Lunigiana Pontremolese-Pistoia Nord 6-1
RETI: Memia, Es Sabry, Memia, Memia, Tarantola, Battistini, Rafanelli
LUNIGIANA: Lazzeri, Grigolini, Casoni, Olivieri, Venturini, Ebano, Tarantola, Pietrafesa, Es Sabri, Memia, Bianchinotti. A disp.: Berbera, Marchi, Leoncini, Bertoncini, Battistini, Castagnola. All.: Massimiliano Ebano.
PISTOIA NORD: Breschi, Liberti, Pace, Gallo, Bellucci, Lenzi, Rabai Bruni, Rafanelli, Berti, Gargini, Guarino. A disp.: Gjeka, Tosi, Cini, Quiriconi, Krella, Bircaj, Naim, Burgio, Dell'Arte. All.: Gianni De Simone.
ARBITRO: Pinelli di Carrara.
RETI: 3 Memia, Tarantola, Es Sabri, Rafanelli, Battistini.
LUNIGIANA: Lazzeri, Grigolini, Casoni, Olivieri, Venturini, Ebano, Tarantola, Pietrafesa, Es Sabri, Memia, Bianchinotti. A disp.: Berbera, Marchi, Leoncini, Bertoncini, Battistini, Castagnola. All.: Massimiliano Ebano.
PISTOIA NORD: Breschi, Liberti, Pace, Gallo, Bellucci, Lenzi, Rabai Bruni, Rafanelli, Berti, Gargini, Guarino. A disp.: Gjeka, Tosi, Cini, Quiriconi, Krella, Bircaj, Naim, Burgio, Dell'Arte. All.: Gianni De Simone.
ARBITRO: Pinelli di Carrara.
RETI: 3 Memia, Tarantola, Es Sabri, Rafanelli, Battistini.
Basta un tempo alla Lunigiana Pontremolese per centrare la prima vittoria in campionato ai danni di un Pistoia Nord mai apparso in grado di mettere seriamente in difficoltà gli avversari. Ferma ancora a quota 0 nella casella dei punti racimolati, la compagine di mister Gianni De Simone rimane di nuovo vittima dei propri errori in fase difensiva, agevolando così la vita a tutte le dirette concorrenti. Sicuramente da limare attenzione e precisione nei passaggi, aspetti fondamentali per iniziare a costruire un fortino ermetico. Con un agile 6-1 la Lunigiana Pontremolese passa in scioltezza sul proprio sussidiario archiviando di fatto la pratica già nel primo tempo grazie alla doppietta di un super Memia e alle singole marcature di Tarantola ed Es Sabri. Il colpo di coda dei pistoiesi firmato Rafanelli rimane fine a se stesso, non viene preso come punto da cui ripartire nel secondo tempo e finisce per assumere quindi i connotati del più classico dei goal della bandiera. Forti del proprio gioco e del risultato già ampiamente acquisito, i ragazzi di mister Massimiliano Ebano approcciano la ripresa sciorinando un calcio fluido ma votato al risparmio energetico. Senza forzare troppo la mano, ancora Memia -migliore in campo per distacco vista la super tripletta- e il neo entrato Battistini foraggiano il bottino di squadra attestando il risultato finale su di un perentorio e inappellabile 6-1. Alla fine dei giochi, gli spunti di riflessione sono tanti: ai mister, ora, il compito di lavorare sulla mentalità dei propri ragazzi secondo gli obiettivi da perseguire.
Calciatorepiù: Memia (Lunigiana Pontremolese).
Basta un tempo alla Lunigiana Pontremolese per centrare la prima vittoria in campionato ai danni di un Pistoia Nord mai apparso in grado di mettere seriamente in difficoltà gli avversari. Ferma ancora a quota 0 nella casella dei punti racimolati, la compagine di mister Gianni De Simone rimane di nuovo vittima dei propri errori in fase difensiva, agevolando così la vita a tutte le dirette concorrenti. Sicuramente da limare attenzione e precisione nei passaggi, aspetti fondamentali per iniziare a costruire un fortino ermetico. Con un agile 6-1 la Lunigiana Pontremolese passa in scioltezza sul proprio sussidiario archiviando di fatto la pratica già nel primo tempo grazie alla doppietta di un super Memia e alle singole marcature di Tarantola ed Es Sabri. Il colpo di coda dei pistoiesi firmato Rafanelli rimane fine a se stesso, non viene preso come punto da cui ripartire nel secondo tempo e finisce per assumere quindi i connotati del più classico dei goal della bandiera. Forti del proprio gioco e del risultato già ampiamente acquisito, i ragazzi di mister Massimiliano Ebano approcciano la ripresa sciorinando un calcio fluido ma votato al risparmio energetico. Senza forzare troppo la mano, ancora Memia -migliore in campo per distacco vista la super tripletta- e il neo entrato Battistini foraggiano il bottino di squadra attestando il risultato finale su di un perentorio e inappellabile 6-1. Alla fine dei giochi, gli spunti di riflessione sono tanti: ai mister, ora, il compito di lavorare sulla mentalità dei propri ragazzi secondo gli obiettivi da perseguire.
Calciatorepiù: Memia (Lunigiana Pontremolese).
Pistoiese-Pietrasanta 1-2
RETI: Cuni, Puccinelli, Di Bianco
PISTOIESE: Ftoni, Dipalma, Marchettoni, Santini, Bartolini, Lamola, Iuliucci, Buscioni, Gjokoja, Cuni, Cacace. A disp.: Rosini, Anzà, Baldi, Biagioli, Bontà, Carignano, Fabiani, Mocanu, Pacini. All.: Elmar Manfredi.
PIETRASANTA: Biagi, Mosti, Pardini, Cresci, Iapucci Borza, Di Bianco, Macrì, Chabou, Ortori, Cianelli, Puccinelli. A disp.: Bruno, Bertoni, Palaci, Bernardini, Pierotti, Pisani, Guarneri Maccarini. All.: Ionut Albinoiu.
ARBITRO: Biancucci di Prato.
RETI: Puccinelli, Cuni, Di Bianco.
PISTOIESE: Ftoni, Dipalma, Marchettoni, Santini, Bartolini, Lamola, Iuliucci, Buscioni, Gjokoja, Cuni, Cacace. A disp.: Rosini, Anzà, Baldi, Biagioli, Bontà, Carignano, Fabiani, Mocanu, Pacini. All.: Elmar Manfredi.
PIETRASANTA: Biagi, Mosti, Pardini, Cresci, Iapucci Borza, Di Bianco, Macrì, Chabou, Ortori, Cianelli, Puccinelli. A disp.: Bruno, Bertoni, Palaci, Bernardini, Pierotti, Pisani, Guarneri Maccarini. All.: Ionut Albinoiu.
ARBITRO: Biancucci di Prato.
RETI: Puccinelli, Cuni, Di Bianco.
Il Pietrasanta si ripete dopo le vittorie con Lunigiana Pontremolese e Via Nova, espugnando per 2-1 il campo di una buonissima Pistoiese. Al Barni di Montale è andata in scena una bellissima gara, giocata a viso aperto da due squadre non a caso protagoniste in questo avvio di stagione. Il primo tempo si apre nel segno dei padroni di casa, fin da subito protagonisti di buone trame e piuttosto propositivi. Ma, nonostante qualche buono spunto e in particolare tre ghiotte occasioni con Iuliucci, il gol per i locali non arriva. È anzi il Pietrasanta a colpire, pronto a sfruttare una delle prime opportunità della sua partita, portandosi in vantaggio intorno al 25' con un calcio di punizione da circa trentacinque metri trasformato magistralmente da Puccinelli. Il Pietrasanta esulta e insiste, andando ancora vicino al gol - in questo caso il raddoppio - nel finale di primo tempo: Mosti a tu per tu col portiere conclude fuori dallo specchio della porta. In svantaggio nonostante un ottimo primo tempo, la Pistoiese ha una buona reazione in avvio di ripresa: i padroni di casa ripartono forte e al 44' riescono infatti a pareggiare grazie a un'azione caparbia di Cuni, bravo a dribblare due-tre avversari prima di superare il portiere per l'1-1. La partita è adesso apertissima e ricca di buoni spunti. La Pistoiese cerca il sorpasso sempre con Cuni e poi nel finale con il neoentrato Bontà: in entrambi i casi è bravissimo il portiere a opporsi con degli ottimi interventi. Il Pietrasanta si compatta e riparte bene, cercando e trovando il nuovo vantaggio nella parte finale di gara. Al 62' infatti, sugli sviluppi di un'azione sulla destra, Iapucci mette il pallone in mezzo per Di Bianco, che infila in rete per l'1-2. Questa volta il vantaggio ospite è definitivo: con una grande prestazione di squadra il Pietrasanta si prende i tre punti e continua la sua rincorsa alla vetta, mantenendosi a un solo punto dalla capolista Capostrada Belvedere. Esce dal campo senza punti ma comunque a testa altissima la Pistoiese, alla quale è mancato soltanto il gol. Buona anche la direzione di gara del signor Biancucci di Prato.
Calciatoripiù: Cuni, Iuliucci (Pistoiese);
Pardini (Pietrasanta).
Il Pietrasanta si ripete dopo le vittorie con Lunigiana Pontremolese e Via Nova, espugnando per 2-1 il campo di una buonissima Pistoiese. Al Barni di Montale è andata in scena una bellissima gara, giocata a viso aperto da due squadre non a caso protagoniste in questo avvio di stagione. Il primo tempo si apre nel segno dei padroni di casa, fin da subito protagonisti di buone trame e piuttosto propositivi. Ma, nonostante qualche buono spunto e in particolare tre ghiotte occasioni con Iuliucci, il gol per i locali non arriva. È anzi il Pietrasanta a colpire, pronto a sfruttare una delle prime opportunità della sua partita, portandosi in vantaggio intorno al 25' con un calcio di punizione da circa trentacinque metri trasformato magistralmente da Puccinelli. Il Pietrasanta esulta e insiste, andando ancora vicino al gol - in questo caso il raddoppio - nel finale di primo tempo: Mosti a tu per tu col portiere conclude fuori dallo specchio della porta. In svantaggio nonostante un ottimo primo tempo, la Pistoiese ha una buona reazione in avvio di ripresa: i padroni di casa ripartono forte e al 44' riescono infatti a pareggiare grazie a un'azione caparbia di Cuni, bravo a dribblare due-tre avversari prima di superare il portiere per l'1-1. La partita è adesso apertissima e ricca di buoni spunti. La Pistoiese cerca il sorpasso sempre con Cuni e poi nel finale con il neoentrato Bontà: in entrambi i casi è bravissimo il portiere a opporsi con degli ottimi interventi. Il Pietrasanta si compatta e riparte bene, cercando e trovando il nuovo vantaggio nella parte finale di gara. Al 62' infatti, sugli sviluppi di un'azione sulla destra, Iapucci mette il pallone in mezzo per Di Bianco, che infila in rete per l'1-2. Questa volta il vantaggio ospite è definitivo: con una grande prestazione di squadra il Pietrasanta si prende i tre punti e continua la sua rincorsa alla vetta, mantenendosi a un solo punto dalla capolista Capostrada Belvedere. Esce dal campo senza punti ma comunque a testa altissima la Pistoiese, alla quale è mancato soltanto il gol. Buona anche la direzione di gara del signor Biancucci di Prato.
Calciatoripiù: Cuni, Iuliucci (Pistoiese);
Pardini (Pietrasanta).
Atletico Lucca-Capostrada Belvedere 0-1
RETI: Di Santo
ATLETICO LUCCA: Nigro, Sesso, Bianchi, Del Greco, Boulam, Mandoli, Clerici, Brundu, Lartini, Igliori, Bini. A disp.: Panelli, Franceschini, Masotti, Fini Simonelli, Topi, Mancini, Nassimbeni, Dal Canto. All.: Nicola Gennazzani.
CAPOSTRADA BELV.: Filoni, Tasselli, Arra, Foti Belligambi, Garofalo, Armenio, Palladino, Verniani, Bartoletti, Di Santo, Giorgetti. A disp.: Decaro, Chirullo, Legisi, Baldi, Boccia, Driza. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETE: Di Santo.
ATLETICO LUCCA: Nigro, Sesso, Bianchi, Del Greco, Boulam, Mandoli, Clerici, Brundu, Lartini, Igliori, Bini. A disp.: Panelli, Franceschini, Masotti, Fini Simonelli, Topi, Mancini, Nassimbeni, Dal Canto. All.: Nicola Gennazzani.
CAPOSTRADA BELV.: Filoni, Tasselli, Arra, Foti Belligambi, Garofalo, Armenio, Palladino, Verniani, Bartoletti, Di Santo, Giorgetti. A disp.: Decaro, Chirullo, Legisi, Baldi, Boccia, Driza. All.: Claudio Mazzone.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETE: Di Santo.
La vittoria di Lucca e il contemporaneo pareggio dell'Academy Porcari nel match interno col Montignoso permettono al Capostrada Belvedere di portarsi adesso in solitaria al comando del girone C. Sono 10 i punti raccolti dai ragazzi di Mazzone nelle prime quattro giornate di campionato, frutto di tre vittorie e un pareggio. Il match con l'Atletico Lucca è stato nel complesso piuttosto combattuto e molto intenso, caratterizzato da diverse occasioni da gol. Il Capostrada parte forte, subito propositivo in avvio, vicino al gol in tre occasioni da buona posizione con Di Santo, Bartoletti e Giorgetti: in tutti e tre i casi i tiri sono imprecisi. Dopo un'occasione in avvio, l'Atletico Lucca torna a farsi pericoloso in area avversaria reclamando il calcio di rigore per un contatto in area su Clerici. Il match si sblocca al minuto 24: ci pensa il solito Di Santo (quattro gol in quattro partite) a indirizzare l'incontro con una bellissima giocata individuale conclusa con un tiro di sinistro sotto la traversa. La rete dà forza agli ospiti, ancora pericolosi nel finale di primo tempo sempre con Di Santo, fermato questa volta da un grandissimo intervento di Nigro. L'Atletico Lucca non si dà per vinto e prova a pungere in ripartenza, ma senza riuscire a colpire. La panchina locale sussulta ancora per un contatto in area su Lartini, ma anche in questo caso per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Dopo un primo tempo vibrante e ricco di occasioni da gol, la ripresa prosegue molto combattuta ma meno spettacolare a livello di opportunità nelle due aree. L'Atletico Lucca prova a cambiare qualcosa per provare a dare la giusta scossa al match, ma fatica a creare grossissime occasioni. La chance più ghiotta arriva nel finale con un diagonale di Topi sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Filoni si fa trovare pronto alla parata. Dall'altra parte il Capostrada Belvedere tiene bene il vantaggio provando a colpire in ripartenza (un paio di ripartenze vengono fermate dal fischio del direttore di gara). Il gol di Di Santo decide dunque il match tra Atletico Lucca e Capostrada Belvedere, lanciando gli arancioblù al comando da soli.
Calciatoripiù : nell'Atletico Lucca buone le prove di
Del Greco e
Mandoli ; nel Capostrada Belvedere in evidenza il match winner
Di Santo e il difensore centrale
Garofalo .
La vittoria di Lucca e il contemporaneo pareggio dell'Academy Porcari nel match interno col Montignoso permettono al Capostrada Belvedere di portarsi adesso in solitaria al comando del girone C. Sono 10 i punti raccolti dai ragazzi di Mazzone nelle prime quattro giornate di campionato, frutto di tre vittorie e un pareggio. Il match con l'Atletico Lucca è stato nel complesso piuttosto combattuto e molto intenso, caratterizzato da diverse occasioni da gol. Il Capostrada parte forte, subito propositivo in avvio, vicino al gol in tre occasioni da buona posizione con Di Santo, Bartoletti e Giorgetti: in tutti e tre i casi i tiri sono imprecisi. Dopo un'occasione in avvio, l'Atletico Lucca torna a farsi pericoloso in area avversaria reclamando il calcio di rigore per un contatto in area su Clerici. Il match si sblocca al minuto 24: ci pensa il solito Di Santo (quattro gol in quattro partite) a indirizzare l'incontro con una bellissima giocata individuale conclusa con un tiro di sinistro sotto la traversa. La rete dà forza agli ospiti, ancora pericolosi nel finale di primo tempo sempre con Di Santo, fermato questa volta da un grandissimo intervento di Nigro. L'Atletico Lucca non si dà per vinto e prova a pungere in ripartenza, ma senza riuscire a colpire. La panchina locale sussulta ancora per un contatto in area su Lartini, ma anche in questo caso per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Dopo un primo tempo vibrante e ricco di occasioni da gol, la ripresa prosegue molto combattuta ma meno spettacolare a livello di opportunità nelle due aree. L'Atletico Lucca prova a cambiare qualcosa per provare a dare la giusta scossa al match, ma fatica a creare grossissime occasioni. La chance più ghiotta arriva nel finale con un diagonale di Topi sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Filoni si fa trovare pronto alla parata. Dall'altra parte il Capostrada Belvedere tiene bene il vantaggio provando a colpire in ripartenza (un paio di ripartenze vengono fermate dal fischio del direttore di gara). Il gol di Di Santo decide dunque il match tra Atletico Lucca e Capostrada Belvedere, lanciando gli arancioblù al comando da soli.
Calciatoripiù : nell'Atletico Lucca buone le prove di
Del Greco e
Mandoli ; nel Capostrada Belvedere in evidenza il match winner
Di Santo e il difensore centrale
Garofalo .
Academy Porcari-Ac Montignoso 1-1
RETI: Lapiccirella, Tartarini
ACADEMY PORCARI: Rumbo, Ciliberti, Barbi, Lucchesi, Lappicirella, Corsi, Ferretti, Neri, Paganelli, Caccioppoli, Piccolo. A disp.: Tonelli, Dal Porto, Elezi, Franceschini, Lafsahi, Lashi, Riva, Berni. All.: Adamo Fiori.
MONTIGNOSO: Santucci, Josanu, Frediani, Radicchi, Tani, Viaggi, Velardi, Ballart, Tartarini, Posterli, Luzzolli. A disp.: Pennucci, Cioffi, Chioni, Ria, Ancuta, Kadriu, Kahindi, Frroku, Lenci. All.: Maurizio Antonucci.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca
RETI: 9' Tartarini, 35' Lappicirella.
NOTE: ammoniti Neri, Frediani e Tartarini.
ACADEMY PORCARI: Rumbo, Ciliberti, Barbi, Lucchesi, Lappicirella, Corsi, Ferretti, Neri, Paganelli, Caccioppoli, Piccolo. A disp.: Tonelli, Dal Porto, Elezi, Franceschini, Lafsahi, Lashi, Riva, Berni. All.: Adamo Fiori.
MONTIGNOSO: Santucci, Josanu, Frediani, Radicchi, Tani, Viaggi, Velardi, Ballart, Tartarini, Posterli, Luzzolli. A disp.: Pennucci, Cioffi, Chioni, Ria, Ancuta, Kadriu, Kahindi, Frroku, Lenci. All.: Maurizio Antonucci.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca
RETI: 9' Tartarini, 35' Lappicirella.
NOTE: ammoniti Neri, Frediani e Tartarini.
Alla fine è 1-1, e il Porcari perde la testa della classifica: passato avanti in avvio, il Montignoso riesce a fermarlo sul pari e a candidarsi a recitare un ruolo di primo piano in campionato. L'incontro si decide nella prima frazione: nella ripresa ha vinto l'equilibrio. Si parte subito col Montignoso all'attacco: Radicchi mette in area punizione dalla destra, di testa Velardi devia a lato. Replica il Montignoso con la discesa mancina di Barbi che poi appoggia al limite a Paganelli: il suo servizio di prima innesca a destra Piccolo, il cui tiro la difesa devia in angolo. Al 9' però è il Montignoso a passare in vantaggio: in pressione Tartarini recupera il pallone dentro l'area, converge da destra e batte Rumbo con un preciso diagonale. Il Porcari replica con la punizione di Barbi che da sinistra accende Paganelli: la difesa respinge, dal limite Lucchesi alza di poco sopra la traversa. Si finisce subito nell'altra metà campo: da destra Velardi effettua un cross sul palo più lontano, Luzzoli stoppa di petto ma al momento del tiro viene anticipato da Rumbo. La gara è gradevole, al 17' Piccolo calcia alta una punizione dal limite destro dell'area. Altra occasione al 18': dalla mediana Lucchesi lancia Piccolo che controlla di testa, ma Santucci fa proprio il pallone. Il portiere del Montignoso è protagonista al 20', quando respinge la conclusione di Paganelli che aveva vinto un rimpallo al limite. Tre minuti più tardi è il Montignoso a sfiorare il raddoppio: Velardi avanza a destra e mette in mezzo dove Tartarini conclude alto sopra la traversa. Ma al 35' l'incontro torna pari: Lucchesi indirizza sul secondo palo un angolo dalla destra, senza saltare insacca di testa Lappicirella. Si va dunque alla pausa sull'1-1. La gara si riapre con la punizione che dal limite sinistro Paganelli spreca alzando troppo la mira. Il Porcari rischia al 55': Rumbo sbaglia il rinvio e serve al limite Lenci che di prima calcia a lato. Non sbaglia invece Santucci che all'ora di gioco anticipa Piccolo servito in area da un filtrante di Lucchesi che era avanzato centralmente. Prima che la partita sfumi restano da segnalare due occasioni: escono alte le punizioni sia di Paganelli sia di Neri. Poi non succede altro, l'1-1 va in archivio.
Calciatoripiù: Lappicirella (Academy Porcari) che ha il merito di rimettere l'incontro in parità dopo la rete di rapina di
Tartarini (Montignoso), protagonista d'un gran lavoro davanti.
Alla fine è 1-1, e il Porcari perde la testa della classifica: passato avanti in avvio, il Montignoso riesce a fermarlo sul pari e a candidarsi a recitare un ruolo di primo piano in campionato. L'incontro si decide nella prima frazione: nella ripresa ha vinto l'equilibrio. Si parte subito col Montignoso all'attacco: Radicchi mette in area punizione dalla destra, di testa Velardi devia a lato. Replica il Montignoso con la discesa mancina di Barbi che poi appoggia al limite a Paganelli: il suo servizio di prima innesca a destra Piccolo, il cui tiro la difesa devia in angolo. Al 9' però è il Montignoso a passare in vantaggio: in pressione Tartarini recupera il pallone dentro l'area, converge da destra e batte Rumbo con un preciso diagonale. Il Porcari replica con la punizione di Barbi che da sinistra accende Paganelli: la difesa respinge, dal limite Lucchesi alza di poco sopra la traversa. Si finisce subito nell'altra metà campo: da destra Velardi effettua un cross sul palo più lontano, Luzzoli stoppa di petto ma al momento del tiro viene anticipato da Rumbo. La gara è gradevole, al 17' Piccolo calcia alta una punizione dal limite destro dell'area. Altra occasione al 18': dalla mediana Lucchesi lancia Piccolo che controlla di testa, ma Santucci fa proprio il pallone. Il portiere del Montignoso è protagonista al 20', quando respinge la conclusione di Paganelli che aveva vinto un rimpallo al limite. Tre minuti più tardi è il Montignoso a sfiorare il raddoppio: Velardi avanza a destra e mette in mezzo dove Tartarini conclude alto sopra la traversa. Ma al 35' l'incontro torna pari: Lucchesi indirizza sul secondo palo un angolo dalla destra, senza saltare insacca di testa Lappicirella. Si va dunque alla pausa sull'1-1. La gara si riapre con la punizione che dal limite sinistro Paganelli spreca alzando troppo la mira. Il Porcari rischia al 55': Rumbo sbaglia il rinvio e serve al limite Lenci che di prima calcia a lato. Non sbaglia invece Santucci che all'ora di gioco anticipa Piccolo servito in area da un filtrante di Lucchesi che era avanzato centralmente. Prima che la partita sfumi restano da segnalare due occasioni: escono alte le punizioni sia di Paganelli sia di Neri. Poi non succede altro, l'1-1 va in archivio.
Calciatoripiù: Lappicirella (Academy Porcari) che ha il merito di rimettere l'incontro in parità dopo la rete di rapina di
Tartarini (Montignoso), protagonista d'un gran lavoro davanti.
Giovani Vianova-Forte Dei Marmi 2015 0-4
RETI: Danuvola, Di Emidio, Poli, Ceccarelli
GIOVANI VIA NOVA: Moncini, Russo, Xeka, Gagliardi, Tavella, Santelli, Salvadori, Mattia, Corraro, Alleanza, Sturba. A disp.: Bimbi, Donati, Visconti, Dordoni, Malacarna, Ortale, Della Ratta, Pepe. All.: Mario Serino.
FORTE DEI MARMI: Costucci, Dokia, Launari, Privitera, Poli, Sgado, Colla, Costa, Cimoli, Di Emidio, El Fallah. A disp.: Taricc, Belle, Ceccarelli, Danuvola, Folini, Maimone, Sarr. All.: Stefano Galleri.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Danuvola, Poli, Di Emidio, Ceccarelli.
NOTE: espulso al 55' Cimoli.
GIOVANI VIA NOVA: Moncini, Russo, Xeka, Gagliardi, Tavella, Santelli, Salvadori, Mattia, Corraro, Alleanza, Sturba. A disp.: Bimbi, Donati, Visconti, Dordoni, Malacarna, Ortale, Della Ratta, Pepe. All.: Mario Serino.
FORTE DEI MARMI: Costucci, Dokia, Launari, Privitera, Poli, Sgado, Colla, Costa, Cimoli, Di Emidio, El Fallah. A disp.: Taricc, Belle, Ceccarelli, Danuvola, Folini, Maimone, Sarr. All.: Stefano Galleri.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Danuvola, Poli, Di Emidio, Ceccarelli.
NOTE: espulso al 55' Cimoli.
Dopo il pareggio racimolato contro la Lunigiana, per il Forte dei Marmi ecco che arriva la prima vittoria stagionale su un campo ostico e difficile come quello di Via Nova. I valori pressoché equipollenti delle due squadre, testimoniati anche dalla posizione in classifica vicendevolmente prossima, vengono trascritti con fedeltà in terra valdinievolina da tutti i protagonisti di ambo gli schieramenti. In una partita chiusa, bloccata, avara di emozioni e praticamente senza padrone per quasi un'ora di gioco, a rompere gli indugi non è una giocata del singolo o un'azione corale, bensì la canonica sliding door, l'episodio che traccia una linea di demarcazione netta. Nella fattispecie, l'espulsione di Cimoli arrivata per un sacrosanto fallo a fermare Salvadori lanciato a rete; il doppio giallo è poi conseguenza logica e inevitabile. Gli ingranaggi del match fino ad allora inibiti da un corposo strato di equilibrio di sbloccano favorendo di gran lunga una sola squadra: il Forte dei Marmi. Mister Stefano Galleri rifornisce il proprio schieramento di energie nuove e pesca dal mazzo il jolly vincente, quel Francesco Danuvola che riesce a stappare la contesa con una zampata in mischia. Da lì, gli ospiti calano sui pievarini con incedere possente. Poli direttamente da calcio piazzato raddoppia dopo pochi minuti, mentre il tris viene servito espresso da Di Emidio dopo una disattenzione, l'ennesima di questo inizio di stagione, della difesa locale. La ciliegina sulla torta di una partita tutto cuore e determinazione la pone infine un altro subentrato, Ceccarelli, bravo a chiudere nel migliore dei modi contropiede e contesa. Se per il Forte dei Marmi è finalmente tempo di festeggiare, ora per i Giovani Via Nova si apre una settimana di intense riflessioni.
Dopo il pareggio racimolato contro la Lunigiana, per il Forte dei Marmi ecco che arriva la prima vittoria stagionale su un campo ostico e difficile come quello di Via Nova. I valori pressoché equipollenti delle due squadre, testimoniati anche dalla posizione in classifica vicendevolmente prossima, vengono trascritti con fedeltà in terra valdinievolina da tutti i protagonisti di ambo gli schieramenti. In una partita chiusa, bloccata, avara di emozioni e praticamente senza padrone per quasi un'ora di gioco, a rompere gli indugi non è una giocata del singolo o un'azione corale, bensì la canonica sliding door, l'episodio che traccia una linea di demarcazione netta. Nella fattispecie, l'espulsione di Cimoli arrivata per un sacrosanto fallo a fermare Salvadori lanciato a rete; il doppio giallo è poi conseguenza logica e inevitabile. Gli ingranaggi del match fino ad allora inibiti da un corposo strato di equilibrio di sbloccano favorendo di gran lunga una sola squadra: il Forte dei Marmi. Mister Stefano Galleri rifornisce il proprio schieramento di energie nuove e pesca dal mazzo il jolly vincente, quel Francesco Danuvola che riesce a stappare la contesa con una zampata in mischia. Da lì, gli ospiti calano sui pievarini con incedere possente. Poli direttamente da calcio piazzato raddoppia dopo pochi minuti, mentre il tris viene servito espresso da Di Emidio dopo una disattenzione, l'ennesima di questo inizio di stagione, della difesa locale. La ciliegina sulla torta di una partita tutto cuore e determinazione la pone infine un altro subentrato, Ceccarelli, bravo a chiudere nel migliore dei modi contropiede e contesa. Se per il Forte dei Marmi è finalmente tempo di festeggiare, ora per i Giovani Via Nova si apre una settimana di intense riflessioni.
San Marco Avenza-Olimpia Quarrata 7-0
RETI: Bertani, Conti, Conti, Conti, Di Iorio, Di Iorio, Di Iorio
SAN MARCO AVENZA: Pisanelli, Fiorucci, Gatti, Triscornia, Neri, Ribolini, Andreini, Puvia, Conti M., Prati, Di Iorio. A disp.: Dittamo, Valenti, Bertani, Natali, Conti L., Oliva, D'Alessandro. All.: Saverio Beghé.
OLIMPIA: Viceconte, Federighi, Cerino, Labiri, Gori, Baldi, Collini, Venturi, Montagni, Di Pasquale, Esposito. A disp.: Monterastelli, Caione, Ciapini, Galli. All.: Alessandro Paesano.
ARBITRO: Mastroianni di Carrara.
RETI: 3 Di Iorio, 3 Conti M., Bertani.
SAN MARCO AVENZA: Pisanelli, Fiorucci, Gatti, Triscornia, Neri, Ribolini, Andreini, Puvia, Conti M., Prati, Di Iorio. A disp.: Dittamo, Valenti, Bertani, Natali, Conti L., Oliva, D'Alessandro. All.: Saverio Beghé.
OLIMPIA: Viceconte, Federighi, Cerino, Labiri, Gori, Baldi, Collini, Venturi, Montagni, Di Pasquale, Esposito. A disp.: Monterastelli, Caione, Ciapini, Galli. All.: Alessandro Paesano.
ARBITRO: Mastroianni di Carrara.
RETI: 3 Di Iorio, 3 Conti M., Bertani.
Dopo la prova di cuore e di coraggio sfornata contro la Pistoiese, l'Olimpia di Paesano si ritrova senza forze e ancora con la coperta corta contro una San Marco Avenza vogliosa di riscatto dopo il 2-0 incassato nel turno precedente dal Capostrada Belvedere. I ragazzi di mister Saverio Beghé entrano in campo tosti e motivati, mettendo subito sul piatto la loro vera intenzione di non far prigionieri. E così di fatto accade. Presto il canovaccio tattico si delinea in modo chiaro e inequivocabile, coi padroni di casa ben intenzionati a mantenere nelle proprie mani il dominio del gioco ai danni di una compagine, quella di mister Paesano, costretta a difendere a oltranza per limitare le continue sfuriate avversarie. Dopo venti minuti il tabellino pone agli occhi del pubblico un inflessibile 4-0 che ben racconta le dinamiche di campo. Di Iorio e Conti M. si forgiano di una doppietta a testa che sblocca, rimpolpa e di fatto archivia la gara già nel primo tempo. Nella ripresa, complice il risultato già acquisito, i ritmi calano sensibilmente. L'Olimpia non riesce dalla sua a uscire dal guscio se non in sporadiche e innocue circostanze, mentre i padroni di casa si limitano a gestire bene il possesso della sfera tentando di tanto in tanto l'affondo. Senza premere troppo sul pedale dell'acceleratore ancora Di Iorio e ancora Conti M. riescono comunque a timbrare di nuovo il cartellino, accompagnati poi sul finire di gara dalla firma del neo entrato Bertani. Con sette goal fatti, zero subiti e tre legni centrati che avrebbero potuto far fare cifra tonda, la San Marco Avenza intasca con merito tutta la posta in palio. Per l'Olimpia, invece, è tempo di leccarsi le ferite e di ricompattarsi: le pesanti assenze possono essere e di fatto sono un attenuante, ma ora serve mettere sul piatto qualcosa in più.
Calciatoripiù: Di Iorio, Conti M. (San Marco Avenza).
Dopo la prova di cuore e di coraggio sfornata contro la Pistoiese, l'Olimpia di Paesano si ritrova senza forze e ancora con la coperta corta contro una San Marco Avenza vogliosa di riscatto dopo il 2-0 incassato nel turno precedente dal Capostrada Belvedere. I ragazzi di mister Saverio Beghé entrano in campo tosti e motivati, mettendo subito sul piatto la loro vera intenzione di non far prigionieri. E così di fatto accade. Presto il canovaccio tattico si delinea in modo chiaro e inequivocabile, coi padroni di casa ben intenzionati a mantenere nelle proprie mani il dominio del gioco ai danni di una compagine, quella di mister Paesano, costretta a difendere a oltranza per limitare le continue sfuriate avversarie. Dopo venti minuti il tabellino pone agli occhi del pubblico un inflessibile 4-0 che ben racconta le dinamiche di campo. Di Iorio e Conti M. si forgiano di una doppietta a testa che sblocca, rimpolpa e di fatto archivia la gara già nel primo tempo. Nella ripresa, complice il risultato già acquisito, i ritmi calano sensibilmente. L'Olimpia non riesce dalla sua a uscire dal guscio se non in sporadiche e innocue circostanze, mentre i padroni di casa si limitano a gestire bene il possesso della sfera tentando di tanto in tanto l'affondo. Senza premere troppo sul pedale dell'acceleratore ancora Di Iorio e ancora Conti M. riescono comunque a timbrare di nuovo il cartellino, accompagnati poi sul finire di gara dalla firma del neo entrato Bertani. Con sette goal fatti, zero subiti e tre legni centrati che avrebbero potuto far fare cifra tonda, la San Marco Avenza intasca con merito tutta la posta in palio. Per l'Olimpia, invece, è tempo di leccarsi le ferite e di ricompattarsi: le pesanti assenze possono essere e di fatto sono un attenuante, ma ora serve mettere sul piatto qualcosa in più.
Calciatoripiù: Di Iorio, Conti M. (San Marco Avenza).