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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 1

S.banti Barberino-Lanciotto Campi 3-5

S.BANTI BARBERINO: Gaeta , Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Martinaj, Rossi , Tofani, Nencini , Gjura, Dumbrava. A disp.: Vignoli , Asta, Calamini, Sophie. All.: Pugliese Roberto
LANCIOTTO CAMPI: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Ouakkar, Bandini, Vasa, Bartolini, Bini, Malaj, Landini, Mannocci. A disp.: Shtjefhilaj, Bushati, Calamai, Cerrato, Clemente, Gueli, Hila, Misiano, Polverini. All.: Meloni Luca
RETI: Asta, Rossi, Nencini, Mannocci, Mannocci, Landini, Mannocci, Gueli
NOTE: Ammoniti Bianchi, Bartolini.BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Nencini, Gjura, Drumbava. A disp.: Vignoli, Baldini, Poggiali, Hasanaj, Asta, Mazzocchi, Calamini, Sophie. All.: Ettore Lastrucci.
LANCIOTTO: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Ouakkar, Vasa, Mannocci, Malaj, Landini, Bartolini, Bini, Bandini. A disp.: Shtjefhilaj, Bushati, Clemente, Polverini, Hila, Cerrato, Gueli, Calamai, Misiano. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Costa di Prato.
RETI: Nencini, Rossi, Asta rig., Mannocci 3, Landini, Gueli.

BARBERINO: Gaeta, Lavacchini, Mengoni, Carpini, Mongatti, Tofani, Rossi, Martinaj, Nencini, Gjura, Drumbava. A disp.: Vignoli, Baldini, Poggiali, Hasanaj, Asta, Mazzocchi, Calamini, Sophie. All.: Ettore Lastrucci.
LANCIOTTO: Romanelli, Vivoli, Bianchi, Ouakkar, Vasa, Mannocci, Malaj, Landini, Bartolini, Bini, Bandini. A disp.: Shtjefhilaj, Bushati, Clemente, Polverini, Hila, Cerrato, Gueli, Calamai, Misiano. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Costa di Prato.
RETI: Nencini, Rossi, Asta rig., Mannocci 3, Landini, Gueli.



Partita spettacolare tra Banti Barberino e Lanciotto: finisce 3-5 per la formazione di mister Caramelli al termine di un'autentica girandola di gol ed emozioni. Primi 15' subito molto movimentati con diversi ribaltamenti di fronte. Inizialmente i locali sembrano più pimpanti, ma ad andare avanti sono gli ospiti con Mannocci che riceve palla in area dall'esterno, si gira e batte il portiere. Immediata reazione dei ragazzi di Lastrucci con Nencini che sfrutta bene una palla recuperata e trafigge Romanelli; ancora una volta però il Lanciotto è letale e torna a condurre con il solito Mannocci che insacca di testa su corner: 1-2. Nella ripresa partono benissimo gli ospiti che prendono il largo: Landini cala il tris e l'indomabile Mannocci timbra la tripletta personale su appoggio di Malaj. Sembra finita e invece il Barberino ha ancora voglia di lottare riuscendo a rientrare incredibilmente in partita: Rossi accorcia su rapida azione di ripartenza e Asta sigla il 3-4 su calcio di rigore. I padroni di casa ci credono e sfiorano il clamoroso pareggio colpendo una traversa e così, proprio nel finale, il Lanciotto scaccia via la paura firmando il definitivo 3-5 con il subentrato Gueli. Complimenti ad entrambe le squadre per lo splendido match offerto, l'intera posta però va a un Lanciotto più continuo e cinico nell'arco della gara. Calciatorepiù: Mannocci (Lanciotto).

Partita spettacolare tra Banti Barberino e Lanciotto: finisce 3-5 per la formazione di mister Caramelli al termine di un'autentica girandola di gol ed emozioni. Primi 15' subito molto movimentati con diversi ribaltamenti di fronte. Inizialmente i locali sembrano più pimpanti, ma ad andare avanti sono gli ospiti con Mannocci che riceve palla in area dall'esterno, si gira e batte il portiere. Immediata reazione dei ragazzi di Lastrucci con Nencini che sfrutta bene una palla recuperata e trafigge Romanelli; ancora una volta però il Lanciotto è letale e torna a condurre con il solito Mannocci che insacca di testa su corner: 1-2. Nella ripresa partono benissimo gli ospiti che prendono il largo: Landini cala il tris e l'indomabile Mannocci timbra la tripletta personale su appoggio di Malaj. Sembra finita e invece il Barberino ha ancora voglia di lottare riuscendo a rientrare incredibilmente in partita: Rossi accorcia su rapida azione di ripartenza e Asta sigla il 3-4 su calcio di rigore. I padroni di casa ci credono e sfiorano il clamoroso pareggio colpendo una traversa e così, proprio nel finale, il Lanciotto scaccia via la paura firmando il definitivo 3-5 con il subentrato Gueli. Complimenti ad entrambe le squadre per lo splendido match offerto, l'intera posta però va a un Lanciotto più continuo e cinico nell'arco della gara. Calciatorepiù: Mannocci (Lanciotto).
Montelupo-Rondinella Marzocco 0-3

RETI: Nannoni, Fornaciai, Doddoli
MONTELUPO: Murabito, Aprile, Castaldi, Fiorini, Milanesi, Napolitano, Parrini, Squarci, Tizzanini, Trilli, Vaiani. A disp.: Faggioli, Alfaroli, Baldini, Galli, Gambone, Morelli, Puri, Simoncini, Vegni. All.: Claudio Masiello.
RONDINELLA: Besa, Biagiotti, Pezzati, Calugi, Torelli, Tentati, Bartolini, Lombardi, Doddoli, Fornaciai, Nannoni. A disp.: Celaj, Ballerini, Ballini, Bracaloni, Burrini, Corradi, Pierini, Poggiali, Sali. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Tripodi di Empoli.
RETI: Nannoni, Fornaciai, Doddoli.

MONTELUPO: Murabito, Aprile, Castaldi, Fiorini, Milanesi, Napolitano, Parrini, Squarci, Tizzanini, Trilli, Vaiani. A disp.: Faggioli, Alfaroli, Baldini, Galli, Gambone, Morelli, Puri, Simoncini, Vegni. All.: Claudio Masiello.
RONDINELLA: Besa, Biagiotti, Pezzati, Calugi, Torelli, Tentati, Bartolini, Lombardi, Doddoli, Fornaciai, Nannoni. A disp.: Celaj, Ballerini, Ballini, Bracaloni, Burrini, Corradi, Pierini, Poggiali, Sali. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Tripodi di Empoli.
RETI: Nannoni, Fornaciai, Doddoli.



La Rondinella comincia alla grande il suo cammino in campionato espugnando con un convincente 0-3 la tana del Montelupo. Prestazione solida e concreta quella della squadra allenata da mister Ricci, che ha saputo colpire nei momenti giusti riuscendo poi anche a resistere alla reazione degli avversari. Il primo tempo è finito col doppio vantaggio ospite, grazie a due azioni sviluppate da centrocampo verso la corsia di sinistra: prima Nannoni ha timbrato lo 0-1, poi lo stesso numero 11 ha lanciato Lombardi che con un cross preciso ha servito la palla del raddoppio a Fornaciai. Nella ripresa è arrivato il tris: palla riconquistata a centrocampo, verticalizzazione per Doddoli che ha trafitto il portiere con freddezza. La Rondinella spicca il volo, il Montelupo avrà l'occasione di rifarsi nel prossimo turno.

La Rondinella comincia alla grande il suo cammino in campionato espugnando con un convincente 0-3 la tana del Montelupo. Prestazione solida e concreta quella della squadra allenata da mister Ricci, che ha saputo colpire nei momenti giusti riuscendo poi anche a resistere alla reazione degli avversari. Il primo tempo è finito col doppio vantaggio ospite, grazie a due azioni sviluppate da centrocampo verso la corsia di sinistra: prima Nannoni ha timbrato lo 0-1, poi lo stesso numero 11 ha lanciato Lombardi che con un cross preciso ha servito la palla del raddoppio a Fornaciai. Nella ripresa è arrivato il tris: palla riconquistata a centrocampo, verticalizzazione per Doddoli che ha trafitto il portiere con freddezza. La Rondinella spicca il volo, il Montelupo avrà l'occasione di rifarsi nel prossimo turno.
Sporting Arno-Zenith Prato 0-2

RETI: Castronuovo, Alderighi
SPORTING ARNO: Bambini, Polloni, Talby, Diop, Lucatuorto, Ndreu, Rotondi, Sisti, Crini, Fossi, Magaldi. A disp.: Baroni, Galli, Lombardi, Marchi, Mauriello, Obino, Poggiolini, Rocchini, Vuksani. All.: Stefano Burgalassi.
ZENITH PRATO: Aiazzi, Bonci, Luca Calistri, Castronuovo, Bigagli, Falco, Alderighi, Topi, Leonardo Calistri, Bini, Bernardini. A disp.: Castagnoli, Amantea, Artusi, Cecchi, D'Anna, Fossi, Mantuano, Kola. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Venuti di Valdarno
RETI: 46' Castronuovo, 67' Alderighi.

SPORTING ARNO: Bambini, Polloni, Talby, Diop, Lucatuorto, Ndreu, Rotondi, Sisti, Crini, Fossi, Magaldi. A disp.: Baroni, Galli, Lombardi, Marchi, Mauriello, Obino, Poggiolini, Rocchini, Vuksani. All.: Stefano Burgalassi.
ZENITH PRATO: Aiazzi, Bonci, Luca Calistri, Castronuovo, Bigagli, Falco, Alderighi, Topi, Leonardo Calistri, Bini, Bernardini. A disp.: Castagnoli, Amantea, Artusi, Cecchi, D'Anna, Fossi, Mantuano, Kola. All.: Alessio Rotondo.
ARBITRO: Venuti di Valdarno
RETI: 46' Castronuovo, 67' Alderighi.



È come camminare: di certe cose non ci si scorda mai. Chi temeva che dopo un anno d'assenza la Zenith avrebbe fatto fatica a confrontarsi di nuovo con i campionati regionali deve ricredersi dopo una gara appena: dopo un primo tempo positivo ma chiuso sullo 0-0, nella ripresa arrivano le due reti che le consentono di battere lo Sporting Arno e di ricordare a tutti che la (doppia) retrocessione dall'élite è stata dovuta a vicende extracampo, e che le ambizioni di riprendersela in due anni sono sempre più intatte. Frastornato dall'infortunio che costringe Magaldi ad abbandonare il match alla prima azione (dita incrociate, ma si teme uno stop lungo: al suo posto entra Obino), in avvio lo Sporting Arno fatica a imporsi; provano ad approfittarne Bini e Leonardo Calistri che però da dentro l'area arrivano sul pallone troppo leggeri. Bisogna attendere la seconda parte del primo tempo per registrare le prime proiezioni pericolose dello Sporting Arno: in ripartenza affondano sia Crini sia Fossi che, mancino, si ritrova il pallone sul destro e calciando piano spreca un'occasione nitida. Per sbloccare l'incontro c'è dunque bisogno d'un episodio che prende forma quando la ripresa è iniziata da poco: Falco s'incarica di calciare una punizione da trenta metri e manca lo specchio per una dozzina di centimetri; gliela respinge infatti la traversa, il cui rimbalzo però Castronuovo cattura e trasforma nel vantaggio. Ora costretto a rimontare, lo Sporting Arno sposta il baricentro in avanti ma nel momento in cui produce il massimo sforzo (poche però le occasioni reali) s'intreccia in difesa e subisce il raddoppio avversario: lo segna Alderighi che sfrutta il malinteso tra Bambini e il compagno uscito in protezione (il rinvio gli rimbalza addosso) e spinge il pallone nella porta incustodita. È il timbro finale sul successo della Zenith: ancora è presto per chiamarla favorita, ma è improbabile che dal bussolo delle squadre in corsa per l'élite il suo nome non esca. Calciatoripiù : ottimo l'approccio d'Obino che a freddo sostituisce Magaldi; apprezzabile la prova di Crini (Sporting Arno) che da solo lotta contro tutta la difesa avversaria; uno dei leader del reparto è Castronuovo (Zenith Prato), che lo comanda con maturità da fuoriclasse e ingigantisce una prova maiuscola segnando la rete del vantaggio.

È come camminare: di certe cose non ci si scorda mai. Chi temeva che dopo un anno d'assenza la Zenith avrebbe fatto fatica a confrontarsi di nuovo con i campionati regionali deve ricredersi dopo una gara appena: dopo un primo tempo positivo ma chiuso sullo 0-0, nella ripresa arrivano le due reti che le consentono di battere lo Sporting Arno e di ricordare a tutti che la (doppia) retrocessione dall'élite è stata dovuta a vicende extracampo, e che le ambizioni di riprendersela in due anni sono sempre più intatte. Frastornato dall'infortunio che costringe Magaldi ad abbandonare il match alla prima azione (dita incrociate, ma si teme uno stop lungo: al suo posto entra Obino), in avvio lo Sporting Arno fatica a imporsi; provano ad approfittarne Bini e Leonardo Calistri che però da dentro l'area arrivano sul pallone troppo leggeri. Bisogna attendere la seconda parte del primo tempo per registrare le prime proiezioni pericolose dello Sporting Arno: in ripartenza affondano sia Crini sia Fossi che, mancino, si ritrova il pallone sul destro e calciando piano spreca un'occasione nitida. Per sbloccare l'incontro c'è dunque bisogno d'un episodio che prende forma quando la ripresa è iniziata da poco: Falco s'incarica di calciare una punizione da trenta metri e manca lo specchio per una dozzina di centimetri; gliela respinge infatti la traversa, il cui rimbalzo però Castronuovo cattura e trasforma nel vantaggio. Ora costretto a rimontare, lo Sporting Arno sposta il baricentro in avanti ma nel momento in cui produce il massimo sforzo (poche però le occasioni reali) s'intreccia in difesa e subisce il raddoppio avversario: lo segna Alderighi che sfrutta il malinteso tra Bambini e il compagno uscito in protezione (il rinvio gli rimbalza addosso) e spinge il pallone nella porta incustodita. È il timbro finale sul successo della Zenith: ancora è presto per chiamarla favorita, ma è improbabile che dal bussolo delle squadre in corsa per l'élite il suo nome non esca. Calciatoripiù : ottimo l'approccio d'Obino che a freddo sostituisce Magaldi; apprezzabile la prova di Crini (Sporting Arno) che da solo lotta contro tutta la difesa avversaria; uno dei leader del reparto è Castronuovo (Zenith Prato), che lo comanda con maturità da fuoriclasse e ingigantisce una prova maiuscola segnando la rete del vantaggio.
Audace Galluzzo-Settignanese 1-1

RETI: Giappichini, Cecchi
AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Gensini, Sartiani, Giappichini, Gibbino, Burroni, Hebeler, Ibraliu, Valenti, Verga, Guastalegname. A disp.: Bedognè, Vezzani, Ara, Martorelli, Doko, Vignoli, Ghelli, Raimondo. All.: Mario De Fazio.
SETTIGNANESE: Roschi, Galli, Scognamiglio, Tozzi, Djoni, Sanso, Gueye, Pietrosanti, Bianchini, Cecchi, Straccali. A disp.: Barbieri, Ciani, Giannelli, Grassi, Pratesi, Arca. All.: Lorenzo Della Scala.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 29' Giappichini, 34' Cecchi.

AUDACE GALLUZZO: Arpaia, Gensini, Sartiani, Giappichini, Gibbino, Burroni, Hebeler, Ibraliu, Valenti, Verga, Guastalegname. A disp.: Bedognè, Vezzani, Ara, Martorelli, Doko, Vignoli, Ghelli, Raimondo. All.: Mario De Fazio.
SETTIGNANESE: Roschi, Galli, Scognamiglio, Tozzi, Djoni, Sanso, Gueye, Pietrosanti, Bianchini, Cecchi, Straccali. A disp.: Barbieri, Ciani, Giannelli, Grassi, Pratesi, Arca. All.: Lorenzo Della Scala.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 29' Giappichini, 34' Cecchi.



Finisce in parità, con un classico botta e risposta che origina l'uno a uno finale, la prima uscita stagionale di Audace Galluzzo e Settignanese, che limitano al minimo i rischi conducendo una gara accorta in fase di non possesso palla. Il punto a testa che guadagnano le due squadre regala loro un primo sorriso, smuove la classifica e fa sì che l'impatto con la categoria sia dolce. Il match, caratterizzato da tanto gioco compresso fra le due trequarti campo e dalle difese che proteggono sempre al meglio Arpaia e Roschi, rispettivamente. I due gol: il primo lo mette a referto il team padrone di casa, scocca il 29' quando Giappichini riceve lo sviluppo di una manovra dei compagni sulla trequarti e poi lascia partire un tiro potente e preciso che vale l'uno a zero. La reazione della Settignanese c'è e al 34' produce il gol del pari, realizzato da Cecchi, abile nel risolvere in rete una mischia accesasi in area locale dopo un calcio d'angolo. Dopo il match, già tempo di guardare avanti per le due squadre, con i gialloblù di De Fazio impegnati in trasferta, mentre la Settignanese - guidata in questa occasione provvisoriamente da Lorenzo Della Scala - accoglie in questi giorni il suo nuovo tecnico. Si tratta di Fabio Zuccaro, colpo da novanta messo a segno dal diesse rossonero Paolo Della Scala. Con Zuccaro alla corte del Diavolo di Coverciano, il campionato ha un protagonista in più.

Finisce in parità, con un classico botta e risposta che origina l'uno a uno finale, la prima uscita stagionale di Audace Galluzzo e Settignanese, che limitano al minimo i rischi conducendo una gara accorta in fase di non possesso palla. Il punto a testa che guadagnano le due squadre regala loro un primo sorriso, smuove la classifica e fa sì che l'impatto con la categoria sia dolce. Il match, caratterizzato da tanto gioco compresso fra le due trequarti campo e dalle difese che proteggono sempre al meglio Arpaia e Roschi, rispettivamente. I due gol: il primo lo mette a referto il team padrone di casa, scocca il 29' quando Giappichini riceve lo sviluppo di una manovra dei compagni sulla trequarti e poi lascia partire un tiro potente e preciso che vale l'uno a zero. La reazione della Settignanese c'è e al 34' produce il gol del pari, realizzato da Cecchi, abile nel risolvere in rete una mischia accesasi in area locale dopo un calcio d'angolo. Dopo il match, già tempo di guardare avanti per le due squadre, con i gialloblù di De Fazio impegnati in trasferta, mentre la Settignanese - guidata in questa occasione provvisoriamente da Lorenzo Della Scala - accoglie in questi giorni il suo nuovo tecnico. Si tratta di Fabio Zuccaro, colpo da novanta messo a segno dal diesse rossonero Paolo Della Scala. Con Zuccaro alla corte del Diavolo di Coverciano, il campionato ha un protagonista in più.
Maliseti Seano-Floria 3-3

RETI: Traversari, Gori, Moretti, Materassi, Materassi, Materassi
MALISETI: Faggi, Beneforti, Bellini, Gori, Di Motta, Vaccaro, Bianco, Di Mauro, Moretti, Pancella, Traversari. A disp.: Tartoni, Guidarelli, Torcasio, Campigli, Tonne. All.: Andrea Bartolini
FLORIA: Servi, Bautista, Carrai, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Bettarelli, Ciaccia. A disp.: Vila, Batelli, Turco, Taddei, Romoli, Pasqual, Cabras, Ceccherini, Deaconescu. All.: Lorenzo Pompili
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: Traversari, Gori rig., Moretti, Materassi 3.

MALISETI: Faggi, Beneforti, Bellini, Gori, Di Motta, Vaccaro, Bianco, Di Mauro, Moretti, Pancella, Traversari. A disp.: Tartoni, Guidarelli, Torcasio, Campigli, Tonne. All.: Andrea Bartolini
FLORIA: Servi, Bautista, Carrai, Esteves, Fibbi, Santoro, Macaluso, Tassi, Materassi, Bettarelli, Ciaccia. A disp.: Vila, Batelli, Turco, Taddei, Romoli, Pasqual, Cabras, Ceccherini, Deaconescu. All.: Lorenzo Pompili
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: Traversari, Gori rig., Moretti, Materassi 3.



Termina con un pirotecnico pareggio per 3-3 la sfida tra il Maliseti e la Floria. Entrambe le compagini non si sono risparmiate ed è venuto fuori un match spettacolare che ha certamente divertito gli spettatori presenti al campo. Il primo tempo è scoppiettante e gli ospiti siglano tre gol ad opera di uno scatenato Materassi, che prima risolve una mischia in area, poi infila in rete con un tiro dalla distanza e infine s'inventa un pallonetto da centrocampo che termina alle spalle di Faggi. A tenere in vita i padroni di casa ci pensa una zampata di Traversari e si va dunque al riposo sul punteggio di 1-3. Nella ripresa l'inerzia del match cambia e sono i padroni di casa a spingere con maggiore insistenza fino al rigore del 2-3 realizzato da Gori, che riapre il match trafiggendo Servi. Gli sforzi del Maliseti vengono premiati dal pareggio clamoroso siglato da Moretti, che fissa il risultato sul 3-3 mandando in delirio i tifosi di casa. Calciatoripiù: Pancella (Maliseti); Bautista, Materassi (Floria).

Termina con un pirotecnico pareggio per 3-3 la sfida tra il Maliseti e la Floria. Entrambe le compagini non si sono risparmiate ed è venuto fuori un match spettacolare che ha certamente divertito gli spettatori presenti al campo. Il primo tempo è scoppiettante e gli ospiti siglano tre gol ad opera di uno scatenato Materassi, che prima risolve una mischia in area, poi infila in rete con un tiro dalla distanza e infine s'inventa un pallonetto da centrocampo che termina alle spalle di Faggi. A tenere in vita i padroni di casa ci pensa una zampata di Traversari e si va dunque al riposo sul punteggio di 1-3. Nella ripresa l'inerzia del match cambia e sono i padroni di casa a spingere con maggiore insistenza fino al rigore del 2-3 realizzato da Gori, che riapre il match trafiggendo Servi. Gli sforzi del Maliseti vengono premiati dal pareggio clamoroso siglato da Moretti, che fissa il risultato sul 3-3 mandando in delirio i tifosi di casa. Calciatoripiù: Pancella (Maliseti); Bautista, Materassi (Floria).
Rinascita Doccia-Casellina 1-3

RETI: Domi, Fossi, Conforti, Simeone
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Roccavilla, Nencini, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin, Scatuzzi, Pagliazzi. A disp.: Perini, Paoletti, Arrighetti, Scaparra, Ignesti, Kulish, Giannini. All.: Andrea Ghilli.
CASELLINA: Rossi, Senesi Christian, Morr, Meli, Rios, Galloni, Apicella, Bellieri, Conforti, Fossi Alessandro, Senesi Gabriel. disp.: Fossi Amedeo, Anselmi, Baldini, Barro, Bettino, Derdiri, Lovin, Salerno, Simeone. All.: Tommaso Freschi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: Fossi Alessandro, Domi, Simeone, Conforti.

RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Roccavilla, Nencini, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin, Scatuzzi, Pagliazzi. A disp.: Perini, Paoletti, Arrighetti, Scaparra, Ignesti, Kulish, Giannini. All.: Andrea Ghilli.
CASELLINA: Rossi, Senesi Christian, Morr, Meli, Rios, Galloni, Apicella, Bellieri, Conforti, Fossi Alessandro, Senesi Gabriel. disp.: Fossi Amedeo, Anselmi, Baldini, Barro, Bettino, Derdiri, Lovin, Salerno, Simeone. All.: Tommaso Freschi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: Fossi Alessandro, Domi, Simeone, Conforti.



Suscita tanto legittimo interesse il debutto stagionale di queste due squadre, che in estate hanno vissuto percorsi diversi. Da una parte il Doccia, che dà continuità al percorso di Ghilli e fa debuttare i suoi 2009 nei regionali, dall'altra il Casellina, neo-promosso nei regionali, si è notevolmente rinforzato con l'arrivo di mister Freschi e tanti suoi ragazzi reduci dall'esperienza ricca di soddisfazioni al Piaggione ViIllanova. Alla fine termina con il blitz, preziosissimo, dei biancorossi ospiti, che passano di misura venendo a capo di una gara molto combattuta, in cui i locali hanno messo in campo fisico e intensità. Il Casellina entra benissimo in partita e disputa un ottimo primo tempo, sbloccando prestissimo il risultato: al 5' Bellieri recupera un bel pallone a centrocampo e verticalizza per Alessandro Fossi, che brucia sul tempo la difesa schierata in linea dei rivali e firma il primo gol stagionale dei suoi. Il Doccia, che sul parziale di 0-0 aveva colto un palo con Domi, non ci sta e reagisce proprio con Domi, che impatta il risultato sull'uno a uno. Nei minuti successivi si lotta su ogni pallone e gli ospiti si fanno leggermente preferire, passando con merito in vantaggio al 25'. Simeone, da poco entrato in campo per sostituire un compagno, si cala benissimo nel clima del confronto facendosi trovare reattivo e ben appostato per deviare in rete un cross dalla fascia proposto da Senesi; il piattone vincente del neo-entrato nelle file biancorosse vale l'1-2 con cui si va al riposo. Nella ripresa i ragazzi di Ghilli cercano ancora di reagire e si rendono pericolosi in tal senso con Bettini prima e Fantechi poi, esponendosi alle ripartenze degli ospiti che al 56' beneficiano della più ghiotta delle opportunità per andare in gol, un calcio di rigore procurato da Christian Senesi che però dal dischetto non riesce nella trasformazione. Si prosegue e i padroni di casa si sbilanciano in avanti, venendo colti d'infilata al 68', minuto in cui Conforti, subentrato al posto di Bettino, chiude i conti firmando la rete della tranquillità. Primi tre punti per la nuova avventura di Freschi sulla panchina dei regionali del Casellina. Calciatoripiù : Nencini, Scatuzzi (Rinascita Doccia); nell'ottima prova corale degli ospiti spicca Senesi G.


Suscita tanto legittimo interesse il debutto stagionale di queste due squadre, che in estate hanno vissuto percorsi diversi. Da una parte il Doccia, che dà continuità al percorso di Ghilli e fa debuttare i suoi 2009 nei regionali, dall'altra il Casellina, neo-promosso nei regionali, si è notevolmente rinforzato con l'arrivo di mister Freschi e tanti suoi ragazzi reduci dall'esperienza ricca di soddisfazioni al Piaggione ViIllanova. Alla fine termina con il blitz, preziosissimo, dei biancorossi ospiti, che passano di misura venendo a capo di una gara molto combattuta, in cui i locali hanno messo in campo fisico e intensità. Il Casellina entra benissimo in partita e disputa un ottimo primo tempo, sbloccando prestissimo il risultato: al 5' Bellieri recupera un bel pallone a centrocampo e verticalizza per Alessandro Fossi, che brucia sul tempo la difesa schierata in linea dei rivali e firma il primo gol stagionale dei suoi. Il Doccia, che sul parziale di 0-0 aveva colto un palo con Domi, non ci sta e reagisce proprio con Domi, che impatta il risultato sull'uno a uno. Nei minuti successivi si lotta su ogni pallone e gli ospiti si fanno leggermente preferire, passando con merito in vantaggio al 25'. Simeone, da poco entrato in campo per sostituire un compagno, si cala benissimo nel clima del confronto facendosi trovare reattivo e ben appostato per deviare in rete un cross dalla fascia proposto da Senesi; il piattone vincente del neo-entrato nelle file biancorosse vale l'1-2 con cui si va al riposo. Nella ripresa i ragazzi di Ghilli cercano ancora di reagire e si rendono pericolosi in tal senso con Bettini prima e Fantechi poi, esponendosi alle ripartenze degli ospiti che al 56' beneficiano della più ghiotta delle opportunità per andare in gol, un calcio di rigore procurato da Christian Senesi che però dal dischetto non riesce nella trasformazione. Si prosegue e i padroni di casa si sbilanciano in avanti, venendo colti d'infilata al 68', minuto in cui Conforti, subentrato al posto di Bettino, chiude i conti firmando la rete della tranquillità. Primi tre punti per la nuova avventura di Freschi sulla panchina dei regionali del Casellina. Calciatoripiù : Nencini, Scatuzzi (Rinascita Doccia); nell'ottima prova corale degli ospiti spicca Senesi G.
Folgor Calenzano-Fortis Juventus 2-1

RETI: Cecchi, Cecchi, Martini
F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Andreuccetti, Garota, Muca, Cusumano, Magurno, Innocenti, Landi, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Acciai, Pieralli, Oliarca, Mazzanti, Pacifico, Lazzerini C., Pelagatti, Finotello, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Guarducci, Questori, Ulivi, Molinati, Mengoni, Bartolini, Morozzi, Martini, Lucarelli, Abellii. A disp.: Coralli, Busico, Bolognesi, Dallai, Lucarelli, Benvenuti, Ara, Codini, Occhibove. All.: Yuri Filipponi
ARBITRO:
RETI: Cecchi 2, Martini.

F.CALENZANO: Braccini, Santucci, Andreuccetti, Garota, Muca, Cusumano, Magurno, Innocenti, Landi, Lazzerini M., Cecchi. A disp.: Acciai, Pieralli, Oliarca, Mazzanti, Pacifico, Lazzerini C., Pelagatti, Finotello, Sabatino. All.: Andrea Pieri.
FORTIS JUVENTUS: Mari, Guarducci, Questori, Ulivi, Molinati, Mengoni, Bartolini, Morozzi, Martini, Lucarelli, Abellii. A disp.: Coralli, Busico, Bolognesi, Dallai, Lucarelli, Benvenuti, Ara, Codini, Occhibove. All.: Yuri Filipponi
ARBITRO:
RETI: Cecchi 2, Martini.



Un altro scalino verso la gloria.. diceva quello. Ormai son grandi.. diceva quell'altro. Fatto sta che siamo arrivati ai Giovanissimi A Regionali e ora son cavoli amari per tutti. Niente più scuola calcio né Politically Correct. Ora c'è solo da raccogliere quanto seminato in tanti anni di gavetta. Il livello è alto e i nostri ragazzi son quasi uomini e da uomini devono giocare. Si parte con questo campionato, ad un passo dall'Elite (che rappresenta la serie A della categoria) ma che ha stessi stimoli (se non maggiori) e stessa uniforme da combattimento. Folgor Calenzano contro Fortis Juventus: paradossalmente una squadra mantenuta intatta (o quasi) contro una profondamente rinnovata e con tanti nuovi innesti. Ne nasce una partita dura e sincera con il Calenzano che si dimostra più squadra, profondamente unita nella propria consapevolezza. Il concetto di crescere insieme alla fine ha sempre un suo giusto epilogo. Pronti via e Innocenti spaventa la Fortis dopo appena trenta secondi, ma Mari esce a valanga e disinnesca il pericolo. La Fortis la mette sul fisico (ha i ragazzi per farlo) mentre il Calenzano punta sulla tecnica e sulla velocità. Vince la seconda: dopo i soliti battibecchi iniziali, il Calenzano sfodera cinque minuti di autentico panico per la retroguardia mugellese. Al 12' solo Mari in disperata uscita impedisce a Innocenti il vantaggio rossoblu. Al 13', Muca sfiora il palo di testa. Al 15' doppia occasione con la coppia di attacco Landi/Innocenti che un immenso Mari riesce a stoppare con doppia parata in sequenza. Il tutto si ripete un minuto dopo quando uno scatenato Landi obbliga Mari a un altro intervento risolutivo in angolo. Corner dal quale M. Lazzerini impatta di testa sfiorando il palo. Dieci minuti per tirare il fiato... non vi chiedo altro. E dieci minuti siano allora.. ma solo quelli. Dal 26' si ricomincia con altre tre lampanti occasioni per il Calenzano con la coppia Landi/Innocenti che imperversa e che offre a Mari (ex-Affrico e si vede!) il palco degli Dei con tre parate in sequenza da applausi. Una particolare menzione a tutto il comparto di difesa della squadra di mister Pieri che non ha praticamente concesso nulla agli avversari in oltre mezz'ora di gara. Mancano cinque minuti alla pausa e mentre la Fortis ringrazia il suo Benji personale, il Calenzano ha gli incubi da astinenza da gol e teme la beffa. Ma al 35', quando tutti aspettano la pausa (senza tè bollente perché fa troppo caldo), il Calenzano riesce a sfondare: Innocenti protegge mirabilmente una palla al limite e scarica sulla destra per la locomotiva Cecchi, che salta Benji (scusate.. Mari) e scarica in porta. Calenzano al riposo in vantaggio. Si ricomincia da dove ci si era fermati: la Fortis non riesce a venirne a capo. Al 39' Cusumano lanciato in solitaria è sfortunato nel controllo della palla all'ultimo momento. Sai cosa? Proviamo a pescare un Jolly! Lo fa Cecchi al 42', inventandosi un gran tiro dal limite che muore all'incrocio dei pali dove neanche Mari-Benji può arrivare: 2-0. E perché il jolly lo deve pescare solo il Calenzano? E' quello che deve aver pensato Martini che, neanche un minuto dopo, emula il suo avversario e scarica dai venti metri una velenosa palombella che fulmina Braccini per il 2-1. Siamo solo al 43' e ci sono già i fuochi d'artificio. Il Calenzano è scosso ma ricomincia: al 49' un pallonetto di Magurno finisce alto. Al 51' Ulivi salva in scivolata su Innocenti che si apprestava al tiro mortifero. Al 55' Landi pennella dal limite un tiro a giro che scheggia il palo esterno con Mari battuto. La fatica comincia a fare capolino su entrambi i fronti e dal 60' le azioni diventano più lente e macchinose. La Fortis, spinta più dai nervi che dalle poche residue energie, prova un forcing negli ultimi dieci minuti (più i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara), ma questo crea più paure emotive che reali pericoli per il Calenzano che quindi riesce a traghettare, con un po' di fiato corto, la vittoria in porto senza rischi eccessivi. La squadra di Pieri ha meritato i tre punti per la mole di occasioni create e per la semplice sensazione data di essere squadra compatta e durissima da sgretolare. La Fortis ha indubbiamente degli elementi molto interessanti, e non può che migliorare trovando amalgama ed alchimia con tutti i nuovi arrivati. Calciatoripiù : Per il Calenzano Cecchi : esordio col botto per il neo arrivato. Non solo per la doppietta, ma per la sensazione che abbia nell'anima i colpi per cambiare l'inerzia di una partita. Difesa : Non un nome ma un reparto. Non ha concesso niente di niente se non una prodezza di Martini da lontano. Per la Fortis Juventus Mari : vi basta la cronaca? Baluardo che porterà svariati punti alla propria squadra nell'arco del campionato. Morozzi : tra le maglie del Calenzano, si distingue assai nitidamente. Un gran centrocampista, indubbiamente, da seguire.

Un altro scalino verso la gloria.. diceva quello. Ormai son grandi.. diceva quell'altro. Fatto sta che siamo arrivati ai Giovanissimi A Regionali e ora son cavoli amari per tutti. Niente più scuola calcio né Politically Correct. Ora c'è solo da raccogliere quanto seminato in tanti anni di gavetta. Il livello è alto e i nostri ragazzi son quasi uomini e da uomini devono giocare. Si parte con questo campionato, ad un passo dall'Elite (che rappresenta la serie A della categoria) ma che ha stessi stimoli (se non maggiori) e stessa uniforme da combattimento. Folgor Calenzano contro Fortis Juventus: paradossalmente una squadra mantenuta intatta (o quasi) contro una profondamente rinnovata e con tanti nuovi innesti. Ne nasce una partita dura e sincera con il Calenzano che si dimostra più squadra, profondamente unita nella propria consapevolezza. Il concetto di crescere insieme alla fine ha sempre un suo giusto epilogo. Pronti via e Innocenti spaventa la Fortis dopo appena trenta secondi, ma Mari esce a valanga e disinnesca il pericolo. La Fortis la mette sul fisico (ha i ragazzi per farlo) mentre il Calenzano punta sulla tecnica e sulla velocità. Vince la seconda: dopo i soliti battibecchi iniziali, il Calenzano sfodera cinque minuti di autentico panico per la retroguardia mugellese. Al 12' solo Mari in disperata uscita impedisce a Innocenti il vantaggio rossoblu. Al 13', Muca sfiora il palo di testa. Al 15' doppia occasione con la coppia di attacco Landi/Innocenti che un immenso Mari riesce a stoppare con doppia parata in sequenza. Il tutto si ripete un minuto dopo quando uno scatenato Landi obbliga Mari a un altro intervento risolutivo in angolo. Corner dal quale M. Lazzerini impatta di testa sfiorando il palo. Dieci minuti per tirare il fiato... non vi chiedo altro. E dieci minuti siano allora.. ma solo quelli. Dal 26' si ricomincia con altre tre lampanti occasioni per il Calenzano con la coppia Landi/Innocenti che imperversa e che offre a Mari (ex-Affrico e si vede!) il palco degli Dei con tre parate in sequenza da applausi. Una particolare menzione a tutto il comparto di difesa della squadra di mister Pieri che non ha praticamente concesso nulla agli avversari in oltre mezz'ora di gara. Mancano cinque minuti alla pausa e mentre la Fortis ringrazia il suo Benji personale, il Calenzano ha gli incubi da astinenza da gol e teme la beffa. Ma al 35', quando tutti aspettano la pausa (senza tè bollente perché fa troppo caldo), il Calenzano riesce a sfondare: Innocenti protegge mirabilmente una palla al limite e scarica sulla destra per la locomotiva Cecchi, che salta Benji (scusate.. Mari) e scarica in porta. Calenzano al riposo in vantaggio. Si ricomincia da dove ci si era fermati: la Fortis non riesce a venirne a capo. Al 39' Cusumano lanciato in solitaria è sfortunato nel controllo della palla all'ultimo momento. Sai cosa? Proviamo a pescare un Jolly! Lo fa Cecchi al 42', inventandosi un gran tiro dal limite che muore all'incrocio dei pali dove neanche Mari-Benji può arrivare: 2-0. E perché il jolly lo deve pescare solo il Calenzano? E' quello che deve aver pensato Martini che, neanche un minuto dopo, emula il suo avversario e scarica dai venti metri una velenosa palombella che fulmina Braccini per il 2-1. Siamo solo al 43' e ci sono già i fuochi d'artificio. Il Calenzano è scosso ma ricomincia: al 49' un pallonetto di Magurno finisce alto. Al 51' Ulivi salva in scivolata su Innocenti che si apprestava al tiro mortifero. Al 55' Landi pennella dal limite un tiro a giro che scheggia il palo esterno con Mari battuto. La fatica comincia a fare capolino su entrambi i fronti e dal 60' le azioni diventano più lente e macchinose. La Fortis, spinta più dai nervi che dalle poche residue energie, prova un forcing negli ultimi dieci minuti (più i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara), ma questo crea più paure emotive che reali pericoli per il Calenzano che quindi riesce a traghettare, con un po' di fiato corto, la vittoria in porto senza rischi eccessivi. La squadra di Pieri ha meritato i tre punti per la mole di occasioni create e per la semplice sensazione data di essere squadra compatta e durissima da sgretolare. La Fortis ha indubbiamente degli elementi molto interessanti, e non può che migliorare trovando amalgama ed alchimia con tutti i nuovi arrivati. Calciatoripiù : Per il Calenzano Cecchi : esordio col botto per il neo arrivato. Non solo per la doppietta, ma per la sensazione che abbia nell'anima i colpi per cambiare l'inerzia di una partita. Difesa : Non un nome ma un reparto. Non ha concesso niente di niente se non una prodezza di Martini da lontano. Per la Fortis Juventus Mari : vi basta la cronaca? Baluardo che porterà svariati punti alla propria squadra nell'arco del campionato. Morozzi : tra le maglie del Calenzano, si distingue assai nitidamente. Un gran centrocampista, indubbiamente, da seguire.