Armando Picchi-Audace Isola Elba 3-3
RETI: Accurso, D Amico, D Apice, Diversi, Giacomelli, Provenzali
ARMANDO PICCHI: Zikran, Accurso, Dezi, Luschi, Giuntini, Simonini, Mannucci, Agasi, Marianelli, Figaro, D'Amico. A disp.: Cavallini, Carlini, Placidi, D'Apice, Cafshi. All.: Claudio Ramacciotti.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Andrianò, Pagnini, Baldetti, Paoli, Giacomelli, Zallo, Diversi G., Lista, Ibba, Provenzali. A disp.: Canestrelli, Breglia, Cappiello, Retico, Hassan, Anka. All.: Andrea Miliani.
ARBITRO: Carotti di Livorno.
RETI: 4' Accurso, 49' D'Amico, 53' Diversi G., 84' D'Apice, 87' Provenzali, 94' Giacomelli.
NOTE: espulso Diversi G. (89').
ARMANDO PICCHI: Zikran, Accurso, Dezi, Luschi, Giuntini, Simonini, Mannucci, Agasi, Marianelli, Figaro, D'Amico. A disp.: Cavallini, Carlini, Placidi, D'Apice, Cafshi. All.: Claudio Ramacciotti.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Andrianò, Pagnini, Baldetti, Paoli, Giacomelli, Zallo, Diversi G., Lista, Ibba, Provenzali. A disp.: Canestrelli, Breglia, Cappiello, Retico, Hassan, Anka. All.: Andrea Miliani.
ARBITRO: Carotti di Livorno.
RETI: 4' Accurso, 49' D'Amico, 53' Diversi G., 84' D'Apice, 87' Provenzali, 94' Giacomelli.
NOTE: espulso Diversi G. (89').
Continuano a viaggiare a braccetto Armando Picchi e Audace Isola d'Elba, che come da classifica si equivalgono nel confronto diretto. La cronaca della partita, però, è stato un autentico thriller, che all'ultimo tuffo ha visto gli elbani strappare un pareggio ormai insperato e il Picchi uscire dal campo con l'amarezza di chi s'è fatto sfuggire tre punti che sembravano sicuri. Sì perchè i labronici erano stati bravi ad indirizzarla subito nel verso giusto. 4' sul cronometro e i ragazzi di Ramacciotti trovano già il gol del vantaggio grazie all'incornata di Accurso che, sugli sviluppi di un corner, raccoglie la sponda di Agasi e con gran tempismo prende il tempo al diretto marcatore per l'immediato 1-0. Costretto subito a rincorrere, l'Audace Isola d'Elba si riversa in avanti provando a innescare i propri attaccanti con transizioni offensive rapide. La difesa labronica, però chiude bene gli spazi ai biancorossi, di fatto pericolosi soltanto con una staffilata di Ibba che Zikran è reattivo a neutralizzare con una parata tutt'altro che banale. I primi 45' si chiudono sul parziale di 1-0 e fanno da antipasto a una ripresa scoppiettante. Il Picchi rientra in campo con la stessa determinazione con cui aveva cominciato il confronto e, non a caso, al 49' gli amaranto raddoppiano con una splendida azione in velocità conclusa in rete da D'Amico con un mancino a incrociare che incoccia sul palo interno prima di terminare in fondo al sacco. Nel momento in cui la partita si mette ancor di più in salita, però, l'Audace Isola d'Elba tira fuori l'orgoglio e al 53' dimezza lo svantaggio grazie alla prodezza di Diversi G., che su punizione disegna una traiettoria deliziosa infilando la palla sotto il sette. Nulla da fare per Zikran e 2-1 a Livorno. Gli elbani riprendono coraggio e dopo il gol di Diversi G. confezionano almeno tre occasioni nitide per rimettere i conti in parità: le prime due capitano sui piedi di Ibba e Provenzali, entrambi imprecisi, la terza su quelli del neoentrato Cappiello che trova un clamoroso salvataggio sulla riga. Gli ospiti sembrano adesso in controllo e si preparano al forcing finale. A spegnere gli entusiasmi della formazione elbana è D'Apice, che all'84 colpisce in ripartenza punendo lo sbilanciamento degli ospiti e battendo Ceban in uscita disperata. Il 3-1 sembra spegnere definitivamente le velleità di rimonta dell'Audace ma nel calcio, si sa, non si deve dare nulla per scontato prima del triplice fischio. L'Audace Isola d'Elba, infatti, ha il merito di non arrendersi e all'87' Provenzali, ben servito dall'inesauribile Diversi G., appoggia in rete per il 3-2. Due minuti dopo, però, altra tegola per gli ospiti perchè Diversi G., il migliore in campo, riceve il secondo giallo e viene espulso. Nonostante l'uomo in meno, però, il forcing degli elbani prosegue e al 4' di recupero Andrianò si rende protagonista di una cavalcata pazzesca che la difesa labronica interrompe ai 25 metri con un fallo inevitabile. Alla battuta va Giacomelli, che imita Diversi G. spedendo la palla sotto il sette per il 3-3 che fa esplodere di gioia la panchina dell'Audace.
Calciatoripiù : nell'Armando Picchi brilla
Accurso , autore del gol del momentaneo vantaggio. Al netto dell'espulsione,
Diversi G . trascina l'Audace Isola d'Elba nella rimonta impossibile, resa però realtà dalla punizione gioiello di
Giacomelli (professione difensore).
Continuano a viaggiare a braccetto Armando Picchi e Audace Isola d'Elba, che come da classifica si equivalgono nel confronto diretto. La cronaca della partita, però, è stato un autentico thriller, che all'ultimo tuffo ha visto gli elbani strappare un pareggio ormai insperato e il Picchi uscire dal campo con l'amarezza di chi s'è fatto sfuggire tre punti che sembravano sicuri. Sì perchè i labronici erano stati bravi ad indirizzarla subito nel verso giusto. 4' sul cronometro e i ragazzi di Ramacciotti trovano già il gol del vantaggio grazie all'incornata di Accurso che, sugli sviluppi di un corner, raccoglie la sponda di Agasi e con gran tempismo prende il tempo al diretto marcatore per l'immediato 1-0. Costretto subito a rincorrere, l'Audace Isola d'Elba si riversa in avanti provando a innescare i propri attaccanti con transizioni offensive rapide. La difesa labronica, però chiude bene gli spazi ai biancorossi, di fatto pericolosi soltanto con una staffilata di Ibba che Zikran è reattivo a neutralizzare con una parata tutt'altro che banale. I primi 45' si chiudono sul parziale di 1-0 e fanno da antipasto a una ripresa scoppiettante. Il Picchi rientra in campo con la stessa determinazione con cui aveva cominciato il confronto e, non a caso, al 49' gli amaranto raddoppiano con una splendida azione in velocità conclusa in rete da D'Amico con un mancino a incrociare che incoccia sul palo interno prima di terminare in fondo al sacco. Nel momento in cui la partita si mette ancor di più in salita, però, l'Audace Isola d'Elba tira fuori l'orgoglio e al 53' dimezza lo svantaggio grazie alla prodezza di Diversi G., che su punizione disegna una traiettoria deliziosa infilando la palla sotto il sette. Nulla da fare per Zikran e 2-1 a Livorno. Gli elbani riprendono coraggio e dopo il gol di Diversi G. confezionano almeno tre occasioni nitide per rimettere i conti in parità: le prime due capitano sui piedi di Ibba e Provenzali, entrambi imprecisi, la terza su quelli del neoentrato Cappiello che trova un clamoroso salvataggio sulla riga. Gli ospiti sembrano adesso in controllo e si preparano al forcing finale. A spegnere gli entusiasmi della formazione elbana è D'Apice, che all'84 colpisce in ripartenza punendo lo sbilanciamento degli ospiti e battendo Ceban in uscita disperata. Il 3-1 sembra spegnere definitivamente le velleità di rimonta dell'Audace ma nel calcio, si sa, non si deve dare nulla per scontato prima del triplice fischio. L'Audace Isola d'Elba, infatti, ha il merito di non arrendersi e all'87' Provenzali, ben servito dall'inesauribile Diversi G., appoggia in rete per il 3-2. Due minuti dopo, però, altra tegola per gli ospiti perchè Diversi G., il migliore in campo, riceve il secondo giallo e viene espulso. Nonostante l'uomo in meno, però, il forcing degli elbani prosegue e al 4' di recupero Andrianò si rende protagonista di una cavalcata pazzesca che la difesa labronica interrompe ai 25 metri con un fallo inevitabile. Alla battuta va Giacomelli, che imita Diversi G. spedendo la palla sotto il sette per il 3-3 che fa esplodere di gioia la panchina dell'Audace.
Calciatoripiù : nell'Armando Picchi brilla
Accurso , autore del gol del momentaneo vantaggio. Al netto dell'espulsione,
Diversi G . trascina l'Audace Isola d'Elba nella rimonta impossibile, resa però realtà dalla punizione gioiello di
Giacomelli (professione difensore).
Atletico Maremma-S.andrea 2-2
RETI: Caminati, Caminati, Cappelli, Tosi
ATLETICO MAREMMA: Iacoboaea, Lunghi, Solimeno, Caminati, Talenti, Tarquini, Pennacchi, Sabatini, Sartori, Sarzilla, Bonucci. A disp.: Rossi, Parnisari, Angeli, Tinti, Giusti, Uccelletti, Poccia, Matteo Bisacco. All.: Fabio Bisacco.
S.ANDREA: Laudicino, Carbone, Tosti, Cappelli, Felici, Terracciano, Bodron, Gatti, Tosi, Schiattarella, Gobbi. A disp.: Palazzesi, Biagiotti, Leopardo, Dani, Marrucci. All.: Alesssandro Romagnoli.
ARBITRO: Sanità di Grosseto.
RETI: Cappelli rig., Caminati 2, Tosi.
ATLETICO MAREMMA: Iacoboaea, Lunghi, Solimeno, Caminati, Talenti, Tarquini, Pennacchi, Sabatini, Sartori, Sarzilla, Bonucci. A disp.: Rossi, Parnisari, Angeli, Tinti, Giusti, Uccelletti, Poccia, Matteo Bisacco. All.: Fabio Bisacco.
S.ANDREA: Laudicino, Carbone, Tosti, Cappelli, Felici, Terracciano, Bodron, Gatti, Tosi, Schiattarella, Gobbi. A disp.: Palazzesi, Biagiotti, Leopardo, Dani, Marrucci. All.: Alesssandro Romagnoli.
ARBITRO: Sanità di Grosseto.
RETI: Cappelli rig., Caminati 2, Tosi.
Sarebbe servita più una vittoria, ma sia Atletico Maremma che Sant'Andrea possono dirsi soddisfatti per non aver incassato un k.o che, vista l'importanza della posta in palio, avrebbe fatto assai male. È 2-2 nel match salvezza tra maremmani e lucchesi in una partita condizionata da un campo pesante ma non per questo meno spettacolare. Nella prima frazione l'Atletico Maremma sembra partire meglio, confezionando un paio di occasioni, entrambe con pennacchi, nei primi 15'. Poi però viene fuori il Sant'Andrea, che la sblocca grazie a un calcio di rigore assegnato per un fallo su Gobbi e trasformato da Cappelli per lo 0-1. L'Atletico Maremma non ci sta e cerca subito di rispondere con un un paio di iniziative dei propri attaccanti. La difesa ospite regge ma in chiusura di primo tempo deve arrendersi sul mancino dal limite di Caminati che pesca l'angolino mettendo fuori causa l'incolpevole Laudicino per l'1-1 su cui si chiude la prima frazione. Il secondo tempo è sostanzialmente una fotocopia di quanto accaduto nei primi 45'. L'Atletico Maremma riparte con un buon piglio dal punto di vista del possesso palla, ma il primo acuto è sempre del Sant'Andrea che si riporta in vantaggio con Tosi che sfrutta un errore della difesa locale e firma il 2-1 ospite. Incassato il nuovo svantaggio, i maremmani non si arrendono e, dopo alcune conclusioni poco precise, ci pensa ancora lui, Caminati, a togliere la castagne dal fuoco e a siglare il 2-2 con una splendida conclusione al volo. Nel finale gli ultimi sussulti sono di marca maremmana con Caminati e Sarzilla, entrambi vicini a quello che sarebbe stato un importantissimo gol vittoria.
Calciatoripiù : nell'Atletico Maremma da premiare
Caminati , autore di entrambe le reti, e
Sarzilla . Nel Sant'Andrea, che ottiene un pari meritato, spiccano
Carbone ,
Gatti ,
Cappelli e
Tosi .
Sarebbe servita più una vittoria, ma sia Atletico Maremma che Sant'Andrea possono dirsi soddisfatti per non aver incassato un k.o che, vista l'importanza della posta in palio, avrebbe fatto assai male. È 2-2 nel match salvezza tra maremmani e lucchesi in una partita condizionata da un campo pesante ma non per questo meno spettacolare. Nella prima frazione l'Atletico Maremma sembra partire meglio, confezionando un paio di occasioni, entrambe con pennacchi, nei primi 15'. Poi però viene fuori il Sant'Andrea, che la sblocca grazie a un calcio di rigore assegnato per un fallo su Gobbi e trasformato da Cappelli per lo 0-1. L'Atletico Maremma non ci sta e cerca subito di rispondere con un un paio di iniziative dei propri attaccanti. La difesa ospite regge ma in chiusura di primo tempo deve arrendersi sul mancino dal limite di Caminati che pesca l'angolino mettendo fuori causa l'incolpevole Laudicino per l'1-1 su cui si chiude la prima frazione. Il secondo tempo è sostanzialmente una fotocopia di quanto accaduto nei primi 45'. L'Atletico Maremma riparte con un buon piglio dal punto di vista del possesso palla, ma il primo acuto è sempre del Sant'Andrea che si riporta in vantaggio con Tosi che sfrutta un errore della difesa locale e firma il 2-1 ospite. Incassato il nuovo svantaggio, i maremmani non si arrendono e, dopo alcune conclusioni poco precise, ci pensa ancora lui, Caminati, a togliere la castagne dal fuoco e a siglare il 2-2 con una splendida conclusione al volo. Nel finale gli ultimi sussulti sono di marca maremmana con Caminati e Sarzilla, entrambi vicini a quello che sarebbe stato un importantissimo gol vittoria.
Calciatoripiù : nell'Atletico Maremma da premiare
Caminati , autore di entrambe le reti, e
Sarzilla . Nel Sant'Andrea, che ottiene un pari meritato, spiccano
Carbone ,
Gatti ,
Cappelli e
Tosi .
Castelfiorentino United-Sporting Cecina 1-1
SPORTING CECINA: Pagni, Melani, Pozzobon, Fabbris, Cionini, Niccolini, Verucci, Moroni, Incorvaia, Stacchini, Mantilli. A disp.: Sarzanini, Desideri, Poggetti, Geri Tommaso, Faye, Toraldo, Agostini, Ocharan. All.: Fulignati Andrea
RETI: Benedettino, Mantilli
CASTELFIORENTINO: Funaioli, Kajmaku, Iorio, Reale, Baragli, Castaldi, Marchesi, Benedettino, Donati, Locci, Minissale. A disp.: Pagni, Abello, Agostini, Filippi, Ippolito, Minuti, Regini, Rigatuso, Sciarrino. All.: Fulignati.
SPORTING CECINA: Pagni, Melani, Pozzobon, Fabbris, Cionini, Niccolini, Verucci, Moroni, Incorvaia, Stacchini, Mantilli. A disp.: Sarzanini, Desideri, Poggetti, Geri, Faye, Toraldo, Agostini, Ocharan. All.: Sarzanini.
ARBITRO: Sansossio di Pontedera.
RETI: 24' Mantilli, 27' Benedettino.
CASTELFIORENTINO: Funaioli, Kajmaku, Iorio, Reale, Baragli, Castaldi, Marchesi, Benedettino, Donati, Locci, Minissale. A disp.: Pagni, Abello, Agostini, Filippi, Ippolito, Minuti, Regini, Rigatuso, Sciarrino. All.: Fulignati.
SPORTING CECINA: Pagni, Melani, Pozzobon, Fabbris, Cionini, Niccolini, Verucci, Moroni, Incorvaia, Stacchini, Mantilli. A disp.: Sarzanini, Desideri, Poggetti, Geri, Faye, Toraldo, Agostini, Ocharan. All.: Sarzanini.
ARBITRO: Sansossio di Pontedera.
RETI: 24' Mantilli, 27' Benedettino.
Il sole nel cielo che si divide a metà dopo il triplice fischio porge un punto a testa alle due contendenti, ma stira sicuramente di più il sorriso degli ospiti: è un pari importante infatti quello del Cecina, che esce indenne dalla delicatissima trasferta di Castelfiorentino e lascia inalterato il suo primato e il gap dalla seconda della classe, appunto il team locale di Fulignati. Due squadre con l'iniziale maiuscola, le migliori protagoniste fin qui del girone e non solo, danno vita a una gara di alto livello, come compete loro. Il primo spunto di cronaca - dopo una ventina di minuti all'insegna dell'alternanza fra le due squadre nella nconduzione del gioco offensivo - lo si segnala al 24' e coincide con il vantaggio della capolista: lo realizza Mantilli, che al termine di una manovra ben costruita supera Funaioli con un pallonetto. Può essere un duro colpo per chiunque, ma non per i padroni di casa, che reagiscono nel modo più tempestivo ed efficace: dopo appena 3' la conclusione di Minissale viene respinta da Pagni, ma finisce nella zona d'influenza di Benedettino, che con una conclusione angolata ristabilisce la parità. I locali insistono e dopo poco si rendono ancora pericolosissimi con Minissale, che si presenta davanti al portiere labronico ma non riesce a superarne l'opposizione. Si va al riposo sull'uno a uno e si riparte al 52' con un altro buon intervento di Pagni, che si oppone benissimo al tiro di Marchesi. Dopo una fase di gioco combattuta soprattutto in mezzo al campo, al 72' il Cecina torna a pungere con un'insidiosa conclusione di Verucci, disinnescata da Funaioli. All'81' ci prova sul fronte opposto Filippi, al volo, ma senza inquadrare il bersaglio; lo stesso numero 15 locale ritenta la sorte poco dopo, ma senza l'esito sperato. L'ultimo brivido, in pieno recupero, lo regalano ancora i ragazzi di Fulignati: Rigatuso viene anticipato sul più bello in piena area rivale, Agostini riprende il pallone ma in precario equilibrio conclude sul fondo. Al 97' il triplice fischio divide il cielo a metà, e lascia un po' di rimpianti ai padroni di casa.
Il sole nel cielo che si divide a metà dopo il triplice fischio porge un punto a testa alle due contendenti, ma stira sicuramente di più il sorriso degli ospiti: è un pari importante infatti quello del Cecina, che esce indenne dalla delicatissima trasferta di Castelfiorentino e lascia inalterato il suo primato e il gap dalla seconda della classe, appunto il team locale di Fulignati. Due squadre con l'iniziale maiuscola, le migliori protagoniste fin qui del girone e non solo, danno vita a una gara di alto livello, come compete loro. Il primo spunto di cronaca - dopo una ventina di minuti all'insegna dell'alternanza fra le due squadre nella nconduzione del gioco offensivo - lo si segnala al 24' e coincide con il vantaggio della capolista: lo realizza Mantilli, che al termine di una manovra ben costruita supera Funaioli con un pallonetto. Può essere un duro colpo per chiunque, ma non per i padroni di casa, che reagiscono nel modo più tempestivo ed efficace: dopo appena 3' la conclusione di Minissale viene respinta da Pagni, ma finisce nella zona d'influenza di Benedettino, che con una conclusione angolata ristabilisce la parità. I locali insistono e dopo poco si rendono ancora pericolosissimi con Minissale, che si presenta davanti al portiere labronico ma non riesce a superarne l'opposizione. Si va al riposo sull'uno a uno e si riparte al 52' con un altro buon intervento di Pagni, che si oppone benissimo al tiro di Marchesi. Dopo una fase di gioco combattuta soprattutto in mezzo al campo, al 72' il Cecina torna a pungere con un'insidiosa conclusione di Verucci, disinnescata da Funaioli. All'81' ci prova sul fronte opposto Filippi, al volo, ma senza inquadrare il bersaglio; lo stesso numero 15 locale ritenta la sorte poco dopo, ma senza l'esito sperato. L'ultimo brivido, in pieno recupero, lo regalano ancora i ragazzi di Fulignati: Rigatuso viene anticipato sul più bello in piena area rivale, Agostini riprende il pallone ma in precario equilibrio conclude sul fondo. Al 97' il triplice fischio divide il cielo a metà, e lascia un po' di rimpianti ai padroni di casa.
Invicta Sauro-Cuoiopelli 1-1
RETI: Foudal, Mecca
INVICTASAURO: Dal Buono, Bigliazzi, Scardigli, Fortino, Foudal, Affabile, Zarone, Caoduro, Maruccia, Guidi, Frediani. A disp.: Borghetti, Camarri, D'Ovidio, Foderi, Molinu, Nelli, Steri. All.: Federico Angelini.
CUOIOPELLI: Fiumalbi, Bencini, Bocini, Agnorelli Bini, Degl'Innocenti, Pitrone, Damiano, Mantovani, Ponzolini, Mecca, Prota. A disp.: Martini, Bove, Fiumicelli, Sock, Mullaliu, Dervishi. All.: Claudio Costanzo.
ARBITRO: Niccolai di Piombino.
RETI: Foudal, Mecca.
INVICTASAURO: Dal Buono, Bigliazzi, Scardigli, Fortino, Foudal, Affabile, Zarone, Caoduro, Maruccia, Guidi, Frediani. A disp.: Borghetti, Camarri, D'Ovidio, Foderi, Molinu, Nelli, Steri. All.: Federico Angelini.
CUOIOPELLI: Fiumalbi, Bencini, Bocini, Agnorelli Bini, Degl'Innocenti, Pitrone, Damiano, Mantovani, Ponzolini, Mecca, Prota. A disp.: Martini, Bove, Fiumicelli, Sock, Mullaliu, Dervishi. All.: Claudio Costanzo.
ARBITRO: Niccolai di Piombino.
RETI: Foudal, Mecca.
Botta e risposta tra InvictaSauro e Cuoiopelli, che impattano su un 1-1 che lascia sicuramente più soddisfatti i pisani, capaci di strappare un punto in casa di una delle pretendenti alla promozione nell'élite. Un pari meritato quello ottenuto dai ragazzi di Costanzo, capaci di ingabbiare la manovra di un InvictaSauro meno brillante del solito e di rendersi pericoloso in più occasioni, specie con Ponzolini e Mecca che nella prima frazione vanno a sbattere per ben due volte sui legni della porta di Dal Buono. Anche l'InvictaSauro, però, confezione le sue occasioni, colpendo una traversa e soprattutto sbloccando il risultato con Foudal, lesto a risolvere una mischia davanti a Fiumalbi con una deviazione ravvicinata che consente ai suoi di chiudere i primi 45' sul parziale di 1-0. Nel secondo tempo si assiste ad una partita giocata su ritmi sempre molto elevati ma con meno occasioni rispetto alla prima parte di gara. Col punteggio sfavorevole, la Cuoiopelli imposta una ripresa d'assalto, pur andando spesso a sbattere sul muro eretto dai grossetani davanti a Dal Buono. Gli ospiti hanno però il grosso merito di crederci fino in fondo e nel finale è Mecca a regalare ai suoi l'1-1 con una perla di rara bellezza - sinistro a giro da posizione defilata - su cui Dal Buono non può nulla. È la giocata che regala alla Cuoiopelli un punto che, più che per la classifica, può dare enorme morale in vista dei prossimi impegni.
Calciatoripiù: Degl'Innocenti e
Mecca (Cuoiopelli).
Botta e risposta tra InvictaSauro e Cuoiopelli, che impattano su un 1-1 che lascia sicuramente più soddisfatti i pisani, capaci di strappare un punto in casa di una delle pretendenti alla promozione nell'élite. Un pari meritato quello ottenuto dai ragazzi di Costanzo, capaci di ingabbiare la manovra di un InvictaSauro meno brillante del solito e di rendersi pericoloso in più occasioni, specie con Ponzolini e Mecca che nella prima frazione vanno a sbattere per ben due volte sui legni della porta di Dal Buono. Anche l'InvictaSauro, però, confezione le sue occasioni, colpendo una traversa e soprattutto sbloccando il risultato con Foudal, lesto a risolvere una mischia davanti a Fiumalbi con una deviazione ravvicinata che consente ai suoi di chiudere i primi 45' sul parziale di 1-0. Nel secondo tempo si assiste ad una partita giocata su ritmi sempre molto elevati ma con meno occasioni rispetto alla prima parte di gara. Col punteggio sfavorevole, la Cuoiopelli imposta una ripresa d'assalto, pur andando spesso a sbattere sul muro eretto dai grossetani davanti a Dal Buono. Gli ospiti hanno però il grosso merito di crederci fino in fondo e nel finale è Mecca a regalare ai suoi l'1-1 con una perla di rara bellezza - sinistro a giro da posizione defilata - su cui Dal Buono non può nulla. È la giocata che regala alla Cuoiopelli un punto che, più che per la classifica, può dare enorme morale in vista dei prossimi impegni.
Calciatoripiù: Degl'Innocenti e
Mecca (Cuoiopelli).
Pisa Ovest-Castiglioncello 3-0
RETI: Marrocco, Lo Guzzo, Scalsini
PISA OVEST: Bosco, Giorgi, Carraro, Tavani, Davini, Bozzi, Scalsini, Sciotti, Lo Guzzo, Floris, Marrocco. A disp.: Sposato, Vincenti, Bellani, Cei, Cellerini, Consani, Galletti, Benedetti, Tomarchio. All.: Claudio Leoni.
CASTIGLIONCELLO:Pezzatini, Citi, Maccari, Dervishi, Giorgetti, Formisano, Bacciu, Faccenda, Trambusti, Cortesi, Lepri. A disp.: Marzini, Andrisani, Fazio, Massei, Quaglia, Serrini. All.: Simone Calloni.
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: Lo Guzzo rig., Marrocco, Scalsini.
PISA OVEST: Bosco, Giorgi, Carraro, Tavani, Davini, Bozzi, Scalsini, Sciotti, Lo Guzzo, Floris, Marrocco. A disp.: Sposato, Vincenti, Bellani, Cei, Cellerini, Consani, Galletti, Benedetti, Tomarchio. All.: Claudio Leoni.
CASTIGLIONCELLO:Pezzatini, Citi, Maccari, Dervishi, Giorgetti, Formisano, Bacciu, Faccenda, Trambusti, Cortesi, Lepri. A disp.: Marzini, Andrisani, Fazio, Massei, Quaglia, Serrini. All.: Simone Calloni.
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: Lo Guzzo rig., Marrocco, Scalsini.
Ordinato, cinico e in controllo. Il Pisa Ovest riprende la marcia dopo il k.o col San Miniato Basso e supera con un secco 3-0 il Castiglioncello. Era una partita temuta da mister Leoni, che ha preparato benissimo un confronto contro un avversario che una settimana prima era stato capace di affossare il Castelfiorentino con una prestazione eccezionale. Il Pisa Ovest, però, approccia il match con aggressività e decisione, costringendo subito il Castiglioncello sulla difensiva. Lo Guzzo e Marrocco si cercano spesso ma la difesa avversaria, guidata da Giorgetti, è attentissima a non scoprirsi per concedere spazi agli avversari. I padroni di casa insistono e, dati alla mano, meriterebbero il vantaggio ma al 45' il parziale è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa l'antifona sembra la stessa, con la grande differenza che, a questo giro, il Pisa Ovest si dimostra cinico sotto porta. Al primo affondo della ripresa, infatti, Marrocco brucia un paio di avversari con uno scatto poderoso e al momento di entrare in area viene sgambettato da un difensore del Castiglioncello. Per l'arbitro è calcio di rigore e dagli undici metri Lo Guzzo trasforma mettendo fuori causa Pezzatini. Due minuti più tardi, il Pisa Ovest ha anche l'opportunità di chiuderla ma Floris, lanciato in profondità a tu per tu con Pezzatini, spreca tutto calciando addosso a quest'ultimo. Scampato il pericolo, il Castiglioncello tenta una timida reazione con un paio di iniziative di Trambusti senza l'esito sperato. Con gli ospiti sbilanciati in avanti a caccia del pari, si aprono spazi interessanti per le ripartenze del Pisa Ovest, che va vicinissimo al raddoppio prima con Lo Guzzo e poi con Marrocco. Il 2-0 è rimandato soltanto di qualche minuto e a siglarlo è proprio Marrocco che a metà ripresa riceve un cross dalla corsia destra e in spaccata spedisce il pallone sotto il sette. Passano pochi minuti e il Pisa Ovest mette il punto esclamativo sulla vittoria trovando la rete del 3-0 con una rasoiata di Scalsini che, aiutato dal velo di Lo Guzzo, mette fuori causa Pezzatini.
Calciatoripiù :
Lo Guzzo e
Marrocco trascinano il Pisa Ovest confermandosi una coppia d'attacco temibilissima.
Ordinato, cinico e in controllo. Il Pisa Ovest riprende la marcia dopo il k.o col San Miniato Basso e supera con un secco 3-0 il Castiglioncello. Era una partita temuta da mister Leoni, che ha preparato benissimo un confronto contro un avversario che una settimana prima era stato capace di affossare il Castelfiorentino con una prestazione eccezionale. Il Pisa Ovest, però, approccia il match con aggressività e decisione, costringendo subito il Castiglioncello sulla difensiva. Lo Guzzo e Marrocco si cercano spesso ma la difesa avversaria, guidata da Giorgetti, è attentissima a non scoprirsi per concedere spazi agli avversari. I padroni di casa insistono e, dati alla mano, meriterebbero il vantaggio ma al 45' il parziale è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa l'antifona sembra la stessa, con la grande differenza che, a questo giro, il Pisa Ovest si dimostra cinico sotto porta. Al primo affondo della ripresa, infatti, Marrocco brucia un paio di avversari con uno scatto poderoso e al momento di entrare in area viene sgambettato da un difensore del Castiglioncello. Per l'arbitro è calcio di rigore e dagli undici metri Lo Guzzo trasforma mettendo fuori causa Pezzatini. Due minuti più tardi, il Pisa Ovest ha anche l'opportunità di chiuderla ma Floris, lanciato in profondità a tu per tu con Pezzatini, spreca tutto calciando addosso a quest'ultimo. Scampato il pericolo, il Castiglioncello tenta una timida reazione con un paio di iniziative di Trambusti senza l'esito sperato. Con gli ospiti sbilanciati in avanti a caccia del pari, si aprono spazi interessanti per le ripartenze del Pisa Ovest, che va vicinissimo al raddoppio prima con Lo Guzzo e poi con Marrocco. Il 2-0 è rimandato soltanto di qualche minuto e a siglarlo è proprio Marrocco che a metà ripresa riceve un cross dalla corsia destra e in spaccata spedisce il pallone sotto il sette. Passano pochi minuti e il Pisa Ovest mette il punto esclamativo sulla vittoria trovando la rete del 3-0 con una rasoiata di Scalsini che, aiutato dal velo di Lo Guzzo, mette fuori causa Pezzatini.
Calciatoripiù :
Lo Guzzo e
Marrocco trascinano il Pisa Ovest confermandosi una coppia d'attacco temibilissima.
Romaiano-Bellaria Cappuccini 0-1
RETI: Doni
ROMAIANO: Bertocci, Roggi, Bartalucci, Perrotti, Freschi, Bachi, Mernissi, Calvetti, Vitali, Kapllani, Fanara. A disp.: Bartoli, Gjoshi, Bianchi, Di Leo, Lelli, Fadli, Sandhu, Moustapha, Gonzalez. All.: Giovanni Vitali.
BELLARIA CAPP.: Savino, Masoni, Basiladze, Pompameo, Falorni, Usai, Taraj, Vivolo, Bernardeschi, Matteoli, Meini. A disp.: Avola, Bracaloni, Di Paola, Doni, Finelli, Lici, Pugliesi, Sani. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Guidotti di Pisa.
RETI: 91' Doni.
ROMAIANO: Bertocci, Roggi, Bartalucci, Perrotti, Freschi, Bachi, Mernissi, Calvetti, Vitali, Kapllani, Fanara. A disp.: Bartoli, Gjoshi, Bianchi, Di Leo, Lelli, Fadli, Sandhu, Moustapha, Gonzalez. All.: Giovanni Vitali.
BELLARIA CAPP.: Savino, Masoni, Basiladze, Pompameo, Falorni, Usai, Taraj, Vivolo, Bernardeschi, Matteoli, Meini. A disp.: Avola, Bracaloni, Di Paola, Doni, Finelli, Lici, Pugliesi, Sani. All.: Maximiliano Magliulo.
ARBITRO: Guidotti di Pisa.
RETI: 91' Doni.
A piccoli passi, la Bellaria si sta mettendo definitivamente alle spalle la crisi di novembre e, zitto zitto, è di nuovo lì nei piani altissimi della classifica. Decisivo il blitz di Romaiano, con lo 0-1 finale che lascia in eredità due spunti. Uno: Magliulo può ora contare su un Doni finalmente in forma come dimostra il gol decisivo siglato nell'extra-time. Due: il Romaiano visto contro la Bellaria merita molto di più della classifica attuale. Detto ciò, la cronaca. La Bellaria comincia con la solita intraprendenza e al 10' uno scambio con Bernardeschi consente a Meini di liberarsi per la conclusione, che termina fuori di poco. Il Romaiano si difende con ordine e le occasioni della Bellaria, alla fine, non sono moltissime. Dopo il primo squillo di Meini, ci prova Matteoli con un'elegante finta-e-tiro su cui Bertocci si esalta andando a togliere il pallone da sotto la traversa. Poi, però, non si registrano altre occasioni degne di nota e la prima frazione si chiude sul punteggio di 0-0. Il secondo tempo comincia su ritmi compassati, poi la Bellaria prende campo e comincia ad asserragliare il Romaiano nella propria metà campo. Doni, appena entrato in campo, si rende subito pericoloso con uno spunto personale al quale non segue la conclusione per la chiusura provvidenziale di un difensore avversario. Poco dopo, Finelli tenta la soluzione da fuori, mancano di poco il bersaglio, mentre al 60' c'è ancora Bertocci a volare al sette a togliere una punizione magistrale di Matteoli. Nel momento migliore, però, la Bellaria corre un rischio enorme quando, al 75', l'arbitro annulla il gol del vantaggio locale - rete di Fanara - per una carica ai danni di Savino. L'episodio scatena le proteste della panchina del Romaiano, che già pregustava il vantaggio. Scampato il pericolo, la Bellaria riparte e Magliulo tenta di alzare il pressing schierando i suoi con un 3-4-3. Doni, Pompameo e Finelli sprecano tre occasioni che fanno gridare alla partita stregata. Invece, così non sarà perchè al 91', su una punizione calciata corta dai locali, la Bellaria riconquista palla e innesca la ripartenza di Doni che si fa diversi metri palla al piede, evita l'uscita di Bertocci e da posizione defilatissima insacca in rete il pallone che regala la sesta vittoria stagionale alla compagine pisana.
Calciatoripiù :
Masoni esordisce dal 1' con una prova senza sbavature, ma nella Bellaria il migliore in campo è il match-winner
Doni .
A piccoli passi, la Bellaria si sta mettendo definitivamente alle spalle la crisi di novembre e, zitto zitto, è di nuovo lì nei piani altissimi della classifica. Decisivo il blitz di Romaiano, con lo 0-1 finale che lascia in eredità due spunti. Uno: Magliulo può ora contare su un Doni finalmente in forma come dimostra il gol decisivo siglato nell'extra-time. Due: il Romaiano visto contro la Bellaria merita molto di più della classifica attuale. Detto ciò, la cronaca. La Bellaria comincia con la solita intraprendenza e al 10' uno scambio con Bernardeschi consente a Meini di liberarsi per la conclusione, che termina fuori di poco. Il Romaiano si difende con ordine e le occasioni della Bellaria, alla fine, non sono moltissime. Dopo il primo squillo di Meini, ci prova Matteoli con un'elegante finta-e-tiro su cui Bertocci si esalta andando a togliere il pallone da sotto la traversa. Poi, però, non si registrano altre occasioni degne di nota e la prima frazione si chiude sul punteggio di 0-0. Il secondo tempo comincia su ritmi compassati, poi la Bellaria prende campo e comincia ad asserragliare il Romaiano nella propria metà campo. Doni, appena entrato in campo, si rende subito pericoloso con uno spunto personale al quale non segue la conclusione per la chiusura provvidenziale di un difensore avversario. Poco dopo, Finelli tenta la soluzione da fuori, mancano di poco il bersaglio, mentre al 60' c'è ancora Bertocci a volare al sette a togliere una punizione magistrale di Matteoli. Nel momento migliore, però, la Bellaria corre un rischio enorme quando, al 75', l'arbitro annulla il gol del vantaggio locale - rete di Fanara - per una carica ai danni di Savino. L'episodio scatena le proteste della panchina del Romaiano, che già pregustava il vantaggio. Scampato il pericolo, la Bellaria riparte e Magliulo tenta di alzare il pressing schierando i suoi con un 3-4-3. Doni, Pompameo e Finelli sprecano tre occasioni che fanno gridare alla partita stregata. Invece, così non sarà perchè al 91', su una punizione calciata corta dai locali, la Bellaria riconquista palla e innesca la ripartenza di Doni che si fa diversi metri palla al piede, evita l'uscita di Bertocci e da posizione defilatissima insacca in rete il pallone che regala la sesta vittoria stagionale alla compagine pisana.
Calciatoripiù :
Masoni esordisce dal 1' con una prova senza sbavature, ma nella Bellaria il migliore in campo è il match-winner
Doni .
Venturina-San Miniato Basso 3-1
VENTURINA: Donati, Poli M., Tassi, Pontilunghi, Calo, Lolini, Neri, Sovran, Palmisano, Romagnoli, Micheli. A disp.: Cavaglioni, Bellini, Larini, Massini, Borghesi, Makarov, . All.: Giacomini
RETI: Calo, Neri, Micheli, Gaye
VENTURINA: Donati, Poli, Tassi, Pontilunghi, Calò, Lolini, Neri, Sovran, Palmisano, Romagnoli, Micheli. A disp.: Mancini, Bellini, Massini, Borghesi. All.: Dario Giacomini.
SAN MINIATO BASSO: Fiornovelli, Mazzacuva, Colibazzi, Vannini, Testi, Neri, Schifano, Fossetti, Rricku, Remedi, Volterrani. A disp.: Gelli, Badalassi, Bianchi, Tigrano, Capodici, Nacci, Borghini, Falco, Gaye. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Scavuzzo di Grosseto.
RETI: 27' Micheli, 49' Gaye, 57' Neri rig., 70' Calò.
VENTURINA: Donati, Poli, Tassi, Pontilunghi, Calò, Lolini, Neri, Sovran, Palmisano, Romagnoli, Micheli. A disp.: Mancini, Bellini, Massini, Borghesi. All.: Dario Giacomini.
SAN MINIATO BASSO: Fiornovelli, Mazzacuva, Colibazzi, Vannini, Testi, Neri, Schifano, Fossetti, Rricku, Remedi, Volterrani. A disp.: Gelli, Badalassi, Bianchi, Tigrano, Capodici, Nacci, Borghini, Falco, Gaye. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: Scavuzzo di Grosseto.
RETI: 27' Micheli, 49' Gaye, 57' Neri rig., 70' Calò.
Il Venturina risponde presente e si accoda alla lista delle inseguitrici dell'imprendibile Cecina. I biancocelesti trionfano tra le mura amiche, superando per 3-1 il San Miniato Basso e offrendo una prova di altisismo livello. Buona la partenza dei ragazzi di Giacomini, che prendono subito in mano il pallino del gioco muovendosi altrettanto bene in fase di non possesso. La gara si sblocca al 27' grazie ad una punizione laterale battuta da Romagnoli e indirizzata in rete da Micheli con un gran taglio sul primo palo e una spizzata che mette fuori causa Fiornovelli. Trovato il vantaggio, il Venturina lo amministra senza patemi, chiudendo la prima frazione in avanti grazie al sigillo di Micheli. Nella ripresa, però, il San Miniato Basso sorprende subito i livornesi, trovando dopo nemmeno 5' il gol dell'1-1 con una pregevole incornata del neoentrato Gaye. L'episodio rischia di compromettere quanto di buono fatto fin lì dal Venturina. Invece non è così, perché i padroni di casa rispondono subito e al 57' Neri si procura e trasforma il calcio di rigore del 2-1. Ritrovato il vantaggio, il Venturina comincia a giocare sul velluto e intorno al 70' prende il largo col sigillo del 3-1 siglato da Calò con un velenoso tiro da fuori che, con la deviazione di un difensore avversario, spiazza Fiornovelli. Nel finale i biancocelesti si divertono e sfiorano il gol con Palmisano che avrebbe potuto rendere ancor più rotonda la strameritata vittoria dei suoi.
Calciatoripiù: Neri (Venturina).
Il Venturina risponde presente e si accoda alla lista delle inseguitrici dell'imprendibile Cecina. I biancocelesti trionfano tra le mura amiche, superando per 3-1 il San Miniato Basso e offrendo una prova di altisismo livello. Buona la partenza dei ragazzi di Giacomini, che prendono subito in mano il pallino del gioco muovendosi altrettanto bene in fase di non possesso. La gara si sblocca al 27' grazie ad una punizione laterale battuta da Romagnoli e indirizzata in rete da Micheli con un gran taglio sul primo palo e una spizzata che mette fuori causa Fiornovelli. Trovato il vantaggio, il Venturina lo amministra senza patemi, chiudendo la prima frazione in avanti grazie al sigillo di Micheli. Nella ripresa, però, il San Miniato Basso sorprende subito i livornesi, trovando dopo nemmeno 5' il gol dell'1-1 con una pregevole incornata del neoentrato Gaye. L'episodio rischia di compromettere quanto di buono fatto fin lì dal Venturina. Invece non è così, perché i padroni di casa rispondono subito e al 57' Neri si procura e trasforma il calcio di rigore del 2-1. Ritrovato il vantaggio, il Venturina comincia a giocare sul velluto e intorno al 70' prende il largo col sigillo del 3-1 siglato da Calò con un velenoso tiro da fuori che, con la deviazione di un difensore avversario, spiazza Fiornovelli. Nel finale i biancocelesti si divertono e sfiorano il gol con Palmisano che avrebbe potuto rendere ancor più rotonda la strameritata vittoria dei suoi.
Calciatoripiù: Neri (Venturina).