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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 13

Montespertoli-Atletica Castello 9-1

RETI: Bonarelli, Bonarelli, Bonarelli, Gasparri, Marcacci, Marcacci, Cremonini, Morelli, Polli, Gjika
MONTESPERTOLI: Frizzi, Antonini, Governi, Stasino, Polli, Capocchini, Marcacci, Chini, Bonarelli, Cremonini, Gasparri. A disp.: Mugnaini, Santoni, Berti, Campolmi, Morelli, Lombardi. All.: Alessandro Calderone.
ATLETICA CASTELLO: Bariletti, Kapanadze, Lastrucci, Peruzzi, Bandinelli, Cuscianna, Lamtafah, Comparini, Gjika, Simoniello, Neglia. A disp.: Canocchi, Ermini, Margheri, Milani, Cruciani, Maffei, Tapinassi. All.: Mario Orsi.
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: Bonarelli 3, Cremonini, Marcacci 2, Gjika, Gasparri, Polli, Morelli.



Due sconfitte consecutive avevano costretto il Montespertoli a ridursi all'ultima giornata per conquistare la salvezza. Il fiato sul collo del Viaccia imponeva ai ragazzi di Calderone di vincere contro il già retrocesso Castello, e così è stato. Onde evitare che una partita sulla carta semplice possa in qualche modo complicarsi, i padroni di casa partono forte e fin dai primi minuti dimostrano la loro superiorità. Dalla parata di Bariletti su Bonarelli in poi è un susseguirsi di palle gol firmate Gasparri, Marcacci e infine Cremonini. Il vantaggio è dunque nell'aria e arriva al 17' quando il solito Marcacci innesca Bonarelli, che con un tiro dalla distanza coglie impreparato il portiere avversario. Nel giro di pochi minuti prima Cremonini trova il raddoppio con un'azione solitaria, poi Marcacci cala il tris dopo una bella combinazione tra Gasparri e Cremonini. Lo stesso Marcacci si ripete sull'imbucata di Chini, per la personale doppietta e il 4-0. Doppietta anche per Bonarelli, che su assist di Stanino chiude il primo tempo con il pokerissimo gialloverde. Con la salvezza ormai in pugno nella ripresa Calderone può permettersi una girandola di cambi, anche perché i subentrati non hanno niente da invidiare ai titolari. Rimane infatti altissima la qualità sfoggiata dai padroni di casa, che proseguono la loro goleada anche sfruttando la superiorità numerica che si crea in seguito all'espulsione di Peruzzi. Al 59' Bonarelli riceve palla da Marcacci e mette a referto la sua prima tripletta stagionale, prima che Gjika realizzi il gol della bandiera per il Castello. Al 73' arriva la rete di Gasparri con un bel pallonetto sull'uscita del portiere, seguita da quelle di Polli (gran tiro all'incrocio) e di Morelli per il definitivo 9-1. Il Montespertoli raggiunge dunque finalmente la salvezza, obiettivo che forse non era stato preventivato a inizio stagione e che di certo non si pensava potesse essere centrato solo all'ultima giornata. Sono discorsi che comunque, ormai, lasciano il tempo che trovano: i gialloverdi l'anno prossimo disputeranno ancora il campionato regionale, ed è l'unica cosa che conta. Calciatoripiù : Bonarelli , Marcacci e Cremonini (Montespertoli).
Rinascita Doccia-Audace Legnaia 2-1

RETI: Bossio, Oriti R., Plozzer
RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Salvini, Barzanti, Gonfiantini, Bossio, Lastini, Manicardi, Giorgetti, Daloiso, Oriti, Sacchi. A disp.: Natali, Cocchi, Lisi, Santoro, Pali, Hallabou, Antogna, Morettini, Tolo. All.: Giovanni Chiari.
AUDACE LEGNAIA: Chamorro, Pecori, Omar, Renzi, Michelagnoli, Corbucci, Spinella, Sangiorgi, Tofani, Amodio, Plozzer. A disp.: Lelli, Francini, Paoletti D., Paoletti N., Cosi, Badiani, Milite. All.: Arialdo Corti.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze.
RETI: Oriti, Plozzer, Bossio rig.



Chissà se il Rinascita Doccia avrà qualche rammarico guardando quei soli quattro punti che, al termine del campionato, la dividono dalla vincitrice Floriagafir. Qualche passo falso c'è stato durante la stagione, ma alla fine si può dire che la differenza l'abbiano fatta le due sconfitte negli scontri diretti, che da una parte giustificano l'epilogo e dall'altra ammortizzano i rimpianti. La squadra di Chiari chiude dunque seconda e si prepara alla Coppa Toscana battendo l'Audace Legnaia, ormai retrocesso e desideroso solo di archiviare questa stagione negativa. Il risultato lo sblocca Oriti con una splendida azione personale e successivamente, nel corso del primo tempo, gli ospiti restano in dieci per l'espulsione diretta di Tofani, reo di aver proferito qualche parole di troppo all'indirizzo dell'arbitro. Nonostante l'inferiorità numerica i ragazzi di Corti reagiscono nella ripresa e pareggiano, sfruttando con Plozzer un errore in disimpegno della retroguardia avversaria. Sono però di nuovo i locali a tornare avanti a un quarto d'ora dalla fine, per mezzo di un rigore procurato da Antogna e trasformato da Bossio: 2-1. L'episodio scatena le proteste dei giocatori del Legnaia e ne fanno le spese Renzi e un altro suo compagno, che vengono allontanati dal direttore di gara lasciando la squadra addirittura in otto. Una situazione che di fatto comporta un finale d'accademia da parte del Rinascita Doccia, che conduce in porto il risultato e si proietta già al primo turno di Coppa Toscana. Calciatoripiù : Giorgetti e Barzanti (Rinascita Doccia).
Scandicci-Centro Storico Lebowski 0-2

RETI: Lapis, Ayoazaian
SCANDICCI: Nati, La Torre (76' Francini), Hognogi, Manetti, Coveri, Galli, Iovino (56' Grevi), Mantovelli (45' Conticelli) Paci, Legnante (60' Cremonini), Zeoli. A disp.: Serio, Grisolini, Lari, Corsinovi, Di Bonito. All.: Massimiliano Burchi.
LEBOWSKI: Targioni, Carnasciali, Pancani (73' Banzi), Tucci, Biffoli, Grillo, Lapis (64' Seroni), Magrini (70' Chini), Dani (70' Paggetti), Fantoni, Ayoazaian (73'Arcuri). A disp.: Betti, Piccini, Danso, Bracaj. All.:Matteo Marranci.
ARBITRO: Fioravanti di Firenze.
RETI: 43' Lapis, 50' Ayoazaian.



Il Lebowski passa al Bartolozzi, vince 2-0 lo scontro diretto con lo Scandicci e stacca il pass per la Coppa Toscana. Gran parte del primo tempo è di studio, caratterizzato da molti falli e interruzioni di gioco nella parte nevralgica del campo. Le squadre hanno anche due modi completamente diversi per tentare di scardinare la difesa avversaria: i locali tenendo la difesa alta, con capitan Galli sempre pulito negli anticipi, e con un giro palla di pregevole qualità per poi aspettare il varco adatto per andare in porta. Gli ospiti difendendo molto basso, in linea, creando molta densità nella zona centrale e poi ripartendo in contropiede, sfruttando la velocità di Ayoazaian, Pancani e Lapis. La prima palla-gol è per gli ospiti: dopo aver recuperato palla a centrocampo, Lapis appoggia per Magrini, grande ex del match che, fronteggiato da tre avversari sul lato sinistro del campo nei pressi dell'area di rigore, riesce a scartare due uomini ma al momento della conclusione viene chiuso da Galli. Il Lebowski inizia a crederci di più e al 38' sfiora ancora il gol: Carnasciali, dopo aver recuperato palla su Zeoli, manda in profondità Magrini, il quale mette un ottimo pallone in mezzo all' area, dove ancora Galli riesce ad anticipare Dani ma non a spazzare. Sulla respinta Ayoazaian tira ma Nati si fa trovare pronto mettendo il pallone in angolo. Sugli sviluppi del corner capitan Biffoli colpisce di tacco alla Amantino Mancini, il pallone sibila il palo. Il gol è nell'aria, e arriva al 43': Biffoli manda in profondità sulla fascia sinistra Fantoni, il quale mette il pallone in mezzo per Ayoazaian, che conclude; Nati para. Il tiro viene respinto centralmente, Lapis si fa trovare pronto per realizzare il più semplice dei tap-in. Al 50', su una lunga rimessa laterale di Pancani, il Centro Storico Lebowski riesce a raddoppiare: Ayoazaian riceve palla, vince un rimpallo e a tu per tu con il portiere piazza il pallone sul secondo palo avvicinando i grigioneri alla Coppa Toscana. Lo Scandicci non ci sta e cerca di dimezzare lo svantaggio aggrappandosi alla leadership di Galli e al connubio perfetto di quantità e qualità di Manetti, senza però riuscirci. Al 79' è ancora il Lebowski a sfiorare il gol: sugli sviluppi di un calcio d' angolo il subentrato Paggetti anticipa l'avversario sul primo palo; Nati con un intervento felino leva il pallone dal sette. Lo Scandicci ha la prima, e unica, occasione del proprio match durante i minuti di recupero quando Conticelli penetra in area eludendo l' intervento di uno dei tre centrali del 5-3-2 con cui gli ospiti hanno giocato gran parte del secondo tempo ma il tiro viene respinto dal portiere: sulla ribattuta Zeoli si fa anticipare al momento del tiro, il pallone arriva poi sui piedi di Paci che riesce a girarsi in un fazzoletto e a concludere scheggiando la parte esterna del palo. Finisce qui una gara ben diretta dall'arbitro, bravo soprattutto nel mantenere la partita più calma possibile. Lo Scandicci ha chiuso in crescendo una stagione in cui però deve mangiarsi le mani per aver perso punti contro squadre di bassa classifica, il Lebowski chiude invece a quota 44 e può festeggiare il pass per la Coppa Toscana. Calciatoripiù : nello Scandicci il capitano Galli è uno degli ultimi a mollare, mostrando leadership e tanta intelligenza tecnico-tattica. Insieme a lui in evidenza Manetti , che corre per quindici, non leva mai il piede e non sbaglia un passaggio; è il metronomo dei locali. Nel Lebowski in evidenza Magrini , inserimenti per 70' minuti e qualità nelle giocate pure; esce stremato dopo aver aiutato anche dietro. Insieme a lui Fantoni , il numero 10, che abbina tanto lavoro sporco a servizio della squadra a giocate di alta classe negli ultimi 25 metri. Prezioso. Infine Ayoazaian segna e fa segnare, aiuta dietro e contribuisce a portare i grigioneri in Coppa Toscana.
Lanciotto Campi-Floriagafir Bellariva 4-1

RETI: Pratesi, Cassiolato, Cassiolato, Arca, Biscioni Pecci
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Dajcaj, Arca, Alampi, Balatri, Amadio, Gasparrini, Coviello, Cassiolato, Biagiotti, Colombo. A disp.: Poli, Pratesi, Ballerini, Buontiempo, Canciglia, Cavicchi Giotti, Ferri, Gonfiantini, Colletti. All.: Carlo Salvadori.
FLORIAGAFIR: Ormi, Buiani, Baglini, Rogai, Pratesi, Lucchesi, Biscioni, Sclella, Innocenti, Biagini, Ormi, Forlucci. A disp.: Merendi F., Navarria, Gallo, Di Vita, Merendi E., Chiavacci, Amato, Vegni, Catalano. All.: Francesco Fiorindi.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: 22' Arca, 27' rig., 40' Cassiolato, 73' Biscioni, 85' Pratesi.
NOTE: Prima dell'inizio della gara è stato effettuato un minuto di raccoglimento per ricordare Mattia Giani, scomparso dopo il malore accusato durante la gara Lanciotto - Castelfiorentino (campionato Eccellenza).



Con la morte nel cuore, al Ballerini va in scena l'ultima partita del girone D fra la squadra che l'ha vinto ormai da una settimana, la Floriagafir, grande protagonista della stagione con mister Fiorindi che bissa il successo ottenuto nel precedente campionato, e il Lanciotto Campi di Carlo Salvadori che ottiene l'accesso alle finali alla coppa regionale che vedrà impegnate le squadre classificate dal secondo al quinto posto nei cinque gironi. Si partirà probabilmente nella seconda settimana di maggio. Ottima la prestazione della squadra di casa che vince agevolmente il confronto contro un avversario sceso in campo con una formazione rimaneggiata. L'inizio per i campigiani è fulmineo, sprecano con Colombo una favorevole occasione per portarsi in vantaggio, ma passano comunque in vantaggio al 22' dopo una bella azione corale, l'uno a zero lo firma Arca. Passano cinque minuti quando una dirompente azione con Cassiolato protagonista determina la concessione della massima punizione per il Lanciotto, va alla battuta lo stesso Cassiolato che non perdona. Il primo tempo si conclude nel segno dei giocatori di Salvadori con la rete di testa di Cassiolato ben servito da Biagiotti. Maggiore equilibrio nel corso del secondo tempo, la Floria va in gol e accorcia le distanze con l'ottimo Biscioni ma, dopo alcune azioni non concretizzate dai rispettivi attacchi, il Lanciotto chiude in bellezza il confronto con la quarta rete di Pratesi che fissa il punteggio. Ottima la prova del Lanciotto (su tutti Cassiolato,Biagiotti e Arca), bravo Biscioni nella Floria. Sarchini ha diretto molto bene il confronto. Calciatoripiù: Cassiolato, Biagiotti, Arca (Lanciotto Campi); Biscioni (Floriagafir).
Poggio A Caiano-Folgor Calenzano 1-0

RETI: Masi
POGGIO A CAIANO: Grassi, Agozzino, Marinozzi, Spinelli, El Amri, Salvadori, Gori, Masi, Marchetti, Mancin, Usai. A disp.: Cocchi, Lascialfari, Giorgi, Capponi, Mazzei, Bernardo, Ciatti. All.: Massimiliano Marchetti.
F. CALENZANO: Del Bimbo, Becheri, Lastrucci, Bracale, Saraci, Palmeri, Hoxha, Materassi, Cetani, Aprile, Bandini. A disp.: Mignacca, Nencini, Pelagatti, Baroni, Gibilaro, Cardellicchio. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETE: 14' Masi.



Contro una Folgor Calenzano già sicura della partecipazione alla Coppa Toscana, il Poggio a Caiano ottiene la soddisfazione di chiudere il campionato con una vittoria ma senza riuscire ad acciuffare un quinto posto che sarebbe stato la ciliegina sulla torta di una stagione più che positiva. A rompere gli indugi dopo sei minuti sono i padroni di casa: lancio di Gori per Usai che al fondo pennella al centro per Masi, il cui tiro viene respinto sulla linea a Del Bimbo battuto. È la prova generale del gol che arriva al 14' con i soliti protagonisti: fuga di Usai sulla destra e palla per Masi, che stavolta trova il modo di superare l'estremo difensore avversario. Passano due minuti e, su lancio di Mancin, Usai ci prova dal limite ma la sua conclusione finisce alta. Gli ospiti prendono dunque in mano la partita, senza risultare però pericolosi. Da segnalare solo due calci di punizione da buona distanza: il primo di Palmeri al 20' e il secondo di Saraci al 26', entrambi neutralizzati da Grassi senza troppi problemi. Il Poggio a Caiano riprende a pungere al 33' quando ha una chiara occasione con Marchetti, bravo a rubare palla e involarsi verso Del Bimbo. Il portiere esce dall'area, Marchetti sposta la palla, c'è un contatto fra i due ma per il direttore di gara non è fallo. Nella ripresa si assiste a un netto predominio territoriale del Calenzano, con i padroni di casa che si limitano a qualche sortita. Al 53' Nencini, appena entrato, calcia sopra la traversa al termine di una mischia in area. Gli ospiti ci provano con lanci alle spalle della difesa biancoazzurra ma Grassi, El Amri, Spinelli e un ottimo Agozzino fanno sempre buona guardia. Prima uscita del Poggio al 60' con Usai che, ben innescato da Mancin, vede il suo tiro respinto da Del Bimbo uscito fuori dalla propria area di rigore. Poche le ulteriori occasioni da segnalare, dato che il possesso palla degli ospiti risulta abbastanza sterile. Soltanto all'81' Nencini ci prova sorvolando la traversa, mentre quattro minuti più tardi è bravo Grassi a respingere il tentativo di Nencini. Dall'altra parte una bella parata di Del Bimbo su Masi fa da preludio al triplice fischio, che incorona vincitore il Poggio a Caiano: non sarà Coppa Toscana per i ragazzi di Marchetti, che però devono essere solo soddisfatti della loro stagione. Chiude invece quarta la Folgor Calenzano, che tra un paio di settimane comincerà il suo percorso nel torneo regionale: mister Barni nel frattempo spera di ritrovare qualche acciaccato, ma soprattutto quello smalto che aveva caratterizzato la sua squadra quando rientrava tra le favoritissime alla vittoria del campionato. Calciatoripiù : El Amri e Agozzino (Poggio a Caiano). Saraci e Bracale (Folgor Calenzano).
Viaccia-Fortis Juventus 4-0

RETI: Ciaschi, Bellucci, Caca F., Mazzanti
VIACCIA: Todaro, Simoni, Veneruso, Benvenuti, Ciambellotti, Avallone, Giacomelli, Ciaschi, Fedele, Caca, Bellucci. A disp.: Cherici, Balice, Bianchi, Ferroni, Guarducci, Mazzanti, Raffaele, Rrapay, Santi. All.: Tommaso Bellanova.
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Lobosco, Grigoras, D'Esposito, Bonini, Belli, Paladini, Macchinelli, Niccoli, Incagli, Razzauti. A disp.: Sylla, Anastasi, Ojediran, Paoli, Amerighi. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.
RETI: Ciaschi, autorete pro Viaccia, Caca, Mazzanti.



Tre vittorie consecutive, quest'ultima addirittura per 4-0 contro la Fortis Juventus, non sono bastate al Viaccia per compiere l'impresa. Il contemporaneo ed esagerato successo per 9-1 del Montespertoli ai danni dell'Atletica Castello condanna alla retrocessione la squadra di Bellanova, con annessa buona serie di rimpianti. Venendo alla cronaca la partita si rivela equilibrata nei primi venti minuti, con i locali che prendono più spesso l'iniziativa e gli ospiti che fanno girare bene il pallone. La prima incertezza della retroguardia mugellana viene però subito punita da Ciaschi, che dall'interno dell'area insacca con un diagonale sotto la traversa. La reazione della squadra di Falli c'è nelle intenzioni ma non nei fatti, perché in pratica da qui all'intervallo Todaro non deve compiere alcun intervento significativo. Si passa alla ripresa con un copione simile e, dopo circa un quarto d'ora, il Viaccia raddoppia in contropiede: Bellucci lanciato a rete viene contrastato da un difensore che però, nell'anticiparlo, finisce per spingere il pallone all'interno della propria porta. L'episodio quasi rassegna la Fortis Juventus, galvanizzando invece i locali che dieci minuti più tardi calano il tris: Caca ruba palla al limite dell'area e calcia, Biagioli respinge ma sulla ribattuta si avventa e fa centro lo stesso capitano locale. Nel finale c'è gloria anche per Mazzanti che, innescato in area da Ferroni, appoggia facilmente il pallone in rete per il definitivo 4-0. Vittoria amara dunque per il Viaccia, che viene a conoscenza del risultato del Montespertoli e si rassegna alla retrocessione. Un epilogo che probabilmente non rispecchia il valore di questa squadra, la quale però ha pagato a caro prezzo un girone d'andata non all'altezza delle proprie possibilità.
Csl Prato Social Club-Pol. Novoli 4-3

RETI: Pecchioli, Bakary, Bakary, Varago, Postiglione, Talbi, Postiglione
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza Conti, D'Arco, Di Marino, Aguzzi, Lamin, Petroni, Montini, Montagni, Pecchioli, Elkrerarfi, Varago. A disp.: Ciuffatelli, Bucciantonio, Verdiani, Formisano, Magnolfi, Basso, Bakary. All.: Emilio Guarducci.
NOVOLI: Warid, Echchihab, Beconi, Giusepponi, Guidotti, Catellacci, Centelli, Cortini, Postiglione, Vancelli, Talbi. A disp.: Cecchi, Pinco, Bani, Fioretti, Miftah, Ekani, Di Pasquale. All.: Gabriele Pallante.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
RETI: Pecchioli, Postiglione 2, Talbi, Bakary 2, Varago.



Se c'è una partita che può fotografare perfettamente la stagione del Novoli, è proprio quella di scena sul campo del CSL Prato Social. La formazione di Pallante va sotto e poi rimonta, torna in svantaggio e recupera di nuovo ma, quando sembra ormai pronta a strappare un punto, finisce per tornare a casa a mani vuote. Diciotto sconfitte a fronte di quattro pareggi e altrettante vittorie: sono i numeri impietosi che determinano l'ultimo posto e la retrocessione di una squadra che eppure, ad analizzarne gioco e organico, sembrava poter quantomeno rimanere in corsa per i propri obiettivi fino alla fine. Non è stato così, perché quasi da subito la retrocessione è apparsa uno scenario altamente probabile e neanche il cambio di guida tecnica, arrivato a inizio febbraio, è servito a invertire la tendenza nonostante qualche timido segnale di reazione. Ma veniamo alla cronaca di quest'ultima partita, ininfluente anche per la classifica di un CSL Prato Social ormai salvo e al contempo troppo lontano dalla zona Coppa Toscana. Il vantaggio è dei padroni di casa, con Pecchioli che brucia in velocità Guidotti e salta anche il portiere Warid prima di depositare il pallone in rete. Immediata la reazione ospite: cross dal fondo di Vancelli, Postiglione anticipa nettamente il suo marcatore e di testa insacca sotto la traversa. Si verifica dunque la potenziale svolta del match, ovvero l'espulsione di Pecchioli nelle file dei padroni di casa. Il Novoli approfitta subito della superiorità numerica e prima dell'intervallo effettua il sorpasso grazie a Talbi, innescato in profondità e bravo a vincere il duello con Sicuranza Conti. Gli orange non hanno però fatto i conti con Bakary, che nella ripresa subentra dalla panchina e stravolge l'inerzia dell'incontro. Il numero 18 prima pareggia, deviando in rete un tiro dalla distanza di un suo compagno, poi firma anche il 3-2 scattando in verticale e incrociando nell'angolino opposto con un chirurgico rasoterra. Uno-due tremendo per la squadra di Pallante che tuttavia non ci sta a chiudere con una sconfitta e allora agguanta di nuovo il pari, con Postiglione che si muove bene alle spalle della difesa e confeziona la personale doppietta. Come detto, però, ai fiorentini non è concessa nemmeno la consolazione di evitare l'ultimo posto in classifica: all'89', a seguito di un netto fallo a centrocampo su Cortini non ravvisato dall'arbitro (Vancelli verrà espulso poco dopo per proteste), Varago entra in area e col sinistro trafigge Warid per il definitivo 4-3. Il CSL Prato Social saluta dunque la stagione 2023/24 con una vittoria e un settimo posto che ben fotografa il suo percorso: una formazione troppo organizzata e di qualità per rischiare di impantanarsi nelle zone pericolose, ma a cui mancava ancora qualcosa per ambire ai primissimi posti. Dall'altra parte il Novoli perde invece la categoria regionale appena dodici mesi dopo averla conquistata, ed è un peccato se si pensa al campionato pressoché perfetto dell'anno scorso. È altrettanto vero che quella squadra, stracolma di veterani, ha dovuto subire un processo di rifondazione quasi totale durante l'estate, e competere in un girone del genere con un gruppo completamente nuovo si preannunciava già alla vigilia impresta ostica. Giustificazioni e rimorsi, comunque, oggi lasciano il tempo che trovano: il Novoli torna nei provinciali, con rinnovate ambizioni e tanta voglia di dimenticare una stagione nata sotto una cattiva stella.