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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 11

Atletica Castello-Margine Coperta 5-0

RETI: Zatteri, Zatteri, Marini, La Marca, Sgarmiglia
ATL. CASTELLO (4-3-2-1): Lutzu, Badiali (76' Cruciani), Anichini (86' Fiamingo), Lascialfari, Vannucchi (80' Paladini), Zatteri (85' Ciancia), Cudia, Mannini, Marini (73' Essaouri), De Leonardis (85' Sgarmiglia), La Marca (85' Conti). A disp.: Matera, Cricelli. All.: Donadi-Dovellini.
MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Bonacchi, Aboulmaghail (46' G.Puccinelli), Daka, Incerpi, Mateiu, Di Sessa, Passeri, Marku (46' Aileti), Dani (46' Pellegrini), R.Puccinelli, Dedeli (67' Ferraro). A disp.: Natali. All.: Ferro.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 32' La Marca, 52', 73' Zatteri, 60' rig. Marini, 85' Sgarmiglia.



Al Pontormo arriva il primo verdetto della stagione: la retrocessione del Margine Coperta. Davvero troppa la fame di punti dimostrata dai biancoverdi di casa per i rossoneri, che si vedono costretti ad abbandonare la categoria regionale con sei giornate ancora da disputare. Gli ospiti partono comunque bene e sono i primi a tirare nello specchio con la giovane mezzala Di Sessa. Seguono però ben otto nitide occasioni dei bianco-verdi, falcidiati come al solito da infortuni e indisponibilità varie, con ben sette classe 2008 che scenderanno in campo nel corso del match, ma motivati più che mai a prendersi l'intera posta in palio. Al quarto minuto spazio per il clamoroso palo di Marini su punizione, seguito pochi minuti dopo da un secondo montante, ancora di Marini, dopo un suo sontuoso slalom al limite e tiro a rientrare. La fortuna non è di casa a Castello in questa stagione. Lo dimostra poco dopo anche il tiro-cross di Vannucchi, che il portiere non trattiene, ma il pallone sfuggitogli di mano si ferma incredibilmente sulla linea. Al 20' De Leonardis si mette in proprio, penetra in area dopo dribbling ripetuti, ma il suo tiro viene stavolta ben parato da Bonacchi. Segue un'ottima palla smistata da La Marca per l'accorrente Badiali, che, solo davanti al portiere del Margine, calcia alto. Il Castello reclama poi un rigore per un fallo su Marini, che parrebbe netto. Sembra l'ennesima giornata storta da queste parti, quando capitan Cudia manda in profondità Zatteri con un filtrante calibrato, il numero 8 la mette di prima intenzione al centro, dove La Marca non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Il gol ridesta il Margine, che prova subito a riaprirla con Dedeli, ma la sua conclusione non impensierisce più di tanto Lutzu. Nel finale di frazione è chiamato invece agli straordinari il suo collega Bonacchi, che svetta all'incrocio per deviare una punizione magistralmente calciata da Marini. Ben tre i cambi di mister Ferro subito ad inizio ripresa, ma il trend non cambia. La partita la fa il Castello, che raddoppia meritatamente al 7' su corner di Marini e susseguente colpo di testa vincente di Zatteri. Dopo il 2-0 inizia a diluviare, lo spettacolo viene un po' meno, ma il Castello pesca comunque il tris con Marini, su calcio di rigore concesso per un netto fallo di Bonacchi su La Marca. Azione in realtà viziata da un fuorigioco in partenza dell'attaccante del Castello. I locali legittimano però il tris con una pregevole azione di prima nello stretto Zatteri-La Marca-Deleonardis, il tiro di quest'ultimo sfila a lato per millimetri. Sul fronte opposto un'uscita mal calcolata da Lutzu potrebbe rimettere in partita il Margine, ma né R.Puccinelli, né Pellegrini riescono ad approfittarsene. Ci prova anche Di Sessa, con un bel numero al limite ed un tiro a girare verso il palo più lontano, ma il pallone finisce fuori. Il Castello allora si decide a chiuderla definitivamente. Dopo un bel tiro di Badiali, che Bonacchi devia in angolo, proprio su quel corner arriva la doppietta di Zatteri, che si ritrova il pallone sui piedi durante la sua incursione in area e segna con il minimo sforzo. Va dato atto al Margine di giocarsela comunque fino alla fine, meritando anche il gol della bandiera, che non arriva nonostante l'ottima conclusione dal limite del terzino Mateiu e la rete divorata da R.Puccinelli, pescato da un lancio, solissimo davanti a Lutzu. Nel finale arriva anzi il quinto gol dei locali, con una potente conclusione di Sgarmiglia, appena entrato, al suo primo pallone toccato. Al triplice fischio amara rassegnazione per gli ospiti, a cui auguriamo un celere ritorno nella categoria regionale, e visi sorridenti per i ragazzi di casa, consapevoli però di non essere ancora assolutamente usciti dalle sabbie mobili di un'avvincente lotta salvezza. Calciatoripiù : nel Castello citiamo Zatteri per la doppietta e l'assist, Vannucchi per la spinta continua lungo l'out mancino, e soprattutto il 2008 Lascialfari , statuario, autore di una prestazione gigante nelle retrovie. Nel Margine è senza dubbio Di Sessa il più ispirato.
Olimpia Quarrata-Rinascita Doccia 4-2

RETI: Barontini, De Coro, Niccolai, Niccolai, Clementi, Misuri
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti, Palaj, Innocenti Belgradi, Esposito, De Coro, Niccolai, Calamai, Barontini. A disp.: Pratesi, Lakhadar, Breschi, Orlandi, Frati. All.: Franco Cialdi.
RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Baldazzi, Ronconi, Misuri, Clementi, Millo, Calderone, Sardina. A disp.: Natali, Nardini, Zetti, Bellucci, Micheloni. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: D'Aniello di Empoli.
RETI: 32' Clementi, 40' e 78' Niccolai, 60' De Coro, 72' Barontini, 75' Misuri.



Chissà, con questa mentalità, dove sarebbe ora l'Olimpia se nella prima parte di stagione avesse avuto una così alta consapevolezza nei propri mezzi. L'esplosione nella seconda parte di campionato della truppa di mister Cialdi è stata roboante e se ne hanno prove tangibili di giornata in giornata; la squadra è in forma atleticamente, in fiducia mentalmente, e nessun avversario può essere visto come un limite. Anche il Rinascita Doccia, piazzato in classifica poca sopra i pistoiesi, è costretto ad alzare bandiera bianca nonostante tutte le buone intenzioni messe sul piatto. Il meteo avverso non impedisce alle due squadre di dare spettacolo in campo, autrici di un 4-2 finale bello scoppiettante e frizzantino. Il notevole approccio dei ventidue protagonisti porta fin da subito i propri frutti in termini di spettacolo. Al 3' Taddei calcia una punizione dal limite centrando la barriera, al 6' Millo scalda i guantoni di Mirijaj con una bordata da fuori e 25' Misuri crea scompiglio sulla destra recapitando poi a centro area un pallone squisito ma mal sfruttato. Cinque minuti dopo, intorno alla mezz'ora, l'Olimpia prende la traversa dopo una bella azione imbastita dal trio Monti-De Coro-Calistri, con quest'ultimo che centra in pieno il legno. Goal sbagliato, goal subìto. Passano infatti appena centoventi secondi che Clementi imbecca il goal del vantaggio: il suo tiro dal limite trova preciso preciso l'angolo basso alla destra di Mirijaj. La reazione dei locali è veemente e al 40' ecco il pareggio: dopo un batti e ribatti in area scaturito da un cross in mezzo di Esposito, la palla arriva alla disponibilità di Niccolai che arma il destro e trova il diagonale vincente sul palo lungo. Archiviato il primo tempo in parità, nella ripresa la partita si anima ancora di più. Al 48' Mirijaj sale in cattedra e sforna un doppio miracolo: il primo intervento è una smanacciata a togliere il pallone calciato su punizione da Sardina e diretto all'incrocio dei pali, mentre il secondo arriva una manciata di secondi dopo su Margheri. Passato il pericolo, al 60' l'Olimpia mette la testa avanti nella contesa con De Coro, autore di un gran tiro che si infila sotto la traversa, là dove il portiere non può nulla. Galvanizzati dal vantaggio, i locali al 72' allungano calando il tris con un fulmine di Barontini che si infila anch'esso all'incrocio dei pali. La partita si infiamma e tre minuti più tardi il Doccia accorcia con Misuri sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma i locali sono ancora una volta bravi a non cedere ristabilendo subito a due le lunghezze di distanza, questa volta in modo definitivo. Al 78', in contropiede, il neo entrato Bardini scarica in mezzo per Niccolai che senza pensarci un attimo trafigge per la quarte e ultima volta Nocentini. Il campo pesante non ha impedito a entrambe le squadre di rendere avvincente la gara con molte azioni da goal. Un applauso è meritato per tutti.
Maliseti Seano-Capostrada Belvedere 1-0

RETI: Illehomor
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Conversano, Cangeri, Aldrovandi. A disp.: Betti, Jaballah, Montecalvo, Parigi, Petrino, Valli. All.: Federico Ruini.
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Maccioni, Baglioni, Fratoni, Zadrima, Bellucci, Gori, Shkreli, Monaldi, Pirrotta, Badiani. A disp.: Lastrucci, Carrara, De Caria, Fantacci, Ferzaj, Gaggini, Lentini Scarcina, Muraca. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETI: 53' Ilehomor.



Poteva valere il quasi aggancio in classifica, ma il Capostrada scivola e il Maliseti allunga portandosi a quota 30. Grazie a un 1-0 risicato ma d'importanza capitale, i ragazzi di Federico Ruini mantengono inviolato il fortino casalingo racimolando punti preziosi in chiave salvezza. La partita si svolge tutta sul filo dell'equilibrio, tirata come una corda di violino e poco spettacolare. Intensità e imprecisioni i motivi dominanti per tutto l'arco dei novanta minuti. Gli squilli degni di nota si contano sulle dita di una mano, e nel primo tempo è il Capostrada a suonarne due nel giro di sei minuti, aprendo e chiudendo senza successo una breve parentesi nella monotonia. Al 14' Baglioni dai venti metri colpisce in pieno il palo, mentre al 20' uno scambio tra Gori e Badiani porta quest'ultimo al tiro dal limite: la palla esce di poco sopra la traversa. Il Maliseti Seano si difende con ordine e non lascia nulla al caso, ponderando ogni giocata senza rischiare niente. Scampato il nuovo pericolo a inizio ripresa (un altro legno colpito questa volta da Fratoni), al 53' Ilehomor diventa man of the match piazzando la zampata che chiude anzitempo i giochi. Il resto della gara scorre vischioso e abulico, coi pistoiesi intenti ad attaccare senza successo le barricate erette dai locali. Al triplice fischio è dunque 1-0. Eccezion fatta per il Margine Coperta già retrocesso, la lotta salvezza è ancora aperta per tutti. Ma il margine d'errore si fa sempre più risicato.
Academy Porcari-Lido Camaiore 2-0

RETI: Biagioni, Giuliani
ACADEMY PORCARI: Barghini, Megaro, Berti, Rabaglia, Fenili, Buoni, Marini, Lapiccirella, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, De Angelis, Pagliai, Ekwunife, Tintori, Barani. All.: Carlo Marchi.
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Franceschini, Fommei, Sina, Rovetti, Mei, Koceku, Pagano, Lari, Amato. A Disp.: Vignali, Landi, Rorelli. All.: Massimo Taurino.
ARBITRO: D'Elia di Lucca.
RETI: 26' Biagioni, 46' Giuliani.



Vittoria tra le mura amiche per il Porcari con un gol per tempo e sotto una pioggia battente che però non ha fermato le giocate dei bianconeri. Il Lido che ha tenuto il campo ma non è stato lucido sotto porta. La cronaca. Al 2' corner dalla sinistra che Marini mette al centro dove Bullentini di testa manda alto. Al 5' Lari si incarica di battere una punizione centrale sui venti metri: tiro forte ma si alza sopra la traversa. All'11' Mei mette in area un angolo dalla sinistra, Rovetti sceglie bene il tempo e colpisce di testa ma Barghini si distende e in tuffo riesce a respingere. Al 23' Biagioni allarga sulla sinistra per Berti che dopo aver saltato il diretto difensore mette un rasoterra al centro ma nessuno arriva alla deviazione vincente. Al 25' Amato avanza sulla sinistra per poi passare al limite per Lari; velo che libera al tiro Koceku che spara alto. Al 26' Biagioni avanza fino ai venti metri per poi allargare sulla destra a Megaro che controlla e crossa: Biagioni dal dischetto di testa in tuffo insacca il vantaggio locale. Al 29' Fenili conquista palla sulla mediana e avanza fino ai venti metri; scambio con Berti e tiro di prima, ma Diridoni respinge e poi la difesa allontana. Al 32' ripartenza sulla destra di Megaro che appoggia a Bullentini, tocco corto per Berti che mira l'incrocio ma Diridoni intuisce e tocca sopra la traversa. Al 36' Pagano riceve sulla sinistra e appoggia a Lari che avanza fino al limite, conclusione che Barghini blocca in due tempi. Al 42' punizione sul vertice sinistro dell'area: Mei mira il primo palo ma la palla termina di poco fuori. Al 45' fallo laterale sulla sinistra che appoggia al limite per Bullentini che di destro non trova l'incrocio più lontano. Termina qui la prima frazione. Al 46' azione sulla destra che porta Biagioni a mettere in mezzo; incomprensione della difesa ospite, con la palla che finisce sui piedi di Giuliani il quale non ha difficoltà a segnare il raddoppio. Al 56' Amato scende sulla destra per poi suggerire al limite per Mei: pronto il tiro ma la traiettoria centrale viene bloccata da Barghini. Al 63' Pagano controlla sulla mediana e lancia sulla sinistra Amato che avanza e mette in area: Lari controlla e tira ma Barghini devia sul fondo. Al 66' Marini passa sulla sinistra a Pagliai, che si accentra e dal limite trova una deviazione con la palla che sfiora il primo palo. Al 75' ancora Pagliai controlla al limite, si gira e appoggia in area sulla destra per Bullentini, che strozza il tiro spedendo largo il diagonale. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Calciatoripiù: Biagioni (Academy Porcari), oltre il gol che apre la sfida sforna tante giocate e si rende sempre presente nelle azioni offensive; Franceschini (Lido di Camaiore), che sulla sua fascia spinge costantemente creando buone occasione per i compagni.
Montecatini Murialdo-Fortis Juventus 1-4

RETI: Garmouma, Maretti, De Simone, Luordo, Salamone
MONTECATINI MURIALDO: Falzolgher, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Mari, La Rocca, Qallali, Cabras, Pacini, Scatolini. A disp.: Orlacchio, De Martin Mazzalon, Troiano, Quaranta, Magni, Castelli. All.: Massimo Dessi.
FORTIS JUVENTUS: Conforti ,Cecchi, Rossi, Nencini, Maretti, Baldini, Bini, Bucelli, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.: Vaghini, Galeotti, Gamberi, Cappellini, Paoli, Pieri. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Meyedjep di Pisa.
RETI: 3' Luordo, 20' Garmouma, 35' rig. Salamone, 40' De Simone, 42' Maretti.



Basta un tempo, il primo, alla Fortis Juventus per complicare ancora di più la corsa salvezza del Montecatini Murialdo. La truppa di Michele Fusi si impone sugli avversari con un 1-4 netto e insindacabile, specchio fedele di una classifica quasi agli antipodi e della marcata disparità di valori fra le due compagini. Il maltempo condiziona tutto ma non può essere una scusante per i locali, sotto di una rete già dopo tre minuti. Luordo imbecca subito il tiro vincente che sorprende Falzolgher, tradito da un rimbalzo beffardo della sfera sul viscido campo di gioco. La rete incassata viene tuttavia assimilata nel modo corretto dai termali, i quali reagiscono facendosi apprezzare in avanti con Garmouma. Prima il numero 4 coglie il palo esterno direttamente su punizione ma poi, intorno al 20', riesce a centrare la rete del pareggio incornando alle spalle di Conforti un preciso traversone scodellato in mezzo dal solito Melani. Ristabilito l'equilibrio, il Montecatini prova a tirar fuori l'orgoglio venendo però stroncato nelle intenzioni al 35', quando il fischietto pisano decreta la massima punizione per la Fortis in virtù di un fallo di mano in area. Salamone tira e realizza col brivido, superando di un nonnulla il neo entrato Magni. Da lì, i padroni di casa spengono la luce. Al 40' De Simone cala il tris con un gran tiro a incrociare sul palo lontano mentre due minuti dopo, su corner, Maretti ipoteca la gara con il colpo di testa che vale l'1-4. Il secondo parziale è niente più che una lotta contro il meteo avverso. Pioggia e vento sferzano i due schieramenti, annullando di fatto qualsivoglia tipo di spettacolo e ogni parvenza di buona intenzione. Vince con merito la Fortis Juventus, che consolida così il quarto posto; sprofonda con sfiducia il Montecatini Murialdo, sempre più inguaiato in una corsa salvezza molto complicata.
Valle Di Ottavo-Zenith Prato 1-2

RETI: Mocanu, Demiri
Lunigiana Pontremolese-San Giuliano 2-0

RETI: Ouechtati, Di Santo
Pietrasanta-Csl Prato Social Club 2-4

RETI: Pifferi, Guastini, Caccamo, Boanini, Caccamo, Magni
PIETRASANTA: Cimino, Cocozza, Curadini, Ferrari, Manfredi, Giannecchini, Giuliotti, Federigi, Guastini, PIfferi, Santucci. A disp.: Suma, Andreani, Barberi, Dalle Luche, Donati, Cutolo, Mansili, Pillon. All.: Clemente Guastini.
CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Faggioli, Caccamo, Innocenti, Pareti, Mari, Magni, Boanini, D'Andrea, Turku, Guastamacchia. A disp.: Franchi, Belli, Santanni, Lascialfari, Verrengia, Meoni, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Cerchiai di Carrara.
RETI: Caccamo 2, Pifferi, Boanini, Guastini, Magni.
NOTE: espulsi Cambi, Pifferi.



Il Csl passa anche sul difficile campo del Pietrasanta e consolida ulteriormente il proprio ottimo terzo posto in campionato: finisce 2-4 una gara bellissima sul piano dell'intensità e delle emozioni che ha offerto con ben sei gol e tanti episodi. Quelli salienti raccontano di un primo tempo più avaro in tal senso rispetto alla ripresa, contrassegnato dal botta e risposta fra le due squadre. Sono i pratesi a sbloccare il risultato con Caccamo, che si accentra dalla sinistra per ricevere un bel lancio di Guastamacchia, ma i versiliesi impattano poco dopo il risultato: Pifferi si libera in dribbling sulla trequarti, poi punta la porta rivale gettandosi palla al piede nello spazio lasciato incustodito dai due centrali difensivi ospiti e manda le squadre al riposo sull'uno a uno. Nell'intervallo il tecnico ospite tocca le corde giuste ai propri ragazzi e nel secondo tempo il Csl torna in campo con un piglio più propositivo e manovriero, portandosi si nuovo in vantaggio grazie a Caccamo al 53', che stavolta sfrutta al meglio un assist in profondità di Innocenti e, col mancino, a differenza di quanto fatto prima, realizza quasi in fotocopia il gol dell'uno a due. La gara s'accende, infiammandosi fin troppo: ne fanno le spese Cambi e Pifferi, e nelle file ospiti fa così il suo ingresso in campo il portiere di riserva Franchi, cui cede il posto l'attaccante D'Andrea. Il Csl non risente della nuova situazione tattica e insiste nei suoi attacchi, tanto che trova il tris con Boanini, protagonista di un ottimo scambio in velocità con Innocenti. Nonostante il doppio svantaggio il Pietrasanta non demorde e trova la forza di rientrare in corsa con Guastini, che risolve in rete con un guizzo una mischia accesasi in area pratese. La partita diventa quindi ancor più spettacolare, i padroni di casa si gettano in avanti a caccia del pari concedendo inevitabilmente spazi al Csl, che dà sempre la sensazione di poter chiudere i giochi; la conferma arriva grazie a Magni, che recupera palla con caparbietà in attacco e poi conclude in rete da posizione leggermente defilata. Il risultato è delineato, ma nel finale c'è ancora spazio per un'ultima emozione: un cross di Dalle Luche premia il movimento di Manfredi, che impegna due volte in altrettante splendide parate il portiere Franchi, bravissimo nel negare la gioia del gol al difensore di casa. Calciatoripiù: Santucci, Pifferi (Pietrasanta); Caccamo, Boanini (Csl Prato Social Club).
Giovani Vianova-Pistoiese 1-5

RETI: Gentili, Tesi, Tesi, Innocenti M., Simoni (dusan), Innocenti P.