taiti non può arrivare. Il Tau non ci sta e si propone ripetutamente in avanti, collezionando corner ma senza trovare lo spunto vincente per far male; cosa che riesce invece al 20' ai senesi, quando Fiaschi riceve un assist filtrante di Pittalis, evita l'uscita del portiere e raddoppia i conti. Si va comunque al riposo sul parziale di due a uno, perché un Tau non certo pago di quanto fatto fin qu prima dell'intervallo dimezza lo svantaggio grazie a Tommasi, che approfitta di un'indecisione del pacchetto arretrato rivale per andare a segno. Nella ripresa la voglia di rivalsa degli amaranto sfocia nel gol del pari, che arriva tramite un calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di Rossi su Masini, servito da un cross di Tommasi dalla fascia; sul dischetto si presenta lo stesso Masini, che spiazza Baracco e ristabilisce la parità. La gara vive una fase interlocutoria fino al 70', quando mister Secci getta nella mischia Vargiu, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo recupera un ottimo pallone in attacco, si invola verso Taiti e invece di concludere serve con grande altruismo Lepri, che non sbaglia, 3-2. Nel finale il Tau si riversa in avanti, e protesta all'indirizzo dell'arbitro per la mancata convalida del possibile 3-3; si chiude con gli ospiti in avanti, ma senza che questi trovino il pari per davvero. Vince il Poggibonsi, con una enorme prova corale composta dalla somma dei rendimenti elevatissimi di ogni singolo; il Tau mastica amaro comprensibilmente, e la vetta della classifica si ridisegna. Calciatoripiù: Tommasi, Carlucci (Tau).
San Donato Tavarnelle-Citta Di Pontedera 3-1

RETI: Manzini, Perini, Pierucci, Gregorace
SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Gelormini, Vettori, Ferraro, Marchiani, Bianchini, Lorini, Perini, Manzini, Andrei. A disp.: Marinai, Bacci, Calonaci, Pierucci, Rossi, Pazzagli, Biliotti, Fratini, Gistri. All.: Stefano Lacchi.
PONTEDERA: Sciarrino, Greggi, Pesce, Pangrazzi, Igli, Pietrosanti, Marte, Elmazi, Solaroli, Renzi, Paolucci. A disp.: Fiorentini, Finocchiaro, Nassi, Nardin, Bargiacchi, Badassa, Romagnolo, Canclini, Gregorace. Matteo Del Vita.
ARBITRO: Norci di Arezzo, coad. da Cerofolini e Pappalardo.
RETI: Manzini, Perini, Gregorace, Pierucci.

SAN DONATO TAVARNELLE: De Carlo, Di Benedetto, Gelormini, Vettori, Ferraro, Marchiani, Bianchini, Lorini, Perini, Manzini, Andrei. A disp.: Marinai, Bacci, Calonaci, Pierucci, Rossi, Pazzagli, Biliotti, Fratini, Gistri. All.: Stefano Lacchi.
PONTEDERA: Sciarrino, Greggi, Pesce, Pangrazzi, Igli, Pietrosanti, Marte, Elmazi, Solaroli, Renzi, Paolucci. A disp.: Fiorentini, Finocchiaro, Nassi, Nardin, Bargiacchi, Badassa, Romagnolo, Canclini, Gregorace. Matteo Del Vita.
ARBITRO: Norci di Arezzo, coad. da Cerofolini e Pappalardo.
RETI: Manzini, Perini, Gregorace, Pierucci.



Il San Donato Tavarnelle non perde l'abitudine della marcia da tre punti e, anche se questi non erano in palio contro il Pontedera, i chiantigiani vincono la gara per 3-1 e confermano il loro buon momento di forma. Accade molto nella ripresa, dopo che il primo tempo si conclude sull'uno a zero deciso dal gol di Manzini, che al 30' spedisce in rete con l'interno del piede un cross proveniente dal fondo dopo aver disorientato un paio di avversari in area. Vento e freddo caratterizzano un primo tempo gestito dai locali, ma in cui gli ospiti sono comunque in partita. Talmente in partita che nel secondo tempo i ragazzi di Del Vita, rinvigoriti anche da un paio di cambi, iniziano a spron battuto, portandosi in avanti a caccia del gol del pari. Proprio nel momento migliore degli ospiti però un San Donato cinico raddoppia i conti grazie all'eurogol di Perini da fuori area, che stampa la palla sulla parte bassa della traversa e poi in fondo al sacco. I granata non si scoraggiano neanche stavolta, continuano a premere in avanti e dopo averne creati i presupposti trovano il gol con Gregorace, che davanti a De Carlo conclude di potenza senza sbagliare. Il Pontedera ci crede ancora di più a fallisce una clamorosa occasione per il pari, venendo colto però nuovamente d'infilata dal contropiede stavolta dei locali. Gelormini conduce la transizione offensiva al meglio, affonda sulla sinistra e poi centra in favore di Pierucci, che conferma il suo magic moment siglando il punto del definitivo tre a uno. Calciatoripiù: Gelormini, Ferraro, Vettori, Marchiani, Pierini (San Donato Tavarnelle); Finocchiaro, Gregorace (Pontedera).

Il San Donato Tavarnelle non perde l'abitudine della marcia da tre punti e, anche se questi non erano in palio contro il Pontedera, i chiantigiani vincono la gara per 3-1 e confermano il loro buon momento di forma. Accade molto nella ripresa, dopo che il primo tempo si conclude sull'uno a zero deciso dal gol di Manzini, che al 30' spedisce in rete con l'interno del piede un cross proveniente dal fondo dopo aver disorientato un paio di avversari in area. Vento e freddo caratterizzano un primo tempo gestito dai locali, ma in cui gli ospiti sono comunque in partita. Talmente in partita che nel secondo tempo i ragazzi di Del Vita, rinvigoriti anche da un paio di cambi, iniziano a spron battuto, portandosi in avanti a caccia del gol del pari. Proprio nel momento migliore degli ospiti però un San Donato cinico raddoppia i conti grazie all'eurogol di Perini da fuori area, che stampa la palla sulla parte bassa della traversa e poi in fondo al sacco. I granata non si scoraggiano neanche stavolta, continuano a premere in avanti e dopo averne creati i presupposti trovano il gol con Gregorace, che davanti a De Carlo conclude di potenza senza sbagliare. Il Pontedera ci crede ancora di più a fallisce una clamorosa occasione per il pari, venendo colto però nuovamente d'infilata dal contropiede stavolta dei locali. Gelormini conduce la transizione offensiva al meglio, affonda sulla sinistra e poi centra in favore di Pierucci, che conferma il suo magic moment siglando il punto del definitivo tre a uno. Calciatoripiù: Gelormini, Ferraro, Vettori, Marchiani, Pierini (San Donato Tavarnelle); Finocchiaro, Gregorace (Pontedera).
Sangiovannese-Seravezza 5-2

RETI: Ceccherini, Romanelli, Cavicchi L., Bigazzi, Shenaj, Sarno, Pucci
SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Romanelli, Bigazzi, Ceccherini, Kodra, Shenaj, Montanari, Cavicchi, Manetti, Harti. A disp.: Rosadi, Arrighi, Dei, De Luca, Quercetani, Riccio, Nannucci, Lombardi, Faccendini. All.: Francesco Mocarelli.
SERAVEZZA: Benassi, Rami, Lari, Carella, Luporini, Bonuccelli, Saviozzi, Sarno, Pucci, Riccomi, Favret. A disp.: Masini, Faconti, Malfanti, Gabadoni, Michelucci, Montali, Bellè, Corbani, Belluomini. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da Ernano e Luzi.
RETI: Cavicchi, Romanelli, Bigazzi, Sarno, Ceccherini, Shenaj, Pucci.
NOTE: espulso Belluomini.

SANGIOVANNESE: Perone, Bargellini, Romanelli, Bigazzi, Ceccherini, Kodra, Shenaj, Montanari, Cavicchi, Manetti, Harti. A disp.: Rosadi, Arrighi, Dei, De Luca, Quercetani, Riccio, Nannucci, Lombardi, Faccendini. All.: Francesco Mocarelli.
SERAVEZZA: Benassi, Rami, Lari, Carella, Luporini, Bonuccelli, Saviozzi, Sarno, Pucci, Riccomi, Favret. A disp.: Masini, Faconti, Malfanti, Gabadoni, Michelucci, Montali, Bellè, Corbani, Belluomini. All.: Marco Limetti.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da Ernano e Luzi.
RETI: Cavicchi, Romanelli, Bigazzi, Sarno, Ceccherini, Shenaj, Pucci.
NOTE: espulso Belluomini.



Tanti gol nel contesto di una gara trascorsa in mano alla Sangiovannese, che scende in campo con l'obiettivo dei tre punti per approfittare di un turno in cui recuperare terreno e riesce nell'intento. I ragazzi di Mocarelli approcciano molto bene la partita e al 10' un delle prime azioni d'attacco dei valdarnesi è finalizzata in modo vincente da Cavicchi. I locali non si accontentano e al 17' Romanelli scaglia una potentissima conclusione da circa 35 metri, indirizzando la palla all'incrocio dei pali fra gli applausi del proprio pubblico. Al 25' il grande avvio della Sangio si completa con il tris di Bigazzi che, da calcio piazzato, aggira la barriera predisposta dagli apuani; si va comunque al riposo sul parziale di 3-1 perché poco prima dell'intervallo il Seravezza accorcia con Sarno. Nel secondo tempo la gara si fa più combattuta e non riserva grandi emozioni, fino al quarto gol dei padroni di casa: lo realizza Ceccherini, completando al meglio uno schema ben congegnato da calcio d'angolo. Nel finale c'è meritata gloria anche per il giovanissimo classe 2007 Shenaj, e per la seconda rete degli ospiti realizzata da Pucci che approfitta del classico e fisiologico calo di tensione degli avversari, ormai in attesa soltanto del triplice fischio. Calciatoripiù: Shenaj, Manetti, Lombardi (Sangiovannese); Sarno, Pucci, Riccomi (Seravezza).

Tanti gol nel contesto di una gara trascorsa in mano alla Sangiovannese, che scende in campo con l'obiettivo dei tre punti per approfittare di un turno in cui recuperare terreno e riesce nell'intento. I ragazzi di Mocarelli approcciano molto bene la partita e al 10' un delle prime azioni d'attacco dei valdarnesi è finalizzata in modo vincente da Cavicchi. I locali non si accontentano e al 17' Romanelli scaglia una potentissima conclusione da circa 35 metri, indirizzando la palla all'incrocio dei pali fra gli applausi del proprio pubblico. Al 25' il grande avvio della Sangio si completa con il tris di Bigazzi che, da calcio piazzato, aggira la barriera predisposta dagli apuani; si va comunque al riposo sul parziale di 3-1 perché poco prima dell'intervallo il Seravezza accorcia con Sarno. Nel secondo tempo la gara si fa più combattuta e non riserva grandi emozioni, fino al quarto gol dei padroni di casa: lo realizza Ceccherini, completando al meglio uno schema ben congegnato da calcio d'angolo. Nel finale c'è meritata gloria anche per il giovanissimo classe 2007 Shenaj, e per la seconda rete degli ospiti realizzata da Pucci che approfitta del classico e fisiologico calo di tensione degli avversari, ormai in attesa soltanto del triplice fischio. Calciatoripiù: Shenaj, Manetti, Lombardi (Sangiovannese); Sarno, Pucci, Riccomi (Seravezza).
Fezzanese-Figline 1965 1-1

RETI: Perez Mendez, Iaiunese
FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncaraà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Ferrari G. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Zappelli; Del Vigo, Macchini, Tetteh, Ferrari R., Rosati. All.: Ponte.
FIGLINE: Fratini, Albani, Orsini, Fagioli, Babi, Dolfi, Barberio, Morelli, Iaiunese, Galli, Berti. A disp.: Tortelli, Amorosi, Pinzani, Pestelli, Vivoli, Zito, Lepri, Bianchi, Demichelis. All.: Nocentini.
ARBITRO: Gardella di Chiavari, coad. da Magri e Filangieri.
RETI: 31' Iaiunese, 33' Perez Mendez.

FEZZANESE: Mazzola, Salvetti, Cuccio, Pepe, Vignali, Battini, Roncaraà, Carli, Perez Mendez, Sacchelli, Ferrari G. A disp.: Masetti, Brogi, Agotani, Zappelli; Del Vigo, Macchini, Tetteh, Ferrari R., Rosati. All.: Ponte.
FIGLINE: Fratini, Albani, Orsini, Fagioli, Babi, Dolfi, Barberio, Morelli, Iaiunese, Galli, Berti. A disp.: Tortelli, Amorosi, Pinzani, Pestelli, Vivoli, Zito, Lepri, Bianchi, Demichelis. All.: Nocentini.
ARBITRO: Gardella di Chiavari, coad. da Magri e Filangieri.
RETI: 31' Iaiunese, 33' Perez Mendez.



Accade tutto nel giro di un paio di minuti attorno alla mezz'ora, ed è un pari importante per il Figline, abile a uscire indenne dalla delicatissima trasferta in casa della Fezzanese. Che la gara sia tosta i valdarnesi lo capiscono in fretta, perché i liguri partono forte e si rendono subito pericolosi in un paio di occasioni con Sacchelli, per poi impegnare Fratini in una grande parata attorno al 20', abile il portiere negare il gol a Perez Mendez, servito da un'ottima sponda di Roncarà sugli sviluppi di un corner. Il Figline è comunque in partita e lo dimostra facendo le prove generali del gol al 27', quando Galli chiama in causa il portiere rivale, per poi siglare lo 0-1 al 31': una letale ripartenza di Barbieri orchestrata assieme proprio a Galli recapita palla a bomber Iaiunese, il cui toco ravvicinato porta avanti gli ospiti. La risposta della Fezzanese arriva come detto appena 2' più tardi, quando il talentuoso Perez Mendez supera Fratini con un tocco preciso da distanza ravvicinata. Dopo un primo tempo favorevole ai locali, nel secondo tempo le occasioni migliori capitano al Figline, che dopo una decina di minuti si rende protagonista di un'interessante azione offensiva con Dolfi, che poi serve Iaiunese; il triangolo con Lepri non si chiude per pochissimo. Negli ultimi 15' i ragazzi di Nocentini stazionano in avanti e sembrano poter trovare il gol della vittoria, ma per Iaiunese e compagni non ci sono i varchi giusti, nonostante i tentativi da fuori di Lepri e un paio di situazioni interessanti per Berti. Finisce così 1-1, e come detto è un buon pari per i gialloblù. Calciatoripiù: Perez Mendez, Sacchelli, Battini (Fezzanese); Galli, Fagioli, Dolfi (Figline).

Accade tutto nel giro di un paio di minuti attorno alla mezz'ora, ed è un pari importante per il Figline, abile a uscire indenne dalla delicatissima trasferta in casa della Fezzanese. Che la gara sia tosta i valdarnesi lo capiscono in fretta, perché i liguri partono forte e si rendono subito pericolosi in un paio di occasioni con Sacchelli, per poi impegnare Fratini in una grande parata attorno al 20', abile il portiere negare il gol a Perez Mendez, servito da un'ottima sponda di Roncarà sugli sviluppi di un corner. Il Figline è comunque in partita e lo dimostra facendo le prove generali del gol al 27', quando Galli chiama in causa il portiere rivale, per poi siglare lo 0-1 al 31': una letale ripartenza di Barbieri orchestrata assieme proprio a Galli recapita palla a bomber Iaiunese, il cui toco ravvicinato porta avanti gli ospiti. La risposta della Fezzanese arriva come detto appena 2' più tardi, quando il talentuoso Perez Mendez supera Fratini con un tocco preciso da distanza ravvicinata. Dopo un primo tempo favorevole ai locali, nel secondo tempo le occasioni migliori capitano al Figline, che dopo una decina di minuti si rende protagonista di un'interessante azione offensiva con Dolfi, che poi serve Iaiunese; il triangolo con Lepri non si chiude per pochissimo. Negli ultimi 15' i ragazzi di Nocentini stazionano in avanti e sembrano poter trovare il gol della vittoria, ma per Iaiunese e compagni non ci sono i varchi giusti, nonostante i tentativi da fuori di Lepri e un paio di situazioni interessanti per Berti. Finisce così 1-1, e come detto è un buon pari per i gialloblù. Calciatoripiù: Perez Mendez, Sacchelli, Battini (Fezzanese); Galli, Fagioli, Dolfi (Figline).