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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 3

Settignanese-Santa Maria 6-0

RETI: Straccali, Cecchi, Cecchi, Straccali, Genovesi, Genovesi
SETTIGNANESE: Barbieri, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Gueye, Tozzi, Scarselli, Cecchi, Vassallo, Genovesi. A disp.: Roschi, Ciani, Scognamiglio, Piccioli, Grassi, Straccali, Ragusa. All.: Fabio Zuccaro.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Andreini, Cantini, Massaini, Geniotal, Shpijati, Lazzeri, Ciampi, Tortorelli, Giusti, Fagioli. A disp.: Torino, Giubbolini G., Innocenti, Mazzoni, Mulinacci, Sabato, Abbruzzese, Vestri, Salvadori. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: Cecchi 2, Genovesi 2, Straccali 2.



Partita difficile sulla carta per gli uomini di Zuccaro che devono riscattare la brutta prestazione di domenica scorsa in attesa del big match contro la Floria, che osserva il turno di riposo. Formazione quella della Settignanese che ritrova finalmente tutti gli uomini in difesa, pur dovendo scontare le squalifiche di Bianchini e Pietrosanti. Fin dai primi minuti si capiscono le intenzioni dei padroni di casa che dopo soli trenta secondi di gioco arrivano al tiro con un pimpante Genovesi, ed è proprio dalle combinazioni tra quest'ultimo e Cecchi, al ritorno in campo dal primo minuto, che nascono le azioni più pericolose. Infatti al 16' Genovesi manda in porta Cecchi che con un tiro dal limite sigla l'1-0. Gli ospiti reagiscono e da un disimpegno sbagliato tentano di pareggiare subito i conti, ma un miracolo di Barbieri nega a Lazzeri la gioia del gol. Passano pochi minuti ed è ancora Genovesi che mette una gran palla sui piedi di Cecchi che non perdona: 2-0 e Santa Maria che accusa pesantemente il colpo. I due giocatori locali si scambiano poi il favore e così Genovesi cala il tris prima dell'intervallo. La ripresa comincia con grande intensità da parte della Settignanese: al 14', sugli sviluppi di un calcio piazzato del capitano Tozzi, Genovesi trova ancora la via del gol e porta il parziale sul 4-0. Bella soddisfazione per l'attaccante, arrivato dall'Affrico nella finestra invernale con tanta voglia di dimostrare il suo valore. La partita è ormai a senso unico e poco dopo un altro neo arrivato, Scarselli, scodella in area per Straccali che non può sbagliare. Prima del triplice fischio c'è tempo anche per un'altra rete, realizzata di nuovo da Straccali che firma così doppietta e definitivo 6-0. Calciatorepiù : Genovesi (Settignanese).
Rondinella Marzocco-Audace Galluzzo 0-0

RONDINELLA MARZ.: Besa, Torelli, Nannoni, Tentati, Gori, Tema, Lombardi, Calugi, Doddoli, Pecchioli, Deaconescu. A disp.: Rossi, Ballerini, Bartolini, Biagiotti, Bracaloni, Di Gangi, Fornaciai, Galli, Pierini. All.: Andrea Ricci.
AUDACE GALLUZZO: Bedognè, Voican, Gensini, Verga, Burroni, Fossi, Giappichini, Sartiani, Burrini, Hebeler, Raimondo. A disp.: Arpaia, Martorelli, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Ara, Miranda. All.: Mario De Fazio.
ARBITRO: Orlando di Firenze.



Vince l'equilibrio tra Rondinella e Galluzzo, che nella fredda domenica mattina di Mantignano impattano su un piuttosto eloquente 0-0 finale. È stata certamente una partita tutt'altro che spettacolare, animata soltanto a sprazzi dagli spunti di Burrini: il 9 del Galluzzo, ex di turno, è fra i pochi a provarci in un primo tempo in cui si segnala poco altro. La Rondinella fatica infatti a innescare Doddoli e Deaconescu, mentre il Galluzzo ha appunto una chance con Burrini, che prova la girata dal centro dell'area alzando troppo la mira. Se il primo tempo comunque qualche spunto l'ha fornito, nella ripresa non si segnalano occasioni degne di nota. Qualcosa in più fa il Galluzzo ma la difesa della Rondinella chiude bene gli spazi agli attaccanti gialloblù e sigilla il terzo pari di fila in questo inizio di 2024. Calciatoripiù : Burrini (Galluzzo): gara speciale per lui, ex di turno, ma l'affronta col piglio giusto e nel computo finale è l'unico a rendersi pericoloso.
Fortis Juventus-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Martini, Scaparra
FORTIS JUVENTUS: Menetti, Busico, Questori, Guarducci, Molinati, Merkaj, Bartolini, Ulivi, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.:Coralli, Mengoni, Bolognesi, Ciappi, Benvenuti, Ballini, Occhibove, Ara, Lucarelli. All.:Filipponi.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Paoletti, Roccavilla, Scaparra, Pazzagli, Ignesti, Kulish, Bettini, Lucisano, Domi. A disp.: Perzefi,Marocchi, Arrighetti, Scatuzzi, Tazzi, Nencini, Giannini. All.:Ghilli.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: 10' Scaparra, 27' Martini.



Finisce in parità la partita giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Rinascita Doccia. La formazione allenata da mister Ghilli si porta in vantaggio dopo 10' del primo tempo. I mugellani perdono un pallone a centrocampo, l'azione si sviluppa sull'esterno e poi con un traversone messo in mezzo in una situazione di due contro due: Scaparra anticipa i difensori di casa e segna il gol dello 0-1. Il pareggio della compagine guidata in panchina da JuriFilipponi arriva al 27'. Un lancio lungo pesca Morozzi, che solo davanti al portiere serve Martini, pronto ad insaccare la rete dell'1-1. Nel corso del primo tempo da segnalare anche un cross di Busico che raggiunge Questori, il quale però dopo lo stop viene chiuso dagli avversari e conclude fuori. Per la Rinascita Doccia ci prova Bettini, che conclude fuori. Nel secondo tempo la Fortis Juventus cerca di stringere i tempi, ma non riesce a trovare la rete della vittoria. Ci provano Abelli, servito da un lancio lungo; Guarducci, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo; e per due volte Morozzi, sempre su lanci lunghi che saltano la difesa, con tiri in porta senza fortuna da posizione defilata. Per gli ospiti da registrare solamente un tentativo del nuovo entrato Scatuzzi, a metà frazione. In classifica la Fortis Juventus si porta a 13 punti, ma rimane al terz'ultimo posto: i biancoverdi raggiungono il Lanciotto Campi ma vengono staccati dallo Sporting Arno. Molto più tranquilla la Rinascita Doccia di Andrea Ghilli, a metà graduatoria a quota 24.
Lanciotto Campi-Maliseti Seano 1-2

LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Clemente, Bushati, Vasa, Landini, Bini, Toderici, Stefanini, Mannocci. A disp.: D Elia, Bandini, Bartolini, Ferrini, Gueli, Hila, Malaj, Misiano . All.: Meloni Luca
RETI: Vasa, Pancella, Durgoni
LANCIOTTO: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Bushati, Vasa, Mannocci, Clemente, Landini, Toderici, Bini, Stefanini. A disp.: D'Elia ,Bandini, Malaj, Misiano, Ferrini, Bartolini, Hila, Gueli, Ouakkar. All.: Luca Meloni.
MALISETI SEANO: Faggi, Bellini,Camuso, Di Mauro, Durgoni,Faggi,Ghinea, Morelli, Pancella, Truscelli,Vaccaro. A disp.: Becocci, Burchi,Gori,Guidarelli, Monzali,Traversari, Golli. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Corbani di Pistoia.
RETI: Vasa, Durgoni, Pancella.



Era sicuramente il primo dei match-point che aspettavano entrambe le squadre per poter rimanere aggrappate alla speranza di non retrocedere, e a sorridere è il Maliseti che passa di misura per due a uno. Il Lanciotto si presenta con un nuovo allenatore, il terzo in pochi mesi, che tenta disperatamente di raddrizzare un percorso sempre più pericoloso e vertiginoso. Il pubblico che gremisce gli spalti sembra quello delle migliori occasioni, tribuna piena per sostenere la squadra campigiana: ci sono tutti, tamburi, sciarpe e bandiere colorano la Villa di Campi. I ragazzi del Lanciotto sembrano motivati e vanno vicini al vantaggio quando Vasa, da fuori area, fa partire un destro che Faggi devia in angolo. Il Maliseti regge e sfiora il gol trovando l'esterno della rete poco dopo; il primo tempo scorre senza troppe emozioni, la partita è delicata, le squadre sono attente, si studiano e il Lanciotto non rischia. Il Maliseti si difende ordinatissimo, il primo tempo si chiude con il parziale di 0-0. Il secondo si apre subito con la partenza lanciata del Lanciotto, al 5' Vasa, su calcio d'angolo, di testa, mette la palla in rete e fa esplodere il pubblico per l'1-0. I locali hanno l'occasione per chiuderla poco dopo, quando Toderici - servito da un cross di Bianchi - si trova davanti la porta ma non controlla bene e si fa anticipare. Il Maliseti allora sale i cattedra e comincia a macinare gioco, trovando il pari al 63' con Durgoni che, con una punizione dal limite rasoterra, trova l'angolo vincente per l'1-1. Subito dopo ancora pericoloso il Maliseti che da calcio d'angolo coglie prima un palo e poi una traversa: i padroni di casa si salvano in extremis. Al 70' arriva però la beffa per il Lanciotto quando Pancella mette a referto il 2-1 che regala 3 punti pesanti al Maliseti e condanna i locali al penultimo posto, in attesa del secondo match-point contro il Santa Maria di domenica prossima.
Zenith Prato-Montelupo 1-1

ZENITH PRATO: , , , . A disp.: , , . All.: Rotondo Alessio
RETI: Magni, Bitossi
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Breccia, Luca Calistri, Pecchioli, Paci, Magni, Topi, Leonardo Calistri, Falco, Bernardini. A disp.: Alderighi, Artusi, Bigagli, Bini, Castronuovo, D'Anna, Fossi, Mantuano. All.: Alessio Rotondo.
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Vaiani, Tizzanini, Milanesi, Trilli, Galli, Castaldi, Mazzei, Bitossi, Vegni. A disp.: Fiorini, Alfaroli, Cantini, Fossi, Gambone, Morelli, Napolitano, Simoncini, Squarci. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETI: 17' Bitossi, 38' Magni.



Magni salva la Zenith Prato, che davanti al proprio pubblico viene fermato sul pari da un ottimo Montelupo. C'è rammarico in casa pratese per un pari che, seppur giusto per quanto espresso in campo dalle due squadre, frena la rincorsa alla vetta della classifica. Giusto tuttavia l'1-1 maturato al Chiavacci, dove i Montelupo impone inizialmente il suo gioco, rendendosi pericoloso in più occasioni e trovando il vantaggio al 17' con un tiro velenoso di Bitossi che trafigge Zipoli. La Zenith prova a scuotersi riversandosi subito in avanti a caccia del pari. Al 22' ci va vicinissimo Calistri con un potente calcio di punizione che s'infrange sulla traversa. Poco dopo ci prova anche Magni con un coraggioso tiro che scavalca Faggioli ma viene salvato sulla linea dal prodigioso intervento di Vaiani, che consente ai suoi di andare al riposo sul parziale di 0-1. Nel secondo tempo la Zenith riparte con buon piglio, aumentando subito la pressione e spingendo con insistenza in avanti alla ricerca del pareggio, riuscendo poi a trovarlo con Magni dopo soli 3' della ripresa: bellissima l'azione del pareggio pratese con un'azione in velocità conclusa dal numero 7 rossoblù con una conclusione che non lascia scampo a Faggioli. Dopo il pari, però, il match cala d'intensità e, nonostante i tentativi da ambo le parti, il punteggio non cambia resistendo fino al triplice fischio finale.
Casellina-S.banti Barberino 2-0

RETI: Bellieri, Bettino
CASELLINA: Tafi, Simeone, Apicella, Barro, Conforti, Senesi Gabriel, Rios, Corradi, Fossi, Bellieri, Piccini. A disp.: Ambrosini, Bettino, Acampora, Senesi Christian, Morr, Galloni, Meli, Topalovic, Baldini. All.: Latini.
BARBERINO: Gaeta, Mengoni, Mongatti, Carpini, Tofani, Buset, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Mazzocchi. A disp.: Vignoli, Poggiali, Lavacchini, Jerevija, Gjura, Dumbrava, Hasanaj, Baldini. All.: Pugliese.
ARBITRO: Borghi di Firenze.
RETI: Bellieri, Bettino.



Vittoria importante del Casellina, che può infondere fiducia vista la difficile situazione di classifica. I ragazzi di Latini hanno saputo resistere agli attacchi, nel secondo tempo, da parte del Barberino; per gli ospiti, arriva una sconfitta inattesa e che li fa riavvicinare alla zona retrocessione. Partono subito bene i biancorossi, che al 10' passano in vantaggio: traversone effettuato sull'out di destra, Gaeta non interviene per allontanare ed il pallone finisce sui piedi di Fossi, che scarica al limite dell'area per la conclusione vincente di Bellieri. Il primo tempo si chiude sull'1-0, con un paio di occasioni da entrambe le parti non concretizzate. Nel secondo tempo, gli ospiti spingono alla ricerca del pareggio e hanno un altro paio di occasioni non sfruttate. Quando mancano 10 minuti alla fine, il Barberino alza il baricentro e viene, però, colpito in contropiede, con Bettino che si presenda a tu per tu con Gaeta e mette il pallone in rete. Il Casellina rimane ultimo ma sale a 11 punti, mentre il Barberino rimane fermo a quota 20. Calciatorepiù : Bettino (Casellina).
Folgor Calenzano-Sporting Arno 1-2

RETI: Lazzerini M., Rotondi, Rotondi
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Santucci, Magurno, Garota, Pieralli, C.Lazzerini, Mazzanti, Cecchi, Sabatino, M.Lazzerini, Pelagatti. A disp.: Lastrucci, Frosali, Pacifico, Muca, Landi, Benelli, Andreuccetti, Martelli, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
SPORTING ARNO: Bambini, Crescenzo, Lucatuorto, Ndreu, Rocchini, Sisti, Obino, Ceccherini, Crini, Rotondi, Mauriello. A disp.: Baroni, Diop, Filandro, Galli, Lombardi, Martini, Marvataj, Poggiolini, Talby. All.: Dario Giulivo.
ARBITRO: Stefanini di Prato.
RETI: 13' M.Lazzerini, 15', 46' Rotondi.



La partita che non ti aspetti, o meglio la partita che a Calenzano non si aspettavano. E invece la gara del Silvano Facchini ha visto i calenzanesi cadere nella più classica gara-trappola che si ripropone come un mantra religioso stagione dopo stagione. Stavolta il carnefice è lo Sporting Arno, che ringrazia Rotondi, autore della doppietta decisiva, e torna da Calenzano con tre punti preziosissimi. Occasione persa invece per il Calenzano, che con la Floria che riposava e la Zenith Prato fermata sul pareggio in casa dal Montelupo aveva un'occasione enorme. In caso di vitoria, infatti, si sarebbe parlato di un terzo posto con una partita in meno e di aver messo pressione a quella Settignanese che in effetti non perde un colpo (ma nel calcio non si sa mai...). Ed invece la banda di mister Pieri manca l'occasione, giocando forse la partita più scialba della stagione, imbrigliata da uno Sporting Arno affamato di punti salvezza e autore di una prova maiuscola, ben architettata dallo stratega Giulivo. Lo Sporting la vince con due tiri in porta - rigore compreso - e esalta il mito, se mai ce ne fosse bisogno, del termine squadra corsara in terra straniera . E dire che dopo le prime solite schermaglie iniziali, al 13' il Calenzano si ritrova già in vantaggio quando una rapida transizione sviluppata sulla sinistra libera in area C.Lazzerini che viene steso dal diretto marcatore. Tutto ciò induce il direttore di gara a decretare il rigore, freddamente trasformato dal fratello M.Lazzerini che spiazza Bambini. Sembra tutto nella norma ma solo due minuti dopo una topica della difesa calenzanese crea un corridoio improvviso dove in area si infila il velocissimo Crini. M.Lazzerini, quasi sul fondo, tenta una scivolata in angolo e l'arbitro, nonostante il centrale rossoblu giuri e spergiuri di aver preso solo palla, fischia il penalty poi trasformato da Rotondi con Braccini che riesce solo a sfiorare il rasoterra dell'attaccante nerofucsia. Nei restanti 20' del primo tempo, lo Sporting Arno comincia a preparare il trappolone creando una ragnatela di pressing e densità tale (fondamentale il gioco di Crini che, con i suoi spostamenti, sviluppa sempre superiorità numerica in quasi tutte le zone del campo) che frastorna le geometrie ed il gioco a terra del Calenzano. Ci sono sì alcune occasioni per la banda di Pieri ma la sensazione è che lo Sporting sia venuto in terra calenzanese con le idee fin troppo chiare su come si debba difendere su questo campo. Ci provano Pelagatti (per ben due volte), Magurno e Garota senza fortuna e con errori al tiro dovuti alla foga indotta dal pressing. Il secondo tempo ricalca in gran parte quanto visto nella prima frazione. Non è il solito Calenzano ed il merito è tutto dello Sporting Arno. Al 41' Mazzanti tira alto da buona posizione, mentre al 44' Pelagatti esalta Bambini che vola per deviare in angolo una conclusione diretta sotto la traversa. Il Calenzano la vuole vincere e cala la sua coppia gol Landi-Innocenti che fanno il loro ingresso in scena al 45'. Sembra tutto pronto per l'assalto del Calenzano che invece, dopo 30 secondi (46'), si ritrova sotto. Su un fulmineo contropiede, Rotondi viene lanciato a tu per tu con Braccini che non può nulla sul rasoterra scoccato dal centravanti dello Sporting. I restanti 30' vedono il Calenzano insediarsi stabilmente nella metà campo avversaria e produce una mole di lavoro tanto imponente quanto sterile. Che sia un tiro ribattuto da uno stinco, un rimbalzo, una palla vagante rinviata, un affrettato tiro fuori o una delle decine di mischie davanti a Bambini. Lo Sporting Arno però si difende con ordine e va addirittura vicino al terzo gol sempre con Rotondi, che al 62' spara alto da limite area. Ci si avvicina al rettilineo finale. Il Calenzano le prova tutte e lo Sporting comincia giocare d'esperienza, rallentando il gioco e sfruttando qualsiasi occasione per riprendere fiato e spezzare l'assedio calenzanese. La granitica retroguardia nerofucsia resiste fino al triplice fischio finale, portando a casa un successo sofferto sì ma senza ombra di dubbio meritato. Esce invece sconfitto il Calenzano, che dovrà prendere d'esempio da questa gara per evitare altri passi falsi di questo genere. Calciatoripiù : Sabatino (Folgor Calenzano) lotta nella ragnatela circondato da due a volte tre avversari: una marcatura significa essere considerati il pericolo numero uno. Ottimo anche C.Lazzerini , metronomo del centrocampo calenzanese e sempre lucido anche nei momenti di difficoltà. Si procura il rigore dell'illusorio vantaggio. Nello Sporting Arno Crini non avrà segnato ma è stato l'mvp della contesa: detta i tempi del pressing e, da numero 9, crea la superiorità a centrocampo legando benissimo il gioco tra i reparti. Infine menzione per Rotondi : piedi buoni, doppietta da attaccante famelico ed una velocità impressionante. L'ottima intesa con Crini è la chiave di volta del match vinto dai nerofucsia.