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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 2

Atletica Castello-Poggio A Caiano 1-5

RETI: Simoniello, Guarducci, Marchetti, Usai, Masi, Vela
ATLETICA CASTELLO: Bariletti, Pecchioli, Ermini, Comparini, Kapanadze, Sessou, Lastrucci, Peruzzi, Simoniello, Margheri, Lamtafah. A disp.: Canocchi, Bussotti, Milani, Bandinelli, Manna, Milite, Tapinassi, Maffei, Cruciani. All.: Alessandro Carmannini.
POGGIO A CAIANO: Cocchi, Corsi, Messina, El Amiri, Bertini, Salvadori, Masi, Mancin, Guarducci, Marchetti, Vela. A disp.: Grassi, Allegretti, Bernardo, Capponi, Lascialfari, Marinozzi, Marini, Mazzei, Usai. All.: Massimiliano Marchetti.
ARBITRO: Vezzani di Empoli.
RETI: Masi 2, Guarducci, Simoniello, Marchetti, Usai.

ATLETICA CASTELLO: Bariletti, Pecchioli, Ermini, Comparini, Kapanadze, Sessou, Lastrucci, Peruzzi, Simoniello, Margheri, Lamtafah. A disp.: Canocchi, Bussotti, Milani, Bandinelli, Manna, Milite, Tapinassi, Maffei, Cruciani. All.: Alessandro Carmannini.
POGGIO A CAIANO: Cocchi, Corsi, Messina, El Amiri, Bertini, Salvadori, Masi, Mancin, Guarducci, Marchetti, Vela. A disp.: Grassi, Allegretti, Bernardo, Capponi, Lascialfari, Marinozzi, Marini, Mazzei, Usai. All.: Massimiliano Marchetti.
ARBITRO: Vezzani di Empoli.
RETI: Masi 2, Guarducci, Simoniello, Marchetti, Usai.



Prova maiuscola per il Poggio a Caiano di mister Massimiliano Marchetti, che da due su due vincendo anche il secondo appuntamento stagionale in casa del Castello. Il 5-1 con cui i pratesi hanno avuto la meglio sui biancoverdi racconta di una partita che, a dispetto del risultato finale, per 45' è stata sui binari dell'equilibrio salvo poi vedere una ripresa nella quale il Poggio a Caiano ha preso decisamente il sopravvento. Per il Castello rimane la buona prova offerta nel primo tempo, che comincia però con un pericolo creato dagli ospiti con Guarducci, su cui si esalta Bariletti con un intervento dall'elevato coefficiente di difficoltà. La risposta del Castello è rabbiosa ma Lamtafah spreca almeno un paio di occasioni nitide per portare i suoi in vantaggio. Il gol arriva ma sono gli ospiti a trovarlo allo scoccare della mezzora quando, su un perfetto assist di Masi, Vela raccoglie la sfera e con una conclusione precisa la indirizza alle spalle di un incolpevole Bariletti. Il Castello accusa il colpo e il Poggio a Caiano ne approfitta per infilare anche la seconda rete con il perentorio colpo di testa di Guarducci, lasciato libero di saltare dalla difesa avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il 2-0 sembra far pendere l'ago della bilancia in favore del Poggio, ma proprio in chiusura di prima frazione il Castello rientra in partita grazie ad una splendida triangolazione conclusa in rete da Simoniello con un perfetto colpo di testa. L'1-2 maturato dopo 45' lascia aperto ogni possibile scenario. Per di più, il Castello riparte col piglio giusto, mettendo subito sotto pressione la difesa avversaria. Tuttavia, al primo affondo utile il Poggio a Caiano trova la via del gol con Masi che pesca l'angolino basso con un preciso tiro dal limite. Il Poggio a Caiano prende definitivamente il sopravvento, mentre il Castello esce di fatto dalla contesa. Al 63' Marchetti dribbla un paio di avversari prima di indirizzare sotto il sette il pallone che vale il 4-1 e gli applausi della tribuna del Pontormo. La festa del Poggio a Caiano è completa al 79' quando Usai, in contropiede, cala il pokerissimo con un diagonale chirurgico che non lascia scampo a Bariletti. Calciatoripiù : nel Castello Simoniello e Tapinassi strappano la sufficienza, mentre nel Poggio a Caiano Marchetti e Masi orchestrano gran parte delle azioni offensive.

Prova maiuscola per il Poggio a Caiano di mister Massimiliano Marchetti, che da due su due vincendo anche il secondo appuntamento stagionale in casa del Castello. Il 5-1 con cui i pratesi hanno avuto la meglio sui biancoverdi racconta di una partita che, a dispetto del risultato finale, per 45' è stata sui binari dell'equilibrio salvo poi vedere una ripresa nella quale il Poggio a Caiano ha preso decisamente il sopravvento. Per il Castello rimane la buona prova offerta nel primo tempo, che comincia però con un pericolo creato dagli ospiti con Guarducci, su cui si esalta Bariletti con un intervento dall'elevato coefficiente di difficoltà. La risposta del Castello è rabbiosa ma Lamtafah spreca almeno un paio di occasioni nitide per portare i suoi in vantaggio. Il gol arriva ma sono gli ospiti a trovarlo allo scoccare della mezzora quando, su un perfetto assist di Masi, Vela raccoglie la sfera e con una conclusione precisa la indirizza alle spalle di un incolpevole Bariletti. Il Castello accusa il colpo e il Poggio a Caiano ne approfitta per infilare anche la seconda rete con il perentorio colpo di testa di Guarducci, lasciato libero di saltare dalla difesa avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il 2-0 sembra far pendere l'ago della bilancia in favore del Poggio, ma proprio in chiusura di prima frazione il Castello rientra in partita grazie ad una splendida triangolazione conclusa in rete da Simoniello con un perfetto colpo di testa. L'1-2 maturato dopo 45' lascia aperto ogni possibile scenario. Per di più, il Castello riparte col piglio giusto, mettendo subito sotto pressione la difesa avversaria. Tuttavia, al primo affondo utile il Poggio a Caiano trova la via del gol con Masi che pesca l'angolino basso con un preciso tiro dal limite. Il Poggio a Caiano prende definitivamente il sopravvento, mentre il Castello esce di fatto dalla contesa. Al 63' Marchetti dribbla un paio di avversari prima di indirizzare sotto il sette il pallone che vale il 4-1 e gli applausi della tribuna del Pontormo. La festa del Poggio a Caiano è completa al 79' quando Usai, in contropiede, cala il pokerissimo con un diagonale chirurgico che non lascia scampo a Bariletti. Calciatoripiù : nel Castello Simoniello e Tapinassi strappano la sufficienza, mentre nel Poggio a Caiano Marchetti e Masi orchestrano gran parte delle azioni offensive.
Audace Legnaia-Csl Prato Social Club 2-0

RETI: Gasparini, Sangiorgi
Centro Storico Lebowski-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Badii, Bossio
Floriagafir Bellariva-Pol. Novoli 4-1

RETI: Innocenti, Biagini, Pratesi, Ricciardi, Caldararu
FLORIAGAFIR: Merendi F., Navarria, Baglini, Pratesi, Gallo, Biscioni Pecci, Merendi E., Innocenti, Chiavacci, Amato, Biagini. A disp.: Buiani, Tipaldi, Scalella, Ricciardi, Salemme, Mugnaini, Ormi, Ermini, Forlucci. All.: Francesco Fiorindi.
NOVOLI: Venturini, Huta, Toccaceli, Pinco, Dima T., Baruzzu, Vancelli, Cortini, Miftah, Beconi, Caldararu. A disp.: Fioretti, Bani, Catellacci, Centelli, Di Pasquale, Nesi, Naoum, Nardi. All.: Michele Zezza.
ARBITRO: Tartoni di Firenze.
RETI: Innocenti, Biagini, Caldararu, Pratesi, Ricciardi.

FLORIAGAFIR: Merendi F., Navarria, Baglini, Pratesi, Gallo, Biscioni Pecci, Merendi E., Innocenti, Chiavacci, Amato, Biagini. A disp.: Buiani, Tipaldi, Scalella, Ricciardi, Salemme, Mugnaini, Ormi, Ermini, Forlucci. All.: Francesco Fiorindi.
NOVOLI: Venturini, Huta, Toccaceli, Pinco, Dima T., Baruzzu, Vancelli, Cortini, Miftah, Beconi, Caldararu. A disp.: Fioretti, Bani, Catellacci, Centelli, Di Pasquale, Nesi, Naoum, Nardi. All.: Michele Zezza.
ARBITRO: Tartoni di Firenze.
RETI: Innocenti, Biagini, Caldararu, Pratesi, Ricciardi.



Chissà se la Floriagafir avrebbe mai immaginato una partenza così. Prima la vittoria sul campo dello Scandicci, poi quattro reti rifilate al Novoli in una partita quasi senza storia. Sul terreno di gioco del Bozzi la squadra di Zezza non riesce a replicare la prestazione offerta contro la Fortis Juventus, tra assenze troppo pesanti e degli automatismi che non possono ancora esistere in un gruppo forgiato praticamente da zero. E pensare che dopo due minuti la prima occasione sarebbe proprio per gli orange, con Caldararu che stacca sul corner di Vancelli e lambisce il palo alla sinistra di Merendi. Passa un quarto d'ora ed ecco che si affaccia sul fronte offensivo anche la Floriagafir: errore del portiere che consegna il pallone sui piedi di Amato, il suo pallonetto dal limite dell'area è però impreciso e termina alto. Poco dopo Biscioni Pecci tenta invece la soluzione estemporanea, un campanile dalla linea laterale del campo che Venturini è bravo a neutralizzare. Il portiere classe 2006, all'esordio stagionale in sostituzione dello squalificato Cecchi, si fa trovare pronto anche al 28' quando respinge un tiro di controbalzo del solito Biscioni Pecci. Da segnalare che, qualche istante prima, Baglini lo aveva graziato mancando clamorosamente il tap in a porta vuota a seguito di uno scontro tra lo stesso numero uno e Amato. Minuti di panico dunque nell'area di rigore del Novoli, che però quando torna a farsi vedere sul fronte offensivo conquista un'occasione d'oro. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, l'arbitro vede un mani in area e concede alla squadra di Zezza il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Vancelli, che però alza troppo la mira e spedisce il pallone oltre il montante. Un errore che ci può stare, e ci mancherebbe altro, ma che la Floriagafir non ha la minima intenzione di perdonare: passano infatti due minuti e, dall'altra parte, Biscioni Pecci vince un rimpallo per poi mettere in mezzo un pallone che Innocenti insacca sotto misura nonostante il tentativo di intervento di Venturini. Al 39' è invece un calcio d'angolo a creare scompiglio nell'area orange, con la sfera che rimane lì e viene ribadita in rete dal prontissimo Biagini. Uno-due terribile per il Novoli, che però non demorde e prima dell'intervallo si rimette in carreggiata: Caldararu riceve palla al limite dell'area, si destreggia nello stretto e poi infila Merendi che tocca ma non può evitare la rete. Il tiro di Beconi allo scadere, bloccato plasticamente dal portiere locale, farebbe presagire a una reazione da parte della squadra di Zezza nella ripresa. Invece, dopo appena due minuti, ecco che sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra Pratesi stacca indisturbato in area e trafigge Venturini riportando a più due la Floriagafir. Stavolta la doccia è davvero ghiacciata per gli ospiti, che da qui in poi non riescono praticamente più a costruire manovre pulite. I loro tentativi sono per lo più estemporanei, vedi un destro ribattuto del neo entrato Di Pasquale o un tiro a scendere di Vancelli che sorvola di poco la traversa. Dall'altra parte la Floriagafir non brilla per iniziativa, ma inevitabilmente si esalta negli spazi concessi da un Novoli alla disperata ricerca della rete che riaprirebbe la contesa. Le palle gol per i locali si sprecano: al 69' Amato tutto solo davanti a Venturini calcia sull'esterno della rete, due minuti più tardi invece Ricciardi viene recuperato sul più bello da Dima e Nesi. La porta sembra stregata per il numero 20 della Floriagafir, che all'80 colpisce la traversa da due passi e poco dopo si fa anticipare da Toccaceli appena prima di effettuare il tap in a rete sguarnita sull'assist di Biscioni Peci. Alla fine però la gioia arriva anche per Ricciardi, che nel corso dell'ultimo minuto di recupero si invola in campo aperto e a tu per tu col portiere riesce a piazzare il pallone nell'angolino basso. E' il gol del 4-1 per la squadra di Fiorindi, il punto esclamativo su una vittoria che la proietta in testa alla classifica insieme a Lanciotto e Poggio a Caiano. Situazione opposta invece per il Novoli, ancora a secco di punti ma che non per questo deve demoralizzarsi; che a questa squadra sarebbe servito del tempo lo si sapeva fin da subito, e la prospettiva non può certo cambiare dopo due sconfitte e con un campionato intero ancora da giocare.

Chissà se la Floriagafir avrebbe mai immaginato una partenza così. Prima la vittoria sul campo dello Scandicci, poi quattro reti rifilate al Novoli in una partita quasi senza storia. Sul terreno di gioco del Bozzi la squadra di Zezza non riesce a replicare la prestazione offerta contro la Fortis Juventus, tra assenze troppo pesanti e degli automatismi che non possono ancora esistere in un gruppo forgiato praticamente da zero. E pensare che dopo due minuti la prima occasione sarebbe proprio per gli orange, con Caldararu che stacca sul corner di Vancelli e lambisce il palo alla sinistra di Merendi. Passa un quarto d'ora ed ecco che si affaccia sul fronte offensivo anche la Floriagafir: errore del portiere che consegna il pallone sui piedi di Amato, il suo pallonetto dal limite dell'area è però impreciso e termina alto. Poco dopo Biscioni Pecci tenta invece la soluzione estemporanea, un campanile dalla linea laterale del campo che Venturini è bravo a neutralizzare. Il portiere classe 2006, all'esordio stagionale in sostituzione dello squalificato Cecchi, si fa trovare pronto anche al 28' quando respinge un tiro di controbalzo del solito Biscioni Pecci. Da segnalare che, qualche istante prima, Baglini lo aveva graziato mancando clamorosamente il tap in a porta vuota a seguito di uno scontro tra lo stesso numero uno e Amato. Minuti di panico dunque nell'area di rigore del Novoli, che però quando torna a farsi vedere sul fronte offensivo conquista un'occasione d'oro. Sugli sviluppi di un corner dalla destra, l'arbitro vede un mani in area e concede alla squadra di Zezza il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Vancelli, che però alza troppo la mira e spedisce il pallone oltre il montante. Un errore che ci può stare, e ci mancherebbe altro, ma che la Floriagafir non ha la minima intenzione di perdonare: passano infatti due minuti e, dall'altra parte, Biscioni Pecci vince un rimpallo per poi mettere in mezzo un pallone che Innocenti insacca sotto misura nonostante il tentativo di intervento di Venturini. Al 39' è invece un calcio d'angolo a creare scompiglio nell'area orange, con la sfera che rimane lì e viene ribadita in rete dal prontissimo Biagini. Uno-due terribile per il Novoli, che però non demorde e prima dell'intervallo si rimette in carreggiata: Caldararu riceve palla al limite dell'area, si destreggia nello stretto e poi infila Merendi che tocca ma non può evitare la rete. Il tiro di Beconi allo scadere, bloccato plasticamente dal portiere locale, farebbe presagire a una reazione da parte della squadra di Zezza nella ripresa. Invece, dopo appena due minuti, ecco che sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra Pratesi stacca indisturbato in area e trafigge Venturini riportando a più due la Floriagafir. Stavolta la doccia è davvero ghiacciata per gli ospiti, che da qui in poi non riescono praticamente più a costruire manovre pulite. I loro tentativi sono per lo più estemporanei, vedi un destro ribattuto del neo entrato Di Pasquale o un tiro a scendere di Vancelli che sorvola di poco la traversa. Dall'altra parte la Floriagafir non brilla per iniziativa, ma inevitabilmente si esalta negli spazi concessi da un Novoli alla disperata ricerca della rete che riaprirebbe la contesa. Le palle gol per i locali si sprecano: al 69' Amato tutto solo davanti a Venturini calcia sull'esterno della rete, due minuti più tardi invece Ricciardi viene recuperato sul più bello da Dima e Nesi. La porta sembra stregata per il numero 20 della Floriagafir, che all'80 colpisce la traversa da due passi e poco dopo si fa anticipare da Toccaceli appena prima di effettuare il tap in a rete sguarnita sull'assist di Biscioni Peci. Alla fine però la gioia arriva anche per Ricciardi, che nel corso dell'ultimo minuto di recupero si invola in campo aperto e a tu per tu col portiere riesce a piazzare il pallone nell'angolino basso. E' il gol del 4-1 per la squadra di Fiorindi, il punto esclamativo su una vittoria che la proietta in testa alla classifica insieme a Lanciotto e Poggio a Caiano. Situazione opposta invece per il Novoli, ancora a secco di punti ma che non per questo deve demoralizzarsi; che a questa squadra sarebbe servito del tempo lo si sapeva fin da subito, e la prospettiva non può certo cambiare dopo due sconfitte e con un campionato intero ancora da giocare.
Folgor Calenzano-Viaccia 0-1

RETI: Ciaschi
FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Congiu, Mignacca, Lastrucci, Saraci, Amatulli, Gestri, Materassi, Fiorentino, Aprile, Cardellicchio. A disp.: Giorgi, Becheri, Bracale, Pelagatti, Samo, Barone, Bandini, Landi, Gibilaro. All.: Davide Barni.
VIACCIA: Todaro, Guarducci, Veneruso, Avallone, Ciambellotti, Benvenuti, Raffaele, Cartia, Santi, Caca, Ferroni. A disp.: Balice, Bianchi, Cherici, Calvani, Simoni, Raffaelli, Pistolesi, Mazzanti, Lodovisi, Guarducci. All.: Riccardo Petrini.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETE: Ciaschi.

FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Congiu, Mignacca, Lastrucci, Saraci, Amatulli, Gestri, Materassi, Fiorentino, Aprile, Cardellicchio. A disp.: Giorgi, Becheri, Bracale, Pelagatti, Samo, Barone, Bandini, Landi, Gibilaro. All.: Davide Barni.
VIACCIA: Todaro, Guarducci, Veneruso, Avallone, Ciambellotti, Benvenuti, Raffaele, Cartia, Santi, Caca, Ferroni. A disp.: Balice, Bianchi, Cherici, Calvani, Simoni, Raffaelli, Pistolesi, Mazzanti, Lodovisi, Guarducci. All.: Riccardo Petrini.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETE: Ciaschi.



Viaccia corsaro in quel di Calenzano. Bella vittoria della formazione pratese, che con una prova solida riesce a portare via tre punti dal Silvano Facchini. Parte meglio la formazione di casa, il buon dinamismo di Cardellicchio mette in apprensione la difesa ospite, ma si capisce subito che il Viaccia è formazione quadrata e ben messa in campo, che si trova a proprio agio nel gioco palla a terra fatto di scambi veloci, mentre la squadra di casa preferisce la profondità sugli attaccanti, soprattutto su Fiorentino che viene ben controllato dai centrali difensivi rivali. Fiorentino comunque si procura qualche opportunità ma non riesce a sfruttarle a pieno. Come già detto, il Viaccia ribatte colpo su colpo e arriva pericolosamente dalle parti di Del Bimbo che in un paio di occasioni riesce a salvarsi. La partita risulta sostanzialmente equilibrata, entrambe le formazioni cercano di vincere, a volte lasciando spazio alle spalle dei difensori: bravi gli attaccanti del Viaccia, che costringono Del Bimbo a un paio di interventi con i piedi piuttosto avventurosi. Al 16', sugli sviluppi di un corner, il numero 3 del Viaccia Veneruso impegna Del Bimbo che devia sulla traversa. In ogni caso le occasioni più importanti capitano alla squadra di mister Barni, sempre dai piedi di Materassi e sempre su palla inattiva: prima su calcio d'angolo e poi su punizione, il centrocampista calenzanese mette in area due palloni che avrebbero meritato miglior fortuna, ma nessun compagno trova la conclusione vincente. Al 35' prova a mettersi in proprio e su punizione dai 20 metri sfiora l'incrocio dei pali, il portiere può solo guardare la sfera accarezzare il palo alla sua destra. Al 41' ci prova anche Mignacca: da calcio piazzato il suo tiro trova la deviazione in corner. Anche nel secondo tempo la partita risulta combattuta ed equilibrata, il predominio territoriale del Calenzano non si tramuta in occasioni nitide da gol, visto che la manovra, forse migliore rispetto al primo tempo, finisce sempre nell'imbuto difensivo centrale del Viaccia. Ci prova ancora Materassi, che entra in area dalla sinistra e viene steso, sembrerebbe rigore, ma l'arbitro non è di questo avviso e decreta punizione dal limite. Anche stavolta la palla messa in area è invitante, ma non si trova la conclusione sottomisura. Ovviamente il Viaccia, comincia a crederci e non rinuncia mai a proporsi in attacco, a volte con tre o quattro elementi, pur senza impensierire la retroguardia calenzanese. Il Viaccia si difende con ordine, appare convinto dei propri mezzi, fa pochi errori. La girandola dei cambi, che inizia verso il 25', pare invece togliere equilibrio alla squadra di casa che, spesso si ritrova uno contro uno a campo aperto. E' proprio in una di queste situazioni che Ciaschi si ritrova libero di controllare e calciare in porta dai 25 metri: la palla sbatte nella parte interna del palo e si ferma in fondo alla rete. La prodezza balistica dell'interno pratese vale il vantaggio e i tre punti. Vani sono i tentativi del Calenzano di riequilibrare il match, pur attingendo a piene mani dalla panchina, mister Barni e i suoi ragazzi non riescono a trovare il gol del pareggio. Tre punti d'oro per la compagine pratese, squadra compatta, veloce in attacco, solida in difesa e convinta di poter fare risultato: per quanto visto in campo forse il pari era il risultato più giusto, ma il Viaccia non ha rubato nulla e impegno e applicazione danno sempre buoni frutti. Per quanto riguarda il Calenzano, se da una parte vale il discorso che forse il pareggio sarebbe stato più giusto, è altrettanto vero che le tante occasioni sprecate, (per poca lucidità, per poco altruismo e per quel pizzico di sfortuna che a volte capita), sono figlie non soltanto della poca esperienza in questa categoria, ma anche del non saper mettere in atto un piano b quando il modo di attaccare non produce quanto dovrebbe, ma si puo' migliorare perchè il gruppo è valido e pronto ad imparare. Calciatoripiù : il gran gol di Ciaschi non può che metterlo sul podio dei migliori, bene Materassi nei locali alcune buone giocate e piedi quasi sempre bene educati nei servizi ai compagni.

Viaccia corsaro in quel di Calenzano. Bella vittoria della formazione pratese, che con una prova solida riesce a portare via tre punti dal Silvano Facchini. Parte meglio la formazione di casa, il buon dinamismo di Cardellicchio mette in apprensione la difesa ospite, ma si capisce subito che il Viaccia è formazione quadrata e ben messa in campo, che si trova a proprio agio nel gioco palla a terra fatto di scambi veloci, mentre la squadra di casa preferisce la profondità sugli attaccanti, soprattutto su Fiorentino che viene ben controllato dai centrali difensivi rivali. Fiorentino comunque si procura qualche opportunità ma non riesce a sfruttarle a pieno. Come già detto, il Viaccia ribatte colpo su colpo e arriva pericolosamente dalle parti di Del Bimbo che in un paio di occasioni riesce a salvarsi. La partita risulta sostanzialmente equilibrata, entrambe le formazioni cercano di vincere, a volte lasciando spazio alle spalle dei difensori: bravi gli attaccanti del Viaccia, che costringono Del Bimbo a un paio di interventi con i piedi piuttosto avventurosi. Al 16', sugli sviluppi di un corner, il numero 3 del Viaccia Veneruso impegna Del Bimbo che devia sulla traversa. In ogni caso le occasioni più importanti capitano alla squadra di mister Barni, sempre dai piedi di Materassi e sempre su palla inattiva: prima su calcio d'angolo e poi su punizione, il centrocampista calenzanese mette in area due palloni che avrebbero meritato miglior fortuna, ma nessun compagno trova la conclusione vincente. Al 35' prova a mettersi in proprio e su punizione dai 20 metri sfiora l'incrocio dei pali, il portiere può solo guardare la sfera accarezzare il palo alla sua destra. Al 41' ci prova anche Mignacca: da calcio piazzato il suo tiro trova la deviazione in corner. Anche nel secondo tempo la partita risulta combattuta ed equilibrata, il predominio territoriale del Calenzano non si tramuta in occasioni nitide da gol, visto che la manovra, forse migliore rispetto al primo tempo, finisce sempre nell'imbuto difensivo centrale del Viaccia. Ci prova ancora Materassi, che entra in area dalla sinistra e viene steso, sembrerebbe rigore, ma l'arbitro non è di questo avviso e decreta punizione dal limite. Anche stavolta la palla messa in area è invitante, ma non si trova la conclusione sottomisura. Ovviamente il Viaccia, comincia a crederci e non rinuncia mai a proporsi in attacco, a volte con tre o quattro elementi, pur senza impensierire la retroguardia calenzanese. Il Viaccia si difende con ordine, appare convinto dei propri mezzi, fa pochi errori. La girandola dei cambi, che inizia verso il 25', pare invece togliere equilibrio alla squadra di casa che, spesso si ritrova uno contro uno a campo aperto. E' proprio in una di queste situazioni che Ciaschi si ritrova libero di controllare e calciare in porta dai 25 metri: la palla sbatte nella parte interna del palo e si ferma in fondo alla rete. La prodezza balistica dell'interno pratese vale il vantaggio e i tre punti. Vani sono i tentativi del Calenzano di riequilibrare il match, pur attingendo a piene mani dalla panchina, mister Barni e i suoi ragazzi non riescono a trovare il gol del pareggio. Tre punti d'oro per la compagine pratese, squadra compatta, veloce in attacco, solida in difesa e convinta di poter fare risultato: per quanto visto in campo forse il pari era il risultato più giusto, ma il Viaccia non ha rubato nulla e impegno e applicazione danno sempre buoni frutti. Per quanto riguarda il Calenzano, se da una parte vale il discorso che forse il pareggio sarebbe stato più giusto, è altrettanto vero che le tante occasioni sprecate, (per poca lucidità, per poco altruismo e per quel pizzico di sfortuna che a volte capita), sono figlie non soltanto della poca esperienza in questa categoria, ma anche del non saper mettere in atto un piano b quando il modo di attaccare non produce quanto dovrebbe, ma si puo' migliorare perchè il gruppo è valido e pronto ad imparare. Calciatoripiù : il gran gol di Ciaschi non può che metterlo sul podio dei migliori, bene Materassi nei locali alcune buone giocate e piedi quasi sempre bene educati nei servizi ai compagni.
Fortis Juventus-Lanciotto Campi 3-4

RETI: Niccoli, Amerighi, Autorete, Cavicchi Giotti, Cassiolato, Cau, Cassiolato
FORTIS JUVENTUS: Penna, Fedi, Paoli, Romanelli, Lobosco, Belli, Arrighini, D'Esposito, Amerighi, Niccoli, Bagiardi. A disp.: Conforti, Sylla, Ojediran, Anastasi, Paladini, Viviani, Razzauti, Grigoras. All.: Mauro Falli.
LANCIOTTO CAMPI: Sarr, Buontiempo, Arca, Balestri, Amadio, Colombo, Del Bubba, Coviello, Cassiolato, Cau, Alampi. A disp.: Biagiotti, Cavicchi, Dajcaj, Giovannini, Gonfiantini, Maggini, Poli, Pratesi. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: Amerighi, Cassiolato 2, Cau, Giotti, Niccoli, autorete pro Fortis Juventus.

FORTIS JUVENTUS: Penna, Fedi, Paoli, Romanelli, Lobosco, Belli, Arrighini, D'Esposito, Amerighi, Niccoli, Bagiardi. A disp.: Conforti, Sylla, Ojediran, Anastasi, Paladini, Viviani, Razzauti, Grigoras. All.: Mauro Falli.
LANCIOTTO CAMPI: Sarr, Buontiempo, Arca, Balestri, Amadio, Colombo, Del Bubba, Coviello, Cassiolato, Cau, Alampi. A disp.: Biagiotti, Cavicchi, Dajcaj, Giovannini, Gonfiantini, Maggini, Poli, Pratesi. All.: Carlo Salvadori.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: Amerighi, Cassiolato 2, Cau, Giotti, Niccoli, autorete pro Fortis Juventus.



Impossibile annoiarsi e, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo a questa gara, pena perdere di vista la continua evoluzione del tabellone del risultato che, alla fine, si assesta su un rocambolesco punteggio. Il primo tempo scorre via con un buon ritmo, fra due squadre in salute e decise a far bene; il Lanciotto appare un po' più propositivo ma grazie alle buone letture della difesa della Fortis e a qualche imprecisione dei suoi avanti non crea grandi pericoli. I locali sono pienamente in partita e così allo scadere è la Fortis a passare in vantaggio con una buona percussione centrale finalizzata da Amerighi. Nel secondo tempo il tecnico ospite modula la sua squadra in modo diverso e in campo l'inerzia cambia, tanto che nei primi 25' della seconda frazione di gioco i campigiani riescono ad andare in gol ben quattro volta, trascinati dalla doppietta di Cassiolato e dai centri di Cau e Giotti. La Fortis è però brava a non arrendersi e non uscire dalla gara, rientrando in partita con un bellissimo goal del proprio numero 10 Niccoli, spingendo poi con la forza dell'orgoglio trovando anche il rocambolesco centro del 3-4. Finale un po' da brividi per gli ospiti ma negli ultimi 10' le squadre hanno quasi esaurito le energie e arriva la vittoria degli ospiti. Calciatoripiù: in evidenza Cassiolato e Amadio per il lanciotto e il bravissimo Niccoli per la Fortis.

Impossibile annoiarsi e, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo a questa gara, pena perdere di vista la continua evoluzione del tabellone del risultato che, alla fine, si assesta su un rocambolesco punteggio. Il primo tempo scorre via con un buon ritmo, fra due squadre in salute e decise a far bene; il Lanciotto appare un po' più propositivo ma grazie alle buone letture della difesa della Fortis e a qualche imprecisione dei suoi avanti non crea grandi pericoli. I locali sono pienamente in partita e così allo scadere è la Fortis a passare in vantaggio con una buona percussione centrale finalizzata da Amerighi. Nel secondo tempo il tecnico ospite modula la sua squadra in modo diverso e in campo l'inerzia cambia, tanto che nei primi 25' della seconda frazione di gioco i campigiani riescono ad andare in gol ben quattro volta, trascinati dalla doppietta di Cassiolato e dai centri di Cau e Giotti. La Fortis è però brava a non arrendersi e non uscire dalla gara, rientrando in partita con un bellissimo goal del proprio numero 10 Niccoli, spingendo poi con la forza dell'orgoglio trovando anche il rocambolesco centro del 3-4. Finale un po' da brividi per gli ospiti ma negli ultimi 10' le squadre hanno quasi esaurito le energie e arriva la vittoria degli ospiti. Calciatoripiù: in evidenza Cassiolato e Amadio per il lanciotto e il bravissimo Niccoli per la Fortis.
Montespertoli-Scandicci 0-2

RETI: Iovino, Manetti
MONTESPERTOLI: Frizzi, Berti, Governi, Chini, Fiorini, Capocchini, Morelli, Bonarelli, Grippo, Masi, Gasparri. A disp.: Mugnaini, Hasani I., Santoni, Querci, Canardi, Manetti, Hasani A., Sarti, Antonini. All.: Emanuele Scaccioni.
SCANDICCI: Nati, La Torre, Hognogi, Papi, Paoli, Galli, Manetti, Iovino, Ongaro, Zeoli, Pratesi. A disp.: Cei, Francini, Grisolini, Conticelli, Legnante, Mantovelli, Arrighetti, Lapucci. All.: Massimiliano Burchi.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: 30' Iovino, 55' Manetti.

MONTESPERTOLI: Frizzi, Berti, Governi, Chini, Fiorini, Capocchini, Morelli, Bonarelli, Grippo, Masi, Gasparri. A disp.: Mugnaini, Hasani I., Santoni, Querci, Canardi, Manetti, Hasani A., Sarti, Antonini. All.: Emanuele Scaccioni.
SCANDICCI: Nati, La Torre, Hognogi, Papi, Paoli, Galli, Manetti, Iovino, Ongaro, Zeoli, Pratesi. A disp.: Cei, Francini, Grisolini, Conticelli, Legnante, Mantovelli, Arrighetti, Lapucci. All.: Massimiliano Burchi.
ARBITRO: Calonaci di Empoli.
RETI: 30' Iovino, 55' Manetti.



Dopo le sconfitte rimediate all'esordio, Montespertoli e Scandicci si trovano una difronte all'altra per la seconda giornata di campionato. I tre punti vanno alla formazione di Massimiliano Burchi, che supera per 2-0 un buon Montespertoli grazie alle firme di Iovino e Manetti. Rimane ferma a 0 punti la formazione di mister Scaccioni, che però può sorridere per la prestazione positiva offerta dai suoi ragazzi contro una formazione abituata a competere ai più alti livelli del regionale. La prima frazione comincia con una breve fase di studio, poi è il Montespertoli a a creare i primi pericoli in zona Nati con due ripartenze di Morelli sulle quali i difensori dello Scandicci mettono una pezza. I locali insistono e sfiorano nuovamente il vantaggio con un colpo di testa di Fiorini che su angolo prende il tempo a tutti ma non inquadra lo specchio della porta. La risposta dello Scandicci è affidata a Zeoli, che in due occasioni mette i brividi alla retroguardia gialloverde andando vicinissimo al gol. Entrambe le squadre si attaccano a viso aperto ma, alla mezzora, è lo Scandicci a trovare il gol del vantaggio: su un traversone in area, Berti arriva a chiudere troppo tardi favorendo l'inserimento di Iovino che controlla e con una conclusione a girare fa secco Frizzi per lo 0-1 su cui so chiude la prima frazione. Nei primi dieci minuti del secondo tempo il Montespertoli sembra risentire del gol subito da Iovino, mostrando un approccio timido e impaurito. Lo Scandicci ne approfitta e al 55' Manetti sfrutta il secondo errore della difesa montespertolina e, sfuttando un rimpallo favorevole dopo un contrasto col non perfetto Capocchi, davanti a Frizzi firma il 2-0 ospite. Il graffio di Manetti pesa un macigno sulle ambizioni di rimonta del Montespertoli, che di fatto non riesce più a creare grossi pericoli dalle parti di Nati. Per lo Scandicci difendere il doppio vantaggio diventa cosa quasi naturale e, prima de triplice fischio, i blues vanno vicinissimi al tris ma Frizzi sfodera una super parata e evita un passivo peggiore. Al rompete le righe del direttore di gara sono Burchi e i suoi a festeggiare i primi tre punti della stagione, che cancellano il k.o dell'esordio. Calciatoripiù : nel Montespertoli Morelli e Gasparri sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Nello Scandicci ottima la prova di Paoli in difesa, così come quella di Manetti che ha il merito di siglare la rete che chiude ogni discorso.

Dopo le sconfitte rimediate all'esordio, Montespertoli e Scandicci si trovano una difronte all'altra per la seconda giornata di campionato. I tre punti vanno alla formazione di Massimiliano Burchi, che supera per 2-0 un buon Montespertoli grazie alle firme di Iovino e Manetti. Rimane ferma a 0 punti la formazione di mister Scaccioni, che però può sorridere per la prestazione positiva offerta dai suoi ragazzi contro una formazione abituata a competere ai più alti livelli del regionale. La prima frazione comincia con una breve fase di studio, poi è il Montespertoli a a creare i primi pericoli in zona Nati con due ripartenze di Morelli sulle quali i difensori dello Scandicci mettono una pezza. I locali insistono e sfiorano nuovamente il vantaggio con un colpo di testa di Fiorini che su angolo prende il tempo a tutti ma non inquadra lo specchio della porta. La risposta dello Scandicci è affidata a Zeoli, che in due occasioni mette i brividi alla retroguardia gialloverde andando vicinissimo al gol. Entrambe le squadre si attaccano a viso aperto ma, alla mezzora, è lo Scandicci a trovare il gol del vantaggio: su un traversone in area, Berti arriva a chiudere troppo tardi favorendo l'inserimento di Iovino che controlla e con una conclusione a girare fa secco Frizzi per lo 0-1 su cui so chiude la prima frazione. Nei primi dieci minuti del secondo tempo il Montespertoli sembra risentire del gol subito da Iovino, mostrando un approccio timido e impaurito. Lo Scandicci ne approfitta e al 55' Manetti sfrutta il secondo errore della difesa montespertolina e, sfuttando un rimpallo favorevole dopo un contrasto col non perfetto Capocchi, davanti a Frizzi firma il 2-0 ospite. Il graffio di Manetti pesa un macigno sulle ambizioni di rimonta del Montespertoli, che di fatto non riesce più a creare grossi pericoli dalle parti di Nati. Per lo Scandicci difendere il doppio vantaggio diventa cosa quasi naturale e, prima de triplice fischio, i blues vanno vicinissimi al tris ma Frizzi sfodera una super parata e evita un passivo peggiore. Al rompete le righe del direttore di gara sono Burchi e i suoi a festeggiare i primi tre punti della stagione, che cancellano il k.o dell'esordio. Calciatoripiù : nel Montespertoli Morelli e Gasparri sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Nello Scandicci ottima la prova di Paoli in difesa, così come quella di Manetti che ha il merito di siglare la rete che chiude ogni discorso.