Centro Storico Lebowski-Audace Legnaia 3-1
RETI: Dani, Fantoni, Lapis, Cosi
C.S LEBOWSKI: Caparrini, Carnasciali, Seroni, Lapis, Biffoli, Grillo, Ayoazaian, Di Mascolo, Paggetti, Fantoni, Dani. A disp.: Betti, Banzi, Pancani, Piccini, Magrini, Danso, Badii, Arcuri, Gjika. All.: Matteo Marranci.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Spinella, Torniai, Macrì, Martini, Renzi, Sangiorgi, Cosi, Tofani, Amodio, Milite. A disp.: Venturini, Lelli, Francini, Omar, Badiani, Maggiorelli, Paoletti. All.: Luca Burlando.
ARBITRO: Niccoli di Prato.
RETI: Cosi, Dani rig., Paggetti, Lapis.
C.S LEBOWSKI: Caparrini, Carnasciali, Seroni, Lapis, Biffoli, Grillo, Ayoazaian, Di Mascolo, Paggetti, Fantoni, Dani. A disp.: Betti, Banzi, Pancani, Piccini, Magrini, Danso, Badii, Arcuri, Gjika. All.: Matteo Marranci.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Spinella, Torniai, Macrì, Martini, Renzi, Sangiorgi, Cosi, Tofani, Amodio, Milite. A disp.: Venturini, Lelli, Francini, Omar, Badiani, Maggiorelli, Paoletti. All.: Luca Burlando.
ARBITRO: Niccoli di Prato.
RETI: Cosi, Dani rig., Paggetti, Lapis.
Con lo scontro diretto tra Calenzano e Floriagafir l'occasione era ghiotta e il Lebowski non se l'è fatta scappare. I grigioneri battono per 3-1 il Legnaia e accorciano sulla capolista Folgor Calenzano distante adesso solo due punti. Si infiamma dunque il duello per la vetta del girone D, che al termine del girone d'andata vede ben quattro squadre raccolte in appena 4 punti. Il Legnaia si è dimostrato comunque avversario tosto per la compagine di mister Marranci, tenuta prima a galla da Caparrini, autore di una gran parata sullo 0-0, e passata poi in svantaggio sull'incornata di Cosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Lebowski prova a reagire con Ayoazaian, che in un paio di occasioni getta alle ortiche il pareggio. Chiusa la prima frazione sullo 0-1, nella ripresa il Lebowski ricomincia forte e dopo una manciata di minuti si procura un calcio di rigore (fallo su Paggetti) che Dani trasforma impeccabilmente per l'1-1. Il gol cambia l'inerzia della partita e consente al Lebowski di prendere stabilmente possesso della metà campo avversaria. I grigioneri costruiscono due occasioni nitide con Arcuri (che le spreca entrambe calciando a lato), poi completano il sorpasso a 10' dalla conclusione con un'azione insistita di Fantoni che arriva sul fondo, mette al centro per Paggetti e, dopo la respinta di Fattovich sul tiro di quest'ultimo, raccoglie la ribattuta e da da posizione defilata fa 2-1. Costretto a recuperare, il Legnaia si riversa in avanti prestandosi alle ripartenze del Lebowski. I grigioneri si difendono con ordine e, a pochi minuti dalla fine, chiudono i conti col sigillo del definitivo 3-1 realizzato da Lapis al termine di un'azione in campo aperto iniziata da un lancio fenomenale di Pancani.
Calciatoripiù :
Fantoni e
Lapis lanciano la rimonta di un Lebowski che adesso sogna di nuovo la vetta.
Con lo scontro diretto tra Calenzano e Floriagafir l'occasione era ghiotta e il Lebowski non se l'è fatta scappare. I grigioneri battono per 3-1 il Legnaia e accorciano sulla capolista Folgor Calenzano distante adesso solo due punti. Si infiamma dunque il duello per la vetta del girone D, che al termine del girone d'andata vede ben quattro squadre raccolte in appena 4 punti. Il Legnaia si è dimostrato comunque avversario tosto per la compagine di mister Marranci, tenuta prima a galla da Caparrini, autore di una gran parata sullo 0-0, e passata poi in svantaggio sull'incornata di Cosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Lebowski prova a reagire con Ayoazaian, che in un paio di occasioni getta alle ortiche il pareggio. Chiusa la prima frazione sullo 0-1, nella ripresa il Lebowski ricomincia forte e dopo una manciata di minuti si procura un calcio di rigore (fallo su Paggetti) che Dani trasforma impeccabilmente per l'1-1. Il gol cambia l'inerzia della partita e consente al Lebowski di prendere stabilmente possesso della metà campo avversaria. I grigioneri costruiscono due occasioni nitide con Arcuri (che le spreca entrambe calciando a lato), poi completano il sorpasso a 10' dalla conclusione con un'azione insistita di Fantoni che arriva sul fondo, mette al centro per Paggetti e, dopo la respinta di Fattovich sul tiro di quest'ultimo, raccoglie la ribattuta e da da posizione defilata fa 2-1. Costretto a recuperare, il Legnaia si riversa in avanti prestandosi alle ripartenze del Lebowski. I grigioneri si difendono con ordine e, a pochi minuti dalla fine, chiudono i conti col sigillo del definitivo 3-1 realizzato da Lapis al termine di un'azione in campo aperto iniziata da un lancio fenomenale di Pancani.
Calciatoripiù :
Fantoni e
Lapis lanciano la rimonta di un Lebowski che adesso sogna di nuovo la vetta.
Atletica Castello-Fortis Juventus 3-4
ATLETICA CASTELLO: , , , . A disp.: , , . All.: Carmannini Alessandro
RETI: Simoniello, Comparini, Tapinassi, D Esposito, Paladini, Niccoli, Niccoli
ATLETICA CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Sessou, Kapanadze, Di Fruscia, Mori, Comparini, Peruzzi, Simoniello, Milani, Lamtafah. A disp.: Bariletti, Bandinelli, Manna, Tapinassi, Maffei, Cruciani, Ermini. All.: Alessandro Carmannini.
FORTIS JUVENTUS: Moretti, Paladini, Lo Bosco, Macchinelli, Bonini, Belli, Arrighini, D'Esposito, Niccoli, Incagli, Razzauti. A disp.: Biagioli, Amerighi, Anastasi, Sylla, Ojediran, Paoli, Viviani. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Gean di Firenze.
RETI: Simoniello, D'Esposito, Comparini, Paladini rig., Niccoli 2, Tapinassi.
ATLETICA CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Sessou, Kapanadze, Di Fruscia, Mori, Comparini, Peruzzi, Simoniello, Milani, Lamtafah. A disp.: Bariletti, Bandinelli, Manna, Tapinassi, Maffei, Cruciani, Ermini. All.: Alessandro Carmannini.
FORTIS JUVENTUS: Moretti, Paladini, Lo Bosco, Macchinelli, Bonini, Belli, Arrighini, D'Esposito, Niccoli, Incagli, Razzauti. A disp.: Biagioli, Amerighi, Anastasi, Sylla, Ojediran, Paoli, Viviani. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Gean di Firenze.
RETI: Simoniello, D'Esposito, Comparini, Paladini rig., Niccoli 2, Tapinassi.
Sabato amaro per il Castello, che cade contro la Fortis Juventus al termine di una partita a dir poco rocambolesca. Per i mugellani, trascinati da un super Nicoli, arrivano tre punti importantissimi che consentono a mister Falli e ai suoi ragazzi di prendere margine sulla zona retrocessione e passare un Natale tranquillo. Non è stata un'impresa semplice però per la Fortis, che all'inizio ha subìto la verve del Castello che dopo pochi minuti è già in vantaggio grazie alla ripartenza concretizzata da Simoniello. Subito in sventaggio, la Fortis non si scompone e intorno al 20' agguanta il pareggio con un gran colpo di testa di D'Esposito che svetta altissimo e indirizza la sfera alle spalle di Canocchi. La partita si accende e le due compagini continuano a rispondersi colpo su colpo. Il Castello è però più efficace in zona d'attacco e alla mezzora è semplicemente stupendo il missile terra aria di Comparini che dai 25 metri trova il gol del 2-1 non senza complicità da parte di Moretti. Finale di primo tempo di marca Castello, che sfiora anche il tris con due occasioni fallite da Lamtafah da buona posizione. I padroni di casa sembrano in controllo ma ad inizio ripresa arriva la doccia gelata. Dopo 5' dal rientro in campo, l'arbitro punisce un tocco di mano di un difensore del Castello all'interno della propria area, assegnando un giusto rigore alla Fortis, che pareggia con Paladini. Passano pochi minuti e gli ospiti completano il sorpasso, sempre su calcio di rigore (fallo di Kapanadze) ma stavolta con un battitore diverso, ovvero Niccoli, che firma il 2-3. Il ribaltone subìto scombussola i piani del Castello, che si riversa in avanti a caccia del pari. La Fortis Juventus è però spietata quando si tratta di attaccare e all'80' ancora Niccoli firma la rete della sicurezza con un diagonale chirurgico su cui Moretti non può nulla. La reazione del Castello arriva quando ormai è troppo tardi e il gol di Tapinassi al 93' serve soltanto ad aumentare i rimpianti e a fissare il punteggio sul 3-4 finale.
Calciatoripiù : nel Castello buone le prove di
Pecchioli ,
Mori e
Canocchi . Nella Fortis Juventus spicca su tutti
Niccoli , autore delle due reti che hanno lanciato i mugellani verso un successo importantissimo.
Sabato amaro per il Castello, che cade contro la Fortis Juventus al termine di una partita a dir poco rocambolesca. Per i mugellani, trascinati da un super Nicoli, arrivano tre punti importantissimi che consentono a mister Falli e ai suoi ragazzi di prendere margine sulla zona retrocessione e passare un Natale tranquillo. Non è stata un'impresa semplice però per la Fortis, che all'inizio ha subìto la verve del Castello che dopo pochi minuti è già in vantaggio grazie alla ripartenza concretizzata da Simoniello. Subito in sventaggio, la Fortis non si scompone e intorno al 20' agguanta il pareggio con un gran colpo di testa di D'Esposito che svetta altissimo e indirizza la sfera alle spalle di Canocchi. La partita si accende e le due compagini continuano a rispondersi colpo su colpo. Il Castello è però più efficace in zona d'attacco e alla mezzora è semplicemente stupendo il missile terra aria di Comparini che dai 25 metri trova il gol del 2-1 non senza complicità da parte di Moretti. Finale di primo tempo di marca Castello, che sfiora anche il tris con due occasioni fallite da Lamtafah da buona posizione. I padroni di casa sembrano in controllo ma ad inizio ripresa arriva la doccia gelata. Dopo 5' dal rientro in campo, l'arbitro punisce un tocco di mano di un difensore del Castello all'interno della propria area, assegnando un giusto rigore alla Fortis, che pareggia con Paladini. Passano pochi minuti e gli ospiti completano il sorpasso, sempre su calcio di rigore (fallo di Kapanadze) ma stavolta con un battitore diverso, ovvero Niccoli, che firma il 2-3. Il ribaltone subìto scombussola i piani del Castello, che si riversa in avanti a caccia del pari. La Fortis Juventus è però spietata quando si tratta di attaccare e all'80' ancora Niccoli firma la rete della sicurezza con un diagonale chirurgico su cui Moretti non può nulla. La reazione del Castello arriva quando ormai è troppo tardi e il gol di Tapinassi al 93' serve soltanto ad aumentare i rimpianti e a fissare il punteggio sul 3-4 finale.
Calciatoripiù : nel Castello buone le prove di
Pecchioli ,
Mori e
Canocchi . Nella Fortis Juventus spicca su tutti
Niccoli , autore delle due reti che hanno lanciato i mugellani verso un successo importantissimo.
Floriagafir Bellariva-Folgor Calenzano 0-0
FLORIAGAFIR: Merendi F., Navarria, Amato, Baglini, Biagini, Macrì, Pratesi, Vegni, Merendi E., Biscioni Pecci, Forlucci. A disp.: Buiani, Lucchesi, Tipaldi, Innocenti, Ricciardi, Catalano, Ormi, Scalella. All.: Francesco Fiorindi.
F.CALENZANO: Del Bimbo, Becheri, Mignacca, Baroni, Saraci, Amatulli L., Cardellicchio, Nencini, Fiorentino, Aprile, Palmeri. A disp.: Congiu, Pasquinucci, Bracale, Gestri, Bandini, Cetani, Pelagatti, Hoxha. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
FLORIAGAFIR: Merendi F., Navarria, Amato, Baglini, Biagini, Macrì, Pratesi, Vegni, Merendi E., Biscioni Pecci, Forlucci. A disp.: Buiani, Lucchesi, Tipaldi, Innocenti, Ricciardi, Catalano, Ormi, Scalella. All.: Francesco Fiorindi.
F.CALENZANO: Del Bimbo, Becheri, Mignacca, Baroni, Saraci, Amatulli L., Cardellicchio, Nencini, Fiorentino, Aprile, Palmeri. A disp.: Congiu, Pasquinucci, Bracale, Gestri, Bandini, Cetani, Pelagatti, Hoxha. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
Non è stato un gran match quello che si è disputato sabato tra Floriagafir e Folgor Calenzano, valido per il recupero del turno saltato per l'alluvione, chiuso sul punteggio di 0-0. Il protagonista principale è stato il vento di tramontana che ha disturbato non poco il gioco delle due squadre; sia la capolista Calenzano sia la Floriagafir sono comunque apparse ben messe in campo, con un'ottima fase difensiva e buona capacità agonistica in tutte le zone del campo e in ogni fase di gioco. Due squadre toste insomma, convinte delle proprie capacità e che si daranno battaglia per il primo posto per tutto il girone di ritorno. Il pareggio alla fine non può che considerarsi il giusto risultato: se è chiaro che una vittoria del Calenzano avrebbe posto le basi per una mini fuga assai importante, è altrettanto vero che il pareggio lascia immutate sia le ambizioni della capolista sia quelle delle immediate inseguitrici. La cronaca del match risulta comunque abbastanza scarna, le difese hanno prevalso sugli attacchi e le occasioni sono state davvero rare: nel primo tempo, con gli ospiti a favore di vento, a referto solo una conclusione pericolosa di Nencini, mentre i padroni di casa si sono resi pericolosi con Biscioni: il suo tiro viene neutralizzato da Del Bimbo. Nel secondo tempo ospiti gli ospiti si rendono più pericolosi: prima Fiorentino (ottimamente controllato) mette al centro per Baroni che arriva in ritardo, poi quasi allo scadere il subentrato Gestri impegna da lontano Merendi che si esalta in presa plastica. Il match si chiude così con un pareggio giusto, con il vento protagonista che non ha consentito spesso passaggi precisi. Fino alla fine le due squadre hanno cercato la vittoria, senza però trovare la scintilla giusta per incendiare la partita. Ora una meritata sosta per riordinare le idee, recuperare qualche infortunato e rifinire la preparazione con qualche amichevole di lusso.
Non è stato un gran match quello che si è disputato sabato tra Floriagafir e Folgor Calenzano, valido per il recupero del turno saltato per l'alluvione, chiuso sul punteggio di 0-0. Il protagonista principale è stato il vento di tramontana che ha disturbato non poco il gioco delle due squadre; sia la capolista Calenzano sia la Floriagafir sono comunque apparse ben messe in campo, con un'ottima fase difensiva e buona capacità agonistica in tutte le zone del campo e in ogni fase di gioco. Due squadre toste insomma, convinte delle proprie capacità e che si daranno battaglia per il primo posto per tutto il girone di ritorno. Il pareggio alla fine non può che considerarsi il giusto risultato: se è chiaro che una vittoria del Calenzano avrebbe posto le basi per una mini fuga assai importante, è altrettanto vero che il pareggio lascia immutate sia le ambizioni della capolista sia quelle delle immediate inseguitrici. La cronaca del match risulta comunque abbastanza scarna, le difese hanno prevalso sugli attacchi e le occasioni sono state davvero rare: nel primo tempo, con gli ospiti a favore di vento, a referto solo una conclusione pericolosa di Nencini, mentre i padroni di casa si sono resi pericolosi con Biscioni: il suo tiro viene neutralizzato da Del Bimbo. Nel secondo tempo ospiti gli ospiti si rendono più pericolosi: prima Fiorentino (ottimamente controllato) mette al centro per Baroni che arriva in ritardo, poi quasi allo scadere il subentrato Gestri impegna da lontano Merendi che si esalta in presa plastica. Il match si chiude così con un pareggio giusto, con il vento protagonista che non ha consentito spesso passaggi precisi. Fino alla fine le due squadre hanno cercato la vittoria, senza però trovare la scintilla giusta per incendiare la partita. Ora una meritata sosta per riordinare le idee, recuperare qualche infortunato e rifinire la preparazione con qualche amichevole di lusso.
Montespertoli-Pol. Novoli 0-0
MONTESPERTOLI: Frizzi, Manetti, Governi, Antonini, Fiorini, Capocchini, Campolmi, Chini, Lotti, Bonarelli, Morelli. A disp.: Mugnaini, Stasino, Berti, Masi, Lombardi, Gasparri. All.: Alessandro Calderone.
NOVOLI: Cecchi, Faustini, Beconi, Centelli, Guidotti, Pinco, Giusepponi, Cortini, Postiglione, Vancelli, Caldararu. A disp.: Warid, Fioretti, Catellacci, Vega, Bani, Di Pasquale, Talbi, Amasna, Miftah. All.: Michele Zezza.
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
MONTESPERTOLI: Frizzi, Manetti, Governi, Antonini, Fiorini, Capocchini, Campolmi, Chini, Lotti, Bonarelli, Morelli. A disp.: Mugnaini, Stasino, Berti, Masi, Lombardi, Gasparri. All.: Alessandro Calderone.
NOVOLI: Cecchi, Faustini, Beconi, Centelli, Guidotti, Pinco, Giusepponi, Cortini, Postiglione, Vancelli, Caldararu. A disp.: Warid, Fioretti, Catellacci, Vega, Bani, Di Pasquale, Talbi, Amasna, Miftah. All.: Michele Zezza.
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
Nel recupero dell'ottava giornata un ottimo Novoli torna a fare punti sul difficile campo del Montespertoli, formazione in grande forma reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite. Condizionata dal forte vento e dal terreno di gioco pesante, la gara rende necessaria una prestazione maschia e fisica ed è proprio su questo piano che la squadra di Zezza si fa preferire. Attenzione però, perché i padroni di casa sono molto pericolosi quelle poche volte che attaccano: ecco allora che, sulla punizione ben calciata da Lotti alla mezz'ora, servono i guantoni di Cecchi per deviare la sfera sulla traversa. Dall'altra parte, allo scadere, Faustini penetra in area dalla destra e va giù dopo un contatto con un avversario; l'esterno orange reclama il calcio di rigore, ma l'arbitro non lo concede lasciando qualche dubbio. Nella ripresa il copione resta invariato: il Novoli è più convinto nei duelli e presente sulle seconde palle, e comincia anche a calciare verso la porta come quando Frizzi è costretto a distendersi per salvare lo 0-0. Al portiere locale risponde quello ospite Cecchi, che sulla staffilata dalla distanza di Antonini compie il secondo grandissimo intervento del suo pomeriggio. Con i numeri uno protagonisti e le difese sempre attente, il punteggio non subisce variazioni e così si arriva al triplice fischio senza che nessuna squadra abbia prevalso sull'altra. Per mister Calderone il bicchiere è mezzo pieno, perché parliamo comunque del quarto risultato utile consecutivo ottenuto dai suoi ragazzi. Soddisfatto può esserlo però anche Zezza, che operando alcune novità tattiche ha ricevuto in cambio una squadra più compatta e organizzata rispetto alle recenti apparizioni.
Calciatoripiù :
Lotti (Montespertoli).
Centelli (Novoli).
Nel recupero dell'ottava giornata un ottimo Novoli torna a fare punti sul difficile campo del Montespertoli, formazione in grande forma reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite. Condizionata dal forte vento e dal terreno di gioco pesante, la gara rende necessaria una prestazione maschia e fisica ed è proprio su questo piano che la squadra di Zezza si fa preferire. Attenzione però, perché i padroni di casa sono molto pericolosi quelle poche volte che attaccano: ecco allora che, sulla punizione ben calciata da Lotti alla mezz'ora, servono i guantoni di Cecchi per deviare la sfera sulla traversa. Dall'altra parte, allo scadere, Faustini penetra in area dalla destra e va giù dopo un contatto con un avversario; l'esterno orange reclama il calcio di rigore, ma l'arbitro non lo concede lasciando qualche dubbio. Nella ripresa il copione resta invariato: il Novoli è più convinto nei duelli e presente sulle seconde palle, e comincia anche a calciare verso la porta come quando Frizzi è costretto a distendersi per salvare lo 0-0. Al portiere locale risponde quello ospite Cecchi, che sulla staffilata dalla distanza di Antonini compie il secondo grandissimo intervento del suo pomeriggio. Con i numeri uno protagonisti e le difese sempre attente, il punteggio non subisce variazioni e così si arriva al triplice fischio senza che nessuna squadra abbia prevalso sull'altra. Per mister Calderone il bicchiere è mezzo pieno, perché parliamo comunque del quarto risultato utile consecutivo ottenuto dai suoi ragazzi. Soddisfatto può esserlo però anche Zezza, che operando alcune novità tattiche ha ricevuto in cambio una squadra più compatta e organizzata rispetto alle recenti apparizioni.
Calciatoripiù :
Lotti (Montespertoli).
Centelli (Novoli).
Rinascita Doccia-Viaccia 3-1
RETI: Antogna, Antogna, Antogna, Ciaschi
RINASCITA DOCCIA: Rogai, Cocchi, Salvini, Santoro, Barzanti, Pali, Manicardi, Hallabou, Gonfiantini, Bossio, Antogna. A disp.: Serra, Lisi, Giorgetti, Oriti, Ciappi. All.: Giovanni Chiari.
VIACCIA: Todaro, Simoni, Veneruso, Benvenuti, Ciambellotti, Avallone, Giacomelli, Ciaschi, Ferroni, Caca, Raffaele. A disp.: Cherici, Mazzanti, Pistolesi, Cartia, Santi, Guarducci. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Antogna 3, Ferroni.
RINASCITA DOCCIA: Rogai, Cocchi, Salvini, Santoro, Barzanti, Pali, Manicardi, Hallabou, Gonfiantini, Bossio, Antogna. A disp.: Serra, Lisi, Giorgetti, Oriti, Ciappi. All.: Giovanni Chiari.
VIACCIA: Todaro, Simoni, Veneruso, Benvenuti, Ciambellotti, Avallone, Giacomelli, Ciaschi, Ferroni, Caca, Raffaele. A disp.: Cherici, Mazzanti, Pistolesi, Cartia, Santi, Guarducci. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Antogna 3, Ferroni.
C'è anche il Doccia nella bagarre per il vertice del girone D. La squadra di mister Giovanni Chiari si congeda dal 2023 con una prova convincente davanti al proprio pubblico, che esulta per la vittoria per 3-1 contro il Viaccia che vale il quarto posto e il -1 dalla Floriagafir terza. Partita decisa dall'ennesima prova magistrale di Antogna, sempre più uomo simbolo e capocannoniere di un Doccia che non vuole smettere di sognare. I rossoblù approcciano al meglio la partita, portandosi in vantaggio dopo appena 5' con Antogna che sul suggerimento di Gonfiantini anticipa l'uscita di Todaro con un delizioso pallonetto per l'immediato 1-0. Al di la del gol subìto, il Viaccia non riesce ad entrare in partita e il Doccia prova ad approfittarne per chiudere anzitempo la pratica. Dopo alcuni tentativi poco precisi, al 20' Antogna concede il bis con una zampata in mischia da opportunista. Nel finale di primo tempo il Viaccia prova ad uscire dal proprio guscio con un paio di accelerazioni di Raffaele che però non crea particolari pericoli in zona Rogai. Continua a crearli eccome Antogna, che a tempo quasi scaduto sfiora la tripletta (sarà soltanto rimandata) con una punizione che termina di poco a lato della porta di Todaro. Il secondo tempo comincia però subito in salita per un Doccia dominante nei primi 45': al 50', infatti, il Viaccia rientra subito in corsa con una bella azione corale conclusa con il tap-in di Ferroni, lesto a ribattere in rete una corta respinta di Rogai. Il Doccia ha il merito di non scomporsi dopo il gol subìto e, anzi, il 2-1 ridà slancio alla manovra offensiva dei sestesi. Il più pericoloso in zona d'attacco è sempre Antogna, che al 60' spreca una chance piuttosto limpida calciando alto da 7 metri. L'attaccante rossoblù ci riprova poco dopo con una torsione di testa che termina sopra il montante. Il Doccia aumenta il pressing offensivo approfittando di un Viaccia che sembra accusare la stanchezza. Al 75' Oriti, entrato per l'ultima mezzora, sfiora il gol con un colpo di testa che termina a lato con Todaro immobile a guardare il pallone. Il 3-1 è però soltanto rimandato all'85', quando Antogna si procura e trasforma il rigore che vale la tripletta personale e soprattutto i tre punti che chiudono un 2023 positivo per il Doccia.
Calciatoripiù : 13 gol in campionato sin qui per uno straordinario
Antogna , la cui tripletta consente al Doccia di ottenere un successo fondamentale e al quale hanno contribuito in maniera significativa anche
Cocchi e
Santoro .
C'è anche il Doccia nella bagarre per il vertice del girone D. La squadra di mister Giovanni Chiari si congeda dal 2023 con una prova convincente davanti al proprio pubblico, che esulta per la vittoria per 3-1 contro il Viaccia che vale il quarto posto e il -1 dalla Floriagafir terza. Partita decisa dall'ennesima prova magistrale di Antogna, sempre più uomo simbolo e capocannoniere di un Doccia che non vuole smettere di sognare. I rossoblù approcciano al meglio la partita, portandosi in vantaggio dopo appena 5' con Antogna che sul suggerimento di Gonfiantini anticipa l'uscita di Todaro con un delizioso pallonetto per l'immediato 1-0. Al di la del gol subìto, il Viaccia non riesce ad entrare in partita e il Doccia prova ad approfittarne per chiudere anzitempo la pratica. Dopo alcuni tentativi poco precisi, al 20' Antogna concede il bis con una zampata in mischia da opportunista. Nel finale di primo tempo il Viaccia prova ad uscire dal proprio guscio con un paio di accelerazioni di Raffaele che però non crea particolari pericoli in zona Rogai. Continua a crearli eccome Antogna, che a tempo quasi scaduto sfiora la tripletta (sarà soltanto rimandata) con una punizione che termina di poco a lato della porta di Todaro. Il secondo tempo comincia però subito in salita per un Doccia dominante nei primi 45': al 50', infatti, il Viaccia rientra subito in corsa con una bella azione corale conclusa con il tap-in di Ferroni, lesto a ribattere in rete una corta respinta di Rogai. Il Doccia ha il merito di non scomporsi dopo il gol subìto e, anzi, il 2-1 ridà slancio alla manovra offensiva dei sestesi. Il più pericoloso in zona d'attacco è sempre Antogna, che al 60' spreca una chance piuttosto limpida calciando alto da 7 metri. L'attaccante rossoblù ci riprova poco dopo con una torsione di testa che termina sopra il montante. Il Doccia aumenta il pressing offensivo approfittando di un Viaccia che sembra accusare la stanchezza. Al 75' Oriti, entrato per l'ultima mezzora, sfiora il gol con un colpo di testa che termina a lato con Todaro immobile a guardare il pallone. Il 3-1 è però soltanto rimandato all'85', quando Antogna si procura e trasforma il rigore che vale la tripletta personale e soprattutto i tre punti che chiudono un 2023 positivo per il Doccia.
Calciatoripiù : 13 gol in campionato sin qui per uno straordinario
Antogna , la cui tripletta consente al Doccia di ottenere un successo fondamentale e al quale hanno contribuito in maniera significativa anche
Cocchi e
Santoro .
Poggio A Caiano-Csl Prato Social Club 2-2
RETI: Salvadori, Guarducci, Bakary, Formisano
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Marinozzi, Spinelli, El Amri, Salvadori, Gori, Masi, Vela, Marini, Guarducci. A disp.: Cocchi, Bertini, Giorgi, Capponi, Usai, Bernardo, Agozzino. All.: Massimiliano Marchetti.
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Aguzzi, D'Arco, Verdiani, Lamin, Petroni, Pecchioli, Formisano, Imbriano, Capetta, Bucciantonio. A disp.: Cambi, Di Marino, Elkrerarfi, Magnolfi, Montini, Bakary, Varago. All.: Emilio Guarducci.
ARBITRO: D'Amore di Prato.
RETI: Formisano, Salvadori, Guarducci, Bakary.
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Marinozzi, Spinelli, El Amri, Salvadori, Gori, Masi, Vela, Marini, Guarducci. A disp.: Cocchi, Bertini, Giorgi, Capponi, Usai, Bernardo, Agozzino. All.: Massimiliano Marchetti.
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Aguzzi, D'Arco, Verdiani, Lamin, Petroni, Pecchioli, Formisano, Imbriano, Capetta, Bucciantonio. A disp.: Cambi, Di Marino, Elkrerarfi, Magnolfi, Montini, Bakary, Varago. All.: Emilio Guarducci.
ARBITRO: D'Amore di Prato.
RETI: Formisano, Salvadori, Guarducci, Bakary.
Finisce in parità la sfida fra Poggio a Caiano e CSL Prato Social Club. Dopo un promettente avvio di gara dei padroni di casa, sono gli ospiti a passare in vantaggio al 6': Imbriano sfila alle spalle della difesa medicea e mette in area un bel cross, Formisano si fa trovare pronto e ribadisce in rete. Immediata la reazione della squadra di Marchetti, che al 10' trova il pari con un gran tiro al volo di Salvadori che su traversone di Masi spedisce il pallone sotto l'incrocio. Il resto del primo tempo vede le due formazioni alternarsi nelle azioni offensive: al 33' un diagonale di Guarducci esce di pochissimo, poco dopo invece Pecchioli si rende protagonista di due buone iniziative senza però impensierire Grassi. Nella ripresa il Poggio a Caiano parte con un marcia in più e passa in vantaggio al 61': lancio di Salvadori per Guarducci che supera un primo difensore e poi Ciuffatelli, depositando in rete a porta sguarnita. La reazione del CSL non si fa attendere e Grassi al 66' si supera respingendo un colpo di testa ravvicinato di Lamin. I locali rispondono al 72': Guarducci arriva sul fondo e crossa in area, incornata di Vela e palla che sfila a lato. Continuano le avanzate degli ospiti alla ricerca del pareggio ma la retroguardia medicea, ben protetta da Gori, non cede. All'83' Bernardo sfiora il colpo del k.o con un diagonale che lambisce il palo alla destra del portiere, ed è un'occasione che il Poggio a Caiano rimpiangerà. Nel recupero, infatti, Grassi respinge una conclusione dal limite e Bakary arriva prima di tutti sul tap in regalando in extremis al CSL Prato Social il gol del definitivo 2-2.
Calciatoripiù :
Guarducci e
Gori (Poggio a Caiano)).
Lamin (CSL Prato Social).
Finisce in parità la sfida fra Poggio a Caiano e CSL Prato Social Club. Dopo un promettente avvio di gara dei padroni di casa, sono gli ospiti a passare in vantaggio al 6': Imbriano sfila alle spalle della difesa medicea e mette in area un bel cross, Formisano si fa trovare pronto e ribadisce in rete. Immediata la reazione della squadra di Marchetti, che al 10' trova il pari con un gran tiro al volo di Salvadori che su traversone di Masi spedisce il pallone sotto l'incrocio. Il resto del primo tempo vede le due formazioni alternarsi nelle azioni offensive: al 33' un diagonale di Guarducci esce di pochissimo, poco dopo invece Pecchioli si rende protagonista di due buone iniziative senza però impensierire Grassi. Nella ripresa il Poggio a Caiano parte con un marcia in più e passa in vantaggio al 61': lancio di Salvadori per Guarducci che supera un primo difensore e poi Ciuffatelli, depositando in rete a porta sguarnita. La reazione del CSL non si fa attendere e Grassi al 66' si supera respingendo un colpo di testa ravvicinato di Lamin. I locali rispondono al 72': Guarducci arriva sul fondo e crossa in area, incornata di Vela e palla che sfila a lato. Continuano le avanzate degli ospiti alla ricerca del pareggio ma la retroguardia medicea, ben protetta da Gori, non cede. All'83' Bernardo sfiora il colpo del k.o con un diagonale che lambisce il palo alla destra del portiere, ed è un'occasione che il Poggio a Caiano rimpiangerà. Nel recupero, infatti, Grassi respinge una conclusione dal limite e Bakary arriva prima di tutti sul tap in regalando in extremis al CSL Prato Social il gol del definitivo 2-2.
Calciatoripiù :
Guarducci e
Gori (Poggio a Caiano)).
Lamin (CSL Prato Social).
Scandicci-Lanciotto Campi 2-0
RETI: Zeoli, Ongaro
SCANDICCI: Cei, La Torre, Hognogi, Papi, Paoli, Galli, Zeoli, Paci, Ongaro, Legnante, Conticelli. A disp.: Serio, Francini, Grisolini, Mantovelli, Pezzano, Coveri, Alfani, Pratesi. All.: Massimiliano Burchi.
LANCIOTTO: Giannone, Dajcaj, Arca, Alampi, Buontiempo, Amadio, Cavicchi, Coviello, Cassiolato, Cau, Colombo. A disp.: Sarr, Biagiotti, Del Bubba, Gonfiantini, Maggini, Pancani, Poli. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Barducci di Firenze.
RETI: Zeoli, Ongaro rig.
SCANDICCI: Cei, La Torre, Hognogi, Papi, Paoli, Galli, Zeoli, Paci, Ongaro, Legnante, Conticelli. A disp.: Serio, Francini, Grisolini, Mantovelli, Pezzano, Coveri, Alfani, Pratesi. All.: Massimiliano Burchi.
LANCIOTTO: Giannone, Dajcaj, Arca, Alampi, Buontiempo, Amadio, Cavicchi, Coviello, Cassiolato, Cau, Colombo. A disp.: Sarr, Biagiotti, Del Bubba, Gonfiantini, Maggini, Pancani, Poli. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Barducci di Firenze.
RETI: Zeoli, Ongaro rig.
Riscatta immediatamente la sconfitta della scorsa giornata lo Scandicci, che si impone in maniera convincente sul Lanciotto superandolo al quinto posto in classifica. La squadra di Burchi parte bene e ha subito la palla del vantaggio, con Ongaro che si presenta davanti a Giannone ma sbaglia il controllo e spreca tutto. Questione di minuti comunque, perché poco dopo Zeoli estrae dal cilindro un sinistro meraviglioso che termina la sua corsa sotto l'incrocio e vale il vantaggio dei blues. La partita è però equilibratissima, e infatti gli ospiti escono fuori guadagnandosi due clamorose chance per pareggiare. La prima è un calcio di rigore, di cui si incarica Cassiolato ma che viene parato da uno strepitoso Cei. Quando poi non arrivano i guantoni del portiere locale, poco dopo, ci pensa Galli a salvare tutto respingendo sulla linea una conclusione a botta sicura. Scampato il pericolo lo Scandicci prova a farsi rivedere dalle parti di Giannone, ma senza impensierirlo più di tanto. Decisamente meglio la squadra di Burchi nella ripresa, quando riprende in mano il pallino del gioco a fronte di un Lanciotto che invece ricerca continuamente la profondità per innescare la corsa dei sue due attaccanti. Anche in questo frangente diventa determinante Cei, bravo a giocare alto e compiere alcune uscite non banali al limite dell'area. Ad ogni modo il cronometro diventa sempre più amico dei padroni di casa, che per scongiurare qualunque tipo di beffa nel finale chiudono la partita grazie al secondo rigore della giornata. Sul dischetto si presenta Ongaro, che a differenza del suo avversario fa centro e fissa il punteggio sul definitivo 2-0. Lo Scandicci vince la partita e guadagna terreno, lasciandosi dietro proprio il Lanciotto che però non ha assolutamente demeritato tenendo la sfida aperta fino all'ultimo.
Calciatoripiù :
Cei e
Galli (Scandicci).
Riscatta immediatamente la sconfitta della scorsa giornata lo Scandicci, che si impone in maniera convincente sul Lanciotto superandolo al quinto posto in classifica. La squadra di Burchi parte bene e ha subito la palla del vantaggio, con Ongaro che si presenta davanti a Giannone ma sbaglia il controllo e spreca tutto. Questione di minuti comunque, perché poco dopo Zeoli estrae dal cilindro un sinistro meraviglioso che termina la sua corsa sotto l'incrocio e vale il vantaggio dei blues. La partita è però equilibratissima, e infatti gli ospiti escono fuori guadagnandosi due clamorose chance per pareggiare. La prima è un calcio di rigore, di cui si incarica Cassiolato ma che viene parato da uno strepitoso Cei. Quando poi non arrivano i guantoni del portiere locale, poco dopo, ci pensa Galli a salvare tutto respingendo sulla linea una conclusione a botta sicura. Scampato il pericolo lo Scandicci prova a farsi rivedere dalle parti di Giannone, ma senza impensierirlo più di tanto. Decisamente meglio la squadra di Burchi nella ripresa, quando riprende in mano il pallino del gioco a fronte di un Lanciotto che invece ricerca continuamente la profondità per innescare la corsa dei sue due attaccanti. Anche in questo frangente diventa determinante Cei, bravo a giocare alto e compiere alcune uscite non banali al limite dell'area. Ad ogni modo il cronometro diventa sempre più amico dei padroni di casa, che per scongiurare qualunque tipo di beffa nel finale chiudono la partita grazie al secondo rigore della giornata. Sul dischetto si presenta Ongaro, che a differenza del suo avversario fa centro e fissa il punteggio sul definitivo 2-0. Lo Scandicci vince la partita e guadagna terreno, lasciandosi dietro proprio il Lanciotto che però non ha assolutamente demeritato tenendo la sfida aperta fino all'ultimo.
Calciatoripiù :
Cei e
Galli (Scandicci).