Campionando.it

Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 5

Atletica Castello-San Giuliano 1-0

RETI: Zatteri
ATL. CASTELLO (4-3-2-1): Matera, Badiali, Ignesti, Anichini (89' Lascialfari), Parlanti, Cricelli (64' Essaouri), Cudia, Mannini, Zatteri, Marini (90' Vannucchi), Lamarca (85' Sgarmiglia). A disp.: Matucci, Paladini, Ciancia, Cicatiello, Murati. All.: Donadi-Dovellini.
SAN GIULIANO (4-3-1-2): Ria, Lucchesi (64' Centurione), Dimartino, Beconcini, Andreotti (64' Derelitto), Cecchini (64' Del Monaco), Antoni, Chelini, Cerri, Celentano (69' Ernani), Zuncheddu. A disp.: Stefani. All.: Grasseschi.
RETE: 53' Zatteri.
NOTE: 90' espulso Parlanti.



Il Castello dei mister Donadi e Dovellini torna alla vittoria e lo fa con una prestazione sofferta, combattuta, da squadra vera, contro un'avversaria di tutto rispetto, il San Giuliano di mister Grasseschi, un collettivo in grado di far soffrire chiunque. I bianco-verdi di casa propongono un nuovo assetto tattico, col doppio trequartista interpretato dal duo Marini-Zatteri, quest'ultimo si alza a ridosso della punta Lamarca, liberando spazio a centrocampo per il possente Cricelli. Un tentativo dei due mister volto a ritrovare il feeling col gol e, stando a quanto visto, una mossa azzeccata. Il San Giuliano risponde col suo classico centrocampo a rombo, in cui il vertice basso Antoni e quello alto Cerri, con qualità (tanta) e quantità, risultano difficili da contenere sin dalle prime battute. I primi ad andare vicino al gol sono comunque i locali, con un tocco di tacco al volo di Marini, spalle alla porta, che scavalca Ria e si stampa sulla traversa. Nel primo tempo però è il San Giuliano a rendersi in generale più pericoloso. Cerri semina il panico e allarga su Celentano, il cui cross pesca la testa di Chelini, ma il pallone finisce fuori. Al 19', sul primo corner della partita, Andreotti e Celentano riescono a sprecare due occasionissime soli davanti a Matera. Cerri è incontenibile e pesca poco dopo Celentano in piena area; ottimo l'aggancio della punta ospite, ma, solo davanti a Matera, non riesce a far di meglio che lambire il palo esterno, riequilibrando il conto dei legni. Il Castello stringe i denti difendendo comunque da squadra vera, per tutta la prima frazione, e reclama un rigore, che sembra solare, nel finale di primo tempo, quando Di Martino si appoggia platealmente su Marini impedendogli di saltare. Contatto sospetto nell'area ospite anche ad inizio ripresa, quando Badiali viene atterrato da Andreotti con un intervento al limite. Il Castello comunque adesso preme e riesce a portarsi in vantaggio all'ottavo minuto. E' il momento del match in cui si accende Zatteri, che prima fa fuori Andreotti con una splendida finta, poi porta a spasso Beconcini al limite e lascia partire un destro che si insacca proprio all'angolino basso, sulla destra di Ria. Un gol che sa di liberazione per i biancoverdi, che trovano improvvisamente sicurezze e consapevolezze, andando a sfiorare più volte il raddoppio. Ci prova Ignesti con una gran punizione dalla trequarti, il pallone sfila di poco alto. I mister di casa riabbassano Zatteri nella sua posizione classica, provando a dar più equilibrio e dinamismo nel mezzo. Anche questa mossa paga, visto che il San Giuliano non riesce più a rendersi pericoloso come nel primo tempo. Marini pesca su punizione il subentrato Essaouri, che di testa spara di poco a lato. Sfiora il 2-0 anche Lamarca con un gran tiro al volo da fuori, che pettina l'incrocio dei pali. Col raddoppio che non arriva però, nel finale di gara è di nuovo gran sofferenza per il Castello. L'ottimo Antoni ci prova dal limite dopo un pregevole spunto, ma Matera blocca con sicurezza. Nel finale, complice un alterco fra Anichini ed Ernani, gli animi si scaldano. All'89' lo stesso Anichini viene costretto ad uscire per infortunio a causa di un durissimo scontro di gioco, che si poteva decisamente evitare. Al 90' viene espulso Parlanti per sacrosanto doppio giallo (duro il colpo ai danni di un avversario). Ben sette i minuti di recupero in cui il Castello in inferiorità numerica soffre arroccato nelle retrovie. Gli ospiti vanno realmente vicino al pari però soltanto in occasione di una pericolosissima mischia in area, risolta con un tiro finale impreciso per fortuna dei padroni di casa, che al triplice fischio possono finalmente festeggiare e continuare a sperare nella rincorsa salvezza. Calciatoripiù : nel Castello merita la palma del migliore Zatteri , per la gran giocata in occasione del gol pesantissimo e per come trascina la squadra. Molto bene anche l'altro trequartista Marini . Nelle file del San Giuliano impossibile non citare Cerri e soprattutto il metronomo Antoni , elementi dalle qualità sopraffine.
Capostrada Belvedere-Zenith Prato 2-2

RETI: Badiani, Shkreli, Fallani, Cei
CAPOSTRADA BELV.: Lastrucci, Maccioni, Baglioni, Fratoni, Zadrima. Bellucci, Gori, Shkreli, Monaldi, Pirrotta, Badiani. A disp.: Galigani, Carrara, Cecconi, Decaria, Fantacci, Ferzaj, Gaggini, Lentini Scarcina, Muraca. All.: Lorenzo Monaldi.
ZENITH PRATO: Sinatti, Talanti, Borselli, Improta, Cambi, Surdu, Demiri, Giusti, Mocanu, Cei, Fallani. A disp.: Logli, Bambini, Drovandi, Franco, Gurra, Precaj, Rischi, Tanteri. All.: Gabriele Barbieri.
ARBITRO: Axinte di Lucca.
RETI: 11' Cei, 16' Badiani, 21' Fallani, 25' Shkreli.



Un Capostrada affamato e bisognoso di punti salvezza impatta contro un solido Zenith Prato, abbastanza libero da impegni di classifica ma comunque concentrato anche se troppo superficiale in alcune circostanze. Per due volte, infatti, i ragazzi di mister Barbieri vengono ripresi dagli avversari dopo appena cinque minuti dal goal. Tutto succede nella prima metà del primo tempo, concentrando in venticinque minuti i quattro goal dell'intera partita. Gli ospiti aprono le danze all'11' con Cei, lesto ad approfittare di un'uscita a vuoto di Lastrucci su cross di Fallani per depositare la sfera comodamente in fondo al sacco. La reazione dei padroni di casa è veemente e istantanea, tanto che Badiani pareggia i conti trecento secondi più tardi. Ben assistito da Monaldi, l'attaccante numero 11 sforna un destro imparabile che si infila sotto la traversa. I capovolgimenti di fronte sono continui, subitanei e letali, come dimostrato di nuovo al 21' dai pratesi. Ad andare a bersaglio questa volta è Fallani, autore di un'azione personale strepitosa rifinita da un piazzato chirurgico sul secondo palo. Come in precedenza, il Capostrada trova comunque la forza necessaria per reagire in men che non si dica. Badiani parte a testa bassa, salta un paio di avversari e scarica sulla sinistra per Shkreli, che di mancino infila Sinatti sotto la traversa per il definitivo 2-2. Placata la roboante tempesta, a chiudere una frazione gagliarda e frizzantina è un tiro di Fallani alzato sopra la traversa da Lastrucci. Nel secondo tempo rientrano in campo due squadre molto più stanche e compassate, e la voglia di non perdere prevale su tutto il resto. Il gioco finisce per ristagnare nella zona nevralgica del campo tanto che le uniche due occasioni degne di nota si registrano solo nei minuti conclusivi. All'85' ci prova Muraca di testa su corner di Shkreli chiamando Sinatti alla risposta, mentre due minuti più tardi i soliti due protagonisti si rendono autori di uno scambio stilisticamente molto pregevole. Il tiro dell'attaccante pistoiese ben indirizzato all'angolino viene deviato da un gran colpo di reni del portiere pratese, che tiene così immacolato il punteggio di 2-2. Ora, per salvarsi, il Capostrada dovrà sbagliare sempre di meno iniziando a incamerare qualche vittoria pesante.
Olimpia Quarrata-Fortis Juventus 2-2

RETI: Innocenti Belgradi, De Coro, Pieri, Belli
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti Guarnieri, Orlandi, Innocenti Belgradi, Acciarito, De Coro, Niccolai, Bini, Breschi. A disp.: Pratesi, Bardini. All.: Franco Cialdi.
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Galeotti, Bini, Bucelli, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.: Vaghini, Rossi, Gamberi, Cecchi, Landi, Nencini, Salamone. All.: Damiano Landi.
ARBITRO: Niccoli di Prato.
RETI: 35' Pieri, 55' Innocenti Belgradi, 84' De Coro, 89' Belli.



Nonostante un organico ridotto all'osso con due soli cambi in panchina (di cui uno per la porta) e nonostante l'assenza per squalifica del proprio capitano e leader Pretelli, l'Olimpia dimostra ancora una volta di aver trovato la propria dimensione. Il cambio di marcia dei pistoiesi sotto il profilo del gioco e della mentalità è davvero notevole poiché, come in questo caso, quando mancano le risorse tecniche ecco che esce fuori il carattere, la grinta, la voglia di restare in categoria. Lo scontro plasmato con la solida Fortis Juventus è intenso ed equilibrato, parecchio vibrante nonostante un campo ai limiti della praticabilità. A partire forte sono gli ospiti, ben determinati nel voler alimentare la propria agiata posizione di classifica con altri tre punti. Al 10' Pieri penetra fra le maglie pistoiesi ma sbatte su Mirijaj, bravo a bloccare in due tempi. La risposta dei locali è affidata a Niccolai ma il suo tiro, deviato, sorprende e non sorprende Conforti, che con un colpo di reni miracoloso salva in controtempo. Su punizione ci prova poi Breschi senza esito, mentre sul versante opposto Mirijaj interviene neutralizzando una stoccata di De Simone indirizzata sotto la traversa. Il goal tuttavia è nell'aria e viene carpito dalla Fortis al 35': nell'occasione è bravo capitan Pieri a sfornare un tiro velenoso dai trenta metri che assume una strana traiettoria beffando il portiere. Archiviato così il primo tempo in svantaggio, l'Olimpia approccia la ripresa con veemenza pareggiando i conti al 55'. Il pur bravo Conforti nulla può sul tiro dal limite di Innocenti Belgradi, fortunato nel trovare una deviazione decisiva. Raggiunto un nuovo stallo, la partita ristagna a centrocampo fino agli ultimi dieci minuti. Un palo colpito dalla Fortis suona la carica e anima il finale di gara. All'80' Salamone spreca una ghiotta chance non riuscendo a capitalizzare un'ottima azione, mentre sul versante opposto De Coro trova la capocciata vincente in mezzo all'area che vale il sorpasso. Ferita nell'orgoglio, la truppa di mister Landi trova la forza di reagire e di agguantare il definitivo pareggio proprio sul tramonto del match. Dopo un batti e ribatti furibondo, il pallone schizza sui piedi di Belli che, da posizione invitante, non ci pensa due volte e fulmina Mirijaj per il 2-2 che sigilla la contesa.
Pietrasanta-Lido Camaiore 0-2

RETI: Pelucchini, Forasiepi
PIETRASANTA: Cocozza, Cimino, Dalle Luche, Ferrari, Giannecchini, Curadini, Paolini, Pifferi, Pillon, Santucci, Guastini. A Disp.: Bojan, Giuliotti, Manfredi, Mengali. All.: Clemente Guastini.
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Simonetti, Sina, Rovetti, Angeli, Fommei, Lari, Bucci, Amato, Pelucchini, Koceku. A Disp.: Vignali, Sirigu, Pagano, Mei, Franceschini, Forasiepi, El Ouadrasi, Bertoli. All.: Massimo Taurino.
ARBITRO: Francesco Limongi di Viareggio.
RETI: Pelucchini, Forasiepi.



Un ottimo Lido di Camaiore passa meritatamente per 2-0 sul campo del Pietrasanta. Grandissima prova da parte dei ragazzi di mister Rovetti, che prendono in mano il pallino del gioco e comandano la gara sin dal primo minuto. Il primo squillo, però, è dei padroni di casa, che con Giannecchini, in semirovesciata, sfiorano il gol del vantaggio. Il Lido risponde subito e con un super gol di Pelucchini, che da 35 metri insacca sotto la trasversa, sbloccano la gara, 0-1. Prova a rientrare in partita il Pietrasanta e con Pillon si guadagna un calcio di rigore: si presenta lui stesso dagli undici metri, ma Diridoni lo ipnotizza e blocca la sua conclusione, mantenendo il risultato inchiodato sullo 0-1. Nella ripresa mister Taurino pesca alla grande dalla panchina, mandando in campo Forasiepi che, servito alla perfezione da Simonetti, insacca la rete del raddoppio, 0-2. Il Pietrasanta non riesce ad entrare in partita e ad accorciare le distanze per merito anche, se non soprattutto, di un Diridoni in stato di grazia. L'arbitro manda tutti sotto la doccia ed il Lido di Camaiore conquista così il tredicesimo successo stagionale. Calciatoripiù : Pifferi (Pietrasanta); Amato , Pelucchini , Forasiepi (Lido di Camaiore).
Rinascita Doccia-Margine Coperta 2-0

RETI: Fognani, Clementi
RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Castagnetta, Ronconi, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Biagini, Misuri, Baldazzi, Calderone. A disp.: Natali, Margheri, Lucchesi, Perrone, Zetti, Bellucci. All.: Roberto Mocali.
MARGINE COPERTA: Natali, Aboulmachail, Mateiu, Passeri, Incerpi, Puccinelli G., Marku, Campochiaro, Ruggiero, Di Sessa, Puccinelli R. A disp.: Bonacchi, Pasquinelli, Vannini, Dani, Martoglio, Latifi, Barducci, Xillo. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETI: Fognani, Clementi.



Torna a sorridere il Rinascita Doccia, che tra le mura amiche si prende i tre punti superando con il risultato di 2-0 un Margine Coperta ostico come sempre ma ancora battuto. Davvero una bella partita quella andata in scena tra le due squadre, e non è una novità perché quando in campo c'è la squadra di mister Ferro non è una passeggiata per nessuno. Decisive per i ragazzi di mister Mocali le due reti realizzate nel primo tempo. A sbloccare il risultato è Fognani, il cui tiro viene deviato da un difensore prima di entrare in rete spiazzando il portiere ospite. Poco dopo ci pensa Clementi a raddoppiare: pallone messo in mezzo sugli sviluppi di un'azione insistita sulla fascia e grandissimo inserimento di Clementi, che da due passi appoggia in rete. Il Margine Coperta è vivo, e si rende pericoloso con il suo numero 10 Di Sessa, con Romano Puccinelli e con Passeri, ma non riesce a trovare la via del gol. Nella ripresa la partita continua ad essere molto accesa, ma il risultato non cambia. Margine Coperta a un passo dal gol con Romano Puccinelli, che colpisce una traversa. Nonostante azioni insistite, a testimoniare l'assenza di paura degli ospiti, ormai rinomati per il loro spirito battagliero, il risultato non cambia. Il Rinascita Doccia vince e con questi tre punti sale a quota 34 in classifica. Per il Margine Coperta, invece, si affievoliscono ulteriormente le speranze di tornare in lotta per evitare l'ultimo posto in classifica. Un piazzamento che, è bene ricordarlo, non rende affatto giustizia a una squadra che per le qualità e lo spirito che mostra ogni settimana meriterebbe ben altro riscontro.
Academy Porcari-Lunigiana Pontremolese 2-1

RETI: Giuliani, Bullentini, Pezzoni
ACADEMY PORCARI: Barghini, Megaro, Berti, Sow, Fenili, Buoni, De Angelis, Rabaglia, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo F., Del Carlo L., Matteucci, Marini, Lapiccirella, Tintori, Barbieri, Pagliai, Pellegrini. All.: Carlo Marchi.
LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Bernieri, Felici, Ferri T., Matellini, Pezzoni, Ouechtati, Ferri E., Di Santo. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Netipanyj, Pilati. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Miranda di Pontedera.
RETI: 18' rig. Pezzoni, 45' rig. Giuliani, 76' Bullentini.



Di rimonta e di giustezza, l'Academy Porcari continua imperterrita la propria cavalcata nei piani alti della classifica rimanendo ancorata, per quanto possibile, alla velocissima Pistoiese. In attesa di un passo falso degli arancioni, i lucchesi ci stanno mettendo tanto del loro in un percorso che, fino ad oggi, non è reato definire eccezionale. Anche la Lunigiana, un'ottima compagine compatta e ben attrezzata, nulla può contro lo spirito, la voglia e la garra del Porcari. A passare in vantaggio nella contesa sono però proprio gli ospiti, che di timori reverenziali non ne dimostrano. Ci pensa Pezzoni, su rigore, a sbloccare tabellino ed equilibrio. Come un buon pugile, la compagine di mister Marchi incassa il colpo ma reagisce subito. Sbagliato un calcio di rigore intorno alla mezz'ora, sul finire di frazione un altro penalty decretato dal fischietto di Pontedera consente questa volta a Giuliani di firmare il preziosissimo pareggio che vale una pausa più tranquilla e meno ansiogena. Tra i due episodi, ambo le compagini avevano comunque plasmato una prima frazione molto intensa e tirata, giocata praticamente ad armi pari. E il medesimo copione si ripete anche nel secondo tempo. Nessun calciatore in campo tira indietro la gamba, nessuno molla l'osso e ci vuole un'intuizione di Bullentini per rompere di nuovo gli indugi. Siamo al 76' quando il Porcari mette la testa avanti nella contesa; e ormai si sa, una volta che i lucchesi passano in vantaggio, recuperarli è davvero un'impresa. La Lunigiana comunque ci prova fino alla fine, assaltando con orgoglio il bastione difensivo avversario. L'enorme impegno non viene tuttavia corroborato dal risultato: al triplice fischio, infatti, il castello rimane inespugnabile e l'Academy Porcari trionfa.
Maliseti Seano-Csl Prato Social Club 1-2

RETI: Pittalis, Magni, Magni
MALISETI: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Osmenaj, Daly, Aldrovandi, Scano, Pittalis, Xhebexhiu, Bartolini, Conversano. A disp.: Parigi, Pemaj, Cangeri, Jaballah, Montecalvo, De La Cruz, Betti, Zhu. All.: Federico Ruini.
CSL PRATO SOCIAL:Cambi, Mari, Pareti, Lenzi, Turku, Belli, Caccamo, Santanni, Magni, Boanini,Mossuto. A disp.: Franchi, Lascialfari, Verrengia, Meoni, Guastamacchia, D'Andrea, Faggioli, Innocenti, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO:Ciattini di Pistoia.
RETI: 1', 71' Magni, 15' Pittalis.



Importantissima vittoria per il CSL Prato Social Club nel derby pratese contro il Maliseti. È stata una partita molto combattuta quella andata in scena tra le due squadre, con un primo tempo prevalentemnte di marca ospite, mentre nella ripresa sono stati gli amaranto locali a giocare meglio, costringendo gli ospiti a un atteggiamento più sornione e improntato sulle ripartenze. Pronti, via, dopo nemmeno un minuto il CSL recupera palla e apre sulla sinistra per Magni, che cambia campo cercando Caccamo sul lato opposto; quest'ultimo stoppa il pallone, salta un difensore e la mette in mezzo proprio per Magni, che si inserisce, impatta di collo pieno e segna. Gli amaranto non si lasciano scoraggiare dalla rete subita a freddo e al quarto d'ora pareggiano i conti con Pittalis, che su calcio di punizione dalla lunga distanza si inventa un tiro spettacolare: il portiere non ci arriva, palla in rete. Incassato il colpo, il CSL prova a ripartire e al 17' Magni lancia Mossuto, quest'ultimo calcia bene ma il difensore devia in angolo. Al 25' si rivede il Maliseti con il solito Pittalis, pericolosissimo di nuovo su calcio di punizione: palla fuori di un soffio. Poco dopo la mezz'ora Caccamo guida la ripartenza del CSL, palla per Mossuto che salta un difensore e rimette in mezzo per chiude la triangolazione, ma la palla si spegne a metà della traiettoria a causa del terreno pesante. A cinque minuti dalla fine, ancora una punizione per gli amaranto, ancora sul punto di battuta Pittalis: Cambi si salva in angolo. Finisce così il primo tempo sul risultato di 1-1. Inizia la ripresa e si vede subito che il Maliseti è in partita. La squadra di mister Ruini è aggressiva e arriva più volte alla conclusione con il suo centravanti. Eppure, proprio nel momento migliore degli amaranto, è il CSL a mettere a segno il colpo del k.o.: Belli apre centralmente per Mari, che alza la palla di testa mettendola sui piedi di Magni, che in area di rigore mette in mostra la specialità della casa, ovvero stopparla, girarsi e scagliarla in rete. Sorpasso del CSL, 1-2. La partita si infiamma e all'83' gli amaranto sfiorano il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpendo una traversa. Nel finale gli ospiti controllano con attenzione le sfuriate degli amaranto e al triplice fischio possono festeggiare questa fondamentale vittoria.
Montecatini Murialdo-Giovani Vianova 0-3

RETI: Orsini, Orsini, Armeni
MONTECATINI M.: Falzolgher, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Grazzini, Carotenuto, Scatolini, Cabras, Pacini, Larocca. A disp.: Halimi, Magni, Quaranta, Sensi, Sinani, Spena, Qallali, Voria, Diglio. All.: Massimo Dessi.
VIA NOVA: Capalbi, Martorana, Scotto di P., Musumeci, Leveque, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Cortesi. A disp.: Conte, Casale, Ronchi, Todeschini, Delijaj, Pizza, Pallini, Armeni, Baha. All.: Alessandro Sturba.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: 37' e 57' rig. Orsini, 90'+1 Armeni.



Lo decidono due episodi da fermo il derby valdinievolino fra Montecatini Murialdo e Via Nova: la truppa di Sturba (grande ex dell'incontro) riesce a centrare una preziosa vittoria per consolidare il centro classifica. I tanti interpreti cambiati di volta in volta tra le file termali delineano quadri poco chiari e un assetto che, a oggi, non è stato ancora trovato. E intanto la classifica piange. La voglia di vincere e di fare qualcosa di buono comunque non manca ai termali, che dopo aver rischiato in apertura con un colpo di testa di Orsini parato da Falzolgher provano a sbloccare l'incontro al 14': sempre di testa questa volta è Fantozzi, pescato dal solito Melani, a emulare il collega avversario senza far goal. La partita è tirata ed equilibrata, molto intensa a centrocampo e alimentata da improvvise folate. Come quella doppia sfornata al 30' dal Via Nova; sugli sviluppi di un corner Musumeci impegna Falzolgher e poi, sulla corta respinta della difesa, Martorana spara una botta dal limite dell'area che scheggia la parte alta della traversa. Tanto tuonò che piovve; preludio al goal che arriva al 37'. Da fuori area, il solito Orsini calcia una punizione trovando la deviazione decisiva di Garmouma che mette in fuorigioco il portiere per il momentaneo 0-1. Il secondo tempo si apre su ritmi più pacati, più guardinghi, ma al 57' ancora Orsini trova la via del goal, questa volta su rigore. Punito, in tutti i sensi, un tocco di mano involontario di Larocca in area. Senza più niente da perdere, il Montecatini Murialdo alza i giri del proprio motore e si getta in avanti alla disperata ricerca della giocata giusta per riaprire il match. Al 61' Scatolini non trova fortuna col suo tiro deviato in angolo, mentre pochi minuti più tardi Pacini impegna severamente il portiere con una conclusione da dentro l'area. Al 74' Grazzini non approfitta di un cross di Carotenuto sparando alto da dentro l'area, segnando di fatto la fine degli attacchi pericolosi dei suoi. Il Via Nova regge bene dietro e, nei minuti di recupero, piazza il colpo del definitivo 0-3 con il neo entrato Armeni, freddo nell'approfittare di un'indecisione difensiva avversaria.
Valle Di Ottavo-Pistoiese 0-5

RETI: Pezzotta, Paci, Paci, Pinzani, Paci
VALLE D'OTTAVO: Susulete, Stefani, Toschi, Benvenuti, Paoli, Barsanti, Careddu, Faralli, Giorgetti, Dal Pino, Giusfredi. A disp.: Tazioli, Camicelli, Cantoni, Marroni, Domini, Kapidani, Tagliavia. All.: Giuseppe Pellerito.
PISTOIESE: Frassi, Moruzzi, Antici, Innocenti, Bolognini, Baragli, Pezzotta, Pitronaci, Giusti, Paci, Pinzani. A disp.: Kurtulaj, Morini, Gori, Simoni, Braccialini, Manetti, Tesi, Anyanwu, Palumbo. All.: Claudio Ricci.
ARBITRO: Leoni di Pisa.
RETI: 17' Pezzotta, 23', 60' e 70' Paci, 49' Pinzani.



Nel segno dalla "P". Maiuscola prova di forza della Pistoiese, che taglia il traguardo delle venti vittorie in campionato dilaniando il Valle di Ottavo con un rotondo 0-5. I ragazzi di mister Ricci si dimostrano ancora una volta cecchini infallibili e spietati, creando tanto e capitalizzando altrettanto. Per i locali fare un risultato utile avrebbe significato tanto sia in termini di classifica sia in termini di fiducia, però giocare contro una squadra così attrezzata come la capolista è quasi partita a sé. Da considerare, certo, ma da relativizzare. I ragazzi di mister Pellerito si presentano con ordine sul terreno di gioco, consapevoli di non dover sbagliare niente per non concedere niente, reggendo di fatto più che bene l'impatto per oltre quindici minuti. Al primo errore, però, i locali vengono colpiti a freddo e perdono la bussola per dieci, fatali minuti. Pesa e influisce in modo particolare la doppia sbavatura di Susulete, prima superato con troppa facilità da un tiro non irreprensibile di Pezzotta e poi poco dopo incerto nel non trattenere un tiro flebile dalla distanza del solito Pezzotta, rimettendolo inavvertitamente alla disposizione di un glaciale Paci. Il doppio vantaggio manda la Pistoiese in consueta modalità gestione, così che il Valle di Ottavo prova ad approfittarne con un paio di guizzi: Giusfredi prima e Giorgetti poi non riescono però a imbeccare la stoccata vincente. Nella ripresa i padroni di casa provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo partendo a razzo e racimolando un'altra ghiotta chance. Lanciato sulla corsia, Stefani recapita poi un bel cross a centro area che trova la deviazione di Giusfredi, troppo morbida però per impensierire Frassi. Assorbito il colpo, due minuti più tardi la truppa di mister Ricci sforna un'azione molto simile ma con esito ben diverso: Pinzani, infatti, impatta il pallone con la giusta cattiveria e gonfia il sacco. Gli ultimi due goal degli arancioni pistoiesi arrivano entrambi in contropiede e portano la firma di uno scatenato Paci, che segna così una splendida tripletta (doppio tap-in sui tiri di Pezzotta e Braccialini) che chiude i conti sul definitivo 0-5. Calciatorepiù: Pezzotta, Paci (Pistoiese).