S.banti Barberino-Floria 1-5
RETI: Asta, Materassi, Materassi, Laaroussi, Ciaccia M., Nuti
BARBERINO: Gaeta, Mengoni, Mongatti, Carpini, Tofani, Nicotra, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Baldini, Mazzocchi, Gjura, Hasanaj, Gjini, Lavacchini, Poggiali. All.: Roberto Pugliese.
FLORIA: Vila Aliaga, Carrai, Bautista, Macaluso, Fibbi, Santoro, Laaroussi, Esteves, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Servi, Galletti, Taddei, Pasqual, Romoli, Bettarelli, Tassi, Panteri, Nuti. All.: Pompili (in panchina Benevento).
ARBITRO: Bardelli di Prato.
RETI: Ciaccia, Laaroussi, Materassi 2, Nuti, rig. Asta.
BARBERINO: Gaeta, Mengoni, Mongatti, Carpini, Tofani, Nicotra, Rossi, Martinaj, Nencini, Asta, Madeo. A disp.: Vignoli, Baldini, Mazzocchi, Gjura, Hasanaj, Gjini, Lavacchini, Poggiali. All.: Roberto Pugliese.
FLORIA: Vila Aliaga, Carrai, Bautista, Macaluso, Fibbi, Santoro, Laaroussi, Esteves, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Servi, Galletti, Taddei, Pasqual, Romoli, Bettarelli, Tassi, Panteri, Nuti. All.: Pompili (in panchina Benevento).
ARBITRO: Bardelli di Prato.
RETI: Ciaccia, Laaroussi, Materassi 2, Nuti, rig. Asta.
Era importante vincere, non solo per i tre punti in sé, che comunque pesano tantissimo quando si vola all'altitudine della Floria, ma anche per trovare quella continuità che serve per - appunto - lottare lassù dove osa chi vuol centrare un traguardo importante. La Floria si mette così alle spalle l'inopinato ko interno di sette giorni prima contro il Montelupo e va a prendersi una vittoria netta in casa del Barberino, su un campo non facile quindi. I locali giocano una gara all'insegna della determinazione restando in partita finché possibile, ma la Floria ha il merito di aprire presto le marcature, e poi ipotecare una vittoria che non le sfugge più di mano. La rete dello 0-1 arriva dopo un buon avvio degli ospiti, e la realizza Ciaccia, con una perfetta deviazione aerea sugli sviluppi di un calcio piazzato. Un primo tempo combattuto e piacevole si conclude sullo 0-2, perché arriva anche il raddoppio di Laaroussi, che finalizza al meglio un'azione sulla destra con una potente e precisa conclusione a incrociare che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nella ripresa la Floria trova ben presto il terzo gol con lo spunto personale di bomber Materassi, al quale segue il poker di Nuti che ribatte in rete da distanza ravvicinata un precedente tiro di un compagno che era stato respinto. La quinta rete ospite, ancora a firma di Materassi a tu per tu con l'estremo difensore mugellano, archivia la gara, che comunque nel finale propone la meritata rete della bandiera dei padroni di casa, messa a segno da Asta che trasforma un penalty concesso dall'arbitro.
Calciatoripiù: Ciaccia, Macaluso (Floria).
Era importante vincere, non solo per i tre punti in sé, che comunque pesano tantissimo quando si vola all'altitudine della Floria, ma anche per trovare quella continuità che serve per - appunto - lottare lassù dove osa chi vuol centrare un traguardo importante. La Floria si mette così alle spalle l'inopinato ko interno di sette giorni prima contro il Montelupo e va a prendersi una vittoria netta in casa del Barberino, su un campo non facile quindi. I locali giocano una gara all'insegna della determinazione restando in partita finché possibile, ma la Floria ha il merito di aprire presto le marcature, e poi ipotecare una vittoria che non le sfugge più di mano. La rete dello 0-1 arriva dopo un buon avvio degli ospiti, e la realizza Ciaccia, con una perfetta deviazione aerea sugli sviluppi di un calcio piazzato. Un primo tempo combattuto e piacevole si conclude sullo 0-2, perché arriva anche il raddoppio di Laaroussi, che finalizza al meglio un'azione sulla destra con una potente e precisa conclusione a incrociare che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nella ripresa la Floria trova ben presto il terzo gol con lo spunto personale di bomber Materassi, al quale segue il poker di Nuti che ribatte in rete da distanza ravvicinata un precedente tiro di un compagno che era stato respinto. La quinta rete ospite, ancora a firma di Materassi a tu per tu con l'estremo difensore mugellano, archivia la gara, che comunque nel finale propone la meritata rete della bandiera dei padroni di casa, messa a segno da Asta che trasforma un penalty concesso dall'arbitro.
Calciatoripiù: Ciaccia, Macaluso (Floria).
Fortis Juventus-Zenith Prato 0-2
RETI: Calistri, Calistri
FORTIS JUVENTUS: Mari, Busico, Dallai, Guarducci, Molinati, Mengoni, Ciappi, Ulivi, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.: Coralli, Bolognesi, Benvenuti, Ara, Questori, Ballini, Bartolini. All.: Rosi.
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Castronuovo, Paci, Magni, Leonardo Calistri, Luca Calistri, Pecchioli, Falco, Bini, Breccia. A disp.: Topi, D'Anna, Bernardini, Alderighi, Mantuano, Fossi, Kola, Artusi. All.:Rotondo.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 48', 62' Leonardo Calistri.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Busico, Dallai, Guarducci, Molinati, Mengoni, Ciappi, Ulivi, Martini, Morozzi, Abelli. A disp.: Coralli, Bolognesi, Benvenuti, Ara, Questori, Ballini, Bartolini. All.: Rosi.
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Castronuovo, Paci, Magni, Leonardo Calistri, Luca Calistri, Pecchioli, Falco, Bini, Breccia. A disp.: Topi, D'Anna, Bernardini, Alderighi, Mantuano, Fossi, Kola, Artusi. All.:Rotondo.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 48', 62' Leonardo Calistri.
Successo in trasferta per la Zenith Prato, che espugna il Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo con il punteggio di 2-0. Le squadre di questo campionato affrontano la terza partita in una settimana, compreso il recupero disputato il mercoledì precedente. Nelle file dei mugellani è presente il nuovo acquisto Ballini, arrivato dalla Rondinella Marzocco. La prima frazione di gioco si conclude a reti bianche, ma le due squadre fanno vedere buone cose. La gara è equilibrata: dopo una fase di studio, l'incontro rimane comunque molto tattico. Per i pratesi ci prova Leonardo Calistri, ma il portiere di casa Mari è attento. Per i mugellani un tiro da fuori di Martini viene neutralizzato con bravura da Zipoli. Il secondo tempo inizia con una Fortis Juventus che appare più brillante. La squadra allenata da Costantino Rosi si rende pericolosa con Martini e Abelli. Al 48' arriva il vantaggio degli ospiti. Magni sulla fascia si gira e crossa: Leonardo Calistri anticipa Molinati e batte il portiere con una conclusione vincente. I biancoverdi locali reagiscono con un palo di Morozzi e con un'altra opportunità non sfruttata dallo stesso Morozzi. Al 62' il raddoppio porta ancora la firma di Leonardo Calistri, che sugli sviluppi di un fallo laterale vince un contrasto e segna con un potente sinistro ad incrociare. Nel finale viene assegnata una punizione a due ai mugellani, per un pallone trattenuto troppo a lungo dal portiere della Zenith Prato, ma il pericolo sfuma. Il successo della squadra allenata da Alessio Rotondo viene certificata anche dalle occasioni di Paci e del nuovo entrato Mantuano.
Calciatorepiù : per gli ospiti su tutti
Leonardo Calistri , che segna la doppietta decisiva.
Successo in trasferta per la Zenith Prato, che espugna il Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo con il punteggio di 2-0. Le squadre di questo campionato affrontano la terza partita in una settimana, compreso il recupero disputato il mercoledì precedente. Nelle file dei mugellani è presente il nuovo acquisto Ballini, arrivato dalla Rondinella Marzocco. La prima frazione di gioco si conclude a reti bianche, ma le due squadre fanno vedere buone cose. La gara è equilibrata: dopo una fase di studio, l'incontro rimane comunque molto tattico. Per i pratesi ci prova Leonardo Calistri, ma il portiere di casa Mari è attento. Per i mugellani un tiro da fuori di Martini viene neutralizzato con bravura da Zipoli. Il secondo tempo inizia con una Fortis Juventus che appare più brillante. La squadra allenata da Costantino Rosi si rende pericolosa con Martini e Abelli. Al 48' arriva il vantaggio degli ospiti. Magni sulla fascia si gira e crossa: Leonardo Calistri anticipa Molinati e batte il portiere con una conclusione vincente. I biancoverdi locali reagiscono con un palo di Morozzi e con un'altra opportunità non sfruttata dallo stesso Morozzi. Al 62' il raddoppio porta ancora la firma di Leonardo Calistri, che sugli sviluppi di un fallo laterale vince un contrasto e segna con un potente sinistro ad incrociare. Nel finale viene assegnata una punizione a due ai mugellani, per un pallone trattenuto troppo a lungo dal portiere della Zenith Prato, ma il pericolo sfuma. Il successo della squadra allenata da Alessio Rotondo viene certificata anche dalle occasioni di Paci e del nuovo entrato Mantuano.
Calciatorepiù : per gli ospiti su tutti
Leonardo Calistri , che segna la doppietta decisiva.
Audace Galluzzo-Santa Maria 4-0
RETI: Burrini, Vignoli, Guastalegname, Burrini
AUDACE GALLUZZO: Bedognè, Voican, Gensini, Giappichini, Burroni, Gibbino, Hebeler, Ibraliu, Sartiani, Vignoli, Raimondo. A disp.: Arpaia, Verga, Martorelli, Burrini, Guastalegname, Fossi, Ara, Miranda Moretti. All.: Mario De Fazio.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Salvadori, Vestri, Massaini, Geniotal, Shpijati, Lazzeri, Innocenti, Tortorelli, Giubbolini G., Giusti. A disp.: Torino, Mazzoni, Bartolini, Sabato. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Rinaldi di Firenze.
RETI: Vignoli rig., Burrini 2, Guastalegname.
AUDACE GALLUZZO: Bedognè, Voican, Gensini, Giappichini, Burroni, Gibbino, Hebeler, Ibraliu, Sartiani, Vignoli, Raimondo. A disp.: Arpaia, Verga, Martorelli, Burrini, Guastalegname, Fossi, Ara, Miranda Moretti. All.: Mario De Fazio.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Salvadori, Vestri, Massaini, Geniotal, Shpijati, Lazzeri, Innocenti, Tortorelli, Giubbolini G., Giusti. A disp.: Torino, Mazzoni, Bartolini, Sabato. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Rinaldi di Firenze.
RETI: Vignoli rig., Burrini 2, Guastalegname.
Si chiude col sorriso il 2023 del Galluzzo, che davanti al proprio pubblico supera con un rotondo 4-0 il Santa Maria e si porta a casa la settima vittoria stagionale. Nella perfetta prova corale della compagine di mister De Fazio spicca il neo acquisto Lorenzo Burrini, che entra dalla panchina e si presenta in maglia gialloblù con una doppietta che di fatto chiude la partita. I primi 35' sono caratterizzati da un sostanziale equilibrio, rotto da Matteo Vignoli che trasforma alla perfezione un calcio di rigore. Entrambe le squadre mostrano un atteggiamento propositivo, andando più volte vicine alla rete mancando però di precisione sotto porta. Nel finale di primo tempo il Galluzzo amministra in vantaggio con lunghe fasi di possesso palla, portandosi al riposo sull'1-0. Nella ripresa mister De Fazio si affida alle forze fresche della panchina, dando spazio a Guastalegname e facendo debuttare il nuovo arrivato Burrini. Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, è proprio Burrini a siglare la rete del raddoppio finalizzando una splendida azione palla a terra con una conclusione che non lascia scampo a N.Giubbolini. Poco dopo, il nuovo attaccante galluzzino si ripete, siglando la doppietta personale che mette al sicuro i tre punti. Nel finale di partita c'è gloria anche per Guastalegname, che mette il punto esclamativo sulla vittoria dei suoi col sigillo del definitivo 4-0.
Calciatoripiù : due gol e un impatto devastante con la realtà Galluzzo per
Lorenzo Burrini , migliore in campo nella rotonda vittoria dei gialloblù. Bene anche
Vignoli , che ha il merito di sbloccare l'incontro con un rigore che pesava tantissimo. Solita corsa e grinta per
Ibraliu , che si dimostra un centrocampista tuttofare.
Si chiude col sorriso il 2023 del Galluzzo, che davanti al proprio pubblico supera con un rotondo 4-0 il Santa Maria e si porta a casa la settima vittoria stagionale. Nella perfetta prova corale della compagine di mister De Fazio spicca il neo acquisto Lorenzo Burrini, che entra dalla panchina e si presenta in maglia gialloblù con una doppietta che di fatto chiude la partita. I primi 35' sono caratterizzati da un sostanziale equilibrio, rotto da Matteo Vignoli che trasforma alla perfezione un calcio di rigore. Entrambe le squadre mostrano un atteggiamento propositivo, andando più volte vicine alla rete mancando però di precisione sotto porta. Nel finale di primo tempo il Galluzzo amministra in vantaggio con lunghe fasi di possesso palla, portandosi al riposo sull'1-0. Nella ripresa mister De Fazio si affida alle forze fresche della panchina, dando spazio a Guastalegname e facendo debuttare il nuovo arrivato Burrini. Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, è proprio Burrini a siglare la rete del raddoppio finalizzando una splendida azione palla a terra con una conclusione che non lascia scampo a N.Giubbolini. Poco dopo, il nuovo attaccante galluzzino si ripete, siglando la doppietta personale che mette al sicuro i tre punti. Nel finale di partita c'è gloria anche per Guastalegname, che mette il punto esclamativo sulla vittoria dei suoi col sigillo del definitivo 4-0.
Calciatoripiù : due gol e un impatto devastante con la realtà Galluzzo per
Lorenzo Burrini , migliore in campo nella rotonda vittoria dei gialloblù. Bene anche
Vignoli , che ha il merito di sbloccare l'incontro con un rigore che pesava tantissimo. Solita corsa e grinta per
Ibraliu , che si dimostra un centrocampista tuttofare.
Rinascita Doccia-Lanciotto Campi 2-0
RINASCITA DOCCIA: , Medici, Marocchi, Domi, Paoletti, Tramarin, Fantechi, Arrighetti, Bettini, Pazzagli, Kulish. A disp.: Perzefi, Tazzi, Roccavilla, Nencini, Cusimano, Pozzi, . All.: Ghilli Andrea
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Stefanini, Bianchi, Clemente, Ouakkar, Vasa, Mannocci, Bini, Toderici, Misiano, Cicali. A disp.: Romanelli, Vivoli, Bandini, Calamai, Gueli, Hila, Bouazize, . All.: Meloni Luca
RETI: Tramarin, Cusimano
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Paoletti, Arrighetti, Pazzagli, Kulish, Fantechi, Bettini, Tramarin. A disp.: Roccavilla, Tazzi, Nencini, Lucisano, Domi, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Bianchi, Ouakkar, Vasa, Mannocci, Clemente, Cicali, Stefanini, Bini, Misiano, Todorici. All.: Romanelli, Vivoli, Gueli, Hila, Bandini, Calamai, Amantea. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Cancedda di Firenze.
RETI: Tramarin, Lucisano.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Paoletti, Arrighetti, Pazzagli, Kulish, Fantechi, Bettini, Tramarin. A disp.: Roccavilla, Tazzi, Nencini, Lucisano, Domi, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Bianchi, Ouakkar, Vasa, Mannocci, Clemente, Cicali, Stefanini, Bini, Misiano, Todorici. All.: Romanelli, Vivoli, Gueli, Hila, Bandini, Calamai, Amantea. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Cancedda di Firenze.
RETI: Tramarin, Lucisano.
Rinascita Doccia e Lanciotto Campi scendono in campo al Biagiotti di Sesto Fiorentino con obiettivi diversi: gli ospiti, terzultimi in classifica, hanno la necessità di accorciare la distanza dalle squadre che li precedono; fra queste proprio il Rinascita Doccia, lontano solo sei lunghezze, che al contrario vuole continuare a navigare in zona tranquilla, magari con lo sguardo alle compagini che gli stanno davanti. Partono pigri i rossoblù con Medici che perde una palla velenosa sulla propria trequarti, Cicali si invola verso la porta ma rallenta inspiegabilmente la corsa (forse un appoggio fallace della caviglia) e viene anticipato dall'uscita di Pozzi. In questa fase di gioco non si segnalano azioni degne di nota fino al minuto 26, quando Mannocci riesce a liberarsi e raggiungere il fondo ma il suo cross si perde nel nulla. Al 28' il primo episodio chiave: Bettini difende caparbiamente palla all'altezza del corner costringendo i difensori campigiani a concedere l'angolo; dalla bandierina il cross di Domi arriva sul secondo palo dove Tramarin, colpevolmente lasciato solo dalla difesa ospite, porta in vantaggio il Rinascita Doccia. Il gol infonde fiducia ai ragazzi di mister Ghilli che, a partire da questo momento fino alla fine della prima frazione, collezionano una serie di occasioni interessanti: Kulish non trova la porta su assist di Arrighetti, poco dopo Bettini e Pazzagli dialogano nello stretto al limite dell'area ospite, il secondo si allarga e calcia ma ne esce un sinistro strozzato. Ancora un minuto e Medici si mette in mostra con un prepotente coast to coast: da un angolo per gli ospiti si impossessa della palla al limite della propria area di rigore, supera in velocità un primo avversario, salta con un tunnel anche Clemente e solo il perfetto tempismo dell'uscita di Romanelli gli nega una rete della quale avrebbe potuto ben vantarsi con gli amici. I primi momenti della ripresa vedono ancora il Rinascita Doccia in avanti, con una percussione di Arrighetti che serve Bettini il quale però non riesce a imprimere forza al pallone e permette a Romanelli di parare facilmente. Non viene comunque meno la voglia dei ragazzi di Venturi, quasi sempre più reattivi nelle mischie che si accendono nell'area rossoblù: al minuto 13 è di nuovo Mannocci ad anticipare Pozzi sotto misura, ma la palla esce a lato. Nuova situazione confusa al quarto d'ora: stavolta è Cicali a concludere, ma il suo tiro viene deviato in out dalla difesa dei sestesi. Sul calcio d'angolo successivo è Clemente a non centrare la porta rossoblù. Bella azione del Lanciotto al trentesimo: Todorici controlla bene a centrocampo e serve una palla invitante a Bianchi, che dal limite calcia di potenza non riuscendo però a centrare la porta di Pozzi. Appena la lancetta del cronometro inizia l'ultimo giro l'episodio che pone virtualmente la parola fine alla gara: su un calcio di punizione dalla fascia destra, poco distante dal limite dell'area rossoblù, gli ospiti si gettano tutti all'attacco; la palla viene calciata verso la porta ma svetta di testa Bettini, in ripiegamento difensivo, e il suo tentativo di spazzare diviene un ottimo servizio per il compagno Lucisano che non ha avversari fra sé e l'estremo difensore campigiano. Romanelli in uscita disperata all'altezza della propria trequarti riesce ad anticipare Lucisano, ma un rimpallo sfortunato permette al giocatore sestese di involarsi indisturbato, giungere al limite dell'area e appoggiare comodamente di piatto nella porta sguarnita per il definitivo 2-0 dei padroni di casa. Ottimo esordio con goal tra l'altro per Lucisano, trasferitosi al Rinascita Doccia nella finestra di mercato appena conclusa.
Calciatoripiù :
Marocchi (Rinascita Doccia) presidia prima la fascia destra, poi quella sinistra senza perdere né un pallone né un contrasto.
Arrighetti (Rinascita Doccia) mette ordine al centrocampo.
Bianchi (Lanciotto), quando (forse troppo tardi) avanza la sua posizione sulla fascia sinistra nascono le più pericolose azioni degli ospiti.
Rinascita Doccia e Lanciotto Campi scendono in campo al Biagiotti di Sesto Fiorentino con obiettivi diversi: gli ospiti, terzultimi in classifica, hanno la necessità di accorciare la distanza dalle squadre che li precedono; fra queste proprio il Rinascita Doccia, lontano solo sei lunghezze, che al contrario vuole continuare a navigare in zona tranquilla, magari con lo sguardo alle compagini che gli stanno davanti. Partono pigri i rossoblù con Medici che perde una palla velenosa sulla propria trequarti, Cicali si invola verso la porta ma rallenta inspiegabilmente la corsa (forse un appoggio fallace della caviglia) e viene anticipato dall'uscita di Pozzi. In questa fase di gioco non si segnalano azioni degne di nota fino al minuto 26, quando Mannocci riesce a liberarsi e raggiungere il fondo ma il suo cross si perde nel nulla. Al 28' il primo episodio chiave: Bettini difende caparbiamente palla all'altezza del corner costringendo i difensori campigiani a concedere l'angolo; dalla bandierina il cross di Domi arriva sul secondo palo dove Tramarin, colpevolmente lasciato solo dalla difesa ospite, porta in vantaggio il Rinascita Doccia. Il gol infonde fiducia ai ragazzi di mister Ghilli che, a partire da questo momento fino alla fine della prima frazione, collezionano una serie di occasioni interessanti: Kulish non trova la porta su assist di Arrighetti, poco dopo Bettini e Pazzagli dialogano nello stretto al limite dell'area ospite, il secondo si allarga e calcia ma ne esce un sinistro strozzato. Ancora un minuto e Medici si mette in mostra con un prepotente coast to coast: da un angolo per gli ospiti si impossessa della palla al limite della propria area di rigore, supera in velocità un primo avversario, salta con un tunnel anche Clemente e solo il perfetto tempismo dell'uscita di Romanelli gli nega una rete della quale avrebbe potuto ben vantarsi con gli amici. I primi momenti della ripresa vedono ancora il Rinascita Doccia in avanti, con una percussione di Arrighetti che serve Bettini il quale però non riesce a imprimere forza al pallone e permette a Romanelli di parare facilmente. Non viene comunque meno la voglia dei ragazzi di Venturi, quasi sempre più reattivi nelle mischie che si accendono nell'area rossoblù: al minuto 13 è di nuovo Mannocci ad anticipare Pozzi sotto misura, ma la palla esce a lato. Nuova situazione confusa al quarto d'ora: stavolta è Cicali a concludere, ma il suo tiro viene deviato in out dalla difesa dei sestesi. Sul calcio d'angolo successivo è Clemente a non centrare la porta rossoblù. Bella azione del Lanciotto al trentesimo: Todorici controlla bene a centrocampo e serve una palla invitante a Bianchi, che dal limite calcia di potenza non riuscendo però a centrare la porta di Pozzi. Appena la lancetta del cronometro inizia l'ultimo giro l'episodio che pone virtualmente la parola fine alla gara: su un calcio di punizione dalla fascia destra, poco distante dal limite dell'area rossoblù, gli ospiti si gettano tutti all'attacco; la palla viene calciata verso la porta ma svetta di testa Bettini, in ripiegamento difensivo, e il suo tentativo di spazzare diviene un ottimo servizio per il compagno Lucisano che non ha avversari fra sé e l'estremo difensore campigiano. Romanelli in uscita disperata all'altezza della propria trequarti riesce ad anticipare Lucisano, ma un rimpallo sfortunato permette al giocatore sestese di involarsi indisturbato, giungere al limite dell'area e appoggiare comodamente di piatto nella porta sguarnita per il definitivo 2-0 dei padroni di casa. Ottimo esordio con goal tra l'altro per Lucisano, trasferitosi al Rinascita Doccia nella finestra di mercato appena conclusa.
Calciatoripiù :
Marocchi (Rinascita Doccia) presidia prima la fascia destra, poi quella sinistra senza perdere né un pallone né un contrasto.
Arrighetti (Rinascita Doccia) mette ordine al centrocampo.
Bianchi (Lanciotto), quando (forse troppo tardi) avanza la sua posizione sulla fascia sinistra nascono le più pericolose azioni degli ospiti.
Sporting Arno-Rondinella Marzocco 1-0
RETI: Fossi I.
SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Martini, Sisti, Obino, Ceccherini, Crini, Fossi, Rotondi. A disp.: Baroni, Diop, Filandro, Fusi, Galli, Lombardi, Marvataj, Crescenzo, Talby. All.: Petriccione.
RONDINELLA: Besa, Di Gangi, Torelli, Ballerini, Tentati, Tema, Galli, Lombardi, Doddoli, Calugi, Nannoni. A disp.: Rossi, Dea, Bracaloni, Gori, Bartolini, Pecchioli, Pezzati. All.: Ricci.
ARBITRO: Gherardini di Firenze.
RETI: Fossi.
SPORTING ARNO: Bambini, Rocchini, Lucatuorto, Martini, Sisti, Obino, Ceccherini, Crini, Fossi, Rotondi. A disp.: Baroni, Diop, Filandro, Fusi, Galli, Lombardi, Marvataj, Crescenzo, Talby. All.: Petriccione.
RONDINELLA: Besa, Di Gangi, Torelli, Ballerini, Tentati, Tema, Galli, Lombardi, Doddoli, Calugi, Nannoni. A disp.: Rossi, Dea, Bracaloni, Gori, Bartolini, Pecchioli, Pezzati. All.: Ricci.
ARBITRO: Gherardini di Firenze.
RETI: Fossi.
L'ultima giornata del 2023 regala una sorpresa: lo Sporting Arno ottiene la seconda vittoria stagionale in casa contro la Rondinella. Alla squadra di Ricci servivano tre punti per continuare a rimanere nelle zone alte, ma subisce una brutta battuta d'arresto. Lo Sporting sorpassa così il Casellina e si porta al penultimo posto; la strada da fare per salvarsi è ancora lunga, ma questa vittoria può portare la squadra di Petriccione sulla retta giusta. La Rondinella, invece, rimane sesta a 24 punti e, nonostante la sconfitta, a 6 punti dalla Settignanese capolista. La prima frazione termina 0-0 nel segno di un grande equilibrio, con Rotondi che ha una grossa occasione, non sfruttata, per segnare. Nel secondo tempo, poi, lo Sporting trova il gol vittoria: lancio in profondità sulla trequarti e cross in area di rigore, dove arriva puntuale Fossi con una girata vincente, di prima intenzione, che batte Besa. Nel finale, la Rondinella prova a trovare il pareggio, ma è costretta a giocare in 10. La partita finisce quindi 1-0 per lo Sporting Arno.
Calciatoripiù :
Crini e
Fossi (Sporting Arno).
L'ultima giornata del 2023 regala una sorpresa: lo Sporting Arno ottiene la seconda vittoria stagionale in casa contro la Rondinella. Alla squadra di Ricci servivano tre punti per continuare a rimanere nelle zone alte, ma subisce una brutta battuta d'arresto. Lo Sporting sorpassa così il Casellina e si porta al penultimo posto; la strada da fare per salvarsi è ancora lunga, ma questa vittoria può portare la squadra di Petriccione sulla retta giusta. La Rondinella, invece, rimane sesta a 24 punti e, nonostante la sconfitta, a 6 punti dalla Settignanese capolista. La prima frazione termina 0-0 nel segno di un grande equilibrio, con Rotondi che ha una grossa occasione, non sfruttata, per segnare. Nel secondo tempo, poi, lo Sporting trova il gol vittoria: lancio in profondità sulla trequarti e cross in area di rigore, dove arriva puntuale Fossi con una girata vincente, di prima intenzione, che batte Besa. Nel finale, la Rondinella prova a trovare il pareggio, ma è costretta a giocare in 10. La partita finisce quindi 1-0 per lo Sporting Arno.
Calciatoripiù :
Crini e
Fossi (Sporting Arno).
Montelupo-Settignanese 1-1
RETI: Castaldi, Djoni
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Vaiani, Tizzanini, Milanesi, Baldini, Trilli, Castaldi, Galli, Bitossi, Vegni. A disp.: Murabito, Napolitano, Alfaroli, Morelli, Santini, Mazzei, Squarci, Fiorini, Civitelli. All.: Gianluca Peselli.
SETTIGNANESE: Barbieri, Straccali, Djoni, Galli, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Cecchi, Genovesi, Bianchini. A disp.: Roschi, Piccioli, Ciani, Arca, Scognamiglio, Grassi, Scarselli, Vassallo. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Castaldi, Djoni.
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Vaiani, Tizzanini, Milanesi, Baldini, Trilli, Castaldi, Galli, Bitossi, Vegni. A disp.: Murabito, Napolitano, Alfaroli, Morelli, Santini, Mazzei, Squarci, Fiorini, Civitelli. All.: Gianluca Peselli.
SETTIGNANESE: Barbieri, Straccali, Djoni, Galli, Pratesi, Gueye, Tozzi, Pietrosanti, Cecchi, Genovesi, Bianchini. A disp.: Roschi, Piccioli, Ciani, Arca, Scognamiglio, Grassi, Scarselli, Vassallo. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Castaldi, Djoni.
La zampata in mischia di Djoni nel finale evita alla capolista la prima sconfitta stagionale: finisce 1-1 il match di Montelupo, una partita non bellissima, piuttosto spezzettata e caratterizzata anche da alcuni episodi discussi. La compagine di casa approccia bene al match, subito a segno dopo due minuti: bella apertura di Galli per Castaldi, che dal limite dell'area conclude in diagonale, rasoterra, superando Barbieri per l'immediato 1-0. Il match si accende subito, la Settignanese si trova costretta a rincorrere in un match che prosegue molto combattuto e senza grandi occasioni da gol. Poco da segnalare infatti per gran parte dell'incontro, che poi torna a riaccendersi nella parte finale. Il Montelupo rimane in dieci per l'espulsione del portiere, che rimedia il secondo giallo per un'uscita fallosa fuori area. È la prima ammonizione a far discutere e a far arrabbiare pubblico e panchina amaranto, un giallo probabilmente troppo severo arrivato per una perdita di tempo. Nel finale tornano anche le occasioni da gol. A 10' dal termine il Montelupo sfiora il raddoppio con Fiorini (conclusione fuori), la Settignanese ha una tripla occasione nella stessa azione con Cecchi, che conclude per tre volte in area trovando sempre la respinta di portiere e difensori amaranto. La partita resta apertissima fino alla fine, e proprio nel finale la Settignanese riesce a impattare il risultato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Djoni, in mischia, riesce a trovare la conclusione vincente per il definitivo 1-1. Esulta la Settignanese, protesta nell'occasione il Montelupo che chiede un tocco di mano del calciatore rossonero. Nell'acceso finale viene espulso anche mister Zuccaro. Si chiude così la partita del Brandani: davvero positiva la prova del Montelupo di mister Peselli, accorto e autore di un'ottima prestazione al cospetto della capolista. La Settignanese frena, ma riesce alla fine a rimanere imbattuta, portandosi a casa un punto che le permette di tenere dietro la Zenith Prato, ricordando che i rossoneri hanno una partita in meno: domani pomeriggio è infatti in programma il recupero col Casellina.
La zampata in mischia di Djoni nel finale evita alla capolista la prima sconfitta stagionale: finisce 1-1 il match di Montelupo, una partita non bellissima, piuttosto spezzettata e caratterizzata anche da alcuni episodi discussi. La compagine di casa approccia bene al match, subito a segno dopo due minuti: bella apertura di Galli per Castaldi, che dal limite dell'area conclude in diagonale, rasoterra, superando Barbieri per l'immediato 1-0. Il match si accende subito, la Settignanese si trova costretta a rincorrere in un match che prosegue molto combattuto e senza grandi occasioni da gol. Poco da segnalare infatti per gran parte dell'incontro, che poi torna a riaccendersi nella parte finale. Il Montelupo rimane in dieci per l'espulsione del portiere, che rimedia il secondo giallo per un'uscita fallosa fuori area. È la prima ammonizione a far discutere e a far arrabbiare pubblico e panchina amaranto, un giallo probabilmente troppo severo arrivato per una perdita di tempo. Nel finale tornano anche le occasioni da gol. A 10' dal termine il Montelupo sfiora il raddoppio con Fiorini (conclusione fuori), la Settignanese ha una tripla occasione nella stessa azione con Cecchi, che conclude per tre volte in area trovando sempre la respinta di portiere e difensori amaranto. La partita resta apertissima fino alla fine, e proprio nel finale la Settignanese riesce a impattare il risultato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Djoni, in mischia, riesce a trovare la conclusione vincente per il definitivo 1-1. Esulta la Settignanese, protesta nell'occasione il Montelupo che chiede un tocco di mano del calciatore rossonero. Nell'acceso finale viene espulso anche mister Zuccaro. Si chiude così la partita del Brandani: davvero positiva la prova del Montelupo di mister Peselli, accorto e autore di un'ottima prestazione al cospetto della capolista. La Settignanese frena, ma riesce alla fine a rimanere imbattuta, portandosi a casa un punto che le permette di tenere dietro la Zenith Prato, ricordando che i rossoneri hanno una partita in meno: domani pomeriggio è infatti in programma il recupero col Casellina.
Folgor Calenzano-Casellina 3-1
RETI: Landi, Innocenti, Landi, Fossi
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Muca, Santucci, C. Lazzerini, Pieralli, Mazzanti, Finotello, Cecchi, Innocenti, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Magurno, Cusumano, Frosali, Andreuccetti, Pacifico, Garota, Martelli, Cerra. All.: Andrea Pieri.
CASELLINA: Tafi, Galloni, Baldini, Bellieri, Berlincioni, Bettino, Conforti, Fossi, Piccini, Senesi, Corradi. A disp.: Barro, Acampora, Topalovic, Meli, Morr, Rios Gomez, Simeone. All.: Tommaso Freschi.
RETI: 17' Fossi, 29' Innocenti, 34', 58' Landi.
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Muca, Santucci, C. Lazzerini, Pieralli, Mazzanti, Finotello, Cecchi, Innocenti, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Magurno, Cusumano, Frosali, Andreuccetti, Pacifico, Garota, Martelli, Cerra. All.: Andrea Pieri.
CASELLINA: Tafi, Galloni, Baldini, Bellieri, Berlincioni, Bettino, Conforti, Fossi, Piccini, Senesi, Corradi. A disp.: Barro, Acampora, Topalovic, Meli, Morr, Rios Gomez, Simeone. All.: Tommaso Freschi.
RETI: 17' Fossi, 29' Innocenti, 34', 58' Landi.
Per la prima volta facciamo un po' di fatica a commentare un match che invece avrebbe dovuto essere un semplice pro forma, sia guardando la classifica, sia il momento della stagione in corso, sia l'inevitabile morale che accompagna una stagione finora carica o scarna di soddisfazioni. Calenzano-Casellina infatti è una classica partita testa-coda. Un match che non dovrebbe lasciare adito a fantasie, azzardati pronostici o improvvisi stravolgimenti di gioco. E invece. E invece il Casellina c'è. C'è eccome! Non si riesce a capire come la squadra di misterFreschi possa navigare in acque di classifica così basse, con l'impressione che sia più una crisi di risultati che di gioco. La partita infatti, si è rilevata molto più equilibrata di quanto non dicano i punti sulla fredda classifica. Non so se la banda di Pieri stia tirando un po' il fiato e magari non si sia presentata in tutta la sua freschezza, ma il Casellina gioca meglio (e bene) per quasi tutto il primo tempo. Grande organizzazione a centrocampo, pressing attento e preciso, duelli e seconde palle vinte in sequenza e il centrocampo rossoblu in affanno che ci ha capito ben poco. Che le prime punzecchiature - al 2' Cecchi che manca in scivolata l'appuntamento ed al 7' Landi con pallonetto alto di poco - avessero illuso il Calenzano di una facile passeggiata pre-Natalizia? Dal 7' infatti il Calenzano sparisce e sale in cattedra il Casellina che passa meritatamente in vantaggio al 17' con un bel liftato di Fossi dal limite che trova quasi l'incrocio. Il Calenzano fa molta fatica a costruire e si continua quindi con il predominio biancorosso e con una punizione di Belleri al 26' che sfiora di centimetri l'incrocio dei pali. Avere comunque in squadra delle luci che si possono accendere in qualsiasi momento, è un valore aggiunto dannatamente importante ed Innocenti decide, fra virgolette, di pareggiare. Siamo al 29' e il numero 9 rossoblu si mette in proprio sulla fascia sinistra, se la galoppa tutta, salta il proprio marcatore e si presenta a tu per tu con Tafi battendolo in uscita. Ci si mette poi anche il cronometro ad infierire sul Casellina in quanto, a pochi secondi dalla fine del primo tempo - siamo al 35', Landi trova un velenoso tiro dal limite che piega le mani di Tafi e lascia tramortiti i ragazzi di Freschi che vanno al riposo sotto 2-1 con un gran primo tempo giocato. Nel secondo tempo la partita cala di qualità. Entrambe le squadre decidono che l'intasato centrocampo, è ormai considerabile come terreno insidioso, molto faticoso e veramente poco fertile e cominciano a giocare a rilancio io-rilanci tu con una lunga serie di spioventi che producono poco o niente da entrambe le parti. Al 55' il Casellina cerca il pareggio su angolo ma nessuno è pronto al sicuro tap-in su un lungo traversone che scorre a pochi metri dalla linea di porta. Al 58' la premiata ditta Innocenti-Landi decide finalmente di fraseggiare al limite e confeziona il 3-1 con un rapidissimo triangolo stretto che libera quest'ultimo in piena area. La veloce punta calenzanese non fallisce la stoccata finale con Tafi incolpevole. Il Casellina è ko e non ci crede più. Si registra al 72' una traversa su splendida punizione da 30 metri di M. Lazzerini e Tafi che impedisce al 74' il quarto gol del Calenzano fermando con bravura una solitaria scorribanda in area di Magurno. Che dire, non è stata sicuramente la miglior partita dei Leones e forse la pausa natalizia arriva a fagiolo per far tirare il fiato a tutta la banda (abbiamo visto qualche elemento effettivamente sotto tono), ripulirsi dalle scorie mentali e magari godersi un po' di feste scaricando tensioni e acido lattico. Dal Casellina, semplicemente, non può essere questa squadra il fanalino di coda del campionato. Ha organizzazione, bel gioco e qualche singolo degno di attenzione. Che sia solo un problema di concentrazione?
Calciatoripiù: M. Lazzerini (Calenzano): Muro in difesa. Nel continuo batti e ribatti sui lanci, sia di testa che di piedi (entrambi), non ne manca uno. E sono stati tanti fidatevi.
Landi (Calenzano): Nomination per la doppietta che direziona il risultato, anche se la deve dividere con tutta la squadra che di fatto gioca per lui.
Frosali (Calenzano): al rientro dopo un lunghissimo infortunio che poteva costargli la carriera. Si merita la standing-ovation nostra e di tutta Calenzano.
Senesi (Casellina): il giocatore che non ti aspetti. Un piccolo grande guerriero molto ma molto più forte di quanto potrebbe sembrare dopo una fugace e superficiale occhiata.
Bettino (Casellina): nel primo tempo è un punteruolo nel costato del Calenzano. Tafi (Casellina): Forse non perfetto sul secondo gol ma autore anche di 4-5 parate importanti e gran giocatore con i piedi.
Per la prima volta facciamo un po' di fatica a commentare un match che invece avrebbe dovuto essere un semplice pro forma, sia guardando la classifica, sia il momento della stagione in corso, sia l'inevitabile morale che accompagna una stagione finora carica o scarna di soddisfazioni. Calenzano-Casellina infatti è una classica partita testa-coda. Un match che non dovrebbe lasciare adito a fantasie, azzardati pronostici o improvvisi stravolgimenti di gioco. E invece. E invece il Casellina c'è. C'è eccome! Non si riesce a capire come la squadra di misterFreschi possa navigare in acque di classifica così basse, con l'impressione che sia più una crisi di risultati che di gioco. La partita infatti, si è rilevata molto più equilibrata di quanto non dicano i punti sulla fredda classifica. Non so se la banda di Pieri stia tirando un po' il fiato e magari non si sia presentata in tutta la sua freschezza, ma il Casellina gioca meglio (e bene) per quasi tutto il primo tempo. Grande organizzazione a centrocampo, pressing attento e preciso, duelli e seconde palle vinte in sequenza e il centrocampo rossoblu in affanno che ci ha capito ben poco. Che le prime punzecchiature - al 2' Cecchi che manca in scivolata l'appuntamento ed al 7' Landi con pallonetto alto di poco - avessero illuso il Calenzano di una facile passeggiata pre-Natalizia? Dal 7' infatti il Calenzano sparisce e sale in cattedra il Casellina che passa meritatamente in vantaggio al 17' con un bel liftato di Fossi dal limite che trova quasi l'incrocio. Il Calenzano fa molta fatica a costruire e si continua quindi con il predominio biancorosso e con una punizione di Belleri al 26' che sfiora di centimetri l'incrocio dei pali. Avere comunque in squadra delle luci che si possono accendere in qualsiasi momento, è un valore aggiunto dannatamente importante ed Innocenti decide, fra virgolette, di pareggiare. Siamo al 29' e il numero 9 rossoblu si mette in proprio sulla fascia sinistra, se la galoppa tutta, salta il proprio marcatore e si presenta a tu per tu con Tafi battendolo in uscita. Ci si mette poi anche il cronometro ad infierire sul Casellina in quanto, a pochi secondi dalla fine del primo tempo - siamo al 35', Landi trova un velenoso tiro dal limite che piega le mani di Tafi e lascia tramortiti i ragazzi di Freschi che vanno al riposo sotto 2-1 con un gran primo tempo giocato. Nel secondo tempo la partita cala di qualità. Entrambe le squadre decidono che l'intasato centrocampo, è ormai considerabile come terreno insidioso, molto faticoso e veramente poco fertile e cominciano a giocare a rilancio io-rilanci tu con una lunga serie di spioventi che producono poco o niente da entrambe le parti. Al 55' il Casellina cerca il pareggio su angolo ma nessuno è pronto al sicuro tap-in su un lungo traversone che scorre a pochi metri dalla linea di porta. Al 58' la premiata ditta Innocenti-Landi decide finalmente di fraseggiare al limite e confeziona il 3-1 con un rapidissimo triangolo stretto che libera quest'ultimo in piena area. La veloce punta calenzanese non fallisce la stoccata finale con Tafi incolpevole. Il Casellina è ko e non ci crede più. Si registra al 72' una traversa su splendida punizione da 30 metri di M. Lazzerini e Tafi che impedisce al 74' il quarto gol del Calenzano fermando con bravura una solitaria scorribanda in area di Magurno. Che dire, non è stata sicuramente la miglior partita dei Leones e forse la pausa natalizia arriva a fagiolo per far tirare il fiato a tutta la banda (abbiamo visto qualche elemento effettivamente sotto tono), ripulirsi dalle scorie mentali e magari godersi un po' di feste scaricando tensioni e acido lattico. Dal Casellina, semplicemente, non può essere questa squadra il fanalino di coda del campionato. Ha organizzazione, bel gioco e qualche singolo degno di attenzione. Che sia solo un problema di concentrazione?
Calciatoripiù: M. Lazzerini (Calenzano): Muro in difesa. Nel continuo batti e ribatti sui lanci, sia di testa che di piedi (entrambi), non ne manca uno. E sono stati tanti fidatevi.
Landi (Calenzano): Nomination per la doppietta che direziona il risultato, anche se la deve dividere con tutta la squadra che di fatto gioca per lui.
Frosali (Calenzano): al rientro dopo un lunghissimo infortunio che poteva costargli la carriera. Si merita la standing-ovation nostra e di tutta Calenzano.
Senesi (Casellina): il giocatore che non ti aspetti. Un piccolo grande guerriero molto ma molto più forte di quanto potrebbe sembrare dopo una fugace e superficiale occhiata.
Bettino (Casellina): nel primo tempo è un punteruolo nel costato del Calenzano. Tafi (Casellina): Forse non perfetto sul secondo gol ma autore anche di 4-5 parate importanti e gran giocatore con i piedi.