Fortis Juventus-Floriagafir Bellariva 1-3
RETI: Razzauti, Biagini, Forlucci, Amato I.
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Lo Bosco, Paoli, Paladini, Bonini, Belli, Arrighini, D'Esposito, Viviani, Niccoli, Razzauti. A disp.: Vaghini, Sylla, Ojediran,Anastasi, Grigoras, Amerighi, Macchinelli, Fedi. All.: Falli.
FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ormi, Navarria, Buiani, Biagini, Pratesi, E. Merendi, Biscioni, Ricciardi, Divita, Chiavacci, Vegni. A disp.:Baglini, Rogai, Innocenti, Forlucci, Amato, Catalano, Scalella, F. Merendi, Fejzullahu. All.: Fiorindi.
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: 40' Razzauti, 60' Forlucci, 70' Biagini, 92' Amato.
NOTE: espulso al 71' Macchinelli.
Successo in trasferta per la Floriagafir Bellariva, che espugna il campo della Fortis Juventus in rimonta: la squadra allenata da Francesco Fiorindi al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo si impone con il risultato di 3-1. Nelle file della squadra allenata da Mauro Falli sono assenti per squalifica Incagli e Bagiardi. Il primo tempo nel complesso si mostra equilibrato. Il risultato viene sbloccato dai mugellani nel finale della frazione, al 40', quando Razzauti stoppa il pallone, si gira e calcia all'angolino battendo il portiere degli ospiti. Nel corso dei 45' iniziali la squadra di mister Fiorindisi fa vedere in avanti con il tentativo di Biscioni, servito da Ricciardi, e dopo un cross di Biscioni respinto dal portiere, con Ricciardi che controlla la sfera ma viene anticipato da un difensore al momento del tiro. Nella ripresa la Floriagafir Bellariva reagisce e rimonta, ma i mugellani recriminano per alcuni episodi. I padroni di casa ci provano con un colpo di testa di Niccoli, neutralizzato dal portiere. Al 60', su un pallone messo in mezzo da Amato su corner, si accende una mischia che viene risolta da Forlucci. Subito dopo Biscioni si libera e con una conclusione dalla distanza scheggia il palo. Al 70' un calcio d'angolo di Amato pesca Biagini, che con un colpo di testa firma il sorpasso. In pieno recupero, al 92', la Floriagafir Bellariva chiude i conti in contropiede: Biscioni va via ai difensori e calcia trovando la respinta del portiere, con Amato pronto a realizzare il definitivo 1-3. Nelle file dei biancoverdi si contesta pesantemente l'arbitraggio. Va registrata l'espulsione del nuovo entrato Macchinelli: la Fortis Juventus chiede spiegazioni sulle motivazioni della decisione, ma il direttore di gara non le fornisce né sul campo e neanche a fine gara, rimandando tutto al referto del giudice sportivo. Nel momento di maggiore pressione, inoltre, i mugellani reclamano un calcio di rigore per un intervento su Niccoli, ritenuto evidente, ma sul quale l'arbitro fa proseguire fra le proteste locali.
Viaccia-Atletica Castello 3-2
RETI: Caca F., Veneruso, Fedele, Riggio, Maffei
VIACCIA: Todaro, Simoni, Veneruso, Balice, Ciambellotti, Avallone, Giacomelli, Ciaschi, Bellucci, Caca, Fedele. A disp.: Cherici, Bianchi, Cartia, Guarducci, Mazzanti, Raffaele, Rrapay, Santi. All.: Tommaso Bellanova.
ATL. CASTELLO: Canocchi, Pecchioli, Ermini, Lastrucci, Lo Conte, Bandinelli, Kapanadze, Margheri, Gjika, Riggio, Lamtafah. A disp.: Manna, Maffei, Milani, Tapinassi, Neglia, Peruzzi. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: Caca rig., Riggio, Veneruso, Fedele, Maffei.
Se l'aggiudica il Viaccia lo scontro salvezza contro l'Atletica Castello, di scena al campo sportivo Sant'Ippolito. Dopo dieci minuti il primo squillo dei locali con un colpo di testa alto di Fedele, che ci riprova anche al 13' chiamando in causa Canocchi. Il duello si rinnova poco più tardi e lo vince ancora il portiere ospite, superlativo nel deviare in corner un diagonale chirurgico del numero 11 avversario. Giusto il tempo di vedere il primo tiro del Castello, scagliato senza precisione da Riggio, che al 29' Canocchi deve ancora superarsi alzando sopra la traversa l'ennesimo tiro a botta sicura di Fedele. Al 31', però, gli sforzi del Viaccia pagano: punizione dalla trequarti messa in mezzo, Canocchi esce con i pugni e colpisce un po' il pallone un po' il volto di Bellucci, inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore. Esaurite le vibranti proteste dei biancoverdi si procede alla battuta, con Caca che opta per la soluzione forte e centrale: 1-0. Si passa alla ripresa che si apre con un Castello più intraprendente: al 5' Margheri impegna Todaro da distanza ravvicinata, al 14' invece arriva il pareggio per mano di Riggio con un gran tiro dal limite dell'area che si insacca sul primo palo. Il Viaccia sembra accusare il colpo, ma al 21' una punizione dalla trequarti di Caca viene raccolta di testa da Fedele sul secondo palo, ne viene fuori una sponda per l'accorrente Veneruso che con una rovesciata da cineteca batte l'incolpevole Cannocchi: 2-1. Quasi d'inerzia al 34' arriva anche il 3-1 firmato Fedele, autore di un preciso diagonale nell'angolino destro, ma la partita è tutt'altro che finita. Il Castello infatti ci crede e al 41' rimette tutto in discussione: punizione dalla sinistra, Maffei salta più in alto di tutti e di testa anticipa l'uscita fuori tempo di Todaro. I minuti rimanenti, recupero compreso, sono al cardiopalma con potenziali occasioni da una parte e dall'altra. Al 91' un lancio lungo supera la difesa locale, Milani si avventa sul pallone e disegna una parabola che passa sopra la testa del portiere e tocca il palo esterno perdendosi sul fondo. Brivido per il Viaccia, che però poco dopo può tirare un sospiro di sollievo perché l'arbitro fischia tre volte decretandone la vittoria per 3-2.
Calciatoripiù :
Veneruso e
Fedele (Viaccia).
Canocchi e
Riggio (Atl. Castello).
Csl Prato Social Club-Centro Storico Lebowski 2-1
RETI: Magnolfi N., Montini, Dani
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Di Marino, Bucciantonio, Verdiani, Petroni, Aguzzi, Lamin, Formisano, Imbriano, Pecchioli, Varago. A disp.: Sicuranza Conti, D'Arco, Lenzi, Elkrerarfi, Magnolfi, Montagni, Montini, Bakary. All.: Emilio Guarducci.
LEBOWSKI: Caparrini, Chini, Seroni, Campatelli, Biffoli, Grillo, Lapis, Di Mascolo, Dani, Badii, Arcuri. A disp.: Betti, Banzi, Carnasciali, Piccini, Tucci, Danso, Magrini, Ayoazaian, Paggetti. All.: Matteo Marranci.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: Dani, Magnolfi, Montini.
Copione ribaltato rispetto alla gara d'andata: stavolta è il CSL Prato Social Club a vincerla nei minuti finali, mentre l'amaro in bocca resta a un Lebowski che eppure era partito molto bene. Dopo neanche cinque minuti, infatti, Dani approfitta di uno svarione difensivo degli avversari per battere Ciuffatelli e portare in vantaggio gli ospiti. In generale la squadra di Marranci si fa preferire nei primi venti minuti, impedendo ai locali anche solo di accennare una reazione. Superata questa fase di difficoltà i ragazzi di Guarducci mettono finalmente fuori la testa, riuscendo pian piano a guadagnare terreno e creando due buone opportunità per pareggiare. Un atteggiamento positivo che porta i suoi frutti nella ripresa, quando dopo circa un quarto d'ora il subentrato Magnolfi trova la conclusione vincente che vale l'1-1. La partita prosegue in maniera equilibrata, seppure sembra essere il CSL Prato Social ad avere una leggere supremazia. Grandi palle gol non ce ne sono, ma come detto il colpo di scena arriva nel finale e per la precisione proprio al 90': Lamin, con una giocata strepitosa, inventa un assist perfetto per Montini - anche lui entrato da poco - che trafigge Caparrini e firma il definitivo 2-1 regalando i tre punti ai suoi. Nel finale si scatena un parapiglia che costa a Bakary, pur incolpevole, il cartellino rosso. L'unica macchia sul pomeriggio del CSL Prato Social, che con questa vittoria prosegue il suo magico 2024. Discorso opposto invece per il Lebowski, che nelle ultime quattro partite ha raccolto soltanto sconfitte.
Calciatoripiù :
Lamin ,
Magnolfi e
Montini (CSL Prato Social).
Lanciotto Campi-Folgor Calenzano 2-0
RETI: Cau, Arca
LANCIOTTO: Giannone, Dajkaj, Arca, Alampi, Buontiempo, Amadio, Gasparini, Biagiotti, Cassiolato, Cau, Colombo. A disp.: Sarr, Ballerini, Del Bubba, Gonfiantini, Pratesi, Giovannini, Aimonetti, Coviello, Poli. All.: Carlo Salvadori.
FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Lastrucci, Mignacca, Baroni, Becheri, Amatulli, Congiu, Palmeri, Fiorentino, Aprile, Cardellicchio. A disp.: Pasquinucci, Nencini, Bracale, Materassi, Bandini, Hoxha, Gibilaro, Pelagatti All.: Marco Tellini.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETI: 20' Cau, 25' Arca.
Un Lanciotto forte e determinato batte la capolista e si riporta con merito sul gruppo di testa del girone D. Poco ha potuto il Calenzano contro lo strapotere fisico e tecnico dimostrato in questa partita dalla formazione di mister Salvadori. La cronaca propone unp rimo tempo avaro di emozioni, in cui anche se non si registrano occasioni nette da rete per nessuna delle due contendenti, è senz'altro la squadra di casa a farsi preferire, grazie a un gioco palla a terra preciso e veloce e una maggiore propensione offensiva. Gli ospiti si limitano a sfruttare al meglio l'affidabilità delle collaudata difesa, cercando con i lanci lunghi di imbeccare Fiorentino, schierato stavolta dall'inizio. Purtroppo per gli ospiti però, il Lanciotto può schierare un Cau e un Cassiolato in stato di grazia, e la difesa calenzanese fa fatica a contenere le loro iniziative, soprattutto quelle di Cassiolato che, pur attirando sempre due giocatori su di sè, riesce costantemente a imbeccare le incursioni dei centrocampisti. Terminato il primo tempo sullo zero a zero, l'inizio del secondo tempo risulta equilibrato, ed entrambe le squadre paiono in attesa di un episodio per indirizzare il match, ma è sempre il Lanciotto a menare le danze con gli ospiti spesso chiusi nella propria metà campo. La svolta arriva al 20', con l'espulsione di Congiu: il calenzano in inferiorità numerica è costretto ad allentare la morsa difensiva su Cassiolato e il numero 9 campigiano mette lo zampino in entrambi i gol (20' e 25') di Cau (diciassettesimo centro stagionale) e Arca. Per il calenzano è notte fonda: se in parità' numerica risultava in difficoltà sul giro palla del Lanciotto, con l'uomo in meno è risultato quasi impossibile il recupero palla e imbastire azioni di attacco efficaci. Finisce così, il Lanciotto va sugli allori, grazie a una prova convincente, da squadra vera con ambizioni importanti, e il Calenzano a leccarsi le ferite, dopo una prestazione non all'altezza, mai pericoloso, quasi sempre perdente nei duelli individuali senza trovare il sistema per controbattere in modo efficace il giro palla del Lanciotto. Calciatoripiù: grande la prova collettiva del Lanciotto, ma non si può non menzionare
Cassiolato , vero leader, e
Cau ma è piaciuto anche
Gasparini . Per il Calenzano
Mignacca e
Baroni .
Rinascita Doccia-Montespertoli 3-1
RETI: Barzanti, Bossio, Morettini, Morelli
RINASCITA DOCCIA: Rogai, Lisi, Salvini, Barzanti, Gonfiantini, Bossio, Lastini, Manicardi, Morettini, Oriti, Antogna. A disp.: Serra, Cocchi, Santoro, Pali, Giorgetti, Sacchi. All.: Giovanni Chiari.
MONTESPERTOLI: Frizzi, Manetti, Governi, Antonini, Fiorini, Capocchini, Morelli, Chini, Cremonini, Gasparri, Campolmi. A disp.: Hasani, Berti, Polli, Lombardi, Santoni. All.: Alessandro Calderone.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: Barzanti rig., Morettini, Morelli, Bossio.
Dopo la sconfitta sul campo dello Scandicci, il Rinascita Doccia ritrova la strada e si impone davanti al proprio pubblico sul Montespertoli. La partita si mette subito bene per i ragazzi di Chiari, che dopo due minuti passano in vantaggio: tiro di Antogna e risposta strepitosa di Frizzi, il pallone resta lì e Gonfiantini ci arriva un attimo prima del difensore che lo stende causando rigore; dal dischetto Barzanti non sbaglia e fa 1-0. La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare, ma Rogai si fa trovare pronto su un tap in sotto misura salvando la propria porta. Il match prosegue senza colpi di scena fino agli ultimi minuti del primo tempo, quando Morettini riceve una sponda di Gonfiantini e dopo aver messo a sedere anche il portiere insacca il 2-0. Nella ripresa si rinnova il duello tra Antogna e Frizzi, vinto ancora dal numero uno del Montespertoli. Passa poco e, nell'altra area, arriva un cross sul quale Morelli si avventa deviando il pallone in rete con la punta del piede. La squadra di Calderone dimezza lo svantaggio dimostrando di essere ancora viva, ma il Rinascita Doccia non si scompone e ben presto ristabilisce le distanze. L'azione parte da Antogna che serve Oriti, questi allarga per Bossio che entra in area e trova la conclusione vincente per il definitivo 3-1. Al triplice fischio festeggiano dunque i ragazzi di Chiari, che ritrovano i tre punti e - complice la sconfitta del Calenzano - accorciano a meno uno dalla vetta della classifica.
Calciatoripiù :
Rogai ,
Oriti e
Morettini (Rinascita Doccia).
Poggio A Caiano-Scandicci 1-1
RETI: Bernardo, Paoli
POGGIO A CAIANO: Grassi, Corsi, Marinozzi, Spinelli, ElAmri, Salvadori, Gori, Masi, Usai, Marini, Bernardo. A disp.: Giorgi, Capponi, Lascialfari, Vela, Marchetti, Ciatti, Agozzino. All.:
SCANDICCI: Nati, Latorre, Hognoni, Papi, Paoli, Galli, Dakar, Paciano, Lapucci, Legnate, Zeoli. A disp.:
Cei, Francini, Grissini, Manetti, Mantovelli, Pratese, Ongaro, Iovino, Conticelli. All.: Burchi.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: 45 ' Bernardo 83' Paoli rig.
Finisce in parità lo scontro fra le due squadre che nel turno precedente avevano fermato la corsa del Doccia e della Floriagafir. Il primo tempo risulta di marca ospite; al 3' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Lapucci sfrutta la torre di un compagno e conclude centrando la traversa. Lo Scandicci fa la partita e il Poggio chiude gli spazi, provando a pungere di rimessa. Al 14' Masi ruba palla sulla trequarti e serve Marini che calcia dal limite: Nati para a terra. Al 24' Paoli calcia al volo su cross che proviene dalla sinistra e il pallone sfiora il palo. È Il miglior momento degli ospiti che, un minuto dopo, impegnano Grassi in una deviazione in angolo su tiro di Lapucci. Al 33' si segnala un'indecisione della retroguardia medicea, che permette a Paci di andare al tiro: sulla sua conclusione Gori respinge in scivolata. Al 35' sembra fatta per gli ospiti, ma è ancora Gori sulla linea di porta a respingere il pallone a Grassi battuto. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo lo Scandicci allenta la pressione e il Poggio ne approfitta . Al 45' splendida palla di Marini per Usai che dal fondo mette in mezzo all'area dove Bernardo devia in rete: 1-0. La ripresa vede il pallino del gioco in mano allo Scandicci, ma molto meno incisivo rispetto alla prima frazione. Al 49' spazio per un'azione personale di Salvadori, bravo ad arrivare fino dentro l'area avversaria, debole però la sua conclusione. Gli ospiti fanno più fatica rispetto al primo tempo ad impensierire la porta di Grassi, che al 67' deve però uscire con i piedi per fermare un'incursione di Lapucci. All'80' ecco un'occasione per i padroni di casa: ottima iniziativa di Marini che serve Marchetti, la punta prova la conclusione al volo mancando l'obbiettivo. Al 82' un cross dalla destra di Galli colpisce la parte superiore della traversa. Un minuto dopo il pareggio: palla lanciata in un'area di rigore affollata; nella confusione il direttore di gara vede un fallo decretando il calcio di rigore per lo Scandicci, fra le proteste dei medicei. Dal dischetto Paoli spiazza Grassi e firma l'1-1. Arriva allora la reazione rabbiosa dei padroni di casa che, all'86', vanno vicinissimi al nuovo vantaggio: un'uscita incerta di Nati vede Corsi recuperare palla e mettere in mezzo, Marchetti colpisce di testa mandando sopra la traversa. Si arriva senza altre emozioni fino al triplice fischio. Per lo Scandicci giusto premio per quello visto nel corso del primo tempo, per i padroni di casa il rammarico di essere stati raggiunti nel finale di gara.
Calciatoripiù: per il Poggio è stata una gara in cui per l'ennesima volta è la prova del gruppo ad emergere, un premio a Bernardo per la rete. Per lo Scandicci Paoli, di gran lunga il migliore in campo sempre attento in difesa e pericoloso quando si porta in avanti.
Pol. Novoli-Audace Legnaia 4-0
RETI: Talbi, Faustini, Faustini, Caldararu
NOVOLI: Cecchi, Faustini, Beconi, Centelli, Guidotti, Pinco, Amasna, Giusepponi, Talbi, Vancelli, Caldararu. A disp.: Di Pasquale, Cortini, Postiglione, Bani, Echchihab. All.: Gabriele Pallante.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Pecori, Francini, Martini, Macrì, Renzi, Spinella, Cosi, Plozzer, Amodio, Bini. A disp.: Venturini, Silei, Bonacchi, Paoletti, Sangiorgi, Badiani, Rosato, Fedeli. All.: Luca Burlando.
ARBITRO: Regoli di Firenze.
RETI: Faustini 2, Talbi rig., Caldararu.