RETI: Mossuto, Caccamo, Magni, Magni, Andolina
CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Lenzi, Santanni, Mari, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Magni, Boanini, Turku, Guastamacchia. A disp.: Franchi, Faggioli, Belli, Lascialfari, Verrengia, Andolina, D'Andrea. All.: Francesco Galeotti.
MONTECATINI M.: Vamberti, Melani, Grossi, Contini, Orlacchio, Mari, Carotenuto, Scatolini, Cabras, Pacini, Grazzini. A disp.: De Martin Mazzalon, Castaldo, Quaranta, Lami, Solimeno. All.: Massimo Dessi.
ARBITRO: Gjergji di Firenze.
RETI: 26' Caccamo, 50' Mossuto, 55', 77' Magni, 80' Andolina.



Serviva un miracolo, e un miracolo non è arrivato. C'è chi esulta, da una parte, per la vittoria che consente di alimentare la lotta al secondo posto e c'è chi, dall'altra, ha già concluso il campionato nel peggior modo possibile. Queste le storie contrapposte di Csl Prato Social e Montecatini Murialdo, protagoniste di un 5-0 dai contorni netti e molto esplicativi. Peccato, per i termali, non aver cavalcato la buona onda del primo tempo, parziale in cui i ragazzi di Massimo Dessi si sono fatti rispettare andando in svantaggio solo per un colpo di sfortuna. Dopo una buona chance in apertura con Pacini deviata dal portiere, la partita ristagna a centrocampo senza sussulti degni di nota fino all'episodio incriminato. Al 26', dalla distanza Caccamo trova il tiro giusto con la deviazione giusta, sfornando una combo letale per l'incolpevole Vamberti. Prima del duplice fischio, a dieci minuti dal termine, il Murialdo manca di un soffio la chance per il pareggio. Melani pennella bene sui piedi di Cabras, bravo a sua volta ad appoggiare per Grazzini che, a botta sicura, da pochi metri trova la provvidenziale deviazione di Cambi. Le buone impressioni lanciate nel primo tempo rimangono tuttavia negli spogliatoi per i pistoiesi, che una volta rientrati in campo perdono in pochi minuti la bussola. Al 50', da un rinvio errato, Caccamo serve Boanini che lavora bene la sfera scaricando per Mossuto: il 2-0 è servito. Cinque minuti più tardi arriva il tris a opera di Magni, abile a slalomeggiare fra due calciatori prima di infilare Vamberti con un preciso rasoterra dal limite. Gli ospiti staccano la spina e a nulla servono i due sussulti tentati da Pacini: il risultato non cambia. Al 77' ancora Magni cala il poker mentre all'80' Andolina di testa emette il verdetto definitivo fissando il punteggio sul 5-0. Gioia e dolore, il sunto emotivo della partita e dei campionati di Csl Prato Social e Montecatini Murialdo.

RETI: Gamberi, Gentili, Gentili
FORTIS JUVENTUS:Conforti, Cecchi, Bini, Nencini, Bonini, Maretti, Belli, Gamberi, De Simone, Bucelli, Paoli. A disp.:Vaghini, Landi, Naldi, Gomma, Luordo, Baldini. All.: Fusi.
GIOVANI VIA NOVA:Conte, Baha, Scotto, Musumeci, Leveque, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Todeschini. A disp.:Casale, Ronchi, Pizza. All.: Romani.
ARBITRO: Berardone di Prato.
RETI: 60' aut. Leporatti, 92', 94' Gentili.



Una doppietta dell'ottimo Gentili a fil di sirena regala una vittoria in rimonta al Via Nova, e costringe alla sconfitta casalinga la Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata di misura 1-2. La squadra guidata in panchina da Michele Fusi conduce l'incontro e sembra in controllo della sfida fino ai minuti finali, quando gli ospiti confezionano il ribaltone. La prima frazione di gioco si chiude senza reti, ma con i biancoverdi locali che provano a fare la partita.L'occasione migliore, però, è al 6' con un palo colpito da Gentili per gli ospiti. Nel secondo tempo la Fortis Juventus aumenta la pressione. Al 60' i mugellani si portano in vantaggio: Gamberi mette in area un cross e Leporatti devia alle spalle del proprio portiere. La squadra di mister Fusi va ancora vicina alla rete con una traversa e un palo di Gamberi. Si arriva al 90', quando vengono accordati quattro minuti di recupero, con la Fortis Juventus in vantaggio che non ha praticamente più concesso nulla agli avversari. Al 92' la retroguardia dei borghigiani gestisce male un pallone, Gentili in inserisce, si accentra e segna la rete del pareggio. A pochi secondi dal 94' la Fortis Juventus è in attacco, ma l'azione rallenta e un passaggio all'indietro innesca il contropiede di Gentili, che si invola e batte il portiere firmando la doppietta personale che vale il definitivo 1-2 del Giovani Via Nova. La Fortis Juventus allenata da Michele Fusi si ferma, ma mantiene il quarto posto con un buon vantaggio sulle avversarie a tre sole giornate dal termine della stagione regolare e si presenta con buone prospettive in vista dei prossimi impegni. Calciatorepiù : per il Giovani Via Nova determinante la prestazione di Gentili , che segna la doppietta decisiva.

RETI: La Marca
CAPOSTRADA BELV.: Lastrucci, Gori, Baglioni, Fratoni, Cecconi, Zadrima, Fantacci, Ferzaj, Pirrotta, Shkreri, Badiani. A disp.: Galigani, Decaria, Gaggini, Lentini Scarcina, Maccioni, Monaldi, Haza. All.: Lorenzo Monaldi.
ATL.CASTELLO: Lutzu, Cricelli, Lamarca, Sgarniglia, Lo Conte, Anichini, Badiali, Zatteri, Marini, Cudia, Lascialfari. A disp.: Matera, Vannucchi, Ciancia, Essaouri, Paladini, Conti, Parlanti, De Leonardis. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Rosi di Lucca.
RETI: 90'+5 La Marca.



Quanto fa male perdere così, all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero. Un verdetto maledetto per il Capostrada Belvedere, tagliato fuori dalla corsa salvezza a causa del timbro sul gong di La Marca. La tensione derivata dall'altissima posta in palio è palpabile e le occasioni di ogni parziale si contano sulle dita di una mano. All'11' Lastrucci devia in angolo un tiro pericoloso mentre due minuti più tardi Zatteri sfiora il palo con una bella conclusione da fuori. Al 16' e al 20' ci prova Badiani, mettendosi in proprio: l'esito è nullo in ambo le circostanze. In chiusura De Leonardis incoccia contro il palo ma il pallone, dopo aver battuto sulla schiena del portiere, esce fuori. Poi, il vuoto. La stanchezza e la paura prendono il sopravvento, fino quasi al finale dove si registrano due occasioni, una per parte. Prima Fantacci non riesce a superare Lutzu mentre allo scadere, al quinto minuto di recupero, la partita di risolve in favore dell'Atletica Castello. A far esplodere di gioia i suoi ci pensa La Marca, che su un passaggio lungo riesce ad agganciare la sfera e a infilarla sul palo lontano, là dove Lastrucci nulla può. Alla fine della fiera, la fiera è davvero finita per qualcuno: gli arancioni escono di scena, e non senza rammarico.

RETI: Pelucchini, Baragli, Antici, Tesi, Pezzotta, Giusti, Paci, Anyanwu
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, Angeli, Rovetti, Lari, Mei, Pagano, Pelucchini, Amato. A disp.: Vignali, Bertoli, Sina, Barsottelli, Koceku, Giannecchini, Sirigu. All.: Massimo Taurino.
PISTOIESE: Frassi, Antici, Innocenti Pietro, Innocenti Mattia, Bolognini, Palumbo, Pezzotta, Baragli, Tesi, Paci, Lorenzi. A disp.: Kurtulaj, Morini, Manetti, Braccialini, Gori, Simoni, Giusti, Anyamwu, Pinzani. All.: Claudio Ricci.
ARBITRO: Terzea di Carrara.
RETI: Pelucchini, Tesi, Antici, Pezzotta, Baragli, Giusti, Paci, Anyanwu.



Il trionfo arriva in grande stile: la Pistoiese passa anche a Lido di Camaiore, vincendo con un punteggio più che netto, e completa il suo strepitoso cammino stagionale blindando definitivamente il primo posto del girone C. La vittoria dell'Under 17 orange risplende di una luce che illumina anche il periodo nerissimo vissuto, purtroppo per cause extra-campo, dalla società: il punto di ripartenza è facilmente individuabile, ed è il patrimonio rappresentato da questi ragazzi. Il team di Ricci scende in campo con la voglia di centrare lì'ennesima vittoria stagionale e archivia la pratica già nel primo tempo con i gol al 6' di Tesi, il raddoppio al 21' Antici, il tris di Pezzotta quattro minuti prima del riposo. La ripresa si apre con il micidiale uno-due ospite fra il 52' e il 54' firmato Baragli-Giusti, poi nel finale spazio per i gol di Paci (69') e quello di Anyanwu al 76'. Di pregevolissima fattura tutti i gol siglati dagli ospiti, altrettanto splendido il gol del Lido, messo a segno da Pelucchini, assieme a Rovetti il migliore nelle file locali. Ventisette vittorie fin qui conquistate, due soli ko e altrettanti pareggi, più di 110 gol realizzati e di gran lunga la miglior difesa del girone: sono questi alcuni numeri della corazzata Pistoiese, capace di vincere un campionato tosto come questo con diverse giornate di anticipo, a ulteriore dimostrazione della propria forza.

RETI: Pretelli, Monti Guarnieri, Pretelli, Niccolai, Bardini, Cutolo
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Bardini, Monti Guarnieri, Palaj, Innocenti Belgradi, Lakhadar, Bini, Niccolai, Pretelli, Esposito. A disp.: Pratesi, De Coro, Breschi, Acciarito. All.: Franco Cialdi.
PIETRASANTA: Surna, Cimino, Giuliotti, Mansili, Manfredi, Ferrari, Santucci, Federigi, Guastini, Cutolo, Pifferi. A disp.: Andreani, Barberi, Cocozza, Curadini, Donati, Bertuccelli, Del Bianco. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: 4' e 90' Pretelli, 40' Cutolo, 58' Niccolai, 75' Bardini, 80' rig. Monti Guarnieri.



Un'Olimpia debordante nel secondo tempo piega le resistenze di un Pietrasanta che, almeno per i primi 45 minuti, ha saputo battagliare ad armi pari salvo poi cedere il passo all'esuberanza dei pistoiesi. Al 4' Pretelli sgasa subito e sblocca il punteggio con una falcata poderosa condita da uno slalom gigante e rifinita da un preciso tiro davanti a Surna. Gli ospiti impiegano un po' di minuti a carburare e rischiano di incassare il 2-0 prima a causa di Bardini (diagonale fuori di poco) e poi a causa di Pretelli (parata del portiere in due tempi). Il primo squillo per i suoi lo suona Barberi, centrando in pieno la traversa con un tiro dal limite. Al 30' è ancora Pietrasanta con una doppia occasione: prima la palla esce di un soffio su un calcio di punizione sfiorato dalla barriera, poi sul successivo angolo serve un super Mirijaj a togliere la sfera da sotto la traversa. Lo stesso Mirijaj si ripete tre minuti più tardi neutralizzando in bello stile il tentativo di Pifferi. L'incedere potente dei ragazzi di Guastini trova applicazione pratica al 40', quando Cutolo spizza all'indietro una punizione scodellata in area sorprendendo il portiere. Archiviato il primo tempo sul giusto punteggio di 1-1, nella ripresa l'Olimpia si scatena. Al 50' Pretelli chiama al miracolo il portiere con un grande intervento a togliere la sfera dall'incrocio, mentre al 58' Niccolai fa 2-1 capitalizzando in scivolata un pregevole dialogo sulla sinistra fra Calistri e Bardini. Il Pietrasanta non riesce a reagire e al 75' ecco il tris dei locali al termine di una bella azione corale; Pretelli e Bardini si passano e si ripassano il pallone, col numero 14 che trova poi il piazzato vincente. Cinque minuti dopo, ecco l'ipoteca virtuale: Niccolai viene steso in area e dal dischetto Monti Guarnieri non sbaglia, fissando il punteggio sul 4-1. Gli ultimi sussulti sono a firma Barberi e Pretelli: il primo impegna Mirijaj con una punizione dal limite indirizzata sotto la traversa, mentre il secondo mette invece il punto esclamativo alla contesa con un diagonale sinistro che batte Surna sul palo lontano. E la manita è servita. Calciatorepiù: Pretelli (Olimpia).

RETI: Fognani, Millo, Calderone, Calderone, Cherubini

RETI: Fallani, Borselli, Di Santo, Di Santo
ZENITH PRATO:Sinatti, Borselli, Cambi, Cei, Demiri, Fallani, Franco, Mocanu, Precaj, Talanti, Tanteri. A disp.: Drovandi, De Simone, Ejlli, Lori, Marzullo, Matteini, Rischi, Surdu. All.: Gabriele Barbieri.
LUNIGIANA PONTREMOLESE: Bardi, Lucchini, Guelfi, Carnesecca, D'Aleo, Ferri T., Ferri E., Matellini, Netipanyj, Di Santo. A disp.: Ghiselli, Bui, Felici, Salim, Giusti. All.: Vinicio Olmi.
ARBITRO: Corbani di Pistoia.
RETI: 7' Borselli, 30', 94' Di Santo, 57' Fallani.



Una zampata a tempo quasi scaduto di Di Santo regala alla Lunigiana un pareggio preziosissimo in casa della Zenith, al termine di una partita molto combattuta. Se da una parte è lecito festeggiare per un punto strappato con gli artigli quando ormai sembrava finita, dall'altra (lato Zenith) è altrettanto lecito mangiarsi le mani per essersi lasciati scivolare dalle dita tre punti che ormai sembravano in cassaforte. In quel di Prato va in scena una partita piuttosto equilibrata, in un clima torrido. Il risultato, alla fine, possiamo dire che è giusto. Dopo una prima, brevissima fase di studio reciproco tra le due squadre, a passare in vantaggio è la Zenith al 7': calcio d'angolo e spizzata di Borselli di testa, Bardi non trattiene e la palla entra in rete. Al 30' bella azione della Pontremolese, uno-due a centrocampo, assist di Lucchini e tiroal volo di Di Santo, migliore in campo, per l'1-1. Il primo tempo si chiude su questo punteggio. Nella ripresa, subito quattro cambi per gli ospiti, che sostituiscono anche il portiere. La squadra di casa sembra prendere in mano la partita e infatti pochi minuti dopo arriva il gol di Fallani proprio per la Zenith, un tiro da fuori area che vale il 2-1. I ritmi della partita calano con il passare dei minuti: i pratesi si divorano la rete del 3-1 prima con Tanteri, solo davanti al portiere, e poi con Mocanu, che fallisce da due passi. Il match si riaccende nel finale: il direttore di gara concede sette minuti di recupero e al 94' sugli sviluppi di un calcio di punizione si accende una mischia in area e dopo una serie di conclusioni respinte e rimpalli è Di Santo a mettere a segno la zampata decisiva che vale il pareggio definitivo. Calciatoripiù: Fallani (Zenith), Di Santo (Lunigiana).

RETI: Bellesi, Fenili, Fenili, Fenili, Pagliai
MARGINE COP.:Mamedov, Puccinelli G., Campochiaro, Passeri, Incerpi, Bellandi, Bellesi, Aileti, Ruggiero, Dani, Puccinelli R. A disp.: Xillo, Latifi, Ferraro, Martoglio, Aboulmachail. All.: Marco Ferro.
AC.PORCARI:Barghini, Barbieri, Berti, Lapiccirella, Fenili, Ekwunife, Megaro, Pagliai, De Angelis, Biagioni, Giuliani. A disp.: Rabaglia, Buoni, Marini, Barbetti, Bullentini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Leoni di Pisa.
RETI: 9', 32', 60' Fenili, 58' Pagliai, 72' Bellesi.



Non basta la vittoria di Margine Coperta, perché la Pistoiese vince a Camaiore e si aggiudica il titolo. L'Academy Porcari deve però essere orgogliosa di una stagione condotta ad altissimi livelli: la sfortuna, quella di esser capitati in un girone dominato da una squadra, quella vestita d'arancione, che ha sbagliato davvero poco. Adesso, c'è da difendere il secondo posto, perché il CSL Prato Social Club morde le caviglie e non c'è da star tranquilli. Al Brizzi di Margine Coperta si gioca sotto un gran sole. Il Porcari gioca con la testa sgombra di chi sa di non avere il destino tra le proprie mani. È stata una bella partita, molto combattuta e ben giocata anche dai padroni di casa, che come sempre, nonostante la già certa retrocessione, non hanno sfigurato. Peccato per un arbitraggio che ha un po' lasciato a desiderare in certi frangenti. A decidere il primo tempo sono due reti fotocopia dello scatenato Fenili, che al 9' e poi al 32' segna sugli sviluppi di due calci d'angolo. Margine Coperta comunque sul pezzo e ben messo in campo. Nella ripresa proprio i padroni di casa sfiorano il gol con Aileti, su assist di Ruggiero, e con Dani, servito da Romano Puccinelli. La squadra locale paga un conto salato per le due occasioni mangiate: il Porcari ne approfitta e chiude la partita segnando con Pagliai al 58' e ancora con Fenili al 60'. Partita chiusa nel giro di un paio di minuti: quando l'Academy accelera, non ce n'è per nessuno. Il Margine Coperta, però, non accenna a tirare i remi in barca e reagisce segnando il gol della bandiera con Bellesi, ben servito da Gianmarco Puccinelli. È un Margine molto vivace, quello dell'ultima fase della partita, ancora pericoloso in un paio di occasioni e addirittura in rete con Ruggiero, ma il direttore di gara annulla per presunto fallo sul portiere, tra le proteste dei locali. Al triplice fischio, finisce 1-4. Calciatoripiù: Bellesi (Margine Coperta), Fenili (Academy Porcari).

RETI: Esposito, Pardini S.
SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Del Monaco, Antoni, Beconcini, Andreotti, Chelini, Centurione, Esposito, Zuncheddu, Pardini. A disp.: Nannipieri, Micheletti, Di Petrillo, Cerri, Cortopassi, Derelitto, Celentano. All.: Lorenzo Chisari.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Aldrovandi, Pemaj, Conversano, Xhebexhiu, Cangeri, Aldrovandi. A disp.: Betti, Jaballah, Parigi, Petrino, Valli. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Lila di Lucca.
RETI: 30' Esposito, 65' Pardini.



Alle spalle del Maliseti Seano non v'è più nessuno ormai, con Capostrada, Montecatini, Valle di Ottavo e Margine Coperta ormai tutte con il biglietto per i provinciali in mano. C'è da salvarsi per i ragazzi di mister Ruini, ma contro il San Giuliano l'appuntamento alla scalata viene rimandato ancora; e il tempo ormai sta per finire. La truppa guidata in via eccezionale da Lorenzo Chisari fa la voce grossa e consolida il centro classifica grazie a una prova corale di alto spessore. L'inizio è specchio di ciò che sarà poi il continuo; nei primi quindici minuti, infatti, serve un super Naselli per evitare l'1-0 istantaneo. Prima il portiere si supera su Antoni, poi su Zuccheddu e infine su Andreotti. I pratesi in contropiede vanificano una buona occasione mentre al 30' i locali passano meritatamente in vantaggio: bella la girata con cui Esposito riesce a superare l'incolpevole Naselli. Nel secondo tempo il Maliseti prova a rendersi più pericoloso in proiezione offensiva ma il forcing non sfocia in niente di concreto. Anzi, sono ancora i termali a rendersi pericolosi e a trovare la via del goal. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pardini di testa prende il tempo a tutti e insacca il 2-0 della sicurezza. Senza ulteriori sussulti e soffocata dal caldo, la partita si eclissa così innalzando il San Giuliano a vincitrice di giornata. Calciatorepiù: Lucchesi (San Giuliano).