RETI: Orlandi, Caro, Lorenzini, Piegaia
DON BOSCO FOSSONE: Balderi, Baccicalupi, Bedini, Tognetti, Merlin, Cacciatori, Dell'Amico, Orlandi, Giromini, Lorenzini, Caro L. A disp.: Consani, Berti, Baldelli, Narra, Giuntoni, Alessandroni, Vanni, Mazzanti. All.: Ivano Gigli.
PESCIA: Serra, Di Bene N., Nigro, Di Bene T., Tancredi, Angioli, Cortopassi, Mennucci, Moutawakkil, Piegaia, De Marino. A disp.: Zarrella, Gjoloshi, Puccetti, Tosoni, Guastapaglia. All.: Rodolfo Salvestrini.
ARBITRO: Corona di Viareggio.
RETI: Orlandi, Piegaia, Lorenzini, Caro L.



Il Don Bosco Fossone comincia nel migliore dei modi il proprio 2024, tornando alla vittoria contro un Pescia sempre più impantanato nelle zone rosse della classifica. La partita per la verità tarda a sbloccarsi, con le due squadre che nel primo tempo si fronteggiano in maniera sterile costruendo solo qualche sporadica azione offensiva. Per il primo colpo di scena bisogna aspettare il 41', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Orlandi anticipa tutti e spedisce il pallone alle spalle di Serra. Il vantaggio dei padroni di casa dura però solo quattro minuti, il tempo sufficiente agli ospiti per agguantare il pareggio. Allo scadere del primo tempo è il solito Piegaia, approfittando di due interventi poco puliti dei difensori avversari nei pressi dell'area, a trafiggere Balderi con un rasoterra imparabile che vale l'1-1. Si preannuncia dunque una ripresa all'insegna dell'equilibrio, ma tra le due squadre è quella di Gigli a tornare in campo con maggiore determinazione. Nei primi minuti Giromini spreca una grande occasione per riportare avanti i suoi, ma è solo questione di tempo: il nuovo vantaggio del Don Bosco arriva infatti al 14' quando Lorenzini riceve palla, salta secco un avversario e scaglia la conclusione vincente per il 2-1. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano ad attaccare e ampliano il punteggio al 20', per mano di Leonardo Caro che riceve un lancio lungo e va a segnare il gol del definitivo 3-1. Al triplice fischio manca ancora tanto, ma il Pescia non sembra avere le forze per intavolare una rimonta. Gli ospiti ci provano e hanno anche alcune buone chance per rimettersi in carreggiata, ma la difesa locale è sempre attenta e Balderi mantiene inviolata la propria porta. Finisce così con i festeggiamenti del Don Bosco Fossone, che ritrova i tre punti nella speranza che il nuovo anno prosegua come è iniziato.

RETI: Cecchi, Giovanchelli, Bianchi, Autorete
LARCIANESE: Ruggiero, Pianigiani, Iannello, Drca, Sabatucci, Francesconi, Giovanchelli, Cecchi, Bulku, Lebbaraa, Masha. A disp.: Bellandi, Vichi, D'Aguanno, Cappelli, Chelini, Papa, Mustqeja, Arcioni, Ambrosio. All.: Francesco Palmesano.
ACADEMY PORCARI: Belcrei, Maliziola, Baldecchi, Matjani, De Angelis, Bussagli, Scollo, Meccariello, Nesimi, Lombardo, Gentili. A disp.: Lavorini, Giannini, Colombini, Del Re, Bianchi, Pellegrini, Deja, Galantuomini. All.: Andrea Mangoni.
ARBITRO: Cerri di Pontedera.
RETI: 10' Nesimi, 13' Cecchi, 40' aut.Bussagli, 80' Bianchi.



Partita frizzante al Cei, dove Larcianese e Porcari impattano sul 2-2 al termine di 90' intensi e combattutissimi come rispecchia il risultato finale. Inizio di partita elettrico e subito caratterizzato dal botta e risposta tra Nesimi e Cecchi. Al 10' è Nesimi a portare in vantaggio l'Academy Porcari con una punizione velenosa che passa in mezzo alla barriera e buca i guantoni di un non perfetto Ruggiero. La Larcianese però non si scompone e al 13' agguanta subito il pareggio con una deviazione ravvicinata di Cecchi che indirizza alle spalle di Belcrei il pallone crossato da Drca. La partita si accende a folate e al 40' è nuovamente la Larcianese ad esultare e a completare il sorpasso: al termine di una poderosa discesa sulla corsia destra, Giovanchelli effettua un tiro-cross che viene sporcato involontariamente da Bussagli che indirizza il pallone alle spalle di Belcrei per il 2-1 su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa il Porcari prova a ricominciare forte, trovando però il muro difensivo da parte della Larcianese. Mangoni effettua allora qualche cambio, specie per dare maggior imprevedibilità al reparto avanzato. Gli ospiti però insistono e all'80' trovano il meritato pareggio con un perentorio colpo di testa di Bianchi sul cross calibrato di Meccariello. Un minuto dopo il Porcari va addirittura vicino a vincerla con un assolo di Nesimi che conclude in diagonale scheggiando il palo a Ruggiero battuto. È l'ultimo squillo di una partita accesissima che si chiude con un 2-2 tutto sommato giusto.

RETI: Biagi, Martini, Bartoli, Cerri
ATLETICO LUCCA: Tedeschi, Bertoncini, Caturegli N., Stringari, Simi, Popa, Michelotti, Lipparelli, Lazzari, Biagi, Caturegli C. A disp.: Daka, Guarino, Matteelli, Stefani, Giacomelli, Martini, Romani, Tessieri. All.: Luca Matteucci.
CAPEZZANO P.: Mattonai, Galli, Bianchi, Bartoli, Navari, Donati, Gazzoli, Moriconi, Pighini, Mauriello, Baldi M. A disp.: Baldi F., Lombardi, Casolare, Lampitelli, Cerri, Ratti, Domenici. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Bertini di Lucca.
RETI: Biagi, Bartoli, Martini, Cerri.



L'Atletico Lucca comincia l'anno nuovo esattamente come aveva chiuso il 2023, ovvero fallendo ancora una volta il sorpasso in vetta ai danni della Lampo Meridien. La capolista pareggia 2-2 sul campo del Capostrada e lo stesso risultato lo ottiene la squadra di Matteucci, contro un Capezzano Pianore ormai noto per l'ottimo calcio proposto. Una partita gradevole fin dai primi minuti, con gli ospiti che non tradiscono la loro filosofia e i padroni di casa che dimostrano di non essere da meno. Dopo un paio di occasioni non sfruttate, al 5' l'Atletico Lucca passa in vantaggio: iniziativa interessante di Niccolò Caturegli, che va via sulla sinistra e recapita a Biagi un pallone solo da spingere in rete. La reazione del Capezzano si manifesta nei tentativi dalla distanza di Moriconi e Bianchi, che però non impensieriscono più di tanto Tedeschi. Dall'altra parte invece pericolosi Lazzari, che si libera di un difensore ma calcia troppo centrale, e Biagi, che conclude debolmente da buona posizione. Al 20' possibile sliding door: Gazzoli si invola da solo e una volta entrato in area va giù dopo un contatto con Simi, l'arbitro concede il rigore che però Mauriello fallisce spendendo il pallone a lato. Una chance sprecata da Stringari fa da preludio alla ripresa, che vede la squadra di Di Cola entrare in campo molto più determinata e costringere alla difensiva gli avversari. L'Atletico Lucca ora deve agire di rimessa e proprio così sfiora il raddoppio con Lazzari, che salta il portiere e a porta vuota si fa respingere la conclusione sulla linea, ma è il Capezzano che ben presto acciuffa il pareggio. A realizzarlo è Bartoli, con un colpo di testa da distanza ravvicinata sull'ottimo cross di Lampitelli: 1-1. Con il punteggio di nuovo in equilibrio entrambi gli allenatori operano delle sostituzioni, e proprio gli ingressi dalla panchina saranno decisivi. A dieci minuti dal novantesimo Bertoncini innesca Michelotti, che con una grande giocata personale arriva sul fondo e scarica per il neo entrato Martini, il quale trafigge Mattonai e riporta avanti i suoi. Duro colpo per gli ospiti, che però non demordono e continuano a fare il loro gioco traendone beneficio durante il terzo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Protagonisti ancora due subentrati dalla panchina: Lombardi scaglia una gran botta da fuori costringendo Tedeschi a deviare sulla traversa il pallone, che ricade a centro area e viene raccolto prima di tutti da Cerri per il tap in che vale il definitivo 2-2. Punteggio che resta invariato anche perché, poco dopo, il Capezzano potrebbe fare il colpaccio con Gazzoli che salta due avversari e si invola verso la porta, ma Tedeschi lo ferma in uscita salvando il risultato. Il triplice fischio decreta dunque un pareggio nel complesso giusto tra due ottime squadre: merito ai ragazzi di Di Cola per non aver mai smesso di crederci, un po' di amaro in bocca invece nelle file dell'Atletico Lucca per il gol subito in extremis e il conseguente mancato sorpasso in testa alla classifica. Calciatoripiù : Bertoncini e Biagi (Atletico Lucca). Gazzoli e Lombardi (Capezzano P.).

RETI: Scappucci, Lakaj, Del Fa, Bargellini
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Innocenti, Putzu, Montini, Tofani, Diddi, Ferretti, Garofalo, Scappucci, Lakaj. A disp.: Casipoli, Barni, Canigiani, Dhima, Frosini, Gioia, Gori, Maestripieri, Tobaldi. All.: Alessandro Borri.
LAMPO MERIDIEN: Pannocchia, Bargellini, D'Amico, Ferrucci, Gelli, Tavernari, Del Fa, Ceccarelli, Sabatini, Vitolo, Mauriello. A disp.: Luscha, Baldi, Marino, Tofanelli, Ferrucci, Ruffino, Prosperi, Rotondo, Michelotti. All.: Marco Bartolozzi.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: Del Fa, Scappucci rig., Lakaj, Bargellini.



Per il ritorno alla vittoria bisognerà ancora aspettare, ma per adesso la Lampo Meridien può accontentarsi di un pareggio sul difficile campo del Capostrada Belvedere per interrompere la serie di sconfitte consecutive e soprattutto difendere il primo posto in classifica. Su un terreno di gioco molto pesante, ai limiti del praticabile, la squadra di Bartolozzi offre una prova di carattere approcciando benissimo il match e sbloccandolo dopo pochi minuti. Approfittando di un disimpegno sbagliato della difesa avversaria, Sabatini manda in porta Del Fa che si presenta davanti a Nunziati e lo fulmina con un destro chirurgico. L'aumentare della pioggia trasforma la partita in una vera e propria battaglia, dalla quale nessuna delle due compagini intende tirarsi indietro. In questo frangente diventa decisivo il numero uno locale Nunziati, che prima si oppone a Del Fa e poi compie un autentico miracolo sull'acrobazia di Mauriello in seguito a un calcio di punizione. Ecco allora che, a cinque minuti dall'intervallo, il Capostrada si affaccia in avanti e conquista un calcio di rigore causato da un rocambolesco fallo di mano in area; dal dischetto Scappucci non trema e manda le squadre a riposo sull'1-1. Nella ripresa, complice un campo sempre più pesante, si gioca molto poco e il match vive più che altro di contrasti e duelli. Bisogna aspettare i minuti finali per nuovi colpi di scena, con il copione che si ribalta rispetto al primo tempo. Stavolta infatti è la squadra di Borri a passare in vantaggio, con una punizione dalla trequarti di Ferretti che rimbalza sul palo e la ribattuta vincente di Lakaj per il 2-1. Sembrerebbe la manifestazione dell'ennesima beffa per la Lampo Meridien, che invece reagisce dimostrando tutta la forza di un gruppo affiatato e che rema verso un unico obiettivo. A pochi secondi dal novantesimo, allora, il nuovo arrivato Bargellini riceve un pallone in area e lo indirizza verso la porta trovando la decisiva deviazione di Montini che beffa Nunziati: 2-2. Finisce così dunque, con un pareggio che permette al Capostrada Belvedere di agganciare Olimpia e Forte dei Marmi al terzo posto; a fronte del pareggio dell'Atletico Lucca resta invece in vetta la Lampo Meridien, che torna finalmente a fare punti e conquista il titolo di campione d'inverno. Calciatoripiù : Tofani e Ferretti (Capostrada Belv.). Mauriello , Ceccarelli e Bargellini (Lampo Meridien).

RETI: Landi, Kovalenko
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Pierotti, De Gennaro, Doroni, Lencioni, Celli, Sarti, Masetti, Landi, Bianchi, Kaja. A disp.: Del Picchia, Davini, Gaspari, Gabrielli, Kovalenko, Faik, Taddeucci, Peposhi. All.: Paolo Bianchi.
OLIMPIA: Amelia Mattia, Anghel, Bondi, Chelini, Pratesi, Amelia Mirko, Berti, Libetti, Tripi, Simeone, Abdija. A disp.: Valdiserra, Morbidelli, Noci, Bruschi, Montagni, Pancella, Mezzotero, Ianni, Vallecchi. All.: Paolo D'Agostino.
ARBITRO: Toracca di Carrara.
RETI: Landi, Kovalenko.



Riparte da dove aveva lasciato la Folgor Marlia, che dopo il 2-1 rifilato al Casalguidi ottiene una grande vittoria con un avversario decisamente quotato come l'Olimpia Quarrata. Una partita che si mette subito bene per la squadra di Bianchi, brava ad approcciare meglio degli avversari sul piano fisico e della determinazione. Nel primo quarto d'ora, dominato dai padroni di casa, spiccano due occasioni per Bianchi e Kaja sulle quali è superlativo il portiere ospite Mattia Amelia. Il quale però deve capitolare poco dopo, quando sullo splendido cross di Bianchi dalla sinistra si fa trovare ben appostato Landi che insacca l'1-0. La timida reazione dei ragazzi di D'Agostino si manifesta attraverso alcuni calci piazzati scodellati in area, ma di veri e propri tiri in porta non ne arrivano da qui al termine del primo tempo. Un copione che resta simile in avvio di ripresa, quando è ancora la Folgor Marlia ad apparire più pimpante. Non è un caso allora che ben presto arrivi il 2-0, firmato da Kovalenko che viene innescato da Landi e trafigge il portiere in uscita. Mister D'Agostino prova ad operare qualche sostituzione per dare una scossa ai suoi, che in effetti qualche minuto più tardi costruiscono due ottime occasioni per rimettersi in carreggiata. Il subentrato Ianni lavora bene un pallone sul vertice dell'area e appoggia a Simeone, che dentro l'area piccola spara sopra la traversa. Poco dopo è invece Montagni a servire in profondità Bondi, il quale crossa per Tripi che però tutto solo di testa mette a lato. Dall'altra parte anche la squadra di Bianchi ha le sue chance, non concretizzate nell'ordine da Kovalenko, Gabrielli, Gaspari e Bianchi. Il cronometro è comunque alleato dei padroni di casa, che pur non chiudendo la partita mantengono il margine di sicurezza e al triplice fischio festeggiano i tre punti. Giornata decisamente negativa per l'Olimpia, che non danneggia tuttavia il bilancio di un ottimo girone d'andata. Perfetta invece la prova della Folgor Marlia, giunta con questa vittoria al terzo risultato utile consecutivo. Calciatoripiù : per la Folgor Marlia elogio a tutta la squadra, con Lencioni e Celli sopra le righe.

RETI: Sellaroli, Sellaroli, Dani
CASALGUIDI: Salimbeni, Bruni, Niccolai, Bolognini, Querci, Brienza, Dani, Sellaroli, Macchia, Puccianti, Colligiani. A disp.: Bracali, Ciobotea, Coccaro, De Santis, Kurtulaj, Leparulo, Odiase, Reina, Vannini. All.: Goffredo Brienza.
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Santucci, Ceresini, Ragona, Palombo, Caprili, Luchini, Quagliozzi, Scognamiglio F., Scognamiglio A., Piciullo. A disp.: Palmerini, Benedetti, Puccinelli, Grimaudo, Lilliu, Dazzi, Gentile, Cocca, Tartarelli. All.: Marco Reina.
ARBITRO: Rabbiti di Empoli.
RETI: Dani, Sellaroli 2.



Buona la prima nel 2024 per il Casalguidi, che batte il Lido di Camaiore in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. La squadra di Brienza parte forte e dopo dieci minuti è già in vantaggio: ripartenza ben gestita da Macchia, che supera l'esterno avversario e crossa per Dani il quale arriva in corsa e mette dentro. L'1-0 galvanizza i padroni di casa, che continuano ad attaccare e al 20' raddoppiano grazie a un potente e imparabile diagonale di Sellaroli. Solo a questo punto gli ospiti accennano una timida reazione, ma l'unico pericolo lo creano sugli sviluppi di una mischia in area quando nessuno riesce a ribadire in rete il pallone rimasto nei pressi della porta. Ecco allora che, allo scadere del primo tempo, il Casalguidi chiude virtualmente i conti: rimessa lunga di Brienza, sfera allontanata da un difensore sui piedi di Sellaroli che non ci pensa due volte e con un gran tiro dalla distanza realizza doppietta e 3-0. La rete del bomber locale, per l'occasione avanzato alle spalle della punta, fa da preludio a una ripresa decisamente avara di emozioni. Il Lido di Camaiore non riesce a porre le premesse per una rimonta a dir poco complicata, il Casalguidi invece gestisce l'ampio vantaggio e approfitta di un gioco sempre più spezzettato e rallentato dal pesante terreno di gioco. Si arriva quindi pian piano al triplice fischio dell'arbitro, che decreta il ritorno alla vittoria dei ragazzi di Brienza in una partita quanto mai decisiva. Calciatoripiù : Querci e Sellaroli (Casalguidi).

RETI: Attinasi