RETI: Diversi
ROMAIANO: Nencioni, Cappelli, Gjoshi, Perrotti, Freschi, Bachi, Livi, Calvetti, A. Vitali, Kapllani, Fall. A disp.: Roggi, Bindi, Rosini, Prosperi, Bartalucci, Khurtsidze, Di Leo, Gonzalez. All.: Giovanni Vitali.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Andriano, Zallo, Baldetti, Marinari, Giacomelli, Gorgoglione, Diversi, Lista, Ibba, Provenzali. A disp.: Canestrelli, Dini, Hassan, Breglia, Retico, Anka Idrissi. All.: Andrea Miliani.
ARBITRO: Lapenna di Empoli.
RETI: 70' Diversi.



Prosegue il momento d'oro dell'Audace Isola d'Elba, cui basta una rete di Diversi per mettere k.o il già retrocesso Romaiano protagonista comunque di un'ottima prova. A rendere la partita complicata ci ha pensato il gran caldo che ha reso torrido il clima del penultimo turno stagionale. Gli isolani hanno però il merito di calarsi subito al meglio nel match, trovando al 6' la prima occasione con una sventola da fuori di Diversi: palla alta non di molto. Due minuti dopo Lista si mette in proprio e dopo aver saltato un paio di avversari calcia a botta sicura trovano un clamorosa salvataggio sulla linea da parte di un avversario. La gara conosce poi una lunga fase di stallo almeno fino al 25' quando Diversi cerca nuovamente la soluzione dalla distanza, trovando però la risposta in due tempi di Nencioni. Dopo un inizio in sordina, prova a farsi vedere in avanti anche il Romaiano che si rende insidioso con qualche iniziativa di Fall che chiama in causa Ceban, bravo a rispondere presente su due conclusioni dell'esterno elbano. L'occasione più nitida per i padroni di casa, però, porta la firma di Bachi che da distanza siderale lascia partire una conclusione spettacolare su cui Ceban fa un figurone deviando in corner. Scampato il pericolo, l'Audace ricomincia ad attaccare chiudendo la prima frazione con un palo colpito da Ibba dopo una gran giocata - stop e tiro al volo - e con una percussione di Andriano conclusa con un diagonale che si perde di poco sul fondo. Nella ripresa gli ospiti ripartono fortissimo per centrare tre punti utili a mettere quasi in ghiaccio un piazzamento in Coppa Toscana. Al 48' subito una bella iniziativa degli elbani con un lancio di Ibba per Lista che viene fermato dall'ottimo Nencioni, bravo a ripetersi poco dopo sul tentativo da fuori di Breglia. Al 60' Diversi ci prova ancora con un destro dalla distanza ma anche stavolta la mira dell'8 è imprecisa. Più preciso invece il lancio con cui lo stesso diversi innesca in area Gorgoglione che stoppa benissimo e conclude altrettanto bene: ancora una volta però arriva la risposta di un superlativo Nencioni che s'oppone a mano aperta. Gli elbani insistono e al 70' vengono finalmente premiati con il gol del meritato vantaggio siglato dal solito Diversi, che dopo numerosi tentativi disegna la traiettoria giusta e dai 25 metri beffa un Nencioni che stavolta non legge bene la traiettoria. Sulle ali dell'entusiasmo, gli ospiti continuano ad attaccare a spron battuto certificando il successo nel finale con almeno altre tre occasioni sventate da Nencioni su Breglia, Ibba e Diversi. Adesso per l'Audace la coppa è ad un passo. Calciatoripiù : nel Romaiano Nencioni para di tutto e di più. Nell'Audace Isola d'Elba spicca come sempre Diversi che realizza l'ennesimo gol pesantissimo della sua stagione, ma un premio se lo merita anche Ibba , dai cui piedi passano le azioni più pericolose.

RETI: Marruccia, Marruccia, Conti, D Ovidio, D Ovidio, Pugliesi, Taraj, Savino
INVICTASAURO: Massellucci, Liculescu, Paccagnini, Steri, Dovidio, Fortino, Nelli, Rosadini, Maruccia, Berti, Conti. A disp.: Borghetti, Bruni, Foderi, Bigliazzi, Falconi, Foudal, Perciavalle, Pieri, Sabbatini. All.: Federico Angelini.
BELLARIA CAPP.: Cammilli, Pugliesi, Basiladze, Bracaloni, Falorni, Turini, Pompameo, Taraj, Doni, Bernardeschi, Usai. A disp.: Masoni, Savino. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Diop di Piombino.
RETI: Dovidio 2, Maruccia 2, Conti, Pugliesi, Taraj, Savino.



Prova di forza dell'InvictaSauro, che supera la Bellaria al termine di una partita rocambolesca e continua a sperare nella qualificazione in Coppa Toscana. La formazione di Angelini supera l'esame Bellaria al termine di una partita ricca di gol ed emozioni. I tre punti maturano soprattutto grazie ad un primo tempo giocato alla perfezione e chiuso dai grossetani sul parziale di 4-0. Dopo pochi minuti è Dovidio a rompere gli equilibri grazie ad un inserimento perfetto su un traversone di Paccagnini. I padroni di casa attaccano senza soluzione di continuità, sfruttando l'atteggiamento remissivo di una Bellaria che per 45' rimane in balìa dell'avversario. Il 2-0 arriva intorno al quarto d'ora grazie al calcio di rigore di Maruccia, seguito qualche minuto più tardi dal 3-0 siglato da Conti a conclusione di una spettacolare azione corale. La Bellaria non riesce a rimettersi in carreggiata e nel finale di primo tempo subisce il 4-0 ad opera di Maruccia (doppietta per lui) che beffa Cammilli con una conclusione efficace seppur non irresistibile. Nel secondo tempo la Bellaria tira fuori l'orgoglio sfruttando due disattenzioni della difesa grossetana che spianano le porte prima a Pugliesi e poi a Taraj. L'InvictaSauro però non ci sta e grazie al secondo sigillo personale di Dovidio si rimette a distanza di sicurezza sul momentaneo 5-2. Il pokerissimo dei pisani taglia le gambe alla Bellaria che soltanto nel finale torna a farsi minaccioso in avanti trovando a tempo quasi scaduto il gol del definitivo 5-3 ad opera del subentrato Savino con una gran conclusione che non lascia scampo a Massellucci. Calciatoripiù : con due gol a testa, Maruccia e Dovidio consegnano tre punti d'oro ad un InvictaSauro che conserva la speranza di qualificarsi alla Coppa Toscana.

RETI: Minissale, Baragli, Minissale, Murati, Fontanelli, Sovran, Trambusti
CASTELFIORENTINO: Bruni, Kajmaku, Tanzini, Castaldi, Riccomi, Baragli, Marchesi, Fè, Fall, Iorio G., Minissale. A disp.: Pagni, Agostini, Benedettino, Donati, Fontanelli, Iorio E., Ippolito, Murati, Sciarrino. All.: Andrea Fulignati.
CASTIGLIONCELLO: Marzini, Citi, Bacciu, Sovran, Andrisani, Quaglia, Maccari, Serrini, Trambusti, Fazio, Dervishi. A disp.: Pezzatini, Paponi, Faccenda, Barontini, Condello. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: Giusti di Lucca.
RETI: Trambusti, Minissale 2, Baragli, Sovran, Murati, Fontanelli rig.



Anche l'ultimo decisivo passo è stato compiuto. Il 5-2 inflitto al Castiglioncello consente al Castelfiorentino di strappare il pass per la Coppa Toscana. Grazie ad una prova maiuscola - e ad una stagione giocata in generale ad alto livello - la compagine di Andrea Fulignati festeggia l'accesso ad una competizione in cui Minissale e compagni puntano ad essere protagonisti. Reduce da un periodo positivo, il Castiglioncello (già salvo) si presenta in quel di Castelfiorentino con l'intendo di riscattare il k.o patito contro il San Miniato. Gli ospiti partono subito forte e dopo 2' passano grazie al guizzo di Trambusti che approfitta di un errore della difesa gialloblù e da dentro l'area trafigge Bruni per il momentaneo 0-1. Nonostante la falsa partenza, il Castelfiorentino reagisce prontamente ribaltando le sorti dell'incontro già prima dell'intervallo. Al 15' è Minissale a siglare il momentaneo 1-1 con un tiro chirurgico su cui Marzini non può nulla. I padroni di casa prendono fiducia e nel finale di primo tempo prendono il largo. Su una palla inattiva, Baragli risolve un batti e ribatti con una zampata dentro l'area piccola che vale il 2-1 mentre ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo ancora Minissale, con una spettacolare conclusione al sette, firma la doppietta che vale il 3-1 su cui le due squadre vanno al riposo. Nel secondo tempo il Castiglioncello prova a rientrare in partita con un diagonale di Sovran che al 50' sorprende Bruni. Il Castelfiorentino si dimostra però determinato nel voler raggiungere il proprio obiettivo e grazie al gol lampo di Murati (entrato da nemmeno un minuto) e all'acuto finale del classe 2007 Fontanelli, che trasforma un calcio di rigore conquistato dallo scatenato Minissale, certifica una più che meritata qualificazione in Coppa Toscana.

RETI: Palmisano, Palmisano, Romagnoli, Hoxha
VENTURINA: Donati, Poli, Bartolini, Pontilunghi, Calò, Lolini, Neri, Sovran, Bellini, Romagnoli, Micheli. A disp.: Mancini, Tassi, Massini, Palmisano, Guazzelli, Makarov, Larini. All.: Dario Giacomini.
CUOIOPELLI: Brogi, Pitrone, Nardo, Prota, Ammannati, Innocenti, Fiumicelli, Razzauti, Mecca, Sock, Hoxha. A disp.: Bocini, Dervishi, Gadeschi, Agnorelli Bini, Mullaliu, Tammaro, Damiano. All.: Claudio Costanzo.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno.
RETI: Hoxha, Palmisano 2, Romagnoli.



Quantomeno non ci saranno rimpianti. Il Venturina ci ha provato fino all'ultimo ma alla fine il duello è vinto dallo Sporting Cecina, che si conquista l'élite regionale nonostante i biancocelesti si siano dimostrati fino all'ultimo un avversario di valore. L'ennesima conferma arriva nel penultimo appuntamento della regular season, che ha visto il Venturina sconfiggere (e inguaiare) la Cuoiopelli al termine di un match combattuto e condizionato dal gran caldo. La Cuoiopelli si presenta sul campo della seconda della classe con l'obiettivo di conquistare tre punti che le consentirebbero di archiviare il discorso salvezza. I biancorossi partono più decisi e dopo pochi minuti approfittano di una dormita della difesa del Venturina per siglare il gol dello 0-1 con Hoxha. Il Venturina, che poco prima del vantaggio ospite si era visto annullare un gol per un fuorigioco dubbio di Bellini, prova a rimettere i conti in parità già nel primo tempo ma Romagnoli e Makarov sprecano due ottime occasioni. È nella ripresa che il Venturina riesce finalmente a prendere in mano le redini del gioco e trovare le forze per reagire. A innescare la rimonta sono i cambi operati da Giacomini, uno su tutti Palmisano che prima firma il pari dopo una splendida azione sull'asse Makarov-Poli, poi completa la rimonta con una deviazione sotto misura su angolo di Romagnoli. A certificare la diciottesima vittoria stagionale ci pensa Romagnoli, che dopo uno scambio con Larini si presenta davanti a Brogi e con una conclusione in buca d'angolo firma il definitivo 3-1. Calciatoripiù : entra e trova una doppietta tanto importante quanto decisiva Palmisano , la cui firma è quella più evidente nel successo del Venturina.

RETI: Volpi, Tosi
ARMANDO PICCHI: Cavallini, Accurso, Flagiello, Placidi, Simonini, Cicero, Dezi, Luschi, Marianelli, Morisi, D'Apice. A disp.: Luppichini, Carlini, D'Amico, Volpi, Mannucci. All.: Riccardo Cipriani.
S.ANDREA: Laudicino, Carbone, Dani, Cappelli, Terracciano, Felici, Campetiello, Marrucci, Tosi, Ciacci, Biagiotti. A disp.: De Lucia, Palazzesi, Tanzini, Bodron, Gatti. All.: Alessandro Romagnoli.
ARBITRO: Oliva di Lucca.
RETI: Volpi, Tosi rig.
NOTE: espulsi Cavallini e Volpi.



Dopo il Romaiano, anche il Sant'Andrea saluta il regionale. Alla formazione di Alessandro Romagnoli non basta l'1-1 contro l'Armando Picchi, che a sua volta continua a sperare in attesa dell'atto finale. A Livorno va in scena lo scontro salvezza tra Armando Picchi e Sant'Andrea, ultima spiaggia per entrambe in una lotta salvezza durata fin quasi al gong. Come da pronostico si assiste ad una contesa animata dal punto di vista agonistico, tra due squadre che alla vigilia si presentavano con un obiettivo comune: i tre punti. L'Armando Picchi può ancora sperare, grazie anche ad una prova gagliarda che per certi versi non ha portato completamente i frutti sperati. Nella prima frazione la compagine di Cipriani gestisce il pallino del gioco, andando vicino al gol con una traversa colpita da Marianelli e con un altro paio conclusioni ben respinte dall'ottimo Laudicino. Lo 0-0 con cui si chiudono i primi 45 minuti dà la spinta al tecnico livornese per operare alcuni cambi che di fatto cambiano il volto alla partita. Entrano Luppichini e Volpi che si rendono protagonisti dell'azione che, ad un quarto d'ora dal termine, sembra indirizzare il confronto. Luppichini sfrutta un corridoio lasciato libero dalla difesa ospite per poi servire un traversone per l'altro neoentrato Volpi che da pochi passi trafigge Laudicino per il momentaneo 1-0. Sembra l'episodio decisivo e invece in uno degli ultimi assalti il Sant'Andrea si procura un calcio di rigore (entrata scomposta di Cavallini, espulso nell'occasione, così come Volpi per proteste) che Tosi realizza per il definitivo 1-1 chje però non salva il Sant'Andrea dal baratro. Per il Picchi c'è ancora un'ultima possibilità il casa del lanciatissimo Audace Isola d'Elba ma senza Cavallini e Volpi. Calciatoripiù : nell'Armando Picchi spicca la prova di Placidi davanti alla difesa.

RETI: Gaye, Gaye
PISA OVEST: Sposato, Carraro, Galletti, Tavani, Davini, Bozzi, Scalsini, Sciotti, Ventavoli, Cei, Tomarchio. A disp.: Bosco, Vincenti, Bellani, Novelli, Benedetti, Floris. All.: Claudio Leoni.
SAN MINIATO BASSO: Fiornovelli, Mazzacuva, Colibazzi, Nacci, Spagli, Neri, Gaye, Remedi, Volterrani, Falco, Schifano. A disp.: Gelli, Badalassi, Pengo, Pinori, Francolini, Parente, Borghini, Fogli. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Monetti di Pisa.
RETI: 20', 70' Gaye.



Ancora non è detta l'ultima parola, ma la doppietta di Gaye consente al San Miniato Basso di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione in Coppa Toscana. La formazione di Menichetti, reduce dal successo sul Castiglioncello, supera anche l'esame Pista Ovest e adesso le basterà un solo punto per staccare matematicamente il pass per il torneo regionale. Ottima sotto tutti i punti di vista la prestazione del collettivo pisano, capace di mettere sotto scacco un Pisa Ovest protagonista di un ottimo finale di stagione e reduce dall'ottima prova fornita con lo Sporting Cecina. In una partita chiusa e accesasi soltanto a fiammate ci ha pensato il talento di Gaye a fare la differenza. Il numero 7 del San Miniato Basso sblocca infatti la contesa al 20' del primo tempo con una magistrale punizione che non lascia scampo a Sposato e che consente agli ospiti di chiudere avanti un primo tempo che per il resto non regala altre emozioni. Nella ripresa il Pisa Ovest prova ad aggrapparsi alle iniziative di Cei e Ventavoli, ben ingabbiati però dalla retroguardia sanminiatese ben diretta da Spagli. L'acuto che chiude definitivamente i giochi è ancora di Gaye, che al termine di un'azione individuale firma al 70' la doppietta personale che vale lo 0-2 che vale mezzo pass (o forse qualcosa in più) per l'accesso in Coppa Toscana. Calciatoripiù : i due gol più pesanti della stagione valgono il titolo di man of the match per Gaye .

SPORTING CECINA: Raugi, Faye, Pozzobon, Fabbris, Cionini, Agostini, Perillo, Moroni, Incorvaia, Stacchini, Mantilli. A disp.: Bertoli, Melani, Geri, Cortesi, Verucci, Poggetti, Toraldo, . All.: Bisacco Fabio
RETI: Sarzilla, Perillo, Perillo
ATLETICO MAREMMA: Iacoboaea, Filiè, Sarzilla, Lunghi, Tarquini, Talenti, Pennacchi, Sabatini, Bertocchi, Bonucci, Caminati. A disp.: Rossi, Angeli, Pecciarini, Ferrante, Camarri, Uccelletti, Parnisari, Bisacco. All.: Fabio Bisacco.
SPORTING CECINA: Raugi, Faye, Pozzobon, Fabbris, Cionini, Agostini, Perillo, Moroni, Incorvaia, Stacchini, Mantilli. A disp.: Bertoli, Melani, Geri, Cortesi, Verucci, Poggetti, Toraldo. All.: Massimo Sarzanini.
ARBITRO: Mancini di Siena.
RETI: Sarzilla, Perillo 2.



Sarzanini e i suoi ragazzi possono finalmente esultare, mentre dall'altro lato l'Atletico Maremma saluta non senza rimpianti la categoria. La penultima tappa della corsa premia con merito lo Sporting Cecina, che grazie al 2-1 inflitto a domicilio all'Atletico Maremma festeggia la vittoria del campionato e contestualmente il meritatissimo approdo nell'élite regionale. Bastava un pari ai rossoblù per certificare una corsa all'élite quasi mai in discussione e che alla fin dei salmi ha premiato la squadra dimostratasi più forte. Eppure, come le gare precedenti, anche il penultimo atto stagionale non è stato certo agevole per la capolista, che per conquistarsi lo scettro di campione ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull'Atletico Maremma. La tensione respirata nelle ultime settimane, infatti, gioca un brutto scherzo a Cionini e compagni, che nei primi 45' faticano a reggere i ritmi dei maremmani, che intorno a metà primo tempo passano grazie all'acuto di capitan Sarzilla, bravo a liberarsi al limite dell'area e a battere Raugi per l'1-0 al termine di una pregevole azione di rimessa. Lo Sporting Cecina fatica a reagire e per tutto il primo tempo rimane in balìa di un Atletico Maremma che commette l'errore di non ammazzare la partita. Negli spogliatoi mister Sarzanini striglia i suoi che nella ripresa ripartono col piglio giusto completando un capolavoro iniziato a settembre. Il volto che scrive la storia rossoblù è quello di Perillo, che dopo 5 minuti della ripresa sigla il pareggio trasformando il calcio di rigore che vale il momentaneo 1-1. Dopo il pari è un monologo del Cecina, che attacca a spron battuto confezionando occasioni su occasioni. Dopo diversi tentativi, gli ospiti trovano il gol vittoria a metà secondo tempo grazie all'ennesima perla stagionale di uno straordinario Perillo: il numero 7 rossoblù s'incarica della battuta di un calcio di punizione dalla trequarti e con una conclusione potente e precisa spedisce il pallone sotto il sette mandando in visibilio i suoi. Il finale si trasforma in un'attesa rotta dal triplice fischio del direttore di gara che decreta il trionfo di Sarzanini che certificano il ritorno nell'élite regionale di una squadre che, siamo sicuri, potrà giocarsi tutte le carte possibili anche nel massimo livello del campionato giovanile. Calciatoripiù : il 10 e lode al collettivo di Sarzanini e d'obbligo ma non possiamo non riconoscere i meriti ai gol pesanti di Perillo (con questi ultimi due fanno 16 in stagione) decisivo anche nella partita più importante.