Floriagafir Bellariva-Atletica Castello 2-0
RETI: Innocenti, Amato I.
FLORIAGAFIR: Merendi F., Navarria, Buiani, Innocenti, Biagini, Pratesi, Gallo, Amato, Merendi E., Chiavacci, Vegni. A disp.: Baglini, Lucchesi, Forlucci, Ricciardi, Catalano, Scalella, Ormi. All.: Francesco Fiorindi.
ATL. CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Lastrucci, Peruzzi, Bandinelli, Mori, Riggio, Comparini, Gjika, Simoniello, Neglia. A disp.: Manna, Cuscianna, Tapinassi, Maffei, Lamtafah. All.: Mario Orsi.
ARBITRO: Finoia di Firenze.
RETI: Innocenti, Amato.
La Floriagafir non sbaglia, e ora vede il traguardo veramente vicino. La vittoria contro il Castello, ormai retrocesso, consente alla capolista di mantenere i quattro punti di vantaggio sul Rinascita Doccia, quando mancano solo due giornate al termine del campionato. La partenza dei ragazzi di Fiorindi è strepitosa: dopo appena sei minuti Amato converge dalla sinistra e calcia, Canocchi respinge ma sulla ribattuta si avventa Innocenti che non sbaglia. Poco dopo Merendi disegna un traversone perfetto nel cuore dell'area, Vegni conclude a botta sicura ma centra in pieno il portiere. È invece il palo a fermare Amato, che aveva bruciato due difensori presentandosi da solo in area. Il monologo dei padroni di casa viene interrotto nel finale di primo tempo, quando gli ospiti si fanno vedere con un destro di Neglia fuori di poco. Il copione comunque non subisce variazioni nella ripresa, i cui primi trenta minuti offrono un vero e proprio assedio da parte della Floriagafir. Ci provano Vegni, che spedisce clamorosamente alto il cross di Amato, ma anche Gallo e Pratesi, a loro volta senza l'esito sperato. Il Castello di contro ci prova su punizione con Simoniello, ma Merendi risponde presente e protegge il suo palo. Alla mezz'ora vengono finalmente premiati gli sforzi della capolista, quando Amato si smarca sulla sinistra e rientra verso il centro indirizzando il pallone a giro sul secondo palo. Un gran gol che vale il definitivo 3-0 e sigilla i tre punti della Floriagafir: in caso di vittoria nel prossimo turno contro il Montespertoli, la squadra di Fiorindi festeggerà la vittoria del campionato.
Calciatoripiù :
Gallo ,
Amato e
Buiani (Floriagafir).
Poggio A Caiano-Audace Legnaia 2-1
RETI: Marchetti, Gori, Sangiorgi
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Marinozzi, Bertini, El Amri, Capponi, Gori, Masi, Bernardo, Mancin, Marchetti. A disp.: Cocchi, Agozzino, Giorgi, Mazzei, Ciatti, Spinelli, Usai, Salvadori, Guarducci. All.: Massimiliano Marchetti.
AUD. LEGNAIA: Fattovich, Pecori, Silei, Renzi, Bruno, Cosi, Spinella, Sangiorgi, Badiani, Amodio, Milite. A disp.: Michelagnoli, Omar, Francini, Fedeli, Omar Nour, Rosato, Paoletti. All.: Arialdo Corti.
ARBITRO: Antici di Pistoia.
RETI: Marchetti, Sangiorgi, Gori rig.
Il Poggio a Caiano batte tra le mura amiche l'Audace Legnaia, conquistando una salvezza di cui ormai si attendeva solo la certezza matematica. Buona partenza dei medicei che già al 6' vanno al tiro con Bernardo, palla sopra la traversa. Poco dopo ci prova invece Mancin, bravo a liberarsi al limite dell'area, ma anche la sua conclusione finisce alta. Miglior sorte per Marchetti che al 9', approfittando di un'indecisione della difesa avversaria, supera Fattovich con un morbido pallonetto: 1-0. Al 13' fuga di Marchetti sulla destra e palla in mezzo dove Bernardo anticipa tutti, ma calcia fuori. Ancora Poggio a Caiano al 15' con un tiro di Masi, deviato in angolo da Fattovich. Si allenta la pressione dei locali e al 23' si vedono gli ospiti in avanti per la prima volta, ma Grassi è bravo a fermare Omar in uscita. Il primo vero tiro del Legnaia arriva al 28' con Renzi che, su calcio di punizione dal limite, centra la base del palo. Ritmi che pian piano calano e con essi anche la concentrazione del Poggio a Caiano, ne approfitta allora al 37' Sangiorgi che sferra un gran tiro dal limite e trafigge Grassi: 1-1. Nel finale di primo tempo occasione per i padroni di casa: Gori ruba palla a centrocampo e punta l'area, il suo destro viene ribattuto sui piedi di Mancin che da buona posizione calcia a lato. L'inizio della ripresa vede l'ingresso in campo di Guarducci e Salvadori, e al 55' è proprio Guarducci ad anticipare il diretto avversario costringendolo al fallo da rigore; dal dischetto va Gori che spiazza Fattovich e riporta in vantaggio il Poggio a Caiano. Il Legnaia cerca di reagire ma i padroni di casa controllano la partita e continuano a rendersi pericolosi, seppur imprecisi. Al 65', su cross di Guarducci, un colpo di testa di Masi viene respinto da Fattovich. Al 75' errore della difesa ospite, Marchetti serve Guarducci che tira a botta sicura ma trova il salvataggio di Renzi sulla linea. Senza ulteriori emozioni la partita volge al termine, premiando un Poggio a Caiano che voleva a tutti i costi centrare l'obiettivo della matematica salvezza. Onore comunque all'Audace Legnaia che, pur essendo ormai retrocesso, ha dato tutto durante i novanta minuti.
Calciatoripiù : nel Poggio a Caiano
Gori cresce con il passare dei minuti e si prende la responsabilità di calciare il rigore,
Marchetti è il più pericoloso dei suoi. Nell'Audace Legnaia
Renzi è ultimo ad arrendersi,
Sangiorgi va premiato per lo splendido gol.
Scandicci-Folgor Calenzano 3-1
RETI: Paci, Zeoli, Mantovelli, Gibilaro
SCANDICCI: Nati, La Torre, Coveri, Manetti, Hognogi, Galli, Mantovelli, Paci, Lapucci, Legnante, Zeoli. A disp.: Cei, Francini, Conticelli, Grevi, Iovino, Cremonini. All.: Massimiliano Burchi.
FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Lastrucci, Mignacca, Bracale, Becheri, Palmeri, Baroni, Materassi, Gibilaro, Aprile, Pelagatti. A disp.: Giorgi, Saraci, Nencini, Hoxha, Cetani, Bandini, Fiorentino, Cardellicchio. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Rinaldi di Firenze.
RETI: Paci, Gibilaro, Zeoli 2.
Bella prestazione dello Scandicci che surclassa il Calenzano, ormai in caduta libera, e resta in corsa per un posto in Coppa toscana . Gioca bene la formazione di Burchi e passa subito in vantaggio con Paci, svelto ad approfittare dell'ennesima dormita difensiva del Calenzano e battere imparabilmente Del Bimbo. La squadra ospite prova a reagire, ma risulta poco pericolosa ,macchinosa e poco lucida ,e il gran lavoro in avanti si concretizza solo in una bella azione di materassi conclusa con un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna ma che Nati neutralizza a terra. Ogni volta però che lo Scandicci recupera palla, ne viene fuori un'azione pericolosa. E se è vero che il secondo gol arriva quasi al 40', sono almeno altre cinque le occasioni da gol nitide create dai ragazzi di casa e alcune clamorose. Il raddoppio è giusto e inevitabile. E' Zeoli a battere di nuovo Del Bimbo, lasciato solo in area dopo una bella azione sulla destra. Il primo tempo termina sul punteggio di 2-0 per la squadra locale, ma la seconda frazione si apre nel segno degli ospiti, che trovano il 2-1 con Gibilaro e per poco non pareggiano con Aprile, il pallone calciato da quest'ultimo viene ribattuto sulla linea da un difensore. Lo Scandicci si riassesta dopo i primi cinque minuti di sbandamento e in pratica non rischia più nulla fino alla fine della partita, dominando in largo e in lungo la partita, facendo girare a vuoto gli avversari e trovando il 3-1 a 15 minuti dalla fine con Zeoli, bravo a girare di testa da centro area un cross dalla destra. Prestazione convincente e vittoria meritata per lo Scandicci, che crea tantissimo, fa circolare bene la palla, con qualità, e non lascia scampo agli avversari. Il 3-1 risulta pure stretto per quanto visto in campo, con maggiore precisione in area si sarebbe parlato di goleada. Calenzano in tono dimesso, a tratti irriconoscibile, con una condizione atletica non sufficiente, il resto lo fa la evidente delusione per quello che poteva essere e non è stato e le tante defezioni tra squalifiche e infortuni: non resta che sperare in qualche punto nelle ultime due partite per agganciare il treno della Coppa toscana.
Calciatoripiù : nello Scandicci bene
Manetti e
Paci , nel Calenzano si salva solo
Gibilaro , l'ultimo ad alzare bandiera bianca.
Rinascita Doccia-Fortis Juventus 2-1
RETI: Antogna, Antogna, D Esposito
RINASCITA DOCCIA: Rogai, Lisi, Salvini, Santoro, Barzanti, Bossio, Pali, Manicardi, Morettini, Oriti, Antogna. A disp.: Nocentini, Gonfiantini, Hallabou, Daloiso, Castagnetta. All.: Giovanni Chiari.
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Paladini, Paoli, D'Esposito, Bonini, Belli, Incagli, Macchinelli, Arrighini, Razzauti, Niccoli. A disp.: Vaghini, Anastasi, Grigoras, Ojediran, Sylla, Bagiardi, Amerighi. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Schinco di Arezzo.
RETI: Antogna 2, D'Esposito.
Alle spalle della capolista Floriagafir, il Rinascita Doccia infila la terza vittoria consecutiva imponendosi di misura sulla Fortis Juventus. Pronti via e Antogna si esibisce subito in un tiro al volo spettacolare, ma lo è altrettanto la risposta di Biagioli. Il portiere ospite sarebbe invece battuto poco dopo sul destro di Oriti, che però viene respinto sulla linea da un difensore. La squadra di Falli soffre ma si rende pericolosa in ripartenza, oltre a far registrare un ottimo possesso palla. Tuttavia è il Doccia a passare in vantaggio: calcio di punizione da distanza favorevole, batte lo specialista Antogna che conferma di avere il piede caldo e fa centro sul primo palo. Come detto però la Fortis Juventus è tutt'altro che fuori partita, e lo dimostra la reazione che ha dopo il gol subito. Sugli sviluppi di un corner serve un miracolo di Rogai per salvare la porta locale, poco più tardi invece una punizione messa in mezzo trova libero D'Esposito che di testa firma il meritato pareggio: 1-1. La partita è apertissima e più avvincente che mai, ma tra le due formazioni è quella di casa a gettare il cuore oltre l'ostacolo e conquistare l'intera posta in palio. A cinque minuti dal novantesimo sale in cattedra il solito Antogna che, dopo un'uscita sbagliata del difensore avversario, si ritrova il pallone sui piedi al limite dell'area e con un tiro perfetto lo spedisce dritto sotto l'incrocio. L'ampio recupero concesso dall'arbitro permette agli ospiti di crederci ancora, ma la retroguardia rossoblù tiene botta e così il punteggio resa invariato fino alla fine. Vince dunque il Rinascita Doccia, che si mantiene a quattro punti dalla capolista Floriagafir a due giornate dalla fine: sperare in una rimonta è ormai difficile, ma comunque vada i ragazzi di Chiari potranno ritenersi soddisfatti del loro campionato e recitare un ruolo da protagonisti in Coppa Toscana.
Calciatoripiù :
Rogai ,
Morettini e
Antogna (Rinascita Doccia).
Viaccia-Pol. Novoli 3-2
RETI: Bellucci, Avallone, Benvenuti, Faustini, Caldaranu
VIACCIA: Todaro, Simoni, Veneruso, Benvenuti, Ciambellotti, Avallone, Giacomelli, Ciaschi, Santi, Caca, Bellucci. A disp.: Cherici, Balice, Bianchi, Ferroni, Guarducci, Mazzanti, Raffaele, Rrapay, Fedele. All.: Tommaso Bellanova.
NOVOLI: Cecchi, Di Pasquale, Beconi, Giusepponi, Centelli, Catellacci, Faustini, Cortini, Postiglione, Vancelli, Caldararu. A disp.: Warid, Fioretti, Rossi, Barraco, Kouame, Ekani. All.: Gabriele Pallante.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: Avallone, Bellucci, Faustini, Caldararu, Benvenuti.
Il Viaccia indirizza subito la partita contro il Novoli, poi ne perde improvvisamente il controllo ma alla fine - anche con un po' di fortuna - riesce a trovare il guizzo da tre punti. E' un match pirotecnico quello che va in scena tra i padroni di casa di Bellanova e gli ospiti di Pallante, sebbene nei primi venti minuti ci siano tanto equilibrio e pochi spunti. Poi il gol che sblocca la partita: Avallone salta l'uomo sulla sinistra, si presenta in area e davanti a Cecchi ha la freddezza di indirizzare il pallone nell'angolino. Poco dopo è invece un lancio lungo a sorprendere la retroguardia orange, bucata centralmente da Bellucci che trafigge il portiere con una conclusione sotto la traversa. Situazione difficile per il Novoli, che però non si dà per vinto e prima dell'intervallo riapre tutto: rinvio lunghissimo di Cecchi, un difensore spizza involontariamente la sfera mandando in porta Faustini che da distanza ravvicinata non sbaglia. Si va a riposo sul 2-1. Nella ripresa serve subito una grande parata di Cecchi per rimediare all'ennesimo svarione dei suoi, ma la squadra di Pallante è in fiducia e lo dimostra agguantando il pareggio. Ci pensa Caldararu, che si accentra dalla sinistra e lascia partire un destro imparabile per Todaro. Equilibrio ristabilito dunque, e l'inerzia ora sembra essersi spostata dalla parte del Novoli che sfiora anche il clamoroso sorpasso quando Di Pasquale colpisce il palo. Ad avere il guizzo vincente, però, alla fine è di nuovo il Viaccia sugli sviluppi di un corner: Cecchi smanaccia nella zona di Benvenuti che arriva in corsa e calcia, Catellacci prova a mettersi sulla traiettoria ma devia il pallone quando ormai è troppo tardi e di fatto lo corregge alle spalle del sui portiere. Il tiro era indirizzato nello specchio e quindi il gol è tutto di Benvenuti, che regala così alla sua squadra la vittoria per 3-2.
Calciatoripiù :
Avallone e
Ciambellotti (Viaccia).
Csl Prato Social Club-Lanciotto Campi 3-1
RETI: Pecchioli, Bakary, Capetta, Cassiolato
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, D'Arco, Di Marino, Verdiani, Monaco, Aguzzi, Magnolfi, Montini, Pecchioli, Capetta, Varago. A disp.: Sicuranza Conti, Bucciantonio, Mari, Elkrerarfi, Turku, Boanini, Formisano, Bakary, Basso. All.: Emilio Guarducci.
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Dajcaj, Arca, Alampi, Buontiempo, Balatri, Colombo, Coviello, Cassiolato, Biagiotti, Ballerini. A disp.: Sarr, Aimonetti, Cavicchi Giotti, Del Bubba, Ferri, Poli, Pratesi, Pancani, Canciglia. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: Pecchioli, Cassiolato, Bakary, Capetta.
Mancava poco per la certezza matematica della salvezza, e il CSL Prato Social la ottiene battendo il Lanciotto con un grandissima prestazione. I padroni di casa iniziano forte e passano in vantaggio per mano di Pecchioli, collezionando nei minuti seguenti una serie di occasioni da gol che però non vengono sfruttate a dovere. L'1-0 sta stretto alla squadra di Guarducci, che peraltro nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo incassa la reazione degli avversari. I ragazzi di Salvadori prendono campo e agguantano il pareggio con Cassiolato, lesto a ribadire il pallone in rete a seguito di un cross non trattenuto dal portiere. Sembra il preludio di una ripresa equilibrata, e invece non c'è partita. Il CSL Prato Social si rimette in sesto e domina in lungo e in largo, riportandosi avanti nel punteggio e poi chiudendo definitivamente la pratica. Protagonista il subentrato Bakary che riceve direttamente il rinvio del portiere e, dopo aver fatto rimbalzare il pallone, da venticinque metri lo spedisce di testa alle spalle di Giannone con una sorta di pallonetto. Un gol davvero incredibile che viene seguito di qui a poco da quello di Capetta, il quale effettua un tap in facile facile dopo che il portiere aveva respinto corto una conclusione del solito Bakary. Il CSL Prato Social crea tante altre azioni pericolose senza concretizzarle, ma cambia poco ai fini del risultato: finisce con un 3-1 meritato che, come detto, vale la salvezza matematica per i ragazzi di Guarducci, autori davvero di una grande stagione. Dall'altra parte deve invece stare attento il Lanciotto, che attualmente occupa l'ultimo posto utile per la qualificazione in Coppa Toscana ma con un solo punto di vantaggio su Poggio a Caiano e Scandicci.
Calciatoripiù :
Bakary e
D'Arco (CSL Prato Social Club).
Cassiolato (Lanciotto Campi).
Montespertoli-Centro Storico Lebowski 0-1
MONTESPERTOLI: Frizzi, Manetti, Governi, Stasino, Polli, Capocchini, Antonini, Lombardi, Gasparri, Chini, Bonarelli. A disp.: Mugnaini, Cecconi, Rabà, Santoni, Berti, Morelli, Marcacci, Martini. All.: Alessandro Calderone.
LEBOWSKI: Betti, Chini, Pancani, Tucci, Biffoli, Grillo, Lapis, Fantoni, Dani, Badii, Ayoazaian. A disp.: Lippi, Banzi, Seroni, Piccini, Magrini, Danso, Arcuri, Bracaj, Paggetti. All.: Matteo Marranci.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETE: Dani.