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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 8

Fortis Juventus-Atletica Castello 3-0

RETI: De Simone, Belli, Salamone
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Bucelli, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.: Poggi, Gamberi, Palli, Paoli, Montuschi, Rossi, Biancalani. All.: Michele Fusi.
ATL.CASTELLO: Matera, Anichini, Nocentini, Fedeli, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti, Zatteri, Badiali, Mannini, Essaouri. A disp.: Lutzu, Vannucchi, Lo Conte, Ghilli, De Cristofano, Marini, Paladini, Ciancia, Lo. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 25' Salamone, 39' Belli, 54' De Simone.

FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Bucelli, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.: Poggi, Gamberi, Palli, Paoli, Montuschi, Rossi, Biancalani. All.: Michele Fusi.
ATL.CASTELLO: Matera, Anichini, Nocentini, Fedeli, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti, Zatteri, Badiali, Mannini, Essaouri. A disp.: Lutzu, Vannucchi, Lo Conte, Ghilli, De Cristofano, Marini, Paladini, Ciancia, Lo. All.: Alessio Fusi.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 25' Salamone, 39' Belli, 54' De Simone.



Vittoria legittima della Fortis Juventus, seppur arrivata con un punteggio che non rispetta pienamente i valori espressi sul terreno di gioco del Donatini di Borgo S.Lorenzo: finisce 3-0 con l'Atletica Castello. La formazione mugellana riprende così la corsa verso la vetta della classifica dopo lo stop di domenica scorsa, mentre il rimaneggiato Castello (tra le assenze quella del capocannoniere del girone Cellai) subisce una sconfitta che tutto sommato era preventivabile, ma nulla toglie al valore e agli obiettivi di un campionato tranquillo dei biancoverdi fiorentini, ai quali magari servirà un po' più di attenzione e di accortezza nel reparto difensivo. La Fortis Juventus per inserirsi nella vittoria finale del campionato necessita soprattutto degli elementi qualitativi tuttora infortunati (a loro un augurio di pronto rientro) e se questo avverrà in tempi brevi il discorso può farsi interessante. Partenza in avanti dei padroni di casa, che al 5' hanno una doppia occasione su calcio d'angolo, ma prima De Simone e poi Maretti non concretizzano da buona posizione. Al 10' ecco la risposta del Castello: da un rinvio lungo della difesa, Scarmiglia dal limite dell'area lascia partire un pallonetto che termina sul fondo con Vaghini in uscita. Al 12' bella azione corale da parte della Fortis, Luordo apre benissimo sulla sua destra per Salamone, che da posizione defilata all'interno dell'area calcia forte in diagonale trovando la respinta in angolo dell'estremo difensore ospite. Al 18' azione pressoché identica sulla parte destra del campo: Galeotti serve Salamone che rimette basso a centro area, la pericolosa conclusione di Belli va a sbattere sulla schiena di un difensore fiorentino. Al 25' arriva il meritato vantaggio della Fortis: Luordo apre benissimo su Salamone, che appena entrato in area fulmina con un preciso diagonale il portiere ospite (1-0). Al 29' il calcio di punizione di Mannini è alto un paio di metri, al 34' lo stesso giocatore è autore di un bel gesto tecnico: con una doppia finta mette a sedere il difensore di casa e effettua un bel cross, ma nessuno dei compagni è pronto alla battuta a rete. Al 39' si registra il raddoppio dei padroni di casa: azione di contropiede, posizione dubbia sul contrasto tra l'attaccante di casa e il portiere all'altezza del limite dell'area, il pallone schizza a Belli, che dalla lunga distanza centra la porta sguarnita per il 2-0. Al 45' termina la prima frazione di gioco con una conclusione sopra la traversa di Mannini, bravo nella circostanza nella preparazione al tiro in porta. Inizio ripresa più aggressivo per i biancoverdi ospiti che al 53' vanno alla conclusione pericolosa col subentrato De Cristofano. Ma è ancora la Fortis a colpire al 54': un rinvio lungo del portiere di casa, dopo un'indecisione dei difensori ospiti, libera al tiro De Simone, che solo davanti al portiere non fallisce la ghiotta occasione, chiudendo in pratica la partita. Al 60' errore in partenza dal basso degli ospiti che liberano alla battuta a rete prima Salamone e poi De Simone, che aveva ricevuto una respinta del portiere, ma questa volta la mira è sbagliata e il pallone termina sul fondo. Al 63' una bella punizione di Lamarca impegna severamente Vaghini in una respinta all'incrocio dei pali. Al 72' un bel tiro a rientrare di Belli finisce fuori di un niente; al 78' azione personale di Fedeli che, saltati due giocatori, non conclude bene verso la porta. All'81' il Castello è anche sfortunato perché una punizione di Parlanti s'infrange sulla traversa a portiere battuto. All'83' un bel tiro cross di Ciancia viene respinto con difficoltà da Vaghini; all'88' stessa sorte per una conclusione di Paoli, la sfera finisce fuori per questione di centimetri. Dopo 5 minuti di recupero, con gli ospiti biancoverdi protesi alla ricerca del gol della bandiera che non arriva perché una punizione a due dal limite dell'area si infrange sulla barriera (93'), l'arbitro sancisce col canonico triplice fischio la fine della contesa. Prosit. Insufficiente la direzione di gara. Calciatoripiù: Maretti è puntuale e preciso in fase di chiusura dell'azione avversaria. Coriaceo e battagliero, anche se non sempre preciso nel fare ripartire il gioco. Ottima la sua prestazione. Salamone sblocca il risultato con un bel diagonale, inoltre si rende utile anche in fase di ripiegamento (Fortis Juventus). Zatteri combatte su tutti i palloni con esiti più che soddisfacenti, meglio nella prima fase. Mannini si danna l'anima per tutta la gara con risultati più che accettabili; bello e originale il gesto tecnico del primo tempo (Atl.Castello).

Vittoria legittima della Fortis Juventus, seppur arrivata con un punteggio che non rispetta pienamente i valori espressi sul terreno di gioco del Donatini di Borgo S.Lorenzo: finisce 3-0 con l'Atletica Castello. La formazione mugellana riprende così la corsa verso la vetta della classifica dopo lo stop di domenica scorsa, mentre il rimaneggiato Castello (tra le assenze quella del capocannoniere del girone Cellai) subisce una sconfitta che tutto sommato era preventivabile, ma nulla toglie al valore e agli obiettivi di un campionato tranquillo dei biancoverdi fiorentini, ai quali magari servirà un po' più di attenzione e di accortezza nel reparto difensivo. La Fortis Juventus per inserirsi nella vittoria finale del campionato necessita soprattutto degli elementi qualitativi tuttora infortunati (a loro un augurio di pronto rientro) e se questo avverrà in tempi brevi il discorso può farsi interessante. Partenza in avanti dei padroni di casa, che al 5' hanno una doppia occasione su calcio d'angolo, ma prima De Simone e poi Maretti non concretizzano da buona posizione. Al 10' ecco la risposta del Castello: da un rinvio lungo della difesa, Scarmiglia dal limite dell'area lascia partire un pallonetto che termina sul fondo con Vaghini in uscita. Al 12' bella azione corale da parte della Fortis, Luordo apre benissimo sulla sua destra per Salamone, che da posizione defilata all'interno dell'area calcia forte in diagonale trovando la respinta in angolo dell'estremo difensore ospite. Al 18' azione pressoché identica sulla parte destra del campo: Galeotti serve Salamone che rimette basso a centro area, la pericolosa conclusione di Belli va a sbattere sulla schiena di un difensore fiorentino. Al 25' arriva il meritato vantaggio della Fortis: Luordo apre benissimo su Salamone, che appena entrato in area fulmina con un preciso diagonale il portiere ospite (1-0). Al 29' il calcio di punizione di Mannini è alto un paio di metri, al 34' lo stesso giocatore è autore di un bel gesto tecnico: con una doppia finta mette a sedere il difensore di casa e effettua un bel cross, ma nessuno dei compagni è pronto alla battuta a rete. Al 39' si registra il raddoppio dei padroni di casa: azione di contropiede, posizione dubbia sul contrasto tra l'attaccante di casa e il portiere all'altezza del limite dell'area, il pallone schizza a Belli, che dalla lunga distanza centra la porta sguarnita per il 2-0. Al 45' termina la prima frazione di gioco con una conclusione sopra la traversa di Mannini, bravo nella circostanza nella preparazione al tiro in porta. Inizio ripresa più aggressivo per i biancoverdi ospiti che al 53' vanno alla conclusione pericolosa col subentrato De Cristofano. Ma è ancora la Fortis a colpire al 54': un rinvio lungo del portiere di casa, dopo un'indecisione dei difensori ospiti, libera al tiro De Simone, che solo davanti al portiere non fallisce la ghiotta occasione, chiudendo in pratica la partita. Al 60' errore in partenza dal basso degli ospiti che liberano alla battuta a rete prima Salamone e poi De Simone, che aveva ricevuto una respinta del portiere, ma questa volta la mira è sbagliata e il pallone termina sul fondo. Al 63' una bella punizione di Lamarca impegna severamente Vaghini in una respinta all'incrocio dei pali. Al 72' un bel tiro a rientrare di Belli finisce fuori di un niente; al 78' azione personale di Fedeli che, saltati due giocatori, non conclude bene verso la porta. All'81' il Castello è anche sfortunato perché una punizione di Parlanti s'infrange sulla traversa a portiere battuto. All'83' un bel tiro cross di Ciancia viene respinto con difficoltà da Vaghini; all'88' stessa sorte per una conclusione di Paoli, la sfera finisce fuori per questione di centimetri. Dopo 5 minuti di recupero, con gli ospiti biancoverdi protesi alla ricerca del gol della bandiera che non arriva perché una punizione a due dal limite dell'area si infrange sulla barriera (93'), l'arbitro sancisce col canonico triplice fischio la fine della contesa. Prosit. Insufficiente la direzione di gara. Calciatoripiù: Maretti è puntuale e preciso in fase di chiusura dell'azione avversaria. Coriaceo e battagliero, anche se non sempre preciso nel fare ripartire il gioco. Ottima la sua prestazione. Salamone sblocca il risultato con un bel diagonale, inoltre si rende utile anche in fase di ripiegamento (Fortis Juventus). Zatteri combatte su tutti i palloni con esiti più che soddisfacenti, meglio nella prima fase. Mannini si danna l'anima per tutta la gara con risultati più che accettabili; bello e originale il gesto tecnico del primo tempo (Atl.Castello).
Lido Camaiore-Valle Di Ottavo 3-2

RETI: Pelucchini, Pelucchini, Lari, Giorgetti, Giorgetti
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, Sina, Angeli, Lari, Bucci, Pagano, Pelucchini, Koceku. A disp.: Vignali, Bertoli, Rovetti, Priami, Sirigu, Mei. All.: Massimo Taurino.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Careddu, Toschi, Canali, Paoli, Barsanti, Faralli, Bassetti, Peranzi, Giorgetti, Bianchi. A disp.: Susulete, Dal Pino F., Cantoni, Dal Pino A., Domini, Kapidani, Marafetti. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Zucchelli di Viareggio.
RETI: 2 Pelucchini, Lari, 2 Giorgetti.

LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, Sina, Angeli, Lari, Bucci, Pagano, Pelucchini, Koceku. A disp.: Vignali, Bertoli, Rovetti, Priami, Sirigu, Mei. All.: Massimo Taurino.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Careddu, Toschi, Canali, Paoli, Barsanti, Faralli, Bassetti, Peranzi, Giorgetti, Bianchi. A disp.: Susulete, Dal Pino F., Cantoni, Dal Pino A., Domini, Kapidani, Marafetti. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Zucchelli di Viareggio.
RETI: 2 Pelucchini, Lari, 2 Giorgetti.



Torna a sorridere in casa il Lido di Camaiore di mister Taurino, capace di cancellare con un netto colpo di spugna la brutta batosta patita per mano dell'Atletica Castello rifilando tre goal a un'indomita Valle di Ottavo. Nonostante gli sforzi profusi alla ricerca di qualche punticino d'oro per uscire dai bassifondi della classifica, la compagine di mister Pellerito torna a casa a bocca asciutta per per la quinta volta su sette gare disputate. La dea bendata della fortuna resta girata dalla parte opposta rispetto agli ospiti, i quali continuano comunque a sfornare prove tutto sommato dignitose senza però trovare mai il colpo vincente che corrobora la prestazione. La prima frazione di gioco vede gli schieramenti fronteggiarsi a viso aperto senza rischiare più di tanto, consci dell'importanza di non scoprire il fianco agli avversari. Voglia di vincere e paura di perdere si mescolano, lasciando spazio a errori in fase difensiva che portano presto a tre goal, due per i locali e uno per gli ospiti. Se da una parte Giorgetti prova ad alimentare le speranze dei suoi, dall'altra un doppio, super Pelucchini permette al Lido di Camaiore di terminare il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio ma il bastione difensivo locale regge bene all'urto assorbendo qualsivoglia folata offensiva. Senza fretta, la truppa di mister Taurino gestisce avversari e possesso palla trovando il varco giusto per punire intorno all'ora di gioco, quando Lari si inventa un gran goal sfruttando al meglio un preciso servizio di Innocenti. Partita finita? Assolutamente no. La Valle di Ottavo ci crede fino alla fine e riapre i giochi a dieci dal termine con un rigore preciso del solito Giorgetti, bravo a mettere a referto una bella doppietta. Un finale agitato e convulso viene comunque amministrato alla grande dai padroni di casa che, grazie alla loro qualità, conducono nel proprio porto sicuro la contesa accaparrandosi l'intera e succulenta posta in palio. Calciatoripiù: Lari, Pelucchini (Lido di Camaiore); Giorgetti (Valle di Ottavo).

Torna a sorridere in casa il Lido di Camaiore di mister Taurino, capace di cancellare con un netto colpo di spugna la brutta batosta patita per mano dell'Atletica Castello rifilando tre goal a un'indomita Valle di Ottavo. Nonostante gli sforzi profusi alla ricerca di qualche punticino d'oro per uscire dai bassifondi della classifica, la compagine di mister Pellerito torna a casa a bocca asciutta per per la quinta volta su sette gare disputate. La dea bendata della fortuna resta girata dalla parte opposta rispetto agli ospiti, i quali continuano comunque a sfornare prove tutto sommato dignitose senza però trovare mai il colpo vincente che corrobora la prestazione. La prima frazione di gioco vede gli schieramenti fronteggiarsi a viso aperto senza rischiare più di tanto, consci dell'importanza di non scoprire il fianco agli avversari. Voglia di vincere e paura di perdere si mescolano, lasciando spazio a errori in fase difensiva che portano presto a tre goal, due per i locali e uno per gli ospiti. Se da una parte Giorgetti prova ad alimentare le speranze dei suoi, dall'altra un doppio, super Pelucchini permette al Lido di Camaiore di terminare il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio ma il bastione difensivo locale regge bene all'urto assorbendo qualsivoglia folata offensiva. Senza fretta, la truppa di mister Taurino gestisce avversari e possesso palla trovando il varco giusto per punire intorno all'ora di gioco, quando Lari si inventa un gran goal sfruttando al meglio un preciso servizio di Innocenti. Partita finita? Assolutamente no. La Valle di Ottavo ci crede fino alla fine e riapre i giochi a dieci dal termine con un rigore preciso del solito Giorgetti, bravo a mettere a referto una bella doppietta. Un finale agitato e convulso viene comunque amministrato alla grande dai padroni di casa che, grazie alla loro qualità, conducono nel proprio porto sicuro la contesa accaparrandosi l'intera e succulenta posta in palio. Calciatoripiù: Lari, Pelucchini (Lido di Camaiore); Giorgetti (Valle di Ottavo).
Pistoiese-Academy Porcari 1-2

RETI: Paci, Pellegrini, Giuliani
PISTOIESE: Kurtulaj, Moruzzi, Pinzani, Palumbo, Innocenti P., Innocenti M., Pezzotta, Baragli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Frassi, Morini, Manetti, Tonelli, Braccialini, Tesi, Antici, Gori, Anyanwu. All.: Claudio Ricci.
ACADEMY PORCARI: Beghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Fenili, Buoni, De Angelis, Pellegrini, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo F., Megaro, Sow, Benvenuti, Lapiccirella, Pagliai, Del Carlo L., Madonna, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 30' Pellegrini, 51' Giuliani, 71' rig. Paci.

PISTOIESE: Kurtulaj, Moruzzi, Pinzani, Palumbo, Innocenti P., Innocenti M., Pezzotta, Baragli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Frassi, Morini, Manetti, Tonelli, Braccialini, Tesi, Antici, Gori, Anyanwu. All.: Claudio Ricci.
ACADEMY PORCARI: Beghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Fenili, Buoni, De Angelis, Pellegrini, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo F., Megaro, Sow, Benvenuti, Lapiccirella, Pagliai, Del Carlo L., Madonna, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 30' Pellegrini, 51' Giuliani, 71' rig. Paci.



La domanda alla vigilia era: Può qualcuno fermare questa Pistoiese? . E la risposta, sempre alla vigilia, era No . No perché la squadra di Claudio Ricci ammirata nei primi sette turni di campionato non era altro che una macchina funzionante ai limiti della perfezione. E, implicito quesito, come sarebbe potuta esistere risposta diversa coi numeri mostruosi messi in fila nei primi due mesi di campionato. Ma può una macchina così performante incepparsi? Nel post gara di Pistoiese-Academy Porcari la risposta è Sì . Risposta ovvia, si potrebbe dire; ma provate voi, da un punto di vista interno, a vivere sotto l'egemonia di un'unica realtà, e vedrete quanto l'ovvio sia tutt'altro che scontato. Ma il calcio, per fortuna o per sfortuna, è tutto tranne che una scienza esatta rispondente a cifre o logiche prestabilite. Il dato numerico è nulla contro il dato empirico dei novanta minuti e l'Academy Porcari, nella fattispecie, lo ha dimostrato davvero sul campo fermando la striscia d'imbattibilità arancione alle porte di novembre. Full immersion nel match. Il contenzioso parte a rilento e all'insegna dello studio reciproco, con ambo le compagini ben consce di avere di fronte una potenziale rivale per il titolo. Il primo squillo è un colpo a salve di Pezzotta, mentre il secondo è ponderato e sfiora il 100% di efficacia: Innocenti Pietro, con un tiro potente e preciso, saggia i riflessi di Beghini chiamando l'estremo difensore alla grande parata. Test superato. Ma proprio nel momento migliore, di spinta e di concreta avanscoperta, la truppa di mister Ricci viene punita da un Porcari spietato. Scampato il pericolo portato da Paci, intorno alla mezz'ora gli ospiti ribaltano il fronte e sfruttano al meglio la prima indecisione della retroguardia avversaria per marchiare a fuoco la gara con Pellegrini. Lo spauracchio della prima sconfitta stagionale inizia a materializzarsi nella mente dei pistoiesi, i quali provano il colpo di coda quattro minuti più tardi con Moruzzi facendo però nient'altro che un nuovo buco nell'acqua. I segreti di spogliatoio, le tattiche, gli incoraggiamenti e gli avvertimenti rimangono chiusi tra quattro mura ma a inizio ripresa, una volta ritornate sul rettangolo di gioco, ben si evince quale tra le due compagini è la più toccata a livello emotivo. Fin dallo start del signor Breschi di Prato, i lucchesi aggrediscono e azzannano gli avversari nella sempre più realistica speranza di mettere un'altra seria ipoteca sulla gara prima che quest'ultima possa venire riaperta. E nel giro di sei minuti la missione può dirsi compiuta grazie al provvidenziale goal di Giuliani che fissa il tabellino sul clamoroso 0-2. Frastornati da una situazione nuova e mai ancora sperimentata, i padroni di casa non riescono a fare mente locale e rischiano a più riprese di crollare rovinosamente sotto le continue sferzate di un'Academy Porcari sospinta dall'adrenalina e proiettata in avanti alla ricerca del colpo del definitivo ko. Per venti minuti abbondanti, infatti, servono i legni della porta e i guantoni di Kurtulaj per evitare il naufragio. Passata la tempesta, la Pistoiese si riversa in avanti all'arrembaggio più totale fin quando Paci, al 71', non riapre davvero i giochi procacciandosi e poi segnando il penalty dell'1-2. L'inerzia si inverte, i padroni di casa ci credono e sfiorano il raddoppio centoventi secondi più tardi con un tiro di Anyanwu che viene assorbito dal ferreo abbraccio di un sicurissimo Beghini. L'ultimo quarto d'ora di match è vibrante e infuocato, coi locali di nuovo vicini al pareggio con un tocco di Innocenti Pietro su schema che sfiora il palo e con una conclusione da distanza ravvicinata di Lorenzi che si perde alta sopra la traversa. Con le unghie, con i denti e con il cuore, al triplice fischio del direttore di gara l'Academy Porcari riesce nella titanica impresa di sconfiggere l'unica squadra ancora imbattuta in tutti i gironi Allievi regionali della Toscana. Calciatoripiù: Innocenti Pietro, Baragli (Pistoiese); Beghini, Giuliani, Pellegrini (Academy Porcari).

La domanda alla vigilia era: Può qualcuno fermare questa Pistoiese? . E la risposta, sempre alla vigilia, era No . No perché la squadra di Claudio Ricci ammirata nei primi sette turni di campionato non era altro che una macchina funzionante ai limiti della perfezione. E, implicito quesito, come sarebbe potuta esistere risposta diversa coi numeri mostruosi messi in fila nei primi due mesi di campionato. Ma può una macchina così performante incepparsi? Nel post gara di Pistoiese-Academy Porcari la risposta è Sì . Risposta ovvia, si potrebbe dire; ma provate voi, da un punto di vista interno, a vivere sotto l'egemonia di un'unica realtà, e vedrete quanto l'ovvio sia tutt'altro che scontato. Ma il calcio, per fortuna o per sfortuna, è tutto tranne che una scienza esatta rispondente a cifre o logiche prestabilite. Il dato numerico è nulla contro il dato empirico dei novanta minuti e l'Academy Porcari, nella fattispecie, lo ha dimostrato davvero sul campo fermando la striscia d'imbattibilità arancione alle porte di novembre. Full immersion nel match. Il contenzioso parte a rilento e all'insegna dello studio reciproco, con ambo le compagini ben consce di avere di fronte una potenziale rivale per il titolo. Il primo squillo è un colpo a salve di Pezzotta, mentre il secondo è ponderato e sfiora il 100% di efficacia: Innocenti Pietro, con un tiro potente e preciso, saggia i riflessi di Beghini chiamando l'estremo difensore alla grande parata. Test superato. Ma proprio nel momento migliore, di spinta e di concreta avanscoperta, la truppa di mister Ricci viene punita da un Porcari spietato. Scampato il pericolo portato da Paci, intorno alla mezz'ora gli ospiti ribaltano il fronte e sfruttano al meglio la prima indecisione della retroguardia avversaria per marchiare a fuoco la gara con Pellegrini. Lo spauracchio della prima sconfitta stagionale inizia a materializzarsi nella mente dei pistoiesi, i quali provano il colpo di coda quattro minuti più tardi con Moruzzi facendo però nient'altro che un nuovo buco nell'acqua. I segreti di spogliatoio, le tattiche, gli incoraggiamenti e gli avvertimenti rimangono chiusi tra quattro mura ma a inizio ripresa, una volta ritornate sul rettangolo di gioco, ben si evince quale tra le due compagini è la più toccata a livello emotivo. Fin dallo start del signor Breschi di Prato, i lucchesi aggrediscono e azzannano gli avversari nella sempre più realistica speranza di mettere un'altra seria ipoteca sulla gara prima che quest'ultima possa venire riaperta. E nel giro di sei minuti la missione può dirsi compiuta grazie al provvidenziale goal di Giuliani che fissa il tabellino sul clamoroso 0-2. Frastornati da una situazione nuova e mai ancora sperimentata, i padroni di casa non riescono a fare mente locale e rischiano a più riprese di crollare rovinosamente sotto le continue sferzate di un'Academy Porcari sospinta dall'adrenalina e proiettata in avanti alla ricerca del colpo del definitivo ko. Per venti minuti abbondanti, infatti, servono i legni della porta e i guantoni di Kurtulaj per evitare il naufragio. Passata la tempesta, la Pistoiese si riversa in avanti all'arrembaggio più totale fin quando Paci, al 71', non riapre davvero i giochi procacciandosi e poi segnando il penalty dell'1-2. L'inerzia si inverte, i padroni di casa ci credono e sfiorano il raddoppio centoventi secondi più tardi con un tiro di Anyanwu che viene assorbito dal ferreo abbraccio di un sicurissimo Beghini. L'ultimo quarto d'ora di match è vibrante e infuocato, coi locali di nuovo vicini al pareggio con un tocco di Innocenti Pietro su schema che sfiora il palo e con una conclusione da distanza ravvicinata di Lorenzi che si perde alta sopra la traversa. Con le unghie, con i denti e con il cuore, al triplice fischio del direttore di gara l'Academy Porcari riesce nella titanica impresa di sconfiggere l'unica squadra ancora imbattuta in tutti i gironi Allievi regionali della Toscana. Calciatoripiù: Innocenti Pietro, Baragli (Pistoiese); Beghini, Giuliani, Pellegrini (Academy Porcari).
San Giuliano-Montecatini Murialdo 1-1

RETI: Di Martino, Sinani
SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Andreotti, Antoni, Di Martino, Del Monaco, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Celentano. A disp.: Stefani, Della Longa, Bongianni, Di Petrillo, Soldani, Deleritto, Cerri, Cerrai, Ernani. All.: Michele Grasseschi.
MONTECATINI MURIALDO: Vamberti, Melani, Larocca, Garmouma, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Sensi, Cabras, Scatolini, Sinani. A disp.: Magni, Grossi, Qallai, De Martin Mazzalon, Halimi, Voria, Quaranta, Pacini. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera.
RETI: 8' Sinani, 78' Di Martino.
NOTE: 80' espulso Cabras.

SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Andreotti, Antoni, Di Martino, Del Monaco, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Celentano. A disp.: Stefani, Della Longa, Bongianni, Di Petrillo, Soldani, Deleritto, Cerri, Cerrai, Ernani. All.: Michele Grasseschi.
MONTECATINI MURIALDO: Vamberti, Melani, Larocca, Garmouma, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Sensi, Cabras, Scatolini, Sinani. A disp.: Magni, Grossi, Qallai, De Martin Mazzalon, Halimi, Voria, Quaranta, Pacini. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Bertilone di Pontedera.
RETI: 8' Sinani, 78' Di Martino.
NOTE: 80' espulso Cabras.



Due pareggi di fila rallentano e non di poco la corsa del San Giuliano, rimasto ancora a quota 15 punti venendo sia raggiunto che superato da diverse altre contendenti. Un Montecatini Murialdo determinato a vender cara la pelle per risalire la china non si lascia infatti intimidire dalla distanza in classifica, mettendo sul piatto una prova d'orgoglio che vale l'1-1 finale. Gli ospiti partono subito bene trovando il vantaggio con Sinani, bravo a sfruttare al meglio un tutt'altro che perfetto disimpegno della difesa locale per infilzare Ria all'8'. Acquisito il vantaggio, i pistoiesi si difendono bene dal ritorno di fiamma avversario che, a onor del vero, pare essere troppo flebile per poter impensierire Vamberti e compagni. Solo in un'occasione, al 30', Esposito avrebbe il pallone buono per pareggiare ma scivola al momento della conclusione, facilitando così il comodo recupero dell'estremo difensore. Archiviato un primo parziale intenso ma poco spettacolare sul punteggio di 0-1, nella ripresa la compagine di mister Grasseschi prova ad alzare subito i giri del proprio motore sfruttando la verve del nuovo entrato Soldani. Al 54' è infatti il numero 16 a sfiorare l'1-1 con un tiro che termina alto da buona posizione. La porzione centrale di secondo tempo vede il San Giuliano scannerizzare di continuo la difesa avversaria per cercare una falla da sfruttare, ma l'impresa si rivela essere maledettamente ardua perché i ragazzi di mister Zei riescono a chiudere ogni varco possibile e immaginabile. A dodici dal termine, però, il bastione difensivo ospite si crepa in seguito alla più rocambolesca delle situazioni: da calcio d'angolo, Di Martino è il più lesto di tutti in area di rigore a risolvere un reiterato batti e ribatti fulminando Vamberti da distanza ravvicinata. Rimesso tutto in discussione, i minuti finali sono al cardiopalma. Cabras si lascia sopraffare dai nervi e viene espulso all'80', lasciando i suoi in dieci contro undici nel momento clou della sfida. Dopo una serie di attacchi non andati a buon fine, il San Giuliano si ritrova al sesto minuto di recupero con un'enorme chance per passare in vantaggio. Fischiato un calcio di rigore in area ospite, dal dischetto Chelini non riesce incredibilmente a superare un super Vamberti che intuisce l'angolo giusto neutralizzando il potenziale 2-1. Alla fine della fiera, lo scontro tra termali finisce sul giusto punteggio di 1-1. Calciatorepiù: Vamberti (Montecatini Murialdo).

Due pareggi di fila rallentano e non di poco la corsa del San Giuliano, rimasto ancora a quota 15 punti venendo sia raggiunto che superato da diverse altre contendenti. Un Montecatini Murialdo determinato a vender cara la pelle per risalire la china non si lascia infatti intimidire dalla distanza in classifica, mettendo sul piatto una prova d'orgoglio che vale l'1-1 finale. Gli ospiti partono subito bene trovando il vantaggio con Sinani, bravo a sfruttare al meglio un tutt'altro che perfetto disimpegno della difesa locale per infilzare Ria all'8'. Acquisito il vantaggio, i pistoiesi si difendono bene dal ritorno di fiamma avversario che, a onor del vero, pare essere troppo flebile per poter impensierire Vamberti e compagni. Solo in un'occasione, al 30', Esposito avrebbe il pallone buono per pareggiare ma scivola al momento della conclusione, facilitando così il comodo recupero dell'estremo difensore. Archiviato un primo parziale intenso ma poco spettacolare sul punteggio di 0-1, nella ripresa la compagine di mister Grasseschi prova ad alzare subito i giri del proprio motore sfruttando la verve del nuovo entrato Soldani. Al 54' è infatti il numero 16 a sfiorare l'1-1 con un tiro che termina alto da buona posizione. La porzione centrale di secondo tempo vede il San Giuliano scannerizzare di continuo la difesa avversaria per cercare una falla da sfruttare, ma l'impresa si rivela essere maledettamente ardua perché i ragazzi di mister Zei riescono a chiudere ogni varco possibile e immaginabile. A dodici dal termine, però, il bastione difensivo ospite si crepa in seguito alla più rocambolesca delle situazioni: da calcio d'angolo, Di Martino è il più lesto di tutti in area di rigore a risolvere un reiterato batti e ribatti fulminando Vamberti da distanza ravvicinata. Rimesso tutto in discussione, i minuti finali sono al cardiopalma. Cabras si lascia sopraffare dai nervi e viene espulso all'80', lasciando i suoi in dieci contro undici nel momento clou della sfida. Dopo una serie di attacchi non andati a buon fine, il San Giuliano si ritrova al sesto minuto di recupero con un'enorme chance per passare in vantaggio. Fischiato un calcio di rigore in area ospite, dal dischetto Chelini non riesce incredibilmente a superare un super Vamberti che intuisce l'angolo giusto neutralizzando il potenziale 2-1. Alla fine della fiera, lo scontro tra termali finisce sul giusto punteggio di 1-1. Calciatorepiù: Vamberti (Montecatini Murialdo).
Rinascita Doccia-Maliseti Seano 2-1

RETI: Millo, Agostini, Pemaj
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Banchelli, Baldazzi, Fognani, Clementi, Misuri, Di Napoli, Agostini. A disp.: Nocentini, Nardini, Ronconi, Millo, Biagini, Bongini, Perrone, Zetti, Bellucci. All.: Roberto Mocali.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, D'Alessio, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Xhebexhiu, Conversano, Cangeri, Scano. A disp.: Parigi, Siracusa, Vitiello, Blasotta, Signori, Bartolini, Petrino, Aldrovandi. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Giglioli di Empoli.
RETI: Agostini, Millo, Pemaj.

RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Banchelli, Baldazzi, Fognani, Clementi, Misuri, Di Napoli, Agostini. A disp.: Nocentini, Nardini, Ronconi, Millo, Biagini, Bongini, Perrone, Zetti, Bellucci. All.: Roberto Mocali.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, D'Alessio, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Xhebexhiu, Conversano, Cangeri, Scano. A disp.: Parigi, Siracusa, Vitiello, Blasotta, Signori, Bartolini, Petrino, Aldrovandi. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Giglioli di Empoli.
RETI: Agostini, Millo, Pemaj.



Con la grinta, con il cuore e con la mossa giusta, il Rinascita Doccia riesce a ribaltare nel secondo tempo l'incontro col Maliseti Seano facendo man bassa dell'intera posta in palio. La partita è fin da subito maschia, equilibrata e tirata, poco spettacolare dal punto di vista delle occasioni da rete create ma davvero tanto intensa, talvolta anche troppo. I padroni di casa approcciano bene la gara provando a tenere in mano il pallino del gioco ma il coriaceo castello difensivo eretto da mister Ruini rimane bello intatto e inviolato. Le rare chance racimolate dai locali si risolvono in un nulla di fatto mentre, sponda Maliseti, in realtà basta poco per indirizzare il match. Dopo essersi difesi bene, gli ospiti trovano il goal che sblocca l'incontro con Pemaj, bravo a trafiggere Natali per lo 0-1 che manda le compagini al riposo. All'intervallo il Rinascita Doccia riordina le idee e mister Mocali ha la lucidità giusta per pescare dal mazzo la carta vincente: Millo. L'impatto del numero 9 locale sulla partita è devastante perché dona anche quell'aggressività e quella determinazione che, durante il primo tempo, avevano fatto difetto alla squadra. Il pareggio lo serve prima di tutto Agostini, abile nello slalomeggiare in area di rigore fra tante maglie prima di battere Naselli. Il goal del definitivo sorpasso, invece, è propria ora di Millo: dopo un'azione in solitaria sviluppata sulla sinistra, l'attaccante locale converge al centro tagliando verso il dischetto e piazzando la sfera là dove Naselli non può arrivare. Gli assalti finali del Maliseti non portano a niente di concreto e così, al triplice fischio, i padroni di casa possono festeggiare i tre punti e l'aggancio in classifica proprio ai rivali odierni. Calciatorepiù: Millo (Rinascita Doccia).

Con la grinta, con il cuore e con la mossa giusta, il Rinascita Doccia riesce a ribaltare nel secondo tempo l'incontro col Maliseti Seano facendo man bassa dell'intera posta in palio. La partita è fin da subito maschia, equilibrata e tirata, poco spettacolare dal punto di vista delle occasioni da rete create ma davvero tanto intensa, talvolta anche troppo. I padroni di casa approcciano bene la gara provando a tenere in mano il pallino del gioco ma il coriaceo castello difensivo eretto da mister Ruini rimane bello intatto e inviolato. Le rare chance racimolate dai locali si risolvono in un nulla di fatto mentre, sponda Maliseti, in realtà basta poco per indirizzare il match. Dopo essersi difesi bene, gli ospiti trovano il goal che sblocca l'incontro con Pemaj, bravo a trafiggere Natali per lo 0-1 che manda le compagini al riposo. All'intervallo il Rinascita Doccia riordina le idee e mister Mocali ha la lucidità giusta per pescare dal mazzo la carta vincente: Millo. L'impatto del numero 9 locale sulla partita è devastante perché dona anche quell'aggressività e quella determinazione che, durante il primo tempo, avevano fatto difetto alla squadra. Il pareggio lo serve prima di tutto Agostini, abile nello slalomeggiare in area di rigore fra tante maglie prima di battere Naselli. Il goal del definitivo sorpasso, invece, è propria ora di Millo: dopo un'azione in solitaria sviluppata sulla sinistra, l'attaccante locale converge al centro tagliando verso il dischetto e piazzando la sfera là dove Naselli non può arrivare. Gli assalti finali del Maliseti non portano a niente di concreto e così, al triplice fischio, i padroni di casa possono festeggiare i tre punti e l'aggancio in classifica proprio ai rivali odierni. Calciatorepiù: Millo (Rinascita Doccia).
Zenith Prato-Pietrasanta 2-2

RETI: Bambini, Cei, Pifferi, Pifferi
ZENITH: Drovandi, Bambini, Cei, De Simone, Demiri, Fallani, Franco, Gurra, Improta, Mocanu, Tanteri. A disp.: Logli, Bonacchi, Cambi, Giusti, Matteini, Precaj, Surdu, Talanti. All.: Gabriele Barbieri.
PIETRASANTA: Suma, Cimino, Pifferi, Guastini, Pillon, Bocchini, Giuliotti, Donati, Ferrari, Santucci, Federigi. A disp.: Andreani, Paolini, Consani, Diviccaro, Yerniahi, Del Bianco, Neri. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: rig. Cei, Bambini, Pifferi 2.

ZENITH: Drovandi, Bambini, Cei, De Simone, Demiri, Fallani, Franco, Gurra, Improta, Mocanu, Tanteri. A disp.: Logli, Bonacchi, Cambi, Giusti, Matteini, Precaj, Surdu, Talanti. All.: Gabriele Barbieri.
PIETRASANTA: Suma, Cimino, Pifferi, Guastini, Pillon, Bocchini, Giuliotti, Donati, Ferrari, Santucci, Federigi. A disp.: Andreani, Paolini, Consani, Diviccaro, Yerniahi, Del Bianco, Neri. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: rig. Cei, Bambini, Pifferi 2.



Spettacolare pareggio per 2-2 tra Zenith e Pietrasanta, al termine di una partita bellissima e ricca di colpi di scena. Si parte forte, con entrambe le squadre in proiezione offensiva alla ricerca del gol che possa sbloccare la partita. La prima grande occasione del match la creano gli ospiti in modo un po' fortuito: un lancio lungo particolarmente potente del difensore Federigi si trasforma in un tiro, il portiere Drovandi si vede arrivare addosso la sfera, che fa sua dopo averla vista colpire la traversa. La Zenith non resta a guardare e si rende pericolosa fino a colpire un palo, con annesso salvataggio sulla linea, provvidenziale, del solito Federigi. La squadra pratese prende fiducia con il passare dei minuti e nel finale di primo tempo conquista un calcio di rigore: siamo al 44', sul dischetto si presenta Cei che dagli undici metri non sbaglia e firma l'1-0. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa sono però gli ospiti a partire con il piede giusto. Il pareggio arriva dopo pochi minuti: ottima azione tutta di prima per i versiliesi, Guastini appoggia su Pillon che scarica a Pifferi, e quest'ultimo si inventa una conclusione pazzesca infilando la palla in rete, dove il portiere pratese non può arrivare. Adesso il Pietrasanta crede nella possibilità di andare a prendersi i tre punti e trova anche il gol del sorpasso: azione che parte da centrocampo, Ferrari si invola sulla fascia e cross in mezzo, dove il primo tra tutti ad arrivare sulla palla è il solito Pifferi, bravo a deviare in rete per l'1-2. Per la Zenith piove sul bagnato, perché la squadra pratese è costretta a salutare l'uscita dal campo del suo capitano, che ricevendo la seconda ammonizione di giornata viene espulso. Ma non è finita, perché in un finale rovente proprio la Zenith riesce ad acciuffare il pareggio grazie al tiro-cross di Bambini sul quale Suma, autore comunque di un'ottima partita, si fa trovare impreparato. È la rete del 2-2, risultato sul quale si chiude questa partita molto bella e ben giocata da entrambe le squadre. Calciatoripiù: Suma, Federigi (Pietrasanta).

Spettacolare pareggio per 2-2 tra Zenith e Pietrasanta, al termine di una partita bellissima e ricca di colpi di scena. Si parte forte, con entrambe le squadre in proiezione offensiva alla ricerca del gol che possa sbloccare la partita. La prima grande occasione del match la creano gli ospiti in modo un po' fortuito: un lancio lungo particolarmente potente del difensore Federigi si trasforma in un tiro, il portiere Drovandi si vede arrivare addosso la sfera, che fa sua dopo averla vista colpire la traversa. La Zenith non resta a guardare e si rende pericolosa fino a colpire un palo, con annesso salvataggio sulla linea, provvidenziale, del solito Federigi. La squadra pratese prende fiducia con il passare dei minuti e nel finale di primo tempo conquista un calcio di rigore: siamo al 44', sul dischetto si presenta Cei che dagli undici metri non sbaglia e firma l'1-0. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa sono però gli ospiti a partire con il piede giusto. Il pareggio arriva dopo pochi minuti: ottima azione tutta di prima per i versiliesi, Guastini appoggia su Pillon che scarica a Pifferi, e quest'ultimo si inventa una conclusione pazzesca infilando la palla in rete, dove il portiere pratese non può arrivare. Adesso il Pietrasanta crede nella possibilità di andare a prendersi i tre punti e trova anche il gol del sorpasso: azione che parte da centrocampo, Ferrari si invola sulla fascia e cross in mezzo, dove il primo tra tutti ad arrivare sulla palla è il solito Pifferi, bravo a deviare in rete per l'1-2. Per la Zenith piove sul bagnato, perché la squadra pratese è costretta a salutare l'uscita dal campo del suo capitano, che ricevendo la seconda ammonizione di giornata viene espulso. Ma non è finita, perché in un finale rovente proprio la Zenith riesce ad acciuffare il pareggio grazie al tiro-cross di Bambini sul quale Suma, autore comunque di un'ottima partita, si fa trovare impreparato. È la rete del 2-2, risultato sul quale si chiude questa partita molto bella e ben giocata da entrambe le squadre. Calciatoripiù: Suma, Federigi (Pietrasanta).
Csl Prato Social Club-Capostrada Belvedere 4-0

RETI: Innocenti, Magni, Innocenti, Caccamo
CSL PRATO SOCIAL: Meoni, Innocenti, Pareti, Mari, Cambi, Boanini, Andolina, Magni, Turku, Belli, Magni. A disp.: Franchi, Baldi, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Minniti, Lascialfari, Tartoni, Guastamacchia. All.: Francesco Galeotti.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Ferzaj, Shkreli, Maccioni, Bellucci, Badiani, Fratoni, Hasa, Pirrotta, Palmieri. A disp.: Galigani, Zadrima, Quochi, Monaldi, Muraca, Decaria, Carrara, Casale, Giustiniani. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Gjergji di Firenze.
RETI: 20' e 52' Innocenti, 34' Magni, 65' Caccamo.

CSL PRATO SOCIAL: Meoni, Innocenti, Pareti, Mari, Cambi, Boanini, Andolina, Magni, Turku, Belli, Magni. A disp.: Franchi, Baldi, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Minniti, Lascialfari, Tartoni, Guastamacchia. All.: Francesco Galeotti.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Ferzaj, Shkreli, Maccioni, Bellucci, Badiani, Fratoni, Hasa, Pirrotta, Palmieri. A disp.: Galigani, Zadrima, Quochi, Monaldi, Muraca, Decaria, Carrara, Casale, Giustiniani. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Gjergji di Firenze.
RETI: 20' e 52' Innocenti, 34' Magni, 65' Caccamo.



Con un rotondo 4-0 il CSL Prato Social foraggia la propria lodevole classifica regolando senza troppi patemi d'animo un Capostrada Belvedere ancora molto lontano dallo spiccare il volo per allontanarsi dai bassifondi della classifica. I ragazzi di mister Francesco Galeotti tengono bene in mano le chiavi del match iniziando a scannerizzare gli avversari tramite un lungo giro palla costellato da qualche acuto. Il primo è opera di Vanni, ma Lastrucci risponde presente e devia in angolo; il secondo affondo è targato Magni ma il suo cross non trova alcuna deviazione amica dentro l'area di rigore e il terzo è invece un tiro a botta sicura di Pirrotta disinnescato da un bel riflesso di Meoni. Passate le prime avvisaglie, al 20' la gara si sblocca: Innocenti si smarca bene fuori area e lascia partire un tiro ben calibrato che si insacca all'angolino con la parziale complicità di un non irreprensibile Lastrucci. Gli ospiti accusano il colpo, non riescono a reagire e incassano il raddoppio al 34' grazie al colpo da biliardo di Magni, bravo a sfruttare al meglio un passaggio di Vanni per mandare in archivio il primo tempo sul risultato di 2-0. A inizio ripresa la compagine di mister Borri dimostra di avere argomenti interessanti da proporre facendosi apprezzare in fase offensiva prima con Hasa e poi con Pirrotta, ma nessuno dei due riesce a imbeccare la giocata vincente per dimezzare lo svantaggio. Passato il doppio pericolo, il CSL nel giro di tredici minuti rilega e archivia il match con uno-due micidiale. L'azione del terzo goal nasce da un bel recupero palla di Turku che poi imbuca con un delizioso tracciante d'esterno per Innocenti, bravo dalla sua a inserirsi centralmente anticipando il portiere con un tocco preciso e letale. Il poker, invece, è opera del neo entrato Caccamo, lesto nel deviare in porta una punizione indirizzata da Mari sul secondo palo. Acquisito il risultato con largo anticipo, l'ultima mezz'ora scivola via senza regalare altri sussulti degni di nota e certificando soltanto la quinta vittoria in campionato dei ragazzi di mister Galeotti.

Con un rotondo 4-0 il CSL Prato Social foraggia la propria lodevole classifica regolando senza troppi patemi d'animo un Capostrada Belvedere ancora molto lontano dallo spiccare il volo per allontanarsi dai bassifondi della classifica. I ragazzi di mister Francesco Galeotti tengono bene in mano le chiavi del match iniziando a scannerizzare gli avversari tramite un lungo giro palla costellato da qualche acuto. Il primo è opera di Vanni, ma Lastrucci risponde presente e devia in angolo; il secondo affondo è targato Magni ma il suo cross non trova alcuna deviazione amica dentro l'area di rigore e il terzo è invece un tiro a botta sicura di Pirrotta disinnescato da un bel riflesso di Meoni. Passate le prime avvisaglie, al 20' la gara si sblocca: Innocenti si smarca bene fuori area e lascia partire un tiro ben calibrato che si insacca all'angolino con la parziale complicità di un non irreprensibile Lastrucci. Gli ospiti accusano il colpo, non riescono a reagire e incassano il raddoppio al 34' grazie al colpo da biliardo di Magni, bravo a sfruttare al meglio un passaggio di Vanni per mandare in archivio il primo tempo sul risultato di 2-0. A inizio ripresa la compagine di mister Borri dimostra di avere argomenti interessanti da proporre facendosi apprezzare in fase offensiva prima con Hasa e poi con Pirrotta, ma nessuno dei due riesce a imbeccare la giocata vincente per dimezzare lo svantaggio. Passato il doppio pericolo, il CSL nel giro di tredici minuti rilega e archivia il match con uno-due micidiale. L'azione del terzo goal nasce da un bel recupero palla di Turku che poi imbuca con un delizioso tracciante d'esterno per Innocenti, bravo dalla sua a inserirsi centralmente anticipando il portiere con un tocco preciso e letale. Il poker, invece, è opera del neo entrato Caccamo, lesto nel deviare in porta una punizione indirizzata da Mari sul secondo palo. Acquisito il risultato con largo anticipo, l'ultima mezz'ora scivola via senza regalare altri sussulti degni di nota e certificando soltanto la quinta vittoria in campionato dei ragazzi di mister Galeotti.
Giovani Vianova-Lunigiana Pontremolese 0-1

RETI: Pezzoni
GIOVANI VIA NOVA: Capalbi, Baha, Scotto di P., Gentili, Delilaj, Leporatti, Martorana, Ponziani, Tesauro, Orsini, Munari. A disp.: Conte, Rhourbali, Alleanza, Macaione, Ronchi, Cortesi, Musumeci. All.: Eugenio Osavaldo Romani.
LUNIGIANAPONTREMOLESE: Ghiselli, Pilati, Guelfi, Bernieri, Lucchini, Ferri T., Pezzoni, Matellini, Felici, Bui, Ferri E.. A disp.: Bardi, Carnesecca, Romano, Giusti. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Paladini di Lucca.
RETI: 90'+3 Pezzoni.

GIOVANI VIA NOVA: Capalbi, Baha, Scotto di P., Gentili, Delilaj, Leporatti, Martorana, Ponziani, Tesauro, Orsini, Munari. A disp.: Conte, Rhourbali, Alleanza, Macaione, Ronchi, Cortesi, Musumeci. All.: Eugenio Osavaldo Romani.
LUNIGIANAPONTREMOLESE: Ghiselli, Pilati, Guelfi, Bernieri, Lucchini, Ferri T., Pezzoni, Matellini, Felici, Bui, Ferri E.. A disp.: Bardi, Carnesecca, Romano, Giusti. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Paladini di Lucca.
RETI: 90'+3 Pezzoni.



Con un gol nei minuti finali è la Pontremolese ad aggiudicarsi la vittoria sul campo del Via Nova. La partita risulta essere molto equilibrata e combattuta, con il risultato rimasto incerto per tutto lo svolgimento della gara. Nel primo tempo si fa preferire per mole di gioco la squadra allenata da mister Chelotti, ma le occasioni da rete latitano da entrambe le parti. Da segnalare per il Via Nova al 18' una punizione di Gentili parata centralmente da Ghiselli e al 27' una conclusione di Munari che si spegne a lato di poco. Per la Pontremolese, invece, il calcio di punizione al 36' di Bui che chiama all'intervento Capalbi rimane l'unico tiro in porta della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo si alzano i ritmi e aumenta lo spettacolo. Al 59' Orsini crossa dalla sinistra, Gentili da buona posizione controlla ma, a tu per tu col portiere avversario, angola troppo e mette sul fondo. Al 61' per gli ospiti ci prova Matellini, che con una bordata dal limite dell'area non inquadra la porta per una questione di centimetri. Al 63' prova a mettersi in proprio Ponziani: tiro da fuori area centrale ben controllato da Ghiselli. Tre minuti più tardi è ancora il Via Nova ad andare vicino al goal. Gentili, dall'out di sinistra, si accentra e calcia sfiorando l'incrocio dei pali con un gran tiro che esce di un soffio. Al 79' l'occasionissima è per la Pontremolese, con Matellini che calcia dai trenta metri schiantando la sfera sulla traversa a Capalbi battuto. All'88' si palesa un'altra succosa occasione, questa volta per il Via Nova, con Orsini che, ben servito sulla corsa, entra in area e conclude di destro trovando però la risposta in bello stile di Ghiselli. E quando tutto lascia presagire a un risultato bloccato sul segno X, ecco che arriva la doccia fredda per la squadra di casa. In pieno recupero, al 93', su un azione di rimessa Pezzoni viene atterrato al limite dell'area. Punizione sacrosanta che lo stesso calciatore si incarica di battere spedendo la palla in fondo al sacco con un destro chirurgico che non lascia scampo a Capalbi. Termina così sul punteggio di 0-1 una partita dai due volti che nella seconda frazione ha saputo regalare buono spettacolo e tante emozioni. Calciatorepiù: Pezzoni (Lunigianapontremolese).

Con un gol nei minuti finali è la Pontremolese ad aggiudicarsi la vittoria sul campo del Via Nova. La partita risulta essere molto equilibrata e combattuta, con il risultato rimasto incerto per tutto lo svolgimento della gara. Nel primo tempo si fa preferire per mole di gioco la squadra allenata da mister Chelotti, ma le occasioni da rete latitano da entrambe le parti. Da segnalare per il Via Nova al 18' una punizione di Gentili parata centralmente da Ghiselli e al 27' una conclusione di Munari che si spegne a lato di poco. Per la Pontremolese, invece, il calcio di punizione al 36' di Bui che chiama all'intervento Capalbi rimane l'unico tiro in porta della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo si alzano i ritmi e aumenta lo spettacolo. Al 59' Orsini crossa dalla sinistra, Gentili da buona posizione controlla ma, a tu per tu col portiere avversario, angola troppo e mette sul fondo. Al 61' per gli ospiti ci prova Matellini, che con una bordata dal limite dell'area non inquadra la porta per una questione di centimetri. Al 63' prova a mettersi in proprio Ponziani: tiro da fuori area centrale ben controllato da Ghiselli. Tre minuti più tardi è ancora il Via Nova ad andare vicino al goal. Gentili, dall'out di sinistra, si accentra e calcia sfiorando l'incrocio dei pali con un gran tiro che esce di un soffio. Al 79' l'occasionissima è per la Pontremolese, con Matellini che calcia dai trenta metri schiantando la sfera sulla traversa a Capalbi battuto. All'88' si palesa un'altra succosa occasione, questa volta per il Via Nova, con Orsini che, ben servito sulla corsa, entra in area e conclude di destro trovando però la risposta in bello stile di Ghiselli. E quando tutto lascia presagire a un risultato bloccato sul segno X, ecco che arriva la doccia fredda per la squadra di casa. In pieno recupero, al 93', su un azione di rimessa Pezzoni viene atterrato al limite dell'area. Punizione sacrosanta che lo stesso calciatore si incarica di battere spedendo la palla in fondo al sacco con un destro chirurgico che non lascia scampo a Capalbi. Termina così sul punteggio di 0-1 una partita dai due volti che nella seconda frazione ha saputo regalare buono spettacolo e tante emozioni. Calciatorepiù: Pezzoni (Lunigianapontremolese).
Margine Coperta-Olimpia Quarrata 2-2

RETI: Puccinelli R., El Brakzi, Barontini, Pretelli
MARGINE COPERTA: Bonacchi, Latifi, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli, Barducci, Paoli, El Brakzi, Passeri, Puccinelli. A disp.: Natali, Peghinelli, Ferraro, De Marco, Dani, Aboulmachail, Esposito. All.: Marco Ferro.
OLIMPIA: Pratesi, Taddei, Calistri, Bini, Palaj, Innocenti, Lakhdar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Pecchioli. A disp.: Mirijaj, Acciarito, Bardini, Barontini, Breschi, Daka, Monti. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: El Brakzi, Puccinelli, Barontini, Pretelli.
NOTE: espulso Bini.

MARGINE COPERTA: Bonacchi, Latifi, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli, Barducci, Paoli, El Brakzi, Passeri, Puccinelli. A disp.: Natali, Peghinelli, Ferraro, De Marco, Dani, Aboulmachail, Esposito. All.: Marco Ferro.
OLIMPIA: Pratesi, Taddei, Calistri, Bini, Palaj, Innocenti, Lakhdar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Pecchioli. A disp.: Mirijaj, Acciarito, Bardini, Barontini, Breschi, Daka, Monti. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: El Brakzi, Puccinelli, Barontini, Pretelli.
NOTE: espulso Bini.



Ancora rimandato l'appuntamento con la vittoria sia per il Margine Coperta che per l'Olimpia, le uniche due squadre insieme alla Valle d'Ottavo a non aver ancora conquistato i tre punti in questo inizio di campionato. Una gioia soltanto sfiorata dai padroni di casa: la squadra di mister Ferro ha fatto disfatto tutto tra il primo e il secondo tempo, dopo essersi portata in vantaggio per due reti a zero. La prima frazione di gioco era stata pienamente a favore dei locali, che dopo pochi minuti si sono portati in vantaggio grazie al classe 2008 El Brakzi, tra i migliori in campo: bravissimo a saltare due uomini al limite dell'area e a spaccare la porta con un gran tiro che si è insaccato all'incrocio. Lo stesso, inarrestabile, El Brakzi si rende protagonista poco dopo dello strappo che porta i suoi a distendersi in fase offensiva, con palla filtrante a Puccinelli, bravo a difenderla e a lasciarla poi a Barducci, prima che un difensore ospite la colpisca di mano. Un vero patatrac per la difesa quarratina, con Nini che per il rigore causato si prende anche un'espulsione. Sul dischetto va Puccinelli, che dagli undici metri non sbaglia e fa 2-0. In grande difficoltà l'Olimpia, adesso sotto di due reti e con un uomo in meno in campo. Nel finale di primo tempo la squadra di casa avrebbe anche un'occasione per calare il tris, ma Passeri non riesce a capitalizzare. L'Olimpia è viva, ma non va oltre due tiri nello specchio, entrambi piuttosto velleitari. Si arriva alla ripresa e le aspettative sono tutte sul Margine Coperta, ma quando le squadre scendono in campo sembra proprio la squadra di casa a essere in inferiorità numerica: l'Olimpia si presenta con una grinta mai vista, è su tutti i palloni e fa sudare i locali, adesso in grande affanno. Il gol è nell'aria ed è Barontini a riaprire la partita con una rete segnata in mischia. Adesso gli ospiti ci credono e continuano a spingere, fino a quando, a dieci minuti dalla fine, ecco arrivare il gol del pareggio: grande azione corale dei quarratini, scarico in area e gran tiro di Pretelli che si infila nel sette. Nel finale la partita si anima e se il Margine recrimina per un gol annullato peer fuorigioco, gli ospiti si lamentano per un possibile calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara. Ma la partita non ha più niente da dire: è 2-2. Calciatoripiù: El Brakzi (Margine Coperta).

Ancora rimandato l'appuntamento con la vittoria sia per il Margine Coperta che per l'Olimpia, le uniche due squadre insieme alla Valle d'Ottavo a non aver ancora conquistato i tre punti in questo inizio di campionato. Una gioia soltanto sfiorata dai padroni di casa: la squadra di mister Ferro ha fatto disfatto tutto tra il primo e il secondo tempo, dopo essersi portata in vantaggio per due reti a zero. La prima frazione di gioco era stata pienamente a favore dei locali, che dopo pochi minuti si sono portati in vantaggio grazie al classe 2008 El Brakzi, tra i migliori in campo: bravissimo a saltare due uomini al limite dell'area e a spaccare la porta con un gran tiro che si è insaccato all'incrocio. Lo stesso, inarrestabile, El Brakzi si rende protagonista poco dopo dello strappo che porta i suoi a distendersi in fase offensiva, con palla filtrante a Puccinelli, bravo a difenderla e a lasciarla poi a Barducci, prima che un difensore ospite la colpisca di mano. Un vero patatrac per la difesa quarratina, con Nini che per il rigore causato si prende anche un'espulsione. Sul dischetto va Puccinelli, che dagli undici metri non sbaglia e fa 2-0. In grande difficoltà l'Olimpia, adesso sotto di due reti e con un uomo in meno in campo. Nel finale di primo tempo la squadra di casa avrebbe anche un'occasione per calare il tris, ma Passeri non riesce a capitalizzare. L'Olimpia è viva, ma non va oltre due tiri nello specchio, entrambi piuttosto velleitari. Si arriva alla ripresa e le aspettative sono tutte sul Margine Coperta, ma quando le squadre scendono in campo sembra proprio la squadra di casa a essere in inferiorità numerica: l'Olimpia si presenta con una grinta mai vista, è su tutti i palloni e fa sudare i locali, adesso in grande affanno. Il gol è nell'aria ed è Barontini a riaprire la partita con una rete segnata in mischia. Adesso gli ospiti ci credono e continuano a spingere, fino a quando, a dieci minuti dalla fine, ecco arrivare il gol del pareggio: grande azione corale dei quarratini, scarico in area e gran tiro di Pretelli che si infila nel sette. Nel finale la partita si anima e se il Margine recrimina per un gol annullato peer fuorigioco, gli ospiti si lamentano per un possibile calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara. Ma la partita non ha più niente da dire: è 2-2. Calciatoripiù: El Brakzi (Margine Coperta).