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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 10

Fortis Juventus-Settignanese 0-3

RETI: Sanso, Sanso, Bianchini
FORTIS JUVENTUS: Mari, Busico, Dallai, Mengoni, Molinati, Guarducci, Abelli, Ulivi, Martini, Morozzi, Bartolini. A disp.: Menetti, Ara, Benvenuti, Bolognesi,Nencioli, Questori, Occhibove. All.:Rosi.
SETTIGNANESE: Roschi, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Straccali, Gueye, Pietrosanti, Cecchi, Ragusa, Bianchini. A disp.:Verna, Ciani, Scognamiglio, Giannelli, Grassi, Arca. All.:Zuccaro.
ARBITRO: Caroti di Firenze.
RETI: 10', 20' Sansò, 60' Bianchini.

FORTIS JUVENTUS: Mari, Busico, Dallai, Mengoni, Molinati, Guarducci, Abelli, Ulivi, Martini, Morozzi, Bartolini. A disp.: Menetti, Ara, Benvenuti, Bolognesi,Nencioli, Questori, Occhibove. All.:Rosi.
SETTIGNANESE: Roschi, Galli, Djoni, Sansò, Pratesi, Straccali, Gueye, Pietrosanti, Cecchi, Ragusa, Bianchini. A disp.:Verna, Ciani, Scognamiglio, Giannelli, Grassi, Arca. All.:Zuccaro.
ARBITRO: Caroti di Firenze.
RETI: 10', 20' Sansò, 60' Bianchini.



La Settignanese conquista una vittoria netta nella trasferta mugellana sul campo della Fortis Juventus: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Fabio Zuccaro si impone con il risultato di 3-0. Il primo tentativo è degli ospiti dopo 3', ma da posizione defilata l'azione sfuma. Il punteggio viene sbloccato dopo 10', quando un lancio lungo di Sansò effettuato da centrocampo spiove in area e dopo un rimbalzo beffa il portiere dei mugellani Mari scavalcandolo. La rete del raddoppio, che arriva al 20', si verifica in una situazione analoga: Sansò crossa verso l'area e l'estremo difensore di casa in uscita viene superato dalla sfera, sorpreso dalla traiettoria. La squadra allenata da Costantino Rosi ci prova con Morozzi, ma va al riposo sotto di due reti. Lo 0-2 matura al termine di una frazione nel complesso equilibrata, nella quale i biancoverdi di casa hanno pagato gli episodi negativi. Nel secondo tempo la Fortis Juventus cerca di rientrare in partita, ma non riesce a trovare il varco giusto nella difesa dei fiorentini. Al 60' la Settignanese mette a segno la rete dello 0-3, che in pratica chiude i conti. L'azione nasce da un disimpegno errato dei mugellani: il portiere serve un compagno, che controlla il pallone ma poi si fa soffiare la sfera da un avversario: l'autore del terzo centro è Bianchini. Nei minuti successivi la formazione di mister Rosi cerca di scuotersi e di accorciare le distanze. Prima il portiere degli ospiti Roschi si oppone ad calcio di punizione di Guarducci, poi un tiro di Martini dall'interno dell'area trova la bella parata del portiere avversario.

La Settignanese conquista una vittoria netta nella trasferta mugellana sul campo della Fortis Juventus: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Fabio Zuccaro si impone con il risultato di 3-0. Il primo tentativo è degli ospiti dopo 3', ma da posizione defilata l'azione sfuma. Il punteggio viene sbloccato dopo 10', quando un lancio lungo di Sansò effettuato da centrocampo spiove in area e dopo un rimbalzo beffa il portiere dei mugellani Mari scavalcandolo. La rete del raddoppio, che arriva al 20', si verifica in una situazione analoga: Sansò crossa verso l'area e l'estremo difensore di casa in uscita viene superato dalla sfera, sorpreso dalla traiettoria. La squadra allenata da Costantino Rosi ci prova con Morozzi, ma va al riposo sotto di due reti. Lo 0-2 matura al termine di una frazione nel complesso equilibrata, nella quale i biancoverdi di casa hanno pagato gli episodi negativi. Nel secondo tempo la Fortis Juventus cerca di rientrare in partita, ma non riesce a trovare il varco giusto nella difesa dei fiorentini. Al 60' la Settignanese mette a segno la rete dello 0-3, che in pratica chiude i conti. L'azione nasce da un disimpegno errato dei mugellani: il portiere serve un compagno, che controlla il pallone ma poi si fa soffiare la sfera da un avversario: l'autore del terzo centro è Bianchini. Nei minuti successivi la formazione di mister Rosi cerca di scuotersi e di accorciare le distanze. Prima il portiere degli ospiti Roschi si oppone ad calcio di punizione di Guarducci, poi un tiro di Martini dall'interno dell'area trova la bella parata del portiere avversario.
Montelupo-Audace Galluzzo 4-1

RETI: Aprile, Milanesi, Bitossi, Bitossi, Vignoli
MONTELUPO: Faggioli, Tizzanini, Milanesi, Castaldi, Bitossi, Vegni, Vaiani, Morelli, Galli, Aprile, Trilli. A disp.: Murabito, Gambone, Napolitano, Alfaroli, Baldini, Santini, Fiorini, Parrini, Squarci. All.: Masiello.
AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Voican, Gensini, Verga, Burroni, Gibbino, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Sartiani, Hebeler. A disp.: Martorelli, Ara, Raimondo, Doko, Vezzani, Giappichini, Bedogné. All.: De Fazio.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Vignoli, Milanesi, Bitossi 2, Aprile.

MONTELUPO: Faggioli, Tizzanini, Milanesi, Castaldi, Bitossi, Vegni, Vaiani, Morelli, Galli, Aprile, Trilli. A disp.: Murabito, Gambone, Napolitano, Alfaroli, Baldini, Santini, Fiorini, Parrini, Squarci. All.: Masiello.
AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Voican, Gensini, Verga, Burroni, Gibbino, Ibraliu, Vignoli, Guastalegname, Sartiani, Hebeler. A disp.: Martorelli, Ara, Raimondo, Doko, Vezzani, Giappichini, Bedogné. All.: De Fazio.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Vignoli, Milanesi, Bitossi 2, Aprile.



Montelupo e Galluzzo cercano entrambe la vittoria per raggiungere i propri obiettivi: i padroni di casa per allontanarsi dalla zona retrocessione, il Galluzzo per poter ambire ai piani alti della classifica. La partita rimane avvincente e combattuta, ma alla fine la spunta il Montelupo per 4-1. Una vittoria che dà morale ai ragazzi di Masiello e che gli consente, per il momento, di prendere un sospiro di sollievo. Nonostante la sconfitta, il Galluzzo rimane saldamente al sesto posto a pochi punti di distanza dalla Rondinella quinta. Gli ospiti sembrano partire con il piede giusto sbloccando la partita al 10': cross di Sartiani dalla sinistra e conclusione vincente di Vignoli sul secondo palo. Con un gol da recuperare, il Montelupo attacca con più insistenza e, nel finale del primo tempo, rimette in parità la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione, viene messo un cross in area perfetto per il colpo di testa vincente di Milanesi. Nella seconda frazione, il Montelupo entra in campo con più convinzione rispetto al Galluzzo e si porta in vantaggio con una conclusione vincente, da fuori area, di Bitossi. Nonostante il vantaggio, i padroni di casa non si chiudono in difesa e continuano ad attaccare, trovando così il 3-1: un traversone, respinto con i pugni da Arpaia, finisce sui piedi di Aprile, che da pochi metri ribadisce in rete. Sul finale di gara, arriva il gol che chiude definitivamente la partita: ottimo scambio tra Bitossi ed Aprile, con quest'ultimo che manda il compagno in profondità; Bitossi vede Arpaia uscire e lo supera con un delizioso pallonetto, che si insacca in rete. Calciatoripiù : Bitossi e Milanesi (Montelupo); Giappichini (Galluzzo).

Montelupo e Galluzzo cercano entrambe la vittoria per raggiungere i propri obiettivi: i padroni di casa per allontanarsi dalla zona retrocessione, il Galluzzo per poter ambire ai piani alti della classifica. La partita rimane avvincente e combattuta, ma alla fine la spunta il Montelupo per 4-1. Una vittoria che dà morale ai ragazzi di Masiello e che gli consente, per il momento, di prendere un sospiro di sollievo. Nonostante la sconfitta, il Galluzzo rimane saldamente al sesto posto a pochi punti di distanza dalla Rondinella quinta. Gli ospiti sembrano partire con il piede giusto sbloccando la partita al 10': cross di Sartiani dalla sinistra e conclusione vincente di Vignoli sul secondo palo. Con un gol da recuperare, il Montelupo attacca con più insistenza e, nel finale del primo tempo, rimette in parità la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione, viene messo un cross in area perfetto per il colpo di testa vincente di Milanesi. Nella seconda frazione, il Montelupo entra in campo con più convinzione rispetto al Galluzzo e si porta in vantaggio con una conclusione vincente, da fuori area, di Bitossi. Nonostante il vantaggio, i padroni di casa non si chiudono in difesa e continuano ad attaccare, trovando così il 3-1: un traversone, respinto con i pugni da Arpaia, finisce sui piedi di Aprile, che da pochi metri ribadisce in rete. Sul finale di gara, arriva il gol che chiude definitivamente la partita: ottimo scambio tra Bitossi ed Aprile, con quest'ultimo che manda il compagno in profondità; Bitossi vede Arpaia uscire e lo supera con un delizioso pallonetto, che si insacca in rete. Calciatoripiù : Bitossi e Milanesi (Montelupo); Giappichini (Galluzzo).
Casellina-Rondinella Marzocco 0-1

RETI: Doddoli
CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Meli, Simeone, Bellieri, Barro, Senesi Christian, Apicella, Bettino, Conforti, Galloni. A disp.: Fossi Amedeo, Morr, Derdiri, Fossi Alessandro, Rios, Migliori, Acampora, Baldini. All.: Freschi.
RONDINELLA MARZOCCO: Besa, Di Gangi, Nannoni, Tentati, Tema, Gori, Bartolini, Lombardi, Burrini, Calugi, Doddoli. A disp.: Celaj, Sali, Torelli, Biagiotti, Ballerini, Ballini, Galli. All.: Ricci.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Doddoli.

CASELLINA: Rossi, Senesi Gabriel, Meli, Simeone, Bellieri, Barro, Senesi Christian, Apicella, Bettino, Conforti, Galloni. A disp.: Fossi Amedeo, Morr, Derdiri, Fossi Alessandro, Rios, Migliori, Acampora, Baldini. All.: Freschi.
RONDINELLA MARZOCCO: Besa, Di Gangi, Nannoni, Tentati, Tema, Gori, Bartolini, Lombardi, Burrini, Calugi, Doddoli. A disp.: Celaj, Sali, Torelli, Biagiotti, Ballerini, Ballini, Galli. All.: Ricci.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Doddoli.



Sul nuovo campo, il Casellina ospita la Rondinella. In palio tre punti per due obiettivi molto diversi: il Casellina naviga in brutte acque e deve trovare a tutti i costi un modo per uscirne; la Rondinella per dare continuità ai risultati e restare ai piani alti della classifica. Alla fine, sono gli ospiti a portare a casa una vittoria che gli consente di andare al quinto posto. Tutto da rifare invece per il Casellina, che ancora non ha trovato la quadra giusta per uscire da un brutto momento. Fin dai primi minuti le due squadre giocano bene e alla pari, ma con poche occasioni rilevanti. Si arriva quindi al 20' con un calcio di punizione dalla trequarti in favore della Rondinella, della cui battuta si incarica Doddoli: il tiro-cross che ne scaturisce, e sul quale Rossi si dimostra insicuro in uscita, termina in rete. Con un gol di svantaggio, i padroni di casa tentano di riacciuffare il match, ma né Senesi né Galloni trovano lo specchio della porta. La Rondinella a fine primo tempo rischia di raddoppiare con Torelli, il suo tiro però non è preciso e termina di un soffio a lato. Nel secondo tempo la Rondinella riesce a gestire il vantaggio, nonostante il pallino del gioco sia sempre stato in mano ai padroni di casa. Finisce quindi così la partita con il risultato di 0-1 in favore della Rondinella. Calciatoripiù : Senesi e Baldini (Casellina); Doddoli (Rondinella Marzocco).

Sul nuovo campo, il Casellina ospita la Rondinella. In palio tre punti per due obiettivi molto diversi: il Casellina naviga in brutte acque e deve trovare a tutti i costi un modo per uscirne; la Rondinella per dare continuità ai risultati e restare ai piani alti della classifica. Alla fine, sono gli ospiti a portare a casa una vittoria che gli consente di andare al quinto posto. Tutto da rifare invece per il Casellina, che ancora non ha trovato la quadra giusta per uscire da un brutto momento. Fin dai primi minuti le due squadre giocano bene e alla pari, ma con poche occasioni rilevanti. Si arriva quindi al 20' con un calcio di punizione dalla trequarti in favore della Rondinella, della cui battuta si incarica Doddoli: il tiro-cross che ne scaturisce, e sul quale Rossi si dimostra insicuro in uscita, termina in rete. Con un gol di svantaggio, i padroni di casa tentano di riacciuffare il match, ma né Senesi né Galloni trovano lo specchio della porta. La Rondinella a fine primo tempo rischia di raddoppiare con Torelli, il suo tiro però non è preciso e termina di un soffio a lato. Nel secondo tempo la Rondinella riesce a gestire il vantaggio, nonostante il pallino del gioco sia sempre stato in mano ai padroni di casa. Finisce quindi così la partita con il risultato di 0-1 in favore della Rondinella. Calciatoripiù : Senesi e Baldini (Casellina); Doddoli (Rondinella Marzocco).
Rinascita Doccia-Maliseti Seano 5-1

RETI: Fantechi, Fantechi, Fantechi, Fantechi, Medici, Pancella
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Pazzagli, Tazzi, Nencini, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Medici, Biagiotti, Scatuzzi, Ignesti, Kulish, Tomberli, Perzefi. All.: Andrea Ghilli.
MALISETI SEANO: Tartoni, Bellini, Gori, Di Motta, Vaccaro, Burchi, Pancella, Traversari, Beneforti, Moretti, Verrilli. A disp.: Becocci, Bianco, Campigli, Faggi, Guidarelli, Torcasio. All.: Andrea Bartolini.
ARBITRO: Cappellini di Pistoia.
RETI: Fantechi 4, Medici, Moretti.

RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Pazzagli, Tazzi, Nencini, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Medici, Biagiotti, Scatuzzi, Ignesti, Kulish, Tomberli, Perzefi. All.: Andrea Ghilli. MALISETI SEANO: Tartoni, Bellini, Gori, Di Motta, Vaccaro, Burchi, Pancella, Traversari, Beneforti, Moretti, Verrilli. A disp.: Becocci, Bianco, Campigli, Faggi, Guidarelli, Torcasio. All.: Andrea Bartolini. ARBITRO: Cappellini di Pistoia. RETI: Fantechi 4, Medici, Moretti.



Il Rinascita Doccia affossa il Maliseti sia nel punteggio che nei valori espressi sul campo, con la formazione di mister Bartolini che è apparsa assente e rinunciataria. Eppure la partenza sarebbe favorevole ai pratesi, con Moretti che al primo minuto cerca di colpire la palla di piede a breve distanza dalla porta di Pozzi, quando invece sarebbe forse stato più opportuno tentare di testa. A parte questa azione, però, il primo tempo e in generale la partita sono un monologo dei padroni di casa che si presentano con continuità nell'area avversaria. Medici da buona posizione calcia forte ma non trova lo specchio, un minuto dopo invece Fantechi incorna alto su cross di Bettini. Altro giro d'orologio e comincia il Fantechi-show: sulla palla filtrante di Medici, supera Faggi in uscita con un elegante pallonetto e fa 1-0. Al 14' dopo una mischia in area gialloverde Scaparra calcia dal limite, la palla colpisce il palo interno alla destra di Fossi ed esce dalla parte opposta dopo avere attraversato tutta la linea. Al 17' corner a favore dei rossoblù, ribattuta della difesa e Fantechi dal limite azzecca il tiro giusto trafiggendo nuovamente Fossi. Non sazio, il numero 19 cala anche il tris alla mezz'ora, ribadendo in rete un pallone vagante in area. Solo nel recupero del primo tempo il Maliseti trova lo spunto per accorciare le distanza, con Moretti che lotta caparbiamente e insacca a pochi metri dalla porta. Trattasi comunque di un fuoco di paglia da parte degli ospiti, che nella ripresa cedono ancora il passo al dominio del Rinascita Doccia. Ecco allora che dopo appena un minuto Scaparra va al tiro da centro area, ma il portiere gli si oppone con un ottimo intervento. Nulla da fare invece sulla conclusione al quarto d'ora di Medici, che finalizza una splendida azione personale siglando il 4-1. Altre occasioni nitide non vengono concretizzate dalla squadra di Ghilli, un po' per imprecisione un po' per la bravura dell'estremo difensore avversario. Ad ogni modo, al 22', Bettini triangola nello stretto con Pazzagli e scarica per l'accorrente Fantechi, che dal limite insacca mettendo a referto il poker personale e il definitivo 5-1. Al 29' l'ultimo sussulto della partita, stavolta ad opera del Maliseti con Becocci che, furbo e rapido ad approfittare di un'indecisione del subentrato Perzefi, mette un'invitante palla al centro dell'area ma nessun compagno riesce ad approfittarne. Dopo un breve recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità: il Rinascita Doccia che si riprende dopo la brutta gara sul campo del Galluzzo, il Maliseti invece non riesce a dare continuità alla bella prova casalinga contro lo Sporting Arno. Calciatoripiù : Fantechi e Domi (Rinascita Doccia). Faggi e Moretti (Maliseti Seano).



Il Rinascita Doccia affossa il Maliseti sia nel punteggio che nei valori espressi sul campo, con la formazione di mister Bartolini che è apparsa assente e rinunciataria. Eppure la partenza sarebbe favorevole ai pratesi, con Moretti che al primo minuto cerca di colpire la palla di piede a breve distanza dalla porta di Pozzi, quando invece sarebbe forse stato più opportuno tentare di testa. A parte questa azione, però, il primo tempo e in generale la partita sono un monologo dei padroni di casa che si presentano con continuità nell'area avversaria. Medici da buona posizione calcia forte ma non trova lo specchio, un minuto dopo invece Fantechi incorna alto su cross di Bettini. Altro giro d'orologio e comincia il Fantechi-show: sulla palla filtrante di Medici, supera Faggi in uscita con un elegante pallonetto e fa 1-0. Al 14' dopo una mischia in area gialloverde Scaparra calcia dal limite, la palla colpisce il palo interno alla destra di Fossi ed esce dalla parte opposta dopo avere attraversato tutta la linea. Al 17' corner a favore dei rossoblù, ribattuta della difesa e Fantechi dal limite azzecca il tiro giusto trafiggendo nuovamente Fossi. Non sazio, il numero 19 cala anche il tris alla mezz'ora, ribadendo in rete un pallone vagante in area. Solo nel recupero del primo tempo il Maliseti trova lo spunto per accorciare le distanza, con Moretti che lotta caparbiamente e insacca a pochi metri dalla porta. Trattasi comunque di un fuoco di paglia da parte degli ospiti, che nella ripresa cedono ancora il passo al dominio del Rinascita Doccia. Ecco allora che dopo appena un minuto Scaparra va al tiro da centro area, ma il portiere gli si oppone con un ottimo intervento. Nulla da fare invece sulla conclusione al quarto d'ora di Medici, che finalizza una splendida azione personale siglando il 4-1. Altre occasioni nitide non vengono concretizzate dalla squadra di Ghilli, un po' per imprecisione un po' per la bravura dell'estremo difensore avversario. Ad ogni modo, al 22', Bettini triangola nello stretto con Pazzagli e scarica per l'accorrente Fantechi, che dal limite insacca mettendo a referto il poker personale e il definitivo 5-1. Al 29' l'ultimo sussulto della partita, stavolta ad opera del Maliseti con Becocci che, furbo e rapido ad approfittare di un'indecisione del subentrato Perzefi, mette un'invitante palla al centro dell'area ma nessun compagno riesce ad approfittarne. Dopo un breve recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità: il Rinascita Doccia che si riprende dopo la brutta gara sul campo del Galluzzo, il Maliseti invece non riesce a dare continuità alla bella prova casalinga contro lo Sporting Arno. Calciatoripiù : Fantechi e Domi (Rinascita Doccia). Faggi e Moretti (Maliseti Seano).
Sporting Arno-Santa Maria 1-4

RETI: Crini, Giusti, Lazzeri, Lazzeri, Giubbolini
SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Galli, Diop, Lucatuorto, Rocchini, Talby, Sisti, Crini, Fossi, Mauriello. A disp.: Bambini, Lombardi, Rotondi, Obino, Viviani, Marchi, Poggiolini, Martini, Gueye. All.: Luigi Petriccione.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Vestri, Andreini, Massaini, Salvadori, Shpijati, Lazzeri, Ciampi, Tortorelli, Sabato, Giusti. A disp.: Torino, Oliveri, Geniotal, Giani, Mulinacci, Lisaku, Cavazza. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Lenge di Firenze.
RETI: 3' Giusti, 9', 17' Lazzeri, 14' Crini. 66' Gabriele Giubbolini.

SPORTING ARNO: Baroni, Polloni, Galli, Diop, Lucatuorto, Rocchini, Talby, Sisti, Crini, Fossi, Mauriello. A disp.: Bambini, Lombardi, Rotondi, Obino, Viviani, Marchi, Poggiolini, Martini, Gueye. All.: Luigi Petriccione.
SANTA MARIA: Giubbolini N., Vestri, Andreini, Massaini, Salvadori, Shpijati, Lazzeri, Ciampi, Tortorelli, Sabato, Giusti. A disp.: Torino, Oliveri, Geniotal, Giani, Mulinacci, Lisaku, Cavazza. All.: Fabio Bartali.
ARBITRO: Lenge di Firenze.
RETI: 3' Giusti, 9', 17' Lazzeri, 14' Crini. 66' Gabriele Giubbolini.



Un successo di capitale importanza quello centrato a Badia a Settimo dal Santa Maria, che si prende con un bel poker lo scontro diretto con lo Sporting Arno, costretto a rimandare i propri piani di riorganizzazione dopo un avvio difficile e di risalita in classifica; con questi tre punti i gialloblù invece respirano ossigeno e mettono nel mirino i prossimi impegni con maggiore fiducia. La gara si decide quasi per intero nel primo tempo, terminato sull'uno a tre, poi nella ripresa la quarta rete ospite definisce il punteggio finale. Al 3' gli ospiti sbloccano subito il risultato: punizione laterale affidata ai piedi di Giusti, che con un pallonetto beffardo supera Baroni, 0-1. Al 6' calcio piazzato dal limite di Rocchini, che impegna a terra il portiere Giubbolini. Dopo appena tre minuti il S.Maria raddoppia: Lazzeri salta due avversari e supera l'estremo difensore di casa con un potente diagonale, 0-2. La reazione dello Sporting è rabbiosa e incisiva, al 12' Fossi effettua un bel cross per Crini che anticipa tutti, bravissimo Giubbolini a negare la gioia del gol con una respinta ravvicinata, poi la difesa perfeziona il rinvio. Al 14' i locali accorciano comunque le distanze: Crini entra in area e con un forte tiro a incrociare non lascia scampo a Giubbolini, 1-2. Al 17' ecco anche il terzo gol del Santa Maria: Lazzeri entra in area e supera Baroni per l'uno a tre. Al 29' si segnala un bel tiro di Fossi, altrettanto bella la replica di Giubbolini; sulla ribattuta si avventa Mauriello che conclude però alto da ottima posizione. Dopo 1' di recupero le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 1-3. Nella ripresa dopo 10' un tiro da fuori area di Ciampi manda il pallone a lambire il palo alla destra di Baroni. Al 49' lo Sporting avrebbe una ghiotta chance per tornare in gara: Fossi con un bello spunto in dribbling salta due avversari e raggiunge il fondo, poi pennella un cross per Obino che però conclude fuori da posizione più che favorevole. Nel finale, al 66' il Santa Maria chiude definitivamente i conti: Lazzeri, il migliore in campo, propone un assist filtrante per Gabriele Giubbolini che in velocità supera il suo controllore, dribbla anche il portiere in uscita e a porta vuota conclude in rete, 1-4 e tre punti agli ospiti. Calciatoripiù: Diop, Fossi, Crini (Sporting Arno); Lazzeri, Salvadori, Giusti (Santa Maria).

Un successo di capitale importanza quello centrato a Badia a Settimo dal Santa Maria, che si prende con un bel poker lo scontro diretto con lo Sporting Arno, costretto a rimandare i propri piani di riorganizzazione dopo un avvio difficile e di risalita in classifica; con questi tre punti i gialloblù invece respirano ossigeno e mettono nel mirino i prossimi impegni con maggiore fiducia. La gara si decide quasi per intero nel primo tempo, terminato sull'uno a tre, poi nella ripresa la quarta rete ospite definisce il punteggio finale. Al 3' gli ospiti sbloccano subito il risultato: punizione laterale affidata ai piedi di Giusti, che con un pallonetto beffardo supera Baroni, 0-1. Al 6' calcio piazzato dal limite di Rocchini, che impegna a terra il portiere Giubbolini. Dopo appena tre minuti il S.Maria raddoppia: Lazzeri salta due avversari e supera l'estremo difensore di casa con un potente diagonale, 0-2. La reazione dello Sporting è rabbiosa e incisiva, al 12' Fossi effettua un bel cross per Crini che anticipa tutti, bravissimo Giubbolini a negare la gioia del gol con una respinta ravvicinata, poi la difesa perfeziona il rinvio. Al 14' i locali accorciano comunque le distanze: Crini entra in area e con un forte tiro a incrociare non lascia scampo a Giubbolini, 1-2. Al 17' ecco anche il terzo gol del Santa Maria: Lazzeri entra in area e supera Baroni per l'uno a tre. Al 29' si segnala un bel tiro di Fossi, altrettanto bella la replica di Giubbolini; sulla ribattuta si avventa Mauriello che conclude però alto da ottima posizione. Dopo 1' di recupero le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 1-3. Nella ripresa dopo 10' un tiro da fuori area di Ciampi manda il pallone a lambire il palo alla destra di Baroni. Al 49' lo Sporting avrebbe una ghiotta chance per tornare in gara: Fossi con un bello spunto in dribbling salta due avversari e raggiunge il fondo, poi pennella un cross per Obino che però conclude fuori da posizione più che favorevole. Nel finale, al 66' il Santa Maria chiude definitivamente i conti: Lazzeri, il migliore in campo, propone un assist filtrante per Gabriele Giubbolini che in velocità supera il suo controllore, dribbla anche il portiere in uscita e a porta vuota conclude in rete, 1-4 e tre punti agli ospiti. Calciatoripiù: Diop, Fossi, Crini (Sporting Arno); Lazzeri, Salvadori, Giusti (Santa Maria).
Zenith Prato-Lanciotto Campi 3-0

LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Cicali, Bianchi, Bandini, Bushati, Vasa, Mannocci, Stefanini, Malaj, Landini, Toderici. A disp.: Romanelli, Calamai, Clemente, Gueli, Hila, Misiano, Ouakkar, . All.: Rotondo Alessio
RETI: D Anna, Topi, Calistri
ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Alderighi, Castronuovo, Calistri Lu., Paci, Mantuano, Bini, Calistri Le., D'Anna, Falco. A disp.: Artusi, Bernardini, Bigagli, Cecchi, Fossi, Iacolare, Kola, Pecchioli, Topi. All.: Alessio Rotondo.
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Todorici, Bianchi, Cicali, Bushati, Vasa, Mannocci, Bandini, Malaj, Landini, Stefanini. A disp.: Romanelli, Vivoli, Ouakkar, Clemente, Gueli, Hila, Calamai, Misiano, Bartolini. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Mocciaro di Prato.
RETI: D'Anna, Calistri Le., Topi.

ZENITH PRATO: Zipoli, Bonci, Alderighi, Castronuovo, Calistri Lu., Paci, Mantuano, Bini, Calistri Le., D'Anna, Falco. A disp.: Artusi, Bernardini, Bigagli, Cecchi, Fossi, Iacolare, Kola, Pecchioli, Topi. All.: Alessio Rotondo.
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Todorici, Bianchi, Cicali, Bushati, Vasa, Mannocci, Bandini, Malaj, Landini, Stefanini. A disp.: Romanelli, Vivoli, Ouakkar, Clemente, Gueli, Hila, Calamai, Misiano, Bartolini. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Mocciaro di Prato.
RETI: D'Anna, Calistri Le., Topi.



Vittoria e primato consolidato per la Zenith Prato, che supera l'esame Lanciotto con un convincente 3-0. Approccio perfetto da parte dei ragazzi di Rotondo, che dopo un iniziale fase di studio colpiscono alla prima occasione utile: su un giro palla della retroguardia del Lanciotto funziona il pressing degli attaccanti pratesi, in particolare di D'Anna che riceve palla all'interno dell'area e senza pensarci su due volte conclude alle spalle di Shtjefhilaj per l'1-0 Zenith. La reazione del Lanciotto è immediata e ci vuole il super interventi di capitan Castronuovo per evitare che l'incursione di Malaj si trasformi in qualcosa di più di una potenziale palla gol. Scampato il pericolo, la Zenith Prato ricomincia ad attaccare a spron battuto ma trova sulla propria strada uno straordinario Shtjefhilaj, che con una serie di parate incredibili nega più volte il raddoppio alla compagine pratese, specie a Calistri che al 16' conclude a colpo sicuro trovando i guantoni dell'estremo difensore campigiano. Il Lanciotto regge per tutto il primo tempo, ma nella ripresa il pressing offensivo della Zenith Prato aumenta e al 63' Leonardo Calistri firma il meritato 2-0 che mette in ghiaccio la partita. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa poi il subentrato Topi, che a tempo praticamente scaduto si iscrive al tabellino dei marcatori fissando il punteggio sul definitivo 3-0.

Vittoria e primato consolidato per la Zenith Prato, che supera l'esame Lanciotto con un convincente 3-0. Approccio perfetto da parte dei ragazzi di Rotondo, che dopo un iniziale fase di studio colpiscono alla prima occasione utile: su un giro palla della retroguardia del Lanciotto funziona il pressing degli attaccanti pratesi, in particolare di D'Anna che riceve palla all'interno dell'area e senza pensarci su due volte conclude alle spalle di Shtjefhilaj per l'1-0 Zenith. La reazione del Lanciotto è immediata e ci vuole il super interventi di capitan Castronuovo per evitare che l'incursione di Malaj si trasformi in qualcosa di più di una potenziale palla gol. Scampato il pericolo, la Zenith Prato ricomincia ad attaccare a spron battuto ma trova sulla propria strada uno straordinario Shtjefhilaj, che con una serie di parate incredibili nega più volte il raddoppio alla compagine pratese, specie a Calistri che al 16' conclude a colpo sicuro trovando i guantoni dell'estremo difensore campigiano. Il Lanciotto regge per tutto il primo tempo, ma nella ripresa il pressing offensivo della Zenith Prato aumenta e al 63' Leonardo Calistri firma il meritato 2-0 che mette in ghiaccio la partita. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa poi il subentrato Topi, che a tempo praticamente scaduto si iscrive al tabellino dei marcatori fissando il punteggio sul definitivo 3-0.
Folgor Calenzano-Floria 0-1

RETI: Batelli
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Muca, C. Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Landi, Sabatino, M.Lazzerini, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Cusumano, Andreuccetti, Valoriani, Finotello, Benelli, Martelli, Innocenti, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Laaroussi. A disp.: Carrai, Pasqual, Romoli, Taddei, Nuti, Ciaccia, Deaconescu, Panteri. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETE: 63' Batelli.

FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Muca, C. Lazzerini, Pieralli, Pacifico, Mazzanti, Landi, Sabatino, M.Lazzerini, Cecchi. A disp.: Lastrucci, Cusumano, Andreuccetti, Valoriani, Finotello, Benelli, Martelli, Innocenti, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Batelli, Laaroussi. A disp.: Carrai, Pasqual, Romoli, Taddei, Nuti, Ciaccia, Deaconescu, Panteri. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETE: 63' Batelli.



Si presentino gli attori! Folgor Calenzano: un percorso netto se si esclude la invereconda sconfitta di Galluzzo maturata in uno 0-0 scritto ma infranto all'ultimo secondo dei secondi, da un campanile finito dove doveva finire per la banda di Andrea Pieri. Poi, tutti successi, ad oggi secondo posto. Floria: accreditata da tutti, anche dalle massaie che non sanno cosa sia un off-side, come pluri-pretendente alla vittoria finale e protagonista di una sontuosa campagna acquisti che l'ha portata ad avere tanti nuovi calcianti al proprio cospetto. Ad oggi quarta in graduatoria. Insomma chi vince questa gara, dà un calcio alla propria avversaria nella corsa al titolo. Alla mensa c'è anche l'attuale capocannoniere del girone, capace di 12 reti in 7 partite e già in fuga per distacco alla nona giornata (con un turno da recuperare). Tutto quello che serve per sedersi a tavola e gustare le pietanze. La partita non può che essere nervosa, dura e a base di ansiolitici; il premio è alto e la punizione è severa. Si parte con il primo tempo: ci si studia, si teme l'avversario, tanta garra a centrocampo ed occasioni con il contagocce che limitano la fantasia dello scrivente. In 17 minuti si annota un tiro di Sabatino fin troppo debole per impensierire Servi (7'), una conclusione a lato di Galletti con Braccini tranquillo (10') e una succulenta punizione di C.Lazzerini che alza troppo la mira (12'). Al 18' colossale occasione per la Floria, che sfonda al centro liberando Laaroussi che calcia a lato solo davanti a Braccini. Si prosegue con un telefonato colpo di testa centrale di Materassi al 21' ma soprattutto con due quasi-gol del Calenzano in rapida successione: prima con Sabatino (24') che si inserisce in un mancato rilancio di Servi e, con la porta spalancata, si fa contrastare dalla difesa ospite all'ultimo tuffo; poi con Mazzanti (25'), che arpiona una palla vagante in area e spara in porta a portiere battuto con respinta quasi sulla linea a liberare del difensore di turno. Altre piccole scaramucce ma la partita si avvia allo 0-0 della prima frazione. Si ricomincia come si era finito. Nei primi 15' del secondo tempo la parola d'ordine è controllo, con le rispettive difese super-attente a non concedere nulla. In effetti sia il pericoloso attacco del Calenzano, sia il capocannoniere Materassi ed i suoi compari di reparto, faticano dannatamente a rendersi pericolosi e vengono regolarmente disinnescati dalle attente marcature predisposte dai due mister. Ma dal 50', si comincia ad intravedere qualche crepa nella squadra rossoblu. La superiore fisicità dei ragazzi della Floria, finora ben compensata da una partita tutta corsa, nervi e cuore eseguita dai ragazzi del Calenzano, comincia a fare la differenza. I contrasti ora vengono vinti sempre più spesso dagli ospiti, le gambe sembrano più reattive, il fiato non accenna a diminuire, la lucidità mentale e di gioco sembrano ancora intatti e le seconde palle (finora contese e conquistate alla pari) stanno diventando pian piano un terreno vincente per i ragazzi di mister Pompili. Il Calenzano si rinchiude con la netta sensazione, da parte dei presenti, di puntare al pari ma soprattutto rendendosi conto che il serbatoio energia segna riserva. Al 55' Materassi tira a lato di poco e al 59', sempre Materassi, butta alle ortiche il pallone del vantaggio intervenendo su un delizioso assist servito dal proprio cursore di fascia sinistra ma mandando la sfera altissima in scivolata a 5 metri dalla porta. La Floria ora ci crede perché vede il Calenzano alle corde mentre i locali controllano e calamitano ogni cosa capiti nella propria tre quarti, cercando vanamente le proprie punte sempre in ritardo o troppo facilmente disinnescate. Queste partite ormai le conosciamo bene: il livello di gioco è alto, di errori se ne vedono pochi su entrambi i fronti, il tempo scorre malefico e la fatica comincia a farsi sentire. E qual è la variabile impazzita che decide pollice su o pollice verso per l'una o l'altra squadra? L'episodio. Corre il 63'ed una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore del Calenzano viene battuta tesa verso Braccini. Il tiro appare sì deciso, ma leggibile e centrale. Il portiere rossoblu decide per una bassa respinta a pugni chiusi anziché una più corretta presa sicura a petto e la palla diventa un flipper in area Calenzano. In ultimo Batelli è lesto a indovinare un tiro sporco da pochi metri che incoccia la schiena di Sabatino e disorienta definitivamente Braccini per il classico gollonzo. La Floria, ben conscia della posta in palio, festeggia in campo con tutti gli effettivi, panchina compresa. La banda di Pieri cerca nel proprio serbatoio le ultime stille per la rivalsa ma la Floria con sapienza e furbizia, gestisce i 7' finali senza grossi patemi e festeggia i tre punti contro una diretta concorrente. Che dire: altro pareggio scritto e sfumato sul finire per i calenzanesi, sempre a causa di propri errori e disattenzioni. Il fantasma di Galluzzo è riapparso nitido e quasi tangibile tale la beffa subita. La Floria è una gran bella squadra, costruita per vincere il campionato (e si vede) e con ottimi interpreti per ogni reparto. Analizzando freddamente l'andamento del match, non si può certo dire che la Floria non abbia meritato la vittoria avendo creato più palle gol, avendo disputando un gran secondo tempo e costringendo spesso nella seconda frazione il Calenzano alle barricate. Certo che un gol così a 7' dalle fine non può non creare rammarico nella banda di mister Pieri. Calciatoripiù: per il Calenzano: M. Lazzerini. Scontro epico con il temuto Materassi. Indubbiamente due gran bei giocatori. Mazzanti: Fino a che ha retto il fiato, si è fatto notare nel traffico del centrocampo. Per la Floria. Batelli: a parte il gol flipperato, giostra con sapienza nel centrocampo della Floria. Il Calenzano fatica a contenerlo. E poi la difesa ospite, tutta. Ha concesso poco o nulla all'attacco calenzanese, costretto ad avere le polveri più che bagnate. Bravi.

Si presentino gli attori! Folgor Calenzano: un percorso netto se si esclude la invereconda sconfitta di Galluzzo maturata in uno 0-0 scritto ma infranto all'ultimo secondo dei secondi, da un campanile finito dove doveva finire per la banda di Andrea Pieri. Poi, tutti successi, ad oggi secondo posto. Floria: accreditata da tutti, anche dalle massaie che non sanno cosa sia un off-side, come pluri-pretendente alla vittoria finale e protagonista di una sontuosa campagna acquisti che l'ha portata ad avere tanti nuovi calcianti al proprio cospetto. Ad oggi quarta in graduatoria. Insomma chi vince questa gara, dà un calcio alla propria avversaria nella corsa al titolo. Alla mensa c'è anche l'attuale capocannoniere del girone, capace di 12 reti in 7 partite e già in fuga per distacco alla nona giornata (con un turno da recuperare). Tutto quello che serve per sedersi a tavola e gustare le pietanze. La partita non può che essere nervosa, dura e a base di ansiolitici; il premio è alto e la punizione è severa. Si parte con il primo tempo: ci si studia, si teme l'avversario, tanta garra a centrocampo ed occasioni con il contagocce che limitano la fantasia dello scrivente. In 17 minuti si annota un tiro di Sabatino fin troppo debole per impensierire Servi (7'), una conclusione a lato di Galletti con Braccini tranquillo (10') e una succulenta punizione di C.Lazzerini che alza troppo la mira (12'). Al 18' colossale occasione per la Floria, che sfonda al centro liberando Laaroussi che calcia a lato solo davanti a Braccini. Si prosegue con un telefonato colpo di testa centrale di Materassi al 21' ma soprattutto con due quasi-gol del Calenzano in rapida successione: prima con Sabatino (24') che si inserisce in un mancato rilancio di Servi e, con la porta spalancata, si fa contrastare dalla difesa ospite all'ultimo tuffo; poi con Mazzanti (25'), che arpiona una palla vagante in area e spara in porta a portiere battuto con respinta quasi sulla linea a liberare del difensore di turno. Altre piccole scaramucce ma la partita si avvia allo 0-0 della prima frazione. Si ricomincia come si era finito. Nei primi 15' del secondo tempo la parola d'ordine è controllo, con le rispettive difese super-attente a non concedere nulla. In effetti sia il pericoloso attacco del Calenzano, sia il capocannoniere Materassi ed i suoi compari di reparto, faticano dannatamente a rendersi pericolosi e vengono regolarmente disinnescati dalle attente marcature predisposte dai due mister. Ma dal 50', si comincia ad intravedere qualche crepa nella squadra rossoblu. La superiore fisicità dei ragazzi della Floria, finora ben compensata da una partita tutta corsa, nervi e cuore eseguita dai ragazzi del Calenzano, comincia a fare la differenza. I contrasti ora vengono vinti sempre più spesso dagli ospiti, le gambe sembrano più reattive, il fiato non accenna a diminuire, la lucidità mentale e di gioco sembrano ancora intatti e le seconde palle (finora contese e conquistate alla pari) stanno diventando pian piano un terreno vincente per i ragazzi di mister Pompili. Il Calenzano si rinchiude con la netta sensazione, da parte dei presenti, di puntare al pari ma soprattutto rendendosi conto che il serbatoio energia segna riserva. Al 55' Materassi tira a lato di poco e al 59', sempre Materassi, butta alle ortiche il pallone del vantaggio intervenendo su un delizioso assist servito dal proprio cursore di fascia sinistra ma mandando la sfera altissima in scivolata a 5 metri dalla porta. La Floria ora ci crede perché vede il Calenzano alle corde mentre i locali controllano e calamitano ogni cosa capiti nella propria tre quarti, cercando vanamente le proprie punte sempre in ritardo o troppo facilmente disinnescate. Queste partite ormai le conosciamo bene: il livello di gioco è alto, di errori se ne vedono pochi su entrambi i fronti, il tempo scorre malefico e la fatica comincia a farsi sentire. E qual è la variabile impazzita che decide pollice su o pollice verso per l'una o l'altra squadra? L'episodio. Corre il 63'ed una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore del Calenzano viene battuta tesa verso Braccini. Il tiro appare sì deciso, ma leggibile e centrale. Il portiere rossoblu decide per una bassa respinta a pugni chiusi anziché una più corretta presa sicura a petto e la palla diventa un flipper in area Calenzano. In ultimo Batelli è lesto a indovinare un tiro sporco da pochi metri che incoccia la schiena di Sabatino e disorienta definitivamente Braccini per il classico gollonzo. La Floria, ben conscia della posta in palio, festeggia in campo con tutti gli effettivi, panchina compresa. La banda di Pieri cerca nel proprio serbatoio le ultime stille per la rivalsa ma la Floria con sapienza e furbizia, gestisce i 7' finali senza grossi patemi e festeggia i tre punti contro una diretta concorrente. Che dire: altro pareggio scritto e sfumato sul finire per i calenzanesi, sempre a causa di propri errori e disattenzioni. Il fantasma di Galluzzo è riapparso nitido e quasi tangibile tale la beffa subita. La Floria è una gran bella squadra, costruita per vincere il campionato (e si vede) e con ottimi interpreti per ogni reparto. Analizzando freddamente l'andamento del match, non si può certo dire che la Floria non abbia meritato la vittoria avendo creato più palle gol, avendo disputando un gran secondo tempo e costringendo spesso nella seconda frazione il Calenzano alle barricate. Certo che un gol così a 7' dalle fine non può non creare rammarico nella banda di mister Pieri. Calciatoripiù: per il Calenzano: M. Lazzerini. Scontro epico con il temuto Materassi. Indubbiamente due gran bei giocatori. Mazzanti: Fino a che ha retto il fiato, si è fatto notare nel traffico del centrocampo. Per la Floria. Batelli: a parte il gol flipperato, giostra con sapienza nel centrocampo della Floria. Il Calenzano fatica a contenerlo. E poi la difesa ospite, tutta. Ha concesso poco o nulla all'attacco calenzanese, costretto ad avere le polveri più che bagnate. Bravi.