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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 2

S.banti Barberino-Rondinella Marzocco 1-1

RETI: Nencini, Deaconescu
BARBERINO: Vignoli, Mengoni, Mongatti, Jerevija, Tofani, Nicotra, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Mazzocchi. A disp.: Crocetti, Poggiali, Hasanaj, Gjura, Santi, Dumbrava, Sophie. All.: Pugliese.
RONDINELLA: Besa, Torelli, Nannoni, Tentati, Gori, Tema, Lombardi, Bracaloni, Doddoli, Pecchioli, Deaconescu. A disp.: Rossi, Biagiotti, Calugi, Bartolini, Pezzati, Pierini. All.: Ricci.
ARBITRO: Bardelli di Prato.
RETI: Nencini, Deaconescu.



La Rondinella inciampa sul campo del Barberino, pareggiando per 1-1. Entrambe le squadre hanno combattuto per portarsi a casa tre punti per due obiettivi diversi: il Barberino, per allontanarsi dalla zona retrocessione; la Rondinella, per non perdere terreno nella lotta play-off. Nei primi minuti di gioco partono molto bene i padroni di casa, che creano la prima potenziale palla gol della partita: Asta batte una punizione dal limite dell'area calciando verso la porta ed il pallone, dopo aver sbattuto sulla traversa, trova il colpo di testa di Rossi; la sfera sembra aver superato la linea della porta, ma l'arbitro non indica il centro del campo e continua a far giocare. Dopo lo spavento iniziale, la Rondinella inizia a imporre il proprio gioco. Prima dell'intervallo, però, è il Barberino a passare in vantaggio: Besa respinge un tiro da fuori area e sul pallone si avventa Nencini che, a porta vuota, non può sbagliare. Nella seconda frazione di gioco, la Rondinella spinge per cercare il pareggio, ma è sfortunata perché colpisce per due volte il palo. Il Barberino si difende come può e quando riparte in contropiede è pericoloso: Rossi e Nencini si creano due potenziali palle gol, che però non vengono sfruttate. Nel finale di gara, quando tutto sembra fatto per il Barberino, arriva il pareggio della Rondinella, con Doddoli fa da sponda per la botta da fuori area di Deaconescu: il tiro viene leggermente deviato, ingannando così Vignoli che non può arrivare sul pallone. Finisce quindi con la beffa finale per i padroni di casa. Un risultato che, per quanto visto in campo, appare molto giusto. Calciatoripiù : Nencini e Martinai (Barberino); Nannoni (Rondinella Marzocco)
Montelupo-Casellina 3-0

RETI: Mazzei, Mazzei, Mazzei
MONTELUPO: Fagioli, Tizzanini, Milanesi, Castaldi, Bitossi, Vaiani, Morelli, Baldini, Mazzei, Galli, Trilli. A disp.: Alfaroli, Aprile, Cantini, Fiorini, Fossi, Napolitano, Simoncini, Squarci, Vegni. All.: Peselli.
CASELLINA: Tafi, Simeone, Berlincioni, Barro, Conforti, Baldini, Senesi Christian, Corradi, Fossi, Bellieri, Piccini. A disp.: Ambrosini, Bettino, Acampora, Rios, Morr, Galloni, Meli, Senesi Gabriel. All.: Latini.
ARBITRO: Abdulkhadir Mohamed di Empoli.
RETI: Mazzei 3.



Tre gol e tre punti per il Montelupo, che in casa batte il Casellina per 3-0; un risultato importante per i ragazzi di Peselli, che si allontanano dalla zona retrocessione. Nonostante il punteggio, la partita è stata però sempre aperta, per merito del Casellina. Sono i biancorossi, infatti, ad essere subito pericolosi: al 5' colpiscono una traversa e, sulla ribattuta, Fagioli compie un grande intervento e salva la propria porta. Dopo lo spavento iniziale, il Montelupo comincia a rendersi pericoloso e, alla prima occasione, sblocca la gara con Mazzei, che finalizza una buona azione di squadra. Le squadre vanno a riposo sull'1-0. Nella ripresa, il Casellina spinge alla ricerca del pareggio, ma i padroni di casa riescono a chiudere gli spazi. È solo all'80' che il Montelupo raddoppia, ancora con la finalizzazione di Mazzei. Nel recupero, il Casellina si spinge in avanti e lascia spazi. In contropiede, è ancora una volta Mazzei a mettere dentro il pallone e chiudere la partita. Questa vittoria consente al Montelupo di salire a metà classifica, mentre il Casellina resta ultimo a 8 punti. Calciatorepiù : Mazzei (Montelupo).
Sporting Arno-Fortis Juventus 3-2

RETI: Rotondi, Crescenzo, Mauriello, Morozzi, Martini
SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Ndreu, Martini, Sisti, Obino, Mauriello, Crini, Crescenzo, Talby. A disp.: Baroni, Ceccherini, Diop, Filandro, Galli, Lombardi, Marvataj, Poggiolini, Rotondi. All.: Giulivo.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Busico, Questori, Mengoni, Molinati, Dallai, Ulivi, Guarducci, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.: Menetti, Bolognesi, Merkaj, Bartolini, Benvenuti, Nencioli, Ballini, Occhibove. All.: Filipponi.
ARBITRO: Orlando di Firenze.
RETI: Mauriello, Martini (rig.), Morozzi, Crescenzo, Rotondi.



Partita rocambolesca e dalle mille emozioni quella tra Sporting Arno e Fortis Juventus: un vero e proprio scontro salvezza che si aggiudicano i rosanero per 3-2. La partita è molto bella sin dai primi minuti, con un paio di occasioni per parte che, però, non vengono concretizzate. Dopo varie occasioni da gol, lo Sporting sblocca la gara: Mauriello conclude a rete dopo un'ottima azione di squadra. La Fortis, però, non resta a guardare e, pochi minuti dopo, si guadagna un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Martini, che non sbaglia e rimette il risultato in parità. Nella seconda frazione di gioco, le squadre si affrontano ancora a viso aperto e regalano spettacolo. Stavolta, è la Fortis a portarsi in vantaggio nei primi minuti della ripresa: Morozzi calcia in porta, direttamente da calcio di punizione dal limite dell'area, ed il pallone finisce sotto la traversa della porta difesa da Bambini. Dopo il gol subito, lo Sporting Arno si riversa in attacco e riesce a rimettere in parità l'incontro: Crescenzo calcia rasoterra da fuori area e trova l'angolino, dove Mari non può arrivare. Entrambe le squadre adesso cercano di vincere, tre punti sarebbero molto importanti per il proseguo della stagione. La Fortis ha un paio di ottime occasioni con Martini, che però non vengono sfruttate. Nel calcio spesso sono i cambi a fare la differenza e questo è il caso: il subentrato Rotondi, infatti, entra in area di rigore, dribbla Mari e mette il pallone in porta per il 3-2 Sporting. Nel finale, la Fortis si vede annullare il gol del 3-3 per una presunta posizione di fuorigioco sul colpo di testa di Morozzi, giunto in seguito agli sviluppi di un calcio di punizione. Finisce quindi così un'entusiasmante Sporting Arno - Fortis Juventus, con la vittoria dello Sporting che aggancia al terz'ultimo posto proprio la squadra di Borgo San Lorenzo. Calciatoripiù : ottima prova difensiva di Rocchini e Lucatuorto (Sporting Arno); Martini e Morozzi (Fortis Juventus).
Audace Galluzzo-Lanciotto Campi 3-1

AUDACE GALLUZZO: , , , . A disp.: , , . All.: De Fazio Mario
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Stefanini, Bushati, Clemente, Vivoli, Vasa, Landini, Bini, Malaj, Ferrini, Toderici. A disp.: D Elia, Bandini, Bartolini, Gueli, Hila, Misiano, Ouakkar, . All.: Meloni Luca
RETI: Voican, Burrini, Giappichini, Autorete
AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Voican, Gensini, Verga, Burroni, Giappichini, Miranda, Fossi, Burrini, Vignoli, Sartiani. A disp.: Bedognè, Martorelli, Ibraliu, Guastalegname, Ara, Raimondo, Hebeler, Vezzani. All.: Mario De Fazio.
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Stefanini, Bini, Bushati, Vasa, Ferrini, Clemente, Malaj, Landini, Todorici. A disp.: D'Elia, Ouakkar, Gueli, Hila, Bartolini, Misiano, Bandini, Amantea. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Bellini di Firenze.
RETI: 6' Burrini, 15' Giappichini, 31' Voican, 65' autorete pro Lanciotto.



Tre punti e prova convincente per l'Audace Galluzzo, che s'impone per 3-1 sul Lanciotto al termine di una partita dominata in lungo e in largo dai gialloblù di mister Mario De Fazio. Padroni di casa che chiudono la pratica già nel corso della prima frazione. Dopo appena 6' è Burrini a sbloccare il risultato al termine di un'azione in velocità su cui la difesa del Lanciotto non riesce a mettere una pezza. Sulle ali dell'entusiasmo per il gol trovato in apertura, il Galluzzo continua ad attaccare a spron battuto e al 13' sulla conclusione di Vignoli è provvidenziale l'intervento di Romanelli che salva il suoi. Il 2-0 è però soltanto rimandato di due minuti perché al 15' è Giappichini a trovare la via della rete con una conclusione dal limite che stavolta beffa l'incolpevole Romanelli che non può far altro che raccogliere la sfera dalla rete. Il Galluzzo è in totale dominio del gioco e la difesa del Lanciotto continua a soffrire le continue incursioni degli attaccanti avversari. Sul finire di un sontuoso primo tempo, il Galluzzo chiude virtualmente i conti con il sigillo del 3-0 realizzato da Voican con un gran fendente da fuori che strappa gli applausi di tutti i presenti in tribuna. Complice il risultato maturato nel corso dei primi 35', nella ripresa il Galluzzo gestisce senza correre troppi rischi l'ampio vantaggio, andando comunque vicino al poker in un paio di occasioni. Il Lanciotto ha un sussulto d'orgoglio nel finale quando, al termine di una ripartenza, il tiro-cross di un attaccante rossoblù viene sporcato in rete da un difensore del Galluzzo per il più classico degli autogol che certifica il 3-1 finale. Calciatoripiù : nel Galluzzo giocano tutti una partita di altissimo livello ma è giusto menzionare Burrini , Giappichini e Voican , ovvero gli autori dei tre gol che hanno deciso la contesa in favore della squadra di De Fazio.
Maliseti Seano-Settignanese 1-1

RETI: Pancella, Djoni
MALISETI SEANO: Tartoni, Bianco, Camuso, Gori, Di Motta, Vaccaro, Verrilli, Becocci, Durgoni, Pancella, Traversari. A disp.: De Caro, Guidarelli, Torcasio, Di Mauro, Beneforti, Moretti, Truscelli. All.: Andrea Bartolini.
SETTIGNANESE: Barbieri, Arca, Djoni, Galli, Pratesi, Scarselli, Gueye, Pietrosanti, Genovesi, Ragusa, Tozzi. A disp.: Roschi, Ciani, Scognamiglio, Piccioli, Sansò, Straccali, Vassallo, Cecchi. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Nuti di Prato.
RETI: Djoni, Pancella.



Probabilmente uno dei migliori Maliseti della stagione riesce a fermare sul pari la capolista Settignanese centrando un buon punto in ottica salvezza, per tenersi a distanza dalle zone rosse della classifica. Frena invece la capolista Settignanese, nonostante la superiorità numerica per quasi un tempo di gioco: i rossoneri mantengono il primato nel girone ma vedono ora avvicinarsi a meno uno la Floria. Finisce 1-1 a Maliseti una partita che si era messa subito bene per la Settignanese, brava a partire forte e subito in gol. Il match infatti si sblocca dopo appena cinque minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale: il pallone, servito sul secondo palo, viene colpito in rete di testa da Djoni per l'immediato 0-1. La Settignanese insiste e poco dopo potrebbe raddoppiare su un'azione simile: colpisce ancora Djoni di testa, ma questa volta fuori. Il Maliseti Seano si risistema, cresce col passare dei minuti e inizia a prendere campo, portando una buona pressione in area avversaria. Arrivano così anche le prime occasioni da gol per i locali: Durgoni calcia di poco a lato su punizione dal limite dell'area, poi sempre su calcio da fermo, battuto questa volta da Di Motta dalla trequarti, Pancella si avventa sul pallone respinto corto dal portiere e da due passi calcia alto. Il Maliseti Seano chiude il primo tempo in crescendo, la Settignanese controlla bene e prova a colpire ancora ma senza trovare lo specchio della porta. Nel secondo tempo il match riparte sulla scia del primo e svolta subito dopo cinque minuti quando il Maliseti Seano rimane in dieci per il rosso diretto, contestato dai locali, mostrato a Di Motta per un fallo su Tozzi a interrompere un'azione giudicata chiara occasione da rete. La partita come detto svolta qui: nonostante l'uomo in meno il Maliseti riesce a prendere definitivamente campo, aumentando la pressione e giocando meglio. Mister Bartolini toglie un difensore e inserisce un attaccante in più, i locali attaccano e costruiscono diverse occasioni da gol: Pancella sfiora il palo con una conclusione in diagonale, Camuso sfiora la traversa con una conclusione di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo; si annota poi un ottimo intervento del portiere su un tiro di Durgoni, protagonista di una bella azione personale. La Settignanese prova a scuotersi, ma fatica a creare grossi grattacapi alla retroguardia di casa. E nel finale arriva il pareggio locale: Durgoni va via sulla destra e serve Moretti, che di prima mette in mezzo per Pancella, che con un sombrero si libera di un difensore e supera poi il portiere in uscita con una conclusione a fil di palo. La partita si chiude qui, finisce 1-1 a Maliseti. Calciatoripiù : nel Maliseti Seano in evidenza Pancella , autore di un gran gol, e Camuso in mezzo al campo; nella Settignanese spicca Djoni .
Rinascita Doccia-Zenith Prato 2-0

RETI: Fantechi, Domi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Paoletti, Scaparra, Pazzagli, Tazzi, Kulish, Fantechi, Bettini, Lucisano, Domi, Tramarin. A disp.: Medici, Arrighetti, Roccavilla, Scatuzzi, Ignesti, Nencini, Giannini, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Castronuovo, Bigagli, Magni, D'Anna, Alderighi, Fossi, Kola, Bini, Breccia. A disp.: Artusi, Bernardini, Calistri Leonardo, Calistri Luca, Falco, Mantuano, Pecchioli. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Fantechi, Domi.



Al Biagiotti di Sesto Fiorentino si affrontano la Zenith Prato, reduce dalla cinquina affibbiata al Lanciotto Campi, e il Rinascita Doccia, sconfitto sul campo del Casellina nel turno precedente. Partono più convinti i padroni di casa che nei primi tre minuti si affacciano subito dalle parti di Zipoli, sebbene con due tiri fiacchi ad opera di Lucisano e Pazzagli. Al 7' bel filtrante in area di Tazzi per Bettini, che protegge bene la palla in mezzo a due difensori pratesi ma perde l'attimo per il tiro e, pur riuscendo a saltarli in dribbling, si allunga la palla che diventa preda di Zipoli. Prima azione della Zenith al 15' con Breccia che salta Tazzi, punta la porta di Pozzi ma al momento dell'ingresso in area viene anticipato da una puntuale chiusura di Paoletti. Al minuto 26 l'allenatore rossoblù Ghilli si vede sventolare in faccia il cartellino giallo per aver protestato contro il direttore di gara, reo, a suo avviso, di non aver punito un evidente fallo di mano al limite dell'area pratese. Prosegue nel frattempo il predominio dei padroni di casa, che si portano in vantaggio al 28': cross di Pazzagli, Bettini sfiora e serve involontariamente Fantechi che, solo all'altezza dell'area piccola, non manca il bersaglio: 1-0. Bella e caparbia l'azione solitaria al 29' di Tazzi, che sfonda sulla fascia destra e riesce a raggiungere il fondo ma il successivo cross è preda di Zipoli. Lucisano non è da meno un minuto dopo e, a seguito di una bella serpentina in area, viene fermato solo da un provvidenziale intervento di Bonci. La Zenith si fa seriamente pericolosa solo nel recupero dove Breccia si libera sulla fascia e crossa per l'accorrente Fossi, che svetta bene di testa ma la palla lambisce il palo della porta di Pozzi. Dopo il riposo la prima azione è dei ragazzi di mister Rotondo, con Breccia che entra in area da sinistra ma calcia a lato sull'uscita dell'estremo difensore rossoblù. Il pallino del gioco però rimane in mano ai sestesi: al minuto 8 un allegro retropassaggio mette in difficoltà Zipoli che viene quasi anticipato da Bettini, dal rimpallo nasce un flipper interrotto da un fischio del direttore di gara che lascia interdette entrambe le squadre. Al 12' il primo degli episodi che potevano indirizzare in maniera diversa la partita: approfittando, in un rapido ribaltamento di fronte, dell'assenza di Tazzi, impegnato nell'azione offensiva, Breccia salta Tramarin costringendolo al fallo e inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino giallo. Decisione di per sé corretta trattandosi di SPA (Stopping a Promising Attack) ma nettamente in contrasto con il metro adottato nel primo tempo, in cui il sig. Castaldi aveva sorvolato su situazioni simili commesse ai danni dei padroni di casa, in particolare una plateale trattenuta di maglia su Bettini. Il calcio di punizione si chiude senza esito ma sulla successiva ripartenza dal fondo, palla a terra, sempre Tramarin sbaglia l'appoggio consegnando la sfera a Breccia ed è costretto a ricorrere nuovamente al fallo per fermarlo. Nuova SPA e secondo cartellino giallo per il difensore centrale rossoblù che prende la via degli spogliatoi. Mister Ghilli è costretto a ridisegnare la squadra togliendo i due attaccanti esterni, inserendo un difensore centrale e un terzino e aggiungendo al contempo Tazzi al centro della difesa, passando dal consueto 4-3-3 a un forzato 5-3-1. La superiorità numerica ravviva una Zenith piuttosto assente sino a questo momento, e al minuto 19 Bonci, solo all'interno dell'area di rigore, colpisce a botta sicura ma trova sulla sua strada il miglior Pozzi della stagione che respinge di piede. Nonostante l'uomo in più, il gioco della Zenith non decolla e sono invece i sestesi a raddoppiare: l'azione parte da un calcio di punizione battuto da Breccia che colpisce la barriera, il pallone torna sui piedi del calciatore amaranto che però si ostacola con un compagno e permette ai rossoblù di rinviare la palla che finisce precisa sui piedi di Domi. Con i pratesi sbilanciati in avanti, il centrocampista sestese galoppa palla al piede per cinquanta metri e supera Zipoli in uscita disperata fino al limite della propria area di rigore: 2-0. Il doppio svantaggio non sgonfia i ragazzi di mister Rotondo che stringono alle corde un Rinascita Doccia che più volte si ritrova con otto effettivi all'interno della propria area di rigore, con il solo Bettini lasciato isolato nella morsa dei difensori avversari con il compito di tenere palla sui rilanci e cercare di far salire i compagni, mansione che peraltro riesce a svolgere in maniera egregia. Davanti a un Doccia asserragliato in difesa però la Zenith riesce a rendersi pericoloso solo sui numerosi calci da fermo, dove in effetti sono spesso i pratesi ad avere la meglio, ma nei quali scontano anche una certa dose di sfortuna, sfiorando più volte la porta dei padroni di casa ma non trovando lo specchio (come Pecchioli al primo minuto di recupero) o producendo conclusioni fiacche facilmente neutralizzate da un Pozzi in grande forma (come quella capitata a Castronuovo al quarto minuto di recupero). Il Rinascita Doccia si conferma squadra scostante e imprevedibile, capace di perdere sia all'andata che al ritorno con l'ultima della classe (si pensi soltanto che dei suoi 8 punti in classifica, il Casellina ne ha ottenuti 6 contro i sestesi), sia di avere ragione delle candidate alla vittoria del campionato (nel girone d'andata aveva prevalso anche nei confronti della Floria). Un'ultima nota sull'atteggiamento del direttore di gara che, pur fischiando in maniera sostanzialmente corretta, ha mostrato una gestione alquanto bizzarra del cartellino giallo, mostrato per ben sette volte nei confronti dei padroni di casa (ineccepibili quelli che hanno portato all'espulsione di Tramarin) e nessuna nei confronti degli ospiti, pur in situazioni evidentemente simili. Calciatoripiù . A Pozzi (Rinascita Doccia), tornato sui livelli abituali, si aggiungono Breccia (Zenith Prato) e Tazzi (Rinascita Doccia) che hanno dato vita ad un bel duello sulla fascia, con il primo che è risultato il più attivo dei suoi e il secondo che ha saputo ribattere colpo su colpo e si è permesso anche qualche interessante sortita in avanti.
Santa Maria-Floria 0-1

RETI: Macaluso
SANTA MARIA: Giubbolini N., Andreini, Cantini, Massaini, Geniotal, Shpijati, Lazzeri, Ciampi, Tortorelli, Vestri, Giusti. A disp.: Torino, Cavazza, Giubbolini G., Innocenti, Mazzoni, Mulinacci, Sabato, Abbruzzese, Salvadori. All.: Fabio Bartali.
FLORIA: Servi, Carrai, Bautista, Macaluso, Fibbi, Santoro, Laaroussi, Tassi, Batelli, Nuti, Esteves. A disp.: Bettarelli, Ciaccia, Galletti, Materassi, Panteri, Pasqual, Romoli, Taddei. All.: Pompili (in panchina Antonio Benevento).
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETE: 34' Macaluso.



La lunga operazione aggancio è quasi riuscita: approfittando del pari della capolista, la Floria non scivola sulle insidie della trasferta di Empoli nella tana del Santa Maria e vince di misura una gara importantissima, che porta la squadra di Benevento a -1 dai rossoneri. Il S.Maria lascia il campo deluso ma a testa alta, e con qualche rammarico per alcune occasioni fallite, soprattutto il penalty sbagalito. Procedendo con ordine, al 2' si segnala subito un'incursione di Nuti che recapita palla a Laaroussi il quale, dal limite dell'area, conclude a fil di palo. All'11' una punizione laterale battuta da Tassi fa spiovere il pallone a centro area locale, Laaroussi anticipa Giubbolini in uscita, ma in questo caso il pallone sorvola la traversa. Dopo 3' spazio per un tiro da fuori area di Tortorelli, sicura la parata del portiere ospite Servi. Al 24' ecco farsi ancora pericolosa la Floria, sugli sviluppi di una punizione laterale Batelli impegna Giubbolini in una respinta coi piedi, poi la difesa di casa perfeziona il disimpegno. Al 34' la Floria passa in vantaggio, e la gara vive il suo spunto di svolta: un tiro dalla lunga distanza di Macaluso sorprende il portiere di casa, che smanaccia il pallone ma non impedisce che finisca in rete, 0-1. Dopo 1' di recupero si va al riposo con questo risultato; la ripresa si apre subito al 36' con un'azione pericolosa degli ospiti, Giubbolini disinnesca il tentativo ravvicinato di Batelli. Al 40' ecco un altro tiro da fuori area del solito attivissimo Batelli, Giubbolini si ripete stavolta in tuffo. Dopo alcuni minuti si segnala invece una ghiotta occasione per i locali: Tortorelli serve in profondità Cavazza, subentrato a Vestri, il tiro sull'uscita di Servi porta il pallone a lambire il palo e rotolare sul fondo. Altra occasione poco dopo per i gialloblù (50'), sempre con Tortorelli che va sul fondo e serve Giubbolini N., il quale anticipa tutti a centro area ma mette fuori. Al 65' ancora Giubbolini N. in azione, entra in area e viene atterrato da un difensore avversario. L'arbitro indica il dischetto del rigore, sul quale si porta Tortorelli ma il portiere Servi intuisce il tiro alla sua destra e respinge, salvando i suoi. La parata del numero uno ospite conserva così un preziosissimo margine di vantaggio che i ragazzi di Benevento custodiscono gelosamente fino al triplice fischio di chiusura. Calciatoripiù: Sphijati, Tortorelli, Massaini (Santa Maria); Servi, Laaroussi, Batelli (Floria).