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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 12

S.banti Barberino-Maliseti Seano 2-4

RETI: Asta, Asta, Moretti, Moretti, Pancella, Pancella
BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Madeo, Asta, Dumbrava. A disp.: Vignoli, Baldini, Mazzocchi, Poggiali, Nicotra, Gjura, Gjini, Hasanaj, Calamini. All.: Pugliese.
MALISETI: Faggi, Guidarelli, Bellini, Gori, Di Motta, Di Mauro, Burchi, Pancella, Bianco, Moretti, Truscelli. A disp.: Tartoni, Vaccaro, Torcasio, Beneforti, Verrilli, Becocci. All.: Bartolini.
ARBITRO: Busico di Firenze.
RETI: 2 Asta, 2 Pancella, 2 Moretti.

BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Madeo, Asta, Dumbrava. A disp.: Vignoli, Baldini, Mazzocchi, Poggiali, Nicotra, Gjura, Gjini, Hasanaj, Calamini. All.: Pugliese.
MALISETI: Faggi, Guidarelli, Bellini, Gori, Di Motta, Di Mauro, Burchi, Pancella, Bianco, Moretti, Truscelli. A disp.: Tartoni, Vaccaro, Torcasio, Beneforti, Verrilli, Becocci. All.: Bartolini.
ARBITRO: Busico di Firenze.
RETI: 2 Asta, 2 Pancella, 2 Moretti.



Il Barberino ospita il Maliseti per una partita che vale molto per la classifica, vinta dagli ospiti, che conquistano tre punti di grande importanza in vista del loro rush finale del girone di andata. I ragazzi di Pugliese sono in piena zona retrocessione e hanno bisogno di una vittoria per uscirne, stesso discorso anche per gli ospiti che sono leggermente davanti rispetto al Barberino, ma che hanno bisogno di tre punti per non rischiare di cadere in zone complicate di classifica. Al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata, è come detto il Maliseti ad avere la meglio. Con questa vittoria i ragazzi di Bartolini agganciano a 16 punti il Doccia, mentre il Barberino rimane in zona retrocessione a 10 punti. Nel primo tempo è il Maliseti a sbloccare la partita con una conclusione vincente di Pancella. Nonostante il gol di svantaggio, il Barberino rimane in partita e dimostra di saper giocare alla pari con gli ospiti e infatti rimette in parità l'incontro: cross dalla sinistra a rimorchio per la conclusione vincente in area di rigore da parte di Asta. Passano però pochi minuti e il Maliseti colpisce ancora una volta con Pancella che di testa in area di rigore insacca il pallone in rete. Allo scadere del primo tempo gli ospiti allungano e si portano sull'1-3 con la rete in contropiede di Moretti. I due gol subiti mettono in difficoltà il Barberino che all'inizio della ripresa subisce anche il quarto gol con una conclusione vincente in area di rigore ancora da parte di Moretti. Poco prima dello scadere del match, arriva la doppietta personale anche per Asta che approfitta di una ribattuta di Faggi su un tiro dalla distanza di Rossi. Calciatoripiù: Asta, Rossi (Barberino), Pancella, Moretti (Maliseti)

Il Barberino ospita il Maliseti per una partita che vale molto per la classifica, vinta dagli ospiti, che conquistano tre punti di grande importanza in vista del loro rush finale del girone di andata. I ragazzi di Pugliese sono in piena zona retrocessione e hanno bisogno di una vittoria per uscirne, stesso discorso anche per gli ospiti che sono leggermente davanti rispetto al Barberino, ma che hanno bisogno di tre punti per non rischiare di cadere in zone complicate di classifica. Al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata, è come detto il Maliseti ad avere la meglio. Con questa vittoria i ragazzi di Bartolini agganciano a 16 punti il Doccia, mentre il Barberino rimane in zona retrocessione a 10 punti. Nel primo tempo è il Maliseti a sbloccare la partita con una conclusione vincente di Pancella. Nonostante il gol di svantaggio, il Barberino rimane in partita e dimostra di saper giocare alla pari con gli ospiti e infatti rimette in parità l'incontro: cross dalla sinistra a rimorchio per la conclusione vincente in area di rigore da parte di Asta. Passano però pochi minuti e il Maliseti colpisce ancora una volta con Pancella che di testa in area di rigore insacca il pallone in rete. Allo scadere del primo tempo gli ospiti allungano e si portano sull'1-3 con la rete in contropiede di Moretti. I due gol subiti mettono in difficoltà il Barberino che all'inizio della ripresa subisce anche il quarto gol con una conclusione vincente in area di rigore ancora da parte di Moretti. Poco prima dello scadere del match, arriva la doppietta personale anche per Asta che approfitta di una ribattuta di Faggi su un tiro dalla distanza di Rossi. Calciatoripiù: Asta, Rossi (Barberino), Pancella, Moretti (Maliseti)
Fortis Juventus-Rondinella Marzocco 2-2

RETI: Morozzi, Morozzi, Doddoli, Burrini
FORTIS JUVENTUS: Mari, Questori, Dallai, Guarducci, Molinati, Mengoni, Busico, Ulivi, Ciappi, Morozzi, Abelli. A disp.:Menetti, Bolognesi, Benvenuti, Lucarelli, Nencioli, Occhibove, Ara. All.:Rosi.
RONDINELLA MARZOCCO: Celaj, Di Gangi, Biagiotti, Tema, Gori, Ballerini, Doddoli, Sali, Burrini, Calugi, Nannoni. A disp.:Pezzati, Bracaloni, Pierini, Galli. All.:Ricci.
ARBITRO: Barducci di Firenze.
RETI: 3' Doddoli, 57' Burrini, 72' rig., 74' rig. Morozzi.

FORTIS JUVENTUS: Mari, Questori, Dallai, Guarducci, Molinati, Mengoni, Busico, Ulivi, Ciappi, Morozzi, Abelli. A disp.:Menetti, Bolognesi, Benvenuti, Lucarelli, Nencioli, Occhibove, Ara. All.:Rosi.
RONDINELLA MARZOCCO: Celaj, Di Gangi, Biagiotti, Tema, Gori, Ballerini, Doddoli, Sali, Burrini, Calugi, Nannoni. A disp.:Pezzati, Bracaloni, Pierini, Galli. All.:Ricci.
ARBITRO: Barducci di Firenze.
RETI: 3' Doddoli, 57' Burrini, 72' rig., 74' rig. Morozzi.



Finisce con un pareggio per 2-2 la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Rondinella Marzocco. La formazione mugellana evita la sconfitta in pieno recupero. Dopo soli 3' la compagine fiorentina si porta in vantaggio, intercettando un rinvio: il pallone viene servito in profondità per Doddoli che davanti al portiere Mari non sbaglia. Poi la squadra allenata da Costantino Rosi reagisce e spinge alla ricerca del pareggio. La migliore occasione per l'1-1 capita sui piedi di Morozzi, ma il portiere dei fiorentini neutralizza.Anche nel secondo tempo la Fortis Juventus parte bene e cerca di fare la gara. Nei minuti iniziali ci provano Molinati e Guarducci, ma in entrambi i casi i giocatori biancoverdi non riescono a deviare il pallone verso la porta. Al 57' Burrini - davvero un ottimo giocatore - raddoppia: dopo un batti e ribatti, il pallone arriva al giocatore degli ospiti che si gira e batte l'estremo difensore dei locali. Il doppio svantaggio sembra irrecuperabile per la Fortis Juventus, ma a tempo scaduto la formazione di mister Rosi rimonta. Al 2' di recupero un fallo di mano del nuovo entrato Pezzati su punizione costa un calcio di rigore, che Morozzi trasforma. A 30 secondi dal termine del recupero la Fortis Juventus raggiunge l'insperato 2-2, ancora dal dischetto. Abelli serve Morozzi: la conclusione viene deviata sulla traversa, ma secondo l'arbitro dopo un fallo di mano di Ballerini. Dagli undici metri si presenta ancora una volta Morozzi, che segna il definitivo 2-2 e la doppietta personale.

Finisce con un pareggio per 2-2 la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Rondinella Marzocco. La formazione mugellana evita la sconfitta in pieno recupero. Dopo soli 3' la compagine fiorentina si porta in vantaggio, intercettando un rinvio: il pallone viene servito in profondità per Doddoli che davanti al portiere Mari non sbaglia. Poi la squadra allenata da Costantino Rosi reagisce e spinge alla ricerca del pareggio. La migliore occasione per l'1-1 capita sui piedi di Morozzi, ma il portiere dei fiorentini neutralizza.Anche nel secondo tempo la Fortis Juventus parte bene e cerca di fare la gara. Nei minuti iniziali ci provano Molinati e Guarducci, ma in entrambi i casi i giocatori biancoverdi non riescono a deviare il pallone verso la porta. Al 57' Burrini - davvero un ottimo giocatore - raddoppia: dopo un batti e ribatti, il pallone arriva al giocatore degli ospiti che si gira e batte l'estremo difensore dei locali. Il doppio svantaggio sembra irrecuperabile per la Fortis Juventus, ma a tempo scaduto la formazione di mister Rosi rimonta. Al 2' di recupero un fallo di mano del nuovo entrato Pezzati su punizione costa un calcio di rigore, che Morozzi trasforma. A 30 secondi dal termine del recupero la Fortis Juventus raggiunge l'insperato 2-2, ancora dal dischetto. Abelli serve Morozzi: la conclusione viene deviata sulla traversa, ma secondo l'arbitro dopo un fallo di mano di Ballerini. Dagli undici metri si presenta ancora una volta Morozzi, che segna il definitivo 2-2 e la doppietta personale.
Montelupo-Santa Maria 1-3

RETI: Castaldi, Tortorelli, Lazzeri, Autorete
MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Fiorini, Galli, Morelli, Tizzanini, Trilli, Vaiani, Vegni, Castaldi, Bitossi. A disp.: Murabito, Napolitano, Puri, Santini, Simoncini. All.: Gianluca Peselli.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Mazzoni, Salvadori, Ciampi, Geniotal, Sphijati, Lazzeri, Massaini, Tortorelli, Giubbolini G., Giusti. A disp.: Torino, Oliveri, Giani, Mulinacci, Innocenti, Vestri, Sabato. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Boddi di Empoli.
RETI: 22' Lazzeri, 37' p.t. Castaldi, 37' s.t. rig. Tortorelli, 40' autorete pro S.Maria.

MONTELUPO: Faggioli, Aprile, Fiorini, Galli, Morelli, Tizzanini, Trilli, Vaiani, Vegni, Castaldi, Bitossi. A disp.: Murabito, Napolitano, Puri, Santini, Simoncini. All.: Gianluca Peselli.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Mazzoni, Salvadori, Ciampi, Geniotal, Sphijati, Lazzeri, Massaini, Tortorelli, Giubbolini G., Giusti. A disp.: Torino, Oliveri, Giani, Mulinacci, Innocenti, Vestri, Sabato. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Boddi di Empoli.
RETI: 22' Lazzeri, 37' p.t. Castaldi, 37' s.t. rig. Tortorelli, 40' autorete pro S.Maria.



Prosegue il magic-moment del Santa Maria, che allunga la serie di buone prestazioni e di punti pesanti conquistati aggiudicandosi in trasferta il derby con il Montelupo. Dopo un primo tempo combattuto, terminato in parità, nella ripresa gli ospiti allungano fino al definitivo 1-3. In una giornata primaverile, va in scena una gara quindi molto sentita, il cui primo spunto lo propone al 18', quando gli ospiti vanno vicini al gol con bell'assolo di Lazzeri, che in velocità supera il diretto avversario, raggiunge il fondo e crossa a rientrare per l'accorrente Tortorelli, il cui tiro al volo sbatte sulla parte interna della traversa, poi la difesa locale perfeziona il rinvio. Il Santa Maria passa in vantaggio al 22': bello il lancio in profondità di Sphijati, Lazzeri parte velocissimo e si presenta davanti al portiere Faggioli, superato con un morbido pallonetto. Al 25' ancora pericolosi i ragazzi di Bartali: su angolo di Giusti, il colpo di testa di Tortorelli chiama all'ottima replica il portiere Faggioli. Al 37' si segnala un lancio lungo per Galli, che cade sul pallone e l'arbritro assegna una punizione per i locali fra le proteste dei gialloblù che sostengono come non ci sia stato contatto fra il giocatore amaranto e l'avversario; della successiva punizione dal limite si incarica Bitossi, Giubbolini respinge benissimo ma il palone resta lì, si origina una mischia che finisce sul fondo. L'arbitro, in pieno recupero, assegna il corner e dopo un'altra serie di rimpalli il diagonale di Castaldi vale l'uno a uno, squadre poi al riposo ancora fra le proteste dei gialloblù. La ripresa si apre subito al 1' con uno spunto di Tortorelli, che entra in area e cade a contatto con Milanesi; l'arbitro assegna il rigore, scatenando stavolta le legittime proteste del Montelupo che indica come il fallo sia iniziato in realtà fuori dal perimetro dei sedici metri locali. Sul dischetto si presenta Tortorelli che spiazza Faggioli, 1-2. Al 40' ecco anche il tris ospite: Giubbolini viene lanciato in profondità ed effettua un tiro-cross, un difensore ospite interviene non al meglio spedendo involontariamente il pallone nella sua porta. Al 49' un lancio di Giusti premia la corsa di Lazzeri, che conclude trovando la grande risposta in tuffo di Faggioli. Poco dopo annotiamo una punizione per i locali: batte Galli, ottima la risposta di Giubbolini in due tempi. Nel finale, al 59', ancora pericolosi i padroni di casa con un tiro di Galli, che chiama nuovamente in causa l'attento Giubbolini. A due minuti dalla fine si segnala una punizione dalla trequarti di Sphjiati, il portiere locale si rifugia in corner. Al 73', dopo 3' di recupero, la gara si conclude con il successo esterno degli ospiti. Calciatoripiù: Bitossi, Fiorini, Galli (Montelupo); Sphijati, Massaini, Giubbolini Niccolò e Gabriele (S.Maria).

Prosegue il magic-moment del Santa Maria, che allunga la serie di buone prestazioni e di punti pesanti conquistati aggiudicandosi in trasferta il derby con il Montelupo. Dopo un primo tempo combattuto, terminato in parità, nella ripresa gli ospiti allungano fino al definitivo 1-3. In una giornata primaverile, va in scena una gara quindi molto sentita, il cui primo spunto lo propone al 18', quando gli ospiti vanno vicini al gol con bell'assolo di Lazzeri, che in velocità supera il diretto avversario, raggiunge il fondo e crossa a rientrare per l'accorrente Tortorelli, il cui tiro al volo sbatte sulla parte interna della traversa, poi la difesa locale perfeziona il rinvio. Il Santa Maria passa in vantaggio al 22': bello il lancio in profondità di Sphijati, Lazzeri parte velocissimo e si presenta davanti al portiere Faggioli, superato con un morbido pallonetto. Al 25' ancora pericolosi i ragazzi di Bartali: su angolo di Giusti, il colpo di testa di Tortorelli chiama all'ottima replica il portiere Faggioli. Al 37' si segnala un lancio lungo per Galli, che cade sul pallone e l'arbritro assegna una punizione per i locali fra le proteste dei gialloblù che sostengono come non ci sia stato contatto fra il giocatore amaranto e l'avversario; della successiva punizione dal limite si incarica Bitossi, Giubbolini respinge benissimo ma il palone resta lì, si origina una mischia che finisce sul fondo. L'arbitro, in pieno recupero, assegna il corner e dopo un'altra serie di rimpalli il diagonale di Castaldi vale l'uno a uno, squadre poi al riposo ancora fra le proteste dei gialloblù. La ripresa si apre subito al 1' con uno spunto di Tortorelli, che entra in area e cade a contatto con Milanesi; l'arbitro assegna il rigore, scatenando stavolta le legittime proteste del Montelupo che indica come il fallo sia iniziato in realtà fuori dal perimetro dei sedici metri locali. Sul dischetto si presenta Tortorelli che spiazza Faggioli, 1-2. Al 40' ecco anche il tris ospite: Giubbolini viene lanciato in profondità ed effettua un tiro-cross, un difensore ospite interviene non al meglio spedendo involontariamente il pallone nella sua porta. Al 49' un lancio di Giusti premia la corsa di Lazzeri, che conclude trovando la grande risposta in tuffo di Faggioli. Poco dopo annotiamo una punizione per i locali: batte Galli, ottima la risposta di Giubbolini in due tempi. Nel finale, al 59', ancora pericolosi i padroni di casa con un tiro di Galli, che chiama nuovamente in causa l'attento Giubbolini. A due minuti dalla fine si segnala una punizione dalla trequarti di Sphjiati, il portiere locale si rifugia in corner. Al 73', dopo 3' di recupero, la gara si conclude con il successo esterno degli ospiti. Calciatoripiù: Bitossi, Fiorini, Galli (Montelupo); Sphijati, Massaini, Giubbolini Niccolò e Gabriele (S.Maria).
Rinascita Doccia-Floria 2-1

RETI: Arrighetti, Bettini, Materassi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Arrighetti, Roccavilla, Scaparra, Pazzagli, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Biagiotti, Scatuzzi, Ignesti, Tazzi, Kulish, Tomberli, Nencini, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Bettarelli, Fibbi, Santoro, Macaluso, Esteves, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Vila Aliaga, Carrai, Laaroussi, Nuti, Panteri, Pasqual, Romoli, Taddei, Tassi. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Costa di Prato.
RETI: Materassi, Arrighetti, Bettini.

RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Arrighetti, Roccavilla, Scaparra, Pazzagli, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Paoletti, Biagiotti, Scatuzzi, Ignesti, Tazzi, Kulish, Tomberli, Nencini, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Bettarelli, Fibbi, Santoro, Macaluso, Esteves, Materassi, Batelli, Ciaccia. A disp.: Vila Aliaga, Carrai, Laaroussi, Nuti, Panteri, Pasqual, Romoli, Taddei, Tassi. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Costa di Prato.
RETI: Materassi, Arrighetti, Bettini.



Un sole primaverile accoglie in campo al Biagiotti di Sesto Fiorentino due formazioni con percorsi molto diversi: la Floria, reduce da un filotto di cinque vittorie consecutive, e il Rinascita Doccia, formazione invece sulle montagne russe, incapace di un rendimento costante che alterna buone prestazioni a partite nelle quali dimentica di scendere in campo. Passando alla cronaca, dopo tre minuti Materassi effettua un bel cambio gioco da sinistra a destra, il difensore locale Tramarin manca l'intervento ma Macaluso non trova lo specchio della porta. Al 7' è ancora Floria: Esteves mette una golosa palla in area rossoblù dopo una bella sovrapposizione, ma Batelli svirgola. Non sbaglia invece Materassi, che al 12' si allarga sulla destra, controlla e tira disegnando una parabola imprendibile per Pozzi. L'incontro sembra mettersi in discesa per i biancazzurri, mentre dagli spalti si invoca una reazione dei padroni di casa, che da questo momento in effetti iniziano a dare segni di vita. Il segnale forte lo lancia Arrighetti al minuto 20: Fantechi riceve palla sulla sinistra e crossa al centro, Servi toglie il pallone letteralmente dalla testa di Bettini ma la sua respinta finisce sui piedi di Arrighetti, che ribadisce in rete da distanza ravvicinata. La Floria accusa il colpo e il Doccia ne approfitta: Domi fornisce il solito apporto di quantità, Arrighetti smista bene a centrocampo e si mette in mostra anche un insolito Pazzagli, più attivo e grintoso nel ricorrere gli avversari che nell'effettuare le giocate di fino che lo contraddistinguono solitamente. Anche Medici fornisce un apporto determinate, scendendo spesso sulla fascia destra e creando apprensione alla difesa avversaria. Alla mezz'ora si concretizza la pressione del Doccia: ancora Medici porge un assist molto invitante ad Arrighetti, appostato sul dischetto del rigore; quest'ultimo colpisce male finendo per fornire un involontario assist a Bettini, che sul filo del fuorigioco insacca alle spalle di Servi. I rossoblù rischiano di rovinate tutto cinque minuti più tardi con una colossale dormita di tutta la difesa che lascia libero Betelli di ricevere palla in area, direttamente da fallo laterale. La sua conclusione però esce alla sinistra della porta difesa da Pozzi e su questa clamorosa occasione termina il primo tempo. Al rientro in campo i calciatori trovano ad attenderli un fortissimo vento che condizionerà pesantemente tutta la seconda frazione: da un lato i rossoblù, schierati controvento, avranno difficoltà a rinviare lontano il pallone (Pozzi non riuscirà più a varcare la metà campo), dall'altro impedirà la giusta precisione anche ai fraseggi della Floria che si farà pericolosa esclusivamente con le palle da fermo. Già al secondo minuto il direttore di gara ravvede una irregolarità di Medici poco fuori dell'area di rigore, Materassi calcia dritto per dritto mettendo alla prova Pozzi che blocca sicuro. Passa solo un minuto e ad essere sanzionato è un intervento di Kulish. Batelli posiziona il pallone al limite dell'area, decentrato sulla sinistra, ma il suo tiro finisce lontano dalla porta di Pozzi. Al 22' un'altra palla da fermo scodellata in area rossoblù: gli attaccanti biancazzurri mancano l'impatto, Pozzi è sorpreso dalla mancata deviazione e solo con un riflesso all'ultimo istante riesce a sventare la minaccia. La stanchezza inizia farsi sentire e il Doccia rialza la testa: al 26', sugli sviluppi dell'ennesimo alleggerimento lungo, Bettini ha la meglio su entrambi i suoi marcatori e si presenta davanti a Servi, ma arriva stanco dopo la lunga sgroppata e non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi Scaparra approfitta di un'incertezza di Carrai ma conclude debolmente fra le braccia di Tassi; al 31' sempre lui entra in area dalla sinistra ma invece di servire Bettini, liberissimo sul dischetto del rigore, prova ancora la conclusione personale con gli stessi risultati del tiro precedente. In mezzo Carrai si reca almeno quattro volte a calciare dalla bandierina, ma il vento e una difesa del Rinascita Doccia più attenta del solito vanificano tutti i tentativi. Ultimo sussulto allo scadere del tempo regolare con Materassi che riceve un'invitante palla al limite dell'area, ma mentre carica il tiro viene anticipato da Tramarin che rinviene da dietro e corona con questo intervento un'ottima prestazione personale. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara mette fine una partita caratterizzata da fasi diverse: un predominio iniziale della Floria fino al goal del pareggio del Doccia, che poi è riuscito a conquistare anche il vantaggio proteggendolo fino alla fine. Calciatoripiù : per il Rinascita Doccia Tramarin , bravissimo nel limitare l'avversario e capocannoniere del girone Materassi. Per la Floria proprio Materassi , che anche in una giornata storta per la squadra è andato a segno consolidando la leadership in classifica marcatori.

Un sole primaverile accoglie in campo al Biagiotti di Sesto Fiorentino due formazioni con percorsi molto diversi: la Floria, reduce da un filotto di cinque vittorie consecutive, e il Rinascita Doccia, formazione invece sulle montagne russe, incapace di un rendimento costante che alterna buone prestazioni a partite nelle quali dimentica di scendere in campo. Passando alla cronaca, dopo tre minuti Materassi effettua un bel cambio gioco da sinistra a destra, il difensore locale Tramarin manca l'intervento ma Macaluso non trova lo specchio della porta. Al 7' è ancora Floria: Esteves mette una golosa palla in area rossoblù dopo una bella sovrapposizione, ma Batelli svirgola. Non sbaglia invece Materassi, che al 12' si allarga sulla destra, controlla e tira disegnando una parabola imprendibile per Pozzi. L'incontro sembra mettersi in discesa per i biancazzurri, mentre dagli spalti si invoca una reazione dei padroni di casa, che da questo momento in effetti iniziano a dare segni di vita. Il segnale forte lo lancia Arrighetti al minuto 20: Fantechi riceve palla sulla sinistra e crossa al centro, Servi toglie il pallone letteralmente dalla testa di Bettini ma la sua respinta finisce sui piedi di Arrighetti, che ribadisce in rete da distanza ravvicinata. La Floria accusa il colpo e il Doccia ne approfitta: Domi fornisce il solito apporto di quantità, Arrighetti smista bene a centrocampo e si mette in mostra anche un insolito Pazzagli, più attivo e grintoso nel ricorrere gli avversari che nell'effettuare le giocate di fino che lo contraddistinguono solitamente. Anche Medici fornisce un apporto determinate, scendendo spesso sulla fascia destra e creando apprensione alla difesa avversaria. Alla mezz'ora si concretizza la pressione del Doccia: ancora Medici porge un assist molto invitante ad Arrighetti, appostato sul dischetto del rigore; quest'ultimo colpisce male finendo per fornire un involontario assist a Bettini, che sul filo del fuorigioco insacca alle spalle di Servi. I rossoblù rischiano di rovinate tutto cinque minuti più tardi con una colossale dormita di tutta la difesa che lascia libero Betelli di ricevere palla in area, direttamente da fallo laterale. La sua conclusione però esce alla sinistra della porta difesa da Pozzi e su questa clamorosa occasione termina il primo tempo. Al rientro in campo i calciatori trovano ad attenderli un fortissimo vento che condizionerà pesantemente tutta la seconda frazione: da un lato i rossoblù, schierati controvento, avranno difficoltà a rinviare lontano il pallone (Pozzi non riuscirà più a varcare la metà campo), dall'altro impedirà la giusta precisione anche ai fraseggi della Floria che si farà pericolosa esclusivamente con le palle da fermo. Già al secondo minuto il direttore di gara ravvede una irregolarità di Medici poco fuori dell'area di rigore, Materassi calcia dritto per dritto mettendo alla prova Pozzi che blocca sicuro. Passa solo un minuto e ad essere sanzionato è un intervento di Kulish. Batelli posiziona il pallone al limite dell'area, decentrato sulla sinistra, ma il suo tiro finisce lontano dalla porta di Pozzi. Al 22' un'altra palla da fermo scodellata in area rossoblù: gli attaccanti biancazzurri mancano l'impatto, Pozzi è sorpreso dalla mancata deviazione e solo con un riflesso all'ultimo istante riesce a sventare la minaccia. La stanchezza inizia farsi sentire e il Doccia rialza la testa: al 26', sugli sviluppi dell'ennesimo alleggerimento lungo, Bettini ha la meglio su entrambi i suoi marcatori e si presenta davanti a Servi, ma arriva stanco dopo la lunga sgroppata e non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi Scaparra approfitta di un'incertezza di Carrai ma conclude debolmente fra le braccia di Tassi; al 31' sempre lui entra in area dalla sinistra ma invece di servire Bettini, liberissimo sul dischetto del rigore, prova ancora la conclusione personale con gli stessi risultati del tiro precedente. In mezzo Carrai si reca almeno quattro volte a calciare dalla bandierina, ma il vento e una difesa del Rinascita Doccia più attenta del solito vanificano tutti i tentativi. Ultimo sussulto allo scadere del tempo regolare con Materassi che riceve un'invitante palla al limite dell'area, ma mentre carica il tiro viene anticipato da Tramarin che rinviene da dietro e corona con questo intervento un'ottima prestazione personale. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara mette fine una partita caratterizzata da fasi diverse: un predominio iniziale della Floria fino al goal del pareggio del Doccia, che poi è riuscito a conquistare anche il vantaggio proteggendolo fino alla fine. Calciatoripiù : per il Rinascita Doccia Tramarin , bravissimo nel limitare l'avversario e capocannoniere del girone Materassi. Per la Floria proprio Materassi , che anche in una giornata storta per la squadra è andato a segno consolidando la leadership in classifica marcatori.
Sporting Arno-Settignanese 1-2

RETI: Mauriello, Giannelli, Pietrosanti
SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Talby, Viviani, Martini, Ndreu, Diop, Fossi, Crini, Mauriello, Obino. A disp.: Bambini, Lombardi, Galli, Lucatuorto, Rocchini, Poggiolini, Sozio, Filandro. All.: Petriccione.
SETTIGNANESE:Roschi, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Ciani, Gueye, Pietrosanti, Giannelli, Ragusa, Bianchini. A disp.: Barbieri, Scognamiglio, Arca, Grassi, Straccali, Cecchi, Vassallo.All.: Zuccaro.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Giannelli, Pietrosanti, Mauriello

SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Talby, Viviani, Martini, Ndreu, Diop, Fossi, Crini, Mauriello, Obino. A disp.: Bambini, Lombardi, Galli, Lucatuorto, Rocchini, Poggiolini, Sozio, Filandro. All.: Petriccione.
SETTIGNANESE:Roschi, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Ciani, Gueye, Pietrosanti, Giannelli, Ragusa, Bianchini. A disp.: Barbieri, Scognamiglio, Arca, Grassi, Straccali, Cecchi, Vassallo.All.: Zuccaro.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Giannelli, Pietrosanti, Mauriello



Scontro testacoda tra lo Sporting che ospita la capolista Settignanese: continuando a cavalcare sulla cresta l'onda dell'entusiasmo derivante dalla strepitosa serie di risultati ultimamente conseguiti, sono i rossoneri a far festa, centrando un successo forse più sofferto del previsto, ma di grande importanza. Prima del match, i padroni di casa cercano ancora la prima vittoria in questo campionato, ma per farlo devono battere la squadra più in forma del campionato. La Settignanese parte forte per mettere le cose in chiaro sbloccando la partita: si accende una mischia in area di rigore e Giannelli mette il pallone in rete. Nonostante il vantaggio, gli ospiti continuano ad attaccare non concedendo tregua allo Sporting Arno e riescono a trovare il raddoppio: tiro da fuori area respinto da Baroni, il pallone rimane però in gioco e ne approfitta Pietrosanti che lo impatta di testa e segna il gol dello 0-2. Con il doppio vantaggio, gli ospiti calano leggermente il ritmo e gestiscono la partita che viene riaperta da un gioiello firmato Sporting Arno: Mauriello si incarica della battuta di una punizione calciando verso la porta, il tiro è perfetto e si infila sotto l'incrocio dei pali, svantaggio dimezzato. Lo Sporting attacca per cercare il gol del pareggio, ma la Settignanese è brava a chiudere tutti gli spazi e riesce a portare via tre punti pesantissimi che le consentono di mantenere la vetta in lotta serrata con la Zenith. Nonostante la buonissima prestazione, lo Sporting esce ancora una volta sconfitto, ma con queste prestazioni i risultati non tarderanno ad arrivare. Calciatoripiù: Mauriello, Ndreu (Sporting Arno), Pietrosanti, Giannelli (Settignanese).

Scontro testacoda tra lo Sporting che ospita la capolista Settignanese: continuando a cavalcare sulla cresta l'onda dell'entusiasmo derivante dalla strepitosa serie di risultati ultimamente conseguiti, sono i rossoneri a far festa, centrando un successo forse più sofferto del previsto, ma di grande importanza. Prima del match, i padroni di casa cercano ancora la prima vittoria in questo campionato, ma per farlo devono battere la squadra più in forma del campionato. La Settignanese parte forte per mettere le cose in chiaro sbloccando la partita: si accende una mischia in area di rigore e Giannelli mette il pallone in rete. Nonostante il vantaggio, gli ospiti continuano ad attaccare non concedendo tregua allo Sporting Arno e riescono a trovare il raddoppio: tiro da fuori area respinto da Baroni, il pallone rimane però in gioco e ne approfitta Pietrosanti che lo impatta di testa e segna il gol dello 0-2. Con il doppio vantaggio, gli ospiti calano leggermente il ritmo e gestiscono la partita che viene riaperta da un gioiello firmato Sporting Arno: Mauriello si incarica della battuta di una punizione calciando verso la porta, il tiro è perfetto e si infila sotto l'incrocio dei pali, svantaggio dimezzato. Lo Sporting attacca per cercare il gol del pareggio, ma la Settignanese è brava a chiudere tutti gli spazi e riesce a portare via tre punti pesantissimi che le consentono di mantenere la vetta in lotta serrata con la Zenith. Nonostante la buonissima prestazione, lo Sporting esce ancora una volta sconfitto, ma con queste prestazioni i risultati non tarderanno ad arrivare. Calciatoripiù: Mauriello, Ndreu (Sporting Arno), Pietrosanti, Giannelli (Settignanese).
Zenith Prato-Casellina 3-1

RETI: Falco, Paci, Topi, Fossi
ZENITH: Zipoli, Castronuovo, Bigagli, Paci, Calistri Leonardo, D'Anna, Alderighi, Mantuano, Calistri Luca, Pecchioli, Falco. A disp.: Bonci, Cecchi, Topi, Bernardini, Fossi, Kola, Amantea, Artusi, Bini.All.: Rotondo.
CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Meli, Bellieri, Barro, Fossi, Senesi Christian, Bettino, Conforti, Galloni, Baldini. A disp.: Morr, Simeone, Apicella, Rios, Lovin, Acampora.All.: Freschi.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: Paci, Fossi, Falco, Topi.

ZENITH: Zipoli, Castronuovo, Bigagli, Paci, Calistri Leonardo, D'Anna, Alderighi, Mantuano, Calistri Luca, Pecchioli, Falco. A disp.: Bonci, Cecchi, Topi, Bernardini, Fossi, Kola, Amantea, Artusi, Bini.All.: Rotondo.
CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Meli, Bellieri, Barro, Fossi, Senesi Christian, Bettino, Conforti, Galloni, Baldini. A disp.: Morr, Simeone, Apicella, Rios, Lovin, Acampora.All.: Freschi.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: Paci, Fossi, Falco, Topi.



C'è un'altra capolista insieme alla Settignanese: si tratta della Zenith ovviamente, che risponde per le rime al successo dei rossoneri piegando in casa il Casellina. I ragazzi di mister Rotondo si impongono per 3-1 contro un'ottima versione della formazione biancorossa ospite, che ha giocato tutte le sue carte ed è rimasta in partita per tutti e 70 i minuti. Nonostante ciò, la situazione del Casellina resta suo malgrado non molto rosea, vista la necessità di conquistare punti, ma i ragazzi di Freschi possono ancora dire la loro in questo lungo campionato. La partita si mette subito bene per lo Zenith che al quarto d'ora passano in vantaggio: calcio di punizione battuto da Falco con un cross in area di rigore e colpo di testa vincente di Paci. Il primo tempo viene gestito dai padroni di casa che vanno a riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa però il Casellina esce fuori e diventa pericoloso, fino a che non trova meritatamente il pareggio: in contropiede, un cross dalla destra in area di rigore favorisce Fossi che scarta un difensore e conclude a rete. Dopo il pareggio la partita resta bloccata e molto equilibrata ed è in queste situazioni che i calci piazzati fanno la differenza: la Zenith si riporta avanti con il colpo di testa vincente di Falco sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo il 2-1 il Casellina si porta in avanti per cercare di nuovo il pareggio e ha una grande occasione da gol, ma Zipoli con un intervento super all'incrocio dei pali chiude lo specchio della porta. Sul finale i padroni di casa chiudono la partita in contropiede con Cassonovo che serve un tap-in facile a Topi per il 3-1 finale. Calciatoripiù: Falco e Zipoli che con un grande intervento si rivela decisivo per la vittoria finale per lo Zenith. Fossi e Baldini per il Casellina.

C'è un'altra capolista insieme alla Settignanese: si tratta della Zenith ovviamente, che risponde per le rime al successo dei rossoneri piegando in casa il Casellina. I ragazzi di mister Rotondo si impongono per 3-1 contro un'ottima versione della formazione biancorossa ospite, che ha giocato tutte le sue carte ed è rimasta in partita per tutti e 70 i minuti. Nonostante ciò, la situazione del Casellina resta suo malgrado non molto rosea, vista la necessità di conquistare punti, ma i ragazzi di Freschi possono ancora dire la loro in questo lungo campionato. La partita si mette subito bene per lo Zenith che al quarto d'ora passano in vantaggio: calcio di punizione battuto da Falco con un cross in area di rigore e colpo di testa vincente di Paci. Il primo tempo viene gestito dai padroni di casa che vanno a riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa però il Casellina esce fuori e diventa pericoloso, fino a che non trova meritatamente il pareggio: in contropiede, un cross dalla destra in area di rigore favorisce Fossi che scarta un difensore e conclude a rete. Dopo il pareggio la partita resta bloccata e molto equilibrata ed è in queste situazioni che i calci piazzati fanno la differenza: la Zenith si riporta avanti con il colpo di testa vincente di Falco sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo il 2-1 il Casellina si porta in avanti per cercare di nuovo il pareggio e ha una grande occasione da gol, ma Zipoli con un intervento super all'incrocio dei pali chiude lo specchio della porta. Sul finale i padroni di casa chiudono la partita in contropiede con Cassonovo che serve un tap-in facile a Topi per il 3-1 finale. Calciatoripiù: Falco e Zipoli che con un grande intervento si rivela decisivo per la vittoria finale per lo Zenith. Fossi e Baldini per il Casellina.
Folgor Calenzano-Lanciotto Campi 5-1

LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Vivoli, Bianchi, Calamai, Bushati, Vasa, Stefanini, Clemente, Malaj, Gueli, Mannocci. A disp.: Romanelli, Bandini, Bouazize, Cicali, Bini, Hila, Misiano, Ouakkar, Toderici. All.: Pieri Andrea
RETI: Benelli, Landi, Lazzerini C., Landi, Landi, Malaj
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Muca, Magurno, C.Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Cecchi, Sabatino, M.Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Santucci, Frosali,Andreuccetti, Cusumano,Garota,Finotello, Benelli,Valoriani.All.: Andrea Pieri.
LANCIOTTO: Shtjefhilaj, Vivoli, Bianchi,Bushati, Vasa, Mannocci, Clemente, Malaj, Gueli, Stefanini, Calamai. A disp.: Romanelli,Ouakkar, Hila, Cicali, Bandini, Bini, Misiano,Bouazize,Todoroci. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Gabriele Olmi di Prato.
RETI: 14, 17', 37' Landi, 35' C.Lazzerini, 44' Malaj, 74' Benelli.

FOLGOR CALENZANO: Braccini, Muca, Magurno, C.Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Cecchi, Sabatino, M.Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Santucci, Frosali,Andreuccetti, Cusumano,Garota,Finotello, Benelli,Valoriani.All.: Andrea Pieri.
LANCIOTTO: Shtjefhilaj, Vivoli, Bianchi,Bushati, Vasa, Mannocci, Clemente, Malaj, Gueli, Stefanini, Calamai. A disp.: Romanelli,Ouakkar, Hila, Cicali, Bandini, Bini, Misiano,Bouazize,Todoroci. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Gabriele Olmi di Prato.
RETI: 14, 17', 37' Landi, 35' C.Lazzerini, 44' Malaj, 74' Benelli.



Rabbia! Se si dovesse trovare un'unica parola che rappresenti il leitmotiv di questa gara, è la prima che può venire in mente. Forse associata a frustrazione , che ne identifica sicuramente meglio i contorni. La rabbia di un Calenzano che esplode nella sua intera potenza, scaricata interamente sul Lanciotto che forse si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. E la frustrazione per i punti gettati al vento in tre recenti partite importanti, gestite per prendere un punto ma soprattutto per non darne tre all'avversario e naufragate tutte negli ultimi secondi dei match, con gol subiti a volte strani, a volte assolutamente evitabili, in zone più che Cesarini. È il Calcio bellezza..non ci si può fare niente! La partita parla di un Calenzano spietato, concentrato e per l'appunto rabbioso, che ha indirizzato la partita subito in una direzione netta, senza quasi mai dare l'impressione di poter perdere le redini ed il controllo del gioco. All'8' Landi alza troppo il pallonetto solo davanti a Shtjefhilaj. Al 12'di nuovo Landi che, ben liberato al limite, calcia troppo debole. Due minuti dopo lo stesso attaccante della squadra di casa pennella il primo gol quando, ben assistito dalla squadra, centra il sette sul lato opposto con un tiro effettuato dal vertice sinistro dell'area di rigore. Landi si ripete tre minuti più tardi quando cambia la posizione di tiro, andando al limite dell'area, ma non il risultato con palla nello stesso posto contro un incolpevole Shtjefhilaj. Un po' di scaramucce e si arriva al fatal minuto. In una delle rare escursioni in terra calenzanese, Malaj sguscia in area a Magurno che accenna una trattenuta e il severo direttore di gara indica deciso il dischetto con cartellino giallo di contorno. Si presenta Vasa che va per l'angolo sinistro basso. Braccini intuisce, sventa e forse non si rende neanche conto di aver fatto girare definitivamente la partita verso i propri colori. A pochi secondi dalla fine del primo tempo infatti, la premiata ditta deifratelli Lazzerini, confeziona il 3-0 che tramortirebbe un toro: angolo battuto lungo oltre il secondo palo con Manuel Lazzerini che svetta di testa e riscodella sul palo opposto per il più limpido degli assist, dove irrompe Christian Lazzerini che scaraventa in porta da pochi metri. Intervallo sul 3-0 e tante cose a cui pensare per Lanciotto. Se non bastasse, pronti via e dopo nemmeno un minuto dopo l'inizio della ripresa Landi cala il proprio tris finalizzando una corale azione su cui un po' tutto il Calenzano mette i piedi e che lo libera appena dentro l'area per iltiro che termina questa volta sul palo basso a sinistra. Sul 4-0 il Calenzano si rilassa e pensa a gestire, concedendoil gol della bandiera al 44':angolo lungo ma sotto porta, Braccini si fa scavalcare e Malaj deposita comodamente in rete, ben appostato sul secondo palo. Il Lanciotto prende un po' di coraggio e prova un pressing a centrocampo che inneschi qualcosa, mail Calenzano gestisce senza patemi per il tempo restante della seconda frazione (Braccini non compie più interventi), punzecchiando qua e là la difesa campigiana. Finotello al 69', lanciato in solitaria davanti a Shtjefhilaj, si fa ipnotizzare calciando il pallonetto nei guantoni del portiere che sventa un gol quasi sicuro. Al 74 invece, in pieno recupero, Benelli arrotonda lo score del Calenzano e si iscrive al tabellino marcatori, sfondando al centro con un preciso rasoterra. Triplice fischio e risultato scritto sul granito: Calenzano 5, Lanciotto 1. Impegni next-week: il Calenzano, che ormai sappiamo soffrire il complesso dell'ultimo secondo, si avvicina ad un'altra prova di maturità con l'ennesimo scontro diretto in Casa Rondinella, mentre il Lanciotto è appena ripartito con una nuova guida e se la vedrà in casa con il fanalino di coda Sporting. Ha tutte le carte in regola per vincere e far svoltare la stagione. Calciatoripiù: Landi: se fosse un po' più continuo, partita dopo partita, giocherebbe in CiempionLig! Meno male che qualcuna la sbaglia ed il Calenzano quindi se lo tiene stretto. Braccini : Credo fortemente nei momenti e negli episodi che fanno girare le partite. E lui ne ha creato uno perfetto. Mannocci : si vedono subito i buoni giocatori.. bastano 2-3 minuti di palla al piede. Malaj : gran fisico e ottima tecnica nonostante la stazza. Cerca tutte le palle possibili, tornado spesso anche a centrocampo, e lotta fino alla fine. Impossibile non notarlo.

Rabbia! Se si dovesse trovare un'unica parola che rappresenti il leitmotiv di questa gara, è la prima che può venire in mente. Forse associata a frustrazione , che ne identifica sicuramente meglio i contorni. La rabbia di un Calenzano che esplode nella sua intera potenza, scaricata interamente sul Lanciotto che forse si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. E la frustrazione per i punti gettati al vento in tre recenti partite importanti, gestite per prendere un punto ma soprattutto per non darne tre all'avversario e naufragate tutte negli ultimi secondi dei match, con gol subiti a volte strani, a volte assolutamente evitabili, in zone più che Cesarini. È il Calcio bellezza..non ci si può fare niente! La partita parla di un Calenzano spietato, concentrato e per l'appunto rabbioso, che ha indirizzato la partita subito in una direzione netta, senza quasi mai dare l'impressione di poter perdere le redini ed il controllo del gioco. All'8' Landi alza troppo il pallonetto solo davanti a Shtjefhilaj. Al 12'di nuovo Landi che, ben liberato al limite, calcia troppo debole. Due minuti dopo lo stesso attaccante della squadra di casa pennella il primo gol quando, ben assistito dalla squadra, centra il sette sul lato opposto con un tiro effettuato dal vertice sinistro dell'area di rigore. Landi si ripete tre minuti più tardi quando cambia la posizione di tiro, andando al limite dell'area, ma non il risultato con palla nello stesso posto contro un incolpevole Shtjefhilaj. Un po' di scaramucce e si arriva al fatal minuto. In una delle rare escursioni in terra calenzanese, Malaj sguscia in area a Magurno che accenna una trattenuta e il severo direttore di gara indica deciso il dischetto con cartellino giallo di contorno. Si presenta Vasa che va per l'angolo sinistro basso. Braccini intuisce, sventa e forse non si rende neanche conto di aver fatto girare definitivamente la partita verso i propri colori. A pochi secondi dalla fine del primo tempo infatti, la premiata ditta deifratelli Lazzerini, confeziona il 3-0 che tramortirebbe un toro: angolo battuto lungo oltre il secondo palo con Manuel Lazzerini che svetta di testa e riscodella sul palo opposto per il più limpido degli assist, dove irrompe Christian Lazzerini che scaraventa in porta da pochi metri. Intervallo sul 3-0 e tante cose a cui pensare per Lanciotto. Se non bastasse, pronti via e dopo nemmeno un minuto dopo l'inizio della ripresa Landi cala il proprio tris finalizzando una corale azione su cui un po' tutto il Calenzano mette i piedi e che lo libera appena dentro l'area per iltiro che termina questa volta sul palo basso a sinistra. Sul 4-0 il Calenzano si rilassa e pensa a gestire, concedendoil gol della bandiera al 44':angolo lungo ma sotto porta, Braccini si fa scavalcare e Malaj deposita comodamente in rete, ben appostato sul secondo palo. Il Lanciotto prende un po' di coraggio e prova un pressing a centrocampo che inneschi qualcosa, mail Calenzano gestisce senza patemi per il tempo restante della seconda frazione (Braccini non compie più interventi), punzecchiando qua e là la difesa campigiana. Finotello al 69', lanciato in solitaria davanti a Shtjefhilaj, si fa ipnotizzare calciando il pallonetto nei guantoni del portiere che sventa un gol quasi sicuro. Al 74 invece, in pieno recupero, Benelli arrotonda lo score del Calenzano e si iscrive al tabellino marcatori, sfondando al centro con un preciso rasoterra. Triplice fischio e risultato scritto sul granito: Calenzano 5, Lanciotto 1. Impegni next-week: il Calenzano, che ormai sappiamo soffrire il complesso dell'ultimo secondo, si avvicina ad un'altra prova di maturità con l'ennesimo scontro diretto in Casa Rondinella, mentre il Lanciotto è appena ripartito con una nuova guida e se la vedrà in casa con il fanalino di coda Sporting. Ha tutte le carte in regola per vincere e far svoltare la stagione. Calciatoripiù: Landi: se fosse un po' più continuo, partita dopo partita, giocherebbe in CiempionLig! Meno male che qualcuna la sbaglia ed il Calenzano quindi se lo tiene stretto. Braccini : Credo fortemente nei momenti e negli episodi che fanno girare le partite. E lui ne ha creato uno perfetto. Mannocci : si vedono subito i buoni giocatori.. bastano 2-3 minuti di palla al piede. Malaj : gran fisico e ottima tecnica nonostante la stazza. Cerca tutte le palle possibili, tornado spesso anche a centrocampo, e lotta fino alla fine. Impossibile non notarlo.