RETI: Paoli, Paoli, De Simone, Salamone, Pirrotta, Shkreli
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Cecchi, Bini, Nencini, Galeotti, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Paoli, Bucelli. A disp.:Conforti, Rossi, Gamberi, Baldini, Salamone, Luordo, Camara. All.: Fusi.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Maccioni, Decaria, Fratoni, Zadrima, Bellucci, Fantacci, Shkreli, Carrara, Pirrotta, Badiani. A disp.:Galigani, Baglioni, Cecconi, Ferzaj, Gori, C. Monaldi, Muraca. All.: L. Monaldi.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: 30' Pirrotta, 35', 40' Paoli, 60' Salamone, 75' rig. De Simone, 83' Shkreli.



Torna al successo la Fortis Juventus, che si rilancia in classifica. Sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Michele Fusi ha superato il Capostrada Belvedere con il punteggio di 4-2. La compagine biancoverde fa la partita fin dall'inizio, ma la gara vive di situazioni altalenanti. Dopo 20' del primo tempo la prima emozione: l'arbitro concede un calcio di rigore ai mugellani per un fallo commesso ai danni di Cecchi, ma Pieri spreca dagli undici metri calciando fuori. Alla mezz'ora la formazione ospite si porta in vantaggio, un po' a sorpresa, grazie ad un gol firmato da Pirrotta. La Fortis Juventus reagisce subito e raggiunge il pareggio al 35', quando Paoli finalizza nel migliore dei modi un'azione. Al 40' la compagine borghigiana ribalta la situazione grazie ancora a Paoli, che completa la doppietta personale firmando il gol del 2-1, punteggio con cui le due squadre vanno al riposo. Nella ripresa la formazione di mister Fusi continua a condurre le operazioni. Al 60' la Fortis Juventus segna la rete del 3-1 grazie al nuovo entrato Salamone, da poco inserito sul terreno di gioco. Al 75' la squadra mugellana piazza l'allungo decisivo. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un intervento commesso ai danni di Bini, che si era liberato con un'azione personale. Dal dischetto la trasformazione questa volta viene affidata a De Simone, che non sbaglia e realizza il gol del 4-1. Nel finale, all'83', il Capostrada Belvedere di mister Monaldiaccorcia le distanze con Shkreli, che firma il definitivo 4-2.

RETI: Pretelli
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, El Ouadrasi, Rovetti, Lari, Forasiepi, Amato, Pelucchini, Angeli. A disp.: Vignali, Bertoli, Sina, Bucci, Koceku, Mei, Pagano. All.: Massimo Taurino.
OLIMPIA: Mirijaj, Pecchioli, Calistri, Monti Guarnieri, Palaj, Bini, Orlandi, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Pratesi, Calamai, Bardini, Acciarito, Esposito. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Reale di Viareggio.
RETI: Pretelli.



Tutti sulle spalle di Pretelli e via a mettere un altro mattoncino in ottica salvezza. Una corsara Olimpia passa con un risicato ma prezioso 0-1 in quel di Lido di Camaiore, sbancando con grande cinismo un campo ostico per tutti. La partita è equilibrata fin dalle prime battute, coi locali che tengono in mano il pallino del gioco mentre gli ospiti fanno affidamento a una fase difensiva attenta e compatta per poi ribaltare il fronte con Pretelli. Proprio il capitano, che di prendersi responsabilità non ha paura, è praticamente l'unica, vera spina nel fianco dei lucchesi. E lui stesso infatti risolve la partita. Falciato al limite dell'area, il numero 10 pistoiese si incarica poi della battuta del calcio di punizione trafiggendo con una perla balistica l'incolpevole Diridoni. Lo smacco subìto infiamma gli animi dei locali, che nel secondo tempo alzano i giri del proprio motore alla disperata ricerca del goal del pareggio. Consapevole di dover mantenere il vantaggio, la truppa di mister Cialdi si barrica dietro e con grande ermetismo serra maglie e varchi, rendendo maledettamente complicata la vita agli avanti avversari (che, dalla loro, non si aiutano, sprecando troppo sotto porta). Qualche contropiede pistoiese di alleggerimento non porta a niente di concreto, lasciando Diridoni pressoché inoperoso. Fino al triplice fischio finale, però, di sconquassi non se ne registrano neanche in area quarratina. E così, per questa volta, Pretelli basta e avanza.

RETI: Bernieri
LUNGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Bernieri, Felici, Ferri T., Matellini, Pezzoni, Ouechtati, Netipanyj, Mastrini. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Di Santo, Ferri E., Giusti, Lucchini, Necchi, Pilati. All.: Giorgio Chelotti.
MONTECATINI MURIALDO: Magni, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Orlacchio, Scatolini, Pacini, Diglio. A disp.: Cabras, Falzolgher, Larocca, Spena, Mari, Irace. All.: Nicola Pitaniello.
ARBITRO: Pinelli di Carrara.
RETI: 58' Bernieri.
NOTE: espulso Orlacchio.



Era complicata, sì, ma non impossibile l'impresa al confine per il Montecatini Murialdo di mister Pitaniello. Potevano essere le motivazioni a fare la differenza, coi locali ben posizionati nella zona medio-alta della classifica e in teoria più sazi rispetto ai termali, costretti quest'ultimi a sguazzare nelle turbolente acque della zona salvezza. Poteva essere tutto e niente, e alla fine è stato tutto; ma per la Lunigiana. L'1-0 risicato ma fruttifero incamerato dai locali è specchio fedele di una gara molto equilibrata per lunghi tratti, ben disputata da ambo gli schieramenti secondo le proprie diverse ideologie. Gli ospiti partono forte, fortissimo anzi perché Pacini dopo un minuto avrebbe già l'occasione per sbloccare il tabellino: dentro l'area, il numero 10 non riesce tuttavia a concretizzare vanificando una ghiotta chance. Carpito il potenziale pericolo, i padroni di casa alzano subito la guardia e presto il contenzioso si stabilisce e si arena nella zona nevralgica del campo, relegando spettacolo ed emozioni in un angolino in favore di un marcato agonismo da battaglia campale. La ripresa si apre ricalcando il medesimo canovaccio tattico ammirato in precedenza, ma con un'eccezione: al 58' Bernieri trova il goal partita. Da un calcio d'angolo scodellato in mezzo all'area ospite, la palla vagante non viene spazzata in tempo ma raccolta dal numero 4 locale, lesto nel gonfiare il sacco con una zampata vincente da pochi metri. Nell'ultima mezz'ora i pistoiesi si prodigano a inseguire il pareggio ma la Lunigiana si chiude bene e con aggressività, facendo un ottimo filtro a centrocampo. In dieci per l'espulsione di Orlacchio, il Montecatini si rende pericoloso solo in due circostanze sul finire di gara. Su due punizioni tagliate in mezzo da Melani, prima Cabras spara in braccio a Ghiselli e poi Fantozzi chiama al grande intervento il portiere, bravissimo a mantenere il proprio fortino blindato fino al triplice fischio dell'arbitro. Calciatorepiù: Bernieri (Lunigiana).

RETI: Innocenti P., Anyanwu
PISTOIESE: Frassi, Moruzzi, Innocenti P., Innocenti M., Bolognini, Palumbo, Pinzani, Baragli, Tesi, Paci, Pezzotta. A disp.: Kurtulaj, Morini, Antici, Pitronaci, Gori, Simoni, Lorenzi, Anyanwu, Braccialini. All.: Claudio Ricci.
ATL.CASTELLO: Lutzu, Vannucchi, Ignesti, Anichini, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti, Zatteri, Mannini, Cudia, Marini. A disp.: Matera, Panerai, Essaouri, Cricelli, Ciancia, Conti, Cicatiello, Lascialfari. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Bindocci di Lucca.
RETI: 30' Innocenti P., 83' Anyanwu.



Serviva un'impresa all'Atletica Castello per strappare un risultato positivo dalle terre pistoiesi, ma impresa non è stata. Solida, concreta e applicata come sempre, la compagine di Claudio Ricci rifila un 2-0 insindacabile agli avversari aggiungendo un ulteriore passo in avanti nella propria, solitaria corsa al titolo. Dopo una prima fase di studio costellata da poche schermaglie (qualche tiro tenue da entrambe le parti) e da tanto attendismo, intorno al 20' i padroni di casa iniziano a carburare con più costanza preparandosi ad azzannare gli avversari. Al 22' Pezzotta suona la carica, seguito a stretto giro di boa ma senza esito positivo da Baragli. Il Castello vede crescere l'impeto dei locali con lo scorrere del cronometro e al 30' l'1-0 è conseguenza inevitabile. L'episodio della svolta arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, situazione nella quale è Innocenti P. il più lesto di tutti in area di rigore a girare in porta il pallone. La truppa di mister Donadi accusa il colpo ma non si scompone, rimanendo con le maglie strette fino al duplice fischio. Il desiderio di non soccombere e di rimanere aggrappati fino alla fine alla partita è predominante negli ospiti, i quali impostano una seconda porzione di gioco accorta e cauta. Forse fin troppo cauta giacché, pur essendo sotto di una rete, di occasioni degne di nota se ne registrano praticamente zero dalle parti di un tranquillissimo Frassi. Per contro, i locali gestiscono con sagacia il vantaggio provando ad arrotondarlo senza mai rischiare più del dovuto. E così, con pazienza e fermezza, all'83' Anyanwu trova il guizzo vincente ribadendo alle spalle di Lutzu un calcio di punizione. Minimo sforzo, massima resa: la Pistoiese continua a guardare tutti dall'alto in basso grazie a un ferreo 2-0. Per l'Atletica Castello, invece, la lotta salvezza resta più viva che mai; l'imperativo è non mollare.

RETI: Cerrai, Chelini
SAN GIULIANO: Ria, Derelitto, Del Monaco, Antoni, Di Martino, Andreotti, Chelini, Pardini, Cerri, Celentano, Cecchini. A disp.: Stefani, Lucchesi, D'Agostini, Beconcini, Ernani, Cerrai, Zuncheddu. All.: Michele Grasseschi.
PIETRASANTA: Ferrari, Cocozza, Giuliotti, Paolini, Santucci, Mengali, Pillon, Curadini, Guastini, Giannecchini, Pifferi. A disp.: Andreani, Barberi, Cimino, Dalle Luche, Giorgieri, Federigi, Vergazzoli. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Gini di Livorno.
RETI: 30' Chelini, 90' Cerrai.



Vince di misura ma convince oltremodo il San Giuliano di mister Grasseschi, poco cinico a onor del vero ma comunque molto solido al cospetto di un Pietrasanta troppo compassato per pensare di poter impensierire davvero gli avversari. La partita si incanala subito sui binari giusti per i padroni di casa, bravi a prendere in mano le redini del gioco mettendo in costante apprensione gli avversari. La feroce spinta offensiva si accumula col passare dei minuti e trova la propria valvola di sfogo al 30' con Chelini, autore del goal del vantaggio su assist di Cerri. Gli ospiti provano ad abbozzare una reazione solo sul finire di parziale con il proprio uomo simbolo, Guastini, ma il tiro del forte centravanti viene neutralizzato da un ottimo intervento di Ria. Blindato il fortino ma rimasti comunque col risultato in bilico, i padroni di casa approcciano la seconda frazione di gioco con la mentalità giusta. La volontà sarebbe quella di chiudere la sfida nel minor tempo possibile, ma la realtà delinea invece una marcata imprecisione negli ultimi metri di campo. Graziato a più riprese, il Pietrasanta prova a rimanere aggrappato alla partita con le unghie e con i denti senza tuttavia centrare mai il guizzo vincente davanti per fare male. Tra un'occasione sprecata e l'altra, il San Giuliano trova il goal del definitivo 2-0 solo allo scoccare del 90'. Ci pensano i due nuovi entrati a plasmare l'ipoteca finale: Zuncheddu tira e coglie il palo, ma sul tap-in si avventa come un falco Cerrai che chiude i conti regalando ai suoi una vittoria preziosa e meritata. Calciatorepiù: Chelini, Cerrai (San Giuliano); Guastini (Pietrasanta).

RETI: Fallani, Fallani, Calderone, Sardina
ZENITH PRATO:Sinatti, Borselli, Cambi, Cei, De Simone, Demiri, Fallani, Franco, Improta, Precaj, Tanteri. A disp.: Bambini, Bizzarri, Colonna, Giusti, Gurra, Mocanu, Rischi, Surdu. All.: Gabriele Barbieri.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Ronconi, Fognani, Millo, Di Napoli, Biagini, Misuri, Bellucci, Baldazzi, Calderone. A disp.: Nocentini, Perrone, Zetti, Sardina. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Mati di Prato.
RETI: 15' Calderone, 70' Sardina, 75', 83' Fallani.



Succede di tutto, nella bella e accesa partita tra Zenith Prato e Rinascita Doccia. Un match piuttosto equilibrato, tra due squadre in cerca di vittoria e che si sono affrontate a viso aperto. Padroni di casa che si presentano privi di Bambini, centrale difensivo titolare che in settimana ha purtroppo avuto conferma della rottura del crociato (a lui i nostri auguri di una felice riabilitazione e di un pronto rientro sul terreno di gioco). Dopo un primo quarto d'ora di sostanziale equilibrio, ecco proprio al 15' gli ospiti sbloccare il risultato: pasticcio in difesa tra il portiere Sinatti e Borselli, ne approfitta Calderone che intercetta un passaggio e da fuori area calcia in rete. Doccia fredda per i padroni di casa, che si ritrovano estemporaneamente in svantaggio. La squadra di mister Barbieri prova a rialzare la testa e si rende pericolosa con Demiri e Precaj, ma senza riuscire a concretizzare. Leggermente meglio prima dell'intervallo il Rinascita Doccia, almeno sotto il profilo del gioco, ma nessun'altra occasione da segnalare per gli ospiti. Nella ripresa mister Barbieri prova a gettare nella mischia l'attaccante Mocanu, reduce da un infortunio alla schiena. Adesso i padroni di casa sembrano in grado di controllare il match, ma proprio nel loro momento migliore è ancora il Rinascita Doccia a segnare il gol del raddoppio grazie a Sardina, che a venti minuti dalla fine, da poco entrato in campo al posto di Fognani si inventa un tiro clamoroso dalla lunga distanza, una botta forte, secca e precisa che sorprende Sinatti e si infila sotto all'incrocio dei pali. La squadra di mister Mocali prova adesso a gestire il doppio vantaggio, ma la Zenith non si arrende e di rabbia e di grinta prova a rientrare in partita. Barbieri getta nella mischia anche gli attaccanti Rischi e Colonna, che insieme a Fallani, Cei, Mocanu e al trequartista Gurra vanno a comporre un reparto offensivo esplosivo. A un quarto d'ora dalla fine gli sforzi dei pratesi vengono premiati dal calcio di punizione di Fallani, il cui tiro viene deviato in mischia e sorprende il portiere. 1-2. Adesso la squadra di casa ci crede e a 7' dalla fine trova il pareggio con il solito Fallani, ancora con un tiro su calcio di punizione deviato. Il finale di partita è incandescente e i pratesi adesso ci credono, ma, purtroppo, a 3' dalla fine è da registrare il bruttissimo infortunio occorso a De Simone, giocatore locale che ricadendo in modo accidentale si rompe il braccio e viene portato via in ambulanza (anche a lui, ci sentiamo di augurare una pronta guarigione da questo bruttissimo infortunio). Dopo una lunga pausa, il gioco riprende. Non succede altro, e al triplice fischio le due squadre si spartiscono la posta in palio. Calciatoripiù: Fallani (Zenith), Sardina, Calderoni (Rinascita Doccia).

RETI: Biagioni, Giuliani, De Angelis, Bullentini, Bullentini
ACADEMY PORCARI: Barghini (60' Del Carlo F.), Pagliai (68' Del Carlo L.), Benti (54' Matteucci), Rabaglia (54' Lapiccirella), Fenili, Buoni, De Angelis (60' Manini), Sow (61' Megaro), Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Barbieri, Pellegrini. All.: Carlo Marchi.
MALISETI SEANO: Parigi, Ilehomor, Osmenaj, Pemaj (60' Montecalvo), Bartolini, Cangeri, Jaballah, Aldrovandi (46' Dali), Xhebexhiu, De La Cruz, Scano. A disp.: Betti. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETI: 3' Giuliani, 5' De Angelis, 33' e 89' Bullentini, 37' Biagioni.



Vittoria mai messa in discussione per il Porcari che già nei primi minuti indirizza la partita sul binario giusto; Maliseti volenteroso ma che ha impensierito troppo poco la difesa avversaria. Al 2' Berti scende sulla sinistra e dopo aver scambiato con De Angelis dal fondo mette al centro dove arriva Giuliani, autore di un tiro sporco che per poco Bullentini non devia in porta. Al 3' Bullentini riceve palla sulla trequarti e dopo averla protetta si invola sulla destra; arrivato sul vertice mette in mezzo dove Giuliani di testa trova l'angolo giusto alla sinistra del portiere. Al 5' Berti si libera a sinistra e con un rasoterra trova Bullentini che calcia in porta ma un difensore sulla linea respinge: De Angelis anticipa tutti e mette in rete. All'8' punizione dai trenta metri che Cangeri calcia troppo centrale per impensierire Barghini. Al 16' Pagliai mette al centro un corner dalla destra, Buoni di testa sfiora il montante. Al 19' Fenili recupera palla sulla trequarti e arrivato al limite di sinistro mette poco alto. Al 24' angolo sulla sinistra che Berti batte corto per Giuliani, che si accentra e prova il tiro: un difensore lo smorza sui piedi di Pagliai che conclude a lato. Al 27' Aldrovandi mette in area una punizione sulla destra, Ilehomor di piatto impegna Barghini che blocca a terra. Al 33' Biagioni riceve sui venti metri e libera sulla sinistra Berti, che entra in area e serve sul dischetto dove Bullentini non sbaglia e mette anche la sua firma. Al 37' Pagliai dalla bandierina di destra mette in area; dopo un rimpallo Biagioni è il più veloce e insacca. Al 40' punizione dal vertice sinistro dell'area con Rabaglia che accarezza la parte superiore della traversa. Al 42' Cangeri parte sui venti metri e dopo aver scambiato con Pemaj entra in area ma il suo tiro è deviato sul fondo. Finisce qui il primo tempo. Al 51' angolo dalla destra di Pemaj, al centro Bartolini prova il tiro ma trova il muro della difesa che poi allontana. Al 57' Matteucci avanza fino al limite per appoggiare in area per Bullentini: tiro di sinistro che finisce sull'esterno della rete. Al 58' Cangeri galleggia sul limite poi di tacco libera al tiro Pemaj, conclusione centrale per la facile parata del portiere. Al 60' Sow decentrato sulla destra crossa sul palo più lontano, destro al volo di Matteucci che sfiora l'incrocio. Al 70' punizione centrale sui venti metri ma Manini calcia alto. Al 74' Manini arriva al limite e prova l'imbucata in area per Matteucci, Parigi capisce tutto e in uscita bassa blocca. All'82' ripartenza con Biagioni che lancia sulla destra per Bullentini; dopo il controllo entra in area ma il suo diagonale lambisce il palo. All' 84' Bullentini dalla destra mette in area dove Giuliani al volo colpisce il palo poi la difesa libera. All'89' Del Carlo L. mette sulla sinistra per Matteucci che guadagna il fondo e mette in mezzo dove Bullentini di piatto chiude l'incontro. Calciatorepiù: Bullentini (Academy Porcari), doppietta, assist e sempre nel vivo dell'azione sfruttando il suo fisico; Cangeri (Maliseti Seano), le poche occasioni lo vedono sempre presente.

RETI: Casale, Gentili, Barlacchi, Barsanti, Tagliavia
VIA NOVA: Capalbi, Martorana, Scotto di P., Delijaj, Leveque, Leporatti, Pizza, Ponziani, Barlacchi, Gentili, Musumeci. A disp.: Pellegrini, Casale, Ronchi, Todeschini. All.: Alessandro Sturba.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Stefani, Toschi, Benvenuti, Paoli, Barsanti, Canali, Faralli, Tagliavia, Dal Pino, Giusfredi. A disp.: Tazioli, De Gaspari, Careddu, Cantoni, Madonna, Domini, Faralli, Marroni, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Totaro di Pistoia.
RETI: 3' Barlacchi, 30' rig. Gentili, 68' Tagliavia, 80' Casale, 90' Barsanti.



Altro successo per il Via Nova che questa volta si impone di misura su un mai domo Valle di Ottavo con il risultato finale di 3 a 2. Partono forte i ragazzi di casa che già al 3' trovano il vantaggio. Capitan Gentili ruba palla a centrocampo e serve Pizza al limite dell'area che di testa appoggia per l'accorrente Barlacchi che entra in area e batte in bello stile Petri con un destro morbido. 1-0. All' 11' prova a rendersi pericoloso il Valle di Ottavo. Toschi va via bene sull'out di sinistra, palla per Giusfredi in area pievarina che di destro angola troppo e calcia il pallone di poco sul fondo. Al 15' bella azione corale del Via Nova che porta Musumeci a crossare in area, dove un ben appostato Barlacchi manca l'impatto col pallone di un soffio. Al 19' per gli ospiti ci prova Faralli con un tiro dalla distanza, palla che non impensierisce Capalbi che blocca facilmente. Al 27' occasionissima per gli ospiti. Punizione dal limite dell'area che si incarica di battere Dal Pino. Destro morbido che scheggia la parte superiore della traversa e si spegne sul fondo. Al 30' arriva il raddoppio pievarino. Bella azione di Pizza sulla fascia destra che si presenta in area e va al cross teso, intervento di mano di un difensore avversario e calcio di rigore solare concesso in favore dei ragazzi di mister Sturba. Sulla palla dagli undici metri va Gentili che con un destro potente batte Petri per il 2 a 0. L'ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco arriva al 40' ancora con Gentili, che direttamente da calcio di punizione dal limite dell'area non trova lo specchio per un questione di centimetri a portiere battuto. Squadre a riposo con il doppio meritato vantaggio dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre nuovamente con un Via Nova pericoloso in zona gol. Al 48' Leveque in azione personale semina il panico nella difesa avversaria e va al cross dalla sinistra: palla a centro area dove Pizza da pochi passi trova l'impatto ma non inquadra lo specchio di poco. Al 55' ci prova Musumeci con tiro da fuori area ma il pallone termina alto sopra la traversa. Al 68' accorcia le distanze il Valle di Ottavo. Azione insistita sull'out di sinistra, pallone sui piedi di Tagliavia che va al cross con la palla che prende una traiettoria imprevedibile e va ad insaccarsi sotto la traversa sul palo lontano della porta difesa da Capalbi. 2-1 e partita riaperta. Al 75' ospiti vicini al pareggio. Azione insistita sui venti metri con la palla che termina in area sui piedi di Giusfredi che va alla conclusione; il tiro, deviato, termina sul fondo. All'80' Gentili in azione di rimessa serve per vie centrali il neo entrato Casale che salta un paio di avversari, entra in area e con un destro chirurgico batte un incolpevole Petri per il 3-1. Partita che sembra finita ma non per i ragazzi del Valle di Ottavo che non si danno per vinti e ci provano con le unghie e con i denti. Arriva infatti al 90' il secondo goal degli ospiti. Punizione dai 20 metri che si incarica di battere Giusfredi, tiro murato dalla barriera che finisce sui piedi di Barsanti che con un destro preciso batte Capalbi per il definitivo 3-2. Vittoria importante per la compagine pievarina che con quello di oggi porta a sette i risultati utili consecutivi (sei vittorie, un pareggio) e che la vede, con 32 punti, saldamente a centro classifica. Sconfitta invece pesante per il Valle di Ottavo che, nonostante le buone prestazioni recenti, non riesce ad uscire da una situazione che comincia a farsi preoccupante. Calciatoripiù : nel Via Nova, buona prova del capitano Gentili , che oltre al goal serve sempre palloni interessanti, e ottima la prova di Casale che entra e segna un goal importante; per il Valle di Ottavo buona prova corale di tutta la squadra, che sotto il profilo dell'impegno ha veramente poco da rimproverarsi.

RETI: Mossuto, Santanni
MARGINE COPERTA: Mamedov, Bellandi, Aboulmachail, Paganelli, Incerpi, Puccinelli G., Marku, Campochiaro, Dedeli, Dani, El Brakzi. A disp.: Bonacchi, Vannini, Martoglio, Passeri, Di Sessa, Bellesi, Puccinelli R. All.: Marco Ferro.
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Franchi, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Belli, Pareti, Santanni, Mari, Boanini, Meoni, Turku. A disp.: Cambi, Guastamacchia, D'Andrea, Andolina, Verrengia, Lascialfari, Faggioli. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 17' Mossuto, 64' Santanni.



Prosegue l'inseguimento del CSL Prato Social Club al secondo posto, occupato ancora dall'Academy Porcari. I ragazzi di mister Galeotti, insieme al Lido di Camaiore, tengono il passo a braccetto e non vogliono arrendersi. I pratesi conquistano anche questa settimana i tre punti, in casa del Margine Coperta ultimo in classifico. Ormai si rischia di essere ripetitivi, ma anche questa volta c'è da fare i complimenti ai ragazzi di mister Ferro, che nonostante l'ennesima sconfitta non hanno affatto demeritato ma hanno, anzi, disputato una partita assolutamente alla pari al cospetto di una squadra, almeno sulla carta, superiore. Il primo tempo è piuttosto acceso, con un'occasione iniziale per i padroni di casa con Paganelli, che di testa colpisce una traversa. La palla torna in campo e il Margine reclama un calcio di rigore per presunto fallo su El Brakzi, ma per il direttore di gara è fallo sul portiere. Il CSL prova a rendersi pericoloso in ripartenza, ma il Margine sembra poter controllare le sortite degli ospiti. Ospiti che, comunque, riescono a segnare il gol del vantaggio al 17', quando Belli calcia una punizione tesa verso il cuore dell'area e Mossuto dopo una respinta del portiere è bravo a ribadire in rete. Il secondo tempo è ancora molto equilibrato, con una prima occasione del Margine coperta con Bellesi: gol soltanto sfiorato. Ma sono ancora gli ospiti a passare, con Santanni che al 64' ribadisce in rete di testa un pallone respinto in mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Iniziano i cambi per entrambe le squadre, entrano in campo forze fresche ma la situazione non cambia. Ultima occasione per il Margine quasi allo scadere, quando capitan Campochiaro si libera sulla sinistra e calcia di potenza cogliendo la traversa. Bello ma sfortunato il Margine Coperta, solido, come sempre, e cinico il Csl Prato, che continua a conquistare punti e si prepara nel migliore dei modi all'ingresso nella fase più calda della stagione.