RETI: Socci, Socci, Landi, Tani, Pierallini
OLTRERA: Bullari, Filippi, Mariani, Bonicoli, Carloni, Landi, Celestre, Molinari, Socci, Baldini, Tani. A disp.: Adorni, Pampaloni, Folgheraiter, Pangallo, Ricci, Paladino. All.: Matteo Citi.
FOLLONICA GAV.: Biondi, Delle Donne, Giovani, Zago, Masini, Giannini, Haxhini, Pierallini, Gabrielli, Berti, Gabbiani. A disp.: Carmisano, Dorelli, Pastorelli, Ennached, Vestri, Savazzi. All.: Luciano Picchiotti.
ARBITRO: Miranda di Pontedera.
RETI: Socci 2, Tani, Landi, Pierallini rig.



Dopo tre turni senza vittorie l'Oltrera ritrova i tre punti nel match interno col Follonica Gavorrano, battuto col punteggio di 4-1. È stata una buona prova quella dei ragazzi di Citi, subito propositivi, avanti di misura all'intervallo e poi a segno per altre tre volte nella ripresa. La partita si sblocca dopo non molto: ci pensa Socci a firmare l'1-0 raccogliendo l'invito di Tani e trovando la conclusione vincente in area avversaria. L'Oltrera insiste e nel corso dei primi trentacinque minuti si rende pericolosa in un paio di altre occasioni, in particolare con Tani, protagonista di un paio di conclusioni fuori. Il Follonica Gavorrano non demorde e prova a rispondere prontamente, chiamando Bullari a un paio di interventi nel corso del primo tempo. Nella ripresa l'Oltrera riparte forte riuscendo subito a raddoppiare: ci pensa ancora Socci a gonfiare la rete su un'imbucata in area. I padroni di casa insistono e col passare dei minuti allungano, portando a quattro le reti di giornata con Tani, pronto al tocco in area dopo una respinta del portiere, e poi con Landi, protagonista invece di una conclusione dalla distanza. Il Follonica Gavorrano prova fino alla fine a rifarsi sotto, riuscendo ad accorciare le distanze su calcio di rigore trasformato da Pierallini. Anche i locali beneficiano poi di un penalty, ma non riescono a sfruttarlo: Carmisano, entrato a gara in corso a difendere la porta ospite al posto di Biondi, dice di no parando la conclusione. Si resta sul 4-1, su questo punteggio si chiude la partita di Pontedera. Calciatoripiù: Mariani, Socci, Tani, Landi (Oltrera); Pierallini, Carmisano (Follonica Gav.).

RETI: Vongher, Rotelli, Terramoccia
ROSELLE: Giorgini, Offarelli, Morra, Priore, Maffuccini, Verni, Gigliotti, Chiavacci, Gjoni, Scarabelli, Ferrante. A disp.: Marinoni, Clases, Benni, Visalli, Saloni, Margio, Postiferi. All.: Maurizio Leone.
GROSSETO: Borscia, Lenzi, Mulinacci, Rotelli, Lenci, Terramoccia, Balocchi, Caridi, Di Fraia, Vongher, Alviti. A disp.: Malentacchi, Castellano, Barontini, Foglia, Cenicola, Totino, Biliotti, Guazzini, Tana. All.: Domenico Terracciano.
ARBITRO: Galloni di Grosseto.
RETI: Rotelli rig., Vongher, Terramoccia.



Un altro 3-0, un'altra vittoria, la quarta consecutiva: il Grosseto si conferma nel derby col Roselle raggiungendo quota 37 punti. Come evidenzia anche il punteggio finale, è stata una partita fin da subito di marca biancorossa: il Grosseto ha preso in mano le redini del gioco, costruendo diverse occasioni in area avversaria, rischiando davvero poco contro un Roselle che, a dispetto di altre uscite e costretto anche a far fronte ad alcune assenze, è apparso invece un po' sottotono. Il Grosseto approccia bene al match, ma nei primi minuti fatica a trovare il varco giusto tra le maglie di una difesa locale molto attenta. Si annotano così perlopiù qualche spunto sugli esterni e qualche angolo di Vongher prima del vantaggio biancorosso, arrivato su calcio di rigore. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, in mischia Balocchi viene atterrato in area conquistando il penalty; dal dischetto Rotelli con una gran conclusione supera il portiere per lo 0-1 su cui va in archivio la prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione del match non cambia: il Grosseto tiene in mano la partita e colpisce per altre due volte. Lo 0-2 nasce su un calcio di punizione dalla trequarti di Vongher, il tris è invece calato da Terramoccia con un colpo di testa in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel mezzo altre buone occasioni ospiti, in particolare con Alviti, molto attivo sulla fascia e spesso alla conclusione. Calciatoripiù: Vongher, Lenci, Rotelli (Grosseto).

RETI: Cominale, Pistoia, Cortopassi
PORTUALE: Bacchiocchi, Di Franco, Ferri, Cominale, Palese, Del Mazza, Pacini, Giomi, Cosci, Truglio, Cerrai. A disp.: Fiordi, Bernini, Benedetti, Caleo, Donati, Fastame, Franzoni, La Bella. All.: Andrea Suardi.
ACADEMY LIVORNO: Parri, Menchini, Billi, Iorio, Cecchi, Sommani, Gelsi, Pistoia, Travali, Di Nasso, Cortopassi. A disp.: Palamidessi, Bernini, De Fusco, Francalacci, Bartolini, Lepri. All.: Simone Giuliani.
ARBITRO: Salvadori di Livorno.
RETI: Cominale, Pistoia, Cortopassi.



Avvincente derby labronico tra Portuale ed Academy Livorno, con i padroni di casa in cerca di punti salvezza mentre gli ospiti tentano di fate il colpaccio per rimanere in scia del gruppo di testa. La squadra di Suardi parte con il piglio giusto e dopo cinque minuti passa in vantaggio, grazie a uno splendido tiro da fuori area di Cominale dopo una combinazione con Giomi. Gli ospiti non si scompongono e cominciano a macinare gioco in cerca del pareggio, trovandolo grazie a un rimpallo che libera davanti al portiere Pistoia permettendogli di insaccare facilmente: 1-1. Il primo tempo scorre via senza grosse opportunità né da una parte né dall'altra. La ripresa inizia in maniera simile, con l'Academy Livorno che appare più ispirata e intorno al 18' effettua il sorpasso per mano di Cortopassi. Il Portuale cerca di reagire e, dopo aver reclamato per un rigore non concesso, va vicino al pareggio con un tiro dalla distanza di Truglio che Parri neutralizza efficacemente. Poco altro da segnalare da qui al triplice fischio, che decreta dunque la vittoria dell'Academy Porcari: il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto, ma la squadra di Giuliani ha avuto il merito di sfruttare al massimo le proprie occasioni.

FORNACETTE C.: Ferretti, Lenzini, Botti, Orsucci, Tufanio, Mariancini, De Luca, Annese, Pozzobon, Baldanzi, Cocchi. A disp.: Casati, Palandri, Cafaggi, Melai, Della Valle, Leoncini, Clemente. All.: Marco Londi.
LIMITE E CAPRAIA: Sarti, Matteoli, Zini, Virzi, Kamal, Scialabba, Caffieri, Tenace, Lelli, Cecchi, Ulivi. A disp.: Boccacci, Franchi, Metani, Asmodeo, Giacomelli, Poneti, Stellato, Pratelli, Cambi. All.: Francesco Safina.
ARBITRO: Manduzio di Livorno.



Finisce 0-0 al Masoni di Fornacette, teatro della sfida tra Fornacette Casarosa e Limite e Capraia. È mancato il gol ma non la determinazione delle due compagini, che si sono affrontate a viso aperto costruendo anche, in più occasioni, i presupposti per andare a segno. Il copione della gara appare fin da subito chiaro: da una parte il Fornacette prova a sfruttare il proprio dinamismo e ad andare fin da subito in pressione sui portatori di palla avversari, dall'altra il Limite cerca di far valere la propria fisicità. Partono meglio gli ospiti, che nei primi minuti fanno collezione di calci d'angolo: il più pericoloso al 16' quando, su un batti e ribatti in area, Lelli tenta la zampata trovando il salvataggio sulla linea di Tufanio. Un minuto dopo ci prova Cecchi su punizione ma Ferretti blocca in tuffo. Al 20' altra iniziativa del Limite con un'azione in velocità conclusa da Caffieri con un diagonale che sfila di poco a lato. Sembra esserci solo il Limite in campo in questa fase ma al 22' arriva una palla gol colossale per il Fornacette con Baldanzi che, indisturbato, calcia alto a due passi dalla porta. Il primo tempo non regala altre emozioni e al 35' il parziale è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa i ritmi calano e, se si esclude qualche tentativo dalla lunga distanza, non si registrano grosse occasioni da rete. La più clamorosa ce l'ha il Fornacette con Cafaggi che prende il tempo al diretto avversario e s'invola verso la porta scegliendo la conclusione dal vertice dell'area di rigore, non accorgendosi di Cocchi solissimo in mezzo all'area. Nei minuti finali i padroni di casa recriminano per un fallo da rigore per una trattenuta in area su Baldanzi, con l'arbitro che però lascia correre nell'ultima azione della partita. Calciatoripiù : per il Fornacette Botti e De Luca .

RETI: Bertocci, Lucchesini
INVICTASAURO: Kopshti, Toni, Tiberi, Morlungo, Turco, Venturi, Remati, Leonini, Candido, Angelini, De Chiara. A disp.: Daviddi, Boccalini, Metrano, Marku, Bracalari, La Mantia, Cesarini, Siciliano. All.: Shaba Violi.
ROMAIANO: Bega, Del Buono, Venturini, Dal Canto, Bertocci, Cerchiari, Paffi, Cepa, Battiloro, Lucchesini, Cimboli. A disp.: Ginepri, D'Erasmo, Buggiani, Casiero, Giunti, Avellino, Abou El Quafa, Confietto, Donnici. All.: Jacopo Del Grande.
ARBITRO: Bordo di Grosseto.
RETI: Bertocci, Lucchesini.



Un'altra vittoria, altri tre punti per tenersi lontano dalle zone rosse della classifica: il Romaiano si aggiudica lo scontro diretto in casa dell'InvictaSauro al termine di una partita decisa tutta nei primi trentacinque minuti. I ragazzi di mister Del Grande approcciano bene al match, prendendo subito in mano l'iniziativa, portando i primi pericoli in area locale e poi riuscendo a colpire nella parte finale di tempo. Il vantaggio ospite si concretizza infatti al minuto 27 con un bel rasoterra dal limite dell'area di Bertocci. Passano sei minuti e al 33' il Romaiano raddoppia, questa volta con una conclusione in area: in mischia Lucchesini si gira bene e infila il pallone all'angolino alle spalle di Kopshti per lo 0-2. Va in archivio così un buon primo tempo ospite al cospetto di una compagine locale che invece, costretta a far fronte anche ad alcune importanti assenze, ha faticato un po', non riuscendo a creare grossi grattacapi alla retroguardia avversaria. Il secondo tempo si apre subito con un paio di cambi nella fila dell'InvictaSauro, che rientra meglio in campo. Così nella ripresa arrivano anche un paio di buone occasioni locali per riaprire la partita. Sono in particolare Angelini e Remati i più pericolosi, ma il tiro del primo esce fuori dallo specchio mentre quello del secondo viene respinto dal portiere. Pur abbassando un po' il baricentro, il Romaiano tiene sempre bene nella seconda frazione, gestendo il doppio vantaggio e centrando così la sesta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo quella interna col Roselle. Calciatoripiù: Kopshti (InvictaSauro); Dal Canto, Bertocci, Cimboli (Romaiano).

RETI: Masoni, Nanni
CALCI: Gneri, Armani, Rofi, Guidotti, Petrignani, Giaconia, Bargagna, Masini, Milanese, Bardi, Bici. A disp.: Bacchereti, Cristinelli, Duè, Bertolini, Como, Lattanzi, Baldassari, Fanelli, Gronchi. All.: Stefano Ammannati.
PRO LIVORNO SORG.: Cioni, Lana, Nanni, Neri, Magnelli, Canelli, Santacroce, Calloni, Lemmi, Lettiere, Ceccarini. A disp.: Coltelli, Biscardi, Cavallini, Ferri, Escati, Cioli, Cavallin, Giari. All.: Matteo Gai.
ARBITRO: Argiolas di Pisa.
RETI: Masoni, Nanni.



Finisce 1-1 tra Calci e Pro Livorno Sorgenti, una partita molto intensa e giocata prevalentemente a centrocampo. Nel primo tempo i padroni di casa appaiono comunque in controllo, costruendo diverse occasioni per passare in vantaggio ma senza riuscire a colpire. Subito al 4' Bici si smarca a centrocampo e lancia in verticale Milanese, che si libera in velocità dei difensori avversari, entra in area sulla destra e tira ad incrociare fuori dallo specchio. All'8' ancora Milanese riceve il pallone in area sulla sinistra e conclude verso la porta, un difensore intercetta alzando una traiettoria a pallonetto insidiosa su cui arriva il portiere deviando il pallone in angolo. Al 13' Masoni si libera sulla trequarti e prova il tiro di potenza che però esce centrale, il portiere fa buona guardia bloccando il pallone. Tre minuti dopo lo stesso Masoni, su angolo sulla destra battuto da Rofi, svetta ma non arriva a colpire di testa per un soffio. Il Calci si ripete al 24' e al 29', rendendosi pericoloso prima con un potente calcio di punizione dal limite di Rofi, rasoterra e potente, che esce di un soffio e poi con un corner battuto dallo stesso Rofi dalla destra per Masoni, che tira di prima colpendo però un difensore. Il primo tempo prosegue poi con gioco a centrocampo senza altre occasioni particolari. La ripresa risulta ancora molto intensa e sempre giocata a centrocampo, fino agli ultimi dieci minuti quando arrivano i gol. Al 59' il Calci passa in vantaggio: angolo dalla sinistra di Cristinelli che mette in mezzo dove svetta Masoni, che insacca l'1-0. Al 65' la Pro Livorno Sorgenti riesce a pareggiare su calcio di punizione: il tiro a mezz'altezza di Nanni è teso e insidioso, Gneri interviene per bloccare il pallone che però gli sfugge e finisce in rete per il pari. Nel finale il Calci prova a tornare in vantaggio ma la Pro Livorno si chiude bene, la gara finisce 1-1.

RETI: Spina, Paperini
AUDACE ISOLA D'ELBA: Gamba, Gambini, Paoletti, Barbi, Miliani, De Angeli, Spina, Bolano, Amore, Diversi, Lucchesi. A disp.: Galli, Soria, Paolini, Notarelli, Pistolesi, Petrocchi. All.: Goffredo Sani.
SAN GIULIANO: Picchi, Bruno, Miragliotta, Dell'Antico, Rexhepaj, Vannucchi, Genovesi, Gallerini, Paperini, Raducu, Raugi. A disp.: Facchineri, Nuti, Del Torto, Del Soldato, Sciolla, Favre, Sergi, Casini, Barbadori. All.: Fabrizio Nuti.
ARBITRO: Cimmino di Piombino.
RETI: Spina, Paperini.



Botta e risposta in avvio, si chiude sul punteggio di 1-1 lo scontro diretto tra Audace Isola d'Elba e San Giuliano. Arriva alla fine un punto che, considerati anche gli altri risultati di giornata, sposta poco gli equilibri in classifica, consentendo comunque a entrambe - al quinto pari stagionale - di fare un passettino in avanti. Pronti-via e il match si sblocca praticamente subito: all'8' l'Audace Isola d'Elba passa in vantaggio sull'asse Lucchesi-Spina: il primo rifinisce una buona azione locale col passaggio in profondità per il secondo, che infila il pallone in rete. L'1-0 dura una manciata di minuti, dopo poco infatti il San Giuliano riesce a pareggiare: Paperini, servito in verticale, supera il portiere in uscita in pallonetto per l'1-1. La rete dà forza ai nerazzurri, che sugli sviluppi di un cross dal fondo trovano ancora la via del gol con Raducu, annullato però per una posizione di fuorigioco. Il San Giuliano comunque insiste, preme alla ricerca del vantaggio non riuscendo però a concretizzare, per imprecisione, delle buone occasioni in area avversaria. L'Audace Isola d'Elba non sta a guardare, ma la sua partita si complica dopo circa dodici minuti dal rientro in campo dopo l'intervallo per l'espulsione di Diversi. Il San Giuliano prova a sfruttare l'uomo in più e va ancora vicino all'1-2 in varie occasioni. Si segnala in particolare la traversa colpita da Vannucchi sugli sviluppi di un calcio d'angolo; il pallone torna poi in campo ma in mischia non viene raccolto da nessuno degli ospiti. Anche l'Audace Isola d'Elba colpisce un legno, sempre una traversa con un calcio di punizione dalla lunga distanza di Miliani. Nel finale viene ristabilita la parità numerica in campo, viene infatti espulso Paperini per doppia ammonizione. Calciatorepiù: Spina (Audace Isola d'Elba).